Infatti il mio cassetto è pieno di quei magici bra.;)
Una volta portavo anche reggiseni a triangolo, adesso non mi posso più vedere senza un "aiutino".
L'ultima volta che in vacanza non ho messo il reggiseno, mio marito mi ha chiesto se avevo lasciato le tette nella valigia...:D:mad:.
Da allora push-up sempre e comunque!

Sabotatori, ribadisco...;)

ahah ma non è una questione di sabotaggio
l'importante credo sia non darsi obiettivi irraggiungibili o non salubri e non essere ossessionati da essi
se il tuo obiettivo è possibile e se sei serena i conflitti con l'alimentazione si attenuano ed è perfino + semplice seguire la dieta in modo continuato (parlo di dieta non di iponutrizione\digiuno che invece richiedono livelli di "fissazione" molto + elevati)

è + facile a dirsi che a farsi, lo so

Questo è verissimo, almeno per quel che mi riguarda.
Ho notato a più riprese che quando sono serena e di buon umore mi riesce più facile controllare l'alimentazione. Il che non significa stare a stecchetto, può significare anche gustarsi un pasto troppo calorico senza tanti sensi di colpa, e rimettersi in riga con quelli successivi.

Da una parte ovviamente sarei tentata a fare una dieta rigida, tipo Dukan o comunque con pochi carbo e pochi grassi, e un apporto calorico di 1200-1300 kcal. Questo per due motivi:

1) permette di vedere i primi risultati in tempi brevi, e noto subito il calo almeno della ritenzione idrica

2) mi darebbe soddisfazione a livello psicologico, perchè dimostrerei a me stessa che se mi impegno anche io posso avere forza di volontà, e avrei molto bisogno di questa conferma

Dall'altro però so che:

1) essendo molto difficile per me mangiare in quel modo, ne risulta tutto un tira e molla di fallimenti e riprese, che invece psicologicamente non aiuta affatto

2) sono convinta che per il mio corpo non sia una buona scelta. Perdo subito tutte le energie, gli allenamenti ne risentono molto e secondo me perde anche molto tono muscolare

Quindi vorrei trovare una via di mezzo che riesca a seguire con più costanza.
Credo che per me il segreto dello stare a dieta sarebbe prenderla come un gioco, o un esperimento (come si fa coi bambini quando vuoi far passare qualcosa che gli pesa fare...:))
La prima volta che ho provato a iniziare la dieta Dukan sono riuscita a fare i primi cinque giorni senza carbo solo perchè ero curiosa di vedere come avrebbe reagito il mio corpo. Adesso che lo so, purtroppo non riesco più, perchè non c'è più curiosità ma solo rinuncia.

Per oggi invece, il gioco sarà mangiare solo cibi bianchi. So che può sembrare da pazzi, ma per me è un modo per rendere le cose più divertenti, un po' come scegliere gli abbinamenti dei vestiti :).

Uhm, adesso che ci penso, in omaggio al 25 aprile si sarebbe anche potuto optare per un menù tricolore, ma ormai sono partita col bianco. Vabè, vorrà dire che terrò il menù tricolore per il 2 giugno :D.

Grrr :mad: :(.
Sono due giorni che sto mangiando da schifo, e mi sento un completo fallimento. Oggi e domani poi niente palestra, e domani ho un pranzo di compleanno. Un disastro, sotto questo punto di vista.

In pratica, sono stata decente da lunedì a giovedì, poi di nuovo un macello. Non so come ho fatto in passato a limitarmi per perdere peso, mi sembra sempre più difficile. Se sono giù, mangio perchè "in fondo ho problemi ben più importanti della linea", se sono di buon umore, mangio perchè "in fondo chissenefrega, poi rimetto a dieta".
Insomma, non riesco proprio a rinunciare ai cibi che mi piacciono.

Poi però quando provo certi vestiti in cui non entro più, o guardo le foto in costume di un anno fa mi viene una tristezza che non ti dico.

In realtà oggi ho passato un bellissimo pomeriggio, ma non riesco a godermelo senza pensare a tutti i buoni propositi infranti prima di fronte a pizze e focacce, e poi a dolcetti di tutti i tipi.

Devo riuscire a trovare un po' di forza di volontà verso il cibo, anche se sinceramente mi sembra impossibile tornare a fare delle rinunce.

Desp,
come sai la mia empatia è totale.
Pensa però a riprovare i vestiti dell'anno scorso e a vedere che non ti vanno più o che li riempi "troppo";
pensa ad avere, in OGNI momento della tua vita, il sottofondo delle calorie che ingerirai e anche il sentore della fame che si avvicina, la paura di non riuscire a combatterla, la paura di uscire alle 11 di mattina e far troppo tardi e poi ritardare troppo l'ora di pranzo = accumulare troppa fame, soffrire troppo;
Pensa a vivere di rinunce, sognare la pizza ogni giorno, riprometterti di mangiarla ogni weekend ma puntualmente non riuscire (perché ti vorresti imporre restrizioni esagerate durante il giorno per permettertela, ma non riesci e allora vi rinunci) e allora accumulare frustrazione;
Pensa a rifuggire compleanni e occasioni simili perché i buffet ti terrorizzano, perché sai che tanto non riesci a controllare le porzioni.

In tutto questo Desp io non voglio sminuire quello che senti, lo sai. Però, per lo meno, tu mangi quelle cose, trai il seppur effimero piacere dal cibo.
Probabilmente se non riesci poi a "rimediare" è perché il senso di colpa non è tale da inficiare al 100% la tua qualità della vita. Per fortuna io direi, altrimenti ti assicuro che attueresti delle strategie valide.

Pensa che io ho cenato 2 ore e mezzo fa, in questo momento non ho ovviamente fame, ma già sto facendo pensieri sulla colazione di domattina, faccio calcoli, previsioni, ecc. Il pensiero mi domina.

Capisco che comunque tutto questo meccanismo del senso di colpa sia frustrantissimo per te, perché gira e rigira ti senti una fallita. Perché? Perché ti sei convinta di DOVER pesare X kg, di dover SEMPRE tutta la vita rientrare in QUEI jeans ecc. In realtà, e so che predico bene ma razzolo male, la composizione corporea e qundi le tue forme influiscono molto sulla vestibilità dei tuoi abiti. Io ricordo bene i miei 58 kg del predimagrimento, che sono differenti dai 48 di oggi. Mentre recuperavo peso, che so, i 53 "nuovi" non erano i "53" del durante dimagrimento, anzi... per dirti quando dimagrivo ero molto più "piccolina", avevo meno muscoli, mentre riprendendo peso mi sono rimpinguata pure da quel punto di vista. Logico che i pantaloni ma anche le gonne e i vestiti mi vestano diversamente.

Poi il nostro corpo è in continuo cambiamento, siamo noi che vorremmo fosse sempre uguale a se stesso, ma non è così.
:*

So che mi capisci molto bene, cara Acid, sia per la tristezza di vedere le foto dove si era più magre che per i pantaloni che non si chiudono più o tirano troppo.
E che probabilmente i tuoi sensi di colpa verso il cibo sono anche maggiori, e che le rinunce che ti imponi sono direttamente proporzionali ai rimorsi che avresti se mangiassi quello che ti va.

