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Quanto al non perdere in definizione, io vedo perdita nelle gambe. Nel distretto superiore no, lo ammetto, ma nel lower non son soddisfatta nonostante magari si tratti di guadagno muscolare. |
Ma lui non faceva un discorso di uomini o di donne, parlava di sotto peso o sotto nutriti.
Il poco aumento di massa magra di cui parliamo in varie discussioni è perchè si parte da fisici già strutturati. In quelle situazioni invece la massa magra puo' aumentare di molto rispetto ad un fisico già massoso. Mamma quanto sono tecnico:eek::D |
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Diciamo che non mi vedevo come fisico con ampi margini di crescita muscolare. Solo con margini di crescita -adiposa -acquosa (ritenzione per capirci) -caccosa (iperproduzione di feci dovuta all'aumento di fibre e verdure per saziarmi nei momenti di sklero ristritionis) Comunque ecco... io mi ritenevo solo capace di accumular peso come massa adiposa, non muscolare, è una convinzione del cavolo lo so. Intanto oggi ho prodotto questo: |
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Era ora che distruggevi la bilancia (era una bilancia?E' troppo rotta per esserne certi:confused::D) e spero non ne hai altre. Inizia ad accettarti e valutarti "fisicamente", i numeri non contano. Di eliminarla te lo volevo dire da un po', ma bisogna essere ad un livello di sicurezza minimo, perchè serve se si sta calando per accorgersene velocemente. Ma se ti fidi dei consigli, mangi con criterio e lasci perdere i tarli nel cervello non corri quel rischio, quindi "A morte la bilancia!!!"...Ah, già fatto. P.S.: Il termine PRODOTTO non si associa alla distruzione di oggetto:D |
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Ora mi rimangono il metro e le foto. DOMANDONA: Mi è stato spiegato come farmi le foto e con quali angolature (intimo, rilassata, front, back e 2 sides), ancora non l'ho fatto perché mi fa' un po' paura fotografarmi proprio senza nemmeno un minimo di atteggiamento. Una cosa che non ho mai capito è come vadano prese le misure con il metro da sarta... la coscia a che altezza? I fianchi sì ma dove? Dove c'è l'osso o dove inizia la ciccia del sedere? Mi potete dare indicazioni? Thanks... |
Mia zia è sarta, infatti IO non lo so:D
Comunque sono numeri anche quelli, mica volevi lasciarli perdere per un po'? Facciamo che trovi un cenimetrio in più dopo una settimana, non ti sentiresti come vedere un chilo in più? |
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O starei semplicemente sostituendo un'ossessione con un'altra? E poi con cosa mi ossessiono? |
Certo,perchè il muscolo è un entita astratta che non ha volume:confused: Se la coscia, il braccio, il dito aumenta di un centimetro perchè deve essere solo grasso o acqua?:confused:
Hai problemi metabolici o genetici per cui non puoi mettere muscolo? No...quindi pensa positivo e che sia solo muscolo. Poi come detto se produci la distruzione della bilancia e poi passi le mattine con il centimetro da sarta a sto punto meglio la bilancia, almeno ci metti meno ad ossessionarti. Evita manie ed ossessioni, ergo, lascia stare il metro. |
Fili, io intendevo dire che se metto muscolo sulla coscia questo secondo la mia visione va' a sostituire massa grassa, non si crea dal nulla, perché le mie gambe non sono "svuotate", non sono vene, tendini e pelle. Dato che quel po' di grasso voluminoso e leggero va' via e al suo posto ci viene il muscolo pesante MA non voluminoso, in teoria il metro dovrebbe rassicurarmi. Ma mi sa che non c'ho capito un'emerita cipp@. :(
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Il discorso è un po' diverso e forse non sono la persona adatta per spiegarlo ma ci provo.
Se la tua coscia ha 50 muscolo, 10 grasso e 10 acqua (numeri a caso e senza un valore metrico) e con l'allenamento aumenti il muscolo di 10 punti non necessariamente perdi 10 punti degli altri due. Per come ragioni te se parto da 50-10-10 e aumento di 10 il muscolo passo per forza a 60-5-5. Invece perdi grasso e acqua ma il nuovo muscolo puo' aumentare anche il totale dei valori sommati. Potresti trovarti a 60-10-8 come a 60-10-10. Non è che se aumenti di X muscolo perdi per forza X grasso. Quindi se aumenti di volume lo puoi fare anche con solo muscolo. Visto perchè dicevo che i miei discorsi sono tecnici, e dopo il pranzo domenicale anche contorti:D |
Ha ragione orange, la massa muscolare cresce ed occupa spazio, non necessariamente si sostituisce al grasso ma può aggiungercisi.
