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DesperateGymwife 07-04-2011 09:05 AM

Non mi sono applicata molto, mi sono fermata al calcolo del fabbisogno calorico.
Per passare da un problema all'altro, in questo periodo sono anche ossessionata dal sonno. E' come se al risveglio rimanesse un velo sottile fra me e il mondo esterno, che attutisce qualsiasi cosa e mi fa desiderare solo di richiudere gli occhi e dormire.
Stamattina ero già quasi arrivata in ufficio che stavo per chiamare e dire che non stavo bene, per poter tornare a casa e rimettermi a letto.
Il che non sarebbe stato neanche una bugia così grossa. Non ho dolori, certo, ma anche sentirsi come sospesi in un limbo e fare fatica a tenere gli occhi aperti non corrisponde esattamente alla mia idea di benessere. Non l'ho fatto solo perchè non essendo sola non avrei potuto dormire indisturbata, e quindi eccomi qua a cazzeggiare dall'ufficio...

Trokji 07-04-2011 09:38 AM

Desp a che ore vai a dormire? questo succede a volte anche a me ma quasi sempre se dormo un numero insufficiente di ore e se vado a dormire tardi (troppo spesso purtroppo). A parte le volte che per dare un esame non dormo proprio e lì sì che vorrei dormire. Comunque un po' la primavera accentua questa cosa

novellino 07-04-2011 10:37 AM

Hai considerato l'opzione di un buon adattogeno (che non sia il ginseng) ?

DesperateGymwife 07-04-2011 02:35 PM

Uff, anche oggi niente palestra, non sto bene e non me la sento. Faccio ancora fatica a digerire dopo aver esagerato martedì sera, e in più ho addosso questa apatia letargica e depressa, che ben conosco ma alla quale non ho ancora trovato un rimedio.

Quote:

Originariamente inviato da Trokji (Scrivi 272301)
Desp a che ore vai a dormire? questo succede a volte anche a me ma quasi sempre se dormo un numero insufficiente di ore e se vado a dormire tardi (troppo spesso purtroppo). A parte le volte che per dare un esame non dormo proprio e lì sì che vorrei dormire. Comunque un po' la primavera accentua questa cosa

Non ho un orario fisso, dipende dalle sere. Ma in effetti dovrei dormire almeno otto ore, mentre fra lunedì e venerdì ne dormo meno, e accumulo sonno arretrato. Di natura tenderei ad andare a letto tardi e alzarmi tardi, ma mi devo svegliare presto per il lavoro quindi spesso dormo meno di quel che vorrei, e di quel che mi servirebbe.

Certi giorni non mi dà particolarmente fastidio, altri giorni sì (e spesso non dipende nemmeno dal numero di ore di sonno della notte immediatamente precedente, ma magari da un mix di vari fattori).

Ma davvero il cambio di stagione influisce? Ho sempre pensato che fosse solo una diceria popolare, anche perchè se mai mi sembra che l'arrivo della primavera dovrebbe dare più vitalità e voglia di fare.


Quote:

Originariamente inviato da novellino (Scrivi 272344)
Hai considerato l'opzione di un buon adattogeno (che non sia il ginseng) ?

Non sono sicura che sia un adattogeno, ma ho provato il guaranà in passato Secondo me però era un dosggio molto basso e una sola capsula non faceva niente, e due facevano come un caffè.
Ma perchè dici che il ginseng non va bene?
Cosa ci potrebbe essere in alternativa?
Sarei curiosa anche di riprovare il guaranà, però avrei bisogno di un suggerimento sui dosaggi efficaci.

novellino 07-04-2011 02:49 PM

Quote:

Originariamente inviato da DesperateGymwife (Scrivi 272404)


Ma davvero il cambio di stagione influisce? Ho sempre pensato che fosse solo una diceria popolare, anche perchè se mai mi sembra che l'arrivo della primavera dovrebbe dare più vitalità e voglia di fare.

Non è affatto una diceria , ovviamente dipende dalle individualità


Non sono sicura che sia un adattogeno, ma ho provato il guaranà in passato Secondo me però era un dosggio molto basso e una sola capsula non faceva niente, e due facevano come un caffè.
Ma perchè dici che il ginseng non va bene?
Cosa ci potrebbe essere in alternativa?
Sarei curiosa anche di riprovare il guaranà, però avrei bisogno di un suggerimento sui dosaggi efficaci.

Il guaranà è caffeina , perlomeno è la caffeina l'alcaloide che lo rende attivo. Personalmente pur essendo un amante del caffè , non sono molto propenso ad assumerla tramite altri canali .
Il ginseng non va bene per una serie di motivi , agisce troppo sul SNC ( quindi è consigliato solo per gli over 65) e anche perchè sei donna .

Angelica cinese
Schisandra
Eleuterococco

Le suddette potrebbero essere una buona base di partenza .
Se ti consulti con un buon erborista, credo che saprà consigliarti.

DesperateGymwife 08-04-2011 12:52 AM

Grazie, sabato vado a sentire dall'erborista cosa mi consiglia.
Fra l'altro anni fa le avevo chiesto il ginseng e anche lei mi aveva detto che era sconsigliabile per le donne...:confused: Io poi lo avevo preso lo stesso, ovviamente :), ma sono curiosa di approfondire il motivo.

A proposito, oggi pomeriggio ho avuto un momento di panico, quando mi è balenato in mente che dai sintomi che ho potrei anche pensare di essere incinta :eek::eek::eek:.
Non tanto per il ritardo di 3 giorni, che rientra ancora in una variabilità per me normale, nè per la sonnolenza, che ciclicamente ho sempre avuto, ma per la difficoltà a digerire, che invece per me è una spiacevole novità, e per la voglia irrefrenabile di parmigiano-reggiano che ho da qualche giorno, appunto stile donna incinta.

Ma poi ho considerato che non è matematicamente possibile che sia incinta, salvo interventi dello Spirito Santo, quindi mi potevo risparmiare la corsa in farmacia a comprare un test di gravidanza.

Boh, ora vado a dormire, sperando di essere un po' più in forma domani.
Anche perchè io riesco a trovare la voglia e la forza di allenarmi solo quando mi sento bene, sia fisicamente che psicologicamente, altrimenti la fatica mi sembra una tortura e fa scattare la fatidica domanda: "Ma in fondo chi me lo fa fare? Cosa mi cambia allenarmi o meno?"

D'altra parte anche saltare gli allenamenti più giorni di fila non giova al mio umore, e si innesca un circolo vizioso difficile da rompere.

Acid Angel 08-04-2011 05:12 PM

Quote:

Originariamente inviato da DesperateGymwife (Scrivi 272549)

A proposito, oggi pomeriggio ho avuto un momento di panico, quando mi è balenato in mente che dai sintomi che ho potrei anche pensare di essere incinta :eek::eek::eek:.


Ma poi ho considerato che non è matematicamente possibile che sia incinta, salvo interventi dello Spirito Santo, quindi mi potevo risparmiare la corsa in farmacia a comprare un test di gravidanza.

Dai Desp, 2 soldi risparmiati, ihihih! Non so se dirmi contenta per te oppure no... dato che non hai nemmeno rischiato ;)

Boh, ora vado a dormire, sperando di essere un po' più in forma domani.
Anche perchè io riesco a trovare la voglia e la forza di allenarmi solo quando mi sento bene, sia fisicamente che psicologicamente, altrimenti la fatica mi sembra una tortura e fa scattare la fatidica domanda: "Ma in fondo chi me lo fa fare? Cosa mi cambia allenarmi o meno?"

D'altra parte anche saltare gli allenamenti più giorni di fila non giova al mio umore, e si innesca un circolo vizioso difficile da rompere.

APPUNTO: Ecco cosa ti cambia allenandoti oppure no: non ti senti in colpa, non si crea il loop di frustrazione, non mangi troppo perché sei frustrata, o se mangi comunque molto almeno sei tranquilla perché hai bruciato kcal!!!

Come ti avevo accennato al telefono, ho riletto praticamente tutto il tuo diario. Quello che si evince (poi hai fatto "outing" poco tempo fa rivelando le tue difficoltà a gestire il cibo e gli allenamenti cardio e pesi, che diventano una mole eccessiva per te) dalle pagine, dai tuoi commenti agli interventi, è una sostanziale insoddisfazione generalizzata nei confronti di tutto ciò che circonda l'allenamento:
Tipologia, frequenza, volume, orari, scarsa capacità di regolarità, senso di DOVER fare cardio per i problemi di salute che mal si concilia con la volontà di fare pesi.

