Quote:
Che dite, lo brevettiamo? :p |
Quote:
|
Messy aggiornamento
Ho deciso che il mio percorso alimentare rientri nella sfera privata.
In poco, pochissimo tempo sono cambiate molte cose dentro di me e nel mio approccio al cibo. Non sono diventata da un giorno all'altro una persona senza problematiche alimentari, tutt'altro, ma sto riuscendo a ridimensionare il ruolo del cibo nella mia vita. E' vero che comunque certi avvenimenti ti travolgono da un momento all'altro o quasi senza che tu te ne accorga. A me è successo di essere svegliata da un torpore proprio quando meno me l'aspettavo. Parole hanno risuonato in me come i rintocchi di una campana e da dentro, dalla pancia ho percepito uno switch. Come se sapessi che l'interruttore era lì ma avessi bisogno di una mano che prendesse la mia per accenderlo. Luce. Inizio di luce, volontà di provare cose nuove, di non calcolare tutto, di fare del cibo un mezzo e non un fine, di giocare con esso, di espormi con occhi a volte bendati alla novità come se per me fosse il gettarmi in un burrone. Più volte mi erano stati offerti paracadute ma mai avevo ritenuto questi in grado di sostenere quella che per me sarebbe stata una certa caduta. Oggi invece sento di poter dar fiducia, e non mi sento improvvisamente fuori dai miei casini, no no, son così radicati che ci vorrà tempo per uscirne in un certo modo, ma non so... non so come spiegare la sensazione di benessere che provo ultimamente. Parlo di benessere interiore, che si ripercuote in un leggero maggiorato "chissene" sul fronte alimentare. Ho visto che se voglio ho la forza di volontà per stare un mese a 1000 kcal/die o anche meno per perdere in modo "malato" peso, e temevo invece di essere ormai dissoluta. Mi vedevo o super restrittiva o super indulgente, in realtà so passare da un ruolo all'altro, so avere rigidità se lo ritengo necessario, non sono preda di compulsioni irrazionali. Sono golosa e mi lascio andare se mi va', insomma voglio togliermi la A ricamata sul petto... la A che mi hanno ricamato ma che poi ho trasferito IO su tutti i miei abiti, calandomi nella parte alla perfezione. La mia forza di volontà la posso declinare come voglio, anche se il "break the habit" è lungo. Oggi mi sento per la prima volta in ANNI di poter rispondere sinceramente "STO BENE" alla domanda "Come stai Vale?". Domani (metaforico) non so, ma val la pena sempre vivere momenti down se gli up sono come quello che sto vivendo io. In realtà ogni momento down vissuto lo considero superato e non ripetibile con le stesse dinamiche. Proprio per questo ho messo (sotto proposta... e dire di sì mi è costato ma è un sì che devo a me stessa) nella lista di cose da fare, a parte l'assaggio di cibi nuovi o che da tempo non mangiavo (ho già dato con pizza con uovo fritto sopra, PASTA al tonno, udite udite Khebab, olio sulle fette wasa, cioè carbo_+_grassi_senza_pro_oh_che_ignominia, cioccolata senza preoccuparmi delle kcal a Pasqua, a breve ci sarà la pasta con il pesto parmigiano e patate, nonché la pizza fatta con il MIO forno a legna e altre amene tentazioni), un atto simbolico ma dallo straordinario valore per tagliare con quella che ormai per fortuna non sono più: Bruciare proprio nel forno dove arderà la legna per cuocere le pizze, quindi incenerire al fuoco del nutrimento, i diari alimentari che tenevo nel periodo di massimo disturbo, sia quelli privati che quelli con la nutrizionista. Al rogo al rogo. Mi costa? Sì. Ci sono affezionata, una parte di me vi vede ancora il successo nel dimagrimento ma in realtà esprimono solo disperazione e non parlano di Valentina. La settimana scorsa sono andata dalla mia nutrizionista, le ho detto che intendo sospendere con lei (ne avevo già parlato con la psicologa, con la quale pure di comune accordo abbiamo deciso di diradare) e lei si è detta felice, già da un po' sperava che glielo dicessi. Mi ha confessato che le pazienti lei non le molla mai, sono loro che devono sentirsi pronte a lasciare lei. E io non voglio più identificarmi come quella che ha BISOGNO del medico per mangiare. Questo per ora è tutto. Vorrei dire grazie a tutti coloro che sono intervenuti nel mio diario, a coloro che nel percorso sono diventati Amici (2 su tutti Yashiro e Desp), a chi conosco bene ma non fa' parte dell'ultimo inciso ;) e cui va' la mia riconoscenza maggiore, a Spike che mi ha seguito in maniera ancora più approfondita, a chi ha semplicemente letto (e so che c'è chi mi legge e mi segue senza intervenire, nonostante rosichi per la mia flessibilità articolare :D ), a chi ha trovato la forza per reagire ai suoi problemi alimentari grazie al mio diario (lo so siete molti). So che questo sembra un addio, in realtà io non mi schiodo dal forum, ma sentivo la necessità di mettere un punto (punto e a capo, non so se è l'ultimo punto) al diario oggi. Buona Luce to you all ;) |
Congratulazioni, è un tuo PR !
|
Bravissima :);)
Il messaggio più bello che hai scritto su FU !!!!;) |
Ovviamente lo spirito del forum quando si scrive un nuovo traguardo raggiunto è quello di avere già lo sguardo proiettato avanti. Soddisfatti per quello che si è fatto ma pronti a migliorarsi per poter scrivere sempre nuovi traguardi.
