Diario di Desperate Gymwife

[MAXBRINDISI]

Ciao Desp piacere di conoscerti, ti faccio i complimenti per il tuo diario è la prima volta che commento, non l'ho letto tutto, solo le ultime pagine
mi dispiace leggere delle tue difficoltà a rispettare la dieta, nel mio piccolo vorrei darti qualche consiglio che ho provato sulla mia pelle e su quella di mia moglie (che la sto "iniziando" anche lei alla "cultura" fisica e dell'alimentazione sana e corretta)

1) Non la chiamare dieta ... è troppo triste... chiamala "alimentazione"

2) Appenditela con una calamita al frigorifero o comunque in bella vista in cucina

3) poniti degli obbiettivi (questo consiglio è soggettivo) che possano essere di peso o semplicemente estetici

4) Parla della tua alimentazione e dei tuoi obbiettivi con amici, colleghi (sinceri e obbiettivi), parlare con più gente ti aiuterà a convincerti della tua motivazione (anche questo è soggettivo)

5) se la tua difficoltà è resistere alle tentazioni non rendertele disponibili... in pratica quando fai la spesa non comprare nulla che sia al di fuori della tua alimentazione, se non hai nulla in casa da mangiare difficilmente uscirai per comprarti qualche "porcheria"

6) lasciati la Domenica libera (con moderazione) vedrai che riuscirai ad aprezzare anche meglio il cibo buono (intendo quello più sostanzioso e condito del normale :P ) stesso discorso per i dolci... e non avrai sensi di colpa
E' fondamentale che tu non sgarri durante la settimana, sia a livello chimico che psicologico è importantissimo (più stai lontana da junk food meno la tua mente ne richiederà la necessità)

spero di esserti stato d'aiuto, alcuni sicuramente sono banali ma nello stesso tempo siano i "fondamentali", ciao

[Acid Angel]

Desp ti sono vicina e non commento la cosa della dieta perché ne abbiamo parlato e conosci la mia posizione. Ancor di più per questo ti sono vicina.

Max ti ha dato ottimi consigli, a mio avviso soprattutto il 5.
Sul 6 ho i miei dubbi perché ti conosco un po' ... ma puoi cmq provare.
Bacio

[Yashiro]

Originariamente inviato da MAXBRINDISI

5) se la tua difficoltà è resistere alle tentazioni non rendertele disponibili... in pratica quando fai la spesa non comprare nulla che sia al di fuori della tua alimentazione, se non hai nulla in casa da mangiare difficilmente uscirai per comprarti qualche "porcheria"

Avevo anche sentito per una trasmissione (ah, la tivvù....) che è consigliabile andare a far spesa di buonumore ma soprattutto con la pancia piena, soddisfatti e sazi. Questo perché se andiamo a fare compere giù di corda e magari affamati ci faremo influenzare (dicono anche pesantemente) sia dal bisogno di appagamento psicologico che dalla fame che ci fa venir voglia un pò di tutto, ficcando nel carrello anche roba inutile.

[vivix]

Originariamente inviato da Yashiro

Avevo anche sentito per una trasmissione (ah, la tivvù....) che è consigliabile andare a far spesa di buonumore ma soprattutto con la pancia piena, soddisfatti e sazi. Questo perché se andiamo a fare compere giù di corda e magari affamati ci faremo influenzare (dicono anche pesantemente) sia dal bisogno di appagamento psicologico che dalla fame che ci fa venir voglia un pò di tutto, ficcando nel carrello anche roba inutile.

confermo

[DesperateGymwife]

Originariamente inviato da Yashiro

Avevo anche sentito per una trasmissione (ah, la tivvù....) che è consigliabile andare a far spesa di buonumore ma soprattutto con la pancia piena, soddisfatti e sazi. Questo perché se andiamo a fare compere giù di corda e magari affamati ci faremo influenzare (dicono anche pesantemente) sia dal bisogno di appagamento psicologico che dalla fame che ci fa venir voglia un pò di tutto, ficcando nel carrello anche roba inutile.

Lo so, l'ho sentito anche io e credo sia abbastanza vero, almeno per quel che riguarda la fame.
Infatti io di solito faccio spesa fra le 19.30 e le 20.30, con una fame da lupi, e questo mi fa davvero sembrare appetibile quasi tutto. Dovrei organizzarmi per farla subito dopo mangiato per resistere meglio a certe tentazioni.