Per fare l'esempio della pizza, io tutte le volte che ho in programma una pizza o una qualsiasi occasione di mangiare fuori casa, mi riprometto di mangiare molto poco nel resto della giornata per non sforare troppo con le calorie, ma ci riesco solo una volta su venti, e quindi poi mi sento un fallimento.
Se tu riesci a rinunciare alla pizza da una parte hai una gran forza di volontà, e dall'altra hai sensi di colpa così forti che alla fine ti impedirebbero di gustarti la pizza, e preferisci la frustrazione ai rimorsi.

Comunque anche io oltre una certa soglia di sgarri e conseguenti sensi di colpa devo mettere in atto qualche tattica compensativa, non tanto per dimagrire davvero, ma per sentirmi meglio psicologicamente.
Così, dopo il venerdì - sabato - domenica ipercalorici, da lunedì 30 a venerdì 4 mi sono imposta cinque giorni di dieta a carbo quasi zero.
Poi oggi, tolto il veto, mi sono naturalmente mangiata di tutto e di più. Finora senza sensi di colpa, visto che mi sentivo autorizzata. La chiamo "ricarica" anzichè "abbuffata" e suona molto meglio;):D.

D'altra parte, c'è chi ne fa una strategia dietetica, v.la chetogenica ciclica. Io però so di averlo fatto per seguire i miei tortuosi percorsi mentali, in pratica perchè volevo:
A) punirmi per tutti i propositi di moderazione e restrizione non mantenuti
B) ritrovare un po' di autostima dimostrando a me stessa che anche io, almeno per un periodo brevissimo, riesco a fare qualche rinuncia
C) potermi concedere di mangiare di tutto senza sensi di colpa dopo i cinque giorni di rinunce

Se poi davvero perdo qualche etto anche di grasso, oltre all'acqua che è evidente che ho perso, tanto meglio, ma in fondo non è l'obiettivo principale.

Dopo tantissimo tempo che mi rifiutavo di impormi questo supplizio assurdo, domenica scorsa sono arrivata a essere così disgustata dalla mia incapacità di rispettare una dieta che ho deciso di fare cinque giorni "punitivi" a carbo quasi zero.

In pratica ho mangiato solo carne, affettati magri, uova, fiocchi di latte e yogurt scremati. I grassi non erano bassissimi, perchè dell'uovo mangiavo anche il tuorlo e la carne era a volte magra e a volte più grassa o più condita, però il totale a fine giornata restava sempre sotto il mio fabbisogno, pur mangiando a sazietà. Come dolci, per me irrinunciabili, coca zero, tè e lo yogurt che a me piace solo dolcificato.

LUNEDI' 30 APRILE
Fino a sera ho mangiato solo latticini magri (e rigorosamente scaduti), e per cena due ghiotte fettine di petto di pollo ben bruciacchiato. Totale calorico sotto le 1000 kcal.
Nessun problema, tanto avevo poca fame, al mattino perchè tanto fino alla sera di domenica avevo mangiato troppo, e al pomeriggio per via dell'allenamento cardio della pausa pranzo, che spesso ha l'effetto di ridurmi l'appetito per alcune ore.
Allenamento ok.

MARTEDI' 1 MAGGIO
Ho cominciato già a sentirmi un po' più debole. La palestra era chiusa, e anche se mi ero ripromessa di fare qualcosa a casa alla fine ho fatto solo il cambio dell'armadio. Cosa che una volta era ben più faticosa dell'allenamento, con montagne di vestiti da scambiare di posto...Adesso, invece, da quando ho la bellezza di quattro armadi e due cassettiere tutti per me :D, la quantità di cose da spostare si è molto ridotta, e il cambio stagionale non è più paragonabile a una delle dodici fatiche di Ercole, e ce la si cava in poco più di un'ora.

Come notato già altre volte, escludendo i carbo il secondo e il terzo giorno aumenta la diuresi e cala la ritenzione idrica, col risultato che a sera comincio a vedermi gambe e caviglie più sgonfie.

MERCOLEDI' 2 MAGGIO
Secondo allenamento cardio. Avrei voluto fare un'ora di corsa come il giovedì precedente, ma dopo dieci minuti ero già stanca. Così ho fatto un quarto d'ora di camminata in salita, poi anche quella è diventata troppo faticosa, e ho ripiegato su una mezz'ora di cyclette, saltando anche gli addominali che di solito faccio dopo il cardio.
Nonostante ormai abbia capito che è inevitabile, ogni volta rimango sorpresa da come perdo subito ogni energia quando taglio le calorie, e ancora di più se escludo del tutto i carboidrati.

GIOVEDI' 3 MAGGIO
Primo (e unico) allenamento pesi parte alta. Partito malissimo con una pessima panca, poi mi sono un po' ripresa ma comunque su alcuni esercizi ho abbassato i carichi.
A livello di cibo resisto perchè so che almeno venerdì mangerò cose più appetitose, ma ho molta voglia di carboidrati. Non è solo una voglia del palato, secondo me è proprio un'esigenza fisica, che l'organismo segnala sia con la debolezza che con la sensazione che ho sempre nello stomaco.
In pratica, è come se restasse sempre un "buchino". Grandi quantità dei cibi ammessi non riesco a mangiarne, perchè non sono certo fra i miei preferiti, e così succede che anche appena finito di mangiare ho una sensazione un po' sgradevole di non appagamento, un misto fra la fame e il disgusto.

Anche questa reazione la noto sempre se provo a escludere i carbo, e sono sicura che non è solo un effetto psicologico: non mi va di mangiare altra carne o affettati o uova, anzi dopo un po' l'idea di raddoppiare le razioni la trovo quasi nauseante, però il mio stomaco non è sazio dopo la bistecca o le uova o entrambe, e resta inappagato. Non so cosa darei non tanto per un dolce, ma per una galletta di riso o un pezzo di pane.
A metà pomeriggio il buchino nello stomaco diventa un po' di bruciore, probabilmente causato anche dai due caffè (a cui non sono abituata) e la coca zero. Magari sbaglio, ma secondo me questo tipo di alimentazione a base di carne e uova necessita di un'ipersecrezione di succhi gastrici per essere ben digerita, che causa prima quel senso di "buco vuoto", e poi di bruciore se viene stimolata anche anche da caffè e coca cola, mentre sarebbe tamponata senza fastidi da pane o altri farinacei.
I latticini come yogurt e fiocchi di latte invece aiutano un po', come se proteggessero la mucosa gastrica dall'eccesso di acidità.

VENERDI' 4
Giornata di ghiottonerie, pur nel rispetto dei vincoli imposti.
Innanzitutto salto l'allenemento, perchè sarei così debole che verrebbe una pena, e invece della palestra vado in mensa. Normalmente per me perfino la mensa è un luogo di tentazioni, anche perchè quella dove vado io è davvaero ricca di proposte di ogni tipo, ma so già cosa prendere ed evito di guardarmi troppo in giro. Coscia di pollo arrosto, due uova sode, e Pepsi light. Per fortuna il mio collega come al solito mangia solo la sua insalatona, e non mi fa un gran invidia. Rispetto ai miei recenti pasti, già il pollo arrosto è una squisitezza, e no so come mai ma anche le uova sode della mensa sono molto più buone di quelle che faccio io.
Alla sera devo andare in birreria con un'amica, ma per fortuna anche lì so già cosa prendere: un delizioso stinco di maiale al forno, che certo non è nè leggero nè ipocalorico, ma mi permette di gustare qualcosa di buono senza infrangere i vincoli. Rinuncio ovviamente alle patate di contorno, ma senza troppi rimpianti perchè la volta prima le avevo prese e non erano niente di che. Da bere acqua minerale, ma anche quello non è un gran sacrificio perchè non bevo birra.
Così l'ultimo pasto della mia mini chetogenica è comunque molto goloso, e non mi resta che aspettare la colazione di sabato per rifarmi...;)

Come già sa chi mi legge, io scrivo soprattutto per lamentarmi. Mi aiuta ad alleviare la tristezza, e a raccogliere le idee per decidere cosa fare.