Dichiari di voler diventare più muscolosa ma non hai mai fatto un allenamento veramente mirato alla massa, forse perché non hai mai avuto una certa costanza con i pesi, sempre inframezzati dal cardio.

Appena mangi meno non hai più forze, e ora ci si mette anche la mancanza di sonno. Non ho contato le volte che hai altalenato tra semidigiuni (perché 1200 calorie è far la fame, e io lo so che devo tacere perché ultimamente sono a 1050, 1000, se proprio sforo 1200 ma non vorrei, perché ho in testa di perder QUEI 2 kg. Sai che ne parlo apertamente e riconosco anche io di fare una cazzata) e abbuffate, o comunque pasti molto molto abbondanti.
Anche lì non c'è una regola, ma di alcun tipo. L'altro giorno lessi delle tue 560 kcal di biscotti dopo essere stata a cena fuori e son saltata giù dalla sedia.
Ovviamente tutto questo causa in te frustrazione, perché non hai i risultati che vorresti e perché sei un'edonista. Il piacere per te è fondamentale, il sacrificio non ti è congeniale.

Al di là del discorso BED che se vorrai approfondirai, credo che la tua sia più una strategia di "sopravvivenza" all'insegna dell'Hic et Nunc allenatorio...
Hic et Nunc è la filosofia che vorrei io sempre abbracciare, vivere qui e ora senza fasciarsi la testa, ma in certe situazioni, se si ha un obiettivo, allora è opportuno ampliare un po' questo qui e ora in vista del raggiungimento di ciò che ci siamo proposti. Se non riesci, vuol dire che per te è prioritario altro.
Se non riesci ad allenarti con meno forze (ma magari è solo psicologico... Ti ricordi quando mi hai fatto la battuta sul fatto che so star bene senza dormire, senza mangiare e ti chiedevi se stessi bene senza ... ? ;) Io ti risposi che alla mancanza di sonno mi sono abituata, la mancanza della terza cosa non è il massimo, quanto al no mangiare, beh, io fame la sento e anche tanto. Mi imponevo di on mangiare. E allenarmi con pochi cho in circolo non è il massimo, ma non che senta differenze tra averne assunti o no, il problema sono i morsi allo stomaco.) o se ti senti giù, significa che per te è prioritario far altro, risolvere il momento con altro.

Se tu non dovessi far cardio forse riusciresti a essere più regolare e sistematica con i pesi, ma quella è un'imposizione medica e ci devi convivere.
Devi convivere anche con problematiche depressive a monte, perciò alla fine io fossi in te sarei più indulgente con me stessa.
Da mesi si ripropongono ciclicamente le stesse cose... cardio-poco cardio non ho forze-mangio troppo-dieta-cardio no allora pesi_non riesco non mi soddisfa-fine dieta allora mangio-mi alleno bene-ops sono ingrassata... e così via.
Il tuo diario è ciclico.

Ora hai cambiato il taglio, parli di più della tua interiorità come faccio io. Però ti ribadisco che molto è nella tua testa, sei molto magra e puoi permetterti di ingoiare quantità di cibo che io mi sogno, da buongustaia come sarei.
Alla fine forse ci piace anche un po' "cullarci" nelle nostre insoddisfazioni. E va' bene anche così.
Io nel momento in cui decisi di CAMBIARE il mio corpo (lasciando perdere poi il sottopeso), iniziai un periodo di acculturamento e sacrificio VERO. Allenamento regolare, facilitato anche dal fatto che il pump è quello, a quell'ora e a quell'ora vai e lo fai, alimentazione con sapori il più semplice possibile, eliminazione del junk. E credimi, ho lavorato mesi e mesi per abituarmi al sapore della maggior parte delle verdure che mi piacciono anche molto oggi. E' stata veramente dura, forse avevo la motivazione "distruttiva" e assoluta, la motivazione malata diciamo, ma alla fine ognuno ha la sua, commisurata all'importanza dell'obiettivo.

Per ora ti va' così. Se scivoli ti rialzi e via.
;)

Yashiro 08-04-2011 06:44 PM

Quote:

Originariamente inviato da DesperateGymwife (Scrivi 272549)
Boh, ora vado a dormire, sperando di essere un po' più in forma domani.
Anche perchè io riesco a trovare la voglia e la forza di allenarmi solo quando mi sento bene, sia fisicamente che psicologicamente, altrimenti la fatica mi sembra una tortura e fa scattare la fatidica domanda: "Ma in fondo chi me lo fa fare? Cosa mi cambia allenarmi o meno?"

D'altra parte anche saltare gli allenamenti più giorni di fila non giova al mio umore, e si innesca un circolo vizioso difficile da rompere.

Ti capisco bene, faccio parte del club...Questa settimana alla fine ho fatto 2 allenamenti e perché 1 l'ho fatto in compagnia; il rischio è proprio quello che dici tu. Lasciarsi prendere la mano dal lassismo che ci sembra dar più "pace" con il riposo, ma poi i sensi di colpa ci tormentano e così l'allenamento saltato è stato solo un fattore negativo extra a quelli che già abbiamo.

DesperateGymwife 08-04-2011 08:14 PM

Cara Acid, lo hai letto bene il mio diario, e capito la mia situazione ALLA PERFEZIONE.

Sono insoddisfatta di tutto ciò che è legato al mio corpo (aspetto, alimentazione, allenamento, energia ) e la mia depressione è sempre stata dovuta a questo.
Anzi, il legame è talmente stretto che i sintomi sono stati in alcuni periodi principalmente fisici, e il calo dell'umore è venuto di conseguenza, a forza di stare male e consultare medici per cercare di "guarire".

Però è anche vero che, mentre a livello psicologico sono maestra nel procurarmi motivi di sofferenza, a livello fisico il mio autolesionismo svanisce, e rifuggo dolore, disagi, fatiche e rinunce.
Come dici tu, il piacere per me è fondamentale, e non sono proprio fatta per il sacrificio (anzi, sono dell'idea che si soffre già abbastanza comunque...:(). Non sono disposta a mangiare quel che non mi piace, o a rinunciare in permanenza ai miei cibi preferiti, e anche l'allenamento deve essere in parte un piacere e non solo una faticaccia, altrimenti mi prende uno sconforto tale che anche se provo ad impormelo non resisto più di dieci minuti.

Un'altra differenza fra me e te, è che tu quando hai deciso di cambiare il tuo corpo avevi, se ho ben capito, un obiettivo univoco, dimagrire, che era prioritario su tutto, tranne forse l'allenamento.
Io invece, anche a livello di obiettivi, ne ho diversi e non facili da conciliare:

1) vorrei essere più magra (ovvero con una più bassa % di adipe, chiariamo subito per evitare i soliti malintesi sul peso, di cui in realtà non mi importa)

2) vorrei essere più muscolosa

3) più di tutto vorrei sentirmi bene, senza cali di energie, stanchezza, e tutti quei simpatici sintomi che ricorrono a fasi alterne

In più, devo fare i conti con alcune condizioni oggettive:

1) sono affetta dalla "sindrome della mezzasega", per cui ho sempre combattuto con stanchezza, astenia, necessità di mangiare e riposare in abbondanza fin da ragazzina (probabilmente legati anche all'anemia e alla pressione bassa, e alla costituzione longilinea, che non è tutto quel vantaggio che può sembrare...;))

2) anche supponendo di avere tutte le energie necessarie per allenarmi come vorrei, non ho molto tempo a disposizione: ho un lavoro full-time neanche tanto vicino a casa, non ho figli (non sono fatta per gli sport estremi... ;)) ma ho comunque una casa a cui badare un minimo, e (questo per fortuna) ho diverse persone a me care con cui desidero passare un po' di tempo prima che mi mandino a quel paese (anzi, in quella palestra...:D).

Quindi il risultato di tutte queste esigenze contradittorie è appunto un continuo compromesso, una strategia di sopravvivenza, ma già strategia è una parola che implica più programmazione di quella che applico io.
O meglio, per programmare non faccio che programmare, ma poi riadatto continuamente i miei propositi in base a tutte le altre esigenze, a come mi sento fisicamente e mentalmente, agli impegni previsti e non previsti, ecc...

Questo è molto frustrante per me, perchè è la prova della mia scarsa forza di volontà, ma evidentemente mi è comunque preferibile questa frustrazione ai sacrifici che comportrebbe seguire il programma a tutti i costi.

