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...o un modo per attirare l'attenzione? quello certamente, soprattutto in questo periodo. Ma lo fai per Te stessa. Lo sforzo più grande: mettersi a nudo perchè vuoi essere aiutata. Un grande atto di coraggio, a volte spiazzante. Alla lunga paga, ma non è visto nel modo corretto da tutti. Avresti potuto smorzare di più il tutto e non dire molte cose e non saresti stata "bollata"...Ma alla fine, anche se su certi atteggiamenti tu non resti mai indifferente, puoi provare a superare i colpi (a volte "incosapevoli") ricevuti. Puoi, basta che tu lo voglia ;) |
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Bè, aspetta un attimo: essere scambiate per un maschio solo perchè si hanno i capelli corti può andare bene fin verso gli 8-9 anni. Dopo sarebbe piuttosto frustrante. Insomma, visto che non si può essere maschi, se bisogna essere femmine meglio essere femmine decenti, non trovi ? In realtà no, perché avrei potuto essere benissimo uno di quei ragazzi "elfo" con i lineamenti delicati, carini, però appunto uomini. Diciamo che avrei voluto che il mio viso non fosse così immediatamente riconducibile a una donna. Ma tanto non ci sono mai stati problemi, ci ha sempre pensato il corpo a fugare ogni seppur lontanissimo dubbio!!! :D |
MERCOLEDI’ 20 giugno 2012
COLAZIONE h 6.00 4 Wasa 1 mela piccola 200g quark magro Pranzo h 13.00 Tortino doppio, 12 albumi, 20g crusca, 2 formaggini Mio Zucchine al microonde (mi ci è andato troppo sale, mi hanno nauseato anche se poi le ho sciacquate. Già bevo nulla, mi ci mancava anche ‘sto carico di sodio… Bleah 1 mela piccola e mezza 3 mandorle Pancia no comment. Mal di testa e giramenti di testa per il caldo, e se non riesco ad allenarmi per quello oltre che per la pancia sono c@zzi. Quel sale mi ha quasi dato la nausea cavolo… non so dosare il sale grosso… Sono andata sul letto dopo pranzo e credo di aver dormito, anzi ne sono certa perché ricordo vagamente di aver sognato (forse i miei colleghi, boh). Mi sono alzata e ho fatto merenda. Ancora attendo che l’intestino si liberi, stamani con la fretta ho fatto qualcosa di parziale e poi ho accumulato tensione (aria) nel corso delle ore. Fretta, perché alla fine mi sono alzata 30 minuti prima del dovuto e ho approfittato per passare a salutare mia zia (abita vicino al centro di Grosseto) prima di imboccare la superstrada e andare a scuola. Stamani faceva la I chemio. Al ritorno mi sono scapicollata per raggiungerla all’ospedale, ho volato i 3 piani per arrivare in reparto ma sono arrivata tardi, inghiottita dalla burocrazia di carpette, statini, caffè del Presidente di Commissione e medie dei voti calcolate all’infinito. Meno male che l’ho vista stamani. SNACK h 16.00 100g Quark magro 2 mandorle 1 mela piccola e mezza |
Ehi Vale ciao,
Come va adesso? Mi dispiace tantissimo per tua zia. :( Per smorzare un po', posso gentilmente chiederti una cosa. Io sono una frana in cucina ma in cosa consiste praticamente il tortino? Vedo che e' un punto fisso nei tuoi pasti. Grazie mille. :) |
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guarda, speravo di andare in palestra ma anche oggi mi tocca saltare. Siamo già al II allenamento che salto, mi sa che 'sta settimana la faccio intera, poi lunedì sono all day a scuola, venerdì vado a Genova, insomma... tra impegni e situazione fisica ho un senso di colpa grande come una casa. Ma so che non è normale... oggi ho un gonfiore che mi da' proprio sensazione di disagio (non come la foto che hai visto, lì è quando sono piatta ;) ), con una sensazione di scombussolamento e giramento di testa. Insomma, andrei in palestra solo per mitigare il senso di colpa, per dovere, ma sono anche un po' stufa di tutti i miei incatenamenti. Se non è un piacere avvelena. E mi avveleno già abbastanza direi. Prima sono stata un po' in giardino con la mia splendida cagnolona, e... mi veniva da piangere perché non pensavo nemmeno di meritarmi di godermi la mia bimba perché stasera non mi alleno... se non mi alleno penso di dover annullare tutto ciò che è la vita... Insomma è un problemino ;) Mia zia... beh guarda, non voglio dilungarmi ma credevamo fosse un nulla ma sarà un'odissea. E' la sorella di mia madre, più grande, per me è come una nonna (mia nonna non ci da' più con la testa), in ordine di affetto nella mia vita ci sono i miei genitori, poi su un piano diverso Lorenzo e il mio cane, e mia zia... Più che altro soffro a vedere mia madre che sta male, insomma... una catena e sono io ad assorbire gli sfoghi, i malumori, i pianti di mia madre e credo che sia giusto così. (Grazie per la partecipazione, sei tanto cara) Il tortino... mah, non è nulla di che, sono una espertissima (anche se ho smesso da un po' di postare le mie ricettine in realtà, le faccio e basta o alcune ho smesso di farle perché ne provo di nuove, vado molto a periodi) di esperimenti al microonde estremamente low carb, questo sì. Ti dico questa versione di questo tortino ma è infinitamente modificabile anche in versioni dolci, se ti interessa chiedimi pure :) Metti un po' di ore prima un formaggino Mio nel congelatore. Questo passaggio (anche qui... tentativi...) è fondamentale poi per scartare il formaggino senza che rimanga tutto spiaccicato nella carta. Tra l'altro, se ad esempio lo metti proprio così, congelato, sul riso o sulla pasta o sul porridge d'avena e giri, sembra BURRO... ma con le calorie di 5g di burro che manco li senti se lo usi per condire, e anche con 3g di pro ;) Se lo vuoi preparare prima, è meglio così la crusca si inumidisce e poi viene meglio, ma sono finezze da fissata come me. Io la sera lo imposto per il mattino seguente, metto in frigo e poi al mattino cuocio nel micro. Allora, dicevo... Se prepari in anticipo metti la roba che ti dico in un contenitore di plastica e poi chiudi e metti in frigo, altrimenti direttamente in un piatto cupo/fondo o un una terrina di coccio. Metti nel recipiente 10g crusca (io uso quella di frumento), un po' di passata di pomodoro, 6 albumi e un po' (se ti piace, io sono una bestia e mi mangio la cipolla al mattino :p ) di cipolla tagliata fine o scalogno. Poi aggiungi le spezie che vuoi, io ci metto sempre sale, pepe nero, origano, se mi va' basilico secco (fresco non ce l'ho mai) e aglio in polvere. Adoro l'aglio in polvere e la cipolla o anche l'aglio in spicchi per cucinare, povero Lorenzo!!! ;) Poi gira tutto e metti in frigo se non mangi subito, altrimenti gira tutto e prendi il formaggino congelato. Mettilo al centro del composto e schiaffa nel microonde max potenza per 4-5 minuti. Poi lo vedi quando è pronto cmq. Il formaggino non sarà squagliato ma piacevolmente morbido e gli darà quel "quid" di gusto in più. Una versione bianca sarebbe anche buona, magari non per colazione, con zucchine, aglio in polvere e funghi secchi e pepe, ma appunto senza pomodoro. Alla fine ti puoi sbizzarrire. Una cosa... se magari ci metti la verdura e temi che non si cuocia nei 5 minuti della cottura delle uova, mettila prima 5 minuti max potenza nel micro così si ammorbidisce un po' poi la mischi con il resto. Ale, scusami, se inizio a parlare di queste cose non mi fermo più... è una passione la mia, ma purtroppo a periodi non riesco nemmeno a cucinare per il mio Amore perché non riesco a maneggiare il cibo... ma avrei una quantità di proposte infinita... Bacio Vale |
Ciao Acid, leggo sempre anche se non intervengo mai.
