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La finisci o no di fare il supponente o della facile ironia sul percorso sportivo dei qua presenti partecipanti, senza per altro saperne nulla. (del nostro percorso). Del consumo non ne è sicura, tanto che è stato imbastito un discorso due pagine fa prima che, grazie a Te, si andasse OT. In ogni caso ti rendi conto - se ti rileggi - di come hai giustificato il tuo consiglio di evitare la salita? credi di essere stato costruttivo? E nulla c'entra il cinismo che millanti nell'esporre i tuoi punti di vista.. |
Ragazzi devo andare in conference e non potrò leggere per un po'
Finiamola qua, grazie. |
Prego.
Comunque non per irritare ma non credo sia necessario che tu legga a ciclo continuo, credo che si possa discutere lo stesso. |
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Albepv ha scritto che la corsa in salita non è adatta ad una conformazione come quella di Acid Angel perchè è adatta a persone con una struttura da Biafra. No so se sia vero ma il nocciolo del problema non è assolutamente quello. Ma è che il dire che una persona "non è da biafra" è stata interpretata come una offesa quando invece una persona normalmente si offende se gli si dice che "è da Biafra". Principe, ti offenderesti di più se ti dicessero che sei da Biafra o che non sei da Biafra? Quale è l' offesa? Se mi dicono che io non ho un fisico (cubico) da Powerlifting non posso altro che convenirne, non è un'offesa, è una constatazione. Poi a me piace lo stesso e proseguo a provarci. Basta. Acid Angel hoa un fisico così? RIMOSSO FOTO SU RICHIESTA DI ACID ANGEL Se la risposta non è si, allora Acid Angel non ha un fisico da Biafra e non è stato fatta nessuna offesa. Smettiamola di andare contro il buon senso comune. |
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Ma irritazione non c'e' mai stata, quindi i miei quote sono irritanti, ma per qualcun altro. Chi sarebbe questo qualcun altro? e come mai parli a suo nome? |
Va beh Doc,
a te non si può rispondere perché sei moderatore, quindi taccio. Io mi sono offesa e ne ho tutti i sacrosanti diritti, ma perché non ho avuto spiegazione, tutto lì. Non ho parole... Veramente. Non ho parole. Ci faccio una risata, va' :D Edit: vorrei vedere le foto di persone con il fisico del bimbo biafrano che corre in salita. Era evidente per me che Alberto volesse dire che la corsa in salita fosse per persone molto magre, usando un modo di dire e non volendo intendere veramente quel fisico della foto. Detto questo, mi è stata data risposta da altri sul fatto dell'essere portati per un certo sport, ma che me ne frega, ci provo - e non sa nessuno le motivazioni, se non un paio di persone - lo stesso. Posto che non mi interessa la prestazione ho chiesto un miliardo di volte perché non dovrei. Sul camminare 2 volte sullo stesso percorso, l'ho fatto e nemmeno poche volte, l'anno scorso tutti i giorni e non ho perso un etto e stavo in ipo. Quindi non so cosa faccia bruciare. Non so nulla. Edit. Mi pare strano che un moderatore accolga e tolleri un atteggiamento evidentemente sarcastico di un utente nei confronti di un altro moderatore. Scusate ma lo dovevo dire, me ne prendo la responsabilità. |
Io quella foto non la vorrei nel mio diario... :(
Non le voglio vedere le persone con certi punti di magrezza, mi fanno venire ansia... |
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Dire ad una persona che ha avuto problemi di peso che non e' molto magra non ha alcuna conseguenza, la persona in questione capira' sicuramente che l'affermazione era da prendere puramente e semplicemente in maniera letterale, senza alcun significato sottinteso o alcuna di quelle sfumature che costituiscono il modo normale di comunicazione tra persone senzienti (a differenza degli automi, per i quali l'unico senso e' infatti quello letterale). Assolutamente nessuna offesa o motivo di risentimento. In altre parole, io posso chiamare Alberto un omettino sfigato, senza causare alcuna offesa, perche' e' chiaro mi che mi riferisco al fatto che Aberto non e' gigantesco, e non ha mai vinto alla Lotteria Italia. Buona giornata. |
Guarda principe, puoi anche chiamarmi omettino sfigato che ho un ego talmente smisurato che nemmeno mi sfiori. Quindi fai pure. Se mi sono permesso di dire quello che ho detto nel mio primo intervente è perchè Valentina dovrebbe sapere che non ho mai pensato nemmeno una volta che lei sia in sovreppeso.
