FitUncensored Forum

FitUncensored Forum (http://www.fituncensored.com/forums/)
-   Work in Progress (http://www.fituncensored.com/forums/work-progress/)
-   -   Acid Angel' s messy diary... :) (http://www.fituncensored.com/forums/work-progress/16225-acid-angel-s-messy-diary.html)

Acid Angel 13-07-2011 11:27 PM

Quote:

Originariamente inviato da DesperateGymwife (Scrivi 298782)
Vale, ti chiamo perfino per nome tanto sono sconvolta dal tuo post.:eek:
Sai Desp che a me fa' piacere. :)


La prima cosa che mi ha sorpreso è che per te sia difficile non mangiare per 3 giorni frutta, verdura e cereali integrali, quando per me è normalissimo.

Lo so, e non hai idea di quanto io stia male soprattutto per la verdura. Fortunatamente la pancia sognfia mi rincuora. Lo sai che non riesco a guardare l'orto perché per me è durissima non andare là e mangiarmi un pomodoro? Non dimenticare il mio disturbo alimentare... che retaggi me ne ha lasciati.... e considera che tutto è stato fatto per saziarmi, per non patire la fame con poche kcal. Ma in fondo le kcal di tutta quella verdura non son poche... però ho modificato il mio gusto e MI PIACE tantissimo la verdura... insomma ho fatto un bel casino :D


Io invece mi devo sforzare di mangiare un po' di frutta e di verdura, e nonostante mi senta ripetere da una vita che devo mangiarne di più ne mangio comunque poca, nemmeno una porzione tutti i giorni.


Io facevo così da adolescente. Infatti ero stitica.


Ma la cosa che mi ha lasciato di sasso è leggere che tu eri abituata da anni a mangiare 3 kg. di verdura al giorno.

Approssimando per difetto.

Ora, magari parlo da ignorante, ma secondo me così si gonfierebbe la pancia anche a un brontosauro...e con quel quantitativo dolori, gonfiore e diarrea mi sembrano il minimo :eek:.

Sì infatti. NOn avevo idea nemmeno io, o non la volevo avere, perché non ho mai pesato la verdura. Sono un po' colpita anche io ti dico la verità ma me l'immaginavo.



Domanda: ma i medici a cui ti sei rivolta hanno idea di questi numeri? Perchè secondo me mangiando 3 susine e 2 pere (lassative entrambe), verdura come una mucca, fibre e crusche varie, e per il resto latticini freschissimi, verrebbe mal di pancia almeno al 50% della popolazione...:confused: e gonfiore al 99%.

Con la nutrizionista non sono mai stata precisa, le dicevo che avevo ridotto e in effetti era vero. Dai quasi 10 kg (non scherzo) passare a tre è stato ottimo. Poi non ho mai indagato, no mi sono mai rivolta a nessun medico prima d'ora. In fondo un po' la diarrea faceva gioco alla parte di me che voleva liberarsi del cibo, finché era gestibile. Speravo di assorbire poco, e il fare la cacca subito dopo mangiato mi dava la "certezza" di avere solo il pasto appena ingerito nello stomaco. Non poche volte ho mangiato verdura per "spingere" la defecazione del pasto precedente.



Vedremo i risultati dell'esame, ma se dovessi scommettere scommetterei più su un' infiammazione divenuta cronica per una dieta eccessivamente ricca di fibra che sulla celiachia.

Anche io Desp. La celiachia la escluderei così come un'intolleranza al lattosio, altrimenti in 'sti giorni sarei peggiorata. Anche il morbo di Chron, visto che NON dimagrisco, mi pare non molto possibile.

Il che però potrebbe essere una buona notizia, perchè magari invece di prendere cortisone o altro è sufficiente mettere due fette di pane (bianco!) e nutella al posto di 2,5 kg. di verdura, e lasciare giusto un'insalatina e due pomodori come contorno...;)


Va beh non esageriamo :D La nutella non mi piace proprio, però capisco il senso di quello che dici. HO paura di non saziarmi, ma con le kcal di tutta quella verdura ben distribuite posso raggiungere un buon equilibrio. Anche io spero di aver cronicizzato una situazione sconvolgendo il mio intestino, a questo pensavo quando parlavo di aver costruito tutto o quasi con le mie mani. E se così fosse, beh allora rinuncerà a un po' di ben di dio del mio orto e dei miei peri, perché alla fine la salute vale di più.


In bocca al lupo!

Crepi il lupo! :)

matalo 14-07-2011 08:55 AM

Quote:

Originariamente inviato da DesperateGymwife (Scrivi 298782)
Vale, ti chiamo perfino per nome tanto sono sconvolta dal tuo post.:eek:

La prima cosa che mi ha sorpreso è che per te sia difficile non mangiare per 3 giorni frutta, verdura e cereali integrali, quando per me è normalissimo.
Io invece mi devo sforzare di mangiare un po' di frutta e di verdura, e nonostante mi senta ripetere da una vita che devo mangiarne di più ne mangio comunque poca, nemmeno una porzione tutti i giorni.

Ma la cosa che mi ha lasciato di sasso è leggere che tu eri abituata da anni a mangiare 3 kg. di verdura al giorno. Ora, magari parlo da ignorante, ma secondo me così si gonfierebbe la pancia anche a un brontosauro...e con quel quantitativo dolori, gonfiore e diarrea mi sembrano il minimo :eek:.

Domanda: ma i medici a cui ti sei rivolta hanno idea di questi numeri? Perchè secondo me mangiando 3 susine e 2 pere (lassative entrambe), verdura come una mucca, fibre e crusche varie, e per il resto latticini freschissimi, verrebbe mal di pancia almeno al 50% della popolazione...:confused: e gonfiore al 99%.

Vedremo i risultati dell'esame, ma se dovessi scommettere scommetterei più su un' infiammazione divenuta cronica per una dieta eccessivamente ricca di fibra che sulla celiachia.
Il che però potrebbe essere una buona notizia, perchè magari invece di prendere cortisone o altro è sufficiente mettere due fette di pane (bianco!) e nutella al posto di 2,5 kg. di verdura, e lasciare giusto un'insalatina e due pomodori come contorno...;)

In bocca al lupo!

Quoto desp anche io con i trascorsi che avuto devo stare attento a non eccedere con le fibre onde evitare problemi intestinali basti pensare che un periodo ho avuto gonfiore e diarrea tutti i giorni solo per mangiato costantemente la media di 60g d'avena al giorno oltre ai miei 500g di verdura

Acid Angel 14-07-2011 08:59 AM

Quote:

Originariamente inviato da matalo (Scrivi 298811)
Quoto desp anche io con i trascorsi che avuto devo stare attento a non eccedere con le fibre onde evitare problemi intestinali basti pensare che un periodo ho avuto gonfiore e diarrea tutti i giorni solo per mangiato costantemente la media di 60g d'avena al giorno oltre ai miei 500g di verdura

... che in confronto ai miei 3 kg di verdure, una 15ina di WASA integrali, 2 3 frutti e una manciata di All Bran ogni giorno non sono nulla... Temo di aver capito il mio male...

Domani saprò... Grazie Ale ;)

DesperateGymwife 14-07-2011 11:32 AM

Dio, Acid, tanto valeva che accompagnassi il pasto con un bel bicchierino di Guttalax...:eek::D

Scherzi a parte, se ti piace molto la verdura e dovrai ridurla in effetti per te sarà un sacrificio, ma in una dieta equilibrata è sempre prevista quindi dubito che sarebbe da eliminare del tutto, molto probabilmente solo da ridimensionare a quantità gestibili dal tuo intestino, cioè alle porzioni che mangia la maggior parte della gente.

Sul fattore sazietà non saprei...a me la verdura dà l'impressione di saziare subito, ma poi mi torna molto presto l'appetito (io sto parlando di un normale piatto d'insalata però, non di dosi da cavallo). Mi saziano molto più a lungo i cibi proteici, che impegnano di più la digestione (anche se da soli neppure quelli mi appagano per altri motivi, e mi resta sempre fame di carbo).

Più che altro però capisco il vantaggio della verdura a livello psicologico in un caso come il tuo: se ti sei abituata a mangiarla cruda e scondita è una possibilità di schivare la fame con poche calorie (e quasi zero sensi di colpa) e capisco che nel tempo sia diventata una specie di ancora di salvataggio contro tentazioni più peccaminose, per cui l'idea di doverla ridurre ti dà ansia perchè ti senti "senza scappatoie".

Io invece non ho mai capito il tipico suggerimento delle diete "Se avete fame fra un pasto e l'altro, mangiate una carota cruda scondita" e avrei sempre voluto rispondere che la carota cruda se la potevano anche ficcare in un certo posto :D:cool: (scondita, of course, non si mai che con l'olio scivola senza troppa fatica...;)).

Acid Angel 14-07-2011 03:35 PM

Quote:

Originariamente inviato da DesperateGymwife (Scrivi 298841)
Io invece non ho mai capito il tipico suggerimento delle diete "Se avete fame fra un pasto e l'altro, mangiate una carota cruda scondita" e avrei sempre voluto rispondere che la carota cruda se la potevano anche ficcare in un certo posto :D:cool: (scondita, of course, non si mai che con l'olio scivola senza troppa fatica...;)).


Uno dei miei snack preferiti in restrizione avanzata, e Lorenzo rabbrividisce al solo vedermi mangiarla, era carota cruda, spesso nemmeno lavata dalla fame che avevo, con un po' di concentrato di pomodoro sopra. Anche ora mi piace. Quando volevo mangiarne meno con una sensazione di gusto che durasse più a lungo, ci mettevo sopra la senape piccante.

Non di rado dopo pranzo, nell'estate 2008, andavo sul letto per cercare di dormire un po', e mi portavo la carota con me. Mezza la masticavo prima di chiudere gli occhi, e avevo la certezza di avere l'altra mezza quando mi fossi alzata.
:(:(:(

Guarda, tirar fuori questi ricordi mi fa' stringere il cuore. Rivedo QUELLA ma stessa e vedo me oggi che dopo 3 gg a carboidrati complessi mi sento acquosa e obesa nonostante il ventre piatto.

E so che la paura della fame (nonché l'averla conosciuta per davvero, perché solo se la provi trovi appetibile anche la frutta con i vermi dentro, li scansi un po' ma non ti fanno schifo) mi ha portato a tutto questo.

Intanto stasera inizio con il beverone... gusto mandarino ;)

Yashiro 14-07-2011 06:40 PM

Il tuo rapporto (morboso?) con la verdura è affascinante quanto grottesco.
Credo proprio che il problema ti fosse sotto gli occhi da sempre ma l'avessi sottovalutato...
Quantità a parte, il tuo bisogno smodato di disporne in ogni momento come rifugio al tuo DCA, alla fame colpevole e come arma per raggiungere il tuo ossessivo traguardo della magrezza assoluta è parte integrante del tuo disturbo, non un modesto corollario...ma ora come ora lo sai bene anche tu.
Adesso viene la parte più dura: questo è l'ultimo spettro da affrontare per ritornare ad una vita in equilibrio con te stessa e con il tuo corpo.
Non è facile, perché sai che devi smantellare ancora una volta le tue convinzioni, stavolta le più profonde perché sono quelle che davi per scontate ed innocue, trascurabili... Ma hai nuove armi per lottare, non mollare Vale ;)

Quote:

Originariamente inviato da DesperateGymwife (Scrivi 298841)
avrei sempre voluto rispondere che la carota cruda se la potevano anche ficcare in un certo posto :D:cool: (scondita, of course, non si mai che con l'olio scivola senza troppa fatica...;)).