mi dispiace molto per tua zia, poco tempo fa è stato diagnosticato un tumore al cervello a mia cugina e capisco che in un modo o in un altro si viene assorbiti da una dimensione di dolore e di stress che si somma ai problemi che uno già si trascina, e diventa dura; leggendo l' altro trhead sui temi della maturità, mi è venuto in mente che in realtà il labirinto è la nostra vita, sono i nostri problemi irrisolti di cui conosciamo la soluzione, ma con la quale soluzione non riusciamo a vivere; mi è venuto in mente un passo dell' Aleph di Borges (che è stato inserito anche nella maturità, ma il pezzo che dico io è un altro) in cui parla i prima persona Asterione (il minotauro) e dice di come li labirinto sia la sua casa, di come egli stesso sia prigioniero della sua solitudine e dei suoi drammi; una cosa in particolare mi ha fatto riflettere: il fatto che Asterione non è progioniero del labirinto (tant' è che non è chiuso dentro), infatti dal labirinto può uscire quando vuole, ma: "(...)D'altronde, una volta al calare del sole percorsi le strade; e se prima di notte tornai, fu per il timore che m'infondevano i volti della folla, volti scoloriti e spianati, come una mano aperta.". Cioè conviviamo con i nostri drammi, con il nostro dolore e il vero labirinto diviene tutto quello che è al di fuori; Asterione è il simbolo (secondo me) dell' unicità, e della solitudine che viaggiano congiunte. Tutte queste parole (un pò noiose) per dire, che questo tuo dolore che ti accompagna da sempre, è ormai parte integrante di te, ma lo spunto di riflessione che ti dà su di te e sul mondo, è una ricchezza difficile da apprezzare per chi ci stà dentro ma assolutamente preziosa. un saluto carlo |
Grazie Carlo,
non mi hai mai annoiata, anzi. Hai centrato il punto, io infatti lo dico spesso... E' una "coperta" in un certo senso... Una coperta nota, conosciuta, che soffoca e intrappola, a volte me la tolgo ma in momenti come questo non riesco. Quanto alle capacità introspettive che mi dona, mi sono accorta che in effetti non è roba da tutti. Ciao :) |
Nel pomeriggio speravo di ristabilizzarmi con la pancia, invece nulla. Gonfiore e sensazione permanente di nausea, ho bevuto più vs il mio solito, quelle zucchine salate mi hanno disgustata. Ho cenato tard perché proprio non avevo fame, e mi sa che dovevo fermarmi prima. Però cmq mi andava quello che ho mangiato… ho sete più del solito… Ieri poi ho ripercorso una cosa… fino a cena ieri (poi ho leggermente recuperato) ho bevuto forse 700 ml di acqua (o liquidi, io non bevo mai acqua semplice tranne oggi), forse tutte le sensazioni di disagio fisico sono dipese anche da quello.
Stasera non sono andata in palestra, a ‘sto punto la prendo con filosofia, chi me lo fa’ fare se a tratti barcollo, ho la nausea, ho la pancia gonfia di aria e mi gira la testa??? In nome di cosa dovrei violentarmi così??? CENA h 21.30 110g pesce magro con zucchine (pochissime) 100g quark magro (mischiato 2 fonti di pro, mea culpa) 35g riccioli di crusca 1 cucchiaino olio 2 mele piccole 12 mandorle TOT 1175 kcal Potevo evitare una delle mele, 6 mandorle, il quark e i riccioli... Uff... |
Prima di tutto mi scuso per l'orario ma non riesco a prender sonno, strani pensieri nella testa...sono un po' stufa. Scusami te non c'entri nulla Vale e quindi per spezzare un po' ti rispondo, mi fa enormemente piacere. E scusami anche per il maxi quotone ma altrimenti risponderti con il cellulare sarebbe impossibile in questo caso.
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Vale non credo di dover aggiungere altro, Carlo con la sua citazione ha già detto tantissimo. So che può essere difficile ma devi trovare la forza di uscirne Vale, io sono a fondo per altre cose però si può sempre risalire su, perché a questo mondo ci sono cose eccezionali...e non mi stancherò mai di stupirmi. Un abbraccio ;) |
GIOVEDI’ 21 giugno 2012
Oggi inizia l’estate. Sono libera oggi, mi sono permessa di alzarmi dal letto alle 5.50. Colazione h 6.00. Più tardi vado al mercato, ho alcune cose commissionate da prendere. Alle 13.20 avrei pump ma ho paura. Ho paura di avere caldo, giramenti di testa, di stare male e non riuscire. Ho paura di aver inaugurato un periodo di declino… Speriamo che sia una cosa transitoria. Forse ho tirato tirato tirato la corda e prima che si spezzi la stanchezza pregressa mi sta lanciando segnali. Però se sto ferma 1 settimana, lo sono già stata a febbraio, e a parte agosto (ferie palestra), io per 11 anni non mi sono mai fermata… A parte qualche volta qualche allenamento saltato in qua e in là e il momento in cui recuperavo peso (mi potevo allenare solo 20 minuti 2 volte a settimana… perché non prendevo peso. Buffo vero?...). Insomma, dovrei sforzarmi forse di più. Mi sento pigra ma da qualche giorno veramente faccio fatica a fare le cose quotidiane. Boh… In questo momento ho mal di pancia, spero che il mio intestino collabori e mi liberi, visto che ieri mi ha fatto penare. COLAZIONE h 6.00 Tortino 6 albumi, 10g crusca, 1 formaggino Mio, pomodoro 1 mela piccola 6 mandorle |
Stamani sono uscita di buon’ora (poco dopo il post precedente)dopo la diarrea devastante mattutina, ho bevuto più del solito perché avevo sete. Stranissimo per me.
Ho preso la bicicletta e ho fatto tantissimi giri, tra cui poi il giro al mercato per comprare 2 cose a mia zia. Poi alle 11 ho dovuto fare altri spostamenti sempre per burocrazia per mia zia, e poi sono andata da lei. Erano le 11.40 e ho “divorato” 10 minialbicocche (grandi come una noce piccola) e 1 pomodorini, e ho capito che avevo FAME. In questi momenti so di non potermi allenare, faccio la Wonder Woman ma poi la fame mi attanaglia. Come pretendevo di fare colazione alle 6 con 15g di carboidrati e poi arrivare fino alle 13.20, allenarmi e nel mezzo stare tutta la mattinata a giro a piedi o in bici con 35 gradi e il 90% (se va’ bene) di umidità??? Ma chi mi credo di essere? Perciò, visto che quando ho così fame sono a rischio, ho rimesso la bici in garage dai miei e sono andata a casa. Mi sono fatta la doccia e ho mangiato, ma non ho mangiato nulla di quello che avrei mangiato anche tra i miei cibi concessi. E ho ancora fame tra l’altro… Domani sera mi potrei allenare a Genova da Lorenzo, ma non me ne frega niente. Sono in un momento di nulla, ormai aspetto settimana prossima per cercare di fare qualcosa, questa mi sembra di aver buttato via. Ma penso già che la settimana prossima lunedì e martedì sarò a scuola fino a tardi, venerdì idem, giovedì ci sarò all’ ora in cui c’è pump. Mi vedo sedentaria e grassa fino ai primi di luglio, momento in cui forse potrò riallenarmi come ho sempre fatto. E nel frattempo ho fame… PRE PRANZO h 11.40 10 miniminialbicocche PRANZO h. 12.15 200g fiocchi di latte magri zucchine al vapore (oggi senza sale, tieh) 2 mele piccole 6 mandorle Avevo voglissima (non si dice, lo so) delle mie wasa, ne sentivo il sapore in bocca ma non potevo. Sentivo di dovermi “punire”, non so, perché non mi sto allenando e allora non mi merito di mangiare cose più buone. Io non so come mai prercepisca di dovermi fare così male… E perché nemmeno chieda più seriamente aiuto. O meglio, lo so perché non lo faccio… perché l’aiuto l’ho già ricevuto, e chi mi da’ il diritto ora di stare male? Il male me lo cerco tutto io. Devo stare bene. E se non ci sto (psicologicamente), faccio in modo di starci di più (fisicamente). |
Pomeriggio strano, agitato. Ho iniziato a pasticciare alle 14.30, poi sono uscita alle 18, con la pancia gonfia post diarrea (ancora), e alla fine ho “arginato i danni”. Pasticciare significa mangiare un po’ in piedi, un po’ (mah, in realtà per niente… la scelta è sempre oculata) come capita… Ho iniziato a smangiucchiare perché avevo fame, una confezione di quark, riccioli di crusca con 1 cucchiaino di olio, un’altra melina, poi dopo 1 ora le bucce di 4 meline (così le ho finite, stasera ne ho ricomprate ma le Stark, quelle che avevo non mi piacevano in realtà, le Gala, troppo dolci e farinose. Mi punivo pure accontentandomi di quelle…).