Parlo a nome mio, ho detto che l'irritazione per i tuoi quote è fugace quindi c'è ma passa molto velocemnte quindi trascurabile. Se vuoi provo a scrivertelo in un'altra lingua che conosci così magari lo capisci meglio. |
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Inoltre, noto che se c'e' irritazione fugace (come da tua affermazione), l'affermazione che non c'e' mai stata irritazione (vedi quote a seguire ) e' palesemente falsa. Quote:
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@ prinicipe: giuro devo trattenermi dal ridere...
Non mi sembra che le tue lo siano state, parere personale. |
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Si, però scrivi che Olmo ha 32 anni, se no l'immagine così non aiuta.:D
Comunque non so cosa serva vedere qualche atleta pro o nepalese, sarebbe come se a uno che chiedesse consigli per correre io gli mettessi la foto di Baldini e poi gli dicessi "Sei così?...No? Allora divano!" |
Ho rimosso la foto.
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Sono 166x76kg, posso fare 10metri in salita al giorno?
Sono 166x60kg posso fare 50km in salita al giorno? |
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Run baby run.
Infanzia da quasi obesa. Asmatica. Pigra. Madre apprensiva (come tutte, è normale), nonché acerrima nemica dell'attività fisica. Qualsiasi rischio era da evitare, per me soprattutto. Non mi sono mai fratturata nulla, non ho mai fatto sufficiente sport per farmi "male". E poi non mi piaceva. E poi non venivo più di tanto incoraggiata. Popona (la mia firma non è lì a caso...). A 8 anni facevo atletica leggera, forse l'ho fatta per un anno. Garetta di corsa (velocità) a fine stagione. Arrivo penultima ma solo perché l'ultimo era un ragazzo più grande di me, poliomelitico, che a malapena camminava - oggi è sulla sedia a rotelle -. Intorno a quell'età sviluppo l'asma, più allergia alle polveri di casa. Ricordo come fosse OGGI l'attacco d'asma. Non respirare è un'esperienza bruttissima. Ansia di madre aumenta, mia pigrizia ci sguazza. Sin da quando ho ricordi, il fatto stesso di avere il fiatone mi causava il blocco. Correre è sempre stata una fatica per me sopra a qualsiasi soglia di sopportazione, e non capivo come vi riuscissero gli altri. Non ricordo se prima o dopo l'atletica smisi nuoto per via dell'asma (non ricordo se la cosa fu motivata o no). Una delle estati della mia infanzia mi beccai una pleurite perché ero al mare con la baby sitter di mia cugina, stavo sull'altalena al sole cocente, poi mi facevo la doccia gelata e poi tornavo sull'altalena, più e più volte al giorno. Ansia di madre ancora più forte. Scuola elementare, formazione delle squadre di pallavolo/calcio: io non venivo mai scelta dai capitani, venivo sempre assegnata "d'avanzo". In seconda media, dato il problema dell'asma (ma a posteriori più che altro del peso, della pigrizia e della NON cultura verso lo sport dei miei), ottenni l'esonero dall'educazione fisica. Eh, sì... ESONERATA, non la facevo. E ero molto contenta di ciò. Scuola superiore, dopo aver perso i mie 20 kg di troppo in terza media. Ogni volta che si trattava di correre per me era un dramma. Ricordo anche che il salto a ostacoli non riuscivo a farlo, mi bloccavo, avevo una paura che anche oggi permane. Proprioricezione uguale a zero, nel mio caso. In quinta mi fermai durante una corsa, il giro di un campetto. Il professore mi fece una parte assurda, io mi misi a piangere, dissi che non ci riuscivo, non riuscivo a respirare, lui continuò la lezione con gli altri e mi umiliò, costringendomi a correre tutti i giri che avevano corso gli altri, da sola, mi ci fossero volute 2 ore. Tutto il mio dimagrimento l'ho ottenuto, nella fase pre e peri disturbo, con l'ipocalorica e il pump, quindi con i pesi. Lorenzo sin da subito ha insistito per farmi provare a correre, ho tentato di spiegargli come fosse terribile il mio