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IlPrincipebrutto 07-03-2012 04:53 PM

Quote:

Originariamente inviato da milo (Scrivi 339903)
Ti ringrazio per il regalo, purtroppo non riesco ad aprire le pagine, credo che il mio antivirus me lo impedisca forse a causa di un virus nel sito :confused:.

Qui in ufficio (ahem...) Opera le ha aperte senza problemi.
IE invece non ce la fa.
Magari a casa provo con Chrome, che di solito legge quasi tutto.



buona serata.

milo 07-03-2012 05:00 PM

In effetti ho IE, questa sera provo a scaricare un diverso browser con un altro pc.

IlPrincipebrutto 08-03-2012 10:24 AM

Quote:

Originariamente inviato da sOmOja (Scrivi 339885)
sono 2 video, penso ti piaceranno ;)

Ho visto i due video.
La conclusione non si discute, ma c'e' una parte che secondo me e' stata trascurata, o spiegata in maniera non ottimale.
Secondo le rilevazioni fatte, gli atleti medagliati imprimono al bilanciere una accelerazione inferiore e quelli piazzati subito dopo. La conclusione che il relatore trae e' che i medagliati non sono piu' forti, ma semplicemente piu' veloci. Come detto, la conclusione non si discute, e le misurazioni dei tempi presentate nel secondo video parlano chiaro.
Il relatore dimentica pero' che la minore accelerazione dei medagliati e' dovuta anche, almeno in parte, al fatto che per questi atleti il bilanciere pesa di piu'.
Forza = massa x accelerazione; ne consegue che a parita' di forza, una massa maggiore non puo' che subire una accelerazione minore.
Tradotto in pedana: presi due atleti identicamente forti, quello che ha il bilanciere piu' pesante imprimera' per forza di cose una accelerazione minore.
E' quindi sbagliato concludere che un atleta che imprime minor accelerazione e' necessariamente meno forte, come mi sembra venga fatto; occorre considerare la massa del bilanciere.

Nell'esempio portato alla fine del secondo video, si vede che l'atleta con 87Kg di strappo imprime una accelerazione maggiore di quanto riesca a fare l'alteta medagliata, con 107Kg. Ma sono pronto a scommettere che se andiamo a moltiplicare l'accelerazione per la massa del bilanciere nei due casi, si trovera' che per l'atleta medagliata il risultato e' maggiore.
L'atleta da 107Kg quindi vince non solo perche' e' piu' veloce, ma anche perche' e' piu' forte.


Buona giornata.

zac 08-03-2012 11:58 AM

Principe il tuo ragionamento mi pare corretto:
perciò sarebbe interessante rifare lo studio con atleti che alzano lo stesso peso e non pesi diversi

milo 08-03-2012 12:02 PM

Giovedì 8 marzo 2012.

(Mattina)
1) Clean & jerk: serie di avvicinamento; (81%)75x(1+1; 1+2; 1+3; 1+3; 1+3; 1+3).
2) Girata completa: (81%)75x3x3.
3) Stacco: serie di avvicinamento; (76%)110x2x5.


1) Nello slancio solita difficoltà nella spinta, anche se trovo la calibrazione del carico/ripetizioni buona, tuttavia mi trovo bene con questa programmazione e vediamo cosa ne esce nel prossimo periodo.

2) Girata di completamento del volume necessario, fatte senza difficoltà e con sufficiente anticipo dei gomiti rispetto all’incastro.

3) Durante il precedente esercizio mi si è aperto un taglio alla base del pollice e per precauzione ho usato i cinturini.

Video con una serie finale di slancio ed una di girate:

Slancio dell'8 marzo 2012 - YouTube

milo 08-03-2012 12:19 PM

Quote:

Originariamente inviato da IlPrincipebrutto (Scrivi 340149)
Secondo le rilevazioni fatte, gli atleti medagliati imprimono al bilanciere una accelerazione inferiore e quelli piazzati subito dopo. La conclusione che il relatore trae e' che i medagliati non sono piu' forti, ma semplicemente piu' veloci...