Complimenti. |
Oramai è chiaro, hai trovato una nuova via da percorrere :) E te lo meriti, devi ringraziare prima di tutto te stessa perché hai saputo ammettere di aver bisogno di sostegno e se il mio aiuto e quello degli altri ha contribuito a portarti su questa nuovissima carreggiata, bene così ;) Finalmente leggo nelle tue parole una serenità di fondo, certo l'incognita è ancora presto per ritenere di essertene sbarazzata, ma hai comunque un nuovo spirito.
Ce l'hai fatta :) |
:)
A proposito con l'allenamento come sei messa? Solo pump o provi anche qualcos'altro? |
Quote:
- Lorenzo mi ha guardato correre, e ho scoperto di correre "seduta"... ho il piede bloccato, e questa è una delle ragioni per cui mi stanco tantissimo a correre e dopo 20 minuti sono già stufa. Certo, non ho fiato, ok, ma la postura (che mi fa' sembrare anche più "pesante" di come sono in realtà) mi rende goffa e mi blocca proprio. Prima di avere questa valutazione e ricevere input per esercizi (tra l'altro per me difficili e scoraggianti) per sbloccare il piede, per un paio di settimane ho corso in piccole sedute da 20 minuti ciascuna sul tappeto o nel mio uliveto, e in qualche modo ho sforzato il ginocchio sinistro. Ora, da circa tre settimane, appena muovo un passo di corsa sento fastidio o dolore. Aspetto di star bene per "ritentare" la corsa, che però non mi ha mai mai mai entusiasmato. Credo però di aver avuto da sempre il rifiuto proprio perché l'ho sempre trovata "attività non confortevole" - Sto provando, per ora con un peso basso (ma per me va'bene così) ad acquisire una tecnica VERA per lo squat, cioè a farlo bene. Ho scoperto di aver accumulato dei vizi di esecuzione a pump e sono stata pazientemente corretta dal mio Angelo custode che si sorbisce pure i video... Le forzature di cui parlo ci vengono imposte (ed entrano poi nel meccanismo, e toglierle diventa un problema) per riuscire a fare l'esercizio in maniera servizievole al programma (c'è da seguire il tempo della musica, si arriva a malapena al parallelo perché non c'è il tempo materiale per scendere di più. Quando il tempo è 3+1 o 4+4 l'istruttrice NON VUOLE che si scenda, perché teme che le ginocchia risentano dell'esecuzione. E' anche giusto vista l'utenza media che ha esecuzioni di qualità risibile, perciò serve un'omologazione anche nei comandi), e credo che posterò qualche video per chiedere aiuto anche al forum, o meglio per ammorbarvi :D. - Sabato scorso (è la II volta che mi capita, ma la I volta si trattava di un percorso mooooolto più breve) ho fatto un percorso di 14 km ai laghi del Gorzente in Liguria, un sentiero fatto ad anello tra boschi, laghi (appunto), montagna... è stata un'esperienza bellissima che vorrei ripetere anche altrove e credo sia un' aggiunta carina a quello che faccio di solito in palestra. Anche se c'erano parti in salita, perciò piuttosto faticose, non lo considero affatto un wo, o per lo meno non credo di aver bruciato tutte 'ste calorie... comunque a sera la stanchezza si è fatta sentire, e oggi ho un po' di doloretti (non li chiamo doms apposta :D) alle gambe, e mi capita sempre 2 giorni dopo anche quando aumento i carichi in palestra. Quanto al resto... l'alimentazione è piuttosto regolare, con gli strappetti nel weekend o anche nella settimana, dipende dai momenti, dipende dalle situazioni. O l'uno o l'altro comunque oppure strappetti controllati. Poi cos'altro posso aggiungere??? :D :D :D |
Ahhhh... benvenuta nel magico mondo dello squat ;).
Io invece mi sono definitivamente arresa. Credo che lo squat fatto come andrebbe fatto sia proprio incompatibile con il mio corpo: non riesco a scendere sotto il parallelo, nè a tenere il baricentro sui talloni. Ma ho problemi più seri dello squat (senza nulla togliere, beninteso...;):cool:), quindi se lo faccio lo faccio come mi viene, e pazienza se uso troppo i quadricipiti e troppo poco i glutei. Invece, ti invidio molto le passeggiate e le corsette...dovrei farne anche io, poi non ho mai voglia abbastanza. Per le passeggiate a dir la verità il problema non è solo la voglia, ma anche la compagnia...:( |
Quote:
|
Parole sante. Se poi ci bruci qualche caloria ben venga, ma non è quello nè lo scopo nè il gusto.
Il piacere è vedere il paesaggio che cambia man mano che vai, stare un po' all'aperto (che per me è una rarità), raggiungere una meta per scattare qualche foto, fare un picnic, e se poi c'è anche la compagnia giusta è davvero perfetto.:) Io ogni tanto ci ho provato, ma con pessimi risultati...forse dovrei cambiare compagnia, almeno per le passeggiate...;) :confused: |
It does'nt feel so good indeed...
Allora, aggiorno il diario per avere testimonianza anche qui di quello che mi sta succedendo a livello fisico.
