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Segnalo che la contrattura ha raggiunto un'intensità inaspettata, al punto da non essere in grado di alzare il braccio sinistro senza provare un forte dolore. Cercando nella scarna scatola dei medicinali domestici ho trovato delle compresse di muscoril al limite della data di scadenza, vediamo se possono essere di aiuto. Buon 8 marzo a tutte le donne. |
Lunedì 9 marzo 2020.
(Pomeriggio) - Squat: 60x44. Di portare il braccio sinistro sopra il livello della spalla non se ne parla ancora ma sono comunque riuscito a gestire circa 6 minuti di squat nonostante la contrattura che mi prende proprio la zona dove appoggio il bilanciere. |
Mercoledì 11 marzo 2020.
(Mattina) - Squat: 62,5x49. Ho smesso di prendere farmaci ma la contrattura è a livelli esponenziali, di notte mi sveglio sempre verso le quattro incapace di riaddormentarmi per il dolore (infatti mi alzo per leggere seduto sulla poltrona). Nello squat riesco a resistere solo 5 o 6 minuti, adesso iniziano ad indolenzirsi anche i dorsali e i quadrati dei lombi. |
Venerdì 13 marzo 2020.
(Pomeriggio) - Squat: 65x52. Inizio a pensare che sia qualcosa di più serio di una contrattura muscolare, per perdurare così a lungo e con tale intensità. Questa notte è stata drammatica, il non essere più riuscito a dormire dall’una mi ha fatto convincere a ricominciare la cura farmacologica orale (muscoril + voltaren), ma mi sono rimaste compresse solo per un paio di giorni. |
Ciao Milo,
oggi come va? |
Ciao Principe,
i farmaci stanno facendo effetto, il dolore si è attenuato e riesco a dormire di più la notte, ma non mi fido a riprendere a fare qualche esercizio per la parte superiore del corpo, anche se ne avrei voglia dopo tutto questo tempo ed il periodo di confinamento in casa sarebbe favorevole (muovendomi così poco ho invece accantonato la fase dimagrante, ho già preso 1 kg :rolleyes:). |
Domenica 15 marzo 2020.
(Mattina) - Squat: 67,5x47[6’06”]. Naturalmente ho dovuto interrompere anche le oscillazioni con le clavette, fatta eccezione per qualche movimento parziale (non molto oltre l’altezza delle spalle) inserito nella fase di riscaldamento generale. Nello squat inizio a tracciare la durata della serie, per avere un’idea del ritmo medio delle ripetizioni e della capacità di resistere con il peso sulle spalle. |
Martedì 17 marzo 2020.
(Sera) - Squat: 70x42[5’39”]. Al dato sulla durata aggiungo anche la frequenza cardiaca: Fc media 130 b/m Fc max 151 b/m |
Giovedì 19 marzo 2020.
(Pomeriggio) - Squat: 72,5x43[6’18”]. Fc media 134 b/m Fc max 151 b/m Il carico si sta avvicinando al peso corporeo (oggi 78,40 kg) e, per un così alto numero di ripetizioni, inizia a farsi sentire. Anche il ritmo è diminuito e verso la fine della serie sono costretto a fare 3-4 respiri tra le ripetizioni. |
Ho trovato un'altra testimonianza di come si possa essere più forti col passare del tempo se si continua ad allenarsi…
The Tight Tan Slacks of Dezso Ban: Master Power - Stanley Lampert (1982) Quote:
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Una serie di interessanti considerazioni. Alcune, inaspettate.
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Le scuse sono sempre a livello personale, non si possono generalizzare.
Cio' che e' possibile per alcuni, e' infattibile per altri. |
Sabato 21 marzo 2020.