Quote:

Originariamente inviato da zac (Scrivi 340188)
Principe il tuo ragionamento mi pare corretto:
perciò sarebbe interessante rifare lo studio con atleti che alzano lo stesso peso e non pesi diversi

Visto che non ho ancora letto gli articoli (se qualche buona anima avesse il tempo e la voglia di copiare in word e spedirmeli per email come allegati ringrazierei molto) riporto la mia osservazione terra-terra senza inoltrarmi in calcoli e grafici.

L'atleta veloce è quello che ci mette meno tempo ad infilarsi sotto al bilanciere, realizzando una minore differenza in altezza tra il punto d'incastro e il punto di massima altezza raggiunta dal bilanciere, riuscendo comunque a sfruttare il rimbalzo per uscire dalla buca con il minore dispendio di energie.

Io sono uno scarso ma nel mio piccolo mi è capitato di fare una girata al limite e di fermarmi nella buca perchè non sono stato abbastanza veloce.
Anche chi ha poca differenza tra un power clean ed un clean completo è perchè non è abbastanza veloce nello scendere sotto.

Non ho dati sufficienti per fare una statistica ma secondo me, un altleta che in allenamento dedica un'uguale attenzione ad entrambi i movimenti, è veloce quando il suo clean è superiore al power clean di almeno un 15% e più si alza questa % e più lo è perchè non ha bisogno di far salire molto il bilanciere per incastrarlo e risalire da una piena accosciata.

milo 09-03-2012 09:36 PM

Venerdì 9 marzo 2012

(Pomeriggio)
- 20' di corsa.

Premessa: all'età di 14 anni volevo fare il maratoneta e da autodidatta correvo ogni volta che ne avevo la possibilità.
Dopo due anni la passione si è estesa a tutta l'atletica leggera e mi sono iscritto ad una società sportiva che mi ha prima utilizzato nella staffetta veloce, poi nel lungo e infine nell'asta sempre con risultati piuttosto mediocri.

Morale: in quel periodo nessuno mi ha mai parlato di come usare i piedi ed io non ho mai considerato che ci fosse una tecnica precisa nel farlo.

Nei vent'anni successivi non ho quasi mai più corso, anche perchè la cosa mi procurava fastidi alla schiena ed alle ginocchia, dirottando le periodiche esperienze di attività aerobiche per lo più alla camminata, che ho imparato ad apprezzare.


Oggi, dopo aver letto un articolo dal titolo Vuoi correre? Parliamone..., sono rimasto folgorato dalle spigazioni date sulla tecnica dell'appoggio (magari scontate e banali per molti ma assolutamente nuove per me) e non ho resistito alla tentazione di provare.

Ebbene ho fatto una corsetta di venti minuti e per la prima volta ho avuto una sensazione completamente diversa della mia postura nel gesto, senza fastidi alle articolazioni.

Forse è presto per esultare, magari è solo l'entusiasmo di una scoperta (e domani pagherò con gli interessi visto l'indolenzimento che sto già accusando ai polpacci), ma voglio darmi una seconda possibilità nel riconsiderare la corsa.

zac 10-03-2012 09:33 AM

tienimi aggiornato sui tuoi progressi nella corsa: io in effetti sono stato fisicamente progettato per correre.....poi non so perchè in questi ultimi 2 anni mi sono incaponito su questa cosa del powerlifting...

milo 10-03-2012 02:23 PM

Sabato 10 marzo 2012.

(Mattina)
1) Strappo dai blocchi: serie di avvicinamento; (81%)55x3x2; 55x2x3.
2) Panca: serie di avvicinamento; (80%)72,5x2x6.
3) Squat: serie di avvicinamento; (84%)105x(1; 2; 3; 4; 4).


