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:-) (Non ero partito per fare la rima, ma poi' e venuta fuori, ed ho deciso di lasciarla). |
Le rime involontarie son sempre le migliori, Pri' :)
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Venerdì scorso poi sono andata a pump.
Fine settimana in cui FINALMENTE (dopo un mese) Lorenzo è venuto a Gr. Sabato sera abbiamo ospitato alcuni utenti/amici di bodyweb, eravamo pochi ma buoni, siamo stati benissimo. Domenica salto al mare, tempo pessimo, io avevo freddo... Lorenzo ha fatto il bagno e mi ha chiesto di stare sul bagnoasciuga a guardarlo mentre nuotava. Poi è uscito dall'acqua, con il capello bagnato... mi sono messa a implorarlo ALMENO di non abbronzarsi - per via dei molti nei non si espone mai al sole, ndAA - , così il candore gli toglie punti in termine di bellezza e prestanza. In realtà gliene toglie ben pochi... mi sta dando sempre più della deficiente, ma credetemi, star insieme a una statua (o quasi) è piuttosto challenging per una come me. Oggi giornataccia. Strano, vero? :D Stamani temporale, ho cercato Tracy sotto la pioggia, perché c'era il cancelletto aperto ed era andata chissà dove nella proprietà - mezzo ettaro, con recinzione più grande, ma farselo in lungo e in largo con la pioggia battente non è il massimo -. Per fortuna l'ho trovata sotto alla tettoia degli attrezzi di mio babbo e l'ho chiamata in casa. Di solito non l'ho mai fatta venire in casa con la pioggia, ma le ultime volte, da dopo l'alluvione, ho notato che la sua paura dei temporali è diventata violenta. Siccome non me ne frega più niente di non affezionarmi al cane per paura che muoia e mi lasci, perché al mio cane voglio troppo bene e voglio che stia bene, l'ho fatta entrare. Ho il cane più buono del mondo... una cagnolona abituata a star fuori che si mette a cuccia a dormire tranquilla su un asciugamano che ho steso per lei... dove la ritrovo? Molto spesso la guardo e dico a Lorenzo "Io un cane come Tracy non lo avrò mai più" e lui mi risponde "Ma ce l'hai, è anche relativamente giovane, goditela, è qui con te" e io dico che lo so, ma so che è unica. Lui mi risponde che è unica, vero, ma unica come qualsiasi cane o individuo. No, secondo me è unica in modo diverso. E' l'essere vivente che mi è stata vicina mentre un po' la rifiutavo, pur senza mai farle lontanamente del male, ma pensavo le coccole che non riuscivo a farle. E' però riuscita a entrarmi dentro in un modo che... non poteva che essere questo, conoscendomi. In queste volte a Genova mi è mancata molto. Sono preoccupata per i Giappone, anche se so che starà benissimo, coccolata da mia madre che verrà da lei 2 volte al giorno. Sento che qualcosa ha ceduto in me nella corazza che mi ero costruita, e i mio comportamento con Tracy ne è una dimostrazione. Nel pomeriggio ho capito che non avrei avuto alcuno spunto di andare in palestra, con quel tempaccio. Mi sono messa allora a fare pump in casa, con un programma vecchio. Tra l'altro non ricordavo che per le spalle avesse i Nirvana come canzone, ho avuto una piacevolissima sorpresa :D I pesi sono stati più o meno in linea con quello che faccio in questo periodo in palestra. Dato che poi è uscito il sole, sono uscita a correre un po'. No dolori ad articolazioni o muscoli, yuhu! Purtroppo però ho calcolato male i tempi con la pipì, e poco dopo essere partita ho sentito lo stimolo sempre più forte e non mi potevo imboscare da nessuna parte. Fermandomi stavo meglio, però correndo peggiorava. Alla fine con 3 pause ho corso 5 km, gli ultimi 500 m per ritornare a casa li ho fatti camminando, il balzo per correre mi stimolava troppo. Ditemi voi se la cosa è normale... Stasera mi sono pesata, cosa sbagliatissima perché di sera (anche se dopo un wo) di solito il peso è maggiore vs altri momenti della giornata. Comunque per fortuna 58.6 kg. EDIT: A Genova, anzi a Cogoleto (Orange!!!! :D ) ho poi comprato la settimana scorsa questi sandali, un buon compromesso tra comodità e aspetto... ![]() |
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Controlla bene, dai, fai un piccolo sforzo e vedrai che qualcosa di cui lamentarti la trovi sicuramente. :-) PS Confermo che a vescica piena, i balzi sono deleteri, mentre di passo si puo' avere una chance. |
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Ci tengo a precisare che a Cogoleto vado "solo" sulla cava...emh spiaggia...:D
La casa è a Arenzano, ma come distanze credo sia più vicino al lungomare di Cogoleto Per le paure "canine" posso capirle anche se è una di quelle situazioni in cui pensare al futuro non serve a niente, meglio vivere alla giornata; Oggi c'è, ed è l'unica cosa che conta. Forse potrebbe essere d'aiuto prendere un secondo cane, in modo da iniziare ad affezionarsi, entrare in sintonia, conoscersi a vicenda. Non che cambi qualcosa quando succederà l'inevitabile, o forse si, visto che nel caso fossi sola non lo saresti veramente. Inoltre il nuovo cane non lo vedresti come un "sostituto", non ci sarebbero paragoni o una ricerca di un qualcosa che non puoi trovare. |
La cosa del cane... non ci avevo mai pensato Ory, lo sai?
Potrebbe essere una via, ma poi penso a Tracy che non è abituata a dividermi con nessuno. Pensiero sciocco, perché lei non pensa né come me quando ero bambina (e non volevo fratelli), né devo pensare che possa soffrire necessariamente con un altro cane... Oppure posso non pensarci e godermela, è la cosa migliore. Un cane lo devi volere, non puoi prenderlo perché ti tamponi la morte del cane più anziano che hai scelto... Martedì ha piovuto un po' tutto il giorno, a un certo punto sembrava migliorare, sono uscita qui intorno alla mia recinzione con Tracy e ho corricchiato un po', senza allontanarmi perché da un momento all'altro mi avrebbe potuto cogliere la pioggia. Infatti :D 2,5 km.. .va beh... Ieri niente pump, la pancia era abbastanza sottosopra, poi Lorenzo è arrivato ora di cena e ci tenevo a stare insieme a lui. Oggi pancia bloccata, mi sono sbloccata in serata, sono sola quindi alla fine mi sono decisa di andare un po' a correre, 6 km, né bene né male, in linea con la mia distanzuccia che riesco a gestire mentalmente. Domani si parte... Ciao! :) |
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E di questi tempi è cosa rara visto che piove sempre Quote:
Però se sai che un cane sarà sempre al tuo fianco puoi iniziare a pensarci, proprio perchè un cane non si prende a "casaccio", né come tampone né come sostituto; Se invece non vedi altro cane al di fuori di lei è un discorso diverso. |
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Non escludo di pensarla diversamente domani (anche mentre lei ci sarà ancora :) ), ma oggi è così. E' lei che mi ha trovata, lei mi ha scelta e io ho scelto lei, lo sai com'è andata... vedo solo lei... |
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Un viaggio interiore.