Ecco perchè il diario è ciclico. Non riuscendo a fare tutto, a seconda dei periodi do la priorità all'esigenza che in quel momento mi rode di più, sacrificando le altre. Poi ovviamente cominciano a rodermi le altre che ho trascurato, e cambio...

Francamente non vedo molte alternative, a meno che non decida di perseguire un obiettivo solo, anche dal punto di vista estetico, e me ne freghi del resto (tutto il resto, facendone una priorità assoluta). Ma so che non sarà così, perchè poi non saprei quale scegliere :confused:.

Quindi continuerò a scivolare, e cercare di rialzarmi e ritornare al punto di partenza...in fondo è un esercizio anche questo, assomiglia un po' agli affondi... ;)

Forse, preso atto lucidamente della situazione, dovrei davvero essere un po' più indulgente con me stessa.
Se non riesco a cambiare la parte di me che non ha la forza di seguire un programma con costanza, e se non riesco a costringere il mio corpo a mangiare di meno (o "meglio") e ad allenarsi di più, forse dovrei cambiare quella parte della mia mente che vorrebbe costringerlo a farlo.

Dovrei cambiare i parametri della mia autostima, scioglierli da quanto mangio e quanto mi alleno, possibilmente slegarli anche dallo specchio, e svincolarli dal corpo in generale.
Me l'hanno detto in tanti, ma nemmeno questo è facile. Era il mio proposito per il 2011, ma comunque l'umore ne è sempre più condizionato.

E' anche per questo che a volte sospendo il diario o sparisco da FU. Vorrei riuscire a dare meno importanza a queste cose, disintossicarmi dagli argomenti dieta e fitness, ripescare altri interessi ora trascurati. Meno legati al corpo e alla sua immagine, e più consoni a una da sempre affetta dalla sindrome della mezzasega.
Il che non significa necessariamente smettere di fare attività fisica, ma tornare a farla come la facevo anni fa, senza molte aspettative nè paranoie, giusto perchè me l'aveva ordinata il medico. Ad minchiam, ma spensieratamente ad minchiam.

DesperateGymwife 09-04-2011 12:40 AM

Mentre adesso, il fatto di fare attività fisica ad minchiam e mangiare ancora peggio mi fa sentire profondamente inadeguata.

Lo ammetto, spesso ho pensato che sia anche un po' colpa vostra. Non fraintendete, voi non fate nulla di male verso di me, anzi, spesso cercate di aiutarmi e di rincuorarmi, e di questo vi ringrazio.
Però costituite dei modelli al di là della mia portata, e questo confronto accentua il mio sentimento di inadeguatezza e di colpa.

Come stasera, visto che devo ammettere l'ennesimo fallimento dei miei propositi alimentari.
Esattamente come temevo, ma ormai mi conosco e non c'è bisogno della sfera di cristallo per fare previsioni, appena finita la mini dieta da 1200 kcal sono ricaduta della merda delle abbuffate. Martedì sera sono uscita a cena e ho mangiato tanto da stare male, e il mio stomaco si deve ancora riprendere del tutto. Faccio ancora fatica a digerire e mi sento spiacevolmente piena appena mangio qualcosa, ma questo non mi ha impedito di continuare a mangiare troppo e cibi per niente sani e leggeri.

Fra l'altro la settimana non era partita male. Lunedì sera e martedì sera ero di ottimo umore, quindi non avevo neanche come scusa la tristezza quando dopo la pizza ho preso il dolce con la nutella e poi a casa il tè con biscotti e altri dolci. Anzi, forse era proprio l'opposto: essendo contenta ero nello spirito di festeggiare e non mi volevo privare di niente.
Il risultato è stato che fra malessere fisico e sensi di colpa in poche ore sono passata dal buonumore alla depressione...non sia mai che sia felice per troppo tempo...e se non ho nessun altro motivo di depressione me ne creo uno io in un batter d'occhi, anzi di mascelle :cool:.

Però non mi rassegno a lasciar perdere ogni velleità di miglioramento; non ci riesco, e forse in fondo anche se potessi scegliere di farlo mi disprezzerei di più che a continuare a provare.

DesperateGymwife 12-04-2011 07:12 PM

settimana dal 4 al 10/4
 
Lunedì
riposo, previsto per impegni e per riposare le gambe, ancora molto stanche dai pesi di sabato e dall'aerobica trascinata a fatica di domenica, e molto indolenzite dai doms

Martedì
pesi upper body, v.sopra

Mercoledì e giovedì
saltato l'allenamento cardio che era in programma.
Non mi sentivo molto bene perchè digerivo ancora a fatica dopo l'abbuffata di martedì sera, e fra depressione e malessere non ho trovato la forza di andare in palestra. Giovedì oggettivamente avrei potuto ripetere la scheda pesi di martedì, ma ero troppo giù di morale per aver voglia di fare fatica

Venerdì
fisicamente non ero ancora a posto, sentivo ancora lo stomaco un po'appesantito appena mangiavo qualcosa, ma sono riuscita a allenarmi.
Ho rifatto l'allenamento cardio che non facevo da una decina di giorni, causa dieta e doms.
Almeno venerdì invece avevo le gambe perfettamente riposate e le riserve di glicogeno piene; meglio un po' appesantite che molto vuote, evidentemente...

Sabato
avendo fatto solo una seduta di cardio ho provato a ripetere l'allenamento di venerdì, anche se ho dovuto togliere il quarto d'ora di interval training perchè le gambe non andavano

Domenica
upper body come martedì
Gambe molto stanche alla sera, anche se non hanno lavorato affatto.
Probabilmente, l'arrivo precoce di un caldo quasi estivo ha anche anticipato la pesantezza alle gambe dovuta a stasi venosa che di solito inizia a darmi parecchio fastidio con l'estate.

DesperateGymwife 13-04-2011 12:25 AM

note di gossip
 
Sabato e domenica pomeriggio ho visto G3-20, ma purtroppo non ho sviluppi interessanti.
Sabato io ero nella zona cardio mentre lui faceva pesi, e a parte togliermi lo spinotto degli auricolari dall'ipod mentre ero a occhi chiusi sulla cyclette, in un rigurgito di infantilismo, non mi ha filato per niente.
Uff, gli avevo anche portato l'infuso vaniglia e caramello in cambio di quello squisito ai mirtilli che mi aveva dato lui, ma non ho avuto occasione di darglielo :(.

Peccato, perchè ha superato agevolmente il test della panca piana... :);)

Domenica anche peggio. E' arrivato coi pantaloni della tuta, già indizio che non si sarebbe allenato, perchè da vera pavoncella vanitosa ha sempre solo calzoncini aderenti, e ha annunciato che non aveva voglia di allenarsi perchè aveva fatto nottata e non aveva più il fisico per queste cose.

E allora k@zzo vieni a fare in palestra, stattene a ca' tua, no? No, perchè si è sbattuto a prendere il sole in mutande nel pratino, si è addormentato ed è tornato dentro ancora più rintronato di prima.
Due chiacchiere col Fantasma, e poi via.

Uff, sento un fastidioso odore di deja vu. Tutto già vissuto con Gioiellino, e per niente. Se per l'originale poteva sembrare che ne valesse la pena, per le imitazioni no.

greatescape 13-04-2011 01:16 AM

il tuo diario è tipo sex and the city con tutti i pettegolezzi e retroscena :D

DesperateGymwife 13-04-2011 12:51 PM

Se ne avrò l'occasione farò una riedizione come Sex and the Gym, e su FU metterò solo la versione censurata :D.

Ma per ora mi manca il materiale, accidenti :mad: (o almeno, manca materiale fresco...)
Vabbè, dai, in fondo non ci sono mica solo le palestre...;)

DesperateGymwife 18-04-2011 01:18 AM

Quella appena trascorsa è stata una settimana di notevole autoindulgenza, senza nemmeno troppi rimorsi, almeno nel campo dieta e palestra.
Il senso di fallimento è arrivato dopo la serata di venerdì, ma una volta tanto riguarda questioni più serie, come deludere la fiducia di una persona cara, e non riuscire a essere quel che vorresti e che lei vorrebbe da te, e rispetto a questo il senso di colpa per un allenamento saltato o per una cena a base di pasticcini francamente non è un cazzo.