1) Nello strappo dai blocchi ero partito con l’intenzione di lavorare in triple ma ero più stanco del previsto ed ho preferito proseguire con doppie ripetizioni, inoltre non avevo la fotocamera per vedermi tra le serie ed alcuni incastri un po’ avanti mi hanno infastidito la spalla sinistra.
Il lavoro dai blocchi mi procura sempre del timore e per non rischiare decido di abbandonarlo e passare al completo da terra.

2) Nella panca mi sono focalizzato nel non perdere neppure un millimetro di adduzione delle scapole, al di là della ricerca tecnica del gesto è l’unico modo per salvaguardare la sicurezza del cingolo scapolo-omerale.

3) Nello squat non potevo fingere di non sentire l’indolenzimento dovuto alla corsa di ieri ma per fortuna si è fatto maggiormente sentire nei polpacci e un po’ nei femorali (:confused:) ma quasi nulla sui quadricipiti.



Quote:

Originariamente inviato da zac (Scrivi 340740)
tienimi aggiornato sui tuoi progressi nella corsa: ..

Per il momento intendo iniziare con due sedute alla settimana restando attorno alla mezz’ora, senza cronometro e cardiofrequenzimetro, prestando attenzione alla postura ed alla respirazione nasale.
L'unica priorità è l'acquisto di una scarpa perchè quelle da walking sono troppo pesanti e quelle usate ieri non sono il massimo (anche perchè le ho dagli anni delle superiori):




Da quanto ho letto pensavo di orientarmi verso una scarpa da corsa "naturale" come le asics serie 33:

http://asics2-production.s3.amazonaw...large.jpg?2011

milo 12-03-2012 01:05 PM

Lunedì 12 marzo 2012.

(Mattina)
1) Slancio completo: serie di avvicinamento; (76%)70x2x5.
2) Stacco: serie di avvicinamento; (85%)123x(1; 2; 3; 4; 4).
3) Squat frontale: serie di avvicinamento; (77%)85x2x5.


1) Nello slancio, anche se fatto con oltre 20 kg meno del mio massimale attuale, fare serie da due ripetizioni di accosciata completa comporta il suo impegno al quale mi devo abituare.
Nella girata ho cercato maggiormente velocità nello scendere sotto il bilanciere mentre nella spinta ancora non sono soddisfatto per la tendenza di avanzare la gamba anteriore.

2) Nello stacco ancora una volta ho dovuto usare i cinturini, per via di un taglio nella mano destra, che non mi permettono di posizionare i piedi restando in piedi ed anche la schiena sento che non ha la stessa tensione di quando impugno a mano nuda.

3) Nello squat frontale ho preferito indossare la cintura perché dopo lo stacco la sentivo affaticata.

Allenamento del 12 marzo 2012 - YouTube

IlPrincipebrutto 12-03-2012 01:24 PM

Quote:

Originariamente inviato da milo (Scrivi 341141)
2) Nello stacco ancora una volta ho dovuto usare i cinturini, per via di un taglio nella mano destra, che non mi permettono di posizionare i piedi restando in piedi

Deduco che sei stato trasformato in un quadrupede dopo un alterco con una vecchia strega.

:-)


buona giornata.

milo 12-03-2012 01:40 PM

Quote:

Originariamente inviato da IlPrincipebrutto (Scrivi 341151)
Deduco che sei stato trasformato in un quadrupede dopo un alterco con una vecchia strega.

:-)


buona giornata.

:D:D

La frase completa avrebbe dovuto essere:

che non mi permettono di posizionare i piedi correttamente sotto al bilanciere restando in piedi

Lion14 12-03-2012 04:36 PM

A proposito Milo relativamente al Korte che sto eseguendo:mi rendo conto che il lavoro che sto svolgendo con lo slancio è adesso alquanto facile.Dato che ora effettuo la fase intensiva il volume di ogni lift è drasticamente ridotto.
Venendo al sodo:vorrei aumentare leggermente i carichi ma lasciando il lavoro di serie e ripetizioni invariato.Cosa mi consigli a riguardo?Grazie :)

milo 12-03-2012 06:25 PM

Ciao Lion, ho risposto direttamente nel tuo diario.

milo 13-03-2012 04:10 PM

Martedì 13 marzo 2012.