rapporto con la corsa, lui ha insistito molto i primi tempi, mi aveva fatto un programma con le rullatine, l'uso dei piedi, ma a me faceva vomitare, avevo il rifiuto PROFONDO, ormai l'imprinting era quello. Comunque sia non ha mai mancato di dirmi che se volevo dimagrire la via era quella: correre. L'anno scorso trovai il compromesso della camminata in salita, dati i problemi alla schiena, e ero piuttosto contenta. Anche lui ovviamente. Purtroppo stava diventando un'ossessione, e con il brutto tempo, dopo 9 mesi di camminate se non quotidiane quasi, ho interrotto per tornare in sala pesi/pump. Peso perso... poco, anzi quasi nulla. Abbiamo discusso animatamente più e più volte con Lorenzo in merito al funzionamento dell'attività aerobica, al fatto che a me stressava, mi causava innalzamento del cortisolo, ecc. Poi ho detto tra me e me che, date le contratture e il nuovo stop forzato in palestra, potevo darmi una possibilità. Ho iniziato il programma di Albanesi, poi, visto che il percorsino in salita che di solito facevo e avevo ricominciato a fare mi dava un "senso compiuto" all'allenamento, ho provato a correrci su. Ho provato a farci il livello 3 di Albanesi, e quando ho visto dal timer del cellulare che avevo sforato i 4 minuti di corsa (ok lenta, lentissima, pesante, ecc.), mi sono sentita improvvisamente NON PERDENTE... mi sono detta che dovevo provare ad andare avanti, per me e per rendere orgogliosa, un po', la persona che mi ama. Dovevo provare a vincere questa mia paura, questo rifiuto a priori, dovevo PROVARE A CAMBIARE. Ecco perché sto provando a correre. In pianura mi spallo, non ce la faccio a mettermi su una strada e andare finché ce n'è, devo avere un percorso finito in testa, devo sapere che c'è una fine, devo sapere che c'è un, seppur piccolo, traguardo. Stasera (ok non è il momento ideale, avevo pure appena mangiato una banana e che io ricordi dopo mangiato il peso risulta sempre falsato in alto, vuoi i succhi gastrici, vuoi non so cosa) 59.5 kg, dovrei ricercare da quanto tempo non vedevo questa cifra. ... words are very unnecessary they can only do harm... |
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Il limite non è l'attività in se. Che significa che la corsa in salita è per i leggeri? Tutto e niente. Per un maschio di 60kg e 166 (ho pensato fosse uno leggero) 50km di salita alla settimana (si, prima ho sbagliato a scrivere) sono un biglietto sicuro per un bell'infortunio. Allo stesso modo, 10 metri al giorno per uno in sovrappeso di 76kg non gli faranno una beata m++++a, se si fa male, vuol dire che correva sulle mani. Ognuno ha un proprio volume di allenamento ideale ad ogni intensità, il segreto è nel trovare questo volume. Non sono secco da biafra? bene non mi allenerò con volumi ed intensità di chi lo è. È come se domani, invece di farmi le sei sette seriette di squattarello due volte a settimana, prendessi il programma di russiosky (nome di fantasia ndr) e mi faccio 10 sessioni di allenamento a settimana, poi non mi devo lamentare se ci resto sotto con la barra o se ho fitte in ogni dove. Per restare in topic. La corsa in salita la vedrei bene in inverno come esercizio di muscolazione per chi fa già corsa, in abbinamento ad una blanda attività con i pesi. Fa parte di quelle discipline che giudico ad alta intensità percepita, ma basso impatto, almeno per quelli che sono gli obbiettivi di acid (bruciare kcal). Il limite in queste attività diventa il fiato, il bruciore, non il volume, che invece resta piuttosto basso. Come sottolineato da Alberto, è una attività piuttosto tassante per le strutture e non può essere un'attività su cui tenere volumi come quelli della corsa in piano o lieve pendenza. PS: non mi toccate Albanesi :D, lo considero l'ironpaolo della corsa. |
Acid, dovrei scrivere una cosa lunga e significativa ma mi sento solo di dire: corriamo, anime asmatiche, corriamo.