Ho più volte parlato, anzi è stato un leitmotif (o per chi ha in antipatia le lingue germaniche, un fil rouge, e per i puristi dell'italiano, una costante) nel mio messy diary, dei miei gonfiori di pancia (intestinali) e dei miei costanti problemi di diarrea. Se è vero che esiste la legge della compensazione, allora io ne sono la prova. La situazione psicologica e sentimentale è, dopo periodi piuttosto tough, definibile come veramente buona, non dico ottima perché tutto è sempre perfettibile (va beh via... di testa STO STRABENE, la smetto di fare la trattenuta perfettina maestrina ;) ), ma il corpo sta dando evidenti segnali di qualcosa che non va', o per lo meno qualcosa non quadra. Vado un po' random in ordine non di importanza dei dati, ma a seconda di come le info mi vengono in mente. Alimentazione: Da aprile (per caso, ahahah) sto mangiando in maniera più rilassata, during week mi mantengo sulle 1250-1350 kcal/die, ho abbassato un pelo le pro (soprattutto ultimamente) in favore di carbo e grassi, mi vedo meglio come body comp anche se comunque conteggio sempre le kcal. Nel we e talvolta anche durante la settimana se ne ho avuto voglia, mi concedo strappi, anche eccezioni alimentari vere e proprie non controllate. Ne avevo già fatto cenno nel diario. Solo negli ultimi 20 giorni sto "pastcciando" un po' di più, perché le ultime eccezioni mi hanno messo un po' di ansia, la mia solita, e poi sono non poco agitata per motivazioni che scriverò più sotto, allora vorrei mangiare molto meno ma la fame mi vince, e magari mi ritrovo a cenare presto, poi alle 1 o alle 2 di notte mangio 2 yogurt magri e mi sento in colpa. Ok sono yogurt, o un po' di frutta, lo so... mi capita anche con la verdura soprattutto come spezzafame (ora poi ho i pomodori dell'orto, non potete capire ;) ), ma si tratta comunque di fame nervosa. So che occorrerebbe far in modo di evitare, ma in fondo molte persone se sono giù aprono il barattolo della nutella... io apro uno yogurt o mi addento 2 pomodori, non credo di far poi così tanto danno. Ovviamente a parte il momento agitato di ora, voglio comunque restare serena a compiere eccezioni alimentari in compagnia, perché una certa "libertà" di testa in campo alimentare è quello che mi sono sempre negata. Peso: Mi ero pesata dalla nutri a fine aprile, 56.5 kg. Lo stesso peso segnalava una bilancia che poi mi sono procurata e che non ho più usato. Circa 2 settimane fa ho ripreso la bilancia per fare alcuni scatti con Lorenzo, per delineare certe emozioni e immortalarle. Nel mio caso l'emozione sarebbe stato il disagio. Salgo sulla bialncia (pomeriggio inoltrato...) e il peso mi stupisce non poco. Mi ripeso il mattino successivo, a digiuno. 55.1 kg Ho mangiato di più, molto di più, mi sono allenata apparentemente allo stesso modo e sono dimagrita... mah... Sono contenta ovviamente ma appunto nell'ultimissimo periodo molte cose non vanno e allora sono agitata... SALUTE Da due anni circa faccio SEMPRE, OGNI GIORNO, indipendentemente da quello che mangio, praticamente dopo ogni pasto, feci molli (diarrea) e con presenza di cibo indigerito. Ho gonfiori di pancia perenni, a volte, raramente, ho il ventre piatto e mi stupisco di quanto mi veda magra. Circa un mese fa ho iniziato ad accusare fastidio al termine della minzione, associato a un dolore a dx dell'ombelico, tre dita al di sopra di esso, in caso di pressione, dolore che corrispondeva dietro. I gonfiori post pasto hanno iniziato a essere ingestibili, così la presenza di crampi da meteorismo (senza espulsione di aria) sia in mattinata che nel pomeriggio indistintamente. Mi sono decisa ad andare dal medico (il diabetologo del centro DCA, il mio medico era in ferie), che mi ha detto che avevo un'infezione delle vie urinarie, ho fatto le analisi, preso antibiotico (Monouril), rifatto le analisi e tutto si è normalizzato. Analisi del sangue idem, fatte ed è tutto a posto. Tutto a posto ma il dolore davanti (dietro no) lo avevo sempre, i gonfiori idem, il 30 giugno son dovuta andare via prima dal collegio dei docenti perché non stavo in piedi dai crampi addominali. Avevo in programma OGGI un'ecografia addome superiore tra l'altro, come avevo scritto in sezione Medicina. Nel we (venerdì) parto per Genova per andare da Lorenzo, faccio finta di niente ma il dolore c'è. La notte non dormo quasi più, ogni ora mi alzo per fare la pipì. Sono sempre in stato catatonico quasi. Non riesco ad allenarmi con profitto (ho deciso infatti di diminuire i carichi), e fino al we scorso non ho ascoltato i segnali del corpo perché pensavo che TUTTO FOSSE UNA SCUSA per non allenarmi, per far emergere la sedentaria grassona che c'è in me... Io non posso non dare più del 100%, la gente non si ferma per molto di più... Però sto capendo che non ce la faccio. Venerdì e sabato quasi ok, solo che sabato ho iniziato a metà pomeriggio ad avere molto freddo. In realtà non era caldissimo, ma io la notte ho dormito con la coperta di lana. Eravamo in casa di Lorenzo in campagna, a 600 mt, ma non era obiettivamente freddo. Al mattino stavo con il maglioncino e la sciarpa, però a metà mattinata stavo meglio. Sì, perché il dolore è più forte in pressione e come fastidio, lo stesso vale per il gonfiore, dopo i pasti, e avendo fatto colazione presto, alle 6.30, alle 11 stavo abbastanza bene. Però dopo la colica di giovedì e la diarrea di venerdì mattina, ero bloccata. Non ero più andata di intestino. Nonostante le mie FORTI resistenze, per non portar lutto a quella che secondo me non era una cosa importante (invece non riuscivo nemmeno a camminare bene dal giramento di testa e dalla debolezza generalizzata), vengo presa e portata al pronto soccorso più vicino, a Ovada, dove tra l'altro sono stata trattata con i guanti (sembra Grosseto... lasciamo perdere va':mad:) Siamo rimasti dalle 11.30 alle 18.00, ma almeno mi hanno fatto controlli accurati. Siccome ero digiuna da 8 ore, mi hanno fatto ecografia addome completo. Ho perciò fatto: visita medica, eco completa, prelievo sangue e visita chirurgica dopo l'eco. Responso dopo eco e visita chirirgica: - Piccolo calcolo renale a dx (ecco spiegato il dolore... soprattutto quando ce