Ma potrebbe anche essere salata, vuoi mettere le soddisfazioni (a vedere gli altri!!) ? :D :D

DesperateGymwife 14-07-2011 07:29 PM

:D Ih ih ih, e l'aceto balsamico vogliamo non metterlo per quel pizzicorino in più? ;)

Acid, da come la descrivi la carota cruda era un po' la tua coperta di Linus nella fase più critica ;).

Pensa che io non sono nemmeno passata alla fase del rimpiazzo simbolico, e spesso quando giro per casa fra letto e divano mi porto un plaid in pile (di Hello Kitty, naturalmente) meravigliosamente morbido, che metto sul cuscino per gustarne la morbidezza.
Anche ora che ci sono 30°...:).Anche se in effetti qualche sera capita che nel sonno lo allontani per il caldo che fa!

dreemteem 14-07-2011 07:33 PM

vale se la cosa puo consolarti io a fibre non scherzo!
nel tuo post sulla quantità di verdure ingurgitate durante il giorno sembrava quasi facessi la descrizione della mia giornata alimentare!!!!
son capaca a divorare anche 3 kg di verdure cotte e crude durante il giorno! frutta ne mangio di meno, eccezion fatta per l'anguria a cui non so resistere. anche li 3-4 kg alle volte riesco ag ingoiarla!

Acid Angel 14-07-2011 07:48 PM

Quote:

Originariamente inviato da dreemteem (Scrivi 298908)
vale se la cosa puo consolarti io a fibre non scherzo!
nel tuo post sulla quantità di verdure ingurgitate durante il giorno sembrava quasi facessi la descrizione della mia giornata alimentare!!!!
son capaca a divorare anche 3 kg di verdure cotte e crude durante il giorno! frutta ne mangio di meno, eccezion fatta per l'anguria a cui non so resistere. anche li 3-4 kg alle volte riesco ag ingoiarla!

Ecco Cri... smetti finché sei in tempo che accumuli calorie che ti saziano soltanto a breve e poi ti ritrovi a distruggerti l'intestino come me...

Gabry... hai ragione, l'avevo sotto gli occhi e non lo vedevo, non lo volevo vedere. Ho nuovi strumenti sì, che non vengono da me ma per fortuna ho un sostegno (e anche VOI tutti mi aiutate :) ), un sostegno molto importante che non mi molla, e permetto a me stessa di farmi cullare un po' dalle sue cure... :o

_Venus_ 17-07-2011 11:35 AM

ciao bellezza :):):)
madonna che calvario con sto intestino.....
allora ho letto tutto per benino, visto che non mi collego spesso allora avendo avuto soffiate di questo tuo malessere oggi che avevo un'attimo son passata!!!!

beh intanto mi associo a tutti quelli che son restati così :eek::eek::eek::eek::eek: quando ho letto le quantità... SONO QUINTALI di frutta e verdura... ma come fai???
sei fenomenale... peccato che però l'intestino ti si sta rivoltando contro!!

ma non disperiamo...metteremo in sesto pure quello:p adesso hai anche l'appoggio di un valido aiuto a Genova che sicuramente è fondamentale.

quel ti posso dire è di tener duro... vedrai che ci si arriva a una buona conclusione della faccenda solo che magari diminuisci un po' sta verdeura... piantane meno il prox anno così ne hai meno a disposizione:p:p:rolleyes:

ora ti saluto che vado a mangiare mi lavo e vado a lavorare che oggi ho il pomeriggio.

un super bacio gioia...

Acid Angel 17-07-2011 02:29 PM

Quote:

Originariamente inviato da _Venus_ (Scrivi 299280)
ciao bellezza :):):)
madonna che calvario con sto intestino.....
allora ho letto tutto per benino, visto che non mi collego spesso allora avendo avuto soffiate di questo tuo malessere oggi che avevo un'attimo son passata!!!!

beh intanto mi associo a tutti quelli che son restati così :eek::eek::eek::eek::eek: quando ho letto le quantità... SONO QUINTALI di frutta e verdura... ma come fai???
sei fenomenale... peccato che però l'intestino ti si sta rivoltando contro!!

ma non disperiamo...metteremo in sesto pure quello:p adesso hai anche l'appoggio di un valido aiuto a Genova che sicuramente è fondamentale.

quel ti posso dire è di tener duro... vedrai che ci si arriva a una buona conclusione della faccenda solo che magari diminuisci un po' sta verdeura... piantane meno il prox anno così ne hai meno a disposizione:p:p:rolleyes:

ora ti saluto che vado a mangiare mi lavo e vado a lavorare che oggi ho il pomeriggio.

un super bacio gioia...

Grazie patata...
:)
Poi scriverò in dettaglio com'è andato il pre il durante e il post esame, così come il responso...
:)

Acid Angel 17-07-2011 10:08 PM

Resoconto
 
La preparazione, l'esame e la nuova vita alimentare


Ho Iniziato a bere il primo dei 4 litri di lassativo, cioè acqua con dliuita una busta da 70g di sali inglesi, la sera di giovedì scorso alle 19.30. Sapevo da raccconti vari che il sapore del preparato fosse disgustoso, mentre in realtà io l'ho gradito... sa di Polase al mandarino. Ho buttato giù il primo litro con sufficiente nonchalance, poi con il secondo ho iniziato ad avere problemi. Nonostante la capacità del mio stomaco di gestire volumi ingenti di cibo, la sensazione di rimepimento da liquido mi dava disagio. Allora con il secondo litro diminuisco la velocità, bevendo a piccoli sorsi. Il terzo litro quasi non va' giù, infatti ho dliuoto la III busta in 600 ml di acqua. Sono rimasta sveglia a parlare su skype fino alle 2 e 30, quano il primo debole stimolo è arrivato. Beh, ho passato la notte in bianco, ovviamente, e la IV busta non è stata necessaria.
Inutile dire quanto spossata mi sentissi il mattino di venerdì. Con la mia incrollabile volontà a voler fare tutto normalmente, ta una gita al bagno e l'altra ho rifatto il letto, spazzato la cucina, lavato non ricordo nemmeno io cosa... ero un po' con il cervello annebbiato diciamo... Alle 13.30 mia madre mi è venuta a prendere e siamo andate alla clinica dove ho fatto l'esame. La dottoressa si è mostrata molto disponibile con me, ha ascoltato la mia storia e appena le ho parlato dei miei 3 o 4 kg di verdura approssimati in difetto cui va' aggiunta la frutta, già sapeva quale fosse il mio problema. Mi ha detto che le donne giovani e magre non sentono fastidio nell'esame, bensì spesso provano dolore, per via della conformazione dell'addome (piccolo) e dell'intestino. Mi ha detto che, nonostante la mia riluttanza ai farmaci, non avevo alcuna opzione e avrei preso in vena sia il valium che l'atropina.
Così è andata.
Devo dire che è stato piuttosto difficoltoso per la dottoressa portare a termine l'esame, per via della lunghezza e della conformazione del mio intestino.
Ho sentito dolore ma ho sopportato senza nemmeno emettere un suono. In fondo ero lì per SAPERE, e volevo portare a casa il risultato. La biopsia ai villi non è stata fatta perché si vedeva a occhio nudo che NON sono piatti. Ho infatti la foto per conferma, anche se io non li so riconoscere. Diciamo che vado a fiducia.
Dunque, alla fine dell'esame il risultato è che sono SANA, non ho alcun tipo di problema, pare nemmeno la colite o meglio... la doc mi ha detto che se voglio continuare a strafogarmi di verdura posso, ma mi tengo diarrea e pancia gonfia, altrimenti mi do' una regolata.

Chiaro e limpido.

Venerdì pomeriggio ho mangiato un bel po', anche pasticciando, perché ero confusa dalle droghe e snervata dal digiuno. Non ho toccato verdure però.
Finito l'effetto del valium, ero al bagno, ho sentito dei crampo fortissimi alla pancia, come MAI li avevo sentiti in vita mia. Era l'aria che era entrata data l'introduzione del tubo di un metro e mezzo nell'intestino che ora mi dilatava le pareti intestinali. Mi sono ritrovata per un'oretta distesa in bagno sul fianco sx, l'unica posizione in cui riuscivo a respirare. Mi è poi riuscito eliminare un po' di quell'aria e mi sono alzata, fatta la doccia e ho un po' riacquisito lucidità. Ovviamente ero in casa da sola, mia madre mi ha riaccompagnata e l'ho fatta andare via subito.
Verso le 19.30 è arrivato Lorenzo ed ero sufficientemente in forma (nonché ancora affamata) per andare a mangiare la pizza.
Ieri e oggi sono stata molto nervosa perché ora devo adattarmi a una nuova dieta.
Stasera ho un po' pasticciato con le susine dell'albero (infatti mi sono gonfiata subito) e il gelato, ma non ho consumato verdure. E? proprio immediato, moderando le quantità di fibre sto meglio, il ventre è piatto e mi sento meglio.
Dormo anche meglio.

Da domani inizia la mia grande sfida, il dovermi regolare da sola (ieri e oggi fino a merenda c'è stato Lorenzo con me, che mi aiuta in una maniera pazzesca), il riuscire a rispettare dosi umane di verdura e frutta (quando la mangio, non ne sto mangiando ogni giorno).
Oggi so perché ho un po' pasticciato, me ne rendo conto. Ero anche un po' giù perché ho ripercorso delle cose dolorose del passato per spiegare le mie fragilità, appunto, a chi mi sta accanto oggi e non può sapere certi meccanismi se non li spiego io dettagliatamente.

Per quanto riguarda le dosi, mi atterrò max su 1-1,2 kg tra frutta e verdura MAX al giorno. Soffrirò all'inizio per via dell'ormai radicata abitudine a riempirmi con le verdure. Certamente pensando ai 4 o 3 kg di verdure che consumavo prima, posso conteggiare le kcal che mi rimangono considerando quelle che non consumerò più quotidianamente per sostituirle con altro. In effetti 1 kg di zucchine sono 110 kcal... ma io non le contavo. Alla fine quando considero 1250 kcal/die la mia dieta, questa era 1250 kcal PIU' circa 400 kcal di verdura. :eek:
E credo che sostituendo 3 dei 4 kg di verdure che mangiavo con riso, wasa, pane, yogurt, pollo, insomma qualsiasi cosa, forse riesco a combattere la fame.
Perché ora, all'inizio, non si tratterà solo di cosa psicologica, ma anche di effettivo minore riempimento gastrico.

Mi pare di dover ricominciare da capo, ma me la sono cercata e alla fine voglio stare bene. Ripeto, non sono sola, stavolta ne sono contenta, fanculo WonderWoman...
Valentina accetta l'aiuto.

Buonanotte FU friends. ;)

PS. La dottoressa ha liquidato in modo secondo me semplicistico il problema del dolore addominale "Sei magra, lì c'è l'aorta, se la premi non è "protetta dal grasso" e ti fa' male. Basta non premerla, no?" Mah... io una visitina da un gastroenterologo la farei comunque...


dreemteem 17-07-2011 10:56 PM

son felice vale che il risultato sia stato positivo.
ti capisco , non è facile dover rivoluzionare cosi drasticamente le abitudini alimentari soprattutto per gente che come noi abusano cosi delle verdure.oggi ad esempio penso che ankio sia arrivato a 3 kg di verdure piu 2 kg di anguria!!!!

toglimi una curiosità, hai scritto che senza troppe fibre dormi meglio. a cosa è dovuto? sai io soffro d'insonnia e non vorrei fossero le troppe verdure!!!!