Ricordo anche io tutte le crisi e ancora oggi, a molti anni dall'ultima seria, quando mi viene un banalissimo fischio in inspirazione (che non vuol dire nulla) mi stresso pensando a me gagna seduta su un marciapiedino da sola che mi dannavo per aver dimenticato lo spray di beta2 agonista chissà in che zainetto. E ricordo le ansie di mia madre, per tutto. E ricordo anche la scelta sempre da ultima per le fottute squadre di pallavolo al liceo (pallavolo...unico sport concepito dai miei prof di educazione fisica, zzz). Soffrivo di più le attese per le rotazioni per andare in battuta ed entrare in campo degli orali di epica o latino (e non son una grande omerolatinista). La mia più grande rivincita morale? Correre, correre lenta, ma correre senza fermarsi e incontrare la mia prof di latino del liceo (casi della vita, a suo tempo abitavo lontano dal liceo..ora ci abito dietro...) e avere il fiato per salutarla con energia. Quindi anche se il fisico da pro delle sky run magari è un obiettivo lontano (non per il peso, te[*] direi che ci caschi cmq molto vicina se non dentro, direi più che altro per l'adattamento osteoarticolare, i dolori sparsi da poco finiti anche-schiena)...corri e goditi la vittoria nei confronti della corsa e di chi sfotte. [*] io ci son lontana in tutto e per tutto invece :) |
Diciamo che alberto non ha spiegato nulla per quanto mi riguarda, hai spiegato molto bene tu invece. I miei volumi sarebbero all'incirca 3200*3 a settimana, cioè meno di 10 km nemmeno tutti di corsa, perché in giorni come ieri ho un po' corso e un po' camminato. Come vedi prima di parlare di dovrebbe chiedere bene, e poi spiegare altrettanto bene.
Tu lo hai fatto, ti ringrazio. Su Albanesi (corsa) non dico nulla, ma Lorenzo credo abbia confutato bene, e lo stesso Orange, il fattore bruciamento kcal nella corsa vs camminata (sempre in salita). Albanesi (alimentazione) è stato il mio guru ma per svariati motivi è stato meglio prenderne le distanze. ;) |
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Non c'è stato intento di sfottere, ma è stato dato per scontato di poter dire le cose con una confidenza che, forse, non si ha (o non si ha più). Mancanza di sensibilità, ecco. Mai dare le cose per scontate con chi è un po' problematico, se lo si sa. |
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(giusto, nel riediting scemo ho dimenticato di specificare: sfottò imho ce ne è stato ma poi nel flamuzzo...in partenza no, solo appunto scarso tatto. Prima mi riferivo allo sfottimento che a volte esiste davvero, specie come da regola ormonale alle medie in buona quantita, e a volte invece gli esseri iper autocritici-insicuri-con qualche paranoia-offendolini* leggono in qualcosa che magari non era nato come tale...e prendersi qualche soddisfazione solleva sopra gli sfottò sia auto che etero-imposti)
* continuo a parlare di esperienze mie supponendo possibili overlap di esperienze etc, poi magari prendo cantonate giganti eh :) |
Klar.
Overlappa pure, ci azzecchi! ;) |
Non mi sembra di aver mancato di tatto.