Ma torniamo in argomento. Ho ripensato a quello che mi ha scritto Acid Angel nel post 487, e quello che lo ho risposto.
Poi a una cosa che mi ha scritto Gianlu in un altro thread:"secondo me l'unica cosa che dovresti fare è rivedere un pò tutto il piano di alenamento... e adeguarlo alle tue esigenze e carratteristiche..."
E a una cosa che ha detto Yashiro a Knittin Kitty: " ma ancora più importante è che tu trovi un'attività che ti piaccia. Perché quella è la base di tutto".

Così sono arrivata alla conclusione che se per tutta una serie di motivi già elencati io non riesco a seguire un programma predefinito devo accettare questo mio limite senza troppi sensi di colpa. L'attività fisica deve essere appunto "adeguata alle mie esigenze e caratteristiche" e soprattutto deve essere un piacere e non un supplizio.

Se il mio modo di allenarmi è sempre stato incostante nonostante i miei propositi è improbabile che ora riesca a cambiare. Per incostante poi non intendo allenarsi un mese sì e due no, intendo fare solo 4 allenamenti alla settimana quando io vorrei trovare tempo ed energie per farne 5 o 6, o magari farne anche 5 ma non completi come vorrei.

Quindi devo adattarmi a questa incostanza e l'unico modo è essere più flessibile, ed evitare di seguire sempre lo stesso schema e gli stessi abbinamenti.

Rimangono ovviamente alcuni propositi di fondo, che sono in ordine di priorità:

1) almeno 45' cardio almeno 2 volte la settimana, possibilmente 60' tre volte
2) addominali almeno 2 volte, possibilmente 3
3) upper body almeno 2 volte, meglio 3 anche se con pochi esercizi
4) gambe almeno 1 volta, meglio 2 anche se con pochi esercizi

Per il resto ho deciso di lasciarmi più flessibilità, anche perchè a volte paradossalmente è proprio la mia rigidità a farmi saltare la palestra, perchè se non mi sento di fare l'allenamento che dovrei fare lo salto del tutto invece di fare qualcos'altro che mi attiri di più.

asama000 18-04-2011 10:53 AM

Come ti ho scritto nell'altro thread dovresti provare a modificare la routine dell'upper. Ripetere sempre la stessa routine con gli stessi carichi alla fine ti annoia e basta.

DesperateGymwife 18-04-2011 03:43 PM

Sì, infatti una piccola modifica l'ho apportata e martedì ho provato a fare alcuni esercizi in 5 x 5: panca piana, trazioni supine facilitate, lento manubri.
Mi piace, ma a me fa un effetto strano, come di arrivare al limite prima ancora di sentirsi stanchi: cioè non riesco più a eseguire il movimento anche se non provo la sensazione tipica di fatica.

Continuerò a farlo, ma fare tutta la scheda così non mi darebbe soddisfazione, ci devo lasciare anche delle serie più lunghe o mi sembra di lavorare poco, e le abitudini mi danno sicurezza, anche se non danno molti risultati...:o

asama000 18-04-2011 05:37 PM

Infatti niente ti vieta di mettere in coda esercizi con carichi diversi con cui fare 10 o più ripetizioni. Il lavoro con 5 reps dovrebbe farti gradualmente alzare i carichi allenando altre componenti della forza rispetto a quelle toccate dalle alte ripetizioni e permetterti di variariare un po' gli stimoli.

DesperateGymwife 19-04-2011 11:46 AM

settimana dall'11 al 17 aprile
 
Aaarggghhh!:mad:
E' la quarta volta che comincio questo post, perchè per 3 volte da ieri sera ho chiuso la pagina per errore. Oggi sono così persa nei miei pensieri neri che potrei andare a sbattere contro un elefante perchè non lo vedo (o contro Mr. Olympia per stare in tema), ed è per lo stesso motivo di merda per cui ora cazzeggio invece di lavorare.

La settimana scorsa ho apportato qualche piccola modifica alle solite combinazioni di allenamento, e mi sono sembrate buone.
Avevo deciso di tornare a dare la priorità al cardio, il che per me significa:
a) niente dieta, perchè se riduco le calorie sono uno straccio
b) niente esercizi per le gambe, per non stancarle e non riuscire poi nemmeno a correre per i doms e la stanchezza.

Poi, visto che un po' mi spiace smettere di allenarle proprio del tutto, anche per motivi estetici, ho deciso di lasciare 2-3 esercizi non troppo faticosi dopo il cardio, al psoto degli addominali. Niente squat, affondi e stacchi, troppo impegnativi, e anche lunghi da fare mentre io dopo un'ora di aerobica avrei a disposizione solo 10 minuti.
L'idea sarebbe leg press per quadricipiti e hyperextension per lombari, glutei e femorali.

Lunedì 11
Misteriosamente, visto che domenica avevo fatto solo la parte alta, da domenica sera avevo le gambe pesantissime e temevo di non riuscire a fare l'allenamento cardio che avevo in programma. Invece è venuto senza troppe difficoltà.
Dopo ho provato a fare al posto degli addominali:
Leg Press
Hyperextension
Polpacci alla Leg press
Adductor/abductor machine

Ma così sono troppi, ho sforato il tempo di rientro in ufficio, se continuo dovrò lasciare massimo 3 esercizi, magari alternandoli. Potrei anche ridurre il cardio di ben 5' e guadagnare tempo per un altro esercizio...:confused:

Martedì 12
Solo upper, anzi solo petto, dorso e spalle, perchè ho provato a cambiare lo schema e ho calcolato male i tempi.
Ho messo 5 x 5 sul primo esercizio di ogni gruppo, panca, trazioni facilitate e lento manubri. Mi piace e conto di mantenerlo, anche se mi dà la strana sensazione di arrivare al limite senza sentire la fatica.
Proprio per quello psicologicamente non mi appaga del tutto, mi piace sentire i muscoli stanchi mentre così ho la sensazione di lavorare poco. Quindi vorrei sfruttare la formula 5 x 5 come spunto per alzare i carichi anche a costo di serie corte, ma poi su altri esercizi rimarrei con serie da 10-12.

Mercoledì 13
In pausa pranzo ho corrotto il mio collega e compagno di allenamento Boccasanta e siamo andati da McDonalds :p. Dopo il lavoro però ci siamo ritrovati a espiare il nostro peccato in palestra...;)
1 h di cardio, tutto ok
addominali
bicipiti e tricipiti (che avevo lasciato indietro ieri)
Rivisto M (a scanso di equivoci, al contrario di G3-20 NON mi piace fisicamente, ma è l'unico altro cliente della palestra oltre Boccasanta con cui parlo volentieri)

Giovedì 14
Allenamento saltato per impegni di lavoro. Alle 12.30 il capo mi gira la grana del giorno,ed essendo un errore mio occorre una risposta immediata. Poi verso le 17 arriva il lavoro urgente per il mattino dopo, e addio palestra.

Venerdì 15
Mini allenamento con solo panca, trazioni ECD, lento manubri, leg press e hyperextension, in pausa pranzo dopo l'estetista.

Sabato 16
Dopo la serata di venerdì mi poco in forma fisicamente, e già del tutto a terra psicologicamente, per cui ero lì lì per saltare la palestra. Stavolta sono riuscita a impormi da andare e ho fatto un'ora di cardio almeno per bruciare un po' di calorie, sostituendo però la corsa con camminata in salita e cyclette

Domenica 17
Di nuovo pesi upper

DesperateGymwife 19-04-2011 11:36 PM

lunedì 18/4
 
Diciamo la verità. I sensi di colpa su dieta e palestra per me sono una specie di lusso psicologico, qualcosa con cui rovinarsi l'umore quando mancano motivi più seri. Da ieri non mancano, anzi da sabato per essere precisi.
Nel silenzio del weekend mi sono illusa, e questo mi ha permesso di trovare la forza di allenarmi. Ma lunedì illudersi ancora non è stato più possibile, e alimentazione e palestra sono diventate di colpo l'ultima delle mie preoccupazioni.
Ovviamente ieri ho mangiato da schifo, con una palese e consapevole ricerca di compensazione nel piacere del dolce all'amarezza che provavo. E quando mi sono resa conto, già nello spogliatoio, che sul tapis roulant avrei dovuto aggiungere lo sforzo fisico alla pena emotiva, ho girato i tacchi e sono andata a casa. Mi serviva almeno un giorno per leccarmi le ferite.