MA, e c'è il ma, il muscolo è tessuto vivo e metabolicamente molto attivo, molto più che il grasso: indi per cui all'aumentare del muscolo aumenta il consumo sia locale che globale, quindi tendenzialmente il corpo consumando di più è più propenso allo smaltimento delle risorse caloriche. Sarà per quello che io nonostante la panza coperta ho le gambe tirate :D In sostanza, più muscolo c'è e più è facile diventare/restare magri. |
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C'è qualcosa che non mi torna... Quote:
Ma poi capita che questi criteri non corrispondano con le esigenze del paziente, che quindi vengono ignorate. Oppure, ancora peggio, queste esigenze vengono catalogate come malattia psichiatrica e passate al rango di sintomo da eliminare. Io credo che la medicina dovrebbe fare tutto il possibile per evitare la sofferenza, fisica e psicologica, tenendo anche conto dei bisogni emotivi di ciascuno di noi, e seguendo il principio del male minore, ma non ho mai incontrato un medico con questo approccio, tantomeno uno psichiatra, che parte sempre dal presupposto che le tue esigenze siano indice di una patologia mentale. Se tu vai a dire a un medico che per il tuo benessere psicologico è importante mantenere una bf del 13% questo farà di tutto per convincerti che per una donna è troppo poco e il tuo desiderio è esso stesso sintomo di malattia. Mentre probabilmente per te sarebbe più utile se ti aiutasse a raggiungere il tuo scopo nel modo più salutare possibile. |
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In più, se non ci abbini anche la pesata, la misurazione è comunque un dato monco, e il tuo presupposto che il muscolo occupi meno volume è quantomeno curioso (ma hai dato un'occhiata ai bodybuilder? Ti sembrano poco voluminosi? :eek:) Però, la tua idea sulla bilancia mi è piaciuto molto :)! Io la mia non la prendo a mazzate, ma prima che ci risalga sopra passerà un bel pezzo perchè non voglio neanche vedere quanto peso ho preso in vacanza :o. |
Sono stata 3 giorni senza latticini, ma ieri sera ero gonfia pure più di quando campavo a yogurt e quark. Mi frustra, aumento le verdure e non ho risultati immediati. Li ho reintrodotti da stamani.
Ho molta voglia di cioccolato e la assecondo. 150kcal di sfizio in questi giorni non mi bastano. Mantengo sempre almeno 100g pro/die. Magari sto riducendo in carbo (in favore di un frutto in più, max 3-4 al giorno) e i grassi. Tra lunedì e mercoledì ho mangiato più di 50g al giorno di cioccolato fondente accumulando lo stesso 400 kcal di deficit calorico. In pratica ho introdotto anziché una media di 1300kcal/die, 1165 kcal/die. Stamani con la donazione ho deciso (perché dopo la colazione stabilita avevo veramente sempre molta fame) di recuperare, facendo un pasto da 1100 kcal circa. Mi sento molto in colpa, mi sono concessa circa 400kcal di cioccolato (in pratica ho recuperato il deficit calorico con questo “sfizio”), ma sono stufa di sentirmi anoressica se mangio meno e automaticamente (per me è la cosa peggiore) una binge eater appena mangio di più. Un essere umano mangia non sempre = come un robot. Prima del disturbo non mi preoccupavo minimamente d un pasto anche molto più abbondante se avevo fame e me lo godevo. Stamani avevo fame e dopo aver “divorato” la prima parte del pasto, ho ascoltato un po’ di più il mio corpo e ho capito chea vevo fame. Ancora. E allora con calma ho mangiato ancora. Alla fine togliendo le 400kcal di deficit ho ancora 600kcal oggi per arrivare a 1300 kcal. E per ora sono a 45g proteine. Allora… 1 mela (l’avevo in macchina) appena uscita dall’ospedale 200g quark + cacao amaro 1 stecchetta cioccolato Lidl 40g All Bran. Avevo sempre fame… Allora sono passata a qualcosa di salato 1 scatoletta sgombro naturale con un po’ di passata di pomodoro 1 panino piccolo (50g) 1 stecchetta cioccolato 40g All Bran (con il cioccolato) 1 mela Non sto scoppiando in realtà, non ho mangiato verdure. Non sono stata ancora in bagno e non mi sento nemmeno tropo gonfia. Mamma mia avevo VERAMENTE fame, mi girava la testa. Dopo credo di non andare a pump (anche perché la disgestione sarebbe in corso), mi sono tirata fuori il petto di pollo (altri 30g pro), poi vediamo per il resto. Come sto? Lo stomaco e il palato son soddisfatti. Avrei dovuto secondo me evitare il cioccolato, evitare molto di quello che ho mangiato, ma alla fine avevo mangiato pochissimo nei giorni precedenti. In realtà l'accumulare deficit mi da' sensazione di potenza poi però son anche soddisfatta a "briciarmeli" in sfizi più soddisfacenti... invece di mettere al guinzaglio l'assunzione di cibi soddisfacenti ogni giorno.. Boh, in questo momento mi sembra di gestirla meglio così (invece di scoppiare e riestringere dopo. Tanto non riesco più a fare le megarestrizioni di una volta, non ne ho la motivazione né la resistenza fisica. Mi sono esposta per troppo temo alla fame, e resistervi per me è durissima.) La dottoressa al centro trasfusionale si è stupita per la mia pressione “E lei magra così ha pure il coraggio di avere la pressione normale.” Avevo il valore dell’emoglobina a 12,8 quando il limite è 12,5. Le ho detto di farmi donare perhcé già ero uscita digiuna e per me è una jattura (“ DAVVERO???” e io “Certo, io faccio sempre colazione e resisto poco al digiuno… ormai…”), dopo che le avevo spiegato il mio pregresso. Mi ha chiesot il peso, non ho avuto il coraggio di dire un numero superiore a 55, lei mi ha detto che era meglio che non salivo sulla bilancia altrimenti avrei fatto figuraccia, perché lei era del tutto convinta che il mio peso fosse a malapena 50kg. Alla fine come al solito io non riesco a vedere tutta questa gracilità e magrezza e la cosa mi fa’ veramente inkazzare. Mi incavolo con me stessa. Ma ok. Almeno tutti ‘sti rinforzi sulla mia gracilità mi hanno permesso di fare un pasto abbondante godendomelo abbastanza senza sentirmi malata perché mangiavo tanto. Ora mi sa che vado in bagno… l’intestino si sta svegliando :D |
Ecco, comincio a capire come mai tu riesci a resistere ed allenarti mangiando così poco, mentre io se sto a 1200 kcal dopo due giorni sono un'ameba...