(Pomeriggio) - Squat: 75x44[6’38”]. Fc media ? b/m Fc max 155 b/m Se non avessi tenuto monitorato il tempo, con l’obiettivo di resistere 6 minuti e mezzo, oggi mi sarei fermato molto prima, ma il risultato potrebbe essere un nuovo record personale nel rapporto carico/ripetizioni. Per rilevare la frequenza cardiaca ho acquistato un nuovo orologio gps da polso (Garmin Forerunner 30) che non richiede di indossare la fascia al torace, così da sentirmi libero nell’espansione toracica durante lo squat respiratorio e la successiva trazione per il torace di Rader. Oggi però qualcosa non deve aver funzionato per il meglio perché il valore medio è risultato troppo basso per essere veritiero. Forse dovevo accendere il dispositivo con qualche minuto di anticipo invece che appena prima di partire con la serie allenante. |
Al polso spesso sballano.
La temperatura influisce, ma non facendo freddo non credo sia il caso, poi va messo distante dall'osso del polso, stretto in modo che non si muova e anche indossarlo un po' prima aiuta. Però ogni tanto sballano comunque (più sono vecchi più capita, perché i nuovi sensori dovrebbero essere più affidabili), e su un wo di pochi minuti la media potrebbe sballare parecchio. |
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Io arranco, trovandomi ad essere connesso dalla mattina alla sera tra pc e telefono (situazione straordinaria e nuova per me) fatico a staccare la mente (la lettura e questo diario sono le sole occasioni che ho per provare a farlo) e non esco di casa da un mese. La grande si lamenta del fatto che le lezioni universitarie procedono troppo a rilento, mentre la mia consorte ha dovuto chiudere quasi da subito la sua attività ed è la sola persona della famiglia ad uscire per fare la spesa. L’unica che procede a gonfie vele è la minore, perfettamente a suo agio con questo sistema di didattica a distanza che grazie al cielo nella sua scuola sembra funzionare piuttosto bene. |
Capisco benissimo la situazione milo, perchè mi trovo in una condizione simile anche io. E' da inizio mese, praticamente, che non esco di casa. Inoltre lavorando con gli eventi sportivi sono praticamente "disoccupato" al momento ... e non so quando potrò riprendere. D'altra parte sto facendo il possibile per sfruttare la condizione e studiare il più possibile e poter ampliare le mie competenze. Almeno non sarà tempo perso.
In bocca al lupo per tutto. |
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Lunedì 23 marzo 2020.
(Pomeriggio) - Squat: 77,5x32[4’34”]. Fc media 138 b/m Fc max 160 b/m Sono passati cinque giorni da quando ho sospeso i farmaci ed il collo va meglio, ho anche ricominciato ad utilizzare le clavette all’interno del riscaldamento generale, con oscillazioni complete, e sto provando qualche esercizio leggero con i manubri per capire come e cosa potrei fare per riprendere ad allenare la parte superiore del corpo, ormai de-allenata da troppo tempo. Nello squat di oggi non ho voluto forzare, fermandomi un paio di minuti prima dell’ultima volta. Rilevata una frequenza cardiaca aumentata, sia di media che come picco massimo. |
Mercoledì 25 marzo 2020.
(Pomeriggio) - Squat: 80x34[4’55”]. Fc media 129* b/m Fc max 159 b/m *Ho dimenticato di stoppare appena finita la serie, saranno passati una quindicina di secondi, e questo può aver influito ad abbassare il valore medio. Oggi ho raggiunto il carico equivalente al peso corporeo (questa mattina la bilancia ha segnato 79,10 kg). Mi aspettavo di fare meglio in termini di durata ma non sono riuscito a tenere più a lungo di così. |
Venerdì 27 marzo 2020.
(Sera) - Squat: 82,5x31[5’05”]. Continuo nella progressione semplice di aumentare il carico sul bilanciere di +2,5 kg ad ogni seduta. Mi sono anche dato l’obiettivo di resistere per 5 minuti (imposto un timer con tanto di gong finale), a costo, verso la fine della serie, di restare fermo in piedi senza produrre ripetizioni ma solo respirando profondamente (con l’intenzione di raggiungere comunque il numero minimo di 20 reps). Anche oggi il cardiofrequenzimetro ha fatto degli scherzi, rilevando un brusco e molto poco veritiero abbassamento della frequenza cardiaca, dopo i primi tre minuti di lavoro. |
Grande milo. Diventa un cardio praticante, massacrante?