(Mattina)
- circa 30' di corsa (ritmo molto blando).

Mi ero misurato un percorso di 4500 metri su strada asfaltata ma ho dovuto tagliare in corso d'opera per via della sofferenza ai polpacci al punto da chiedermi se sia salutare, su andature molto lente, l'appoggio prima metatarsale (perchè non appena provavo ad anticipare leggermente con il tallone sentivo subito un alleviamento della tensione muscolare).

Sono tuttavia soddisfatto del controllo respiratorio e del vantaggio che presenta la corsa come attività aerobica, potendola fare senza vincoli di orario condominiale :D.

Carlo 13-03-2012 06:04 PM

Ciao Milo fai bene un pò di aerobica non guasta, anch'io quest'estate penso di spolverare la mia bici per qualche pedalata

milo 13-03-2012 06:37 PM

Ciao Carlo, con la corsa sono partito entusiasta ma al momento i dolori muscolari sono notevoli, probabilmente avrei dovuto partire con maggiore gradualità, fortuna che il problema è localizzato ai soli polpacci e l'allenamento con i pesi non dovrebbe risentirne (almeno spero).

Non ho mai preso in considerazione la bici (neppure ce l'ho) per il maggiore tempo che comporta, non penso che basti una mezz'oretta due-tre volte a settimana :rolleyes:.

L'alternativa è la collaudata camminata a passo sostenuto che ho fatto l'anno scorso, con circa 20 km a settimana, ma al momento ho voglia di cambiare :).

Carlo 13-03-2012 07:27 PM

Si infatti per la bici occorre dedicare parecchio tempo...io la userei solo per divertimento per qualche giretto quando ho tempo (poco) visto che è il mio primo amore, ci sono praticamente cresciuto in bici...se poi c'è qualche beneficio aerobico ben venga...
La camminata resta una delle migliori attività secondo me...ti puoi anche godere il panorama se fatta in mezzo alla natura

milo 13-03-2012 08:57 PM

Quote:

Originariamente inviato da milo (Scrivi 341537)
Martedì 13 marzo 2012.

(Mattina)
- circa 30' di corsa (ritmo molto blando).

Nel pomeriggio ho provato la corda a piedi pari (passo base) scalzo su un pavimento tipo linoleum/pvc.

- (30" + 30"riposo)x2; ritmo circa 120-125 g/m (giri al minuto).

Ho trovato la cosa molto divertente e meno fastidiosa della corsa sui polpacci, anche se difficilmente si possono mettere a confronto le due attività (considerando che ho fatto solo 2' di lavoro).

Mi sono letto tutti i post che ho trovato nel forum sull'argomento (sono alla ricerca di proposte allenanti) e non escludo di inserirla assieme o in sostituzione della corsa.

milo 14-03-2012 03:03 PM

Mercoledì 14 marzo 2012.

(Mattina)
1) Strappo completo: serie di avvicinamento; (85%)58x(1; 2; 3; 3; 3).
2) Squat: serie di avvicinamento; (80%)100x2x5.
3) Panca: serie di avvicinamento; (86%)77,5x(1; 2; 3; 3; 3).

(Pomeriggio)
- Jump rope: (30”+30”)x6.


1) Nello strappo quando penso ad un dettaglio nuovo, come quello di essere più veloce nello scendere sotto il bilanciere, mi sembra di perdere il finale di tirata, il passaggio vicino al corpo ed anche di anticipare la flessione delle braccia. Quello che invece mi aiuta a recuperare il movimento e liberare la mente è il sentire il bilanciere a contatto con i quadricipiti non appena supera le ginocchia.
Dopo la seconda serie allenante mi si è riaperto il taglio alla mano ed ho dovuto ricorrere ai cinturini.