Per esempio hai valori normali di emoglobina e pressione, mentre io sono anemica e ho la pressione bassa (al mattino appena alzata bassissima, e a volte rimango in uno stato comatoso fino all'ora di pranzo!) Magari non significa nulla, ma secondo me invece sono fattori che influiscono molto sulla sensazione di stanchezza e fanno la differenza :(. |
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perchè non provi a farlo una volta a settimana ? ... lo sai che sono un sostenitore della domenica libera ;) serve sia a livello mentale che fisico; il resto della settimana lo passi più tranquillamente sapendo che la domenica puoi concederti qualcosa in più, per non parlare del lunedì che riparti con una carica non indifferente :D buona giornata |
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-grossa debilitazione (diciamo la donazione di sangue in cui mi sono sentita a posto a mangiare) -bonus calorici prima accumulati e poi da spendere (sempre però nel pasto "libero" conteggiando -grandi sensi di colpa se perdo il conteggio delle kcal Io penso... fai che posso per un giorno mangiare tutto quello che voglio e non succede niente... sai cosa mi viene in mente Max? Mi viene in mente di mangiare il più pulito e il minor numero di kcal possibile comunque, per il giorno futuro in cui COMUNQUE il mio corpo me la farà pagare. Un po' come accumulare la scorta di sottopeso, ti piaci a 55 e dici ok così va bene, ma posso dimgarire un altro kg così SE MANGIO poi ridivento 55 e mi garbo sempre. Poi ti garbi di più a54 e allora vuoi la scorta e arrivi a 53 e così via. Oggi l'ho superata, i bonus li sfrutto. Ma io ieri a cena poi sono arrivata a 1300 + 400 del bonus pregresso, perciò in totale sono a 1300 kcal settimanali. Io ieri sera ho detto STOP. Stop non devo mangiare più, perché ho deciso che ora sto a 1300... E se dovessi mangiare liberamente per un giorno, chissà davvero cosa mangerei... seriamente non mi figuro la cosa da anni. Ma ci sono cose che mi mancano, e magari non sono nemmeno così pulite. O non sono nemmeno così gustose per gli esseri umani normali. Sai di cosa provo tantissima nostalgia? (mi si stringe il cuore a pensarci)... del latte parzialmente scremato con il caffè al mattino. Io ora o latte scremato, un po' nell'orzo o caffè solubile, oppure mi concedo una pannina del caffè, che ha 10kcal ed è monodose. Ma la mia tazzona di latte (eh poi con i biscotti sarebbe il top, ma anche con fette biscottate Gentilini e Crema Novi, 2 alimenti puliti anche se high carb e high fat) quanto mi manca... Il prosciutto crudo con il pane... o anche senza pane... Gli spaghetti o il riso basmati con ricotta e grana... Il grana soprattutto, sul cavolo lesso, mi fa' impazzire. Ma se ci penso, sai quante cose? :( @Desp... forse hai ragione. Infatti io ho sempre retto allenamenti e km in macchina svegliandomi presto, poi ore a scuola senza quasi mangiare, e non sono mai svenuta. Sono svenuta a ottobre con raffreddore+mestruazioni(vere, non riprendevo la pillola ancora)+mal di testa... e mi sono sfidata... Ieri poi non ho resistito e dopo la colazionona sono andata a pump. Non ho usato i carichi pesanti, ho usato quelli "medi" del giovedì, ma mi sono allenata senza problemi. |
Eh eh, ci avrei scommesso il braccio destro, che a pump ci andavi lo stesso. ;)
Comunque fìdati, avere una buona dosa di energia, fisica e mentale, è una gran bella cosa. Forse tu hai la sensazione di aver lottato da sempre contro il peso, ma ti assicuro che è una vitaccia anche lottare da sempre contro la stanchezza. Io anche quando al top della forma devo scegliere fra sentirmi bene e vedermi bene, perchè per dimagrire devo mangiare meno di quel che mi serve per sentirmi fisicamente a posto, ed è sempre un bel dilemma. Però, niente mi toglie dalla testa che anche per te vale la regola che se mangiassi di più spingeresti di più in allenamento. Però capisco anche molto bene che una possa preferire i chili in meno sulla bilancia ai chili in più sul bilancere...;) Cambiando argomento...devo ammettere che sono un po' scioccata dal fatto che tu continui a privarti del tutto di certi cibi. Potrei capire escludere a priori una porzione di lasagne da 1000 kcal al piatto, anche se anche quella una volta ogni tanto non credo che avrebbe conseguenze disastrose, ma perchè escludere un panino col crudo o un po' di grana? Io a dir la verità li mangio anche quando sono a dieta, e limitando le quantità non mi sembrano del tutto ingestibili in una dieta da 1300 kal.:confused: E coi valori nutrizionali che hanno mi sembrano ben lontani dal junk food! |
Ah che bello essere a casa propria.