Acid Angel 17-07-2011 11:04 PM

Quote:

Originariamente inviato da dreemteem (Scrivi 299396)
son felice vale che il risultato sia stato positivo.
ti capisco , non è facile dover rivoluzionare cosi drasticamente le abitudini alimentari soprattutto per gente che come noi abusano cosi delle verdure.oggi ad esempio penso che ankio sia arrivato a 3 kg di verdure piu 2 kg di anguria!!!!

toglimi una curiosità, hai scritto che senza troppe fibre dormi meglio. a cosa è dovuto? sai io soffro d'insonnia e non vorrei fossero le troppe verdure!!!!

Ciao Cri, grazie come sempre del supporto.
Dormo meglio perché sono meno gonfia, ho meno senso di pressione e oppressione, non ho il ventre di una puerpera e soprattutto sostituisco le kcal di verdure con altri carbo. E i carbo calmano diciamo, conciliano il sonno.
Io ho smesso di dormire bene da quando ho tagliato drasticamente i carbo in vita mia... poi saprò aggiornare... comunque stasera che ho mangiato troppa frutta già sento l'oppressione. E non ne ho più voglia, tanto comunque la dieta la devo saper gestire a 'sto punto e il guadagno calorico era illusorio, soprattutto a fronte di un estremo disagio fisico.

sOmOja 17-07-2011 11:24 PM

ciao acid
sono molto contento per te, inutile dirti che adesso il tuo percorso dipenderà unicamente dalla tua capacità di trovare un equilibrio e che ritengo la cosa MOLTO + vantaggiosa rispetto a dover fronteggiare una terapia alimentare contro la celiachia o farmacologica contro il Chron e la RCU (per le quali si soffre davvero tanto)

non mi permetto di darti consigli particolari perchè credo tu debba trovare da te le soluzioni + adatte alla tua situazione

Acid Angel 17-07-2011 11:34 PM

Quote:

Originariamente inviato da ??sOmOja?? (Scrivi 299402)
ciao acid
sono molto contento per te, inutile dirti che adesso il tuo percorso dipenderà unicamente dalla tua capacità di trovare un equilibrio e che ritengo la cosa MOLTO + vantaggiosa rispetto a dover fronteggiare una terapia alimentare contro la celiachia o farmacologica contro il Chron e la RCU (per le quali si soffre davvero tanto)

non mi permetto di darti consigli particolari perchè credo tu debba trovare da te le soluzioni + adatte alla tua situazione

Grazie Somo,
anche io sono estremamente sollevata, temevo i farmaci, temevo la malattia, temevo il fatto che la sorella di mia nonna fosse morta di tumore all'intestino e i suoi due fratelli di tumore allo stomaco, temevo il cortisone e il conseguente aumento di peso, temevo di aver fatto a me stessa qualcosa di irreversibile.

Per fortuna non è così. Non sono mai stata del tutto sincera con la mia ex nutrizionista, e il corpo poi mi ha dato segnali inequivocabili. Ovviamente sta a me. I consigli non li seguirei per il semplice fatto che ho la testaccia dura, a malapena ascolto il fidanzato come ho scritto sopra. Però con prove empiriche sto vedendo che stare meglio è qualcosa che mi ripaga della non libertà di mettere in bocca vegetali in qualsiasi momento. Ok mi piacciono, ma direi una c@zz@ta se dicessi che preferisco 4 kg di broccoli, come sapore, a 100g di spaghetti.

Occorre perciò cambiare rotta.
Vi aggiornerò.
:)

DesperateGymwife 18-07-2011 02:14 AM

Ahhhh, che sollievo per te che sia tutto a posto, cara :).
E anche, che fottuta soddisfazione per me, visto che la mia diagnosi è stata formulata nel momento stesso in cui ho letto dei 3 kg. di verdura!!!:D
Poi non volevo portare sfiga e non ho insistito più di tanto, ma dopo aver letto la tua confessione avrei scommesso la mano destra che il tuo problema era "solo" quello.

Ma adesso mi spiego meglio anche altre cose.
Scusa, ma davvero la verdura non la conteggiavi nel computo calorico? E quindi invece di 1250 kcal erano 1650?
Questo mi sembra molto strano in una precisa come te. O meglio lo sarebbe, ma non lo è perchè risponde alla logica a sè stante del disturbo alimentare. Di fatto è un autoinganno costruito per sopravvivere, perchè a un certo punto la tua mente ha dovuto inventarsi una deroga per permettere al tuo corpo di avere il cibo che gli serviva.

Comunque, spiega in parte come tu faccia a reggerti in piedi, fare pump 4-5 volte a settimana ecc.. ecc.., perchè un minimo di energia te la fornirà anche quella verdura, anche se a caro prezzo per il tuo intestino.
Però se in tutto questo tempo stavi di fatto a 1600, 1600 possono restare da altre fonti, o no?

E ora sputami pure in un occhio...100 gr. di pasta sono 350 kcal, se non erro, e per i carbofobici incalliti, 200 gr di petto di pollo sono 220 kcal. E saziano più della verdura...che comunque si può mettere in dosi ragionevoli come condimento o contorno...;)
Io mi farei due conti...:)

Lorenzo 18-07-2011 02:26 AM

Ciao Vi,
una colonS non è mai gradevole, anche perchè, diciamolo, significa prenderselo nel kulo!!! :D
Ma è stato importante tu l'abbia fatta.
Così come approvo una visita dal gastroE, anche per parlargli un pò dell'alimentazione.

Non devi assolutamente ricominciare da hapo. Devi fare una correzione, ma tutto ciò che hai fatto finora non scomparirà con la dieta modificata.
Come ti ho già accennato in altri lidi ( :D ) io partirei da 6-800 grammi e verificherei come ti senti. Fanculo il senso di sazietà per il momento. ;) Priorità alle tue sensazioni alla pancia, crampi e feci (che DEVONO tornare solide). Se questi tre indicatori sono buoni comincerei a salire con la quantità, sempre restando entro limiti umani.

Un'altra hosa: lo sai che tutto (e dico tutto) torna?
oltre alle vitamine, le verdure sono buone x i sali minerali...ma sai che ho collegato solo ora che un eccesso di questi può portare a calcoli renali?
Sentiamo DOC o qualcun altro, ma possibile che nessun dottore abbia fatto il collegamento?!:eek:

'notte ;)

Acid Angel 18-07-2011 07:47 AM

Quote:

Originariamente inviato da DesperateGymwife (Scrivi 299422)
Ahhhh, che sollievo per te che sia tutto a posto, cara :).

Thanks darlin'

E anche, che fottuta soddisfazione per me, visto che la mia diagnosi è stata formulata nel momento stesso in cui ho letto dei 3 kg. di verdura!!!:D

Ahahah! Hai anche tu velleità di medico, come mia madre! ;)


Poi non volevo portare sfiga e non ho insistito più di tanto, ma dopo aver letto la tua confessione avrei scommesso la mano destra che il tuo problema era "solo" quello.


Diciamo che me lo sentivo anche io...



Ma adesso mi spiego meglio anche altre cose.
Scusa, ma davvero la verdura non la conteggiavi nel computo calorico? E quindi invece di 1250 kcal erano 1650?
Questo mi sembra molto strano in una precisa come te.

Lo so, però...


O meglio lo sarebbe, ma non lo è perchè risponde alla logica a sè stante del disturbo alimentare. Di fatto è un autoinganno costruito per sopravvivere, perchè a un certo punto la tua mente ha dovuto inventarsi una deroga per permettere al tuo corpo di avere il cibo che gli serviva.


Hai capito perfettamente.


Comunque, spiega in parte come tu faccia a reggerti in piedi, fare pump 4-5 volte a settimana ecc.. ecc.., perchè un minimo di energia te la fornirà anche quella verdura, anche se a caro prezzo per il tuo intestino.

Forse c'hai ragione. Pensa a quando stavo a 650kcal ufficiali ma i kg di verdura erano anche 10... non sono mai stati 10 'sti kg. Meglio così, magari non sono la supersfigata con il metabolismo a terra...


Però se in tutto questo tempo stavi di fatto a 1600, 1600 possono restare da altre fonti, o no?

Infatti.



E ora sputami pure in un occhio...100 gr. di pasta sono 350 kcal, se non erro, e per i carbofobici incalliti, 200 gr di petto di pollo sono 220 kcal. E saziano più della verdura...che comunque si può mettere in dosi ragionevoli come condimento o contorno...;)
Io mi farei due conti...:)

Io 200g di petto di pollo le approssimo a 200 kcal, e 200 kcal nel mio cervello rimangono, ahahah! Non posso darti torto. Ora sto iniziando a pesare la verdura per capire a quanto corrisponda visivamente un tot di grammi di zucchine/broccoli/pomodori, ecc. Così mi faccio appunto l'occhio. E il resto lo prendo da altro. Non è opportuno che perda peso.

Grazie Desp. :)

Acid Angel 18-07-2011 07:55 AM

Quote:

Originariamente inviato da Lorenzo (Scrivi 299423)
Ciao Vi,
una colonS non è mai gradevole, anche perchè, diciamolo, significa prenderselo nel kulo!!! :D


Eh, già, però lo sai... chi è causa del suo mal pianga se stesso, perciò... anche se, né per lazzo né per burla... a 'sto giro m'è toccata.. :eek:


Ma è stato importante tu l'abbia fatta.
Così come approvo una visita dal gastroE, anche per parlargli un pò dell'alimentazione.


Più che altro perché 'sta Doc, gentile e carina, con quell'accento senese pure fiho, alla fine era più interessata a sapere quale sia stato il mio peso minimo raggiunto e a consigliarmi psicofarmaci (per un dolore addominale poi??? E perché esageravo un cincillino con le verdure? Mah... :p) Insomma, un medico specialistiho magari mi indirizzerà meglio. Tanto sono nelle spese, che differenza vuoi che mi facciano 150 EURI in più o in meno... :eek::mad:



Non devi assolutamente ricominciare da hapo. Devi fare una correzione, ma tutto ciò che hai fatto finora non scomparirà con la dieta modificata.

Sì, c'hai rajone, è che magari so' un po' drastiha a volte.

Come ti ho già accennato in altri lidi ( :D ) io partirei da 6-800 grammi e verificherei come ti senti. Fanculo il senso di sazietà per il momento. ;)

Per forza.

Priorità alle tue sensazioni alla pancia, crampi e feci (che DEVONO tornare solide).

Sensazione che non ricordo. Cacca a forma di cacca e non di melmina...


Se questi tre indicatori sono buoni comincerei a salire con la quantità, sempre restando entro limiti umani.

