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Work in Progress Dove postare il proprio programma di preparazione atletica, le proprie esperienze, il proprio diario personale.
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All the Truth Member
Messaggi: 5,831
Data registrazione: Aug 2010
Età: 44
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![]() Venerdì ero partita per Genova, tornata ieri. Lorenzo ci ha riaccompagnati in macchina ed è tornato a Ge con il treno. Sono stati giorni prevedibilmente intensi. Io ho mangiato un po' di più -per fortuna, direi-, tra pasticcini e robina varia da dare agli ospiti (rigorosamente quando gli ospiti erano andati via). Stamani tempo da lupi, quindi anche se è venuta mia mamma non ho fatto nulla, non ho proprio né le energie né la testa per mettermi al freddo e al vento a fare 4/5km stentati. Sono molto giù psicologicamente, il periodo non è affatto definibile come positivo, nonostante ce ne siano le premesse. Sto valutando di andare dai miei quando Lorenzo non c'è, perché loro non possono venire tanto qui da me per vari motivi, in più ho una zia single di 71 anni ma molto in gamba che però ha da fare con mio cugino (che ha 46 anni ma la impegna come un bambino...). Chi mi conosce sa quanto questo sia difficile per me, anche se in realtà lo sarebbe per chiunque, perché a casa propria si sta meglio rispetto a qualsiasi altro posto. Sto scrivendo dal mac ora perché Sebastian ha un momento di tranquillità nella sua palestrina; da un po' di giorni stiamo meglio, lui cioè dorme meglio la notte. Dopo i primi 3 mesi a dormire sempre si era sfasato, probabilmente per via della stitichezza e della smania ai denti. Con l'intestino sta meglio perché la pediatra ci ha imposto di farlo mangiare a orari da rispettare rigidamente (lui di sua sponte invece si era assestato su poche poppate, ma dense, diciamo) per stimolare la sua peristalsi e devo dire che va meglio. Vedo che è meno irritabile anche durante il giorno e in generale mi sembra più gestibile, cosa che era soltanto un lontano ricordo nei giorni scorsi. Proprio per questo sono un po' giù di tono con le energie, perché piangeva sempre e non sapevo come gestirlo, soprattutto non potendolo prendere in braccio sempre. Farlo piangere è una strada che non intendo più percorrere per ora, perché dop 1 ora e 40 una volta e 40 minuti un'altra volta, ho capito che non smetterebbe mai. E non riesco a fare questo braccio di ferro, voglio trovare alternative, come del resto ho sempre fatto. La mia mano destra non sta affatto bene, porto un tutore che la immobilizza e almeno la mattina mi sveglio con meno dolore, ma in generale tutti i movimenti che faccio con Sebastian, il passeggino ecc. non mi aiutano per nulla e mi danno sempre dolore. Pesi per adesso non è nemmeno pensabile farne. Oggi prima prova svezzamento con farina di riso+latte+omogeneizzato, miseramente fallita; ho mangiato tutto io (con un po' di pro al cioccolato in aggiunta ![]() |
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