Cari FU_Friends,
siamo tornati il 12 agosto dal viaggio di nozze, Lorenzo è rimasto a Grosseto qualche giorno e ieri è andato via. Aggiorno solo ora e non so nemmeno come impostare i discorsi. Quante cose posso avere da raccontare? Molte, troppe. Cerco di soffermarmi su ciò che davvero conta riguardo al percorso del diario, anche se è estremamente difficile farlo, lo è probabilmente oggi più di ogni altro giorno in cui ho aggiornato con cose importanti. Il viaggio di per sé non ci ha soddisfatto al 100%, problemi di gestione fallace dell'agenzia ci hanno costretto ad aggiustamenti in progress del percorso e delle tappe, aggiustamenti fatti di tasca nostra. Al di là di questo, so che Lorenzo tornerebbe in Giappone domani, io invece no, ci tornerei e ci voglio tornare, ma magari... DOPOdomani :D. Non me la sento né è il caso di parlare ora delle motivazioni per cui non sono rimasta rapita dal Giappone, andrei veramente a dilungarmi troppo anche per i miei standard! Dal punto di vista della coppia, è stata la prima volta che, tra Giappone e i giorni qui (tra l'altro dopo un mese e mezzo senza vederci!) siamo stati a stretto contatto, e non sono mancate le occasioni per confrontarci anche in maniera accesa, ma, come è giusto che sia, sempre facendo tornare il sole tra di noi. Parlare sempre, a fondo, soprattutto delle cose scomode è un punto cardine di qualsiasi rapporto secondo me. Purtroppo la lontananza e (cosa affatto da poco) il fatto che io viva per conto mio e Lorenzo sempre con i genitori fanno sì di metterci davanti a 2 modi piuttosto diversi di vivere la quotidianeità, ma spero vivamente che questo cambi. Presto, o abbastanza presto. Non dico di vivere insieme tutti i giorni, ma di vedere qualcosa muoversi nella situazione, diciamo. Da questo punto di vista ci ha fatto molto bene renderci conto di alcune cose, che in realtà io già sapevo. Veniamo ora al nucleo di questo aggiornamento, cioè il percorso interiore che mi ha portato a fare questo viaggio in Oriente. Parlo, e forse è pure ovvio, del mio rapporto con il cibo e con il corpo. In questo viaggio sono stata sempre male, molto male. Ai dolori miei soliti va' aggiunta l'aggravante di essere stata bloccata COMPLETAMENTE con l'intestino per 6 giorni, tanto che al 6°, la sera, Lorenzo mi ha portato in farmacia per comprare un lassativo. Il lassativo ha fatto effetto (stranamente, l'ultima volta ne avevo preso uno nel 2007 ed era stato come acqua fresca), io l'ho preso riluttante, da quel giorno ho avuto evacuazioni regolari al mattino ma mai complete, sono sempre stata molto gonfia e dolorante, come se non riuscissi mai a svuotarmi. In aggiunta a questo, il 4 giorno in una locanda tipica dove abbiamo dormito ero seduta sul tatami e mi sono "storta" il ginocchio sx, che mi fa ancora male e mi ha dato molta noia per tutto il viaggio. La situazione peggiore è stata comunque quella intestinale, che mi ha impedito di godere appieno del viaggio. Il caldo, poi, era ingestibile, io sono freddolosa e non credevo di poter stare così male per la temperatura e l'umidità. Tutti i treni e i luoghi chiusi, poi, hanno l'aria condizionata a bomba, e ogni volta avevo uno sbalzo di pressione a entrare e uscire (ne soffriva anche Lorenzo). In tutto questo la fame non mi è mai mancata, anzi, l'appetito rimaneva quello. Ho mangiato tanto, e dopo i primi giorni in cui ho assaggiato del sushi vomitevole (i bento che vendono in stazione... babba bia!) e tutte le cose tipiche agrodolci ecc., compreso un bel po' di riso bianco giapponese che non trovo molto gradevole, comprese le cose in aereo che notoriamente non sono il top ma che ho trangugiato e via, ho deciso di giungere a un compromesso; avrei mangiato, perché di digiunare con quel caldo e con quanto camminavamo non se ne parlava, e avrei mangiato quello che mi andava. Dato che tra le cose salate la scelta ricadeva quasi sempre su curry+riso, cotolette fritte e altro che non mi interessa (ho assaggiato i rahmen - non so se lo scrivo bene - , ok buoni ma nulla di che), sono andata sui dolci. Molto spesso mangiavo pancake al mattino, diciamo 5/6, con panna senza lesinare, sciroppo d'acero oppure se mangiavo boh 3 dolcetti nelle varie bakery a giro, poi a cena prendevo 2 dessert, magari uno con 3 pancake e gelato e un altro con gelato e fetta di torta. Vi stupisce, eh? In realtà, dopo i primi giorni in cui comunque ho mangiato cose giapponesi (verdure comprese e altre cose che non avevo mai mangiato, anche pescettini in agrodolce che a ripensarci mi vien male) introducendo anche fibre, e mi sono bloccata, ho deciso di andare su cibi raffinati, che mi soddisfacessero e comunque avendo sazietà. Di certo mangiando 5 pancake con panna al mattino, poi rimangiavo a sera. E semmai rimangiavo un dolcino oppure, per 3 volte, siamo andati a mangiare il sushi in ristoranti kaiten, quelli con il nastro trasportatore, anche lì il pasto non era da meno di 1000 kcal. Magari mangiavo 5 piattini interi e poi altri 10 dei quali mangiavo una polpettina+pesce e il pesce dell'altra da solo, scartando il riso. Insomma, le volte in cui potevo mangiare proteine, lo facevo. Anche i pancake erano il miglior compromesso per mangiare cose dolci proteiche, e al mattino o a merenda (se tiravo avanti digiuna o con mezza brioscina dal mattino) erano il top per me. Una volta siamo andati da Sweets Paradise, un All you can eat di dolci (vi si trovano anche riso pasta e verdure). In 80 minuti al costo di 10 euro puoi mangiare tutti i dolci che vuoi, a metà della mangiata ho scoperto il gelato soft e poi c'era anche la fontana di cioccolato. Pensavo che avrei fatto schifo, sia lì che in generale. Ho capito invece che ho dei limiti. I miei limiti sono MOLTO più umani di quanto io abbia imparato a pensare da quando ho iniziato a soffrire di anoressia. Io mi sento sempre fondamentalmente una bulimica mangiona schifosa, invece... invece anche davanti a mille torte al cioccolato riesco a dire "Ora basta". Davanti al buffet di pancake riesco a prendere l'ultimo mezzo per sfizio e lasciare l'altra metà a Lorenzo. Riesco a fermarmi prima di scoppiare, riesco a gestire comunque mentalmente una mangiata di un certo tipo, riesco dopo aver fatto colazione con 2 fette di torta al cioccolato e mezza porzione di pancake con il mascarpone (azz se stuccava però eh), il tutto consumato lentamente, a cenare dopo 12 ore con il sushi e mangiarne quanto me ne va', senza esagerare né in un senso né in un altro. Purtroppo la sensazione di pienezza intestinale mi ha dato sempre un aspetto visivamente orrendo, soprattutto dopo mangiato, quando oltre all'intestino anche lo stomaco era pieno! Diciamo che, se si escludono un paio di giorni in cui ho casualmente mangiato piuttosto poco, la media calorica si è aggirata a spanne intorno alle 2500 kcal/die. Abbiamo camminato una media di 10/15 km al giorno, facciamo 10, teniamoci bassi :D Sono tornata e ho mangiato piuttosto normalmente, ma non sotto alle 1500 kcal/die, ho anche mangiato la pizza sabato sera, nel paesino più vicino a casa nostra, dove con mia grande sorpresa ho appreso che accettano ben volentieri i cani (infatti Tracy è stata contentissima :). Mi sono pesata un po' di volte per essere certa di poter vedere una stabilità del peso, e in genere non fisso un numero nella mia mente se non vedo almeno 2 o 3 volte quel numero x con qualche etto in meno. Insomma, sono tornata dimagrita. Peso 58 kg (appunto, ho visto 57.7, poi 57.9 e anche 57.8 in giorni diversi, anche 58.00 e 58.1, quindi vada per il 58). Mi sono un po' rilassata a mangiare alla "pene di segugio" dopo la locanda tipica, quella in cui abbiamo consumato cena e colazione a base di pesci in agrodolce, riso bianco appiccicoso (che mi ha salvato, l'unica cosa mangiabile) e tofu e latte di tofu - che lì per lì ho mangiato e bevuto, ma poi mi ha disgustato) e zuppa di alghe: era già da 4 giorni che non andavo in bagno, ma nell'area dello spogliatoio delle terme femminili ho trovato una BILANCIA: ero nuda, gonfia come un rospo dalla cacca, ma mi sono pesata. Ero 60.2 kg, molto strano, era praticamente il peso (qualche etto in più, ma siamo lì) di quando sono partita, ma parlo del peso da sgonfia e a intestino libero, nonché digiuna. Insomma, per avere quel peso da "piena", voleva dire che da "vuota" pesavo meno. Allora forse già dagli ultimi giorni a Grosseto stavo un po' perdendo peso e non lo sapevo, fatto sta che questo è stato un incentivo a rilassarmi. Ho capito così tanto, ma alla fine non sto dicendo nulla... insomma, grazie a questo viaggio ho finalmente messo alla prova le mie più grandi paure, mi sono messa davanti a grandi quantità illimitate dei cibi dei quali da sempre (8 anni) mi privo, ne ho mangiati a volontà e mi sono scoperta NORMALE nell'avere dei limiti! Pazzesco! Non sono poi così schifosa e malata! Sono normale - beh, in questo specifico frangente... non ci allarghiamo :D - ! In più... tutti i miei calcoli sulle kcal bruciate in 10km di camminata da togliere alle kcal assunte, poi vedere la normocalorica e la supercazzola prematurata con lo scappellamento a destra... non valgono NULLA! Perché io ho mangiato circa 1000 kcal in più vs quanto mangio a Grosseto, mi sono mossa, è vero, ma a Grosseto nell'ultimo mese stavo correndo, non stavo comunque ferma, poi caspita, ho mangiato moltissimi carboidrati e grassi, la qualità non era sempre il top, non ho controllato come sono abituata a fare, al ristorante sushi Lorenzo mangiava qualche piattino e li confondeva con i miei per non permettermi di contare (e l'ho ringraziato a posteriori per questo ;) ), insomma, tutte le mie teorie le ho potute mandare a quel paese, perché rimane il fatto che... Ho mangiato molto, molti dolci, per 3 settimane, ho camminato un po' ma alla fine non abbastanza, secondo i miei calcoli, da giustificare un certo consumo calorico, e alla fine sono dimagrita! Lorenzo afferma che la mia composizione corporea sia migliorata, non ho le vene troppo in vista nell'upper - ma è anche logico, quando ero 58 kg 2 anni fa facevo sempre pump costantemente, ultimamente invece avevo diradato - ma mi dice che in generale, soprattutto nelle gambe, sono molto più asciutta. In generale sto bevendo molto di più, minimo 2 litri di liquidi al giorno (forse lo avevo scritto... Grazie ai Bolero e al succo di limone... 1 bustina, 125ml succo di limone e acqua fino ad arrivare a 2 litri, l'acqua semplice ancora non la bevo facilmente) e non voglio smettere di condizionarmi alla corsa. Il 16 agosto sono stata da un fisioterapista qui a Gr, avevo già preso appuntamento prima di partire dopo una visita fatta a Lorenzo, e lui mi ha detto - cosa sfuggita all'osteopata... bah... - che ho una bella infiammazione allo psoas che si irradia dal ventre alle gambe, anche al ginocchio sx. Il tutto ha probabilità di dipendere dai problemi che ho all'intestino. :eek: Venerdì 15 abbiamo fatto un'escursioncina di 10 km con Lorenzo e avevo fastidio al ginocchio e alle anche, stamani ho riprovato a correre, ho fatto 4 km perché poi mi uscivano i dolori addominali di riadattamento, poi erano le 11 di mattina e foooooorse era caldino :rolleyes: , fatto sta che, correndo, non avevo male né al ginocchio né alle anche (come prima di partire, del resto). Insomma, per il mio disturbo e il mio rapporto con il cibo questo viaggio è stato sorprendentemente una rivelazione. Spero di fare tesoro di tutto ciò, allentando un po' la morsa che stringo ormai da troppo tempo contro me stessa. Ciao. :) Vale |
E' innegabile che la tua presenza dia al forum un tocco in più,gli altri diari compreso il mio sembrano scontrini fiscali.