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Poi da te proprio... lasciamo perdere guarda. Imho no tatto e no risposte. Comunque ok, siamo fatti in tanti modi, tra cui anche come te, cioè persone che provano divertimento a provocare e si sentono sempre nella ragione a prescindere (questa è la mia percezione). |
Tendenzialmente penso di avere ragione perchè quelle poche volte che parlo lo faccio con cognizione di causa. Prima che poi intervengano i paladini, non intendo di dire e non ho mai detto nei post prima che tu non puoi correre-camminare-trotterellare in salita perchè grassa.
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Albepv, direi che ci fermiamo quì, i punti sono stati ribaditi. Continuare non ha senso.
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Ok chiuso.
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Si tratta di mancanza di tatto, perché io non sono un nick, tu non sei un nick, non siamo un nick l'uno per l'altra (ma forse mi sbaglio io), siamo persone che un pizzico sanno qualcosa l'uno dell'altra, e te lo dico per l'ULTIMA volta, dovevi motivare. Motivare come ancora non hai fatto, ma è uguale, non ne sei capace probabilmente e ne prendo atto, motivare invece di tirar fuori l'unica cosa che mi ferisce a prescindere. Guarda che i paladini come li chiami tu hanno fatto interventi di loro sponte, evidentemente non era solo mia sensazione il fatto che dire quello che hai detto come lo hai detto era meglio non dirlo. Ti lascio l'ultima parola. Sul mio diario. Edit: ho scritto prima di Doc e vorrei comunque rimanesse il mio messaggio. |
Allora chiariamo: non sono in apprendimento del gesto tecnico, e i vertical ne faccio ma non mi alleno principalmente per quello, preferisco distanza più lunghe. Comunque si la motivazione e masochismo perchè correre 3-4-5 km al 25% e oltre è masochismo per me...però si fa in contesti che amo e mi da soddisfazione arrivare alla fine.
Vuoi correre in salita? Te l ho già detto fallo. Generalmente prima ci si fa una base in pianura (tecnica e aerobica) e già li potresti trovare giovamente per quello che cerchi (magari aumentando km e velocità poco per volta), poi passa in salita che magari invece che farla a passo costante ti fai allunghi visto che la pendenza è piacevolmete corribile. |
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Oggi pesata post cacca e post colazione, in genere in questa condizione non mi peso mai perché a stomaco "pieno" il peso non è al minimo della giornata (di solito mi sono sempre pesata prima di pranzo, questo era il mio riferimento), però mi son detta "Se non sono altissima ora, prima di pranzo nel mio momento di riferimento sono ancora meno". Va beh "roba da me": 59.2 kg. Prima di pranzo non mi sono pesata perché sono tornata alle 14.30 dal mare affamata e a tutto pensavo tranne che a pesarmi. Stamani pre colazione (e pre cacca) Braccagni/Montepescali camminata + allunghetti (per così dire) a sensazione. 27 minuti e 20. Fastidietto strano nell'antico loco del mal di schiena ma in maniera differente vs al mal di schiena che mi aveva bloccato, per fortuna. Stasera sono tornata a pump, con i pesi della Chicco ma va bene così. |
Con questo caldo (e poi non so anche se perché bevo di più e tutto è più diluito) la diarrea mi sta di nuovo accompagnando. Ogni mattina o post pranzo (dipende dai giorni) c'è il rituale che conosco fin troppo bene. Ora sto scrivendo tra le pause, per così dire.