Visto che utenti che si imoprovvisano novelli moderatori senza accusarmi formalmente mi dicono per vie traverse che vado off topic, per lo meno qui posso dire ciò che mi pare, perché è il mio diario e sono libra Maremma Strega. Ahahah!!! Dirmelo in faccia almeno! :D Oggi poi è una giornata in cui sputo veleno, non ho praticamente fatto altro che combattere con i crampi alla pancia e poi piangere per una brutta discussione che ha fatto riaffiorare vecchie ferite. Perciò chiedo scusa a chi legge e teme di percepire un delirio, ma sono perfettamente inkazzatamente (neologismo) lucida. Tutto quello che abbiamo ce lo siamo costruito con le nostre mani mi è stato detto oggi nel corso della discussione, ed è vero. E ora mi pare di non aver nulla. E almeno qui nel mio diario lo posso scrivere, lo posso registrare. Posso parlare di quello che mi va'. Ora mi va' di segnalare che dopo Ferrara (mi sono gestita abbastanza bene con il cibo, son contenta. Disequilibrata come sempre, ma mi sono gestita comunque :) ) Da dopo il we, anzi da dopo lunedì (diarrea continua) che ho mangiato forse un quadrato di cioccolato di troppo, non ho quasi più voglia di dolce. Comunque ne ho molta meno. Ho voglia di frutta acidula, infatti ho comprato arance e pompelmi rosa. Mi vanno cose leggermente più salate, acetose (io detestavo l'aceto), sottaceti compresi. Ho più voglia di carne piuttosto che di latticini. Boh, che strano. Eppure non sono incinta... :eek::confused::rolleyes: La situazione interiore è non delle migliori. Questa settimana tra malesseri fisici vari mi sono allenata solo ieri e torno domani, perciò solo 2 wo. E automaticamente la mia mente lavora lavora lavora. Devo mantenere la calma. Anche perché l'esperienza di Ferrara è stata veramente meravigliosamente overwhelming e devo togliermi dalla testa il tarlo che mi sta venendo... sto ricominciando a guardare le altre ragazze con l'occhio MIO, che conosco bene... vedo ogni paio di gambe più magro del mio. E questo è rischioso. Non devo farmi tornare la voglia di dimagrire. O meglio, la voglia ce l'ho ma la devo allontanare. |
Nervi saldi mi raccomando Vale, come sempre ;)
Un cambio di gusti a quanto pare? Curioso, specie l'assenza di voglia di dolce. Che dire, un buon segno purché non diventi inappetenza ma se ti fa voglia dell'altro alla fine è positivo. Lascia riposare 'sti occhi :) che guardare gli altri/le altre non è mai costruttivo: fa male ai maschietti che guardano i più grossi, figurati a te! Il tempo da schifo che permane non aiuta certo il buonumore, accidenti.... |
Mi associo a Yashiro, le perturbazioni (leggi discussione) destabilizzano noi ansiosi, e abbiamo bisogno di più tempo degli altri per ritrovare i nostri equilibri, datti tempo per riallinearti. :)
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Yashi, Doc, grazie, avete ragione.
Devo proprio riallinearmi e star con i nervi saldi. Accettare la somatizzazione che tanto viene da sé, non fissarmi sul corpo, riflettere sul perché certe parole mi feriscono così tanto. Certi schiaffi emozionali la dicono lunga su quanto una persona possa essere ANCORA importante nella mia vita, nonostante io mi racconti, mi sia raccontata il contrario. E non è facile aver a che fare con sentimenti che non si ha il diritto di provare ufficialmente (ad esempio la gelosia)... Da lì nervosismi, discussioni e paranoie accessorie. |
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Inappetenza no... la fame non mi è mai mancata. Mai... anzi... |
"Come sei bella"
"Lo pensi davvero?:confused::(:o" "Certo" Nel momento in cui hai bisogno solo di quelle parole magari frivole, quelle casualmente arrivano. Sincere e improvvise. Un pochino mi riallineo. E mi sono mangiata 2 cipolline borettane sott'aceto (sciacquate) come snack post cena :eek: Aiutooo!!!! Esci da questo corpoooo!!! Mi faccio un Earl Grey. E da domattina vedo di non pensare più cavolate. E provo a non guardare le zampe altrui. Tracy inclusa. |
Acid, in privato dimmi chi è, e per consolarti leggiti il mio prossimo post...;)
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Comunque credo tu possa intuire... soprattutto perché di chi me l'ha detto mi interessa molto l'opinione ;) (Siamo peggio di Beautiful) |
Pulizia effettuata. Pronti per puntata di Beautiful...:D
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C’è il sole, la prima rondine arriva...
Stamani colazione asolutamente da segnalare.