Mi sa che un viaggio nel girone dei golosi ti ci voleva proprio, per capire che forse non è lì il tuo posto. P.s. Bentornata P.s.s ma sta storia del wc giapponese super tecnologico ,vista la tua costipazione resterà un mistero o c'è qualcosa di fondato?(domanda sicuramente a tema con il diario e che tanti lettori aspettano di conoscere:rolleyes::D) |
Non è un esclusiva giapponese però, lo vendono anche qui, io sono uno dei fortunati che ha potuto vedere il leggendario oggetto.
Dovendo fare solo plin plin non ho potuto testare a fondo le caratteristiche, ma nemmeno avevo tali velleità. In genere i gingilli tecnologici sono interessanti e i viene voglia di premere un po' di tasti a caso, poi pensi che è un water e capisci che è meglio lasciare stare. PS: Visto il post di acid sarebbe stato doveroso un post più congruo o al massimo il silenzio, però le cose importanti le ha già dette lei, noi ne prendiamo atto e attendiamo gli spin off che parlano di robo-water, mecha giganti, ninja e depravazione orientaleggiante. |
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I bagni in Giappone sono per, diciamo, il 75% supertecnologici, per il 24% turche e il restante 1% sono toilette all'occidentale. Mi riferisco ai bagni di aeroporti/parchi/stazioni, mentre alberghi e ristoranti hanno tutti il bagno tecnologico. A me quei cessi stanno profondamente sulle scatole! Hanno il pulsante o la leva per lo sciacquone in 4/5 punti diversi a seconda del modello, le scritte sono solo in giapponese e ogni volta passavo una quantità indecente di tempo a capire come tirare l'acqua :mad: . In più, appena ti ci siedi - lo vedevo negli alberghi, perché altrove ho sempre fatto la pipì in posizione squat sospeso, ovviamente -, iniziano a riempirsi automaticamente di acqua, per facilitare poi lo smaltimento di pipì/cacca e carta igienica. Non ho mai provato a farmici il bidet ma Lorenzo lo ha beatamente fatto in tutti gli alberghi, contento come una pasqua di quel getto di acqua seguito da getto d'aria per asciugare le pudenda. Io non ci ho nemmeno provato, mi sono sempre prodotta nelle mie usuali acrobazie da albergo, facendomi il bidet nella doccia. Una volta, però, in un ristorante, ho sbagliato pulsante e ho visto uscire fuori dalla tazza un tubo con dei buchini, mi sono impaurita e sono scappata!!! Odio quei cessi. Ah, non esistono gli scopini in Giappone. Qualcuno di questi water ha pure la ciambella riscaldata... Le turche hanno le istruzioni iconografiche e una bella maniglia per aggrapparsi, se uno ha la temerarietà di sfiorarla. Una perla sono i wc all'occidentale. In Giappone è difficile trovare indicazioni in inglese, tutto è scritto in Kanji. Guarda caso, le icone che SPIEGANO COME USARE IL WATER OCCIDENTALE sono scritte in inglese, come se un occidentale necessitasse di instruzioni per cahare nel cesso che ha sempre usato sin da bambino. Comunque... Mettiti a sedere, falla (do it!), usa la carta, tira lo sciacquone, non sederti accoccolato sul wc. Gente strana i giapponesi... Quote:
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Io mi aspettavo un'area dedicata ai fumetti porno, con disegni espliciti, ok, con sesso spinto, ok, ma per lo meno - tra adulti - consenziente Beh, mi sbagliavo. Sia io che Lorenzo siamo rimasti inorriditi nel vedere, aprendo 5/6 manga a caso, che erano tutti dello stesso stampo: ragazzine molto giovani, senza seno, quindi non formate sessualmente, violentate e torturate ripetutamente da uomini adulti con i loro peni (disegnati in maniera ottimistica, chiedete a Lorenzo delle dimensioni falliche dei giapponesi, lui ha visto di persona nei bagni termali :D ), con katane e con altri oggetti contundenti, violate nella vagina, nell'ano, in bocca e ovunque si potesse infilare qualcosa, legate e fatte sanguinare. Gente strana i giapponesi... |
La marca non me la ricordo però era importato dal Giappone (non so se per sfizio personale o li rivendeva proprio nel suo negozio di "bagni"), quindi non era una replica di qualche marchio europeo, ma se quella marca ha il quasi monopolio è probabile che sia stato un toto.
Per la depravazione giappo avevo visto qualche servizio in tv di cose assurde però non parlavo solo di pornografia, ma anche di cose più "stravaganti". Per esempio c'era un negozio che comprava slip usati dalle ragazze, li imbustava, li metteva sottovuoto in buste trasparenti e li rivendeva. C'erano uomini in giacca e cravatta che dopo il lavoro li compravano con nonchalance per andarseli a sniffare a casa. Per i manga invece c'era anche di più, tipo mostri di ogni tipo e sopratutto tentacoli, che devono essere un genere cult. |
Lunedì ho provato a correre, poco perché
- erano le 11 di mattina del 19 agosto - non correvo da un mese e in generale ho corso un mese in tutta la mia vita, quindi cazzopretendo - ero digiuna - mi è uscito presto un bel dolore all'addome, penso di quelli "di adattamento e condizionamento" cioè 4.3 km. Il ginocchio era la parte del corpo che stava meglio di tutte, così le anche. A sera ho fatto pump, per fare stretching in certe posizioni piango per via del ginocchio. Camminare mi da' più fastidio ad anche e ginocchio vs correre. Ieri ho camminato circa 6.5 km per la città, per vedere come andava il tutto. Oggi ho camminato 12,5 km e alla fine avevo la sensazione di avere la gamba sx "accartocciata" per il ginocchio. Ora sembra andare meglio. Ho molti doms alle gambe, normale però dato il ritorno in palestra. |
Quando ho saputo che saresti andata in Giappone, la prima cosa che mi e' venuta in mente e' stata: ed ora come fara' col cibo (ci sono stato due volte, ho presente che cosa mangiano)?