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E' vero che l'impegno cardio respiratorio è importante ma cerco di evitare di arrivare al punto in cui devo interrompere la serie perché mi manca il fiato. Quello che cerco è un affaticamento sistemico complessivo e lo faccio attraverso delle pause tra le ripetizioni, nelle quali recupero in piedi (sempre con il bilanciere sulle spalle, senza mai riporlo nel rack) respirando profondamente. In effetti arrivo alla fine perché non ce la faccio più a sopportare di avere un peso sulle spalle, sia con le gambe che con il fiato potrei invece proseguire. Quote:
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Sembra quasi un esercizio che tempri la volonta' piu' che migliorare la prestazione fisica :) |
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dopo essere arrivato alla frutta con il precedente ciclo di allenamento, provato sia fisicamente che mentalmente e con il rifiuto dei carichi pesanti, sono ripartito facendo solo lo squat con il bilanciere scarico e incrementando di 2,5 kg ad ogni seduta, con una frequenza piuttosto alta (tra il 22/2 e il 27/3 ho fatto 25 sedute in 35 giorni). Non c'è una ragione particolare a parte il fatto che mi piace e che lo trovo sfidante :). P.s. Attualmente, a parte il lavoro ad alte ripetizioni, l'unica versione di squat nella quale tollero carichi alti per ripetizioni singole è quello con partenza dal basso sui pin a tempo, con una finestra temporale di 10'. Negli ultimi anni è stato l'unico tipo di lavoro che mi ha permesso di tornare alle mie performance senza infortunarmi. |
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Molto strano che lo squat dai pin non ti crei problemi, mentre quello completo si... Anche a parita' di carico? |
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Lunedì 30 marzo 2020.
(Pomeriggio) - Squat: 85x30[5’10”]. Questo fine settimana mi sono concesso due giorni pieni di recupero. A questo punto considero le tre sedute settimanali (ma anche solo due) come il massimo che posso sperare di reggere incrementando il carico ogni volta. Volendo seguire questo programma di squat respiratorio, in ottica di aumento del peso corporeo e rispettando la proporzione 1/5, è auspicabile questa tabella di marcia (peso corporeo/carico squat): 78/80 80/90 82/100 84/110 86/120 Visto che l’incremento sul bilanciere è di 2,5 kg, significa un aumento ponderale di 500 gr a seduta. Non sono convinto di riuscirci ma voglio provare, molto dipenderà dall’appetito e dal rifornimento dei generi alimentari. Peso corporeo di oggi: 78,80 kg. |
Qual è l obiettivo dello Squat respiratorio?
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D.
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Grazie. |
Mercoledì 1° aprile 2020.
(Pomeriggio) - Squat: 87,5x28[4’35”]. Purtroppo persiste il dolore al collo/trapezio sx che mi preclude tutti i movimenti di distensione sopra la testa. Ci sono esercizi con i manubri che riesco a fare, come la panca piana/inclinata e il rematore, ma che francamente non mi interessano e quindi proseguo serenamente facendo solo lo squat. |
Scusa milo, forse mi sono perso qualche post pregresso riguardo al tuo dolore/infortunio: senti male sempre o solo quando esegui certi movimenti?
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Ciao Prison,
quando raggiungo la posizione di blocco sopra la testa, come nella chiusura del press, mi si contrae il trapezio superiore ed il collo sul lato sinistro, con un dolore che si propaga tipo scossa elettrica e che mi lascia poi la zona indolenzita, anche senza carico. |
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Spero ti possa riprendere! |
Ma la "scossa elettrica" c\'e\' solo quando fai il movimento con un certo carico, o anche senza?
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