30 g avena con funghi secchi 2 UOVA INTERE + un albume con passata di pomodoro Un po’ di cavolo romanesco (fatto da my mum con il pomodoro senza olio) 2 arance piccole A parte una costrizione della nutrizionista del 2009, non mangiavo tuorli spontaneamente (a parte quelli contenuti negli impasti ovviamente) dal 2005. Stamani ero a letto prima di alzarmi e ho pensato che, siccome ho voglia di roba salata a colazione e la carne l’avrei mangiata a pranzo, potevo provare l’uovo intero anziché l’albume. Ultimamente con l’avena sto mangiando anche tonno al naturale o sgombro, sempre a colazione. Boh, è veramente una cosa molto strana per me. Forse ho mangiato troppa cioccolata (in realtà un po’ ogni giorno, mai vere scorpacciate) la settimana scorsa, non so. Però non mi ero mai stancata del sapore dolce prima d’ora. Spero duri… in realtà così mi sento quasi più libera dalla preoccupazione di avere la soddisfazione del dolce a fine pasto. Ora cerco, oltre a cose salate (cioà non dolci, non intendevo dire inondate di sale ovviamente), l’agro con gli agrumi, che ho sempre amato moltissimo prima del disturbo, ma da tempo prediligevo le pere perché più dolci. Ieri ho visto le abate in offerta (le gradisco molto insieme alle prime in classifica, le Kaiser) ma ho preferito prendere un sacco di arance sanguinello, pure quelle in offerta. Ho di nuovo voglia di the anziché di avere sempre on bocca il sapore del caffè soluble (anche se deka). Ho ricomprato l’Earl Grey, che anni fa bevevo a colazione senza alcuna aggiunta (come ora) e ci zuppavo 6 macine ogni mattina… che buffo il cervello, annuso il the e mi viene in mente l’odore delle macine, anche se non ne sento la voglia in questo momento. Ricordo che nel 2005 mi convinsi oltre che della nocività del tuorlo (nascondendomi dietro alla cazzata del colesterolo, in realtà perché molto calorico) anche del fatto che “il latte mi faceva gonfiare”, cosa assolutamente falsa, così passai al the. Se c’è un alimento che io ADORO è il latte. Al naturale, parzialmente scremato. Non lo bevo mai. A volte un opo’ di scremato. Da un annetto mi concedo un Kaffeesahne nell’orzo (1g di grassi, circa 10kcal, conteggio anche quella) che insaporisce moltissimo ed è porzionata. Però ho letto così tanto che il latte comunque ha carbo “inutili” e non sazia, da prediligere altre fonti di latticini comunque con carbo ma almeno più solide per la sazietà. Alla fine me ne sono convinta così bene da demonizzare uno dei miei alimenti preferiti (Desp se leggi magari puoi entrare un po’ più nella mia stupida mentalità… come vedi ho eliminato il latte scremato che è lontanissimo dall’essere junk per motivazioni non salutistiche, e lo stesso potrei spiegare nel dettaglio per tutti gli altri elementi che ho falciato dalla mia alimentazione per anni). Ora, come ogni volta che provo combinazioni differenti, ho l’attenzione fissa sullo stomaco e sul senso di sazietà. Mi capia spesso di cadere nell’errore di tamponare in mattinata con verdure per la paura di non rimanere sazia fino a pranzo con una colazione non collaudata anche se molto nutriente. Se invece ho da fare, posso aver mangiato uno spicchio di arancia e vado avanti. Esempio pratico: domenica scorsa, mattino della gara… mi sono alzata prima di tutti (ero ospitata), in cucina con la padrona di casa ho fatto colazione, ore 7.30. Vedendo che mangi poco mi ha offerto la torta mimosa che c’era in casa e avevo rifiutato la sera precedente. Ok mi sono detta, se la mangio LA MANGIO, perché non mangerò fino a stasera molto probabilmente. Ho mangiato 3 fette di torta (era buona ma troppo dolce per i miei gusti, è diventata perfetta zuppata nel caffè amaro. Io inzupperei tutto, ho proprio la fissa dell’inzuppo… anche qui perché “un liquido aumenta la sazietà di un dolce da forno. Una fetta di panettone inzuppata nel latte intero è molto più saziante della stessa fetta mangiata senza liquidi”. Certo, anche se mangio il panettone e subito dopo ci bevo il latte, perché aggiungo fonte lipidica e proteica. Ma io nella mia testolina mi son poi trasformata quell’informazione e basta zuppare anche il pane nell’acqua calda e questo sazia di più. Che cretina che son stata.) tagliate dalla signora, perciò dalle dimensioni né esageratamente grandi né troppo ridotte. Sono andata avanti (non ho nemmeno bevuto niente se non un caffè, mea culpa. Non sentivo la sete, sono una deficiente). A sera, dopo 2 giornate in piedi tutto il giorno con i tacchi, mi son vista le gambe gonfie dopo anni che non mi capitava). 13 ore di digiuno con quella botta di colazione, poi sono andata a cena a mangiare la bistecca, un po’ di focaccia e poi il cameriere ha portato a me e all’altro commensale un’arancia biologica che smebrava un cocomero, e ce la siamo spartita :D Ecco, se ho altro cui pensare la fame non mi da’ problemi, anzi sento ancora una certa soddisfazione a resistervi. Ricordo che nei primi diari alimentari che tenevo prima di farmi curare scrivevo ogni giorno un acronimo, FVAN, sempre ripreso dal sito che mi ha “formato”, e le cui informazioni ho ho rielaborato in maniera malata… Forza di Volontà Anevrotica. In realtà la mia FV era molto N, cioè Nevrotica. Ma non me ne rendevo conto. Ogni volt ache c’era un consiglio di classe a scuola e i colleghi portavano dei dolcetti io non li toccavo e mi dicevo tra me e me “Sono forte, sono potente”, poi frustrata tornavo a casa e mangiavo un frutto o uno yogurt con un po’ di cacao o dolcificante. Forte sì… fortissima. Mi manderei a quel pese da sola. In questo momento rivedo quella me stessa e le farei una carezza, mi fa’ veramente pena. Avevo in mano tutto, la forma fisica, una storia che andava (o forse no), ma ero talmente fragile, ero talmente convinta di poter controllare tutto come un robot, che poi la diga è crollata. Andrei da quella me stessa che piangeva per 100g in più sulla bilancia dicendole di smetterla subito, perché più avesse continuato e più sarebbe stato difficile liberarsi di quell’ossessione. Le direi di capire che ha ben altir problemi. Le direi che la forza di volontà che deve avere è quella di dire NO ai propri genitori, a costo di farli soffrire. La volontà di essere se stessa nonostante tutto. Ma tanto me lo dico anche adesso, magari agisco però poi somatizzo sempre dopo discussioni o scontri con le persone che amo. Certo magari lo faccio sempre meno, ne esco sempre meno sconfitta, ma lo sento comunque come sfiancante a volte. Meno male che oggi c’è il sole, ora esco e me lo godo un po’. C’è il sole senza vento e fa’ veramente caldo (per dirlo io :D ). Ero partita dal tuorlo e sono arrivata un po’ a parlare di certi nodi interni al mio casino. Da un nucleo all’altro... |
L'altra metà della mia famiglia
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Da tanto non mi facevo fare 2 scatti con il terremoto... sono veramente spontanee... non sono belle ma le voglio mettere qui...