Vedo che hai risolto la situazione in maniera brillante, e ci hai pure guadagnato qualche interessante conclusione di autostima, e la cosa mi fa molto piacere. Anche la tua riluttanza ad andare non e' assolutamente anormale, conosco gente che e' riuscita a liberarsi per bene soltanto nella toilette dell'aereo di ritorno, e gia' che quelle non sono esattamente posti invitanti. Insomma, successo su tutta a linea, per me compreso, che posso dirti senza rimorso che anche quest'anno la dieta del montanaro ha sortito l'effetto consueto (almeno un Kg in meno in una settimana). Last but not least: a quanto ne so, in Giappone un bacio appassionato e' considerato pornografico, ma uno stupro e' erotico. Concordo sul fatto che si tratti di interpretazioni culturali ben diverse dalle nostre, benche' il successo di Fifty Shades of Grey mi dice che un certo interesse verso alcune pratiche e' ben presente anche alle nostre longitudini. Buona serata. |
Grazie Principe,
aspettavo il tuo passaggio. :) Aggiorno un po'. Versante scuola: sono amareggiatissima. Ero prima ma con l'aggiornamento sono diventata seconda in graduatoria, quest'anno danno 2 ruoli MA non dalla mia graduatoria, bensì entrambi dal concorso del 2012. Sono state cambiate le carte in regola più volte e da esserci 7 posti a inglese in tutta la Toscana per 'sto concorso, è venuto fuori che i vincitori possono scegliersi il posto dove vogliono e in più verranno assorbiti TUTTI (non solo 7!), sia i vincitori che gli idonei non vincitori, dando loro metà dei ruoli (metà a quelli come me, invece, abilitati con altri canali) dal prossimo anno. Quest'anno si beccano tutti i ruoli perché l'anno scorso non vennero dati. Ancora non sono state fatte le convocazioni per gli incarichi annuali, né sappiamo le sedi da poter scegliere. Il monte Argentario è out quest'anno, ho FORTISSIME probabilità di tornare in montagna, tornare in montagna ma al serale (licenza media per adulti), a finire in un paesino inculato dopo 70 km di curve e ghiaccio. Oppure può toccarmi solo uno spezzoncino, sempre lontano. Sono incazzata nera. Sono 10 anni che sono precaria. Sono stanca e sono stufa di rischiare la vita facendo 35000 km all'anno da sola in macchina. Sono una privilegiata? Io ho sempre detto di sì. Stasera concedetemi di avere serissimi dubbi. Poi mi dovete dire come fa una persona a pensare alla famiglia, a star serena e tranquilla... Per me il mio lavoro è gran parte della mia vita. Se me lo tolgono o lo sviliscono, gran parte di me stessa muore e si svilisce con lui. Allenamento: Ho continuato a corricchiare (dolori alla pancia sempre presenti, che non mi fanno correre più di 5 km alla volta, ma tanto la testa ancora per correre di più non è che ce l'abbia tanto. Il max è stato prima del Giappone, 7.5 km), pur con pause via via per i dolori fortissimi al colon ascendente o per i conati di vomito che mi impediscono di andare avanti, a seconda dei momenti o delle giornate. Ho ricominciato pump. Nello specifico: Giov 21 agosto: Corsa 4,5 km Domenica 24 agosto: camminata in salita con marito e cane, 4+4 km (la più lunga tra le 2 camminate che facevo di solito, Sticciano) Lunedì 25 agosto: 5 km corsa e pump Martedì 26 agosto: 5 km corsa Mercoledì 27 agosto: Pump Venerdì 29 agosto: 4,5 km corsa A parte i primi tentativi a giugno, di camminata+corsa, da domenica 22 giugno ho inziato a correre proprio. Ho corso per un mesetto, fino al 24 luglio, poi c'è stato il viaggio di nozze, ho poi ripreso il 18 agosto (preceduto dai 150 km a piedi in Giappone + escursioncina con Lorenzo il we dopo il ritorno dal Giappone). In totale ho corso un mese effettivo e mezzo circa. Di media ho fatto poco, 5 km a seduta, ho corso circa 20 volte, a parte le primissime volte prima del 22 giugno. Il 22 giugno infatti ho iniziato a registrare le corse su Strava. Oggi festeggio i miei primi 100 km di corsa. Sono niente, lo so, ma come quando ho sollevato 50 kg di stacco, sono felicissima. Sono ancora più felice perché nonostante TUTTI i miei dolori sto dando continuità alla cosa, anche se lo scoglio sarà l'inverno. Non mi abbatto però. Non lo volevo scrivere per scaramanzia, ma mi sono rotta le scatole di essere così superstiziosa. Diciamo che da come ho sempre scritto della corsa, vedermi oggi che la pratichicchio è uno sviluppo inimmaginabile per me. Sono tra l'altro tornata dal fisio giovedì e mi ha sbloccato anche il collo (mi ha chiesto se avessi mai ricevuto colpi dall'alto in testa, ho risposto che sì, nel 2005 mi è caduto di peso praticamente il letto di ortopedia che ha la sbarra sopra, perché mia mamma era ricoverata, io ero davanti a lei, mio babbo armeggiava con il letto e quest'ultimo ha ceduto ed è scivolato in basso sulla mia testa. Credevo di essermela rotta...), roba che da un anno avevo sempre il collo contratto a dx e mi ha detto che quella botta mi aveva squilibrato tutta... Sto molto meglio con le anche, sto molto meglio con il ginocchio e poter piegare la gamba in un certo modo sul letto senza provare dolore - quando prima di un anno e mezzo fa lo avevo sempre fatto senza problemi... - è una sensazione commovente. Purtroppo con la pancia e l'intestino sto veramente MOLTO male. Mi sto riabituando a mangiare un po' di zucca (non ricordo se l'avevo scritto), uma porzione al giorno. C'è da dire anche che sono molto tesa, ho gli incubi la notte, cosa che raramente mi succede di solito. In tutto questo sto mantenendo i nervi saldi con il cibo, non scendo sotto alle 1500/1600 kcal ma è durissima, perché la paura è dietro l'angolo, accompagnata dalla fame che c'è e quindi la assecondo. Buona serata. :) |
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Buona notte. |
Mi spiace per il lavoro, è una vera rottura, mia mamma è un insegnate e anche se non è supplente vedo bene come funziona e come sta andando soprattutto negli ultimi anni (precarietà, stipendi bloccati da anni, pensioni rimandate ad oltranza...).
Francamente la trovo una cosa assurda, per me un governo dovrebbe puntare su tre cose; La salute (se si ha quella...), l'istruzione e la terza è del tutto irrilevante. Fin ora invece istruzione e salute sono state prime solo nelle priorità dei tagli. (A dire il vero qualche soldino alla scuola dovrebbe essere arrivato, poi però bisogna anche usarli bene) Per allenamento, articolazioni ecc invece mi fa piacere vedere che le cose vanno meglio, e soprattutto che riesci a trovare piacere in ciò che fai e non è solo un'azione finalizzata al consumo calorico. Se ti appassioni e percepisci la corsa/camminata come un momento piacevole vedrai che l'inverno sarà solo una situazione diversa in cui farlo. Magari capiteranno i giorni proibitivi, però se odi il freddo potrebbe paradossalmente essere un modo piacevole per stare un'oretta al caldo invece che nel fresco casalingo. PS Per battere la scaramanzia devi seguire il sacro rituale, apri una scala in salotto, tieni in mano un ombrello aperto, rovescia sale a più non posso, cammina sotto alla scala dove avrai messo più specchi possibile per terra; Calpestali, rompili e già che ci sei fatti fare una foto ricordo. Direi che secondo le scemenze popolari hai messo a repentaglio ogni azione per qualche decade, in questo modo sarai libera di fare e dire ciò che vuoi perchè non rischierai di mandare in fumo nulla. Oppure falla più semplice e pensa alla legge di Murphy, è una visione pessimistica delle cose (grottesca), ma almeno la scaramanzia perde ogni senso. |
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https://www.youtube.com/watch?v=ytM9VFsn3zo |
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:-) PS La tua conoscenza dei Simpson e' ...preoccupante. |
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No, quelli li farei rientrare nel capitolo istruzione, dove servirebbero anche delle palestre degne di questo nome e programmi migliori del classico riscaldamento, stretching e "prendete la palle e giocate".