Scrivo più che altro per una riflessione, triste, tanto per cambiare :D Ieri sera a pump la mia istruttrice (nonché mia testimone di nozze, quindi grandissima amica, lo ricordo) era contentissima di rivedermi dopo 3 settimane, ci eravamo solo sentite al telefono negli scorsi giorni. Mi ha informato che proprio ieri aveva iniziato la radioterapia per un cancro al seno operato 2 mesi fa, e questa terapia la deve fare ogni giorno a Firenze per via di un macchinario speciale di cui necessita. Mi diceva che gliela fanno tardi al mattino e questo le scombina il lavoro, e alla sua domanda di poter anticipare il personale medico le ha detto che "Prima no, signora, prima ci sono i bambini." Ovviamente lei non ha insistito, e ha infatti visto i bambini, anche di 4 anni, con i giocattoli stretti a sé, che andavano a curarsi di un male terribile, e lo dovevano fare sotto anestesia (perché non stanno fermi) e pure 2 volte al giorno. Lì per lì ovviamente mi si è stretto il cuore, ma poi la lezione è iniziata e a livello conscio non ci ho più pensato. Dopo pump mi ha telefonato una carissima amica che vive a Bolzano, che mi ha raccontato di aver scoperto una ulteriore patologia (già ha l'endometriosi) al suo utero, con un episodio dolorosissimo, la adenomiosi - mi pare- ed è ad altissimo rischio isterectomia. Ha 30 anni. Si è sposata 3 mesi fa. Stanotte ho sognato la morte in più vesti, una delle quali, quella che ricordo meglio, una specie di clinica munita di una stanza in cui venivano lasciati gli anziani malati terminali o comunque prossimi alla morte; ricordo perfettamente lo sguardo di un anziano signore vecchissimo, rannicchiato sul suo lettuccio, solo, che mi guarda in attesa di passare da quell'anticamera della morte al riposo eterno. Da un po' di tempo ho ricominciato (anche se non necessariamente ne parlo molto qui, benché questo diario sia lo specchio della mia anima) a pensare a queste cose... il fatto che gli anni migliori sono finiti o agli sgoccioli, i piccoli guai fisici cronicizzati che mi invalidano oggi, figuriamoci tra 10, 20, 30 e più anni, i genitori che hanno acciacchi e necessiteranno presto (lo temo, non che sia necessariamente un "presto") di cure, cui vanno aggiunte le cure per i figli, e alla fine cosa rimane della mia individualità? Mi rimane solo la speranza di essere un pochino magra. Di fronte a tutto ciò che vedo nei prossimi anni, mi salva e mi aggrappo solo a questa piccola stupida soddisfazione, perché il resto è ineluttabile. Lo so, dovrei essere positiva, ma nel profondo purtroppo, benché io sia la prima a far battue, a essere solare (chi di voi mi conosce dal vivo lo sa bene) e a cazzeggiare allegramente, beh io vedo poche gioie, o comunque le vedo costellate dalla fatica e dal dolore, mio o del prossimo. Da un po' di tempo ho iniziato a guardare Tracy, ogni giorno le dico "Tu non morirai mai, vero?" e Lorenzo mi guarda con uno sguardo che non so descrivere, perché lo sa che questo cane è l'unico esserino (va beh, un po' - one dai ) che mi sta accanto anche quando me ne sto profondamente sola, per conto mio, è come un "prolungamento" di Lorenzo, non per niente quando lui va via la domenica sera le ricorda sempre di fare la guardia e di farmi le coccole e ricordarmi quanto mi amano entrambi. Lo so, sono stata patetica, ma i 2 episodi di ieri, uniti al sogno, hanno portato in superficie qualcosa che cerco di tenere dentro, sotto a strati di seghe mentali di altro tipo. |
Scusami la freddezza, sono una lettrice silenziosa ma oggi non posso tacere....capisco che hai dei problemi molto e lungamente radicati nella mente, che vanno a condizionare in toto la tua vita e i tuoi pensieri.