A cena mi sono concessa qualche wasa e una melina, con del pesce. E qualche mandorla. Non scrivo il dettaglio della cena, il totale della giornata è sempre con la stessa distribuzione è 1225 kcal, che è moltissimo vs io giorni passati. TOT 1225 kcal Ma in 1 giornata come questa mi posso ritenere soddisfatta. Quello che mi capita quando mangio per agitazione (oggi avevo anche fatto un pranzo poco soddisfacente invero) è un’assunzione agitatissima del cibo, ancora più colpevole. Non mi fermo a sedere, quasi dovessi mangiare in fretta per “dimenticare” che sto mangiando, come se stessi rubando… La quantità e la qualità non c’entrano, è COME si vive il cibo in questi momenti. Anche mangiare le bucce della frutta e gettare via la polpa è vissuta come “abbuffata soggettiva”. Ovviamente totalizzare 1225 kcal in una giornata non contempla un’abbuffata, in quanto l’abuffata vera, quella bulimica, ammonta a minimo 3000 kcal…. Fino anche a 10 volte tanto. Dalle tremila alle trentamila, in pochi minuti. Le mie 400 kcal spalmate nel pomeriggio sono un pasto in realtà. Ma io la vivo male, perché me lo potevo risparmiare, perché nella mia testa penso sempre di non dover mangiare troppo, e troppo è un limite sempre più difficile da non valicare. Comunque sia, per ora questa è la quota calorica ingoiata oggi. PS. Sono tornata al negozio con my mum, c’era un’altra commessa e ho cambiato il costume con un altro pure più carino. E mum che mi diceva “Ma non vedi come stai bene, anche in costume, Vale!!!” E io “Mah… io mi vedo solo così gonfia.” Ma lei si è un po’ stufata di sentirmi dire sempre le stesse cose, in loop. Mi percepisce con i nervi a fior di pelle (lo siamo tutti in famiglia in questo periodo), e complice il caldo mi trova scarsamente tollerabile. Per questo, infatti, quando ho questi periodi io mi rinchiudo, perché mi sto sulle scatole da sola, figuriamoci agli altri. Have a nice night… |
Quando dico che ho paura di me stessa e delle mie possibili reazioni, non lo dico a caso.
Paura ho anche di tutto il sistema cibo-avvelenamento calorico-ingrassamento, ma la paura di te stesso è ancora peggiore. Stasera con una miccia innocua (per chiunque, per me torna a essere una pugnalata involontaria), un invito a cena, mi si è scatenato l'inferno dentro. Pianto a dirotto, improvviso. Urla, lamenti non soffocati. Singhiozzi. Meno male che sto in campagna... Nell'ansia di dovermi tutelare da un'esposizione così forte (una festa di compleanno in cui sarei esposta sia a mangiar troppo che a non poter toccare nulla, le domande degli altri, le insistenze a volermi far mangiare cose che non toccherei nemmeno sotto tortura, il dovermi dare un contegno di fronte alle sole 2 o 3 cose che mangerei, l'imbarazzo di dover dire "No, grazie" se si tratta di cena a un tavolo...) scelgo di rinunciare del tutto lasciando libero chi sta con me di partecipare. Io preferisco stare sola, scelgo la completa solitudine di un sabato sera d'estate pur di non essere strozzata da questa cosa. Ma tutto ciò mi provoca questa reazione. Comunque vada mi sento in trappola, o per il dover andare, o per il non andare e rinunciare al poco tempo con chi amo. Ma chi amo è libero per me per definizione, sono io incatenata. Per fortuna che una telefonata mi ha salvata... c'è chi sa ascoltare i tuoi singhiozzi e trasformarli in piccoli sorrisi. C'è chi non sminuisce il tuo pianto, che è molto più profondo di un "Ah, ho il rotolino", mentre tu ti dici che non devi, che la devi far finita. Boys don't cry. Appunto. Good night. E... G R A Z I E a Te. |
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Scusa se sono troppo franca, ma per me sono un sintomo, il segnale che il tuo disagio ha fatto un passo avanti. Perchè tu creda di non poterti concedere niente di piacevole, men che meno se sotto forma di cibo, forse non lo si scoprirà mai, ed è già una convinzione tanto assurda quanto "invalidante", perchè di fatto peggiora non poco la tua qualità di vita. Ma arrivare a colpevolizzarsi per il fatto stesso che si sta male è ancora più grave e più assurdo. Ti prego, dimmi magari che non chiedi aiuto perchè hai poca fiducia, perchè hai avuto esperienze negative, o perchè sei convinta che gli altri non ti possano aiutare. Ti suggerirei ugualmente di riprovare e non arrenderti, ma potrei capire il tuo punto di vista. Ma non pensare neanche per un istante di non meritare aiuto, non aver diritto a stare male e str****te del genere. Di fatto, tu non hai più colpa di stare male di quanta ne abbia tua zia. Almeno questo mettitelo in testa, per favore. Tu non ti sei scelta la tua croce, non ti sei alzata una mattina dicendo "Uhm, visto che va (quasi) tutto bene, cosa posso fare per rovinarmi la vita? Dov'è la lista delle paranoie fra cui scegliere?" E il fatto che il motivo della sofferenza tua non sia (per fortuna!) oggettivamente grave quanto quello di tua zia non ti rende te più colpevole. Perchè nemmeno tu te la sei cercata, e non c'è nessuna colpa nello stare male, quale che sia il motivo. Se mai dovrebbe aiutarti a tenere in mente due cose, banali ma sempre vere, da usare come armi contro le tue convinzioni più profonde - che finchè ci si può godere la vita è il caso di farlo, perchè la sofferenza purtroppo è sempre in agguato - che di fatto la vita non è un bilancio di premi e punizioni, il male non arriva solo a chi se lo merita e viceversa a chi se lo merita a volte ne arriva fin troppo poco Ora per tua fortuna devo chiudere per andare al cinema, a vedere Hysteria (a proposito di piaceri da concedersi...;):D), ma sai che non ti libererai di me per molto.:) |
acid ma non è che stai ricadendo? insomma alla fine ok scrivi e ti sfoghi però ci sono campanelli di allarme come dice desp.