Sarebbe doppiamente conveniente, la scuola sarebbe ancora più utile e la terza priorità rimarrebbe libera e assegnabile a qualcos'altro. Per i Simpson devo ammettere di avere una conoscenza enciclopedica delle prime stagioni, ma molto lacunosa in seguito (ma non mi sono perso niente), però se dovessi fare una chiacchierata con Matt Groening (il creatore dei Simpson) è probabile che gli farei delle citazioni che nemmeno lui ricorda. Comunque il "merito" è di Mediaset che li trasmetteva tutti i giorni proprio nell'orario di rientro da scuola, credo che 3 anni di medie e 5 di superiori siano sufficienti per dare una plausibile spiegazione. (A dire il vero le prime stagioni le ho anche in DVD, però a parte la I le altre non le ho mai guardate, sono li per i posteri). Quello che trovo preoccupante è la sparizione dei filmati dei Simpson in italiano, sta diventando sempre più difficile mettere video adeguati alle varie situazioni. |
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Ah, sì... la botta finale: vado 3 volte a settimana (se non cambiano le cose e nell'orario non mi aggiungono 1 giorno, frammentando ancora di più le ore), sabato incluso. La cosa di dover andare il sabato senza stipendio completo, senza essere di ruolo, mi ha dato un colpo veramente grande. Questo significa vedere meno Lorenzo, fare un sacrificio senza di fatto avere alcunché in cambio. Quest'anno per la prima volta sono entrata in classe senza entusiasmo alcuno. Come avevo scritto nell'ultimo aggiornamento, il mio lavoro mi tiene a galla (insieme all'Amore e a Tracy), e quest'anno sono a rischio sprofondamento. Lo so, mi conosco, l'ho presa male, troppo male, occorre che trovi un senso a questa annata e che mi rassereni un po'. A dire la verità un po' meglio sto, altrimenti non sarei qui a scriverne sul mio diario. Però mi girano, e nemmeno poco. Ho fatto un'altra seduta (o 2?) dal fisio, con tanto di tape sul ginocchio. Il dolore si era acuito ma pare andare meglio ora, anche incluse. Vediamo un po'. Continuo a corricchiare ma ogni 2 km mi fermo (e le mie uscite sono da max 5 km), anche dopo meno strada, per il dolore forte al colon ascendente. Cerco di non scoraggiarmi, ma è dura. Lorenzo è sempre più magro e definito, lo abbraccio e sento le ossa, ha le vene dappertutto, macina km su km e io dopo 3 sono "a gallina*" come si dice in Toscana. Mi trovo a fissargli le braccia, anzi le vene sulle braccia, poi mi guardo le mie e faccio la faccia triste, ma in generale mi sento a disagio perché lui è ottimamente in forma e io no, io non mi sento bene con me stessa e con quanto riesco ad allenarmi. Continuo anche pump, almeno 2 volte a settimana, ma i carichi sono leggeri, la schiena ancora mi fa paura, ancora troppi dolori si affacciano con facilità. Devo prendere il meglio da quello che posso fare. L'intestino è in caduta libera, sto MALE, diarrea bigiornaliera spesso con mancato svuotamento completo, crampi e gonfiori, soprattutto nel fine settimana. Sto peggio quando dovrei stare meglio. In tutto questo l'alimentazione ha rischiato di vacillare perché - complice l'intestino sballato - ho visto un numero che non mi piaceva sulla bilancia. Poi mi sono ripresa. Noto che il weekend sono sensibilmente più gonfia, perché sto peggio con la pancia e ne risente tutto il corpo. Ho iniziato anche una cura forte contro la caduta dei capelli (non la cura stagionale, proprio una specifica). Stavo notando troppi capelli nella spazzola e mi sono impaurita. Credo di essere a livelli altissimi di stress. La cosa buffa è che il cibo non è al centro delle preoccupazioni, anzi. Dopo tutta la negatività sia fisica che psicologica metto una nota positiva: Sono riuscita a comprare un pacco di Pan id Stelle per Lorenzo e a tenerlo più di 10 giorni in casa, mangiandone un po' in maniera del tutto tranquilla e spontanea, addirittura l'altro giorno mi ero prefissata di prenderne 3, ma NON MI ANDAVANO e ne ho mangiati solo 2. Io che mi dimentico di avere biscotti appetibili in casa (anche se un po' junk, sono pur sempre un cibo di cui avevo terrore), io che gestisco questo cibo appetibile, io che dico che qualcosa non mi va', io che mi preparo una tortina al cioccolato e me la mangio 4 ore dopo senza avventarmi sulla preparazione appena tolta dal forno perché non ne ho voglia, io che dico agli amici "stasera vengo a cena con voi ovunque voi andiate", io che se sto a 1200 kcal mangio altro perché non voglio stare sotto a una certa cifra. Io che non mi riconosco. Io che ho un senso della sazietà che pare essersi di nuovo definito dopo anni. Io che non sono più io, o forse io che sto tornando a essere io... * = alla frutta |
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Quando sta a casa là, non lo so. Immagino di sì. Fatto sta che dimagrisce. E non c'è una sola "casa". Quindi sono 2 cose che mi fanno un po' "male", ma tant'è. ... acida e non ho nemmeno il ciclo. :( |
Non sapevo dove fosse Cinigiano così ho guardato la mappa... dai sei più a nord di me :):)
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Toc toc... Ciao Vale!
Sono passato per farti gli auguri anche qui. Ti pare che questa paginetta debba rimanere vuota il giorno del tuo compleanno? Non mi pare il caso :D Ma... Abbiamo smesso di aggiornare? :eek: Ma forse è un bene... Sai (credo) a cosa mi riferisco! |
Ciao Acid, Tanti Auguri, non trovo più il post :D
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Mi ero persa gli ultimi 2 messaggi, chiedo scusaaaa!!!
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Grazie per gli auguri anche qui :D Non ho smesso di aggiornare, però non ti nascondo che ho quasi pensato di chiuderlo per aprirne un altro, magari altrove, però ancora sono troppo legata al MIO diario, il luogo dove esprimo me stessa e ho i miei pochi ma affezionati lettori, qualcuno silente, qualcuno quasi fantasma (ciao Giulia, ciao Desp, ciao Vincenzo, ciao tu che mi leggi e nemmeno io lo so, ma grazie comunque per leggermi), quindi eccomi qua. Aggiornare qui è sempre un momento profondo per me, quindi magari rimando anche per quello. Deve essere il momento giusto. Il giorno del compleanno, tra down psicologico e malessere fisico, non è stata una buona giornata. Lati positivi ce ne sono stati, certo, come le mie colleghe - che in fondo mi conoscono solo da 1 mese e mezzo - che mi hanno fatto trovare una piantina con delle roselline rosse in boccio sulla cattedra della sala insegnanti come regalo di compleanno, o mia mamma e mia zia che mi sono venute a trovare a casa, o Lorenzo che mi ha fatto gli auguri più amorevoli che io potessi desiderare. Come ogni anno ho la conferma delle persone che mi vogliono bene e si ricordano di me, sono profondamente grata per questo. Venerdì Lorenzo ha potuto venire prima del solito, sono stata felicissima. Mi ha portato il suo regalo di compleanno, un bellissimo (ed esageratamente performante per me...) Suunto bianco, un Ambit2. Il regalo da parte dei suoi è stato un nuovo paio di scarpe da corsa, scelte da Lorenzo - le ho dovute rimandare indietro perché troppo grandi ma credo per il prossimo we di averle-, cioè un paio di Brooks viola bellissime, Glycerin qualcosa mi pare... boh :D Non me ne intendo. In realtà volevo cedere alle Speedcross 3, ma io alla fine non faccio trail running, le La Sportiva che ho vanno benissimo se mi capita un sentiero, quindi semmai è meglio una scarpa da asfalto per me. Veniamo a noi. Peso: boh, mi pare sempre lì inchiodato sui 59 kg, ma devo dire la verità, me ne preoccupo poco. Con l'intestino sempre sottosopra e gli ormoni ancora indecisi sul loro destino (ancora niente ciclo dal 15 luglio) non credo che la bilancia possa segnalare qualcosa di attendibile. Mi sto vedendo le gambe lievemente asciugate, a pump iniziano a dirmi di "non dimagrire più" quando ho perso 1 kg da maggio. Boh. Alimentazione: Sono sempre più o meno stabile, anche se mi rendo conto che la tendenza è a mangiare un po' meno, ma anche perché ho meno fame. Ci sono giorni in cui arrivo a 1200 kcal pur avendo corso e siccome non ho intenzione di uccidere di nuovo il metabolismo, integro mangiando qualche altra cosa magari dopo cena, ma lo sento che mi devo fermare poi perché proprio "non mi va". Da moltissimo tempo non sapevo cosa volesse dire "non mi va", il lasciare qualcosa, ad esempio non terminare il vasetto di ricotta, o il lasciare una fetta biscottata nel pacco, o ancora non finire il pezzetto di cioccolato che mi ero prefissata di mangiare. L'altro giorno (mi pare giovedì) a cena ho mangiato