tuttavia, ti rendi conto di quello che dici? Invece di ringraziare il cielo per essere tutto sommato sana (sebbene con qualche acciacco che TUTTI dopo i 25-28 anni iniziano ad avere), di avere un marito sano e una famiglia che ti vuole bene e ti è sempre vicina... il fatto di sentire che ci sono bambini malati, la tua migliore amica malata eccetera.... il pensiero che domina la tua mente è di ESSERE MAGRA. Il cruccio che ti assale è di NON ESSERE MAGRA QUANTO VUOI. Questo è il valore, il pensiero che stai mettendo al primo posto. Hai appena fatto una polemica di un giorno e mezzo su una frase normalissima che solo TU, perchè hai i tuoi problemi, hai interpretato distorcendone il reale significato... Io invece credo che una persona gravemente malata potrebbe ancor più risentirsi nel leggere le tue parole. Mi sembri una ragazza esrtemamente sensibile e intelligente, e che sa amare: è questa che hai detto oggi la scala di valori che vuoi avere nella tua vita? Credi che tra 20-30-40 anni, con tutti gli acciacchi moltiplicati (come TUTTI), guardandoti indietro non penserai invece di averla sprecata in questo modo? Se ti rilassassi sono certa che tanti disturbi si riassesterebbero da soli. Il corpo è spesso riflesso della nostra anima attraverso i meccanismi di somatizzazione....tu stai massacrando la tua anima, hai un corpo che ti si ribella. Assaporare la vita. Questo di oggi è il vero modo in cui tu la stai sprecando. E con la tua quella delle persone che hai scelto di avere accanto. Perchè nessuno che ti ama può vivere bene così. E se, come per tutti noi, dopo i veri valori della vita vorrai anche tenerti in forma, sono sicura che non faresti alcuna fatica a farlo. |
Sono come i cinesi ma mi siedo sulla sponda del fiume e aspetto...
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Aliena disquisizione molto interessante, ma il problema di Acid Angel è anche e soprattutto questo.
Quindi le stai semplicemente chiedendo "sei malata? Non esserlo". Dubito possa essere di alcun aiuto, una riflessione del genere, nel SUO caso. |
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Buongiorno aliena, non so dove hai vissuto, ma la buona educazione nonché la netiquette prevederebbero il saluto quando si entra nel blog personale di una persona, e anche il non urlare, per lo meno la prima volta che ci si rivolge a lei (il "TU" scritto in capital letters significa urlare).
Detto questo, rispondo solo a 3 punti del tuo intervento, per il quale ti ringrazio, perché ogni intervento è ben accetto. Punto 1. Non sentirai reazioni "esagerate" al tuo intervento, perché io e te non ci conosciamo, quindi non posso pretendere che tu sappia di me e capisca. Albepv1984, invece, non è un utente che non mi conosce. Abbiamo avuto scambi di mail, ci siamo sentiti al telefono tempo fa, tutt'ora ci scriviamo anche per un saluto e per chiederci un semplice "come va?", quindi direi che da una persona che mi conosce, e conosce piuttosto bene le mie problematiche, certe cose io non me le aspetto, o per lo meno non me le sarei aspettate. Abbiamo tuttavia chiarito in privato e anche lui ha capito. Punto 2. Da quanto leggi il mio diario? E' un'informazione molto importante per riuscire ad avere il quadro della situazione. Ora non dico che tu te lo debba leggere tutto, ci mancherebbe, ma ti sfugge un particolare fondamentale nell'interpretazione che hai fornito. Ti chiedo... perché la gente si droga? Perché la gente beve? Perché la gente spesso mangia troppo? Fondamentalmente queste e altre dipendenze meno gravi sono lo specchio di un disagio molto più grande. Guarda chi compra compulsivamente, o chi è maniaco dell'igiene. Il controllo o l'evasione verso altri mondi sono vie illusorie per stare un po' meglio, perché i propri problemi in quel momento sono soverchianti. L'anoressia nervosa è un macrocosmo. Quello che vedono gli altri è il sintomo, cioè la magrezza, e anche se ne esci con la terapia, lunga e difficile, è probabile che ti rimanga qualcosa o più di qualcosa nella quotidianeità, a seconda della tua sensibilità e di come sia il tuo quotidiano. Io sono così devastata da tutta