I miei amici maschi sono stati i primi a saperlo, come erano stati i primi all'inizio. Molto puttanescamente, mi viene spontaneo preferire piangere su una spalla maschile, anche se solo una delle tre spalle chiamate a raccogliere il mio sfogo riveste per me ancora un qualche interesse (per usare un blando eufemismo).
Ma effettivamente mi sono servite tutt'e tre. Anche se in fondo hanno confermato la teoria di base: egocentrica come sono, senza accorgermene passo sulle esigenze emotive altrui come un caterpillar, in nome delle MIE esigenze, delle MIE paranoie, delle MIE paure, e dei MIEI desideri. E l'esito alla lunga è scontato.

DesperateGymwife 20-04-2011 07:20 PM

martedì 19/4
 
Ieri primo allenamento cardio...del nuovo corso. Temevo di non farcela e mollare al primo cenno di fatica, invece almeno fisicamente ero riposata, e l'ho seguito come da programma:

15' camminata veloce
15' corsa
15' IT 1' corsa / 1' camminata
15' camminata in salita

Poi gambe:
Leg press 4 x 15 a 60
Hyperxtension 4 x 12 a 15
Leg extension 4 x 12 a 30 (provati 32,5kg, ma sento male nella zona del ginocchio e ho subito abbassato il peso perchè un annetto fa poi il male al ginocchio post leg extension pesante mi era durato una settimana...:()
Polpacci alla leg press 3 x 15 a 90
Adductor/abductor machine 3 x 15 a 40 e 45 (ultima serie a 45 anche per gli adduttori)

Sono riuscita a fare tutti quegli esercizi perchè il mio capo era malato e me ne sono sbattuta di tornare in ufficio in ritardo, ma va da sè che non posso aspettare i malanni del capufficio per allenare le gambe...:rolleyes:

A casa addominali soliti, i due esercizi che prima facevo dopo il cardio (già che abbiamo spostato il momento dell'esecuzione, adesso non esageriamo col cambiare anche gli esercizi, ;)...)
Se fossi brava li farei sempre a casa, magari al mattino appena alzata...anche se rischierei di riaddormentarmi nei recuperi :D!

Oggi gambe pesanti, soprattutto nel pomeriggio, ma almeno per ora niente doms. Speriamo che non si presentino domani, e che un allenamento minimo ma più frequente sia in grado di scongiurarli.

Psycho nota: così come mi deprimo quando l'allenamento viene da schifo, o lo salto, ieri invece la palestra mi ha aiutato non poco. Magari non tanto a distrarmi, perchè anzi nella prima camminata non ho neanche acceso l'ipod per poter riflettere meglio, ma senza dubbio l'effetto antidepressivo delle endorfine si è fatto sentire fino a sera.

asama000 21-04-2011 12:45 PM

Ti dico le mie impressioni:
allenamento pesantuccio per le gambe; se vuoi alleggerire invece di pressa e leg estension metti squat liberi (senza sovraccarico) e affondi (senza sovraccarico) con l'accortezza di fare un passo indietro invece che avanti (spike le chiama 'cedute').
Perché hai così paura dei DOMS?
Penso che dopo un poco di riscaldamento non te ne accorgi nemmeno. Dopotutto non sono dolori pericolosi come una contrattura o uno stiramento.

DesperateGymwife 21-04-2011 04:08 PM

Invece a me purtroppo i DOMS stroncano le gambe.:(:(:(
E' vero che dopo un po' di riscaldamento si attenuano, ma comunque non vado proprio, e quando sono forti non riesco neanche a correre cinque minuti.
C'è da dire che probabilmente ai DOMS si somma la pesantezza alle gambe dovuta a una certa insufficienza venosa, quindi forse la stanchezza è anche
peggiorata da quello.

D'altra parte, se per le gambe non metto esercizi coi pesi, non ho nessun risultato sui muscoli (già sono pochi anche coi pesi! :o).
Invece così le gambe non si ingrossano, ma prendono una forma leggermente più armoniosa, che esteticamente preferisco.

Però è sempre dura conciliare cardio e pesi, oggi per esempio non avevo doms ma avevo lo stesso le gambe appesantite, e ho fatto un allenamento cardio per niente soddisfacente...:(

DesperateGymwife 23-04-2011 11:58 PM

Oggi non riesco a perdonarmi. Dovevo fare cardio + gambe, e ho saltato l'allenamento, che ovviamente non potrò fare nè domani nè lunedì.

Il bilancio della settimana quindi è questo:

Martedì: cardio + gambe + addominali
Mercoledì: parte alta
Giovedì: cardio (pessimo) + addominali perchè le gambe erano stanche
Venerdì: parte alta

Mancano almeno una seduta cardio e una di gambe, e sono molto delusa di me stessa. Non riesco a perdonarmi di non aver concluso assolutamente nulla tutt'oggi, che ho passato fra letto e divano, o dormendo o leggendo/scrivendo al PC. Ovvio, quando arriva il weekend ho un sacco di cazzi miei arretrati da farmi, oltre a recuperare il riposo troppo scarso da lunedì a venerdì.

Ma questa volta avevo già programmato la prossima settimana contando di fare allenamento oggi, e averlo saltato, oltre al non rispetto del programma e alle calorie non bruciate, mi scombina tutti i piani.
Che palle la Pasqua, se almeno fosse stata una domenica qualsiasi avevo ancora qualche possibilità di rimediare domani, ma così mi sentirò una merda doc per diversi giorni :(.

Acid Angel 24-04-2011 12:05 AM

Quote:

Originariamente inviato da DesperateGymwife (Scrivi 276912)
Oggi non riesco a perdonarmi.

Eccoti. Il mio specchio.
Cazzocazzocazzo Desp.
Bastaaaaaaa
'Sto senso di colpa del cazzo.
(Chiedo scusa per la profusione di francesismi).

Perdonarti di cosa? Dell'incostanza che ormai sai ti caratterizza? Sei fatta così, stop. C'è chi è migliore, c'è chi è peggiore.
Avevi accettato le tue caratteristiche, le tue idiosincrasie, ci avevamo ragionato su io, te e altri utenti. Avevamo raggiunto un compromesso, tu avevi raggiunto il compromesso con te stessa.
Oggi è andata così.
Domani è Pasqua, non è una domenica qualsiasi, perciò mangerai troppo (mi sa anche io, come ogni volta che c'è chi cucina per me ;) )
e poi fino a martedì non potrai tornare in palestra.
Puoi far qualcosa per cambiare le cose? No.

Ingrasserai per un allenamento saltato? Come on, lo sai che la risposta è no.
Il tuo cuore cederà per un wo cardio non fatto? Altrettanto, lo stesso no.

Forgive yourself, perché non v'è nulla da perdonarsi.
Ok?
Scusami per la durezza, ma son mossa dall'affetto, lo sai.
E la durezza la considero valida anche per me.

Dai... volta pagina.

Turn the page... anzi...

YouTube - Metallica - Turn The Page

;)

DesperateGymwife 24-04-2011 05:20 PM

In realtà il senso di colpa rimane, l'unica cosa che lo toglierebbe sarebbe non fare quel che lo provoca, cioè, in sintesi, mangiare troppo e allenarsi troppo poco.
E' ovvio, lo so perfettamente, so perfettamente cosa dovrei fare per non stare male...e tuttavia faccio il contrario.:(
Questa incapacità di rispettare gli impegni con se stessi è imperdonabile.
Perchè poi io qui parlo solo di quelli inerenti a dieta e allenamento, ma il mio atteggiamento è sempre lo stesso in tutte le cose della vita.

Credo che il peggior difetto, per se stessi, sia non avere forza di volontà. Quello che dà più di tutti la misura del fallimento, e che porta alla depressione come stato d'animo costante, e come malattia.
Fra l'altro, questo è un problema che nel mio caso i farmaci non hanno potuto risolvere; mi hanno permesso di uscire dal momento peggiore, ma ovviamente non esiste forza di volontà in pillole: quella la devi trovare in te stesso, e io oggettivamente, non ne ho mai avuta, nè da felice nè da infelice...:o

Sono così stanca di essere come sono, di provare a cambiare e non riuscirci mai.
E non parlo solo dell'aspetto fisico, anzi parlo soprattutto del resto, perchè credo che se cambiasse la mia mente, e facessi quel che mi ripropongo di fare, piano piano un po' cambierebbe anche il corpo, per quel poco che può cambiare.