spontaneamente, senza contare, ho solo visualizzato le quantità e poi dopo ho contato. Ero sazia, stavo bene, avevo finito di mangiare. Alla fine ho conteggiato e mi sono stupita del totale, roba che se non avessi fatto in quel modo ma diversamente (avevo voglia di banana con burro di arachidi e poi mi sono frullata mezzo avocado con il cacao e un po' "temevo" di poter assumere troppe kcal, va beh, le mie solite paranoie :D ) avrei mangiato magari di più, con meno soddisfazione e mi sarei pure agitata di più. L'8 ottobre (sono andata a riguardare ora la foto che ho scattato per Lorenzo come prova :D ) mi sono cucinata spontaneamente una 70ina di grammi di pasta (spaghettini, l'ultimo formato che ho mangiato regolarmente nella mia vita) con 200g della mia ricotta preferita (il mio cibo-sicurezza da 1 anno e mezzo, non mi passa la voglia eh! A parte brevi periodi) e pomodoro, e alla fine ho mangiato meno, a fine giornata, di quando mangio altro. Avevo voglia di pasta, avevo corso, mi sono fatta la pasta, senza troppe paranoie. Intestino: Beh, ancora non ci siamo. O meglio, siamo alle solite. mi regolo sempre in conseguenza a come sto. Allenamento: Ho superato lo scoglio dei 10 km, che raggiungo purtroppo sempre con delle pause, perché ho male al colon ascendente. Però sto migliorando, Strava l'ultima volta mi registrò 10 km in meno di 1h effettivi, ho continuato senza aggiornare Strava, oggi poi ho corso con il Suunto e mi dava 1 ora e 4 minuti. Forse sono peggiorata, forse Strava sopravvalutava o anche forse stamani ho fatto metà percorso contro vento. O forse, semplicemente, ci sono giorni e giorni, non devo focalizzarmi. Sto dando continuità alla corsa e questo è qualcosa di impensabile fino a 6 mesi fa. Nelle ultime settimane sono a 2 uscite da 10 km, non è molto, lo so, ma mi sto condizionando e poi io voglio fare qualcosa di sostenibile nel lungo periodo, in più sto facendo anche pump almeno 2 volte a settimana. Con gli allenamenti sono abbastanza serena, insomma, nonostante a pump non riesca a caricare per via dei doloretti sempre presenti. La schiena SEMBRA stare meglio, ma il ginocchio sx e l'anca dx non proprio. Se sto con i tacchi mi fa male il ginocchio, se faccio squat mi fa male l'anca, ancora non ci siamo, questo mi infastidisce non poco, anche perché avere certi dolori mentre corri fa girare le palle. 3 venerdì fa Lorenzo alle 18.30 era a Grosseto, quindi siamo andati in palestra e mi ha fatto riprovare lo stacco. E' andata bene, temevo il dolore alla schiena ma tutto sommato, anche se la parte dove c'è stata la contrattura (in alto a dx) e la parte lombare erano un po' doloranti alla fine, non ho avuto alcun rebound. Venerdì scorso abbiamo rifatto stacco, io però non c'ero affatto con la testa, lo sentivo che non ero concentrata sul wo. Nonostante questo ho alzato il massimo peso che avevo alzato quando l'inverno scorso fino a primavera allenavo regolarmente lo stacco, e l'ho alzato per 3 volte: 50 kg. Le ginocchia mi cedevano come mesi fa, però ho nettamente percepito quel peso come MENO pesante. Sono rimasta sbigottita. Faccio condizionamento per lo stacco, lo alleno 2 volte a settimana per tot mesi, arrivo ad alzare 50 kg, li alzo male, e faccio una fatica immensa. Le settimane successive (almeno 2) li fallisco, poi ci riesco un'altra volta ma poi basta. Poi... Abbandono un po' i pesi per via della contrattura, ricomincio in maniera molto blanda, inizio a correre, corro per quasi 4 mesi e intanto mi condiziono alla corsa, riprovo lo stacco e mi sento più forte. Qualcuno me la spiega questa cosa? Lorenzo mi ha detto che non si tratta di magie, ma dell'effetto della corsa come allenamento aspecifico praticamente su TUTTO. La corsa ha un transfer su tutto, transfer che è assolutamente positivo. Lorenzo mi ha parlato anche di effetti sulla forza delle gambe che ho usato per lo stacco, ma io non ci volevo credere, figlia dell'idea della corsa-catabolizzatrice. Beh, alla fine m'importa 'naség@, detto alla maremmana, dovessi catabolizzare ma vedessi un'immagine più asciutta - come sta accadendo - e gradevole, mi andrebbe bene. Se poi oltretutto tutto il corpo diventa più efficiente anche con i pesi, ben venga. Vita in generale: Ok, il compleanno è passato, ora devo sfangarla con novembre e l'assenza o quasi di luce nei pomeriggi autunnali/invernali. Abbiamo comprato un frigo nuovo con Lorenzo, siamo felicissimi, dalla serie "Gioire per le piccole cose". Sabato ero a Cecina, ho visto tutta la gara dei -93, ho avuto un po' di emozioni forti, ma non dico nulla perché semmai chi vorrà aggiornerà il proprio diario. Come sempre mi emoziono a una gara di PL anche un po' perché è stato in una di queste occasioni che ho conosciuto Lorenzo. Ciao a tutti, vado a fare la Hh, come sempre direte voi. :D |
Ciao Acid,passo solo per un saluto e per confermare la mia presenza come assiduo lettore,non so in che categoria rientro,Silenzioso,abbastanza silenzioso,sporadico o altro,mi riferisco agli interventi nel tuo diario ovviamente,ma due cose piccole voglio dirtele, leggo con piacere un pò di serenità in più,spero che sia così e te lo auguro di cuore.
"però non ti nascondo che ho quasi pensato di chiuderlo per aprirne un altro, magari altrove" Sei libera di fare le tue scelte e troverò il modo di seguirti ma il mio primo pensiero è stato: Il mio amico Arnold - "Che cavolo dici Willis" - YouTube |
Tesooooraaaaaa :)!
Sì, ti leggo ancora, sempre, anche se non intervengo forse da un anno, e ti ringrazio tantissimo di esserti ricordata di me fra i tuoi lettori. Ti prego di scusarmi se sembro del tutto latitante, il fatto è che non entro qui su FU a cuor leggero. Primo perché tutto quello che riguarda il corpo e l'attività fisica mi fa stare male, e cerco di evitare l'argomento. Da quando ho avuto una specie di crollo nell'autunno 2012 non mi sono più ripresa fisicamente, e di conseguenza neanche psicologicamente. E' un terreno sempre più minato per me, e anche l'avanzare dell'età non aiuta (in teoria dovrebbe dare alla mente la forza che toglie al corpo, ma non mi pare che stia andando così...:(:o). Secondo perché io qui non mi sono mai sentita a casa, come invece è successo a te. Io mi sono sempre sentita criticata e attaccata, e finchè stavo così così potevo anche trovare la forza di difendermi e discutere, ma poi le energie sono calate e non mi pareva più il caso di sprecarle a farmi capire da chi tanto era convinto di avere la verità in tasca (salvo pochissime eccezioni) Quindi insomma, entro su FU per avere tue notizie, ma schivo tutto il resto e me ne sto piuttosto defilata. Per il resto, secondo me corsa e pump sono un'abbinata perfetta, in particolare per i tuoi obiettivi, e sei bravissima a correre così tanto. Io adesso non ci riesco neanche per due minuti (il crollo è consistito proprio nel perdere del tutto il pochissimo fiato che avevo, anche se continuavo a correre, finchè poi non ho dovuto smettere), ma il mio sogno impossibile sarebbe riuscire a riprendere, perché credo che sia davvero la base dell'attività fisica, e uno dei modi migliori per bruciare calorie. |
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Quindi oggi mi sono allenata, magari stasera se l'intestino è ok vado a pump, il sole mi ha rallegrato. Soprattutto, mi pare di stare un po' meglio con la pancia. Ultimamente non sono stata affatto bene. Novembre è stato un mese degno del suo nome, nel senso che per me è sempre stato il mese più triste dell'anno. Mia mamma ha fatto una visita pneumologica, indirizzata dal suo cardiologo, perché non respirava bene e aveva episodi di narcolessia. Il medico è stato perentorio: ricovero urgente, esami di ogni tipo, occorre vedere il perché di questa narcolessia, derivante da apnee notturne, il sangue va riossigenato e si deve trovare il bandolo della matassa. L'hanno ricoverata ed è stata all'ospedale una settimana, una settimana in cui ogni notte ha dovuto dormire con l'ossigeno. La seconda sera gliel'hanno dato, ero con lei, stavo con lei fino a quando andava a dormire, mi si è impresso nella memoria il momento in cui ho visto (ero rannicchiata in fondo al letto, vedevo la sua pancia, la pancia della mia mamma, la pancia da dove... da dove vengo io :) ) il respiro affannoso farsi improvvisamente calmo. L'ho sentita dire "Oh, bene, Vale, bene, come respiro bene...". Nel fine settimana, intanto, Lorenzo era a Grosseto, venuto il venerdì in auto per via dei casini dell'alluvione. Ha iniziato a stare male, febbre quasi a 40, durata solo 2 giorni, eruzioni