Peccato che poi spesso non faccia quello che decido di fare, e questo è uno dei motivi principali della mia depressione, ma d'altra dubito che il rimedio a quest'ultima sia non provare neanche a formulare un proposito.
Il rimedio sarebbe formularlo e mantenerlo, secondo me, ma per una come me, dotata della forza di volontà di un'ameba, i propositi finiscono regolarmente in una serie di fallimenti.

Comunque, oggi sono in crisi perchè il disagio dovuto ai miei due punti deboli, allenamento e dieta, ha superato il livello di guardia.
E poi oggi è una giornata no, in cui mi sento molto stanca fisicamente e giù di corda psicologicamente. Forse influisce sotto sotto anche lo stress e la paura legati alle scosse di terremoto di ieri. Io non sono il tipo ansioso che si agita o va in paranoia, ma probabilmente l'ansia in me si trasforma in stanchezza non appena cala la tensione.

ALLENAMENTO
Purtroppo, ormai il male alle gambe mi impedisce di allenarmi. Una volta appurato che non è dovuto a un' insufficienza venosa, e che a farmi male non è la safena, avrei dovuto consultare un ortopedico.
Ma non mi sono ancora decisa, perchè in sostanza temo che l'ortopedico mi faccia fare qualche accertamento per poi concludere che la cura consiste nello stare a riposo (grazie al c@**o, quello lo posso immaginare anche io, e se non l'ho fatto finora è perchè smettere di allenarmi ha pessime conseguenze sul mio umore...:()

Però, ora sono arrivata al punto che devo smettere comunque, perchè anche il mio doping a base di Oki e Synflex non funziona più, e in ogni caso non so se sia il caso di farmi venire l'ulcera a forza di antiinfiammatori e antidolorifici per poter fare un quarto d'ora di corsa...

Quindi tanto vale andare dall'ortopedico, anche se non so ancora da quale. Sono incerta se andare da una che mi è stata segnalata come esperta di infortuni legati allo sport, oppure sfruttare la assicurazione sanitaria e andare da uno convenzionato con loro. Quest'ultima scelta ovviamente mi converrebbe dal punto di vista economico, però implica che prima passi dal mio medico per la richiesta della visita, e questo allunga i tempi, anche perchè ora al suo posto c'è un sostituto fuori di testa con cui è un'impresa perfino parlare :cool:.

DIETA
Non ci sarebbe molto da dire: non riesco a seguirla, e quindi non riesco a dimagrire. Non so più che c@zzo inventarmi per darmi un po' di motivazione, un po' di forza di volontà.

Stamattina volevo mettere un paio di jeans comprato un anno fa, e non venivano neanche su dai fianchi, non solo non si chiudeva la cerniera. Ma niente, continuo a mangiare come se nulla fosse, sto mangiando anche adesso dei biscotti :o.
Ieri mentre ero a pranzo è venuta una scossa del 5.3 che ha fatto quasi vuotare la mensa, ma vuoi io che lasci lì la torta di crema e fragole? No, no, piuttosto finisco sotto le macerie, e me la sono mangiata lo stesso, mentre secondo me il mio collega mi odiava, perchè lui aveva già finito (mangia sempre solo un'insalata, non so come faccia, certo per esser magro è magrissimo) e saltava in piedi ad ogni minima oscillazione dell'edificio.

Dalla fine di aprile a sabato scorso, avrei anche avuto un buon motivo in più per sforzarmi di stare a dieta, perchè avevo un'occasione un po' speciale, ma non è bastata neanche quella a farmi mangiare meno e soprattutto meglio dal punto di vista nutrizionale (specifico sempre, perchè non condivido l'idea che "meglio" significhi automaticamente "più salubre" invece di "più gustoso").

Cosa posso inventarmi adesso? La prova costume? Mmh, so già che non attacca, non funziona, anche perchè probabilmente, tempo permettendo, il mio esordio in bikini sarà già questo sabato. Fra l'altro nel posto peggiore, la piscina estiva della palestra, per cui se già so di essere disposta a farmi vedere lì chissenefrega di farmi vedere dove nessuno mi conosce. Sempre che poi ci vada, al mare, perchè per ora programmi di vacanze non ce ne sono (in compenso c'è il preventivo del dentista per due impianti, e non so come ma le due cose sono correlate...:(:eek:)

In più, col fatto che sto riducendo moltissimo gli allenamenti cardio a causa del male alle gambe, si stanno riducendo molto anche le calorie che brucio, e gli effetti sulla linea si vedono tutti.

Cercasi suggerimenti sulla dieta. Non tanto su cosa dovrei mangiare, perchè quello ho la presunzione di saperlo anche io. Ma su come resistere alle tentazioni, come vincere la fame e soprattutto la voglia di qualcosa di buono che per me è molto più deleteria della fame in sè.
Oppure idee per diete strampalate, che fondino la motivazione sulla curiosità di sperimentarle. Sarei sempre attratta dalla dieta Dukan, ma la prospettiva di stare cinque giorni senza carbo mi pesa molto. Anche se nel mio masochismo psicologico so benissimo che in questo momento sarebbe l'unico modo per tirarmi su di morale...

Ti capisco perchè fino a qualche settimana fa neanche io riuscivo ad iniziare. Mi perdevo nei miei pensieri e non riuscivo ad applicarli nella realtà.

Come forse già sai, nella mia precedente dieta, facevo due ore di allenamento al giorno e mangiavo circa 800 kcal (soprattutto legumi, verdura, frutta). Ciò che mi frenava nel ricominciare per la seconda volta una dieta, era il terrore del sacrificio. L'aver già provato a fare una dieta mi frenava tantissimo perchè (a parte il fallimento) sapevo ciò che mi aspettava...

Ma è bastato modificare i miei schemi, nel senso che ho abbassato le mie pretese. Ora non pretendo più di uccidermi 2 ore sull'ellittica, per sentirmi realizzata la sera. Perchè non provi anche tu a pretendere meno da te stessa?

Purtroppo non esistono consigli universali, ma spero che riuscirai ad uscire presto da questo circolo vizioso ;)

Sì, è proprio così, quello che frena è la paura del sacrificio, proprio perchè sai già com'è. :(
E' per quello che credo che sia più facile seguire una dieta nuova, perchè almeno la curiosità sopperisce in parte alla motivazione. Stasera infatti è tutta sera che mi chiedo che regole seguire: se badare solo alle calorie o impormi restrizioni sugli alimenti, almeno nella primissima fase.

Il suggerimento di abbassare le pretese verso se stessi da un lato è valido, ma per una come me che ha poca forza di volontà è anche molto pericoloso. Poi dipende anche dalle pretese, le tue della tua prima dieta a me sembrano veramente impossibili, e mi chiedo con quale determinazione sovrumana tu sia riuscita a mantenerle.