Mi chiedo spesso dove trovare la motivazione che mi manca, e non ne ho la più pallida idea. In teoria, il disgusto che provo per me stessa dovrebbe essere già un deterrente per non farmi fare le scelte di cui mi pento, ma non è affatto così. Alla fine scelgo sempre l'opzione più comoda, oddio magari non sempre sempre, ma sempre troppo spesso.

Tante volte, nei giorni come questi, mi chiedo cosa valga la pena di provarci a fare, e la tentazione di lasciar perdere tutto, palestra, dieta e propositi di miglioramento, è davvero molto forte.
Lo farei, se non fosse che anche quando ho provato, per un motivo o per l'altro, l'insoddisfazione verso me stessa non passava, e quindi dubito che passerebbe ora.

Però sono così avvilita, così disgustata, così consapevole di prendermi in giro da sola quando dico "Basta, dalla settimana prossima ci riuscirò"...

E poi, la solita deprimentissima domanda: Perchè ci sono così tante persone, persone normali, non supereroi, che ci riescono, e io no?
Perchè sono circondata da persone che questa forza di volontà ce l'hanno, mentre a me manca?
Sinceramente, mi sto chiedendo se non sia un tratto patologico a se stante il mio, e se non sia quella la mia vera malattia mentale, di cui la depressione è solo l'inevitabile esito. Qualcosa di simile alle compulsioni vere e proprie, ma meno specifico e più generalizzato...e quindi non ancora codificato da nessun manuale di psichiatria.

Con questo chiudo. Purtroppo ho più cose da scrivere sul forum di Nienteansia.it che su quello di FU...:(

Trokji 27-04-2011 12:09 PM

Ehi Desp.. aggiornamenti? :confused::)

DesperateGymwife 29-04-2011 01:22 AM

Non ho molte novità...sono più mentalmente incasinata e depressa del solito, e temo di stare ricadendo nella buca in cui ero caduta esattamente un anno fa.

Un anno fa i problemi erano principalmente fisici, anche se di origine poco chiara, e la depressione si è innestata in seguito. Nella mia mente trova terreno fertile, anzi secondo il mio medico ne ho una forma non pesantissima ma cronica, altalenante a seconda delle circostanze esterne (distimìa).
A fine agosto avevo iniziato a stare meglio, probabilmente anche grazie a una cura di venlafaxina che seguo tuttora, e avevo ripreso gli allenamenti.

Ora invece il problema è soprattutto psicologico, e la causa è chiarissima...:cool:
Mi alleno ancora, ma non riesco a essere costante (non ci riuscivo neanche quando stavo meglio, figuriamoci adesso). Dieta invece neanche a parlarne finchè sto così: non riuscirei a seguirla neanche per un giorno. Ma ho sputtanato i risultati raggiunti in marzo e sto ingrassando a vista d'occhio :(. Pazienza, tanto non ho neppure in programma la prova costume...

Morale: senso di fallimento alle stelle, e la tua vita ti sembra solo una catena di insuccessi. Quando me la vedo molto brutta se posso dormo, altrimenti cerco qualche povero cristo disposto ad ascoltarmi e mi sfogo con lui/lei, e sul momento aiuta. Se non altro, riscopro il valore dell'amicizia...:)

thunderstruck 24-05-2011 11:26 PM

...allora, battiamo la fiacca!!!, lo vogliamo aggiornare questo benedetto diario?:D
dai che poi si sente trascurato e ci rimane male, anche i diari on-line hanno dei sentimenti, cosa credi!!

DesperateGymwife 25-05-2011 12:51 AM

Noo, non mi dire così, che anche i diari hanno un cuore...perchè io, questo diario...ebbene lo confesso: l'ho tradito con un altro, e adesso aggiorno il rivale! :D

Mi sono trasferita, in effetti...:o. Ma l'ho fatto anche per voi ;), perchè non era più un diario di allenamento, ma un registro di emozioni e riflessioni, purtroppo in toni dal grigio al nero.
Quindi ho spostato le mie lagne altrove, se no mi bannavano dal forum per scassamento di mynky@ a oltranza.;)

thunderstruck 25-05-2011 09:29 AM

Quote:

Originariamente inviato da DesperateGymwife (Scrivi 286421)
Noo, non mi dire così, che anche i diari hanno un cuore...perchè io, questo diario...ebbene lo confesso: l'ho tradito con un altro, e adesso aggiorno il rivale! :D

Mi sono trasferita, in effetti...:o. Ma l'ho fatto anche per voi ;), perchè non era più un diario di allenamento, ma un registro di emozioni e riflessioni, purtroppo in toni dal grigio al nero.
Quindi ho spostato le mie lagne altrove, se no mi bannavano dal forum per scassamento di mynky@ a oltranza.;)

accidenti... traditrice!!!:D
non dovei dirlo!!! magari il qui presente diario non era a conoscenza del tuo tradimento, adesso chissà come starà male, poverino.
comunque....non dirmi che hai aperto da qualche altra parte un diario serio?
questo era molto interessante, i diari seri di allenamento sono molto più tristi.
vabbè, vorrà dire che assumerò un investigatore privato informatico per scovare in rete l'altro tuo diario e vedere a che punto sei.:cool:

DesperateGymwife 30-05-2011 09:31 AM

variazioni
 
Questo weekend non avevo molta voglia di allenarmi come al solito, anche per via di doms alle gambe piuttosto atroci, e così ho sfruttato la possibilità di partecipare a dei corsi collettivi.

Sabato ho fatto pilates e walk-up nella mia palestra, curiosa di vedere se valesse la pena fare l'abbonamento anche ai corsi, che l'hanno scorso non avevo fatto.

PILATES
Nn ho mai provato quello con gli attrezzi specifici, ma solo quello a corpo libero. A me piace molto, ma mi piacerebbe poterlo fare in più, in aggiunta al resto, non in alternativa, e non avendo tempo sufficiente alla fine ci ho rinunciato. Però la lezione di sabato l'ho fatta molto volentieri.
Ma al di là del piacere del momento, serve a qualcosa il pilates?

Secondo me, gli unici muscoli che può tonificare davvero sono gli addominali; per gli altri non è paragonabile agli esercizi con i pesi.
La cosa migliore, se ne avessi la possibilità, per me sarebbe fare una seduta di pilates DOPO ogni allenamento coi pesi, che a quel punto escluderebbe gli addominali che si allenano col pilates.
Quanto ai potenziali benefici sulla postura, ci saranno, ma secondo me solo una pratica mostruosamente costante potrebbe bilanciare gli effetti di una vita passata nelle posizioni sbagliate, cioè, nel caso mio, ingobbita prima sui libri e poi sul computer. Dovrei ricordarmi di stare a schiena dritta, spalle basse e addome in dentro in ogni momento della giornata, allora forse sì che servirebbe...ma io ingobbita ci sto così comoda...:D:o

WALK-UP
Visto che sabato piuttosto che fare la mia scheda cardio mi sarei fatta amputare un piede, walk-up andava benissimo. Però, al di là di mettermi la coscienza a posto e farmi bruciare una manciata di calorie (certo non molte) mi chiedo che senso abbia normalmente.
Mi è sembrato molto meno intenso dello spinning, e molto meno gestibile e modulabile sulle proprie esigenze di una seduta sul tapis roulant per conto proprio. Sarà che sono talmente scoordinata che regolarmente io sono quella che alza la gamba destra quando tutti gli altri alzano la sinistra e sono sempre in anticipo o in ritardo sulla mossa giusta, ma mi sfugge il senso delle sequenze gamba su, gamba dietro, gamba di lato ecc., o l'utilità di 3 squat a fine allenamento... :confused:
Anarchica per natura, preferisco fare il tapis roulant da sola, e gestirmi come mi pare velocità e pendenza. Anche se riconosco che nei giorni di voglia sottozero, cioè appunto quelli in cui salto l'allenamento, forse walk up potrei anche farlo (soprattutto al venerdì in pausa pranzo con quello spettacolo di istruttore stragnocco :p) e sarebbe sempre sempre meglio di niente.

zac 30-05-2011 11:02 AM

Quote:

Originariamente inviato da DesperateGymwife (Scrivi 287958)
PILATES
Nn ho mai provato quello con gli attrezzi specifici, ma solo quello a corpo libero. A me piace molto, ma mi piacerebbe poterlo fare in più, in aggiunta al resto, non in alternativa, e non avendo tempo sufficiente alla fine ci ho rinunciato. Però la lezione di sabato l'ho fatta molto volentieri.
Ma al di là del piacere del momento, serve a qualcosa il pilates?


mia moglie non sopporta l'allenamento con i pesi perciò ha fatto pilates l'anno scorso e quest'anno Pilates evolution: si è trovata molto meglio, a livello di risultati, con quest'ultimo...

a lei piaceva molto "macumba" (mi pare) ma sollecitava molto le ginocchia...