Allora vorrà dire che in questo caso farò come voi vermucci esseri umani normali (no aspetta... tu sei un DODO!!! Non sei umano!!! :) )



Un'altra hosa: lo sai che tutto (e dico tutto) torna?
oltre alle vitamine, le verdure sono buone x i sali minerali...ma sai che ho collegato solo ora che un eccesso di questi può portare a calcoli renali?
Sentiamo DOC o qualcun altro, ma possibile che nessun dottore abbia fatto il collegamento?!:eek:


:eek::eek::eek:Maremma Strega! Vero... stihazzi, il picco di gann delle quasi tre di notte!!! Nonostante il viziato assorbimento dei microelementi dovuto alla fibra, però io di sali eccome se ne assumevo... attendiamo esperti se leggono qua. Cmq... i dottori non hanno mai fatto il collegamento perché a parte la doc della colonS, io non avevo mai detto a nessuno le cifre delle verdure che assumevo, perché nemmeno io me ne rendevo conto...



'notte ;)

A 'sto punto ti dico Buongiorno! :)

Yashiro 18-07-2011 08:23 AM

Vale mi spiace che l'esperienza si sia rivelata dolora e traumatica come temevi,però mi associo al coro che si dice entusiasta del risultato dell'esame! Se si son rifiutati di far una biopsia vuol dire che sei davvero SANISSIMA (altrimenti alcuni dottori dicono 'finché ci siamo,togliamo un pezzetto via!') ed organicamente non hai niente da temere...immagino che 3/4 delle tue paure si siano polverizzate con questo responso. Ora rimane da reindirizzarti verso un percorso sostenibile, perché come hai constatato questo non lo è. Spesso nelle diete non si conteggia la verdura anche per il fatto, forse, che chi la stila pensa 'quanta mai se ne potrà mangiare!' ma 400kcal gira e rigira sono sempre un terzo in più delle calorie che pensavi di ingerire....come diceva desp,una scappatoia autocostruita per poter campare rispettando il tuo regolamento ufficiale... Ma ora sei un'altra persona, devi esserlo. Ora basta trucchetti e sotterfugi per ingannare te stessa: dovrai essere onesta più che mai col tuo corpo ed ascoltare ogni suo minimo segnale. La wonderwoman potrà esistere solo dall'inizio alla fine della sessione di pump, cioè circoscritta in un ambiente e momento in cui può aiutare e non lederti...per il resto della giornata devi tornare tu, Vale, al timone! E se il fisico ti parla,mai più tappargli la bocca....con la verdura! :D
comincia un nuovo percorso,non pensare alla strada già fatta o ai bivi sbagliati. Hai una meta all'orizzonte ma adesso puoi camminare.... ;)

skjzzo82 18-07-2011 12:59 PM

Quote:

Originariamente inviato da Acid Angel (Scrivi 299387)
...
Dunque, alla fine dell'esame il risultato è che sono SANA, non ho alcun tipo di problema, pare nemmeno la colite o meglio... la doc mi ha detto che se voglio continuare a strafogarmi di verdura posso, ma mi tengo diarrea e pancia gonfia, altrimenti mi do' una regolata.

Chiaro e limpido.

:):):)...:):):)
Sono felice per te :)... cmq io sentirei altre campane... è ciò che ho capito dai svariati problemi che mi si sono presentati;)

matalo 18-07-2011 05:53 PM

Quote:

Originariamente inviato da Acid Angel (Scrivi 299387)
La preparazione, l'esame e la nuova vita alimentare


Ho Iniziato a bere il primo dei 4 litri di lassativo, cioè acqua con dliuita una busta da 70g di sali inglesi, la sera di giovedì scorso alle 19.30. Sapevo da raccconti vari che il sapore del preparato fosse disgustoso, mentre in realtà io l'ho gradito... sa di Polase al mandarino. Ho buttato giù il primo litro con sufficiente nonchalance, poi con il secondo ho iniziato ad avere problemi. Nonostante la capacità del mio stomaco di gestire volumi ingenti di cibo, la sensazione di rimepimento da liquido mi dava disagio. Allora con il secondo litro diminuisco la velocità, bevendo a piccoli sorsi. Il terzo litro quasi non va' giù, infatti ho dliuoto la III busta in 600 ml di acqua. Sono rimasta sveglia a parlare su skype fino alle 2 e 30, quano il primo debole stimolo è arrivato. Beh, ho passato la notte in bianco, ovviamente, e la IV busta non è stata necessaria.
Inutile dire quanto spossata mi sentissi il mattino di venerdì. Con la mia incrollabile volontà a voler fare tutto normalmente, ta una gita al bagno e l'altra ho rifatto il letto, spazzato la cucina, lavato non ricordo nemmeno io cosa... ero un po' con il cervello annebbiato diciamo... Alle 13.30 mia madre mi è venuta a prendere e siamo andate alla clinica dove ho fatto l'esame. La dottoressa si è mostrata molto disponibile con me, ha ascoltato la mia storia e appena le ho parlato dei miei 3 o 4 kg di verdura approssimati in difetto cui va' aggiunta la frutta, già sapeva quale fosse il mio problema. Mi ha detto che le donne giovani e magre non sentono fastidio nell'esame, bensì spesso provano dolore, per via della conformazione dell'addome (piccolo) e dell'intestino. Mi ha detto che, nonostante la mia riluttanza ai farmaci, non avevo alcuna opzione e avrei preso in vena sia il valium che l'atropina.
Così è andata.
Devo dire che è stato piuttosto difficoltoso per la dottoressa portare a termine l'esame, per via della lunghezza e della conformazione del mio intestino.
Ho sentito dolore ma ho sopportato senza nemmeno emettere un suono. In fondo ero lì per SAPERE, e volevo portare a casa il risultato. La biopsia ai villi non è stata fatta perché si vedeva a occhio nudo che NON sono piatti. Ho infatti la foto per conferma, anche se io non li so riconoscere. Diciamo che vado a fiducia.
Dunque, alla fine dell'esame il risultato è che sono SANA, non ho alcun tipo di problema, pare nemmeno la colite o meglio... la doc mi ha detto che se voglio continuare a strafogarmi di verdura posso, ma mi tengo diarrea e pancia gonfia, altrimenti mi do' una regolata.

Chiaro e limpido.

Venerdì pomeriggio ho mangiato un bel po', anche pasticciando, perché ero confusa dalle droghe e snervata dal digiuno. Non ho toccato verdure però.
Finito l'effetto del valium, ero al bagno, ho sentito dei crampo fortissimi alla pancia, come MAI li avevo sentiti in vita mia. Era l'aria che era entrata data l'introduzione del tubo di un metro e mezzo nell'intestino che ora mi dilatava le pareti intestinali. Mi sono ritrovata per un'oretta distesa in bagno sul fianco sx, l'unica posizione in cui riuscivo a respirare. Mi è poi riuscito eliminare un po' di quell'aria e mi sono alzata, fatta la doccia e ho un po' riacquisito lucidità. Ovviamente ero in casa da sola, mia madre mi ha riaccompagnata e l'ho fatta andare via subito.
Verso le 19.30 è arrivato Lorenzo ed ero sufficientemente in forma (nonché ancora affamata) per andare a mangiare la pizza.
Ieri e oggi sono stata molto nervosa perché ora devo adattarmi a una nuova dieta.
Stasera ho un po' pasticciato con le susine dell'albero (infatti mi sono gonfiata subito) e il gelato, ma non ho consumato verdure. E? proprio immediato, moderando le quantità di fibre sto meglio, il ventre è piatto e mi sento meglio.
Dormo anche meglio.

Da domani inizia la mia grande sfida, il dovermi regolare da sola (ieri e oggi fino a merenda c'è stato Lorenzo con me, che mi aiuta in una maniera pazzesca), il riuscire a rispettare dosi umane di verdura e frutta (quando la mangio, non ne sto mangiando ogni giorno).
Oggi so perché ho un po' pasticciato, me ne rendo conto. Ero anche un po' giù perché ho ripercorso delle cose dolorose del passato per spiegare le mie fragilità, appunto, a chi mi sta accanto oggi e non può sapere certi meccanismi se non li spiego io dettagliatamente.

Per quanto riguarda le dosi, mi atterrò max su 1-1,2 kg tra frutta e verdura MAX al giorno. Soffrirò all'inizio per via dell'ormai radicata abitudine a riempirmi con le verdure. Certamente pensando ai 4 o 3 kg di verdure che consumavo prima, posso conteggiare le kcal che mi rimangono considerando quelle che non consumerò più quotidianamente per sostituirle con altro. In effetti 1 kg di zucchine sono 110 kcal... ma io non le contavo. Alla fine quando considero 1250 kcal/die la mia dieta, questa era 1250 kcal PIU' circa 400 kcal di verdura. :eek:
E credo che sostituendo 3 dei 4 kg di verdure che mangiavo con riso, wasa, pane, yogurt, pollo, insomma qualsiasi cosa, forse riesco a combattere la fame.
Perché ora, all'inizio, non si tratterà solo di cosa psicologica, ma anche di effettivo minore riempimento gastrico.

Mi pare di dover ricominciare da capo, ma me la sono cercata e alla fine voglio stare bene. Ripeto, non sono sola, stavolta ne sono contenta, fanculo WonderWoman...
Valentina accetta l'aiuto.

Buonanotte FU friends. ;)

PS. La dottoressa ha liquidato in modo secondo me semplicistico il problema del dolore addominale "Sei magra, lì c'è l'aorta, se la premi non è "protetta dal grasso" e ti fa' male. Basta non premerla, no?" Mah... io una visitina da un gastroenterologo la farei comunque...


Sono contentissimo per te, purtroppo certe abitudini quando prendono piede sono difficili da sradicare e finchè non ci si sbatte la testa non si riescono a togliere... Però dai sii cazzuta e supererai anche questa forza acid siamo con te... e se avessi problemi a smaltire verdura dell'orto hai qui con te un'intera comunità che ti aiuterebbe volentieri:D

P.s. ad Agosto fammi sapere che programmi hai così con chianti facciamo un salto a Grosseto;)

Acid Angel 18-07-2011 05:58 PM

Grazie a TUTTI.
Gabriele sei un Tesoro.
Skjizzo grazie per il passaggio.



Quote:

Originariamente inviato da matalo (Scrivi 299546)

P.s. ad Agosto fammi sapere che programmi hai così con chianti facciamo un salto a Grosseto;)

Magariii!!! :D
Guarda, Lo' quasi sicuramente prenderà la sua II week di ferie all'interno del mese di agosto, non sappiamo ancora quando, però penso che la passeremo tra la sua casa di campagna e qui.
L'unico impegno certo che abbiamo è il matrimonio di un'amica e un amico comuni sabato 27.
Appena ho info ti faccio sapere! Anzi, vi faccio sapere ;)

Acid Angel 04-11-2011 11:08 PM

Vorrei aggiornare con notizie positive ma non ne ho.

Dopo la colonscopia ho vissuto 3 mesi senza toccare verdure se non un po' di polpa di pomodoro fatta in casa e un po' di cipolla per cucinare la carne, e pesavo anche quelle.
Riuscivo a tollerare, come frutta, solo mele e pesche.

Ho piano piano reintrodotto una certa quantità di verdure, non arrivo mai al kg/die, e le peso. Peso la verdura e ne conto le calorie, cosa che non avevo mai fatto prima, intendo prima di rendermi conto del peso che i vegetali (peso calorico) potessero avere nella mia alimentazione.

Sto riuscendo a mangiare anche più frutta, anche qualche pera (ma devo stare attenta perché mi piacciono molto e rischio di esagerare). Le peso e ne conteggio le kcal.