Io a 800 calorie se mai posso resistere un giorno, e solo se il giorno prima ho mangiato in eccesso, ma il mio obiettivo sarebbe stare entro le 1300 kcal, non certo sotto le mille.
Per quanto riguarda l'attività fisica, mi accontenterei di riuscire a fare tre ore di cardio alla settimana, non due al giorno!

L'idea della dieta nuova non è sbagliata, seppur sia sempre una cosa relativa. Mi spiego meglio, non esistono diete sane che includono torte al cioccolato, patatine, pizze e pasta a volontà (ora non so cosa ti fa gola), quindi il problema di resistere ai cibi dannosi resta in ogni caso.

Secondo me, il vero punto su cui dovresti ragionare è che non devi più darti regole prestabilite da seguire. Come hai detto, sai bene cosa mangiare o no, quindi cibati in base alle tue esigenze giornaliere senza pensare di dover seguire quella dieta per forza, altrimenti tutto sarà vanificato.

Per esperienza personale ti posso dire che all'inizio partirai in un modo, e poi inizierai a perfezionarti sempre più. Datti il tempo di abituarti, non ambire subito alla perfezione, perchè è questo che solitamente porta alla depressione. Inizia senza pensare troppo a come sei o non sei (non è vero che non hai forza di volontà, semplicemente non hai ancora deciso di utilizzarla) e vedrai che ti ritroverai a fare ciò di cui non ti consideravi capace. ;)

Profonda stima per questa donna :D

@ Pool: ;)...te pareva che potevo essere una di quelle a cui l'ansia toglie l'appetito?

Adesso sono combattutissima...
Da una parte so che il tuo consiglio è giusto, e sarebbe la cosa migliore da fare, e che è già abbastanza difficile controllarsi così.
Dall'altra so che se non mi impongo una precisa rinuncia punitiva non riesco a recuperare fiducia in me stessa, come se solo in quel modo riscattassi le precedenti debolezze.

:D

Chiaramente si sta scherzando per sdrammatizzare, però se ti immagini la scena potrebbe benissimo essere da film :D

Rinuncia punitiva - recupero fiducia in te stessa - precedenti debolezze ... Finchè non abbandoni questi pensieri negativi non riuscirai mai ad iniziare nel modo giusto. La fiducia in te stessa non deve dipendere dalla rinuncia fatta, e soprattutto non credere che abbandonarsi ad un determinato alimento sia sintomo di debolezza.

E poi hai ragione, non devi assolutamente rinunciare a ció che ti piace, devi forse imparare a considerarlo nel modo giusto, a gustarlo, ad esser felice e consapevole prima e dopo averlo mangiato. Non c'è cosa più insoddisfacente che mangiare con i sensi di colpa. Ti dico che l'unica vera forza di cui devi munirti adesso è la forza di iniziare... Poi pian piano andrà sempre meglio. :)

Perdonami Iced se mi intrometto nel diario di un'amica per scrivere in risposta a te, ma Desp le sa fin tropp bene queste cose.

Sa inoltre che i sensi di colpa sono deleteri, così come vorrebbe avere la forza non per iniziare, ma per continuare a lungo termine. Il tuo post è incoraggiante, ha i toni della "guru" alimentare, ma mi viene da chiederti (sembro cinica ma è uno spunto di riflessione)... se è così facile godersi il cibo nella giusta quantità, se è così facile tenere duro solo per iniziare, se è così facile mangiare una fetta soltanto del tuo dolce preferito perché te la sai far bastare, allora...

com'è che i risultati che una persona ottiene, guarda caso proprio con la punizione estrema e il sacrificio (è il tuo caso, è stato il mio ma io ho fato ben peggio e mi metto sempre al I posto nella scala dei fallimenti umani, magari sbagliando), poi non durano?

Perché accade che si piange allo specchio e non si trova la FORZA?

Perché il cibo è così spesso coperta dietro cui nascondersi, o per mangiarne troppo, o per mangiarne meno del solito, o per contarlo, manipolarlo, masticarlo, ingoiarlo, sputarlo, vomitarlo, defecarlo, rifiutarlo per punire chi amiamo, rifiutarlo per farci del male, accettarne troppo nel nostro corpo per rendere piano piano il nostro corpo informe (perché non ci meritiamo di essere belle)?
Perché?

Se è tutto così facile Iced, perché tu sei qui a chiedere aiuto al forum?
Desp sa molto bene come la penso al riguardo, e ora la sua situazione è sicuramente aggravata dall'impossiibilità a correre (Desp, lo sai, io sto uguale a te, mi alleno di merd@ con 'sta pancia, con la debolezza dell'insonnia ma in più non mangio nulla di gustoso praticamente mai. Lo sfizio più grande, non scherzo, sono le wasa al sesamo e le mele con le noci. Nient'altro ormai da mesi, intendo dire di "sfizioso", eccezione per 3 volte la pizza da febbraio), l'allenamento che le dava quella minima sicurezza per bruciare le tot calorie per lo meno per non ingrassare.

Ora è un momento estremamente delicato, e la psiche si rifugia nel comportamento che conosce meglio quando è fragile, perché almeno da quello ottiene un po' di sicurezza: provare una dieta nuova di cui non si conosce il sacrificio, così almeno nel frattempo si perde un po' di peso.

@Desp, io non so quali consigli darti, perché i nostri casi sono differenti. Io combatto con la fame e con la compulsione con certi cibi, e quando sono agitata (come oggi) il mo "sgarro" consiste nel mangiare le bucce di 3 mele e magari una mela intera più del solito (le mele le ho usate per la macedonia a Lorenzo :D), e anche un po' (solo un po', non quantità immonde quotidiane come l'anno scorso) di verdura cruda, per "masticare"... ingoio aria, fibre e poi sto male... Io voglio garantirmi una % di grassi e pro, poi i carbo li ottengo da cibi tutto sommato insulsi per la maggior parte della gente. A me basta non sentire fame.
Il mio gusto è allenato a provare piacere, diciamo, da cibi che a molti piacere non danno.

Tu hai bisogno di provare piacere innanzi tutto. Per questo non so come aiutarti, ma per esempio, se da ora all'infinito ti viene in mente un episodio in cui non hai resistito e cedendo ti sei sentita in colpa, scrivilo qui così magari se ne parla e insieme si può trovare un'alternativa o non alimentare (la vedo dura :D) o di meno impatto per la linea (però devi accettare di sacrificare eventualmente un po' il gusto in quel caso.
Ti abbraccio.
Vale

So che lei già sa queste cose, che conosce la teoria. Ma quando scrivo su un forum per sfogarmi, almeno a me, fa piacere avere consigli, anche se sono cose che già so. Quando mi consigliavate di iniziare la dieta per la mia salute, io lo sapevo, ma se scrivevo sul forum è perché avevo bisogno di sentirmelo dire più volte.

Non ho detto che è facile. Come ho scritto prima, chiesi aiuto al forum perché in quel periodo da sola non riuscivo a cambiare ciò che volevo cambiare. Magari tra qualche settimana ritornerò a mangiare e a non riuscire più a fermarmi, ma in quel momento le risposte che mi hanno smossa sono state quelle in cui c'era ottimismo e speranza, incoraggiamento ad iniziare nonostante il mio precedente fallimento.