Video dell’ultima serie nella quale ho rischiato di perdere il bilanciere dietro sull’ultima ripetizione:

Strappo del 14 marzo 2012 - YouTube


2) Nello squat sono tornato all’80%, in questa seduta di richiamo, ma anche oggi non me la sono sentita di aumentare serie o ripetizioni.

3) Panca piana faticosa, le ripetizioni sono risultate diverse tra loro ed un po’ mi ha dato fastidio la spalla sinistra.


Nel pomeriggio ho fatto un po’ di salto con la corda, attività che in questi giorni mi piace molto (ed ancora di più l’interval training), spero di riuscire a darmi la giusta gradualità per evitare ulteriori indolenzimenti rispetto alla corsa.
Ho tenuto un ritmo tra i 140 e i 150 giri al minuto, solo nel 6° sono sceso a 100 g/m a causa di un paio di errori.

IlPrincipebrutto 14-03-2012 03:36 PM

Quote:

Originariamente inviato da milo (Scrivi 341736)
Nel pomeriggio ho fatto un po’ di salto con la corda, attività che in questi giorni mi piace molto (ed ancora di più l’interval training), spero di riuscire a darmi la giusta gradualità per evitare ulteriori indolenzimenti rispetto alla corsa.

So che hai letto gli articoli che sono sparsi nelle varie sezioni, quindi immagino che quanto sto per dire non sia nuovo:

- saltare la corda con scarpe ammortizzate aiuta.
- saltare la corda su una pedana ammortizzata aiuta.

La mia brevissima esperienza mi dice che la seconda e' prioritaria rispetto alla prima.


Buona giornata.

milo 14-03-2012 03:42 PM

Ciao Principe, ti ringrazio dei consigli e ti rassicuro dicendoti che al momento salto sopra una gomma da 6 mm che dovrebbe ammortizzare a sufficienza, per quanto riguarda le calzature ora mi trovo meglio scalzo e, rispetto a quando usavo le scarpe, non avverto nessun fastidio articolare (caviglie-ginocchia-schiena).

IlPrincipebrutto 14-03-2012 03:47 PM

Quote:

Originariamente inviato da milo (Scrivi 341749)
ti rassicuro dicendoti che al momento salto sopra una gomma da 6 mm

meno male che me lo hai detto, altrimenti stanotte non avrei chiuso occhio.

;-)


Happy Skipping.

milo 15-03-2012 10:45 PM

Giovedì 15 marzo 2012.

(Pomeriggio)
1) Clean & Jerk: serie di avvicinamento; (85%)78x(1+1; 1+2; 1+3; 1+4).
2) Girata completa: (85%)78x1x6.
3) Stacco: serie di avvicinamento; (76%)110x3x5.


Oggi per me è arrivata la primavera perché per la prima volta di quest’anno mi sono allenato con la saracinesca del garage aperto :).

1) Lo slancio è andato oltre le mie aspettative ed ho azzardato una quarta spinta consecutiva nell’ultima serie, riuscita ma recuperata con un passo avanti (comunque è una delle mie migliori prestazioni).
Video della penultima serie:

Slancio del 15 marzo 2012 - YouTube


2) Nelle girate ho dovuto ricorrere ai cinturini (mi ero dimenticato di provare a fasciarmi la mano) e, dovendo riavvolgerli ogni volta, ho fatto delle singole ravvicinate.

3) Oggi sentivo lo stacco facile ed anziché le solite doppie ho fatto delle serie da tre ripetizioni piuttosto fluide.
Il taglio alla mano mi si riapre ad ogni allenamento e mi ci vorrebbe il potere di Wolverine :rolleyes:.

sOmOja 15-03-2012 10:53 PM

stai migliorando la resistenza alla forza, che poi è la naturale conseguenza dell'allenamento con i ladder
credo che come fase preparatoria offseason possa esserti molto utile, mi sto ricredendo riguardo l'applicazione di questo schema agli OL's

milo 15-03-2012 11:07 PM

Quote:

Originariamente inviato da sOmOja (Scrivi 342183)
stai migliorando la resistenza alla forza, che poi è la naturale conseguenza dell'allenamento con i ladder
credo che come fase preparatoria offseason possa esserti molto utile, mi sto ricredendo riguardo l'applicazione di questo schema agli OL's

Ti dirò di più, ho notato che all'aumentare della fatica le esecuzioni vengono più secche e veloci :cool:

sOmOja 16-03-2012 12:01 AM

infatti io credo che uno degli elementi fondamentali sia non tanto l'incremento della forza massimale o della forza resistente ma piuttosto la capacità di eseguire lo stesso gesto atletico con la spesa energetica minore

bisognerebbe però capire se le % che stai utilizzando siano sufficientemente vicine all'1RM da creare degli adattamenti utili (potresti riuscire a completare 4 reps di snatch con 100kg e non riuscire a strappare 105kg)

milo 16-03-2012 10:07 AM

Quote:

Originariamente inviato da sOmOja (Scrivi 342202)
bisognerebbe però capire se le % che stai utilizzando siano sufficientemente vicine all'1RM da creare degli adattamenti utili (potresti riuscire a completare 4 reps di snatch con 100kg e non riuscire a strappare 105kg)

Questo è vero, infatti nello strappo ero riuscito a fare 5 ripetizioni con il 90% del massimale.

Nello slancio secondo me le % sono più veritiere, in particolare nella spinta visto che nella girata ho più margine e dovrei testare un massimale di riferimento a parte (che proverò nel ramping 1RM).

Ad esempio quando anni fa in gara avevo fatto 95 (sbagliando di un soffio i 100) in allenamento dai cavalletti avevo fatto una doppia di jerk con 90 kg ed ero veramente al limite.

P.s. Simpatica la nuova definizione di Power Doctor con tanto di bilanciere stilizzato :).

milo 16-03-2012 10:24 AM

Venerdì 16 marzo 2012.

(Mattina)
- circa 30' di corsa lenta.

Ho provato a correre appena alzato ed a digiuno (sia chiaro che non lo faccio con l'intezione di dimagrire ma solo per aumentare la resistenza e come sfida personale nel riuscire a correre :)), visto che sono a terra comunque non ho sentito differenze nella fatica (sempre tanta).

Dopo circa 1,3 km (ho imparato ad usare google maps :)), nei quali ho gradualmente aumentato l'andatura, mi sono fermato un paio di minuti per recuperare al passo ed ho fatto dello leggero stretching ai polpacci, poi sono ripartito per altri 1,2 km, recupero un paio di minuti e ultimi 1,3 km fino a casa. Totale circa 3,8 km.

Nel tragitto che faccio posso utilizzare un tratto di pista ciclabile/pedonale di 600 metri ed anche se il fondo è piastrellato (lo sento più duro dell'asfalto) pensavo di utilizzarlo per qualche ripetuta.

Domanda: visto che il mio primo obiettivo è quello di correre per oltre 5 km sotto i 30' (e mi piacerebbe farlo in maniera abbastanza sciolta), e successivamente scendere sotto gli 8' nei 2000 metri, è sufficiente che corro e basta o posso avvalermi di qualche programma semplice più strutturato?

Grazie in anticipo ai partecipatari.

spike 16-03-2012 11:03 AM

è sufficienter correre e basta dato che i tuoi obiettivi sono veramente bassi.
strutturando arrivi comunque prima ai tuoi obiettivi. quante volte a settimana andresti a correre?

milo 16-03-2012 12:12 PM

Quote:

Originariamente inviato da spike (Scrivi 342252)
...i tuoi obiettivi sono veramente bassi

:(
Al momento anche questi per me sono impegnativi, non pensavo di essere così decondizionato alla corsa, magari più avanti provo a riprendermi per vedermi nella tecnica :p

Quote:

Originariamente inviato da spike (Scrivi 342252)
quante volte a settimana andresti a correre?

Pensavo di proseguire con due sedute di corsa a settimana, nei giorni di riposo dai pesi, più altre due sedute di corda nei giorni di pesi ma in orario separato da questi. In quest'ultima proseguo nell'aggiungere step all'interval training 30"+30" fino ad arrivare a 30'-40'.