cioè tu avrai una parte razionale che ti dovrebbe dire ehi ma cosa devo punirmi, mangio anche se non mi sono allenata. tutti vorremmo avere il fisico perfetto, ma allora se andrai avanti con l'età e sarà sempre più difficile averlo come farai? noi uomini perdiamo i capelli, con l'età chi prima chi dopo inizia a risentire degli effetti del tempo su vari fattori, abbiamo maggiore predisposizone a mettere adipe, cioè con il tempo anche a noi si abbassa il metabolismo e certi cibi vanno a finire sui fianchi. magari forse dovresti parlarne con qualcuno e non pensare solo a punirti e non essere fissata con il tuo corpo. cioè nella vita si potrebbe cadere in depressione per tante cose ... |
DOMENICA 25 giugno 2012
Sono tornata alle 22.30 da Genova, ho mangiato, fatto doccia e sono stanca per scrivere il resoconto del WO, lo scriverò domani se ho tempo. Ho calcolato la media della settimana. Media settimana 1175 kcal E' da 3 settimane che mi si aumenta la media di 25 kcal… mmmhhh… Accenno solo oggi quasi “normocalorica” perché mi sono concessa ben TRE cibi tabù (gestiti peraltro benissimo), tra cui uno che mi spaventa moltissimo e che alla fine (oggi… non voglio cantare vittoria) nemmeno poi mi andava tanto… Mah… Buonanotte |
RIASSUNTO weekend
Ogni volta che parto per il we per Genova ho l’ansia moltiplicata per via dell’alimentazione, non so come gestire la sazietà e spesso incasino pasti e orari, perché temo sempre di avere fame all’ora sbagliata, magari in treno, e arrivare da Lorenzo troppo affamata, e per qualche motivo sballare i conti. Devo anche fare i conti con l’aria condizionata del treno, che mi da’ molto fastidio a livello fisico (così come l’aria condizionata che si ostinano ad accendere in palestra, perché anche lì la gente vuole star fresca…). Venerdì colazione h 8.30, pranzo h 12.00. A pranzo ho mangiato piuttosto normalmente, ero a un totale calorico accettabile per me dopo pranzo (750 kcal), e non ho nemmeno mangiato molta verdura. Fatto sta che (tortino albumi, Fage 2%, che non mangiavo da anni, zucchine, olio, wasa e frutta + noce, la solita roba) dopo pranzo ho iniziato a sentirmi come se avessi mangiato un bue. Senso di nausea, sete, sete di acqua che non avevo da anni, e che è continuata nel we e anche stamani, pesantezza, gonfiore esagerato. Sul treno la cosa è peggiorata, sono arrivata alle 18, siamo andati a fare un aperitivo con il cugino di Lorenzo e sua moglie e io ho preso un the caldo. Ero uno straccio. A casa ho mangiato alle 21.30 forzatamente, perché mi sentivo anche debole. Sabato e domenica nulla di particolare se non i solito doloretti, in più come frutta ho anche mangiato delle pere che un po’ intervengono sulla motilità intestinale. Domenica a colazione ho mangiato fiocchi di latte, riccioli di crusca e invece della mela con qualche mandorla ho mangiato una banana… l’avevo vista il venerdì sera e mi tormentava… non sono mai stata amante esagerata delle banane e le ho sempre gradite acerbe, quella era molto matura tra l’altro. Ma in restrizione mi è capitato una o due volte di mangiarne due piccole con troppa foga (perché da anni per stupida convinzione le avevo eliminate), stupendomi della cosa, e allora da quel momento hanno iniziato a farmi paura. Ieri però ho preso la banana, decisa a mangiarne 100g, l’ho pesata con la buccia (la buccia delle banane è una delle poche che, per fortuna, non mangio, anzi, riesco ancora ad eliminare la punta e le parti evidentemente marce) ed era 125g. Mi sono detta che la polpa sarebbe stata sicuramente 100 g, invece no, era 80… Non posso che dire di essere stata felicissima… Dopo pranzo invece mi sono concessa un altro cibo, che ho sempre gestito piuttosto bene, finché 3 o 4 volte, invece di mangiarne 15g, ne ho mangiati 40 o forse 50 tutti insieme perché mi andava, ma la mia testa è andata in allarme facendomi venire pure la paura di questa cosa qua, che poi è sempre stato uno dei miei cibi preferiti: il cioccolato fondente al 70%. Da mesi ormai non ne avevo voglia, però era in dispensa, mi sfidava… Alla fine appunto dopo pranzo ne ho presa una fila (16g), con tranquillità, poi 10g di pane e l’ho mangiata con il caffè. Non l’ho mangiata con troppa tranquillità ma nemmeno con troppa ansia. Mi ha lasciato un buon retrogusto e non ho sentito la voglia di mangiarne ancora. Anzi, mi ha fatto venire sete, ma forse è logico… Tornata con il treno a Grosseto, ho affrontato un’altra paura, LA paura… i fichi. Una delle mie ficaie, quella più rigogliosa, avevo visto venerdì che stava approntando i primi fichi fioroni. Ieri sera ne ho preso uno, l’ho mangiato… e ho gettato pure parte della buccia, non era nemmeno troppo maturo ma mi ha un po’ stuccato… non so, non so perché, ma non vedevo l’ora di andare a casa e mangiare cibo vero, sapido, non dolce. Stamani ho annaffiato l’orto e ho preso altri fichi, per darli a una collega, ma mi sono accorta che sebbene fossero già un po’ mangiati dagli uccelli, non erano pronti. Lo sarebbero stati per me, io li avrei mangiati senza problemi, ma stamani non li ho nemmeno assaggiati. Li ho manipolati, aprendoli e guardandoli, ma non mi è venuta la compulsione di assaggiarli. Piccola vittoria. Tra l’altro ‘sta cosa dei fichi soprattutto e della frutta è una delle mie ansie maggiori con l’estate, visto che abito in campagna. La cosa buffa è che a me, prima dei miei problemi, i fichi nemmeno piacevano, neanche un po’… Vediamo stamani la colazione. COLAZIONE h.7.30 200g fiocchi di latte light 50g riccioli di crusca Oggi devo essere a scuola alle 13.45 circa, se riesco passo all’H da mia nonna (che nel frattempo è stata ricoverata mentre ero sul treno venerdì), un po’ prima, e devo riuscire a organizzarmi, perché il pranzo vero e proprio all’orario giusto non posso farlo, poi stasera vorrei tanto andare in palestra, ma se digiuno troppo non riesco. Speriamo va’… Domani tutto il giorno a scuola e dovrei prepararmi la roba in anticipo, volendo già da stamani (o al limite stasera dopo palestra), ma mi stanca mentalmente dover far girare sempre tutto così intorno al cibo e non riuscire mai a essere un minimo spontanea… Uff… Stamani nell’orto ho colto con grande mia gioia i primi zucchini trombetta, che insieme a zucca, cavolini di bruxelles e broccoli sono le mie verdure preferite. Ho anche colto il primo pomodoro maturo. Non posso raccontare la sofferenza che ho provato l’anno scorso, quando da luglio in poi non ho più potuto toccare nemmeno una trombetta per via della riduzione forzata delle verdure post colonscopia… A proposito… ho forte mal di testa stamani per via dell’intestino che sento ancora pesantissimo… |
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Anche oggi mi sono incasinata, ma va beh…
A metà mattinata ho fatto spuntino, poi avevo sonno (dopo altra nottata così così), però sul letto ero tormentata dal pensiero degli orari dei pasti di oggi, della preparazione dei pasti sia di oggi che di domani, allora non ho nemmeno sfatto la valigia di ieri, ho iniziato a cucinare e poi ho assaggiato un po’ di zucchine, poi le ho schiacciate con il tonno per domani ma le ho assaggiate. Allora mi sono seduta al tavolo e con calma ho mangiato il tonno con riccioli di crusca (ho finito le wasa e non ho altri carboidrati non dolci (ho cioè solo All Bran che non mangio da mesi, e frutta, mele, ne ho mangiata una nello spuntino e pure controvoglia) da abbinare, e 1 cucchiaino olio. Così alle 11.00 ho già totalizzato 620 kcal, ma cerco di non impanicarmi e di portare da mangiare a scuola, perché poi se vado in palestra come voglio fare non posso arrivare alle 20.00 con la FAME. Allora dopo mi porto il tortino albumi solito e 1 yogurt magro, che accompagnerò con qualche perina acerba del pero. Almeno nella mia testa le pere sono “gratis”, perché acerbe e le assimilo a verdura caloricamente parlando. Ovviamente tutta questa agitazione si ripercuote sulla pancia, che, se prima del I spuntino era piatta a seguito di una seduta al bagno, poi si è gonfiata e mi ha dato diarrea. Snack 1 100g Fage 0% Mela piccola 4 mandorle Snack 2 Scatoletta grande tonno naturale con zucchine 1 cucchiaino olio 30g riccioli crusca Non scrivo che sono una “sfondata”, ma così mi sento… |