Non ero qui a criticarla, o a sottovalutare ciò che sta passando. Ma volevo semplicemente ricordarle che crogiolarsi nella tristezza e nel pessimismo non serve a nulla.

Innanzitutto grazie a entrambe, perchè leggervi mi ha fatto tornare con la mente sul problema dieta e allenamento.
Non è ironico, dico sul serio, perchè ero arrivata a casa già di pessimo umore per questo motivo, poi l'umore era peggiorato ulteriormente per un altro motivo, che nulla ha a che vedere con questo ma mi faceva stare anche peggio, e almeno rispondervi mi distrae.

@Iced Tears
Tranquilla, non ci ho nemmeno pensato che volessi criticare o sottovalutare.
So benissimo che hai ragione, ma devo ammettere che le mie scelte spesso non sono guidate dalla razionalità ma dall'esigenza di stare meglio psicologicamente.
In questo momento, dopo tanti e tanti propositi di rimettermi a dieta infranti dopo massimo due giorni, avrei bisogno di dimostrare a me stessa che se mi impegno riesco a impormi un sacrificio. Quindi avevo pensato a quello che per me è un vero supplizio, cioè ai 5 giorni senza carbo della dieta Dukan, ma poi stasera ho ceduto e ho mangiato il pane e mezzo muffin ai mirtilli, nonchè insalata con olio, che già rappresenta uno sgarro rispetto alla prima fase della dieta Dukan.

E adesso ovviamente mi sento in colpa, non tanto per il cibo in sè, perchè il danno oggettivamente non sarà stato molto, ma perchè avevo in mente un proposito e non l'ho mantenuto. E' lo strappo fra intenzioni e azioni a farmi sentire in colpa e fallita. Se invece ho già deciso che mangerò molto, ad esempio quando ho in programma una cena in compagnia, i miei sensi di colpa sono molto più leggeri, e mi godo volentieri anche l'abbuffata (come martedì a cena e mercoledì a pranzo, ecco perchè poi mi sento in dovere di rimediare :o)

@Acid Angel
Sì, in effetti a me pesa molto rinunciare al piacere del cibo, più che alla quantità. Per quello il mio sogno sarebbe trovare il modo di dimagrire senza rinunciare del tutto ai miei cibi preferiti, guarda caso ipercalorici.
Però come dici tu regolarsi e limitarsi a piccole porzioni è difficilissimo!

In certi periodi il mio rapporto col cibo è meno confilittuale. Non sarebbe esatto dire che mangio meno o meglio, più che altro mi faccio meno problemi perchè sono più permissiva verso me stessa.
Può capitare quando sono di buon umore e ho voglia di godermi tutti i piaceri della vita, o all'opposto quando ho altre preoccupazioni più serie della dieta. Oppure semplicemente quando il mio peso e la mia taglia di pantaloni mi sembrano accettabili e devo solo mantenerle.

Adesso, invece, peso e taglia dei pantaloni è almeno da dicembre che non mi piacciono affatto, ed è dal fatidico "anno nuovo" che cerco di stare a dieta senza successo. Quindi sei mesi di propositi falliti mi hanno logorato, e so bene che non ho scampo, se voglio perdonarmi devo dimostrare a me stessa di saper fare qualche rinuncia.
Per cui da oggi ritento coi 5 giorni low-carb e low-fat, anche se so che dal punto nutrizionale sono una pessima scelta, almeno nel mio caso, e lo dimostra il fatto che ogni volta che ho provato sono arrivata al quarto- quinto giorno con una debolezza che mi impedisce di allenarmi, e che dal sesto giorno in poi ho subito ripreso ad abbuffarmi i passato di carboidrati.

Ma pazienza, perchè se non faccio così non riesco a stare bene con me stessa. Fra l'altro questa settimana ho anche bruciato pochissimo in palestra, perchè ci sono andata solo due volte e oggi e domani è chiusa.
A questo punto, per questi cinque giorni mi concederò di seguire solo la dieta senza però allenarmi, per poi riprendere quando reinserirò i carboidrati.

Dunque, visto che so che se non faccio così non sono in pace con me stessa, da tre giorni ho abolito i carboidrati, in una versione un po' personalizzata della prima fase della dieta Dukan.
Per ora non è un grosso sacrificio, o meglio lo è solo in termini di gusto, ma non sento il mio corpo protestare e agognare un tozzo di pane come invece è successo le altre volte.
Il motivo credo che sia molto semplice: non mi sto allenando da venerdì, e se tolgo la palestra la mia vita è supersedentaria, quindi consumo pochissimo. Per stare tutto il giorno seduti davanti a un computer la dieta Dukan va benissimo, a parte ovviamente che prendere il tè delle cinque con un uovo sodo invece che coi biscotti non soddisfa molto il mio palato...:cool: :(

In realtà sto sgarrando dalla dieta Dukan perchè mi concedo gli hamburger, che sarebbero troppo grassi, e un velo d'olio nel padellino per fare le uova anche in camicia e non sempre solo sode. E poi non mangio la sua adorata crusca d'avena, nè probabilmente bevo tutta l'acqua che dovrei bere, ma questa è la migliore approssimazione che posso impormi.

Ecco i menù.
Il tè, il caffè e lo yogurt sono sempre con dolcificante, perchè amari non mi piacciono per niente.

SABATO, GIORNO 1

ore 11
tè e 1 yogurt scremato

ore 13.00
100 gr.hamburger bovino con sopra un uovo in camicia

17.00
tè

20.30
120 gr. petto di pollo alla piastra
100 gr. hamburger bovino

23.00
tè, 1 yogurt screamto e 1 uovo sodo

Calorie intorno alle 900, ma considerando che non ho fatto che trascinarmi fra il letto e il divano sono anche troppe.

DOMENICA, GIORNO 2

ore 10.00
tè e yogurt scremato
2 uova in camicia

ore 14.00
105 gr. manzo magro alla piastra
yogurt scremato

17.00
tè

20.00
200 gr. fiocchi di latte
100 gr. prosciutto crudo sgrassato
tè

23.00
1 yogurt scremato

Calorie intorno alle 950-1000.
Palestra chiusa, fatti 45' di corsa con pause di camminata in un percorso all'aperto.

LUNEDI', GIORNO 3

ore 7.15
2 uova in camicia

ore 11.00
tè e 1 yogurt scremato

ore 13.00
125 gr. affettato di petto di pollo
2 uova sode
caffè

ore 17.00
tè

ore 21.00
100 gr. hamburger
200 gr. fiocchi di latte

Calorie circa 1000. Anche oggi niente palestra.
Non allenandomi, non vedo finora nessun effetto asciugante della dieta, nè mi sento affamata o debole come invece è regolarmente successo le altre volte (il mouse non è particolarmente pesante da sollevare...:D)

Ormai sono tre settimane che non tocco un peso, e quasi incredibilmente noto che le braccia sono più sottili, segno che in fondo quei due millimetri di volume l'allenamento me li fa guadagnare.
Fino a mercoledì non credo che andrò in palestra, poi da giovedì dovrei riprendere l'allenamento e passare a una dieta più umana

MARTEDI', GIORNO 4

ore 8.15
involtini di bresaola e fiocchi di latte (100 gr. bresaola + 200 di fiocchi di latte)
caffè

ore 15.00
120 gr. prosciutto cotto
caffè

ore 18.00
tè

ore 21.00
150 gr. fettine di lonza di maiale alla piastra
1 yogurt scremato

Più tardi mi farò un tè, e se ho fame anche due uova.
Per ora sarei sulle 1000kcal, e potrei arrivare a 1200.