DesperateGymwife 05-02-2012 07:59 PM

Aggiorno anche io, in solidarietà con Acid Angel, visto che nemmeno io ho buone notizie e sono di nuovo in crisi.

I motivi sono tanti. Alcuni sono delusioni e difficoltà personali che non riesco a dimenticare e colorano di grigio perenne il mio umore di fondo da parecchi mesi. Altri sono più strettamente legati alla sfera del corpo (dieta, allenamento, salute) e sono quelli che ultimamente mi pesano di più. Se questi mi dessero tregua, probabilmente riuscirei a superare anche i primi, mentre adesso come adesso i problemi con l'allenamento e l'alimentazione fanno virare decisamente al nero il tono grigio di cui sopra.

1) non riesco più ad allenarmi con l'intensità che vorrei, perchè non ho più fiato, e questo mi spaventa molto, perchè mi fa presagire di essere all'inizio di uno dei miei periodi da incubo in cui il mio corpo va in tilt

2) quando faccio attività aerobica ho sempre le gambe legnose, pesanti, ed è come se partissi già stanca. Da mesi poi ho un dolore all'interno del polpaccio, circa lungo il corso della safena, che salta fuori ogni volta che provo a correre, su entrambe le gambe.

3) sono ingrassata parecchio, circa 9 chili dal peso che avevo quest'estate, e non mi va più bene niente dei vecchi vestiti

4) ogni giorno mi riprometto di iniziare una dieta, ma ogni giorno poi non resisto alle tentazioni e mangio quello che mi va, o meglio mi limito sul salato ma poi mi abbuffo di dolci. Ho sempre avuto grosse difficoltà a mangiare decentemente, ma prima riuscivo a trattenermi almeno per brevi periodi in modo da controllare il peso, mentre ora non riesco neppure per un giorno

Il risultato è che ogni mattina mi sveglio sotto una cappa di piombo, e piuttosto che alzarmi dal letto mi farei frustare. Mi trascino al lavoro con una tristezza sonnolenta e priva di qualsiasi energia, apatica e svogliata per qualsiasi cosa. Lì almeno mi distraggo un po', e paradossalmente sto un po' meglio che a casa o in palestra, ma anche lì le gratificazioni sono finite da anni e anni, e in sostanza siamo in una situazione di stallo in attesa del prossimo cambo organizzativo.

Certi giorni fatico letteralmente a stare sveglia mentre guido o lavoro al computer, indipendentemente da quanto abbia dormito la notte prima, e vorrei solo mangiare e dormire, anzi dormire anche più di mangiare, e per una come me è tutto dire. Mi aiuto con il caffè, che ho scoperto in questi ultimi mesi proprio per vincere la sonnolenza, ma l'effetto non dura tantissimo.

Trascuro tutto, la dieta, l'allenamento, la casa, ho poca voglia anche di uscire e vedere gente, anche perchè fra l'altro ho anche pochi soldi per cui non posso permettermi molti svaghi e distrazioni.

Allenarsi è un supplizio che riesco a impormi sempre meno spesso. A volte arrivo in palestra, mi cambio, faccio due minuti di tapis roulant o due serie di pesi, poi scappo nello spogliatoio a cambiarmi di nuovo, perchè sento che faccio una fatica disumana e scatta la fatidica bastardissima domanda "Ma in fondo chi me lo fa fare?"
Altre volte resto, ma con la sensazione di essere capitata per caso in un mondo alieno: guardo le persone intorno a me allenarsi normalmente, serenamente, quasi senza fatica o almeno sopportando quella fatica, e mi pare di vederle volare tanto a me sembrano gesti fuori portata, anche se ovviamente anche io facevo le stesse cose quando stavo bene.
Altre volte ancora resisto perchè trovo qualcuno con cui fare due chiacchiere e distrarmi dai miei pensieri, e devo ringraziare uno degli istruttori, i due colleghi che si allenano spesso nei miei orari e qualche altro cliente della palestra perchè senza saperlo mi danno la forza di non scappare appena sento montarmi dentro quella sensazione di fallimento che mi prende.

Il fatto è che vorrei riuscire ad allenarmi come qualche mese fa, ma il fisico non ce la fa proprio. Io ogni volta ci provo testardamente, ogni volta fallisco e mi viene un tale senso di frustrazione e di sconforto che mi passa la voglia di fare qualsiasi altra cosa. Ovviamente so che dovrei semplicemente smettere di provare, e fare qualcos'altro, ma non riesco a impormelo così come non riesco a rinunciare ai dolci, e in questo modo sto sempre peggio.

E allora mi chiedo...ma siamo sicuri che lo sport fa bene?
Va bè, in linea di massima ovviamente sì, ed è per quello che non ho ancora smesso nonostante tutto, ma quando leggo che aumenta la fiducia in se stessi mi verrebbe voglia di sputare in faccia a chi l'ha scritto...

sOmOja 05-02-2012 08:30 PM

ciao desperate, io non ti conosco a sufficienza da poterti consigliare sul piano personale
ho delle mie idee su come si possano affrontare problemi di questo tipo ma per il momento non aggiungo altro che non sia un consiglio molto semplice e pratico
premessa:
visto che è difficile risolvere tutti i problemi in una volta e che l'allenamento che tu lo voglia o meno è fondamentale per il tuo benessere psicofisico sia per i suoi effetti ormonali e nervosi, che per la sua capacità di migliorare la composizione corporea ma soprattutto perchè psicologicamente hai bisogno di sentirti "a posto" da quel punto di vista (cioè se non ti alleni non ti stai prendendo cura di te, non vale la pena fare la dieta etc etc)

affidati a qualcuno che faccia funzionare il cervello al posto tuo (perlomeno per quanto riguarda questo aspetto), un trainer in sala (possibilmente qualcuno che ne capisca ma credo che non sia un aspetto eccessivamente rilevante in questo momento) e frequenta un corso di aerobica (possibilmente non ad alto impatto come lo spinbike ma eventualmente va bene tutto).

se non puoi fare aerobica perchè hai problemi alla loggia anteriore della gamba dedicati all'allenamento con i pesi
probabilmente hai la fobia di ipertrofizzare in modo mascolino le tue cosce ma ti assicuro (poi sei liberissima di decidere di testa tua) che non è così facile e immediato, la mia ragazza squatta + di 100kg e allena le cosce 3 volte a settimana e l'unico effetto che ha ottenuto da quando ha iniziato è una riduzione delle circonferenze.

in bocca al lupo

DesperateGymwife 05-02-2012 10:50 PM

Forse non mi conosci abbastanza, ma in realtà mi hai letto nel pensiero. :)

Primo perchè hai capito subito una cosa basilare, e cioè che allenarmi è una pena ma a smettere non risolverei niente anzi mi sentirei ancora più depressa e "fallita" rispetto a quello che desidero da me stessa:

Quote:

Originariamente inviato da sOmOja (Scrivi 331766)
l'allenamento che tu lo voglia o meno è fondamentale per il tuo benessere psicofisico sia per i suoi effetti ormonali e nervosi, che per la sua capacità di migliorare la composizione corporea ma soprattutto perchè psicologicamente hai bisogno di sentirti "a posto" da quel punto di vista (cioè se non ti alleni non ti stai prendendo cura di te, non vale la pena fare la dieta etc etc)

Secondo perchè ho pensato anche io la stessa cosa: visto che non ho più la motivazione di allenarmi da sola ho deciso di prendere un personal trainer. Purtroppo ho bisogno proprio di un personal, almeno per un po', perchè non basta che uno degli istruttori mi dica quel che devo fare o mi faccia una scheda: mi conosco e so che poi non la seguo ma insisto a fare come pare a me, accumulando frustrazione e depressione.
Così ho spiegato la mia situazione a uno degli istruttori che so che fa anche lezioni individuali, dicendogli chiaramente che in realtà più dei soliti obiettivi estetici che ovviamente ho (dimagrire, tonificare, rassodare, le solite cose ;)) mi importa riuscire a non fermarmi in questa fase di depressione. E per continuare ad allenarmi credo di aver bisogno soprattutto di cambiare ogni volta l'allenamento, in modo da:
1) non sapere già esattamente quel che mi aspetta, e non avere quel senso di rifiuto verso una fatica che già conosco nel dettaglio secondo per secondo
2) non avere parametri di confronto, per non entrare in crisi pensando "prima riuscivo a fare X e ora non ci riesco più"

Ovviamente con lui farò solo una volta alla settimana, e le altre volte mi dirà cosa fare ma non sarà presente, perchè non posso permettermi di essere seguita ogni allenamento, ma spero che sia già un aiuto. Se vedo che da sola non riesco a "ubbidirgli", posso ripiegare sui corsi di gruppo, che finora ho sempre un po' snobbato proprio perchè ho sempre preferito allenarmi coi miei tempi e le mie priorità, ma ora possono tornare utili.