Snack 3 h 16.30
Tortino 6 albumi, 10 g crusca, 1 formaggino Mio 1 yogurt magro acido al naturale CENA h 20.00 200g quark magro 25g riccioli di crusca zucchine trombetta lessate (mi devo regolare con quelle) 2 mele piccole + bucce di un’altra 1 noce TOT 1150 kcal Tra oggi pomeriggio e stasera registro qualche perina (sui 30 g l’una, anche meno di parte edibile) acerba che sa di erba. Sono arrivata a casa da scuola alle 18.40, avrei avuto tempo di andare in palestra, ma avevo (e ho tutt’ora) un mal di testa martellante, e dei dolori di pancia (ora per fortuna si sono attenuati) che mi hanno dilaniato tutto il pomeriggio mentre facevo gli orali. A scuola poi era un forno, il tutto mi ha fatto desistere dall’allenamento. Mi sono buttata sul letto a casa e ho dormito 25 minuti, che per me sono un’eternità. Mi sono svegliata e ho pensato di non meritarmi di cucinarmi la cena… avevo il pesce decongelato in frigo, avevo già preparato le verdure per farmelo, ma lo farò per domani, lo porto a scuola. Lo cucinerò domattina alle 6.30, come spesso faccio. Stasera ho preso il contenitore delle zucchine e le ho mangiate, mezze fredde, senza nemmeno il sale, mezze intiepidite dal microonde. Poi ho preso il quark e ci ho buttato dentro la crusca, senza pepe né altre spezie che uso sempre. Poi ho mangiato le mele e la buccia. E la noce, già. Una cena che è stata un mero riempimento del sacchetto-me, se non riesco a digiunare (per fortuna, ovviamente), visto che non sono stata abbastanza forte da allenarmi comunque, almeno mangio senza cura e rispetto di me, senza apparecchiare, senza dedicarvi il giusto tempo, quasi senza sedermi, quasi senza scaldare il cibo (io, che mangio tutto bollente…) Ho ovviamente già chiuso tutte le imposte, e ho anche quasi la nausea come da 3, 4 giorni a questa parte sempre dopo mangiato. Come se, indipendentemente da cosa e come, quello che mangio fosse sempre troppo. Oggi, ripensandoci, decisamente anche se il totale mi fa' stare abbastanza tranquilla, ho mangiato "molte volte", cioè molti pasti, per lo meno più del solito. RIFLESSIONI OT Vedere i video dei weight gain mi ha fatto venire un'angoscia indescrivibile. Mi sembra che siano lì a sbeffeggiare me, qualcuna di loro era magra naturalmente ed è ingrassata di proposito, mentre io sono qui che faccio sacrifici per mantenermi per lo meno così. Vedere quei corpi mi spaventa. Mi spaventa anche vedere corpi evidentemente sottopeso, ma perché so quale tunnel attraversano le loro anime, mentre se guardo i corpi notevolmente obesi provo quasi un senso di soffocamento. Io ho una paura di diventare così... forse è irrazionale, ma non appena vedo una persona grassa mi tocco (non per scaramanzia, parlo di toccare certe parti del mio corpo, una sorta di body checking) per verificare che il mio corpo non sia così. Spesso io vedo in me le forme molto più abbondanti di ragazze che vedo in giro, e non mi rendo conto di essere più magra. Attenzione, io non mi permetterei MAI di prendere in giro una persona grassa, sovrappeso o obesa che sia. Io ho avuto un BMi di 18 all'età di 13 anni, da completa sedentaria (insomma, non era massa muscolare la mia), e so cosa significhi. Anche da sottopeso io mi identificavo nelle persone cicciottelle, io entravo nei negozi, compravo i pantaloni scegliendo il colore più sgargiante e la taglia più piccola senza nemmeno provarli ma intanto se c'era una ragazza grassa che non trovava la taglia per lei io mi sentivo profondamente vicina a lei. Ma non lo potevo dire, anche oggi non lo posso dire, perché non pare verosimile la mia comprensione. Io difficilmente cambierei tutto il mio corpo con quello di un'altra donna, ma pezzi del mio corpo sì, quasi con tutte quelle che vedo. E intorno a me vedo molte donne più magre. E se ne vedo di grasse mi viene male, non posso evitarlo. Almeno sono trasparente e lo dico. Mia madre ha perso più di 36 kg nel suo percorso di riabilitazione nutrizionale, e ancora ne deve perdere forse altrettanti. Vede la pelle in eccesso su braccia e pancia, se ne dispiace. Su di lei non ho problemi, il suo corpo non mi da' alcuna sensazione negativa, è la mia mamma ed è splendida sempre. Però... però lei è arrivata a un punto di quasi non ritorno, è ingrassata esponenzialmente negli anni per poi fare diete sbagliatissime, poi ha sempre mangiato male, mai ha fatto attività fisica (con il percorso ha iniziato a camminare e pedalare su base costante), ha anche smesso di fumare nel 1989, tutto questo ha contribuito a farla lievitare. Ed è cardiopatica. Un esempio così in famiglia (non ho parlato di mio padre e del suo NON senso delle porzioni e il suo procurarsi il diabete a 55 anni per colpa della smodata assunzione di zuccheri tramite dolci, the zuccherato a litri ogni giorno, troppo pane e pasta... ma anche lì ci sarebbe da aprire un capitolo grande) non può non farti venire paura, paura che il tuo destino sia "geneticamente segnato" e allora lotti contro i mulini a vento... Mia madre e mio padre erano magri, anzi proprio secchi da giovani. Mia madre ha sempre avuto un corpo molto diverso dal mio, il sedere piccolo, magari poco stacco di vita, le gambe lunghe e magre, dalla forma bellissima. Un bel seno e l'altezza. La classica "pertica" diciamo ;) Mio padre era magrolino magrolino, con il tempo si è irrobustito per poi ingrassare anche se mai è stato obeso, semmai sovrappeso con la pancia. Riassumendo, in famiglia mia c'è "familiarità" con ipercolesterolemia (mio padre... infatti io ho la frazione hdl molto alta ma il totale ce l'ho sempre avuto alto, sopra ai livelli di riferimento), diabete, obesità... Se anche il fisico cede e non mi permette di allenarlo, se gli spasmi mi bloccano, se il caldo mi fa' diventare una larva e la testa mi scoppia, mi chiedo come io possa arginare quello che io penso sia il mio "destino"... Sono riflessioni che forse non hanno senso, ma alla fine sono io che non sto trovando più senso a nulla, se non attendere il prossimo wo e vedere se riesco a farlo per sentirmi meno inutile sportivamente parlando. |
Snack 3 h 16.30
Tortino 6 albumi, 10 g crusca, 1 formaggino Mio 1 yogurt magro acido al naturale CENA h 20.00 200g quark magro 25g riccioli di crusca zucchine trombetta lessate (mi devo regolare con quelle) 2 mele piccole + bucce di un’altra 1 noce TOT 1150 kcal Tra oggi pomeriggio e stasera registro qualche perina (sui 30 g l’una, anche meno di parte edibile) acerba che sa di erba. Sono arrivata a casa da scuola alle 18.40, avrei avuto tempo di andare in palestra, ma avevo (e ho tutt’ora) un mal di testa martellante, e dei dolori di pancia (ora per fortuna si sono attenuati) che mi hanno dilaniato tutto il pomeriggio mentre facevo gli orali. A scuola poi era un forno, il tutto mi ha fatto desistere dall’allenamento. Mi sono buttata sul letto a casa e ho dormito 25 minuti, che per me sono un’eternità. Mi sono svegliata e ho pensato di non meritarmi di cucinarmi la cena… avevo il pesce decongelato in frigo, avevo già preparato le verdure per farmelo, ma lo farò per domani, lo porto a scuola. Lo cucinerò domattina alle 6.30, come spesso faccio. Stasera ho preso il contenitore delle zucchine e le ho mangiate, mezze fredde, senza nemmeno il sale, mezze intiepidite dal microonde. Poi ho preso il quark e ci ho buttato dentro la crusca, senza pepe né altre spezie che uso sempre. Poi ho mangiato le mele e la buccia. E la noce, già. Una cena che è stata un mero riempimento del sacchetto-me, se non riesco a digiunare (per fortuna, ovviamente), visto che non sono stata abbastanza forte da allenarmi comunque, almeno mangio senza cura e rispetto di me, senza apparecchiare, senza dedicarvi il giusto tempo, quasi senza sedermi, quasi senza