l'avevo dietro) ma non ostruente = me lo tengo - Accenno di formazione calcolo renale a sx ma trascurabile - No perforazioni né altre evidenti problematiche a carico di organi interni - Sospetta MICI, cioè malattia infiammatoria cronica intestinale. Quello che una volta si chiamava colon irritabile ma occorre sapere di che tipo è per lo meno per terapia farmacologica ora nel momento acuto - Sospetta celiachia (nonostante io abbia fatto esame del sangue specifico a gennaio e fossi risultata negativa ai marker. Però una biopsia dei villi potrebbe dare anche un positivo) Sicuramente la situazione è anormale. Lunedì sono tornata a Grosseto e ho evacuato, ma non feci dure come ci si aspetta dopo 4 giorni di blocco, no... diarrea... mah. Ora viene il bello... :eek: Per fare biopsia e vedere che c'è all'interno del mio intestino, occorre sondare l'interno del mio intestino, e come sarà possibile frugare all'interno del mio intestino? Con una colonscopia. Colonscopia con biopsia dei villi intestinali. Prossimo appuntamento utile al CUP: 3 ottobre. Ovviamente ringrazio e non prenoto, e prenoto privatamente. Costo colonscopia privata: € 350,00 più il ticket per la biopsia. Data colonscopia: Venerdì 15 luglio alle 14.45 (e per sfiga viene considerato esame di mattina, perciò potrò mangiare l'ultima volta giovedì a pranzo... che culo...) Venerdì perciò farò questo esame. Aggiornerò. Intanto preferisco avere un tubo nelle viscere piuttosto che continuare a stare così. Ho costruito da sola questa situazione? Con la componente ansiosa e per la questione del rene in parte forse sì, ma ora mi interessa sapere cosa ho, rimettermi in sesto e poi approntare lo stile di vita più adatto alla problematica che verrà riscontrata. Nel frattempo se pasticcio un po' con il cibo e mi alleno con meno profitto, forse devo accettarlo perché sono umana. :) Edit: Ovviamente GRAZIE a CHI mi ha costretto ad andare in Pronto Soccorso, perché forse forse tanto bene non sto e la preoccupazione altrui magari è stato meglio ascoltarla per una volta invece di fare, come sempre, la Wonder Woman del c@zzo... |
Ciao Acid Angel, mi dispiace per il tuo stato di salute che ti auguro migliori al più presto.
Visto che esiste il sospetto di celiachia, e che manca una settimana all'esame, perchè non fai intanto una prova seguendone in maniera precisa i canoni alimentari dettati dal caso? |
Porca paletta Vale :( una situazione sicuramente articolata, non voglio dire complessa o difficile perché non ci sono problemi irrisolvibili, ma sicuramente stai pagando dazio ora per un lungo periodo di "sevizie" autoinflitte, nonostante si possa considerare ormai un capitolo chiuso...
Il calcolo renale ha molte soluzioni, solo l'ultima è chirurgica: lo possono disciogliere, o spesso vedo che viene bombardato (ultrasuoni? microonde? non so) e lo disintegrano senza essere invasivi. I motivi per cui si sia formato possono essere chissà quali: predisposizione (leggasi: sfiga) scarso consumo di liquidi (eh vale? Con le tisane ne butti giù, ma non so se basta...) e/o dieta iperproteica, magari eccessiva rispetto alla quantità di massa magra (non ti ho mai chiesto a quanti g/kg/die di proteine stavi). Ma anche lì son tutte supposizioni... L'infiammazione intestinale invece oltre che essere fastidiosa e dolorosa, adesso la devi proprio curare. Non dimenticare che quello che mangi viene assorbito da lì, ormai in questa condizione non ci sarebbe da stupirsi se ci fossero carenze alimentari di qualche elemento dovuto al non assorbimento. Quindi ti tocca la colonscopia: immagino che un tubo nelle retrovie non sia il massimo del divertimento, ma è un passo obbligatorio...certo che mi pare caretto come costo! Spero che perlomeno sia compresa l'anestesia, qui in certi ospedali la fanno in totale (o meglio, ti addormentano, non è proprio anestesia totale...) che sicuramente è più sopportabile. Sicuramente un calvario che cade in un periodo davvero inadatto, proprio ora che hai ritrovato un equilibrio interiore...ma porta pazienza, ritroverai anche l'equilibrio delle interiora! :D ;) Però che ti serva di lezione eh....ok wonder woman, ma anche quella quando se la vedeva brutta chiamava i Vendicatori :) Un abbraccio ;) |
Quote:
grazie per il passaggio. :) Avevo pensato anche io alla soluzione da te proposta, ma paradossalmente proprio ora NON è il momento di seguire una dieta aglutinata, perché occorre fare la biopsia in regime di dieta libera (si dice dieta libera, anche se nella mia alimentazione di libero non c'è granché ;) ), proprio per vedere bene l'eventuale stato di appiattimento dei villi. Alla fine ho pensato che una settimana in più di sintomi non mi cambiano la vita... va beh... Perciò mi atterrò alle istruzioni datemi. |
Quote:
|
Mi dispiace per questi problemi , in bocca al lupo ;):)
|
Quote:
A questo punto però si spera che si trovi l'origine dei tuoi disturbi e da lì un rimedio, sia che si tratti di celiachia che di colite cronica (o come si chiama ora..). Non sapevo che si potesse essere celiaci anche se i markers specifici sono negativi...::confused: e mi sembra anche un po' strano scoprirlo a trent'anni, ma se hai notato un peggioramento dei sintomi da quando hai aumentato i farinacei il sospetto è legittimo, anche se a me sembra più probabile l'altra ipotesi. In bocca al lupo per l'esame. Piccolo consiglio: non fare la wonderwoman anche quando si tratterà di farsi infilare il colonscopio. Piantagli una bella grana, digli che sei terrorizzata, scappa per l'ambulatorio, e vedrai che troveranno il modo di non farti accorgere di nulla. Oltre al Valium ci sono farmaci che ti tolgono letteralmente la consapevolezza di quel che accade pur senza essere un'anestesia totale, ma non tutti i medici li usano di prassi negli esami invasivi, e allora un po' di capricci possono fare la differenza...;) |
Quote:
Grazie per il passaggio Nov e... crepi il lupo ;) Quote:
|
Ma io son convinto che risolvi tutto, quando una arriva a scrivere Intanto preferisco avere un tubo nelle viscere piuttosto che continuare a stare così., vuol dire che sta proprio male, siamo ad un punto che ora sei obbligata a migliorare e vedrai che accadrà.