[MAXBRINDISI]

molti sbagliano l'approccio con l'alimentazione in quanto la vedono una cosa triste, come l'hai chiamata tu "rinuncia forzata" altri li chiamano sacrifici (ci sarebbe da aprire una discussione su come vengono intesi i sacrifici)
sacrificio = letteralmente rinuncia a qualcosa di essenziale, privazione... deliberatamente affrontata o subita per necessità, per un fine..
ora.. ne deduco che il termine sacrificio prescinda dallo stato con cui il soggetto affronti tale rinuncia.. che sia con gioia o meno..

alle volte si cerca un "capro espiatorio esterno", quando in realtà non sei tu in grado "capire"...mi spiego: quando ho iniziato anche io faticavo ad avere un rapporto equilibrato col cibo, pur mangiando secondo tutti i "crismi"...però portavo questo all'esasperazione, ovvero consideravo "il gelato settimanale" o "la pizza del sabato sera" uno sgarro inamissibile...fino a che non ho capito che "uno sgarro" settimanale rienta a pieno nella normalità (e se vogliamo pure in una dieta da BB) anch'io mi sentivo sacrificato....ma la colpa NON era della "palestra" ma MIA....questa è la mia esperienza da "sacrificato"...poi non so' cosa altri intendano....tuttavia, ora che ho trovato un buon equilibrio, tra me, l'attivià fisica ed il MONDO...tutto ha un senso e la fatica che faccio in sala pesi libera solo energie positive!
alla fine basterebbe domandarsi..."sei felice o no di quello che fai?"

forse non è stato molto chiaro... ho scritto di getto.. comunque per fare pesare tutto di meno riepilogherei tutto così:

rinuncia forzata = sacrifici
sacrifici > risultati
risultati > soddisfazione personale

capisco che è difficile cominciare, sopratutto se hai altro per la testa che non ti consente di focalizzarti sui tuoi obbiettivi, devi comunque sforzarti, "costringere" il tuo corpo a trasformarsi, un comportamento tipo militare, non pensare mai che non ce la farai, e poi tutto verrà da se

ora vai in vacanza e mangia tutto quello che vuoi poi si comincia

[DesperateGymwife]

Originariamente inviato da MAXBRINDISI

Ciao Desp piacere di conoscerti, ti faccio i complimenti per il tuo diario è la prima volta che commento, non l'ho letto tutto, solo le ultime pagine
mi dispiace leggere delle tue difficoltà a rispettare la dieta, nel mio piccolo vorrei darti qualche consiglio che ho provato sulla mia pelle e su quella di mia moglie (che la sto "iniziando" anche lei alla "cultura" fisica e dell'alimentazione sana e corretta)

La settimana prox. sarò in vacanza, e non ci proverò neppure, ma quando rientro devo assolutamente mettermi a dieta, e ogni trucco o consiglio è ben accetto!

1) Non la chiamare dieta ... è troppo triste... chiamala "alimentazione"
E' vero, ma finchè si parla di un'ipocalorica mi viene troppo naturala chiamarla "dieta". Dopo, forse un giorno, dovrebbe diventare semplicemente alimetazione.

2) Appenditela con una calamita al frigorifero o comunque in bella vista in cucina
Buona idea

3) poniti degli obbiettivi (questo consiglio è soggettivo) che possano essere di peso o semplicemente estetici
Questo lo faccio sempre, ma per me più che degli obiettivi ci vorrebbe una pistola puntata alla tempia

4) Parla della tua alimentazione e dei tuoi obbiettivi con amici, colleghi (sinceri e obbiettivi), parlare con più gente ti aiuterà a convincerti della tua motivazione (anche questo è soggettivo)
Stresso il mondo intero, ma anche qui v.sopra

5) se la tua difficoltà è resistere alle tentazioni non rendertele disponibili... in pratica quando fai la spesa non comprare nulla che sia al di fuori della tua alimentazione, se non hai nulla in casa da mangiare difficilmente uscirai per comprarti qualche "porcheria"
Questo infatti è il primo passo che dovrei fare, e che non mi decido a compiere. La mia compulsione comincia già quando vado a fare la spesa e non resisto a tutte le golosità che mi invogliano. Mi dico che le mangerò con moderazione, oppure più avanti, e così ho sempre la dispensa piena di tentazioni che poi non so controllare.

6) lasciati la Domenica libera (con moderazione) vedrai che riuscirai ad aprezzare anche meglio il cibo buono (intendo quello più sostanzioso e condito del normale :P ) stesso discorso per i dolci... e non avrai sensi di colpa
Anche questo è quello che vorrei fare: essere rigorosa durante la settimana e più libera la domenica

E' fondamentale che tu non sgarri durante la settimana, sia a livello chimico che psicologico è importantissimo (più stai lontana da junk food meno la tua mente ne richiederà la necessità)
Questo lo sento dire da molta gente. Io però non ne sono sicura, perchè a me è capitato l'esatto opposto: i miei problemi col cibo sono comparsi due anni e mezzo fa, dopo la mia prima vera dieta, cioè dopo che per due mesi ero riuscita a rinunciare ai miei cibi preferiti. La rinuncia forzata deve aver fatto scattare in me una compulsione compensativa che sento ancora adesso e non so più come gestire

spero di esserti stato d'aiuto, alcuni sicuramente sono banali ma nello stesso tempo siano i "fondamentali", ciao

T'ho detto, dall'8 marzo devo mettermi d'impegno, e mi servirà ogni supporto e ogni trucco possibile