scaldare il cibo (io, che mangio tutto bollente…) Ho ovviamente già chiuso tutte le imposte, e ho anche quasi la nausea come da 3, 4 giorni a questa parte sempre dopo mangiato. Come se, indipendentemente da cosa e come, quello che mangio fosse sempre troppo. Oggi, ripensandoci, decisamente anche se il totale mi fa' stare abbastanza tranquilla, ho mangiato "molte volte", cioè molti pasti, per lo meno più del solito. RIFLESSIONI OT Vedere i video dei weight gain mi ha fatto venire un'angoscia indescrivibile. Mi sembra che siano lì a sbeffeggiare me, qualcuna di loro era magra naturalmente ed è ingrassata di proposito, mentre io sono qui che faccio sacrifici per mantenermi per lo meno così. Vedere quei corpi mi spaventa. Mi spaventa anche vedere corpi evidentemente sottopeso, ma perché so quale tunnel attraversano le loro anime, mentre se guardo i corpi notevolmente obesi provo quasi un senso di soffocamento. Io ho una paura di diventare così... forse è irrazionale, ma non appena vedo una persona grassa mi tocco (non per scaramanzia, parlo di toccare certe parti del mio corpo, una sorta di body checking) per verificare che il mio corpo non sia così. Spesso io vedo in me le forme molto più abbondanti di ragazze che vedo in giro, e non mi rendo conto di essere più magra. Attenzione, io non mi permetterei MAI di prendere in giro una persona grassa, sovrappeso o obesa che sia. Io ho avuto un BMi di 18 all'età di 13 anni, da completa sedentaria (insomma, non era massa muscolare la mia), e so cosa significhi vivere con una zavorra di grasso addosso. Anche da sottopeso io mi identificavo nelle persone cicciottelle, io entravo nei negozi, compravo i pantaloni scegliendo il colore più sgargiante e la taglia più piccola senza nemmeno provarli ma intanto se c'era una ragazza grassa che non trovava la taglia per lei io mi sentivo profondamente vicina a lei. Ma non lo potevo dire, anche oggi non lo posso dire, perché non pare verosimile la mia comprensione. Io difficilmente cambierei tutto il mio corpo con quello di un'altra donna, ma pezzi del mio corpo sì, quasi con tutte quelle che vedo. E intorno a me vedo molte donne più magre. E se ne vedo di grasse mi viene male, non posso evitarlo. Almeno sono trasparente e lo dico. Mia madre, grande obesa, ha perso più di 36 kg nel suo percorso di riabilitazione nutrizionale, e ancora ne deve perdere forse altrettanti. Vede la pelle in eccesso su braccia e pancia, se ne dispiace. Su di lei non ho problemi, il suo corpo non mi da' alcuna sensazione negativa, è la mia mamma ed è splendida sempre. Però... però lei è arrivata a un punto di quasi non ritorno, fino a non camminare quasi più, a non entrare dalla porta del camper, a non riuscire a sedersi sulle sedie di plastica con braccioli perché troppo strette, è ingrassata esponenzialmente negli anni per poi fare diete sbagliatissime, poi ha sempre mangiato male, mai ha fatto attività fisica (con il percorso ha iniziato a camminare e pedalare su base costante), ha anche smesso di fumare nel 1989, tutto questo ha contribuito a farla lievitare. Ed è cardiopatica. Durante la mia perdita di peso è avvenuto l'aumento ponderale definitivo per lei, in maniera simbiotica, come se il mio dimagrire fosse il suo ingrassare e viceversa. Ha permesso a se stessa di iniziare a prendersi cura di sé nel momento in cui ha visto che io stavo decisamente meglio. Questo in effetti è uno dei motivi per cui cerco di far vedere, oggi, il meno possibile alla mia famiglia quanto stia male sia fisicamente che interiormente. Hanno un po' di diritto di stare tranquilli, sebbene questo sia il momento meno tranquillo in assoluto per la mia famiglia in senso più ampio. E non mi ci posso mettere anche io a rincarare la dose, troppo male ho fatto loro. Il male che ho fatto anche a chi mi ha già perdonato e si è rifatto una vita per me è ancora un macigno. Per esempio ieri sul treno all'improvviso mi è venuta in mente una telefonata del mio ex, ci eravamo appena lasciati e comunque mi cercava, mi telefonava, aveva bisogno di me. E io gli parlavo in maniera tranquilla ma distaccata. E quanto stava male... Oggi lui è felice e sereno, per fortuna, ma io se ho certi flash poi mi sento di nuovo in colpa. A tratti ancora oggi (come sempre in passato) mi illudo di non arrecare MAI dolore al mio prossimo. Utopia. Però con i miei familiari voglio essere il meno invadente possibile. Dicevo poche righe sopra di mia madre. Un esempio così in famiglia (non ho parlato di mio padre e del suo NON senso delle porzioni e il suo procurarsi il diabete a 55 anni per colpa della smodata assunzione di zuccheri tramite dolci, the zuccherato a litri ogni giorno, troppo pane e pasta... ma anche lì ci sarebbe da aprire un capitolo grande) non può non farti venire paura, paura che il tuo destino sia "geneticamente segnato" e allora lotti contro i mulini a vento... Mia madre e mio padre erano magri, anzi proprio secchi da giovani. Mia madre ha sempre avuto un corpo molto diverso dal mio, il sedere piccolo, magari poco stacco di vita, le gambe lunghe e magre, dalla forma bellissima. Un bel seno e l'altezza. La classica "pertica" diciamo ;) Mio padre era magrolino magrolino, con il tempo si è irrobustito per poi ingrassare anche se mai è stato obeso, semmai sovrappeso con la pancia. Riassumendo, in famiglia mia c'è "familiarità" con ipercolesterolemia (mio padre... infatti io ho la frazione hdl molto alta ma il totale ce l'ho sempre avuto alto, sopra ai livelli di riferimento), diabete, obesità... Io non sono mai stata magra come la mia mamma da giovane, o meglio, anche di più, ma lei con i suoi 5o kg per 170 cm (io sono alta 166 cm), senza un filo di muscolo, risultava cmq armoniosa e non sottopeso. Poi quel peso lo ha quasi triplicato. Non ho mai avuto le sue gambe magre e le sue caviglie sottili. Se anche il fisico cede e non mi permette di allenarlo, se gli spasmi mi bloccano, se il caldo mi fa' diventare una larva e la testa mi scoppia, mi chiedo come io possa arginare quello che io penso sia il mio "destino"... Sono riflessioni che forse non hanno senso, ma alla fine sono io che non sto trovando più senso a nulla, se non attendere il prossimo wo e vedere se riesco a farlo per sentirmi meno inutile sportivamente parlando. |
anche a me hanno fatto un impressione simile alla tua...
ti sbatti e ti arrovelli x restare in forma e loro ingrassano per il puro piacere di farlo...è quasi invidia...non doversi fermare, mettere dei paletti perchè "DEVONO" ingrassare...e a quanto pare hanno anche pubblico... ti abbraccio e ti sono vicina, ma stai attenta ad essere tu stessa il primo supporto. vorrei aprire il tuo diario un giorno e leggere "sono felice"...io aspetto eh! |
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E' un momento così ora, ma so che succederà..:) e poi guarda cosa mi prepara ![]() Lei la conosce e la anela tale felicità. Altrimenti non sarebbe capace di preparare un piatto così così colorato, così VITALE. così capace di rendere felici. Un piatto che mi ricorda quanto tutte le sue paure siano incredibilmente umane, anche malate come qualcuno che legge e non scrive ma ormai pensa. Ma dietro questo piatto c'è molto più di quanto uno possa pensare. Ed è ciò che a me basta. Tutto ciò che pensa Valentina passerà, perchè LEI è così dentro, lei è a COLORI, anche se adesso le sta arrivando poca luce e sembra tratti bianco o a tratti nero... :) |
avevo visto su fb! è meraviglioso, quanto amore!
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Le tue riflessioni sui genitori invece sono del tutto pertinenti, e aiutano moltissimo a spiegare la tua ossessione, sia quella verso il peso, sia quella verso i cibi semplici e sani. E’ chiaro che il timore di trovarti con l’età nella loro stessa situazione, magari con parecchi chili di troppo e problemi di salute come il diabete, ti ha condizionato moltissimo, e fino a un certo punto è più che giusto impegnarsi per evitare questo rischio.