In bocca al lupo |
Quote:
|
Scusa, prego?
Ti girano le palle per dover prendere del Valium prima dell'esame???:eek: Guarda, ripeto e ribadisco che non c'è nessun premio per il dolore sopportato, e più si riesce a evitare e meglio è. Io farei di tutto per far sì che non mi debba accorgere di niente, e mi diano pure tutto quello che esiste in farmacologia. L'unica volta finora che ho dovuto fare un esame un po' invasivo (ecocardiogramma trans-esofageo) quando il medico ha provato a infilarmi in gola il tubo ho bloccato il suo braccio con tutte le mie forze e ho detto "Io questo esame non lo faccio. " Cosa è successo? Che l'infermiera mi ha infilato un aghetto in vena e io per un quarto d'ora non ho nessun ricordo di quel che mi hanno fatto, e l'unico fastidio che ho avuto, una volta rientrata in me, è stato un leggero mal di gola dovuto allo sfregamento della sonda. Niente paura, niente nausea, niente soffocamento, niente di niente, come se quel quarto d'ora non lo avessi vissuto. E allora mi sono chiesta: ma perchè K@zzo non te la fanno subito, questa punturina, invece di farla solo se gli pianti la grana e per farti l'esame non possono fare diversamente? Io questa mistica della sopportazione tuttora vigente nei nostri ospedali non la capisco proprio... |
Ciao Acid Angel,anche io in passato ho avuto seri problemi con il mio stomaco(anoressie e poi giusto per non farmi mancare niente,colon irritabile da sindrome ansiosa)oggi le cose per mè sono migliorate ma all'occorrenza sempre valpinax a portata di mano,nella fase acuta mi sono fermato all'ecoaddome completo anche se mi avevano prospettato la possibilità di una colonscopia per via orale ma con anestesia totale,la mia situazione peggiorava dopo l'assunzione di cibi che contenevano molte fibre poichè tendevano a fermentare durante i processi di rallentamento della digestione(sicuramente avrai già valutato con il tuo medico la possibilità di escludere le fibre dalla dieta per un pò,assumendo solo la parte liquida della frutta e della verdura).Ma consigli a parte(probabilmente ora inutili)ti auguro di ritrovare la tua serenità e salute.
|
Ciao Acid, innanzi tutto in bocca al lupo per tutto, poi ti scrivo da esperto in colonscopia (mio nonno morì di tumore al colon, ed essendo malattia ereditaria, devo fare la colonscopia ogni 5 anni, io mia mamma e mio fratello ovviamente; ne ho fatta una, questo autunno devo fare la seconda)
a parte la preparazione, (bere litri e litri di sali inglesi in brevissimo tempo e passare un giorno seduto in bagno) l'esame vero e proprio non è niente di particolare; a Reggio, non so se anche dalle tue parti, ti addormentano e ti svegli dopo un ora rincoglioito ma senza avere sentito assolutamente nulla, poi ti fai un'altra bella dormita e una sana mangiata. io farei 100 colonscopie piuttosto che un'ora dal dentista!!:D |
Ti faccio i miei auguri per questo periodo difficile.