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E una montagna di dischi sul caminetto! :eek: |
Le foto sono molto belle...
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che belle foto..;)
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belle :)
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Ahahhah, è vero, sembra il titolo di un porno, uahuahuah!!! Peccato che Tracy sia femmina, ma il suo nome deriva dal cognome d'arte di un cantante :eek: WOW! Sarei una groupie munita di ortaggi, scappateeeeee!!! :D |
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Forse hai ragione e la tua forza di volontà a rifiutare il cibo era un modo istintivo e primordiale di dire NO ai genitori, invece di usare quella forza a razionalizzare e motivare i tuoi no in modo "adulto". |
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Sì Desp il rifiuto ha anche quella componente.
In più si tratta anche di cercare una leggerezza d'animo, ci si vuol sentire scevri da tutto il peso della responsabilità del dover essere perfette e accontentare tutti, che quella leggerezza la si trova nel peso corporeo minore. Quanto al punirmi, quello c'è. Ma non dimenticare che non mangiando grana potevo consumare altri latticini meno calorici nella versione dolcificata, che è sempre stata la fissazione per me. Sceglievo il "male minore" diciamo... |
Spare thoughts
Stanotte ho fatto un sogno che mi ha turbato molto. Ero in casa, sola, mi svegliavo e avevo la bocca piena di sangue, in pratica lo sputavo a fiotti, o lo vomitavo non ricordo bene la sensazione. Il ricordo più nitido che ho è la mia immagine riflessa allo specchio e la paura che sento…
Chiamo al telefono i miei che vengono da me, ma mio padre non sembra preoccupato, o meglio lo è ma si distrae con operazioni di preprarazione del suo camper (che è parcheggiato qui dove abito io) in vista della loro partenza per Pasqua. Mi sono svegliata con l’amarezza di avere qualche problema grave di salute e non suscitare alcuna preoccupazione nelle persone che amo. La giornata fino a ora è stata uggiosa... mi sono alzata molto presto, e quando accade poi faccio colazione appunto presto e ho fame a pranzo presto. Ho pranzato alle 11.50 e poi mi sono messa a letto (verso le 14.00), per dormire. Sento di avere il sonno arretrato di 4 anni, e in effetti è così ma tanto non lo recupero. In queste giornate sgranocchio verdura per noia (son passata a finocchi e insalata eliminando le carote), ai pasti ne mangio pure, poi ho il ciclo e veramente il basso ventre non mi da’ tregua. Lotte intestine tra l’omonimo organo e il sistema riproduttivo. Oggi pomeriggio son stata a letto per “far passare il tempo”, modo veramente pessimo per sprecar vita. Ricordo un altro sogno, io che da anni non ne ricordavo alcuni (ne ricordo uno molto carino dell’altra notte ma scriverlo ora sarebbe ot ;) ); il succo del sogno era che nel soffitto del salotto, appena sopra al camino, c’era un buco e da lì cadeva dentro la pioggia. Sogno di affacciarmi dal disimpegno, di vedre Tracy che dorme tranquilla e di notare la piccola pozza di acqua per terra. Notare la strana logica dei sogni per cui piove a dirotto fuori, entra acqua continuamente da un orifizio sul soffitto però la pozza per terra non aumenta. Così Tracy dorme tranquilla, almeno lei ;) Questo sogno mi ha dato una sensazione di trascuratezza. In esso più tardi non chiamo mio padre per comunicargli della falla nel muro, e non potendo io da sola risolvere chiamo Andrea. Poi il sogno si fa’ confuso, mi ritrovo in macchina con mia madre che fuma (ha smesso di fumare 22 anni fa) e al telefono con Andrea. Che però risponde e mi suggerisce come fare. La cosa ridicola è che mentre sono al cell con lui, mia madre dice che lei e babbo sapevano del buco e che già stavano pensando a come tapparlo. E io non lo voleov dire loro per non farli preoccupare/arrabbiare o per non ricevere un rifiuto di aiuto (cosa che nella realtà, quest’ultima, non si è mai verificata, anzi semmai l’opposto). In giorni come questo mi metto a riflettere profondamente. Sto pensando intensamente anche a tutte le robe dolci che potrei mangiare per provare soddisfazione al palato ma in questo esatto momento mangerei salato e perché sento un po’ di fame. La cosa strana è che improvvisamente mi ritrovo come il Digiunatore di Kafka… keine Speise, nessun cibo, mi soddisfa, e allora devo evitare di distogliere il pensiero e mi ci butto dentro. Poi oggi c’è troppo vento, è la III domenica del mese e non c’è un posto aperto. Per uscire non ho proprio stimoli. Strano. Fino a qualche giorno fa giravo nel reparto biscotti e dolci agognando un po’ le cose che no mi concedo (parlo soprattutto di cose industriali ma sufficientemente genuine come le fette biscottate Gentilini, biscotti preparati solo con parti lipidiche di qualità, ecc.), soprattutto prendere una colomba il giorno di Pasqua e mangiarla finché mi va’, trattandosi di una tantum. Io adoro la colomba, adoro i canditi ma preferisco comunque il “contorno” del dolce. Insomma avevo il chiodo fisso. Così come avevo il chiodo fisso delle pastine di mandorla che mi fanno impazzire, anche se son tremendamente dolci. Negli ultimi giorni invece mi “sforzo” a pensare a queste cose ma non provo tutto quel craving. Da dopo Ferrara devo ancora ricomprare il cioccolato fondente. Ieri ho finito il cacao, sciolto nell’orzo caldo (che nemmeno mi andava, dopo ci ho dovuto mangiare un limone perché quel sapore in bocca a fine pasto, il sapore del cacao e/del caffè, non lo volevo più). E sinceramente non credo di essere strana a voler mangiare una volta all’anno quanta me ne va’ di una colomba da un chilo. 