Oggi in pausa pranzo sono andata in palestra. Mi sentivo carica e avevo intenzione di correre il più possibile. Bene, il più possibile è stato due minuti.
Domenica mattina, quindi dopo solo un giorno di dieta, avevo ancora benzina per correrne almeno 30'. Al quarto giorno di dieta sono passata da 30 a 2. Anche gli addominali che faccio di solito dopo il cardio li ho dimezzati perchè sentivo di non avere proprio più energia.

E' un paradosso, ma la prevedibilità delle reazioni del mio corpo non smette mai di stupirmi. Non riesco a capacitarmi di come risenta subito del taglio delle calorie, di come la fame aumenti di pari passo col dispendio calorico, e il dimagrimento aumenti con l'aumentare della fame.
Le prime volte che provavo a mettermi a dieta, pensavo che fossero impressioni, sensazioni falsate dalla mente. Ora sono sicura che non sia così, perchè le reazioni sono sempre quelle.
Più brucio, più sento la fame (il corpo non è stupido, con 500 kcal consumate o risparmiate io sento la differenza). E guarda caso, dimagrisco solo se sento la fame e me la tengo...:cool:

Questa volta, che ho saltato tutti gli allenamenti a parte oggi, ho molta meno fame, ma vedo anche il mio corpo sempre uguale, mentre le altre volte alla sera del quarto giorno lo vedevo già un po' meno gonfio e più asciutto.

Desp, ti sei assicurata che il calo di energie sia effettivo e non solo percepito dalla mente. Forse la cosa nuova, "stimolante" per te, sarebbe provare per la I volta a non cedere all'abbuffata al V, VI giorno ma prolungare (magari in modo più moderato, vedi tu) la restrizione di cho e fat per vedere se ti adatti. Vedere cioè se poi il tuo corpo trae energie dalle proteine o comunque se riesce a fare con quel poco che gli dai.

Bacio
:)

In teoria la dieta Dukan prevede proprio quello che suggerisci tu. Nessuna abbuffata e nessuna ricarica dopo il quinto giorno a quasi solo proteine, ma il passaggio a una fase in cui si alterna un giorno con proteine e verdure a uno di nuovo a sole proteine. E questa fase, detta di crociera, dovrebbe durare fino a che non si raggiunge il peso desiderato.

Però per me è assolutamente improponibile continuare così, e in ogni caso non mi sembra una dieta compatibile con l’allenamento. Lo stesso ex- dott. Dukan (è stato da poco radiato dall’ordine) si rivolge essenzialmente a chi non fa sport, e come attività fisica propone 30’ di camminata al giorno, oppure 45’, ma non va oltre.

La mia idea sarebbe concedermi un solo giorno libero, e da domani partire con la dieta vera e propria. Però ammetto che questa intenzione l’ho avuta ogni volta, e finora ogni volta ho poi ripreso a mangiare normalmente, vanificando subito lo sforzo dei cinque giorni.
Vedremo se stavolta riesco a impegnarmi di più…

Ecco intanto il ghiotto menù di ieri, che rispetto ai giorni precedenti è stato una festa.
MERCOLEDì, GIORNO CINQUE

ore 7.15
2 uova in camicia
Yogurt scremato

Ore 11.00
2 fette di bresaola
90 gr. carne in scatola

Ore 13.00
Coscia di pollo arrosto
3 uova sode

Ore 21.00
Mezzo pollo arrosto :):p
Yogurt scremato

Le calorie saranno state decisamente superiori agli altri giorni, anche perché il pollo arrosto un po’ d’olio ce l’aveva, ma comunque non altissime.

Stamattina comunque non mi vedevo già meglio, come invece è successo le altre volte che ho provato questa dieta lampo. Le caviglie sono più sgonfie e ho perso un po’ di ritenzione idrica, ma questa già so che ricomparirà subito con la reintroduzione dei carbo.
Per il resto sono calata solo nelle braccia, dove in realtà non vorrei calare affatto, un po’ per la dieta ma soprattutto perché ormai è quasi un mese che non le alleno :(.

Posso scrivere mer*a? Con gli asterischi, in caratteri greci o se preferiti cirillici, ma sempre merda?
Ecco, così va la mia dieta, da giovedì scorso. Come sempre, invece di continuare con una ipocalorica meno restrittiva ho ripreso a mangiare troppo.

Giovedì me lo dovevo concedere come "meritato premio".
Venerdì già meno, ma avevo una cena coi colleghi. Tornata dalla cena, però, già abbondantemente sazia dopo essermi rimpinzata di cose buonissime ma stracaloriche, ho preso il tè con 4-5 bignè a creme di gusti vari, che il mio diavolo tentatore aveva pensato bene di portarmi a casa visto che era passato davanti alla sua pasticceria preferita.
Sabato e domenica...beh, ricominciare la dieta proprio nel weekend è troppo frustrante. Oggi non avevo uno straccio di scusa, e fino a cena infatti sono stata brava, poi fra le dieci e mezzanotte sono passata ai dolci e ho sforato di brutto le calorie previste.

E non posso nemmeno trovare una scusa nell'umore depresso, perchè sto piano piano metabolizzando la delusione di due venerdì fa...in modo da essere pronta per la prossima :cool:.

Dopo una pausa di una decina di giorni sul cardio e di tre settimane sui pesi, nel weekend mi sono decisa a ricominciare almeno l'allenamento, visto che ricominciare la dieta non ne avevo proprio voglia.

SABATO
60' cardio + addominali

Colonna sonora molto eterogenea, come potete vedere...partendo dal tema di Mission Impossible suonato dai Chemical Brothers

Dynamo Eindhoven Promo 2006 - YouTube

Brano che oltre ai film mi ricorda sempre anche il primo discorso del nostro presidente, che volle proprio il tema di Mission Impossible come preludio al suo predicozzo mirante a sollecitare il nostro impegno verso la nuova azienda.
E ora più che mai, a distanza di 6 anni, mi chiedo quanto quella missione impossibile sia da dichiarare compiuta o fallita. Se quello che a noi che ci abbiamo messo il nostro impegno, convinti o costretti, ora pare un fallimento e una resa, non fosse invece già scritto alla nascita stessa del progetto, e tutto il nostro lavoro di sei anni non sia stato che un ponte verso quel fallimento :(:confused:.


DragonForce - Revolution Deathsquad - YouTube

Ho visto che i Dragon Force verranno in Italia in autunno...chissà se stavolta riuscirò a convincere qualcuno a venire con me :rolleyes:.


Bruce Springsteen - Glory Days - YouTube

Bestia, com'era bello Bruce nel 1993 :)!


Fabrizio De Andrè Carlo martello - YouTube

Per chi non la conoscesse, invito a seguire il testo semplicemente geniale :D:D


Per gli addominali, ho rispolverato un po' di Judas Priest, con alcune delle migliori canzoni del concerto dell'11 maggio, come la splendida Green Manalishi
(anche se loro non erano proprio identici a come li vedete qui...:o)
Judas Priest Live Aid 1985 - Green Manalishi - YouTube

Uff, io continuo a illudermi che prima o poi riuscirò a rispettare una dieta e che dimagrirò, ma ogni giorno è un nuovo fallimento.
Non riesco a impormi delle rinunce, non riesco a fare a meno di mangiare quello che mi piace (dolci, dolci, dolci :o).