Comunque vedo una bella differenza da qualche mese fa. Avere una persona vicino ti sta aiutando a far venire fuori anche 'la-Acid-che-si-vuole-bene'. |
Quote:
Quote:
Grazie Sk!!! Quote:
Io Desp credo che sia proprio perché quelle sostanze non fanno bene, hanno effetti collaterali, sono intossicanti per l'organismo (poi siamo d'accordo sul fatto che il dolore non piaccia a nessuno tranne a persone come me che più stanno male e più colpe par loro di espiare ;) ) e poi se ti sedano completamente occorre che sia presente un anestesista, cosa non sempre possibile. Sono costi in più... Quote:
Pensa che a 15 anni ebbi la salmonellosi, lui disse "Sarà un virusino"... dopo aver cambiato 3 antibiotici e non vedere risultati, mia madre mi fece fare le analisi delle feci privatamente, impaurita. Dopo sì che mi prescrisse l'antibiotico specifico... Te ne dico un'altra... nel 2008 andai da lui perché necessitavo di richiesta per partire con le prime visite al Centro... mi pesò e mi disse "Uh, ma sei 50 kg, non sei così magra" (e io mi sentii profondamente obesa...), ma scusa Vale, ma che problemi ci sono, MANGIA UN PEZZETTO DI SCHIACCIA a metà mattina no? Ecco... io appena potrò, appena e troverò uno in gamba, nonostante mia madre dica "E' fatto così" (invischiamenti di merd@), io cambio medico. Perché non si può far così... Sorry per lo sfogo. Quote:
Crepi il lupo Thunder! Io ho chiesto e qui al centro dove la farò mi hanno detto che mi faranno il Valium in vena, spero che mi intontisca abbastanza. Sono molto preoccupata per la preparazione, posso solo bere latte a cena, ma comunque, nonostante io di digiuno sappia qualcosa, sono veramente preoccupata. Però si affronta eh :) Quote:
Penso alla cosa meno importante in fondo. C'è chi mi vuole bene, forse più di quanto io ne voglia a me stessa o mi conceda di volere a me stessa e ogni tanto la razionalità mi permette di farmi attraversare da questo bene, che sicuramente mi giova. :) |
[quote=Acid Angel;297690]
Ecco... io appena potrò, appena e troverò uno in gamba, nonostante mia madre dica "E' fatto così" (invischiamenti di merd@), io cambio medico. Perché non si può far così... Purtroppo è così se trovi un medico bravo ti cambia la vita in meglio uno non bravo te la rende un inferno.a me dopo che mi aveva prescritto uno psicofarmaco ad alto dosaggio non riuscivo più a mangiare senza vomitare e per un ex anoressico è il ritorno di un incubo,non dormivo da tre giorni con attacchi di panico che andavano e venivano senza motivo,punture di spilli per tutto il corpo come se fossi affetto da una maledizione vudù,mi dice: sei un ragazzo forte ma il tuo inconscio si sta ribellando al farmaco:eek: Sorry per lo sfogo. Siamo quì per questo,per ascoltare ed essere ascoltati,le cose che ho avuto il coraggio di dire qua non le conoscono neanche le persone che mi vivono accanto tutti i giorni. |
in bocca al lupo angel :)
|
ciao acid, mi permetto di scriverti 2 righe quasi-sintetiche
- la diagnosi di MICI non comprende l'intestino irritabile che è una "sindrome funzionale" (cioè non ci sono vere lesioni organiche) ma solo Morbo di Chron e Retto Colite Ulcerosa (+ un'entità che viene definita "colite microscopica" diagnosticabile solo con biopsia) la differenza è importante perchè la terapia è totalmente differente (molto + "leggera" nel colon irritabile e con pochi effetti collaterali) e anche la prognosi a lungo termine non è comparabile se hai voglia e tempo e vuoi documentarti puoi cercare i "criteri di Roma" e i "criteri di manning" per l'intestino irritabile e valutare tu stessa se rientri nel quadro clinico gli aspetti importanti sono: l'alterazione della consistenza delle feci, l'alterazione della frequenza delle evacuazioni, il discomfort addominale, l'assenza di sangue nelle feci e l'assenza di sintomi notturni alla luce dei tuoi sintomi sono queste le malattie che vanno in diagnosi differenziale + la celiachia come ti è stato giustamente detto (tra l'altro io ho conosciuto una signora a cui è stata diagnosticata la celiachia a quasi 70 anni) - i calcoli renali non "te li tieni" perchè dovrebbero sciogliersi spontaneamente se di piccole dimensioni bisognerebbe capire però perchè si sono formati e di che materiale sono fatti in genere una spremuta di limone al giorno (così perlomeno mi è stato detto dal mio prof di urologia) aiuta a solubilizzare i calcoli di ossalato le leggende sulle acque demineralizzate sono appunto.. leggende. - al posto tuo preferirei utilizzare l'anestesia-amnesia durante la colonscopia, ho avuto la fortuna di assistere a questo genere di procedura diagnostica e non credo ci sia nulla di interessante da ricordare o sensazioni gradevoli da apprezzare, poi chiaramente è una scelta tua. in bocca al lupo, ti seguo con interesse. |
Domanda per Somoja: per il tipo di sedazione che consigli per questo esame, la puntura di Valium già prevista non è sufficiente?
Chiedo perchè non si sa mai...e io al contrario di Acid cerco sempre di patire il meno dolore possibile (compenso poi con un certo masochismo psicologico :(, ma anche lì se trovassi il farmaco giusto per debellarlo non esiterei a prenderlo) |
Quote:
Quanto alla sedazione, beh non mi tranquillizza quello che leggo nelle tue righe, perché io posso anche chiedere, ma se non hanno l'anestesista mi faccio piacere il valium e "lo prendo in quel posto 2 volte" diciamo. Non vorrei nemmeno io sentir dolore come Desp, ho una paura matta e questo i fa' mangiar nervosamente (yogurt, quark e verdure, puoi indovinare la pancia come peggiori) cose che mi fanno star peggio, e sto entrando in un loop che non mi piace. Non vedo l'ora che arrivi la settimana prossima a quest'ora quando per lo meno tutto sarà finito e potrò stare un po' meglio ogni ora... :( Quote:
|
non ho esperienza diretta ma so che la sensibilità alla colonscopia è soggettiva, a volte il fastidio si limita semplicemente alla sensazione di distensione addominale con qualche piccola colichetta
però non conosco pazienti che abbiano eseguito l'esame senza anestesia pur facendo biopsie quindi non saprei che dire al riguardo per quanto riguarda l'anestesia senza dubbio l'anestesista saprà rispondere meglio di me io so che in genere si usa una benzodiazepina come sedazione blanda ma si può associare senza problemi un anestetico come il propofol (che praticamente è un farmaco di uso quotidiano in sala operatoria). ma ripeto, non sono in grado di indirizzarti, però se l'endoscopista e chi dovesse seguirti nella procedura dovessero consigliarti di usare l'anestesia credo dovresti seguire il loro consiglio |
Scusa Vale ho letto solo adesso.... mi dispiace davvero troppo , tu 6 stata forte e davvero cazzuta fin oggi potendo contare tutto sommato solo su di te.. adesso hai la possibilità di contare anche su altri;)... sicuramente ti sono vicino in bocca al lupo
|
Quote:
Grazie ma lo sai che mi sopravvaluti. So che mi sei vicino e lo apprezzo moltissimo. So di poter contare su qualcuno, e ho anche la mia famiglia, ma finché posso... vorrei far da me, con chi mi ama che mi cammina semplicemente accanto. Anche perché in fondo... tocca a me... :rolleyes: Uff ma lo vedi? Gira e rigira sempre tutto intorno al mio booty gira :D :D :D La prendo a ridere perché sono già nel loop negativo della lettura di possibili responsi ed eventuali terapie a medio lungo termine... |
Eh, però ricordati che la cosa peggiore nella maggior parte dei casi non è la terapia, ma la malattia. ;)
So che sei particolarmente avversa ai farmaci, anzi perfino agli integratori, e temo che se ci sarà da seguire una cura tu la prenda male più del disturbo in sè. La possibilità di qualche effetto collaterale va messa in conto, ma si deve scegliere il male minore. Lo so che lo sai anche tu, ma ci tenevo a dire una cosa ovvia! ;) |
Quote:
|
Primo aggiornamento in progress... dieta senza scorie
Da martedì avrei dovuto iniziare la dieta senza scorie, vale a dire
NIENTE FRUTTA NIENTE VERDURA NIENTE CEREALI INTEGRALI Ammesso tutto il resto. Dopo una bella scorpacciata di zucca, zucchine e pomodori, nonché 8 susine e 2 pere dei miei alberi (le ho contate altrimenti mi ci attacco e non smetto più) domenica sera, ho deciso di iniziare lunedì. Ripeto che da circa 2 anni ho diarrea perenne e sempre la pancia gonfia, con picchi imbarazzanti. Gonfia di aria e gonfia senza apparentemente gas (non li percepisco per lo meno), gonfia con crampi per l'aria che non vuole uscire, gonfia anche appena dopo attacchi di diarrea. Gonfissima dopo i pasti, gonfia al risveglio e la sera ancora di più. La dieta senza scorie per me è qualcosa di difficilissimo da concepire, un po' per la frutta, ma soprattutto per via delle verdure. Anche il non poter consumare le mie wasa integrali e gli All bran (in maniera molto minore) soprattutto senza il salvacondotto delle verdure, mi da' non pochi problemi psicologici. Dunque, so di non essere affatto equilibrata in questi giorni ma ho trovato l'unico metodo che per me funziona per "sbarcarla". Mi sto affidando a panini, riso per i carboidrati e poi un po'di pesce e tonno, albumi che però senza verdure/wasa non consumo volentieri ma soprattutto una valanga di latticini. Sia normali che dolcificati e con cacao, che rappresentano il mio "appiglio" per sentirmi più tranquilla. Ne sto consumando molti, tra quark magro Linessa, fiocchi di latte magri Linessa, yogurt magro e qualche formaggino magro. Quasi 1 kg al giorno. Ho il terrore della fame. E delle calorie. Lo sapete ormai, poi ora sono agitatissima, l'attesa mi snerva e se per qualche giorno mangio a cazzo me lo concedo, l'importante è che siano cibi concessi. Infatti sono agitata e mi va' di più il dolcino, ma conosco la sensazione. Allora, vediamo un po'. Lunedì mattina ho fatto uno sforzo immane cogliendo una cassetta di pomodorini ciliegino SENZA toccarne nemmeno uno (ho l'orto che ha un rigoglio eccezionale, e non poter toccare quel ben di dio per me è sofferenza) per mia madre... Avevo in casa alcuni pomodori e delle zucchine trombetta (che adoro), ho per curiosità pesato la verdura prima di portarla a casa dei miei, visto che io non potevo mangiarne... 900g circa. Beh, quella rappresentava per me tranquillamente la quantità di verdura che con nonchalance mangio tra la raccolta dei pomodori al mattino (2 S. Marzano sono 150g, io ne mangio, mentre colgo al mattino prima o dopo colazione, non fa' differenza, anche 6, poi una 20ina di pomodorini), la preparazione del pranzo in cui pilucco verdura e il prepranzo, in cui mi fermo nell'orto e mangio un cuore di bue, poi entro in casa, mangio uno zucchino già bollito poi mi spoglio, mi lavo le mani e pranzo. OVviamente a pranzo mangio LA VERDURA... e cuocio la carne o il pesce con altra verdura. A merenda spesso aggiungo al pasto la verdura. Come spezzafame uso carote, broccoli, ecc. Preparando la cena mangio VERDURA. A cena mangio una buona quantità di verdura, più altra verdura prima di cena. A volte se vado a letto tardi, prima di nanna yogurt e verdura. D'inverno carote, d'estate pomodori, spezzafame. Ecco, facendo un conteggio approssimativo al ribasso, io ogni giorno mangio circa 3 kg di verdura. Ma sicuramente è di più. a 20 kcal all'etto... sono 600kcal di carbo, ok l'IG basso, ma Jesus... ingoio una quantità spropositata di calorie senza conteggiarle. :eek::eek::eek: In questi giorni allora ho alzato il mio computo giornaliero passando dal 1250 mio solito dei giorni non di sgarro o di eccezione alimentare a un 