4 anni fa, quando mi allenavo senza contare le calorie e comunque dimagrivo (ero sui 64 kg e nel momento in cui iniziai a conteggiare la mia dieta, che era molto pulita ma più varia e spontanea e comprendeva anche alimenti che oggi mi sogno di mangiare, era sulle 1550 kcal a settimana con “sgarro” settimanale con pizza anche farcita. La mia pizza preferita era la Braccio di ferro, una margherita con ricotta e spinaci, oppure margherita doppia mozzarella. Preferibilmente comunque margherita, a volte ci scappava il dolcetto. Sicuramente il dolcetto ci scappava la domenica. Non idrogenato, pulito, ma me lo concedevo. E dimagrivo. Lentamente ma mi stavo trasformando. Troppo lentamente per me però.), lo avrei fatto senza pormi tanti problemi. Sono golosa, quelle max 5 6 volte all’anno ho sempre fatto delle belle managiate, parlo per Natale, Pasqua, mio compleanno e poche altre occasioni familiari. La mia nutrizionista invece mi ha convinto che il mio equilibrio sia quello imposto dai binari di uno schema sempre uguale. E io me ne sono convinta, sentendomi alternativamente troppo anoressica o troppo bulimica nel momento in cui non mi ci attenevo. Il mio sforzarmi a non saltare pasti deriva da quello. Chiunque dopo un lauto pranzo magari a sera non cena perché non ha fame, io mi costringo a mangiare perché “altrimenti digiuno e se digiuno faccio cosa malvagia perché poi ricado nel digiuno anoressico”. BASTA. Sono stufa. Il mio equilibrio è mio. Stop. E il fatto di non avere più il pensiero così fisso, per lo meno in questi giorni, sul dolce e sul come trovare soddisfazione al palato, mi lascia spazio per riflettere. Ho riflettuto sull’origine dei miei malesseri. L’origine familiare la conosco fin troppo bene, e i miei sensi di colpa li devo far scemare io, da sola. Sono io che devo farmi scivolare certe affermazioni, non c’è verso. Devo non vivere più in funzione dei miei ,già lo sto facendo ma devo riuscire a non pagarne troppo le conseguenze. Prima non lo facevo proprio, mi sentivo sbagliata e tornavo indietro. Ora son sicura di quello che faccio, vado avanti nelle mie scelte ma somatizzo. Il passo successivo è non somatizzare, logicamente. Perché in fondo non distruggo e non uccido nessuno. Un’altra riflessione che mi martella ultimamente, pensiero che arriva con l’aria di primavera, sono le sensazioni che avevo non primavera scorsa, ma l’estate scorsa. Il momento in cui ho dato la megasvolta alla mia vita. Ripenso al giorno esatto in cui mi sono tornate le mestruazioni, giorno che ho atteso per 2 lunghissimi anni. Buffo… ero a casa dell’orribile, giornata particolare perché è stato il giorno in cui ci siamo conosciuti intimamente per la prima volta. Io ho collegato molto, troppo le due cose. La sera prima di uscire andai al bagno a fare plin pln e vidi… Uscii dal bagno e glielo dissi. Era una notizia COSI’ IMPORTANTE… ero sana fisicamente. Tornavo a essere donna. Lui seduto sul divano con il so IPad (la sua copertina di Linus, sapete com’è, occorre sempre avere Wikipedia a portata di mano quando si parla con la gente, va’ che non ti ricordi un riferimento bibliografico o una citazione) mi guarda e con aria di sufficienza, al mio sguardo veramente stordito mi fa’ “E non sei contenta?” e io “Sì, appunto contentissima, ma ti rendi conto???” “Sì, sì bello. Dai andiamo a cena.” Ecco. Per me quella cosa ha significato lo sblocco, l’ho associata a lui ma in realtà lui non c’entrava niente. Gli ho dato così tanta importanza da autoconvincermi che lui mi aveva fatto sbloccare anche fisicamente, che Andrea non poteva essere Mr Right perché con lui il ciclo non mi sarebbe mai tornato. Mi convinsi che quel ragazzo freddo doveva andare bene. In realtà oggi ho capito che e de cose erano slegate, che il ciclo mi sarebbe tornato comunque quel giorno, perché avevo deciso di svoltare dando un taglio netto al rapporto morente con Andrea. Di certo non perché ne avevo iniziato un altro aggrappandomi in un certo senso all’idea di aver trovato subito un’altra persona. Ancora una volta mi sono punita facendo subire a me stessa cose che non avrei mai permesso a nessuno di dirmi/farmi. E la rabbia che provo ancora oggi non accenna a diminuire. Ma scemerà. Tra l’altro per me il ritorno del ciclo è stato uno shock non da nulla. Se lo desideravo molto, va’ ricordato che il non averlo mi dava sicurezza scientifica di avere una BF al di sotto della soglia di normalità, e questo significava essere magra anche se io non mi concepivo come tale. So bene che l’amenorrea dà problematiche importanti a lungo termine, forse avrò conseguenze di cui mi accorgerò solo tra molti anni, ma la parte disfunzionale di me non avrebbe rivoluto il ciclo. E oggi ogni volta mi pesa moltissimo. Ho