la negatività che c'è intorno a me e nel mondo in generale, nonché impaurita da quello che di brutto (di sicuro, perché la vita non è facile per nessuno) mi aspetta, che ho la mia "dipendenza residua" in quell'obiettivo, quella piccola illusoria soddisfazione di vedere il mio corpo un po' più come lo vorrei. Se non mi concentrassi su quello io passerei le giornate a disperarmi. Se mi metto sul letto e ripenso a mia nonna, mi viene in mente lei agonizzante sul letto d'ospedale prima di morire. Se volgo il pensiero alla "copertina calda" del calcolo delle kcal della cena, distolgo il pensiero da ciò che veramente mi fa stare male. Le altre cazzate non c'entrano, non è un fatto di superficialità. Quella che ho passato è una patologia. E ancora ne porto i segni. Non dirmi di andare dallo psicologo, fatto 3 anni con nutrizionista, poi tornataci dopo 2 anni (tutto scritto in questo diario) e lo psichiatra capo del centro disturbi alimentari mi disse che non rientravo più nel quadro del DCA, e che semmai per gli ultimi nodi sarei dovuta andare in analisi, analisi che non mi posso permettere. Questo è quanto, in sunto. Se ti interessa di più, leggi il diario. Punto 3. Anche su questo deduco che tu non abbia il quadro chiaro della situazione acciacchi. Protrusione alla schiena a febbraio 2013 a causa di movimenti ripetuti e sbagliati fuori dalla palestra. Mi sono lentamente ripresa, ma ancora ho dolori alle anche anche solo per camminare (meno per correre, stranamente), per fare squat, per fare l'amore. Eh, sì, questa cosa da più di un anno mi limita nell'intimità, è una cosa che si sopporta ok, ma mi/ci da' molto fastidio. Contratture muscolari che sembrano non passare mai. Fiore all'occhiello e più cronicizzata delle problematiche: diarrea quotidiana dall'inverno del 2007/ 2008, anche dopo l'eliminazione di tutte le fibre lo scorso novembre. 2 gastroenterologi, colonscopia (senza sedazione), crampi sempre e comunque, gonfiore, impossibilità di programmare le uscite se non in base al fatto di essere andata al bagno o no. Gastroenterologi che mi dicono "Signora, ha avuto un disturbo alimentare, io alzo le mani, deve fare da sola, elimini i cibi che le danno fastidio". E posso mangiare: latticini, uova, riso bianco, pesce (poco), carne, olio EVO. Stop. Tutto il resto mi irrita fortemente, anche una mandorla o un pezzetto di melanzana. Il gonfiore e il mal di pancia agiscono sulla parte lombare dandomi spesso un dolore simile alla colica di renella. Ultima ecografia ai reni fatta l'anno scorso, era tutto a posto ma il medico me la prescrisse perché non sapeva cosa pensare. Devo fare pipì ogni mezz'ora pur non bevendo tanto, sempre per via del gonfiore che preme sulla vescica. Il giorno del matrimonio ho concordato con il prete di avere le chiavi della sagrestia dell'altra chiesa del paese, perché il viaggio per arrivare alla chiesa durava 45 minuti e non avrei resistito senza far pipì tutta la messa. Se faccio un viaggio in macchina mi fermo nelle piazzole e la faccio tra i 2 sportelli della macchina. I dolori di pancia uniti allo stimolo frequente a fare pipì sono un'altra cosa che mi limita nella vita intima. Ora penso che hai un'altra idea della normalità dei miei acciacchi. Spreco: tutto quello che ho vissuto mi ha insegnato a non giudicare mai il dolore di un'altra persona, anche se a prima vista può sembrare sciocco e banale. E in questo non ho sprecato il mio tempo. Edit: un'utente e cara amica di questo forum, non molto tempo fa, mi ha detto che secondo lei (e lei mi conosce bene) ci sarebbe solo una cosa che potrebbe focalizzare tutto il mio essere su qualcosa di bello che non sia inerente a cibo/corpo; purtroppo non è il momento, né di testa né per la situazione (mia lavorativa in primis) né per le mie condizioni fisiche, perché ho il ciclo ogni 45/60 giorni e una gravidanza è un po difficile da programmare. Però, forse, ha ragione. PS. altro piccolo acciacchino: il ciclo che passa dall'essere inesistente al venire con gli interessi, che non si regolarizza nemmeno con l'assunzione di ormoni. |
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