Volendo ho un cardiofrequenzimetro che non sto usando (anche perchè devo cambiare le pile :D).

IlPrincipebrutto 16-03-2012 05:24 PM

Quote:

Originariamente inviato da spike (Scrivi 342252)
è sufficienter correre e basta dato che i tuoi obiettivi sono veramente bassi.

2000 metri in 8' non mi sembra basso. A quella andatura fai 3000 metri al test di Cooper, un risultato che per un atleta dell'eta' di Milo e' "molto buono" (vedi: Cooper test - Wikipedia, the free encyclopedia).

Pur considerando che lo sforzo e' piu' breve, e che l'andatura nei primi 8' puo' calare negli ultimi 4 e tutto il monte di obiezioni che si possono fare nello scalare un risultato dai 2000 ai 3000 metri, mi pare comunque che ci sia parecchia strada da fare (sorry...) prima di arrivare a definirlo 'veramente basso'

con rispettosa osservanza.

:-)

carlo88 16-03-2012 07:18 PM

5km sotto i 30' è fattibile, mentre i 2000 sotto gli 8' come dice principe non è affatto semplice come obbiettivo.

Comunque milo complimenti per il tuo diario, e per i tuoi video dai quali cerco di sfruttare qualche insegnamento:p.

milo 16-03-2012 10:33 PM

Quote:

Originariamente inviato da IlPrincipebrutto (Scrivi 342337)
2000 metri in 8' non mi sembra basso...

Probabilmente Spike si riferiva più all'obiettivo dei 5 km in 30' che al secondo.

Gli unici riferimenti personali che ho sono un record dell'ora su strada di 12,4 km a 14 anni e un 1000 mt su pista in 3'17" a 17 anni :rolleyes:.

Specifico che 2000 mt in <8' è un obiettivo buttato lì dopo aver letto la classifica del campionato italiano master45 del 2011 dove i primi 12 classificati hanno fatto un tempo compreso tra i 6'52" e i 9'56" (non entro in merito alla panca piana perchè va a coefficiente in base al peso corporeo, comunque il 1°classificato ha la mia età ed ha fatto 8'17" e 185 kg di panca ad un peso corporeo di quasi 85 kg).



Quote:

Originariamente inviato da carlo88 (Scrivi 342354)
5km sotto i 30' è fattibile, mentre i 2000 sotto gli 8' come dice principe non è affatto semplice come obbiettivo.

Comunque milo complimenti per il tuo diario, e per i tuoi video dai quali cerco di sfruttare qualche insegnamento:p.

Ciao carlo88 e grazie per i complimenti, come dico spesso in queste occasioni: cerco di fare del mio meglio anche se non sempre ci riesco :).

Scleb 16-03-2012 11:09 PM

dipende dal tuo fisico e da come vuoi correrli secondo me.

se non hai fondo non vai da nessuna parte in linea di massima secondo me.

che profitto vuoi che ti dia correre alla morte per 2km?

una persona mediocre\scarsa puo correrli benissimo poco oltre la soglia anaerobica 2000m nei tempi da te richiesti... purchè abbia coltivato un po il proprio vo2max... e il modo migliore di allenarlo è con il fondo lento e prolungato. (perche si recupera velocemente, perche offre alcuni adattamenti peculiari)

dai 1000m in su i top runner hanno doti fondistiche notevoli, tutti.

cura prima la resistenza generale poi dopo un po mettici senza fretta qualche cosa piu intensa.
se non hai una base di vo2max il resto per me è abbastanza inutile.
considerando che hai anche la pesistica da recuperare mettere alta intensità ulteriore nel mezzo ... che si sa ha tempi di recupero piu lunghi nn è una genialata a mio dire.

migliora le capacità di recupero che fanno rima con fondo generale poi vedi se reggi anche ad aumentare l'intensità delle corse.