Ho fissato mentalmente 1500 kcal/die per vedere se questo apporto energetico mi fa' mantenere il peso, ma non sto riuscendo a vedere un c@zzo...
Prima ero a max 1300 più la quantità non precisata di verdure, perciò in teoria a regime ora introdurrei meno energia. Mi tengo sempre a più di 100g di pro/die, molto spesso sono 110g, 120g, a volte picchi di 140g.
Bevo sempre fin troppo poco.
Non dormo la notte, ogni mattina mi sveglio per scuola alle 5.30 e ho lezione fino alle 14.00, pranzo alle 15.00 e dovrei mangiare di più durante la mattina. Però vorrei sempre ridurre, ridurre ma poi alla fine non riesco.

Tra cene fuori, we fuori, compleanni, pizze, matrimoni ecc. perdo il controllo e non riesco a vedere, non riesco a capire... e la cosa mi mette ansia. In più non ho il coraggio di pesarmi ma vedo il mio corpo allargarsi... vedo me stessa non più con forza di volontà, con orari nuovi e la fame da gestire.
Fame.
Non gola, anche se pure quella ci sarebbe. Parlo proprio di fame.
Fame e insonnia.
E un intestino che fa' sempre i capricci anche per i ritmi cambiati, la sveglia molto presto, il pranzo a un orario folle, lo stato mio mentale somatizzante.
In più quest'estate mi sono allenata pochissimo perché stavo male, e anche ultimamente sto collezionando assenteismo sparso in palestra. La settimana scorsa ad esempio ho avuto ogni giorno riunioni a scuola, uscivo alle 7 di mattina e tornavo alle 7 a Grosseto, troppo affamata per reggere un allenamento... beh il lunedì è l'unico giorno in cui potrei dormire fino alle 7, perché entro più tardi, invece alle 6.00 ero in casa a fare pump in salotto. La stessa cosa il mercoledì, ma alle 4.30 del mattino, dopo un'ora a rigirarmi nel letto.

Il cibo mi intrappola, mi sembra di fare passi indietro. Non avessi questo incasinamento (e dormissi la notte... ma credo che le 2 cose siano collegate), sarei una persona felice...
Lorenzo mi sta accanto in una maniera pazzesca, un supporto che non credevo di avere mai da nessuno... ha anche sopportato le mie paranoie pre raduno in cui avevo il TERRORE che tutti mi vedessero ingrassata ed enorme vs l'anno scorso...

Pazzesco...

Oltre a questo, la scuola mi da' tantissime soddisfazioni, perciò in mezzo al mess mio solito diciamo che ci son note di positività. Però occorre che mi dia una calmata, anche perché non ho festeggiato appieno il mio compleanno per colpa del problema cibo e già mi faccio i pensieri preventivi per il Natale...
Argh!

matalo 04-11-2011 11:47 PM

Ti sono vicino purtroppo ti posso capire, e posso capire come cambiare abitudini alimentari abbia anche inevitabili ripercussioni sullo status mentale. Dopo un'estate con mia nonna che è stata male dal 15 di settembre (giorno dopo la morte di mia nonna) ho iniziato a soffrire di crisi d'ansia, notti insonni(compresa quella preraduno) , rabbia che scaturiva dal nulla anche per le minime cose... sono riaffiorate con l'ansia anche le intolleranze. Eliminare cibi che fino al giorno prima facevano parte per la maggiore della propria alimentazione, è tutt'altro che semplice. Mi sono sentito per molto tempo debole le volte che andavo in palestra non riuscivo a dare nemmeno il 50%, i carichi che non crescevano hanno finito di demoralizzarmi così per 2 settimane ho abbandonato. Adesso riproverò la prox settimana. Tutto questo per dirti che ti sono vicino, ti capisco e ti dico di tenere duro perchè è proprio per le piccole soddisfazioni che vale la pena stringere i denti perchè da quel poco che ho imparato dopo un periodaccio presto o tardi viene il sereno:)

Yashiro 05-11-2011 01:42 AM

:( Coraggio vale, non che valga molto ma ti sono vicino, lo siamo tutti a te... vorrei poterti essere più utile, vorrei poterti aiutare concretamente ma non so davvero come :(
Senza dubbio è lo stile di vita che hai attualmente a scardinare le fondamenta non tanto del tuo equilibrio fisico, quanto di quello psicologico da cui esso dipende. Togli il dormire, togli la routine alimentare specie proprio a te che stai passando questo delicatissimo periodo di transizione e la frittata è fatta... Quello che fa rabbia è che a volte la vita sembra proprio metterci lo zampino: ora che hai un'anima affine a sostenerti tutto il resto si complica! Certo, potrebbe andare meglio ma potrebbe anche andare peggio... affrontare tutte queste prove da sola penso sarebbero state un incubo, invece così vengono "declassate" a livello "impossibile"...
Mi rendo conto che è una pretesa difficilissima, ma ti chiedo di essere meno ossessiva nei confronti di te stessa... non stai andando allo sfacelo, al raduno eri secca come sempre e svenata come il tuo solito quindi a parte che non ci credo che ti stai gonfiando, anche dovesse mai essere non tornerai mai quella che fosti anni fa, quella Vale non esiste più quindi rilassati, non riemergerà dalle fogne per assalirti ;) Semplicemente è un periodo duro, e sei costretta a tagliare dove puoi, purtroppo inizi dalla cura di te stessa e non è altro che una condizione transitoria. E' adesso, per quanto sia brutto e sembri peggiorare E' ADESSO, non è "PER SEMPRE". Prima o poi i ritmi caleranno, il tempo per te ritornerà disponibile e potrai prenderti cura con continuità della piccola Acidella che nel frattempo sarà cambiata sì e no di mezza virgola, non sarà marcita ;)
Un abbraccio...

orange 05-11-2011 10:40 AM

Puoi comprendere quanto possa capire ciò che stai passando.
Ovviamente ognuno ha il suo modo di manfestare il problema, che però alla radice rimane lo stesso.
Per quanto possa valere io ce l'ho fatta a lasciarmi alle spalle tutti quei meccanismi che, più o meno, vanno a pesare sulla vita quotidiana.
Non peso più nulla, o meglio, peso solo il necessario, ma non è più un pesare in funzione del sapere quante calorie introduco. Se oggi mi chiedessero quante cal mangio al giorno non saprei risponedere. Se mi impegnassi, ad occhio potrei fare un calcolo approssimativo, ma per me quel numero, anche se fosse 4000 calorie non avrebbe importanza.
Ho accettato il mio corpo in qualunque sua forma, seguendo la fame ci sono periodi che metto su anche un po' di pancetta (e me ne strafotto, e quasi sono contento. Non della pancia, ma del fatto che non mi interessa) e altri periodi dove mi asciugo e perdo peso. Però anche quando perdo peso non rientro nel loop di voler perderne il più possibile.
Se volessi costruirmi un fisico più "massiccio" come vivo ora non è l'ideale. Però per ora mi piace questa libertà, una dieta di massa, se pur positiva, mi riporterebbe a calcolare e ponderare l'alimentazione e non mi va. Dopotutto ora ho un fisico che mi piace quindi può andar bene così (almeno ora ho un fisico da uomo, dato che un anoressico non ha forme, maschio o femmina che sia)

Mi piacerebbe che ci fosse stato un metodo che mi ha permesso questo, per dirtelo, per condividerlo con chiunque abbia questo problema.
La pecca è che come si manifesta in modi diversi ci sono anche diverse soluzioni, e quello che è servito a me non andrà bene per altri.
Quello che ti dico è che il cibo, il corpo, sono solo elementi importanti a cui va ridata la giusta dimensione, e non è quella che diamo.
In cima ci devi mettere la salute e i rapporti umani, l'amicizia e l'amore. Sembra banale ma è con quelli che ne sono uscito.
Tanta volontà, ma anche imparare che da solo non ero nessuno. Che magro, grasso, bello o brutto la gente mi voleva bene.
Che l'involucro che sta fuori non conta, quante persone dopo averle squadrate la prima volta le hai completamente rivalutate conoscendole?
Ora te hai appena iniziato una storia importante, hai al fianco una persona che ti ha accettata per quella che sei. Quelli che sono mille difetti lui non li vede, o meglio, passa oltre e vede Valentina, e ti apprezza per quello. Cosa conta il resto quando hai a fianco qualcuno?
Pensa a quanto tempo e a quante energie sprechi dietro al cibo, alle ossessioni, tempo che togli alle cose veramente belle.

Gli inizi sono sempre difficili, i cambiamenti fanno sempre paura, le strade nuove sembrano sempre senza uscita. Ma ogni strada in realtà porta sempre da qualche parte e visto che come stai ora non ti piace, non credi valga la pena rischiare e provare a incamminarsi?
Tanto adesso non sei sola e ad accompagnarti non c'è una persona qualunque, ma una pronta a seguirti fino in fondo.
Però sei te che devi fare il primo passo.

sOmOja 05-11-2011 11:08 AM

Ciao Acid, non vorrei essere banale e al contempo non voglio essere prolisso visto che ormai ti è stato detto veramente tutto dagli altri utenti.
E' comprensibile che in un forum di appassionati (e quindi di FISSATI) tu possa trovare molte persone in sintonia con i tuoi problemi.

Io da fissato ti posso dire che alimentazione ed estetica assumono un significato maggiore (ed esagerato) quando non sono impegnato (mentalmente ed emotivamente) in altri obiettivi.
Quando mi dedico con interesse ad un progetto (in senso lato) mi sento realizzato e mi vedo anche meglio (anche se oggettivamente questo può non corrispondere alla realtà).

Detto in estrema sintesi, noi fissati abbiamo bisogno di concentrarci in modo completo (direi maniacale) su qualcosa e una "cura" possibile è proprio quella di dare un nuovo significato alle cose che fai.

Acid Angel 05-11-2011 03:19 PM

Ciao Filippo,
grazie per la TUA risposta. Ti commento punto per punto, in viola, che è uno dei miei colori preferiti. Così do' un po' di cromia al post ;)

Quote:

Originariamente inviato da orange (Scrivi 317273)
Puoi comprendere quanto possa capire ciò che stai passando.
Sì. Infatti sei stato, qui su fu, uno dei primi che mi ha teso la mano con la sua empatia. Non ci conosciamo dal vivo ma ti ho sempre sentito vicino proprio perché certi meccanismi li hai vissuti sulla tua pelle.
Come me.



Ovviamente ognuno ha il suo modo di manfestare il problema, che però alla radice rimane lo stesso.

Sì, forse varie sfaccettature di un problema, ma è vero, scava che ti riscava alla fine il vuoto che divora le persone con disturbi alimentari ha matrice comune. Io lo so bene, lo so da tempo, ormai il SSNN mi ha salutato dichiarandomi fuori dal problema... ho terminato da molti mesi con la nutrizionista (interessata solo a vedermi crescere di peso, tanto amorevole ma che a mesi alterni lamentava assenza o di cho o di pro o di fat nella mia dieta, e quando i cho mancavano le pro erano troppe, se aumentavo i cho pur lasciando le pro invariate, mi diceva che le pro mancavano... mah alla fine non ha mai incontrato le MIE necessità... le necessità di Valentina e NON di una paziente anoressica di nome Valentina.) e da un paio con la psicoterapeuta... Ormai ho tutti gli strumenti per superare i momenti down.
Il fatto è che, se ripenso a prima di ricorrere a un aiuto professionistico e anche alle varie fasi del durante, beh ho sciolto moltissimi nodi, e sono consapevole che non sarà mai come una persona che un dca non l'ha mai avuto. Ma sinceramente vivere con questo cappio al collo mi fa' stare male.
Se rifletto, e io rifletto molto (anche troppo), riesco a individuare, insieme ai cambiamenti cui sono stata costretta per i motivi di salute (vedi colonscopia), quale sia il motivo principe dell'acuirsi del sintomo di questo periodo. Ma in questo momento non riesco a buttarmi alle spalle niente.