L’ereditarietà influisce molto, questo ormai è evidente in molti campi, però non è una condanna inappellabile. La prova sta nel fatto stesso che tu non sei uguale a tua madre neppure nella sua versione magra, perché avete una costituzione diversa, lei aveva più seno e il girovita meno segnato e le gambe e caviglie più sottili. Il fatto che loro siano ingrassati significa semplicemente che hai probabilità di ingrassare SE farai esattamente come loro, ma tu sei ben lontana. Tu fai attività fisica, non fumi e quindi non hai le ripercussioni dello smettere di fumare, non ti sfondi di dolci e carboidrati in genere. Ora, io non sono alla vostra tavola, ma giurerei che fra quello che mangi tu adesso e quello che hanno mangiato abitualmente tuo padre o tua madre per anni c’è un abisso, e non credo proprio che siano ingrassati ad albumi e quark. Questione colesterolo alto: prima di allarmarti per niente, controlla i valori complessivi di HDL, LDL, colesterolo totale e trigliceridi. Se il totale sfora i valori normali ma a essere molto alto è l’HDL è solo meglio. A proposito di padri, mi torna in mente una cosa che volevo scriverti qualche giorno fa, in risposta a un tuo post in cui dicevi che se fossi nata maschio tuo padre sarebbe stato più fiero di te perché avresti corrisposto di più al suo modello. Sai che anche io avrei preferito essere nata maschio, e in realtà anche io credo che l’atteggiamento di mio padre abbia influito non poco su questo. Però non è affatto scontato che sia come pensi tu. Lo dico perché proprio qualche settimana fa mio padre, parlando di figli maschi e femmine, ha fatto il ragionamento del tutto opposto al tuo. Cioè ha detto che lui è sempre stato contento di avere una femmina, perché su un maschio avrebbe riversato tutta una serie di aspettative, per cui se poi il figlio non era esattamente come lo voleva lui ne sarebbe stato deluso, mentre questo non capitava con la femmina. Se ci pensi è normale: anche io avrei molte più “pretese” su una bambina, vorrei che fosse come me e meglio di me, che avesse gli stessi gusti e diventasse una specie di reincarnazione di me stessa, mentre un figlio maschio lo lascerei molto più libero di essere se stesso perché avrei meno aspettative. Quindi non è affatto detto che da maschio ti sarebbe stato più facile accontentare tuo padre...pensa solo se poi tifavi una squadra di calcio diversa dalla sua, sai che dramma in famiglia ;):D? |
Nelle logiche assurde degli incroci tra orali e scrutini delle varie sedi della mia scuola, oggi ho 2 ore e 45 di pausa. Ho fatto colazione alle 5.45, spuntino alle 10.00 e pranzo alle 12.15. Ho già fame, ho la nausea dal caldo. Cavolo non è possibile non avere mai tregua. C’è da impazzire.
COLAZIONE h 5.45 1 vasetto yogurt magro acido al naturale 2 meline piccole 8 mandorle SNACK h 10.00 Tortino 6 albumi, 10g crusca, 1 formaggino Mio e pomodoro PRANZO h 12.15 180g pesce magro al vapore Zucchine al vapore 1 mela piccola 1 noce Pranzo senza gusto, la cosa più buona che ho mangiato era la noce… Mi guardo le braccia ogni momento, guardo le vene che sui bicipiti vedo già troppo poco in rilievo… domani devo allenarmi, devodevodevo. Spero di farcela. Ile mi ha scritto ieri sera che spera di leggermi felice (Grazie ile!!!)… ma io sono triste. Io sono triste anche perché chi è intorno a me è triste, sono preoccupata per la mia mamma che assorbe una serie di negatività impensabili... quando nelle famiglie capitano periodi veramente brutti si vede la natura delle persone, la VERA natura. E assisti spesso a cose che ti fanno venire il voltastomaco. La nausea. Ho la nausea di talmente tante cose che vorrei che la scuola e gli esami non finissero mai, vorrei lavorare ancora, per riempire i miei spazi di riflessione e di logoramento. Passiamo ai ringraziamenti: @Desp… So molto bene che il colesterolo HDL, se è alto, è cosa buona, ma qui la concentrazione di fattori di rischio è altissima! Però è vero, i miei hanno preso peso a suon di arrosti, sughi pesanti, fritti, salumi e insaccati (tutto è ruotato intorno al cibo in casa mia, vista anche la macelleria… avrei scritto molto su questo in appunti privati, magari posso postare qualcosa così magari se ne avrai voglia leggerai, tu o altri), fumavano, io no. E mangio mooooolto pulito, anche troppo visto che non digerisco più nulla. Mi hai tranquillizzata. ☺ Quanto al discorso PADRE, beh, il mio non l’ho mai sentito fare quei discorsi ma conoscendolo so che sarebbe stato = anche se fossi stata maschio, le aspettative (soprattutto sportive) io le ho disattese, se fossi stata maschio magari no, probabilmente sarei stata più vicino all’idea di prole che avrebbe sognato perché statisticamente meno “popona”. Però io non vorrei che mia figlia fosse un mio clone, lì non sono affatto d’accordo. Siamo d’accordo con mia madre che, qualora avessi comportamenti di questo tipo, lei mi dovrà redarguire, perché è un errore che non voglio fare. @ile… Sei dolcissima, te lo riscrivo. @Iced… La cosa fa’ tristezza a te, ok, ma se hai letto non è un ribrezzo (come molti invece provano vs persone molto grasse), è un terrore di ritrovarmi così NONSTANTE tutti i scacrifici che faccio. Cioè, me la godessi, fanculo, ma io mangio ogni giorno cibi che il 99% delle persone reggerebbe forse 2 giorni come unici alimenti costituenti la loro alimentazione, e io i miei sacrifici li voglio vedere ripagati. Però ho l’ansia di ritrovarmi soffocata dal grasso. Di rivedermi goffa, cicciona, culona, con le cosce troppo grosse per qualsiasi vestito, con i pantaloni che sfregano (e ci sono di nuovo vicina), mi sembra di essere riuscita a scappare da una me stessa, un’ombra che però mi ha lasciato respirare per un po’, per poi nuovamente ritrovarmi. Non prenderla sul personale. @ LoVa... Non ho parole... Grazie. Ti metto un fiorellino sul poggiolen, te lo meriti anche lì. :) |
Sono tornata da scuola alle 18.40, sono passata da mia mamma, abbiamo parlato un po’ e per le 19.30 ero a casa. Il pomeriggio è stato lunghissimo, la scuola era un forno… Meno male che è andata.
Ho cenato subito perché avevo molta fame, ho totalizzato alla fine poco in termini calorici ma mi sento scoppiare. Che palle, da venerdì scorso mi sembra di avere una tolleranza di riempimento gastrico inferiore alla mia norma, in più il senso latente di nausea mi accompagna molto spesso. CENA h 19.30 120g petto pollo 1 cucchiaino olio 40g riccioli di crusca (ancora non trovo le mie wasa al Penny, sto sklerando) zucchine grigliate e al vapore 2 meline 1 noce 2 mandorle TOT 1050 kcal Domani ho la giornata libera, il tarlo è arrivare non affamata né gonfia né dolorante alle 20.15, ora in cui ho pump. I miei pensieri sono tutti lì, anche se potrei fare un miliardo di cose. Sicuramente andrò a trovare mia nonna che verrà (miracolosamente) dimessa dall’H dopo 5 giorni, per il resto boh. Ho davanti 2 mesi di ferie (dopo gli ultimi impegni giovedì e venerdì pomeriggio), anche se in realtà per me è disoccupazione ;) , tutti mi invidiano, tutti vorrebbero essere al posto mio, ma io alla fine non farò nulla di particolare. “Vale, amore mio, dai ti riposerai finalmente. Dormirai un po’, ti fermerai un po’”. “Sì, mamma, è vero.”. Ma io mica penso di aver fatto chissà che per meritarmi di essere stanca. Io sono una privilegiata, quindi cosa ho da sentirmi stanca??? E se il caldo mi da’ così noia in questi giorni, io sotto sotto (anche qui… albanesiana influenza) penso che è perché ho messo su un bel golfino, pur se sottile, di adipe che mi fa’ patire il caldo… |
Quote:
BASTA sentirti giudicata. Non c'è NESSUNO là fuori, o lassù o chissà dove che giudichi te ed il tuo operato. Non c'è giudice che sentenzi cosa meriti e cosa no, se e quale pena devi scontare per poter riacquisire qualsivoglia diritto o permesso. Non c'è nessuno a cui devi render conto, nemmeno te stessa. Puoi sentirti stanca, triste, felice, allegra, energica, bianca, nera, colorata, liscia, ruvida, dritta, storta... ed è sempre, comunque, inequivocabilmente ed inoppugnabilmente TUO DIRITTO. Sempre. Sei libera, LIBERA! Non voler a tutti i costi un aguzzino, non c'è e non ne hai bisogno. Sei una privilegiata? Fosse vero (tutto da vedere) ti spetta. Stop. E non ci sono "se" o "ma". Claro? |
Il bello di essere la wife-to-be di un mod...
A Gabrie' non ho scuse... ho guardato anche il file su word, era così... posso sperare di aver avuto in mente la frase composta in un altro modo e poi di non averla riorganizzata, ma è solo un'arrampicatio speculorum. Quanto al resto... il problema è il giudice interiore infatti... Però sì, il messaggio direi che è chiaro. :) |
First piece of me... Take care of this, please...
1 Allegato(i)
Ecco 6 pagine di appunti presi nel 2010, poi riletti e aggiornati, piccola parte di materiale che ho buttato giù per raccontarmi. Stasera queste pagine racconteranno di me su questo diario.