A volte mi chiedo come farei se mi venissero proibiti dal medico, non solo sconsigliati per ovvi motivi, ma proprio proibiti per una patologia ben precisa, diabete o simili. A volte (di rado, beninteso!) penso perfino che forse sarebbe meglio così, ma non sono sicura che riuscirei a trattenermi neanche in quel caso. La prossima volta che faccio le analisi del sangue però devo mettere anche l'emoglobina glicata, per vedere se non sia già troppo alta...:(

Vabbè, oggi già vedo che è una giornata storta:
1) arrivata in ufficio avevo ancora un gran sonno (ora però ho preso il caffè e mi pare che aiuti!)
2) voglia di lavorare zero (e infatti ho aperto FU)
3) scoglionamento da xy

Spero di arrivare alla pausa pranzo di umore migliore, o la palestra rischia di saltare...

Sono rannicchiata nella mia buca. Quella dove non faccio che mangiare e dormire, e sprofondare sempre di più.

1) Mi sento uno schifo, provo solo per disgusto per me stessa e il continuo fallimento di tutti i miei propositi di dieta, allenamento e altro.

2) Sono stanca di tutto.
Soprattutto, sono stanca di provare a essere la persona che vorrei essere e che evidentemente non sono, capace non dico di raggiungere degli obiettivi, ma almeno di impegnarsi per farlo.
Ma sono stanca anche di combattere sempre con la stanchezza fisica, di essere perennemente in ritardo su tutto, di provare a incastrare lavoro, impegni e palestra e regolarmente fallire, perchè quando potrei allenarmi sono troppo stanca per farlo.
E sono stanca di delusioni, frustrazioni, tentativi a vuoto e ricerche che sono solo perdite di tempo.

Ok, detto questo, nonostante tutto, con grande coerenza :(:eek:, mi vado a preparare per andare a cena fuori. Così dopo mi sentirò ancora più una merd@, ovvero come dice una tale mia amica "un'iperfagica incontrollata", solo che io lo sono davvero...:o

Ciao Desp, io non intervengo spesso nel tuo diario, perchè alcune cose te le ho già dette e altre non ti sarebbero comunque di aiuto.
Questa volta però vorrei scriverti.

Innanzitutto sappi che vorrei poterti fare di più, sei una persona che merita (oltre che piuttosto gnocca :D), nonostante il tuo giudizio negativo su di te.

In secondo luogo cerca di essere più distaccata e obiettiva nei tuoi confronti; se a te serve come sfogo ok, ma se no tieni presente che hai un compagno che ti vuole bene, hai un lavoro, hai una vita sociale; non mi sembra poco.

Non sei magra come vorresti? Ok
Ti senti spesso debole? , per carità deve essere bruttissmo, ci sarà da lavorarci, da capire...

Però non vedere tutto nero, anzi, secondo me sei una bella fata luminosa con una ombra scura che alla fine della favola verrà dissipata ;)

Grazie Doc delle tue parole e dei complimenti, che comunque fanno sempre molto piacere, specialmente quando si pensa di non meritare niente :o:).

Sì, questo diario mi serve molto come sfogo per i momenti di crisi, in particolare quelli legati all'allenamento e all'alimentazione. Un po' perchè questi sono gli argomenti più in tema con il forum, e un po' perchè sono quelli dove la mia reazione è più forte, e anche più irrazionale.
Voglio dire, non sono nè un'atleta nè un'indossatrice, e so benissimo che le conseguenze oggettive di qualche chilo in più o di qualche allenamento in meno sulla mia vita sono minime, ma psicolgicamente mi pesano tantissimo, perchè mi allontanano sempre di più dalla persona che vorrei essere, e non parlo solo di un ideale estetico ma anche di comportamento e di capacità.

Quello che dici sul compagno e sul lavoro è vero, ma anche in questi campi la situazione è ben lontano dall'esser rose e fiori...:(
Soprattutto dall'inizio dell'anno a questa parte, l'uno e l'altro fanno la loro parte nel condizionare in negativo il mio stato d'animo, e aumentare depressione e frustrazione.

Per fare un esempio, non ho niente contro il mio lavoro, anche se ormai non dà più nessuna soddisfazione, ma detesto quando finisce per assorbire quasi tutto il mio tempo e le mie energie e arrivo ad essere troppo stanca per fare tutto il resto, compresi gli allenamenti.
La settimana scorsa è stata molto pesante, perchè da domani sono in ferie e le ferie da me si pagano lavorando il doppio prima e dopo. Il mio orario è relativamente flessibile, e mi consente ad esempio di fare spesso una pausa pranzo molto lunga per andare in palestra, ma ovviamente è flessibile anche a mio svantaggio: si resta finchè non si finisce il lavoro in scadenza, e le ore in più non sono pagate.
Venerdì avevo mille cose da chiudere prima delle ferie, per cui non solo salta la palestra, ma salta proprio la pausa pranzo. Nonostante questo non sono riuscita a finire e sono dovuta tornare sabato mattina, quando non sarei nemmeno stata di turno. Venerdì sera sono uscita e sono andata a letto dopo l'una, anche se sabato la sveglia era alle 6 come sempre nei giorni lavorativi, però prima di vedere le amiche mi ero potuta rilassare dal dentista sulla sua comoda chaise-longue...:mad::D, e sono arrivata in pizzeria con un male in bocca feroce perchè era giusto appena finito l'effetto dell'anestesia.

Insomma fra una cosa e l'altra sono arrivata a sabato pomeriggio così stanca da rifiutare due inviti perchè non sopportavo un mezzo impegno in più, anche per cose in teoria divertenti, e volevo solo andare a letto per riposarmi.
Invece avrei dovuto allenarmi, perchè avevo già saltato mercoledì e venerdì, e queste situazioni producono in me un senso di frustrazione e fallimento micidiali.

Ciao desp, entro in punta di piedi, mi dispiace per questo periodo no...è sicuramente pesante lo immagino, però devi fare uno sforzo di volontà e cercare di rimetterti in sesto, siamo forti noi donne in questo!:D
Alrimenti rischi di rimanere sempre più schiacciata da una serie di aspetti negativi che prendono il sopravvento...
Per il lavoro posso capirti benissimo, è brutto e bello allo stesso tempo, ce l'hai e te lo tieni stretto con i denti, ma poi ti stanca ti assorbe completamente e allenamento & co si vanno a far friggere...purtroppo spesso è così, ma ciò non può permetterci di buttarci giù, anzi, è un motivo in più per continuare:)

@Ile: entra pure anche di corsa, c'è spazio, anzi grazie del passaggio :)

Dunque, questa settimana è stata un'altra settimana sprecata, dal punto di vista di dieta e allenamento. Ero in ferie, quindi in teoria avrei avuto tutto il tempo che volevo per allenarmi, ma mancava la voglia.
In realtà avevo comunque diversi impegni, e gli allenementi avrebbero dovuto come al solito essere incastrati qua e là, e alla fine mi sono allenata solo martedì e mercoledì, rispettivamente un'ora di cardio e una di pesi.