Per quanto possa valere io ce l'ho fatta a lasciarmi alle spalle tutti quei meccanismi che, più o meno, vanno a pesare sulla vita quotidiana.

Sul "TUTTI" su di me ho dei forti dubbi... che io ricordi la mia vita è sempre stata spiccatamente segnata dal cibo, dalla fame, dalla golosità, dalla lotta al peso e alle forme corporee, nonché dalla volontà, in fondo in fondo, di essere nata maschio. E non donna con forme da donna. Perciò se in un modo ci nasci... puoi solo sperare di stare meglio, decentemente, forse non del tutto bene. Anche la psicologa me lo diceva... "Si ricordi che molto probabilmente lei conterà sempre le kcal, le verrà sempre automatico, solo che piano piano se ne fregherà..."




Ho accettato il mio corpo in qualunque sua forma,

Io no.

seguendo la fame ci sono periodi che metto su anche un po' di pancetta (e me ne strafotto, e quasi sono contento. Non della pancia, ma del fatto che non mi interessa) e altri periodi dove mi asciugo e perdo peso. Però anche quando perdo peso non rientro nel loop di voler perderne il più possibile.

Tanto io so, sento che la mia entropia mi porterà a reingrassare nonostante i miei sforzi. Lo sento. Io non mi asciugo. Io tendo ad aumentare. Io sono sempre più ingombrante. Io occupe sempre più spazio.

(almeno ora ho un fisico da uomo, dato che un anoressico non ha forme, maschio o femmina che sia)

A te piacciono evidentemente le forme da uomo. A me hanno sempre pesato le mie forme da donna, l'ho scritto più volte. Essere un "culo", avere 'sti 2 poponi (sorry, meloni in italiano) ritti in fondo alla schiena, che tutte le mie amiche mi invidiano... io glieli lascerei volentieri. Certo, oggi lo so bene che per ridurre i glutei dovrei ridiventare una larva, contandoci dentro anche una perdita importante del tono muscolare, che non è cosa mai auspicabile, ok, questo l'ho capito, ma ogni volta che vedo una donna grassa o un po' sovrappeso con la mia conformazione io non posso evitare di avere un groppo in gola, perché temo che il mio futuro sia quello.
Allo stesso modo mi viene da piangere a vedere fisici anoressici, perché mi rivedo con pena. E non vorrei tornarci nei momenti lucidi, anche se per dei lampi, lo ammetto, lo rimpiango. Per questo ho deciso di togliere dal mio mac tutte le foto che documentano la mia magrezza, e di cederle a Lorenzo solo per non buttarle via, perché sono parte della mia vita. Io non le devo più guardare.





Quello che ti dico è che il cibo, il corpo, sono solo elementi importanti a cui va ridata la giusta dimensione, e non è quella che diamo.

Guarda Fili, io lo so... mi sembra di essere una persona con un'etica, dei principi, mi sento abbastanza profonda, so bene che il corpo non è che un involucro, ma io non sopporto di trovare il mio involucro inguardabile. A volte mi succede, soprattutto ultimamente. Fino a un paio di mesi fa guardavo le foto che mi fa' Lorenzo e non mi riconoscevo, pensavo le avesse photoshoppate (non lo fa' mai) perché non pensavo di essere magari così in forma. Io dall'interno mi vedo deformata. E molto spesso mi percepisco brutta dentro come mi percepisco brutta fuori. Ora invece non mi piaccio, intendo ultimamente, nemmeno in foto.


In cima ci devi mettere la salute e i rapporti umani, l'amicizia e l'amore. Sembra banale ma è con quelli che ne sono uscito.

A me l'amore e l'affetto non sono mai mancati. Semmai io ho iniziato a uscirne tagliando i rapporti dipendenti, invischiati e malati, imparando VERAMENTE a farcela da sola, poi recuperando, ricostruendo i rapporti importanti su nuove basi. Ho allontanato TUTTI per rinchiudermi nel mio castello (e quanto ne ho la tentazione quando sento di non star bene...), per affrontare la mia paura più grande, la solitudine. Io ho iniziato ad aprirmi e stare veramente meglio nel momento in cui ho capito che anche sola potevo sopravvivere. Mi sono illusa di vivere BENE sola, ma ho capito che sono una persona che risplende solo se AMA ed è AMATA... nell'altro modo sopravvivo (e stento a credere ai single felici per scelta... mi dispiace, non ci credo), così invece... vivo.


Tanta volontà, ma anche imparare che da solo non ero nessuno. Che magro, grasso, bello o brutto la gente mi voleva bene.


Io da sola credevo di morire. Ho capito appunto che non si muore, ma bene non si sta. La gente, sì, ti vuole bene lo stesso.
SONO IO a non volermi bene semmai.



Ora te hai appena iniziato una storia importante, hai al fianco una persona che ti ha accettata per quella che sei. Quelli che sono mille difetti lui non li vede, o meglio, passa oltre e vede Valentina, e ti apprezza per quello. Cosa conta il resto quando hai a fianco qualcuno?

Quello ce l'avevo anche prima, quando ero cicciotta poi normale poi caduta nel baratro ecc... il problema è che se la persona ti sta accanto ma non nel modo giusto, allora tanto vale far da soli. A me è successo questo. Poi BUM!

Ecco il Prince Charming che mi legge dentro come se fossi un libro che ha scritto lui.

Certo, nient'altro conta. Lo so. Lo so bene. Ma mi ci vorrà tempo prima di metabolizzare DAVVERO che, forse, non sarò per sempre sola, che non c'è la data di scadenza anche a questo sentimento, che non rovinerò tutto, che potrò sempre avere un appoggio, che avrò sempre qualcuno che nasconde i biscotti se temo di mangiarne troppi invece di violentarmi, comprarli e poi ritrovarmi a buttarli perché, da sola... non ce la faccio a gestirli (tanto per farti un esempio).




Pensa a quanto tempo e a quante energie sprechi dietro al cibo, alle ossessioni, tempo che togli alle cose veramente belle.

Lo so ma non lo faccio apposta, è spontaneo. Il pensiero è lì, lì. lì. Si muove pochissimo.
Quanto vorrei dormire almeno un po' di più la notte per non pensarci almeno per tot ore di fila...




visto che come stai ora non ti piace,

Non mi piace perché voglio perdere peso ;)

Tanto adesso non sei sola e ad accompagnarti non c'è una persona qualunque, ma una pronta a seguirti fino in fondo.
Però sei te che devi fare il primo passo.

Ho fatto così tanti primi passi che in questo momento sono solo stanca. Ma lo farò come ho sempre fatto. In questo momento vorrei solo sedermi sul divano, invece di stare con il culo per terra come faccio sempre, per il timore di sentirmi troppo comoda.
Grazie ancora, e scusa per la risposta fiume...



.

orange 05-11-2011 03:54 PM

Adesso sono di fretta, ho letto attentamente le tue note violette. Tanto attentamente da aver poco tempo per rispondere.:p

Capisco quello che dici, però tieni conto che "piacersi" e "accettarsi" sono due cose diverse.
Tu dici di non piacerti ma il problema è che non ti accetti. Anchi'io in certi periodi non mi piaccio, ma mi accetto.
Non devi provare a piacerti in tutti i modi per accettarti, ma devi accettarti anche se non ti piaci. Una volta che ti accetterai vedrai che inizierai anche a piacerti.

Sembra uno scoglilingua:D

Acid Angel 05-11-2011 04:12 PM

Quote:

Originariamente inviato da ??sOmOja?? (Scrivi 317276)
Ciao Acid, non vorrei essere banale

.

Ciao sOmO, non sei affatto banale. Il problema è il loop e la mancanza di stimoli a fare, soprattutto considerando che in questi periodi io mi isolo o faccio di tutto per isolarmi, anche chiudendomi in casa, alimentando in un certo senso il loop stesso. Grazie per il supporto.


Quote:

Originariamente inviato da Yashiro (Scrivi 317255)
:( Coraggio vale, non che valga molto ma ti sono vicino, lo siamo tutti a te... vorrei poterti essere più utile, vorrei poterti aiutare concretamente ma non so davvero come :(

Gabry, sai che speravo in una tua risposta? GRAZIE amico mio. Davvero... beh diciamo che NON sono proprio secca come sempre (guarda caso nel thread tutti i commenti erano sulla magrezza di Desp, che spero si renda conto almeno che lo è davvero... credi non lo abbia notato? Suvvia... ;) ), e la cosa mi fa' girare i coglioni perché ho avuto la conferma che IO NON MI POSSO RILASSARE.
Al di la' di questo, c'è un disagio dietro, che acuisce il tutto.
Solo il fatto che tu empatizzi con me mi aiuta moltissimo. Credimi.


Quote:

Originariamente inviato da matalo (Scrivi 317249)
Ti sono vicino purtroppo ti posso capire,

Ale, lo so e sai quanto mi dispiaccia per il tuo periodo di cui conosco molti particolari. TI abbraccio e ti dico grazie as usual.

DesperateGymwife 09-11-2011 12:42 AM

Ho visto il tuo post un po’in ritardo, ma ti rispondo con gli interessi, dato che, come sai, l’argomento tocca da vicino anche me.

Io non ho mai avuto un disturbo alimentare conclamato, anche se ora tendo pericolosamente al binge eating disorder, e per molti anni ho mangiato abbastanza liberamente. Cioè non pesavo niente, non contavo le calorie, e men che meno i macronutrienti. Non avevo la pretesa di essere davvero magra, la percentuale di adipe non sapevo neanche cos’era, e mi accontentavo di una taglia 44 di pantaloni (a volte anche 46) senza stare a badare molto al peso.
Poi 3 anni sono andata da una dietista per perdere un po’ di ciccia che mi dava da fare soprattutto sui fianchi, ed è bastata una dieta di due mesi a rendere anche il cibo un problema esistenziale. Mangiare è diventata tutta una lotta fra tentazione e repressione, fra piacere e dovere. Se dovessi fare ora un bilancio di quella dieta, dovrei ammettere che mi ha fatto sì calare 4 chili (4 chili, eh, non è una differenza che oggettivamente ti cambia la vita!), e mi ha insegnato molto sulla teoria dell’alimentazione ma poi
1) li ho ripresi, e ora perderli è sempre più difficile, per motivi sia fisiologici che psicologici
2) ha completamente guastato il mio rapporto col cibo, con conflitti e sensi di colpa
3) paradossalmente sono diventata molto più golosa verso tutti i cibi probiti in una dieta, e ne mangio molti più di prima
4) il cibo è diventato un pensiero ossessivo, col risultato che ho sempre fame, penso sempre a cosa e quando mangerò, come se fosse l’unico piacere della mia vita (e ho il terrore che lo sia davvero, ma questa è un’altra storia…)


Se è bastata una dieta di due mesi, oltretutto bilanciata e costruita su misura da una dietista, per rovinare in questo modo il mio rapporto col cibo, ci doveva essere una predisposizione latente. Da una parte la mia tendenza generale a complicarmi la vita con paranoie e compulsioni, e dall’altra l’insoddisfazione di fondo verso il mio corpo, che ho sempre avuto.
Anche io come te non riesco ad accettare il mio corpo, è sempre stato così dall’adolescenza in poi, e anzi a 43 anni mi ritrovo più insoddisfatta e complessata che a 16-17. Probabilmente è perché anche io in fondo non accetto la femminilità delle mie forme. Anche io spesso ho pensato che avrei preferito essere nata maschio, e infatti detesto con tutta me stessa la mia figura a clessidra e il mio bacino ampio, che sono i miei tratti più femminili, mentre sono più indulgente verso altri miei difetti, meno femminili, come il seno piccolo. Anche io mi vedo solo un culo, sproporzionatamente e schifosamente grosso rispetto al resto, e non sopporto le mie foto di spalle che mi costringono a rendermi conto delle sue dimensioni.