il caso vuole che....
i tuoi tempi passati assomigliano ai miei di qualche mese fà (ora sono fuoriforma) leggermente inferiori ma di poco (sll'ora starò sui 13\13.5 e sui 1000 3min) l'ora provata realmente mentre i 1000m nell'ultima di 4 ripetute toccai i 3:15 penserei che in una sola alla morte di mangiarli... soffrendo quei 15 :eek:

milo 16-03-2012 11:22 PM

Quote:

Originariamente inviato da Scleb (Scrivi 342414)
migliora le capacità di recupero che fanno rima con fondo generale poi vedi se reggi anche ad aumentare l'intensità delle corse.

Infatti sono d'accordo, non voglio intralciare il sollevamento pesi ma essere più resistente e recuperare meglio.

Yashiro 16-03-2012 11:43 PM

Milo ti chiedo scusa se l'hai già scritto ma non ricordo...hai delle scarpe ben ammortizzate per correre sull'asfalto? A me ha fatto una differenza abissale.
Inoltre al mattino quando sei andato a correre hai prima integrato un pò di liquidi? Io quando ci andavo al risveglio aprivo gli occhi e bevevo dalla bottiglia, anche controvoglia....il tempo di alzarmi vestirmi e prepararmi e facevo cambio acque :D e partivo. Questo giusto per non trovarsi in condizioni di scarsa idratazione dalla nottata.

Scleb 17-03-2012 10:14 AM

Quote:

Originariamente inviato da Yashiro (Scrivi 342425)
Milo ti chiedo scusa se l'hai già scritto ma non ricordo...hai delle scarpe ben ammortizzate per correre sull'asfalto? A me ha fatto una differenza abissale.
Inoltre al mattino quando sei andato a correre hai prima integrato un pò di liquidi? Io quando ci andavo al risveglio aprivo gli occhi e bevevo dalla bottiglia, anche controvoglia....il tempo di alzarmi vestirmi e prepararmi e facevo cambio acque :D e partivo. Questo giusto per non trovarsi in condizioni di scarsa idratazione dalla nottata.

prima di fare certe domande un moderatore dovrebbe fare un search ( :p )

http://www.fituncensored.com/forums/...-naturale.html

anche io votavo per le scarpe ammortizzate ma milo non sente ragioni.

orange 17-03-2012 10:44 AM

Quoto prince e scleb.

Hai due obbiettivi diametralmente opposti.

Il primo, correre 5 Km in meno di 30 minuti è molto semplice, c'è gente che senza allenamento ci riesce in pochissimo tempo, anche dalla prima "seduta". Ovviamente parlo di 40enni.
Vuol dire andare 6min al Km, un passo molto tranquillo.
Non conosco la tua condizione, ma per me ti sottovaluti.


Il secondo è più tosto, richiederà più tempo e non ci arrivi facendo delle corsette da 5 Km a buon passo.
Intendiamoci, se riuscissi a correre i 5 Km in 4e30 al Km allora potrei anche pensare che tu riesca a correre i 2.000m in 4 netti al Km.

Ma devi tener conto di una cosa, se corri a 5.30, 6min al Km tagliare verso in basso i secondi è facile. Quando inizi ad avvicinarti ai 4 vedrai che abbassare il tempo sui 1.000 inizia a diventare più laborioso e faticoso.
Correre i 1000 in 5.30 o in 5.20 cambia poco.
Correre i 1000 in 4.10 o in 4 netti le senti.

spike 17-03-2012 11:14 AM

Ovviamente mi riferivo al primo obiettivo, quoto quello che ti ha scritto scleb ma prima di proseguire io farei un test.

Prenditi un percorso di 5 km e vedi di capire dove batte il mezzo km. Fai partire il cronometro e ogni 500 metri devi stare entro i 3 minuti. Parti con passo lento e falcata breve, se i primi step sono lentini non importa stai tranquillo che poi prendi sicurezza e recuperi.

Prova e facci sapere il risultato, io dico che sei messo meglio di quello che credi.


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