deciso di interrompere la pillola, tanto era un giochino al ribasso sul peso, ma in realtà non ho bisogno di ormoni esterni ora. Il mio corpo ha bisogno forse che lo tratti meglio, scusa per nascondere il fatto che voglio vedere se le gambe migliorano, logico… In mezzo a tutte queste riflessioni, mentre fuori il sole splende e il vento tira forte, io ho capito anche perché più o meno dal giorno del mio compleanno a ottobre è iniziato un periodo di forte down psicologico per me. Ho capito. Ma mi ci vuole tempo per elaborare il tutto, e soprattutto non dipende solo da me la risoluzione della cosa. Io non sono brava ad aspettare, io sono ansiosa, vorrei tutto subito o preferirei non aver niente, e questo è l’atteggiamento giusto per star male, fraintendere con le persone, non godersi l’hic et nunc. Nel racconto di Kafka alla fine il Digiunatore, insoddisfatto da qualsiasi cibo gli venga proposto, muore di stenti. Il pubblico lo dimentica in poco tempo, affascinato dalla giovane pantera che divora cibo con appetito. In fondo la vita alla fine è quella che da’ soddisfazione, non l’attesa di essa. L’attesa di essa da’ solo dolore, nel Digiunatore è autodistruzione. La pantera anche se in gabbia si gode il cibo, qui e ora. E vive. E non suscita inquietudine in chi la guarda al di là delle sbarre. PS. Ho ricomprato il grana grattugiato, ne avevo voglia da mesi. Ieri a cena e oggi a pranzo non l’ho pesato prima del consumo… se lo peso mi sembra sempre poco. Allora ho cercato di fidarmi di me stessa, facendo a occhio. Ho pesato la busta, ne ho preso quanto mi sembrava ok (ieri di più, non ho mangiato altre pro, oggi meno, la metà circa). Dentro di me mi son detta “Ecco sicuramente sarà 75g! ieri sera, e oggi pensavi di averne preso una 50ina. Risultato. Ho pesato la busta dopo… ieri sera era 40g scarsi, oggi nemmeno 20. E mi ha assolutamente soddisfatto. PPS. Yash sto leggendo la tua mail. Le cose che dici sul mio cambiamento di gusti credo siano molto calzanti. Se le vuoi postare nel diario per me è ok. Comunque sono arrivate a destinazione ;) |
Pensi troppo ragazza :) Le cose stanno cambiando, tu stai innegabilmente cambiando e inizi a riprendere il "controllo libero" di te stessa, e non più il pilotaggio cieco....Come dopo un grande terremoto (similitudine infelice al momento, ma mi viene solo questa ora) seguono tante scosse di assestamento per tornare al nuovo equilibrio, ma ogni scossa fa paura perché non si sa quanto forte sarà e quanto durerà, ma saranno solo assestamenti. Ti ci vorrebbe qualcosa o qualcuno che ti distragga dal rimuginare da sola in casa con il brutto tempo da guardare attraverso un vetro perché, te lo garantisco per esperienza personale, con questi presupposti ti incupisci anche quando i presupposti non sarebbero sufficienti.
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Visto che me l'hai chiesto, faccio un copia-incolla dalla mail...
"Ho pensato molto anche a questo tuo improvviso cambio di gusti alimentari, o meglio "gustativi"; non credo sia una coincidenza che sia accaduto adesso. Ti esplico la mia contorta e bizzarra teoria? Dunque, hai sempre avuto bisogno di un legame col dolcino finora, ed hai vissuto una fase travagliata in cui hai un difficile rapporto d'amore/odio con te stessa in cui non ti ritieni sufficientemente buona per essere amata e apprezzata...magari tendevi a sopperire questa cosa, unita alla sofferenza per la debolezza che accusavi nel rapporto familiare, con un gusto dolce ad ogni pasto che ti tenesse legata all'infanzia, all'innocenza ed all'essere coccolata. Ma tra sabato e domenica hai avuto modo di scoprire che hai così tante persone che ti amano là fuori, persone che hanno conosciuto la tua personalità tramite discussioni virtuali e che già sapevi esistere, ma che hai potuto abbinare ad una vita umana reale, a persone in carne ed ossa con le loro fisionomie, le loro voci e gestualità, le loro vite e problemi.. Queste persone, così come altre mai incontrate né conosciute che han saputo dimostrarti tramite le loro emozioni che sai farti voler bene e che sei una persona importante. Forse questa presa di coscienza "inconscia" ha dimostrato al profondo di te stessa che ci sono tantissime persone che ti vogliono bene e che possono volertene spontaneamente, molte più di quante credevi possibile forse, e ti senti un pò meno sola e confinata in te stessa di quanto ti ritenevi, perché tutti sono entusiasti di condividere momenti con te. Ti han fatto sentire importante, speciale, coccolata...e stavolta nel mondo reale, non in una fantasia o in un malinconico ricordo. Potrebbe essere che questo clima familiare nuovo ed esteso in cui il fondamento non sei tu bambina ma tu adulta, ora, così come sei realmente, a darti un conforto interiore tale da spingerti a modificare i tuoi gusti papillari, inconsciamente legati al tuo stato d'animo profondo?Persino il rapporto con lo sport è cambiato, se non lo fai per piacere tuo hai imparato a schivarlo e fare ciò che ti aggrada e solo se e quando ti aggrada." |
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Traduzione italiana a cura di: VbulletinItalia.it
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