Da trattare, se possibile, con cura e "silenzio emotivo", entrando in punta di piedi. Perché è così che si deve leggere un'anima o parte di essa o parte di quello che è stata. |
Una di quelle visite è la mia. Ho letto tutte le 6 pagine e ti capisco.
Sai, anche io sono andata indietro nei ricordi per capire... perchè il cibo è sempre stato in qualche modo il centro del mio mondo. Anche io ho trovato risposte nelle abitudini dei miei genitori e di mia nonna. Ricordo che spesso ero il braccio di mia nonna, poichè quando aveva fame, mi chiedeva di prenderle di nascosto dei biscotti (non voleva farsi vedere da mio nonno) e poi nei giorni successivi mangiava pochissimo... Ovvio, ero una bambina e alcune cose mi sembravano senza senso, ma poi quando sono cresciuta ho iniziato a mettere insieme i pezzi del puzzle. Lei era bulimica (il digiuno del giorno dopo era l'atto compensatorio) e anche mio padre ha preso strane abitudini (dieta e non dieta in continuazione)... anche io ho questa mentalità bulimica, ma per vari tratti della mia personalità mi sono ritrovata a non compensare, ma a collezionare chili su chili. Comunque, conoscere il proprio passato vuol dire costruire buone fondamenta per la felicità futura... Tu stai ancora costruendo, ma arriverà il momento in cui sarai felice ;) |
AGGIORNAMENTO TOTALE IERI
In nottata per 2 o 3 volte ho avuto di nuovo il mio incubo ricorrente: ragni o un ragno enorme nero (stavolta era uno) che mi assalgono sul letto, io mi sveglio e accendo la luce, lo cerco ma ovviamente non c’è. Nel momento in cui accendo sono sveglia ma ancora rincoglionita. Stanotte una delle due volte non trovavo l’interruttore, mamma mia che paura avevo… poi il delirio del caldo… Allora l’ultima volta sono andata in cucina, avevo “bisogno” di calmarmi e ho preso delle meline (8) e ne ho mangiata la buccia. Lo so, sempre la solita cosa mezza animalesca, ma le kcal di quella frutta le devo contare perciò aggiorno forfettariamente il totale di ieri, così oggi parto da zero e non da meno tot kcal. TOTALE IERI 1150 kcal Tra l’altro nemmeno avevo voglia di quelle mele, e poi mi sono ritrovata il ventre dolorante… Non per il volume di cibo ingerito, figuriamoci, ma per la digestione della cena e per i crampi di aria che ho peggiorato. Stamani alle 6.00 sono andata nell’orto, ho fatto appena in tempo ad annaffiare un po’ e poi sono stata colta da diarrea fulminante in 2 parti, proprio liquida. Tipico di quando sono molto agitata o ho mangiato troppo o troppe fibre. Tra poco farò colazione. |
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ti auguro buona giornata, spero che i tuoi crampi migliorino oggi:) |
Ciao Valentina, una curiosità, lo hai letto ''il digiunatore'' di Kafka??
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I crampi... lasciamo perdere va'... :* Quote:
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MERCOLEDI’ 27 giugno 2012
Dopo il post di stamani ancora diarrea, e ora mentre scrivo sento che non si è esaurita la massa, spero almeno che si sia solidificata. Stamani come sempre sensazione di eccessivo riempimento gastrico, inizio cioè di nausea. La colazione è stata abbondante ma nei ranghi, non capisco… Mi porto cmq l’acqua sempre dietro (in realtà tisane tiepide, stamani camomilla non dolcificata), perché so che mi viene sete. Ho girellato per la città 1 oretta e mezza in bici, ma alle 11 son tornata alla macchina, mi girava la testa. COLAZIONE 200g quark magro 1 yogurt magro acido (alla fine) 50g riccioli di crusca (poche) zucchine grigliate con basilico e aglio fresco (lo so, sono una bestia :D ) 8 mandorle Si tratta appunto di una colazione da 350 kcal, nei miei limiti mentali, però poi ho sentito la solita “pesantezza”… |
PRANZO h 12.30
240g pesce magro con verdure ½ fetta pane pema (32g) 1 cucchiaino olio 2 pesche piccolissime (160g netto) mezza melina 4 mandorle SNACK h 15.30 Zucchine trombetta lesse (non mangiate a pranzo, non erano pronte) 1 yogurt magro acido ½ melina Sento gonfiore e non volevo cedere allo spuntino. Stasera spero di poter andare in palestra. Mia nonna è ancora all’H, per complicazioni della scorsa notte. Secondo SNACK h 17.30 2 meline 1 yogurt magro acido 6 mandorle Qui è gola, noia, non so. O forse ho talmente paura di andare in palestra stasera (h. 20.15, cenerò alle 21.30) che sotto sotto “spero” di sentirmi boh troppo piena e non poter andare. Non so. Ciondolo tra letto e divano, non trovo senso nella mia giornata e non capisco perché stia mangiando così schifosamente. Sono già a 975 kcal. E ho da cenare. Forse alla fine non faccio così tanti sacrifici per non aumentare di peso. Forse anche questa cosa me la merito. Di cosa sa fare 2 merende? Perché 2 mele, una non mi bastava? E poi sento l’attrazione dei latticini… Stasera, non lo vorrei scrivere perché poi se disattendo le previsioni mi sento ancora peggio, ho già in mente una possibile cena. Scrivo la previsione, poi magari aggiorno PREVISIONE CENA TORTINO con 6 albumi, 10g crusca, formaggino Mio e pomodoro 1 pesca piccola No verdure, ci provo, per non gonfiarmi. Così secondo la previsione sarei a 1125 kcal, ma già so che avrò la tentazione di mangiarmi per lo meno una mela con qualche mandorla. E allora salirei, facendo così, quindi nella migliore delle ipotesi, a 1200 kcal. I grassi sarebbero molto bassi, più bassi vs il mio solito, poco più di 20g, non va’ così. Poi 110g pro e il resto carboidrati, cioè 150g. CENTOCINQUANTA grammi di carboidrati, 600 kcal, di cui un bel po’ da latticini (105), 255 da frutta e il resto tra crusca, riccioli di crusca e il pane pema. Decisamente non va’ così. E la mia previsione di cena non mi entusiasma affatto, anzi il fatto di averla già decisa, e di fatto di non aver poi margine, mi da’ una sensazione molto negativa. Non avessi saltato così tanti allenamenti mi rimetterei sul letto, sperando di addormentarmi un po’, per poi alzarmi, indipendentemente dall’ora, con le imposte chiuse consumarmi le kcal della cena, così non ci penso più, poi tornare al mio buio, senza saperne nulla della palestra. Se potessi mi ricoprirei con il mio nulla, nulla che oggi sono stata così viziosa da riempire così tanto di cibo. Ho riempito la giornata della mia gola di frutta, nonstante le mele mi abbiano disgustato stanotte, gola di latticino fresco, gola di zucchine oggi pomeriggio nel I spuntino. Questo sono oggi. Gola e basta. E se poi i risultati non arrivano o peggioro a vista d’occhio (a parte gli allenamenti, io parlo proprio del regime ipocalorico che non sto tenendo come vorrei) allora cosa posso pretendere se cedo alle lusinghe di una mela stark??? |
che bell' intervento!! che belle parole:)Io ho un adorzaione totale per Kafka; è uno dei pochi scrittori che mi tocca molto nel profondo, in particolare c'è un racconto su tutti, che a leggerlo mi commuovo e vengo assalito da un totale senso di disperazione, angoscia e malinconia, si chiama ''Il messaggio dell' imperatore'': ti posto il link;
anzi scusa, lo riporto direttamente quì: Quote:
Io mi ritrovo molto nel racconto sopra, mi ritrovo in un senso di attesa per qualcosa che non arriverà mai, per una negazione per un allontanamento dalla felicità e sopratutto per una lontananza verso il mondo (che poi è il titolo di una composizione di Mahler bellissima''Ich bin der Welt abhanden gekommen'') Forse nel periodo che stai attraversando queste parole non sono molto di conforto, ma io nei momenti brutti vado sempre a leggere cose che di certo non mi consolano, ma che mi danno una chiave, e una coperta (come dicevi te) con la quale ripararmi dal freddo. |
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Traduzione italiana a cura di: VbulletinItalia.it
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