E' ormai circa un mese e mezzo che mi alleno in maniera molto discontinua, e soprattutto sui pesi resto svariati giorni ferma, col risultato che ho perso quel poco di forza che avevo guadagnato, e infatti devo usare pesi sempre più bassi. Per me probabilmente la frequenza è fondamentale, se dirado gli allenamenti non riesco neppure a mantenere gli stessi carichi.

Sul cardio il problema invece è sempre il male alle gambe, che almeno ora ha un nome, grazie alla visita ortopedica che ho fatto ieri mattina: fascite e entesopatia paratibiale mediale.

Poi c'è sempre il problema dieta, ovvero non-dieta. Ho sempre più pantaloni e gonne che non si chiudono, e devo tornare a mettere quelli presi almeno tre anni fa, prima che mi mettessi seriamente a dieta per la prima e unica volta in vita mia. Nonostante questo, non riesco a impormi nessuna rinuncia. Rimando e rimando.
In teoria ora non avrei scuse. Avrei anche compiuti tutti i passi rituali che la mia mente nevrotica richiedeva prima di poter partire con una dieta: scheda A, controllo, prova dei cinque giorni con la prima fase della dieta Dukan, di nuovo scheda A. Quindi dovrei sentirmi psicologicamente abbastanza a posto e pronta ad affrontare una dieta, e non intendo solo le rinunce, ma anche e soprattutto la sensazione di debolezza che per me è inevitabile quando taglio le calorie.

Tutto solo in teoria però. Il fatto è che non ho proprio voglia di mangiare come dovrei, ho voglia solo di cose buone e supercaloriche. E anche psicologicamente, il secondo controllo ha guastato l'effetto del primo, e dopo una settimana ormai mi sento di dover ripartire con l'allenamento A prima di poter fare qualunque cosa.

Come ti ho detto nel messaggio privato di ieri, ti capisco perchè anche io sono nella stessa barca. Comunque qualche giorno fa ho letto una citazione e ho pensato a noi (ahahahah sono romantica) :D

"Abbiamo quaranta milioni di ragioni per fallire, ma non una sola scusa."

:)

ehi desp secondo me tu esageri boh ... anche te ti sei messa in testa cose strane :D
anche doc te lo ha detto che stai benissimo e che ti preferirebbe anche lui con più carne addosso.
so che per i tuoi canoni ti vedi grassa o non piacente, ma hai una tua realtà che non è la vera realtà

io se fossi in te metterei su un po' più di carne e mi metterei ad allenarmi un po', che se mangi hai più forze :D
solo che tu hai un tuo gusto estetico personale

Beh, il tuo commento mi fa molto piacere, Great :).
Però rispetto a un anno fa ho messo su un po' di chili e una taglia piena di pantaloni, e vorrei tornare un po' più magra, come ero la primavera scorsa.

Nella parte alta mi vedo meglio ora, perchè ho un po' più seno, e braccia meno sottili, ma su pancia fianchi e cosce mi vedo meglio con qualche chilo in meno.
Anche perchè tutti i pantaloni e gonne che ho comprato negli ultimi due anni ora mi sono diventati stretti, e mi scoccia parecchio!! :(

Però sono molto lieta che tu non trovi la situazione così critica, anche perchè dubito che riuscirò a mettermi davvero a dieta :);).

domenica 24 giugno
 

Giornata fallita.
L'intenzione era fare l'allenamento cardio e poi fermarmi a prendere il sole nella piscina estiva sotto alla palestra.
In realtà appena ho provato a corrricchiare ho visto subito che le gambe non andavano, e ho rinunciato. Ovviamente, avrei potuto ripiegare sulla cyclette e su altre cose meno faticose, ma in questi casi pigrizia e sconforto si alleano per farmi desistere, e sono passata direttamente a prendere il sole.
Poi arrivata a casa non ho concluso una beata mynky@, solo dormito, scopato e mangiato, direi che una gallina avrebbe fatto di meglio...:(:cool:
Quindi giornata fallita su tutti i fronti, allenamento, dieta, cose da fare ecc..

Domani rientro al lavoro di pessimo umore, con la conspavolezza di avere sprecato le ferie. Avevo immaginato di sfruttarle per occuparmi di me stessa, allenarmi e iniziare la dieta, invece non ho combinato niente, e sono più grassa di prima.
Alla fine ho fatto solo due allenamenti pesi e uno solo di cardio contro i tre che dovrei fare, e per di più neanche decente. Purtroppo ormai è parecchio che non riesco a fare un allenamento cardio soddisfacente, fra gambe poco in forma e mancanza di fiato, e questo mi demotiva molto, sia verso la palestra che verso la dieta. In pratica, la frustrazione di non riuscire più ad allenarmi come vorrei mi fa passare la voglia di impegnarmi a fare qualsiasi cosa per il mio corpo.

In più è tornato a rodermi il vecchio tarlo, che per qualche annetto se ne era stato sopito e silente grazie all'espediente che avevo trovato per neutralizzarlo. Ora parrebbe però che il mio espediente abbia perso la sua efficacia, e il tarlo ha ripreso a erodere le mie sicurezze riempiendomi il cervello di dubbi e segatura di paranoia.

Per il resto, non sono dello spirito giusto per niente, e sono quasi contenta di tornare a lavorare domani, così almeno spero che mi passi questa sensazione di sprecare il mio tempo. O meglio, ce l'avrò lo stesso, ma si tratterà almeno di uno spreco retribuito...

Vista da fuori non sembra una gran brutta domenica, ogni tanto ci vuole :)

Sì, in effetti, "vista da fuori" c'è di peggio. Sole e relax in piscina, e a casa ancora relax e piaceri semplici da animale, fra cui merita menzione speciale il mini Magnum Double Chocolate, che fra l'altro nei bar non trovo più, scalzato da varianti più nuove.

A volte è utile vedere le cose "da fuori", aiuta a ripristinare le proporzioni. Anche se io mi sarei sentita più soddisfatta di me se invece fossi quasi morta di fatica sul tapis roulant e poi a casa mi fossi dedicata alle faccende domestiche, invece di "sprecare" così il prezioso tempo libero.

Ho deciso di riprovare con una specie di dieta. Approccio molto soft, per la verità, perchè mi consento di mangiare quasi di tutto e non ho fissato un massimo di calorie giornaliere.
Di fatto l'unica regola è non mangiare dolci. Che magari per alcuni è la norma (basta che pensi a mio padre o a mio marito, senza andare tanto lontano), ma per me è una rinuncia terribile.

Che poi in realtà non si tratta di abolire il sapore dolce in tutte le sue forme, perchè in fondo non ho ammazzato nessuno, e non vorrei neppure cominciare adesso...;)
Sono ammesse le bevande dolci, la frutta, lo yogurt alla frutta o naturale ma dolcificato, e le barrette snack Enerzona da accompagnare al tè come surrogato dei biscotti.

I dolci sono un vero problema. Dannazione! Anche a me viene spesso voglia di cose dolci (infatti metto la testa nella mia adorata e zuccherina anguria) :D

PS: In bocca al lupo per la nuova dieta, Desp! ;)

ma ora che è estate c'è il melone, il cocomero, le pesche con i sapori dolci non ci dovrebbero essere problemi :D
anche la coca zero toglie il sapore di dolce
voi siete golose è diverso :p