Purtroppo devo quindi smentire il discorso di Orange, ed essere più pessimista. Io so che non accetterò mai il mio corpo, e che starò sempre male nel vederlo diverso da come lo vorrei. E anche che partendo da questo presupposto difficilmente potrò avere un rapporto non conflittuale e non problematico con tutto ciò in cui il corpo la fa da padrone: dieta e allenamento innanzitutto, ma non solo.
Il fatto di essere amata e accettata dalle persone care, ovviamente aiuta moltissimo, ma almeno per me non è bastato, e devo dire di essere stata adorata e viziata dai genitori, e spesso anche dai partner, e di non essermi mai sentita sola, ma di avere sempre avuto affetti e amicizie. Dagli uomini ho ricevuto anche la mia parte di pesci in faccia, ma dubito che sia stato proprio per colpa del mio fondoschiena.
Non te lo dico per scoraggiarti, ma per evitare che tu aggiunga al bagaglio dei sensi di colpa anche un pensiero del tipo “Ecco, ho di fianco un uomo meraviglioso che mi trova bellissima, e invece io continuo a rovinarmi la vita come se non gli credessi”.
Purtroppo il suo apprezzamento ci è necessario, ma non è detto che sia sufficiente, perché comunque siamo noi stesse che non ci piacciamo. Arrivata alla mia “veneranda” età, l’ho capito che al 99% degli uomini piace una donna dalla forma sinuosa e con una certa morbidezza da toccare, ma per me è una consolazione minima. Meglio di niente, ma non abbastanza per farmi essere contenta quando mi vedo allo specchio, o vedo l’elastico degli slip far risaltare la ciccetta sui fianchi. Se potessi scegliere, preferirei di gran lunga un corpo che piace meno agli uomini ma più a me stessa.

Più che all’accettazione vera e propria, io credo che si debba puntare alla sopravvivenza spicciola, cercando di arginare un disagio che non si riesce a eliminare del tutto, anche se si sa perfettamente che non vale la pena di dare tutta questa importanza alle calorie, alla bilancia, alla taglia dei jeans ecc...
Mi verrebbe da chiederti qual è la cosa che adesso pensi che ti aiuterebbe di più, a livello di umore: se perdere peso, o goderti il cibo senza calcoli, o forse una via di mezzo, cioè mantenere il peso senza troppi sforzi e fissazioni.
Delle tre cose, la prima sai bene come farla, mentre la seconda mi sembra la più difficile, perché concordo con la tua psicologa quando diceva che non smetterai mai del tutto di contare le calorie. Ci vorrebbe qualcosa capace di scardinare il tuo assetto psicologico, anche più di quanto possa aver fatto un innamoramento, e mi vengono in mente solo due possibilità: psicofarmaci, su cui già sappiamo come la pensi, o un figlio, che è però un salto nel buio che non si affronta tanto per fare un esperimento. A pensarci bene, non c'è niente di male a contare le calorie...allena la memoria e la capacità di calcolo ;)


La cosa che mi sembra più preoccupante, in tutto quello che racconti, è l'insonnia, che rischia di aggravare qualsiasi disagio psicologico. So che non vorresti prendere nulla, ma io prenderei almeno in considerazione qualche integratore per vedere se riesci a riposare un po' di più, che comunque aiuta a staccare la mente. In alternativa, ti posso sempre consigliare qualche capolavoro del cinema muto...:cool::)

orange 09-11-2011 09:31 AM

Quote:

Originariamente inviato da DesperateGymwife (Scrivi 317810)
Purtroppo devo quindi smentire il discorso di Orange, ed essere più pessimista. Io so che non accetterò mai il mio corpo, e che starò sempre male nel vederlo diverso da come lo vorrei. E anche che partendo da questo presupposto difficilmente potrò avere un rapporto non conflittuale e non problematico con tutto ciò in cui il corpo la fa da padrone: dieta e allenamento innanzitutto, ma non solo.
Il fatto di essere amata e accettata dalle persone care, ovviamente aiuta moltissimo, ma almeno per me non è bastato, e devo dire di essere stata adorata e viziata dai genitori, e spesso anche dai partner, e di non essermi mai sentita sola, ma di avere sempre avuto affetti e amicizie. Dagli uomini ho ricevuto anche la mia parte di pesci in faccia, ma dubito che sia stato proprio per colpa del mio fondoschiena.
Non te lo dico per scoraggiarti, ma per evitare che tu aggiunga al bagaglio dei sensi di colpa anche un pensiero del tipo “Ecco, ho di fianco un uomo meraviglioso che mi trova bellissima, e invece io continuo a rovinarmi la vita come se non gli credessi”.
Purtroppo il suo apprezzamento ci è necessario, ma non è detto che sia sufficiente, perché comunque siamo noi stesse che non ci piacciamo. Arrivata alla mia “veneranda” età, l’ho capito che al 99% degli uomini piace una donna dalla forma sinuosa e con una certa morbidezza da toccare, ma per me è una consolazione minima. Meglio di niente, ma non abbastanza per farmi essere contenta quando mi vedo allo specchio, o vedo l’elastico degli slip far risaltare la ciccetta sui fianchi. Se potessi scegliere, preferirei di gran lunga un corpo che piace meno agli uomini ma più a me stessa.

Più che all’accettazione vera e propria, io credo che si debba puntare alla sopravvivenza spicciola, cercando di arginare un disagio che non si riesce a eliminare del tutto, anche se si sa perfettamente che non vale la pena di dare tutta questa importanza alle calorie, alla bilancia, alla taglia dei jeans ecc...


E io ti rismentisco...non per fare il semplicista, perchè capite che vi comprendo al 100%.
E leggendo quello che scrivete rivivo quello che ho passato, sia nel disagio, sia nella sensazione di non avere via di uscita.

Oltre al problema del cibo e del rapporto che si ha con esso, che cambia da caso a caso (anoressia, bulimia, ecc..) tutti hanno un problema con il corpo e un PERCEZIONE sbagliata di come è in realtà. Io fino a che non ero quasi piatto a letto mi vedevo sempre giusto, era impossibile vedermi grasso ma non riuscivo a capire lo schifo a cui ero ridotto.
Neppure io mi piacevo, neppure io pensavo di poter uscirme in maniera piena.
La parola "compromesso" per me era l'unica via di uscita.
Mi dicevo che pur non potendo uscirne, potevo trovare una via di mezzo per piacermi un pochino ma allo stesso tempo riprendere la vita normale. Anzi, mi sarei accontentato di decente.

Non è stato facile, ma nemmeno difficile come potreste pensare. Il punto è che, come ho detto, sono cose difficili da spiegare.
Anzi, in parte non so nemmeno io come ho fatto, cosa ha fatto scattare qualcosa dentro il cervello bacato che ha fatto cambiare l'inerzia.
Potrei auto psicoanalizzarmi, potrei ripescare tutti gli episodi passati in quel periodo per cercare di risalire alla fonte di questo risanamento.
Botte in testa non è prese, grossi avvenimenti non ne sono avvenuti, quindi è stato qualcosa che è dipeso da me, dalla mia forza di volontà.
Cosa che non mi è mai mancata, mia mamma mi diceva sempre che se ero stato capace di ridurmi in quello stato era solo perchè l'enorme forza di volontà mi permetteva di fare tutto quello, e che con quella sarei riuscito a venirne fuori.
Forse aveva ragione.

Il punto è che io ero come voi, stavo come voi, mi sentivo come voi.
Non vedevo via di uscita, pensavo solo a trovare sto cavolo di compromesso.
Compromesso un paio di palle, è dura, ci vuole del tempo, ma non siamo nati disturbati. Le rotelle del cervello non si sono rotte o perse per strada, hanno solo iniziato a girare nel senso sbagliato.
Non c'è niente di definitivo, io in anni di terapia non ho risolto niente. Stranamente ho iniziato a migliorare quando ho preso in mano la situazione e ho mandato a cagare tutti.
Il problema era mio, il problema ero io, e l'ho risolto io.
Gli altri possono essere un motivo per lottare, ma non possono fare nulla, siamo noi che dobbiamo riprenderci in mano la vita.
Con il pessimismo non si va da nessuna parte, ne in questo caso ne in nient'altro.
Inizia a pensare che ce la farai, fa niente se non sai come, ma sarebbe già qualcosa.

In fin dei conti sai cosa ho sempre pensato?(sul perchè è così difficile "guarire")
Che da un lato ci piangiamo addosso, odiamo questa situazione e vorremmo una vita normale. Ma alla fine ci piace.

milo 09-11-2011 11:14 AM

Quote:

Originariamente inviato da orange (Scrivi 317833)
siamo noi che dobbiamo riprenderci in mano la vita.

Mi ha particolarmente colpito questa frase dell'intervento di Orange ed ho voluto quotarla.

Ho sentito dire che ogni situazione che viene vissuta come problematica fa qualcosa di positivo per noi (per quanto paradossale possa sembrare) e che il cambiamento comporta il dover rinunciare a qualcosa.

DesperateGymwife 09-11-2011 12:45 PM

Orange, io ho 43 anni. Per carità, tutto può succedere, e magari a 50 sarò felicissima di essere come sono, ma dopo 25 anni un certo scetticismo è legittimo.

Come giustamente dici, non esiste un metodo valido per tutti per uscire da queste sensazioni; anzi, secondo me non esiste proprio un metodo per nessuno, sono cambiamenti che quando avvengono sono difficili da spiegare anche per chi li ha vissuti.

Dici che le cose hanno iniziato a migliorare quando hai preso in mano la situazione. Cosa significa, in termini di azioni precise e concrete, "prendere in mano la situazione?"

E visto che hai avuto esperienza di questo tipo di disagi, e sei convinto che non si "guarisca" perchè in fondo si sta bene così, quali sono i vantaggi che tu stesso avevi nella fase in cui non accettavi il tuo corpo?
Te ne viene in mente qualcuno?

orange 09-11-2011 02:27 PM

Non ci sono vantaggi reali nella fase di non accettazione. E' solo una percezione della realtà diversa, che fi fa credere di star bene SOLO in un unico modo.
Io dovevo essere magro, il più possibile, o meglio non dovevo essere grasso. Per questo mangiavo pochissimo, forse avrei accettato uno stallo, ma quel modo di mangiare mi faceva perdere continuamente peso. Questo mi piaceva, seppur minimamente capirne il rischio, perchè mi portava lontano da ciò che odiavo. Il grasso.
Il fatto che un po' ci troviamo bene in quella situazione potresti ribaltarlo nel "ho paura di cambiare". Non so come sarebbe essere diverso da come mi vedo, quindi mi adeguo a come sto ora.
Sto male? Allora penso che cambiando starei peggio.