Come dici tu, in questo periodo credo che il "fare qualcosa" sia più importante del cosa nello specifico, nel senso che mi interessa soprattutto vincere apatia e pigrizia e rimanere attiva. Mi vanno bene dai pesi all'aerobica, dal pilates al pump.

L'unica cosa su cui non ci azzecchi è un mio ipotetico timore dell'ipertrofia: nessun timore, anzi, magari qualche muscoletto si degnasse di crescere...;)

DesperateGymwife 10-02-2012 06:46 PM

il personal trainer
 
Mi sono fatta il personal trainer. E non pensate male...non in quel senso, magari! Ops, mi è scappato…ma non è colpa mia se l’unico istruttore di cui sapevo che faceva anche lezioni individuali si guarda molto volentieri, no? ;)
Come diceva un vecchio dirigente della mia azienda a proposito delle segretarie, le belle costano come le brutte, quindi tanto vale prenderle belle. Lo stesso dicasi per i personal trainer…:p
A parte l’aspetto, comunque, il personal trainer, d’ora in avanti abbreviato in “il Santo”, ha altre caratteristiche che mi garbano molto: sembra paziente, gentile, serio e di poche parole.

Gli ho spiegato il mio problema, e cioè che l’aiuto che mi aspetto da lui non è tanto tecnico ma motivazionale. Insomma, non pago 25€ l’ora per imparare a fare bene lo squat (con tutto il rispetto), ma per riuscire ad allenarmi anche quando mi sembra un supplizio.
Poi ci sono tutti gli obiettivi estetici, sempre i soliti, anche se ora quello prioritario deve essere assolutamente dimagrire perché ho preso diversi chili e sono 1-2 taglie di pantaloni in più. Però sono stra-convinta che per dimagrire conti molto più la dieta, e non vorrei fare un allenamento il cui unico scopo sia bruciare il più calorie possibile, quindi gli ho chiesto di bilanciare attività aerobica e attività coi pesi, il che era anche la sua idea.

Il risultato è stato un simpatico circuito che ho provato sabato scorso, nella prima lezione. Ovviamente molti dettagli andranno ritarati, e visto che gli ho chiesto di variare il più possibile non si arriverà mai a una versione defintiva, ma questo è esattamente il motivo per cui mi sono rivolta a lui: spezzare le mie abitudini di allenamento e uscire dalla monotonia ossessiva che tendo ad impormi in palestra.
Se poi quello che mi fa fare non fosse la cosa migliore in assoluto per i miei obiettivi estetici, non sarebbe certo un problema: tanto non lo era neppure quello che facevo prima, e quel che mi preme di più adesso è rimanere attiva e riuscire a vivere l’allenamento con meno ansie e frustrazioni.

Il work-out è stato tutto un alternarsi di brevi fasi su cyclette o tapis roulant ed esercizi coi pesi, a serie lunghe e veloci per mantenere il batitto cardiaco abbastanza alto.
Mi ha proibito la corsa per via del fastidio alle gambe, e l’abbiamo sostituita con la camminata in pendenza. Le fasi aerobiche duravano circa 2 minuti, con l’obiettivo di arrivare ai 140 bpm, poi mi faceva passare ai pesi senza mai fare pause, sempre mantenendo il battito fra i 110 e i 120. Gli esercizi variavano sempre, ma soprattutto dorsali e tricipiti, (che ho più deboli di pettorali e bicipiti) e gambe. Pochissimi addominali (troppo pochi per i miei gusti) e niente petto.

Molto divertente, e certo con quel sistema non ci si annoia, ed è impossibile fare confronti con le volte precedenti perché ogni volta cambia qualcosa. Ma da lì a essere realmente soddisfatta quando vado a far la doccia ce ne corre, non posso negarlo. Non riesco a dare il massimo né nel cardio né nei pesi, e questo mi fa sentire sempre in difetto e non appagata. Quando dopo un’ora e dieci mi ha detto che la lezione era finita, a me sembrava di avere fatto poco. Gli ho dovuto chiedere due volte se bastava così, e non mi decidevo ad andare a fare la doccia. Sono rimasta a chiacchierare con il mio istruttore preferito e un’altra tizia, sperando che lui se ne andasse così potevo mettermi a fare qualcos’altro. Ma il Santo era intenzionato ad allenarsi, e io non mi azzardavo a fargli vedere che disubbidivo subito.
Finchè l’altro istruttore mi ha chiesto ghignando se volevo che mi portasse un bilancere in una saletta vuota, per fare un po’ di affondi di nascosto…A quel punto mi sono sentita un po’ patetica e sono andata a casa.:o

Ovviamente, io lo pago apposta perché mi faccia allenare in un modo diverso da prima, quindi non mi posso certo lamentare. Nei giorni successivi a sabato, ho approfittato del fatto che non mi ha ancora stilato una scheda precisa per riprendere i miei allenamenti soliti, ma prometto che a partire da domani, giorno della seconda lezione, farò come mi dice di fare. (Ci credete voi? :rolleyes:)

vodka 10-02-2012 07:10 PM

Posso dirti che quando mi han proposto un allenamento similare per mantenere alta la "sudisfa" il tutto era organizzato in blocchi di tot [5' mi pare per la parte cardio e idem per gli esercizi, ma potrei sbagliare] minuti in cui si alternava appunto il lavoro su tappeto-step-bici-whatever a sequenze di 1 serie di tot [in genere 4-5] esercizi (in genere per due blocchi, ad esempio petto-tricipiti etc) da alternare facendo serie di 15-20 il più velocemente possibile. L'obiettivo consisterebbe nell'aumentare il numero di serie totali che si riesce a svolgere nel tempo assegnato...poi ho convinto l'allenatore che non stavamo andando in palestra per dimagrire quindi l'ho messo in pratica poche volte e non so dirti come funga, però in termini di "finire stanchi e soddisfatti" per me funzionava.

DesperateGymwife 11-02-2012 12:43 PM

A dire la verità in dicembre avevo già fatto qualche allenamento simile, ma autogestito, e quello mi era piaciuto di più, perchè sfruttavo attrezzi ed esercizi già collaudati e mi regolavo meglio con l'intensità. La prima volta con il personal è più difficile azzeccarci, visto che era quasi tutto diverso dal solito. Ma immagino che la seconda volta andrà meglio, neve permettendo. Doveva essere oggi, infatti, ma le strade sono in pessime condizioni e non ho molta voglia di stare fuori più del necessario.

DesperateGymwife 11-02-2012 11:02 PM

Giuro che non ho fatto apposta. Avevo appuntamento col personal trainer per la seconda lezione oggi alle 14.00, ma a metà mattina nevicava forte e la mia visuale dalla finestra dell'ufficio era su un parcheggio siberiano. Così gli ho scritto che a meno che non fosse anche maestro di sci preferivo rimandare, e contavo di filare a casa appena finito il turno, temendo disagi sulle strade.

Invece alle 13.00 le strade erano a posto, avevo una barretta da mangiare per calmare la fame, e dunque nessuna scusa per saltare la palestra (che già avevo saltato ieri). Non mi sono obbligata a fare cardio, ma ho fatto uno di quegli allenamenti pesi con un sacco di esercizi che piacciono a me.
Saranno anche inutili, e passata la prima ora si alzerà la produzione di cortisolo con tragici effetti sulla sintesi muscolare, ma a me danno soddisfazione :).

Per fortuna il pt non ha pensato di venire ugualmente ad allenarsi lui, o sarebbe stato piuttosto imbarazzante farsi trovare lì a fare i fatti miei dopo aver disdetto con lui. Ma ribadisco che è stato casuale, non l'ho silurato apposta per allenarmi come pareva a me...:D


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