cutanee su tutto il corpo, dolori sotto ai palmi delle mani e sotto alle piante dei piedi. Abbiamo girato il pronto soccorso (2 volte), fatto visita dal mio medico curante, da una dermatologa privata, non riuscivamo a trovare il bandolo della matassa, intanto il medico gli ha dato 10 giorni di certificato (beh, almeno siamo stati un bel po' di giorni insieme). Alla fine un collega gli ha telefonato dicendogli che suo figlio aveva avuto la mani-piedi-bocca, avuta da lui stesso in forma lieve e trasmessa a Lorenzo, che l'ha contratta in modo piuttosto virulento. Cosa è? Trattasi di malattia infettiva infantile dall'ottima capacità di essere trasmessa anche agli adulti. Diciamo che abbiamo tirato un sospiro di sollievo. Nel frattempo mia mamma era sempre all'ospedale, ne è poi uscita come ho scritto dopo 7 giorni, ma sempre con l'obbligo dell'ossigeno di notte. Nei giorni scorsi ha ripetuto un esame che era venuto male all'ospedale, la polisonnografia, esame che, se non darà esiti certi, dovrà ripetere a Siena o Pisa con macchinari più sofisticati. Intanto le è stato aumentato il duretico e ogni mercoledì deve andare all'ospedale per farsi fare l'emogas. Il resto della terapia cardiaca pare funzionare ancora. Mia mamma ha (aveva) perso 36 kg con un percorso di rieducazione alimentare, tramite un gruppo il cui coordinatore era la mia ex nutrizionista. Ora la nutri è andata in pensione, il gruppo si è sciolto, e da quando nel 2012 è morta mia nonna, dentro mia mamma si è spezzato qualcosa. Così tanto che ha smesso di dimagrire e ha ripreso peso. Quanto lo sa solo lei, nessuno sa quanto pesasse prima né quanto pesi ora. E io la rispetto. Fatto sta che è sempre obesa, ha il grasso TUTTO sulla pancia, è cardiopatica e non si muove. Il suo problema non è mai stato il mangiare tanto, ma il mangiare male (prima di imparare) e la totale sedentarietà, autoalimentata perché ha moltissimi dolori articolari e muscolari. Un loop. Le ho parlato e ha capito che deve ricominciare a dimagrire, perché la sua cardiopatia è suscettibile di peggioramenti periodici (per questo le è capitato delle apnee), e se almeno non diminuisce il rischio derivante dal peso, è veramente un CASINO. Deve muoversi, deve camminare. Il problema è che ha preso un cane ma è un chihuahua, quindi fa la cacca e la pipì nei tappetini in casa (quelli apposta), perché "ha freddo fuori", bella scusa... poi anche quando vanno fuori cammina il giusto... Mio babbo dice che deve essere lei l'artefice della sua salute. Chi legge questo diario sa bene quanto mio babbo adori me, beh, adora anche mia mamma, ma non sa come affrontare queste emergenze. Io non posso essere la paladina della salute di mia mamma, sono stanca di beccarmi i vaffanculo perché non vuole uscire, io ci sono. Lei lo sa, io ci sono e se vuole cammino con lei. Certe cose, però, devono nascere da dentro. Io corro anche perché il mio sistema cardiovascolare è sano, il mio cuore non ha la malformazione di quello di mia mamma, io corro anche con i dolori sempre presenti alla pancia, mi fermo, li faccio passare e ricomincio, faccio pesi, purtroppo poco, per mantenere quella massa che ho, faccio attività fisica perché è la base della salute insieme al mangiare abbastanza bene. Dico abbastanza perché, se la mia alimentazione è nettamente migliore di quella di moltissime persone, sicuramente potrebbe essere ancora migliore. Non parlo delle verdure, ma della varietà. Va beh, mi accontento. Purtroppo in tutto questo casino il mio intestino ha accumulato tutte le preoccupazioni e lo stress. Spesso sono gonfia perché le feci, sempre molli, sempre liquide, ristagnano e non riesco a svuotarmi, oppure ho crampi e dolori, sempre così. Va beh... Il ginocchio mi sta dando un po' di tregua, lo psoas un pochinino di tregua. WO Veniamo al comparto ALLENAMENTI. Mi sono prefissata nella mia testolina bahata di mantenere almeno uno standard di 20 km di corsa a settimana, che non sono nulla per nessuno, ma per me sono moltissimo, me lo ripeto ogni settimana e sono proprio contenta di me stessa, perché avevo giurato odio sempiterno nei confronti della corsa. La cosa che mi fa girare di molto i cojons è che, se dapprima non avevo fiato, poi le gambe cedevano, poi anche la testa ha iniziato a reggere abbastanza il susseguirsi dei km, io mi fermo sempre per i problemi con la pancia. Il colon ascendente mi da' dei problemi seri, ma tengo botta, accetto di fermarmi e poi riparto. Ancora non ho superato il Test del Moribondo di Albanesi, perché mi fermo e poi, anche per assurdo considerando solo il tempo in movimento - cosa che vedo da Strava - , parto con una buona media ma poi la mia andatura rallenta, sempre per colpa del dolore. Pesi: con Lorenzo a casa e con alcune fortunate coincidenze ho avuto alcuni venerdì per farmi seguire sullo stacco. La contrattura sembrerebbe abbastanza rientrata, parlo di quella nella schiena a dx di fine marzo, la parte lombare duole in sala pesi e a pump ma è proprio per il ri-condizionamento. Abbiamo capito che non recluto le gambe. La prima seduta di stacco dopo mesi ho ri-sollevato 50 kg*, ok, però al suo "usa le gambe" è stato chiaro che io le gambe non so come usarle. Abbiamo iniziato allora un lavoro veramente tecnico a fare il mezzo movimento da terra al ginocchio, poi lo stacco completo, con 30 kg, il minimo possibile. La mia palestra ha comprato bilanciere olimpico e pesi tutti di altezza regolamentare, ora è una gioia far stacco (se l'avevo già scritto, chiedo venia). Non riesco a settarmi con il culo basso, non ci sono mai riuscita, indovinate perché? Lo psoas... ho dolore ad abbassarmi senza alzare i talloni, non ci sono cavoli, da questa limitazione nella mobilità scaturisce tutto il resto. Ci sto comunque lavorando, avendo appurato che, per ora, fare questo lavoro mi ammazza sì le gambe, ma non mi peggiora il dolore allo psoas. Pump è di contorno ultimamente... quando piove non esco volentieri, poi il buio mi da' fastidio un po' come 2 anni fa. Un passo alla volta, eh. Alimentazione Tra i dolori di pancia e il peso in stallo (in salita vs agosto), sommandoci la mia testarda volontà a voler mangiare sempre un po' meno, stavo ri-perdendo la fiducia. La fiducia nel mio avere una sazietà normale ecc., insomma, stavo iniziando, forse per l'abitudine degli ultimi 7 anni, a non credere più al mio cambiamento. Martedì ero fuori con mia mamma e mia zia, sono salita un attimo da mia zia per fare la pipì, ho visto un piatto pieno di caramelle e amaretti morbidi, piccoli come amaretti normali. Gli amaretti morbidi sono uno dei miei vecchi cibi-trigger, la pasta di mandorle nel mio DCA è qualcosa di spaventoso e che mi attira. Ne ho preso uno, dovevo affrontare la mia paura, dovevo vedere se veramente me li sarei mangiati tutti. Morsino all'amaretto. Mi stucca. Mi stucca subito. Scendo di sotto, c'era mia mamma in macchina, avevo 'st'amaretto in mano e glielo offro. Ne prende un mini morsino, me lo rida'. A me non andava, l'ho buttato (gettato fuori dal finestrino, conservandone l'incarto in plastica per gettarlo poi in un cestino). Altro episodio: ieri nella mia prima un'alunna mi presenta davanti un vassoio pieno di ricciarelli (a ri-pasta di mandorle!!!) artigianali, portati in classe e offerti da sua mamma che ha il forno. Mi costringe a prenderne almeno 3, che incarto e metto in borsa. Ieri sono arrivata a casa e mi sono ricordata di quei ricciarelli a metà pomeriggio. Li ho messi nel fornetto elettrico. Oggi ne ho mangiati 2 dopo pranzo, perché avevo un buchetto. Uno è avanzato, l'ho lasciato lì. Troppo dolci, 2 erano più che sufficienti. Questi 2 episodi mi hanno fatto ritrovare un po' di fiducia in me. Segnalo anche la mia rinnovata voglia di ricotta di bufala, che non ho mai abbandonato in questo ultimo anno e mezzo ma che ora non mi stanca mai, a differenza di qualche mese fa. Io e i latticini, un amore infinito!!! Credo di aver scritto tutto, ora vado a preparare la valigia, perché domani sono a scuola fino alle 11.00, poi alle 12.00 pappa, poi doccia, capelli, rapida depilazione :D e poi sul treno per Genova. Ciao FU_Friends, a presto. * io ero stupitissima, Lorenzo no, mi ha spiegato che la CORSA (COOOOSA??? LA CORSA??? LA STRADA PIU' VELOCE PER IL CATABOLISMO??? COOOOSA??? :D :D :D ) mi ha dato moltissimo a livello di allenamento generale, un po' come fosse servita da "allenamento aspecifico". Wow. |
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Welcome back. |
Ma mettere una panciera non potrebbe attenuare un po' il fastidio?