Tu dici che da 25 anni vai avanti così quindi hai meno probabilità di riuscire a cambiare. Forse.
Come può anche essere una cavolata che ti racconti per non voler cambiare. Forse potresti essere così da 25 anni perchè non hai provato seriamente a cambiare.

Intendiamoci, non ti conosco e nemmeno vorrei fare giudizi o ipotesi. Però appunto perchè non ci conosciamo qualunque cosa io dica, bella o brutta, non dovrebbe colpirti perchè in fin dei conti non sono nessuno.
Quindi quello che dico se ti va, prendila come un strada da seguire. Altrimenti cerca te altre vie, ma non ti sedere sul fatto che ormai è pssato troppo tempo per uscirne.

Con la frase ho preso in mano la mia vita intendo che, pur essendoci fattori esterni che ci influenzano e che possono aver causato il disordine, quella reazione è una cosa che parte da noi.
Quindi siamo noi l'unica medicina. Il nostro disturbo non si cura con pastiglie, terapie o interventi.
Non siamo malati, nessun virus si è insinuato nelle nostro organismo, abbiamo semplicemente (anche se il tutto è abbastanza contorto e confusionario) cambiato il modo di interpretare e recepire il mondo che ci sta attorno e il nostro corpo.
Farmaci e medici possono semplicemente aiutarti a ritrovare l'equilibrio, ma la guarigione passa da noi.
Se hai l'influenza, e non hai voglia di guarire (è un esempio cretino, ma è il primo che mi viene in mente e un po' rende l'idea) e qualcuno ti fa prendere un farmaco anti influenzale sotto costrizione, guarisci.
La volontà conta zero.
Se hai un DCA puoi andare da Freud in persona, prendere psicofarmaci a manciate ma se non hai veramente voglia di guarire, non hai stimoli, pensi di non avere uscita, rimarrai invischiata nel problema a vita.

Io quello ho capito, e ho fatto quello che ho fatto all'inizio del mio problema. Mi sono "violentato".
Con sacrifici e sofferenze ero andato contro quello che ero diventando non so nemmeno cosa. L'importante era fuggire da com'ero.
Allo stesso modo ho lottato contro le mie convinzioni, prendevo peso, mangiavo, non mi piacevo ma mi accettavo. All'inizio sopportavo, soffrivo ma tenevo duro.
Però pian piano iniziavo a riprendere una lucidità che mancava da tempo, a vedere le cose nel giusto aspetto. Iniziavo a sentire la mente ricominciare a girare nel senso giusto.
Il corpo continuava a non piacermi, mi trovavo sempre inadeguato, ma nessumo mi trovava inadeguato.
Io mi vedevo strano, non mi riconoscevo, non vedevo quello che volevo. Ma attorno a me succedeva il contrario, gli altri rivedevano in me quello che non c'era più da un pezzo. Amici, famiglia, tutti.
Vedendo questo ho capito ancora di più da che parte dovevo stare, da quale volevo stare.
Giorno dopo giorno, passo dopo passo ho ripreso a fare quello che mi piaceva, a dare le giuste priorità, a comportarmi come ho sempre fatto.
Ora non sono perfetto, ne fisicamente ne caratterialmente. Ma sono quello che sono sempre stato, nei pregi e nei difetti.
Non sono un'altro creato per estrenearmi dalla realtà.

Al di la della mia esperienza, delle mie motivazioni, te devi capire soltanto che il modo di cambiare c'è.
Non è facile crederci se non sai qual'è. Ma adesso sembri molto sfiduciata, per ora ti basta un po' di ottimismo, almeno credere che a 20, 30 o 40 anni si è sempre in tempo di riprendersi.
Qualunque sia l'età, le difficoltà sono le stesse, la differenza può farla la determinazione, che capisco, col tempo può andare a perdersi.
Spero che in qualche modo trovi gli stimoli, anzi troviate (sia te che vale) perchè con quelli non c'è problema o età che tenga.
Non siamo malati, non abbiamo bisogno di cure che ancora non ci sono, possiamo cambiare.

Acid Angel 09-11-2011 08:30 PM

Grazie milo per il passaggio. Di cuore, come sempre.

Desp sei un'amica. Ho letto con attenzione tutte le tue parole.

Orange, io non sono pessimista, so di non essere malata, so anche che il mio disturbo mi è servito, mi ha fatto comodo e anche molto. Ho scritto nel diario per registrare anche questo momento.

Sono contenta però che ne sia nata una discussione più ampia, se aveste voglia di continuare fatelo pure, consideratelo non uno spazio meramente privato come un diario di solito è, ma uno spazio un po' anche vostro, in quanto può essere utile (oltre che a me in primis) anche ai TANTI altri utenti qui su fu che hanno problemi alimentari, e ce ne sono...

Ora non ho la concentrazione psicologica per rispondere, vorrei però ribadire che quello che mi tormenta dal punto di vista fisico è una cosa che non cambierà mai con nessuna psicoterapia, cioè la profonda consapevolezza che avrei preferito nascere uomo. Quando mi soffermo su particolari fisici di Lorenzo che mi piacciono molto, io mi rendo conto che vorrei IO AVERE quelle parti del corpo fatte in quel modo... i pettorali, il sedere, la conformazione dello stacco tra vita e bacino... Insomma, non è risolvibile forse se non con un compromesso.

La frase di Desp, sulla rivoluzione mentale, l'immaginavo... un figlio ti capovolge tutto nella vita, e io so che vorrò un figlio, ancora non ci sono le condizioni ma, se prima rifiutavo l'idea, ora no. Ora no perché sento di avere accanto il futuro padre di mio figlio/a e questo mi sebra un bello step in avanti. Ieri ero alla Pam, c'era una donna con la bimba di 2 anni con 2 vaschette di gelato in fila alla cassa. Io ero concentrata su quel gelato, pensavo a che gusto potesse essere, alle kcal che potesse avere, a come non riuscirei a gestir 2 vaschettone da 500g in casa, troppo, troppo e troppo buono tutto insieme, e poi la fila troppo lunga, oddio il gelato si scioglie... invece la donna, fantastica, aveva appoggiato il gelato su un cestino perché in mano alla bimba era troppo freddo e nel frattempo giocava con la figlia. C'erano lei e la figlia, il cibo era del tutto secondario.
Mi sono chiesta: Riuscirò a essere così anche io? La risposta è SI, ma nel frattempo devo ritrovare un equilibrio.

Ah... io so cosa mi sta causando tutto questo, o meglio, so perché sto sentendo tutto in maniera più amplificata, mi sto rendendo conto che ho sempre gli stessi sintomi quando non sto bene: pasticci con il cibo in alto o in basso o entrambi a fasi alterne, controllo acuito delle kcal (da dopo la colonscopia peso anche la cipolla che uso per cucinare... 15g di cipolla, 5 kcal, le calcolo... cose mai fatte nemmeno quando ero in follia anoressica), zero volontà di uscire, insonnia, volontà di stare sola/insofferenza vs il fatto che magari sono sola (contraddizione), acidità aumentata, troppa voglia di dolce, meno voglia di allenarmi. So che devo lasciarmi attraversare da questi periodi, ma la soluzione non è sempre a portata di mano. Soprattutto, non ho sempre subito tutte le chiavi di lettura di me stessa e delle situazioni che vivo.

Fatto sta che il non guardarmi allo specchio e il non percepire il controllo, nonché questo "craving" continuo non aiutano.

Cercherò di rispondervi comunque in maniera più distesa. Grazie per gli interventi per ora, a tutti.
:)

DesperateGymwife 10-11-2011 06:36 PM

Visto che ci autorizzi, approfitto per rispondere di nuovo a Orange.
Sì, è vero, per quanto riguarda me stessa sono sfiduciata, e non credo nella possibilità di risolvere completamente il problema della scarsa accettazione di sé e del proprio corpo in particolare. Questo per due motivi:

1) le manifestazioni del disagio sono variegate, e purtroppo capita che si passi dall’una all’altra. Per restare nell’ambito dei DCA sappiamo che c’è chi passa dall’anoressia alla bulimia o al binge eating o viceversa, ma poi non ci sono solo quelli.
Sia ben chiaro, so che c’è chi “guarisce” del tutto, e una volta che riesce a superare una fase non ricade più in nessun tipo di disturbo, e ti auguro sinceramente che questo sia il tuo caso.
Però finora a me invece è capitato più che altro di trasferire il disagio da un aspetto all’altro della sfera corporea, e ad ogni passaggio la fissazione precedente diventava un po’ meno opprimente, per lasciare spazio alla nuova, ma non è mai sparita del tutto. E’ triste rendersene conto, ma in pratica negli anni ho accumulato una paranoia dopo l’altra…senza che mai quella precedente venisse del tutto risolta.
E devo anche dire che ho conosciuto anche altre persone con problemi simili, e purtroppo percorsi simili.

2) capisco Acid quando dice che preferirebbe essere nata uomo, e un disagio profondo e oggettivamente senza rimedio come questo, che anche io condivido, è difficile che sparisca del tutto

Il fatto che sia pessimista sulla possibilità di risolvere del tutto il disagio, almeno nel mio caso, non significa però essere rassegnati a soffrire e pensare che non valga la pena di fare nulla. Questo assolutamente no, anzi, ogni giorno è una lotta per cercare di stare meglio.
Bisogna comunque sforzarsi di trovare un equilibrio, anche se precario, per far sì che i pensieri negativi non prendano il sopravvento e non ci impediscano di avere una vita normale e di godere delle cose belle.
Se mai, significa sapere che l’equilibrio va rinegoziato spesso e che ci saranno alti e bassi, e significa accontentarsi di un compromesso, di piccoli passi, di gestire il presente sapendo che certe cose non ce le possiamo ancora permettere (ma se è per quello ognuno ha le sue ansie e fissazioni, indipendentemente dal suo rapporto col corpo in generale e col cibo in particolare…)

Acid Angel 10-11-2011 08:24 PM

Venezia, in strada.
Entrano Antonio, Salarino e Salanio.


Antonio: Non so davvero perché sono tanto triste. E questa tristezza mi stanca, e voi stessi dite d'esserne stanchi. Ma ho ancora da sapere dove l'ho presa, dove me la son trovata, come me la son guadagnata, di che diavolo è fatta, da dove è spuntata. Ed essa mi stordisce così che stento a riconoscere me stesso.

Salarino: La vostra mente è agitata perché segue sul mare le vostre navi dalle immense vele, le vostre navi che come signori e ricchi borghesi dei flutti in sfarzoso corteo guardano dall'alto i vascelletti dei piccoli trafficanti che fanno continue riverenze sotto il volo di quelle grandi ali.

W. Shakespeare, "Il mercante di Venezia"


Tutti gli Orari sono GMT +2. Attualmente sono le 03:39 PM.

Powered by vBulletin Versione 3.6.7
Copyright ©2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Search Engine Optimization by vBSEO 3.0.0
Traduzione italiana a cura di: VbulletinItalia.it
Fituncensored Forum - © 2005-2013