1600kcal, però i 1250 sono ufficiosi, perché sono di tutto (io conteggio tutto, frutta compresa, tranne le verdure) meno la verdura, perciò son di più ma non so esattamente quanto, mentre le 1600 sono effettive, ufficiali diciamo. Sempre con una certa approssimazione, ovviamente. Con difficoltà psicologica, ma per forza perché non voglio soffrire la fame perché è imposto, accetto 'sto 1600. Sensazioni. Nonostante i tanti tanti tanti latticini, sono SGONFIA come non sono stata per 3 anni. Io mi ero dimenticata che il mio ventre potesse essere così piatto. E' commovente. Sono sgonfia sempre, dopo i pasti anche se abbondanti e latticinosi ho solo un leggero gonfiore dovuto alla presenza ovvia di cibo nello stomaco. Che bello! :) Ho sempre diarrea, crampetti e il dolore da 2 gg lo sento pù che altro dietro. Ieri a pump facevo gli affondi (in fondo al programma) con una mano sul fianco per ridurre il dolore. Non so se oggi vado, anche perché proprio oggi avevo come dei brividi di freddo, son dovuta uscire a mezzogiorno perché ho notato che Tracy (my dog ;) ) ha il latte... son corsa dal vet, gravidanza isterica, nulla di che ma cmq sono uscita con il caldone... Ho mangiato molto a pranzo e poi mi sono messa a letto, è tutto il giorno che ciondolo. Sto valutando l'idea di fare rest oggi (mi sono allenata lunedì, mezz'ora di corsa che per me non è poco, sono deallenata, più pump, poi ieri pump. Domani farò l'ultimo wo di pump della settimana per poi nel pome iniziare con il lassativo), anche se il senso di colpa mi attanaglia. Ma occorre che sia un po' lucida cazzo. La diarrea c'è sempre. PErò mi sembra di star meglio. Per lo meno le quantità di feci stanno diminuendo (logico, meno fibre) e mi stupisco di quanto i latticini non mi diano affatto gonfiori addominali. Per ora le sensazioni sono queste. Io spero solo di aver portato troppo avanti una dieta sballata per le troppe troppe troppe fibre e di non avere celiachia (anche se la accetterei perché non prevede farmaci, ma non penso che sia quella) o una MICI.... ho messo in pratica in maniera esagerata i consigli validi per chi mangia junk, ma per me le verdure erano il salvavita per il TERRORE di aver fame. Credo di essere una mangiatrice compulsiva di verdura e mi fermo di più con la frutta per via del fruttosio. Ma mi è capitato non poche volte di avere problemi a fermarmi anche con l'assunzione di frutta. Però con la verdura si trattava di una cosa ormai sistematica. Era automatico mettere in bocca un broccolo crudo o carota o pomodoro, usarla come riempitivo in ogni momento della giornata. E quando ero in pura restrizione nel 2008 ne mangiavo il triplo, non sto scherzando. Parlo di quasi 10 kg, e sempre con la buccia e i semi per quando riguarda i pomodori ad esempio. Non ho parole. Per questo credo di aver avuto un importante ruolo nella problematica che ho oggi. E se così fosse, spero non ci vogliano farmaci che mi faranno ingrassare, cedi cortisone perché il mio terrore è questo, anche se ho letto che per le MICI esistono farmaci sperimentali. Però insomma... meglio non avere una malattia no? A presto. |
Cara Vale, alla luce di queste notizie (ora che hai quantificato il "problema" verdura...sapevo che era tanta, ma non pensavo COSI' tanta) io sarei ben speranzoso che si tratti solamente di aver indotto uno stress sistemico all'intestino che ha reagito con questa continua diarrea.... il fatto che cambiando alimentazione tu ti senta così sgonfia non può essere una sola coincidenza. Quindi aspetta gli esiti dell'esame, ma io sono speranzoso che riportando ad un regime di "normalità" la tua alimentazione ti riprenderai alla grande....
Fatti forza, nonostante tu stia remando contro la tua volontà e le tue convinzioni, e caricati con i risultati che vedi...è dura perdere convinzioni granitiche ma sicuramente i fatti che ti smentiscono (se vogliamo metterla così eh) aiutano a cambiare un pò idea.... Su, tifiamo tutti per te ;) |
Vale, ti chiamo perfino per nome tanto sono sconvolta dal tuo post.:eek:
La prima cosa che mi ha sorpreso è che per te sia difficile non mangiare per 3 giorni frutta, verdura e cereali integrali, quando per me è normalissimo. Io invece mi devo sforzare di mangiare un po' di frutta e di verdura, e nonostante mi senta ripetere da una vita che devo mangiarne di più ne mangio comunque poca, nemmeno una porzione tutti i giorni. Ma la cosa che mi ha lasciato di sasso è leggere che tu eri abituata da anni a mangiare 3 kg. di verdura al giorno. Ora, magari parlo da ignorante, ma secondo me così si gonfierebbe la pancia anche a un brontosauro...e con quel quantitativo dolori, gonfiore e diarrea mi sembrano il minimo :eek:. Domanda: ma i medici a cui ti sei rivolta hanno idea di questi numeri? Perchè secondo me mangiando 3 susine e 2 pere (lassative entrambe), verdura come una mucca, fibre e crusche varie, e per il resto latticini freschissimi, verrebbe mal di pancia almeno al 50% della popolazione...:confused: e gonfiore al 99%. Vedremo i risultati dell'esame, ma se dovessi scommettere scommetterei più su un' infiammazione divenuta cronica per una dieta eccessivamente ricca di fibra che sulla celiachia. Il che però potrebbe essere una buona notizia, perchè magari invece di prendere cortisone o altro è sufficiente mettere due fette di pane (bianco!) e nutella al posto di 2,5 kg. di verdura, e lasciare giusto un'insalatina e due pomodori come contorno...;) In bocca al lupo! |
Tutti gli Orari sono GMT +2. Attualmente sono le 10:43 PM. |
Powered by vBulletin Versione 3.6.7
Copyright ©2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Search Engine Optimization by vBSEO 3.0.0
Traduzione italiana a cura di: VbulletinItalia.it
Fituncensored Forum - © 2005-2013