Non sono esperto di materiale ortopedico però mi ricordo un mio amico che aveva una fascia elastica con velcro che copriva da sotto al petto fino a sotto l'ombelico. Non so se è definibile come panciera o ha un nome tecnico, però non potrebbe attenuare il dolore o rendere la sua comparsa più sporadica? Dipende dal tipo di dolore quindi magari può fare solo danni, però alcuni fastidi possono ridursi con una compressione. Magari è una sciocchezza, magari ci hai già pensato... |
Mmm... Vabbè, ho avuto solo qualche principio di svenimento qua e là (specialmente sugli amaretti :D), ma tutto sommato mi pare un buon aggiornamento, e son contento!
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Vale, nonostante io sia pressoché un fantasma, ti leggo sempre.
Mi spiace per mamma, spero riesca a ritrovare la motivazione per la sua salute... ...e sono contento per te. Nelle difficoltà vedo che compi passi importanti in avanti. Un Abbraccio, Gabri. P.S. 20km di corsa saran niente per nessuno, ma io non li reggo...tantomeno 12 di fila! :D Quindi brava ;) |
Son l'altro fantasma (cavoli, però, il tuo diario ha perfino il potere paranormale di evocare i fantasmi, ti rendi conto?? :D), e il primo mi ha tolto le parole di bocca: 20 km. di corsa alla settimana per me è una roba folle, e 12 di fila un traguardo del tutto improponibile, specie da due anni e mezzo a questa parte :(.
Quindi anche per me sei super super-brava (e siamo già in due...:) ) In realtà ti invidio un sacco, tornare a correre, anche se poco, anche all'aperto non potrei mai, sarebbe il mio sogno, ma io non ho mai avuto fiato. Anzi, ho cominciato a fare attività fisica, da sedentaria assoluta che ero, proprio perché il cardiologo mi ha costretto farla, dopo la famosa diagnosi che avevo il cuore di un'ottantenne. Negli anni un pochino il fiato era migliorato, e infatti mi sforzavo di fare attività aerobica per mantenerlo, anche se mi pesa e non mi piace, ma non volevo regredire a com'ero prima di iniziare. Purtroppo non è servito, e a un certo punto quel minimo allenamento che avevo ottenuto in anni di sforzi è misteriosamente sparito nell'autunno del 2012, anche se continuavo a fare attività con costanza...:(. E' quello il crollo a cui alludo, perché poi da lì non mi sono mai ripresa. Psicologicamente alterno alti e bassi, anzi, diciamo grigio con frequenti punte di nero, ma fisicamente invece niente di fare, invece di migliorare peggioro, e forse l'età non aiuta... Vediamo il lato buono: smettendo di correre, mi è passato il male alle gambe che mi era venuto, fascite tibiale o quello che era. Non ho smesso del tutto di allenarmi, sono ancora iscritta a una palestra che fra l'altro è molto vicina a dove lavoro e per quello sarebbe comodissima, ma non riesco più a trovare un briciolo di motivazione e ci vado solo quando me la sento. C'è perfino un istruttore super figo, ma non basta neanche quello a farmi essere costante :D. Ma non voglio approfittare troppo della tua ospitalità, né far scappare i lettori dal tuo diario raccontandogli anche tutte le mie difficoltà che le tue sono già abbastanza. Ho letto di tua madre e di Lorenzo, e la concomitanza delle cose non deve essere stata facile da gestire e da reggere...:eek: Va bè, Lorenzo mi pare di capire che ora stia bene, ma capisco la preoccupazione per tua mamma. Soprattutto perché le terapie possono fare molto, ma perdere peso sarebbe parte integrante della cura, e lì purtroppo deve essere lei a metterci tutta se stessa. Tu non riesci a indirizzarla verso qualche dieta, non ce n'è qualcuna che possa invogliarla a provare, fra tutte quelle esistenti? Per quel che riguarda te invece sul cibo ti sento più equilibrata, con distinzioni meno nette fra cibi ammessi e cibi proibitissimi che non si può neanche guardare, perché ti stai rendendo conto che non ti scatenano più la compulsione a mangiarne troppo, e questo mi sembra un ottimo traguardo. Per gli esercizi, mi sorge una curiosità: dici che non riesci a scendere senza alzare i talloni, ma io mi ricordo i tuoi squat in cui scendevi parecchio con il bacino... :confused: E' "solo" dovuto allo psoas che ti dà noia? |
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come mai l'hai scritto piccolo? Temevi un mio sobbalzo sulla sedia leggendo una parola associabile al sovrappeso? :D Ahahah! Grazie per la delicatezza e per il consiglio. Guarda, non so, o meglio, sono abbastanza convinta che potrebbe peggiorarmi il problema. Questo dolore è lo stesso che avevo quando andai nell'estate 2011 al PS e mi fecero l'eco addome urgente, un dolore che ho di più quando sono digiuna a riposo che quando ho mangiato. Mentre corro ce l'ho praticamente sempre, da dopo boh 3 km in poi. Ho stranamente notato che se ho la digestione in corso mi da' meno fastidio, anche se in quel caso il fastidio ce l'ho per la roba sullo stomaco, ma almeno è fastidio, non è dolore... Se provo a premere il punto del dolore, vedo letteralmente le stelle. Per quello temo che la compressione possa non aiutarmi, anzi, il contrario. Quando parlai di questo dolore alla doc che mi fece la colonscopia, (riprendo dal post che scrissi nel 2011 dopo la colonscopia, il 612 per l'esattezza) La dottoressa ha liquidato in modo secondo me semplicistico il problema del dolore addominale "Sei magra, lì c'è l'aorta, se la premi non è "protetta dal grasso" e ti fa' male. Basta non premerla, no?" A me già non sembrava normale allora di avere dolore all'aorta, figuriamoci ora, che non posso (spesso, molto spesso ultimamente) o star seduta perché sento pressione quindi dolore, o correre continuativamente per più di tot minuti che sento quel dolore. Non mi pare normale, questa cosa la devo indagare. Quote:
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Che palle... Accennavo sopra... Ho notato che mi sazio con relativamente poco e la mia digestione dura moltissimo... Diciamo che faccio pranzo, sapendo di mangiare poco, perché mi piace fare un'appendice del pranzo, diciamo (le mie seghe mentali e ritualizzazioni sparse)e no di rado mi capita di passare dal "Ho ancora un po'di appetito" a "Sono troppo sazia" senza di fatto aver aggiunto molto, magari 100g fiocchi di latte e 1 banana, per dire. Inoltre spesso, troppo spesso vado a correre con la digestione in corso o vado a pump alle 20.00 con il pranzo che non è stato completamente digerito, e parlo di 7 ore... La digestione lentissima non era un mio problema con i cibi della mia alimentazione quotidiana. Non lo era mai stato. Altra cosa che sempre noto è che, se mi blocco, poi dopo 2 giorni ad esempio ok mi sblocco ma vado sempre liquida/semiliquida, al contrario di quello che qualsiasi persona si aspetterebbe. Le mie feci non si disidratano, i liquidi delle feci non si riassorbono. Ovviamente per questo sono gonfia in quei casi e ho dolore... Piccola riflessione: Uno dei click che mi ha fatto capire di essere, dal punto di vista della rilassatezza con il cibo, un po' più fuori dal DCA, un po', diciamo... guarita (ho paura a scriverlo), è stato il momento in cui, pensando a qualcosa da mangiare, ho sentito dentro di me spontaneo sentire "NON MI VA'". Per anni ho sempre avuto fame in ogni momento, avrei sempre mangiato qualsiasi cosa. Adesso no. 3 giorni fa ero da mia mamma, volevo assaggiare il ciambellone che aveva in casa (fatto da mia zia per il compleanno di mio babbo), ne ho tagliata una fettina piccola, l'ho morsa e il resto l'ho lasciata lì. Potrei fare altri esempi (vedi amaretti del post scorso). Di saper dire STOP sono felicissima e lo scrivo spesso, perché per me è cosa nuova e che credevo perduta. Poi ci sonoi giorni come ieri, in cui ho mangiato 2 mini dolcetti da me fatti, che erano venuti molto bene, ne ho mangiati 2 poi ho fatto il calcolo calorico e non mi aspettavo la cifra che è venuta fuori, e mi è cambiato l'umore. Da considerare che qs settimana ho corso 19km (venerdì troppo dolore, non sono riuscita a farne 10 e ne ho fatti 9) e sono andata 1 volta a pump, in più ho mangiato veramente poco, insomma, avrei potuto mangiarne 10 di quei dolcetti. Però mentalmente avrei voluto saperlo prima, qualcosa mi è scattato e alla fine mi sono fatta sopraffare da ciò. Sono una stronz@, lo so. Devo capire il perché di certi meccanismi, perché ad oggi sono insensati. Più che altro... devo bloccare la volontà che riemerge di mangiare sempre meno, soprattutto in vista del Natale. Credo sia lì l'inghippo. Devo avere fiducia, la devo avere costante, non intermittente. |
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Traduzione italiana a cura di: VbulletinItalia.it
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