Ma sei consapevole che tre quarti degli atleti che parteciperanno alle prossime olimpiadi non si sono allenati mediamente 5 su 7 negli scorsi 4 anni?
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:D:D:D
Sei un grande Pool, devo dire che questa considerazione potrebbe alleviare un po' i miei sensi di colpa...:) Ma poco poco, perchè poi se guardo la media di allenamento di buona parte delle persone che conosco, sia sul forum sia nella vita reale, sono circondata da gente che riesce a fare attività fisica tutti i santi i giorni, e allora mi chiedo se io sono proprio la più pigra e inetta...:o Anche tu per esempio mi risulta che ci dai dentro bene, a giudicare dal diario! :) |
Vabbè ma non puoi considerare le persone in quanto tali... non puoi paragonare me che vivo ancora a casa e che sono studente universitario/lavoratore con un part-time flessibilissimo a te che hai casa, famiglia e un lavoro full time...
Io scommetto che se oggi vincessi alla lotteria da domani ti alleneresti anche 6 su 7 :) Poi, se non ho capito male, tu non hai ancora trovato uno sport che ti appassioni tanto. O, meglio ancora, l'avevi trovato ma poi hai perso gli stimoli (è normale) e non hai capito con cosa sostituirlo e ti ostini a fare le solite cose. E' chiaro che se ti poni obiettivi irraggiungibili su cose che non ti piacciono neanche tanto... è già ottimo che ti alleni 3 volte a settimana (che rimane comunque un'ottima cadenza). Io ad esempio difficilmente pratico uno sport per più di qualche anno, mentre alcuni li pratico periodicamente ma solo per qualche mese. Ora sono 7 mesi che faccio pesi con costanza... sarà la seconda volta nella mia vita che continuo così a lungo :D La cosa che mi spiace è che alla fine vivi sempre male la situazione e passi il tempo a essere insoddisfatta di te stessa quando, in realtà, non ne hai motivo. |
Beh sì, in effetti io non mi alleno per autentico piacere, ma più che altro perchè credo che sia meglio non arrugginire del tutto davanti a un computer.
Poi col tempo si sono innescati meccanismi per cui se non mi alleno non mi sento " a posto", ma è più per via del senso di colpa per aver fallito i miei obiettivi e programmi che perchè mi manchi un'attività che mi diverte davvero. Invece dev'essere bello avere voglia di provare attività sempre nuove, come fai tu, se uno le affronta con lo spirito giusto, cioè quello di mettersi in gioco senza paura di sbagliare e anzi con la voglia di imparare sempre cose nuove. Comunque no, anche se vincessi alla lotteria credo che non potrei allenarmi di più: forse avrei il tempo, ma non le energie! :o Anche se quando sono in ferie e posso gestire più liberamente gli orari, mi alleno più volentieri, ammettiamolo...;) Oggi in pausa pranzo volevo fare cardio come da programma del lunedì, ma non volevo ripetere l'errore di mercoledì scorso, quindi non ho nemmeno toccato il tapis roulat e ho fatto solo cyclette. L'ultima volta che avevo fatto un'ora di cyclette era stato un incubo, sia per la fatica che per la noia, ma ero a dieta, con scorte di glicogeno esaurite e batterie quasi a zero. Oggi invece le scorte di glicogeno erano fin troppo piene, avevo più energia ed è stato meno impegnativo, nonostante avessi impostato lo stesso programma dell'altra volta. Poi spezzato l'ora in tre tranche da 15', 30' e 15' minuti, a velocità costante, e anche questo ha contribuito a far passare l'ora senza troppo sforzo Doloretti alle gambe sempre presenti, nonostante il prednisone, ma ovviamente molto meno che se avessi provato a correre. Ho iniziato a scalare il prednisone, da una compressa e mezzo a una compressa al giorno, e con questo dosaggio mi pare che il problema del gonfiore si riduca molto. |
Io se vincessi alla lotteria il primo anno mi lascerei malissimo :D
Sarei pieno di vizi e stravizi in giro per il mondo :p Non si deve guardare gli altri e non ci si deve buttar giù la vita va vissuta in modo piu sereno Poi c'è anche tanta gente che non fa nessuno sport ma solo casa lavoro, guarda bene, non guardare solo quello che ti fa sentire in colpa |
Sì, sì, credo anche io che se vincessi alla lotteria altro che fitness...viaggi e stravizi almeno per un annetto! :D
Ma no dai, sono convinta che si troverebbe il modo di conciliare entrambi...il difficile è vincere alla lotteria...:cool: |
Settimana assolutamente disastrosa.
Non mi sono mai allenata, e comincio a sentirmi una merd@. L'intenzione infatti era di smettere solo di provare a correre, ma di fare cyclette e pesi partealta, NON di fermarmi del tutto. Ma poi fra alcuni impegni extra e una non buona disposizione di spirito verso la fatica non ho mai messo piede in palestra. Per quel che riguarda l'alimentazione è stato anche peggio, perchè essendo a casa da sola ho mangiato quasi solo dolci. Non voglio pesarmi, ma è evidente da specchio e vestiti che fra questo genere di dieta e la cura di prednisone che mi dà gonfiore e ritenzione ho raggiunto un peso che non avevo mai neanche sfiorato :eek::(. Eppure non ho voglia di mettermi a dieta, almeno non finchè mi sento in questa specie di limbo di attesa. I doloretti alle gambe sono passati quasi del tutto, ma ho paura che sia dovuto solo al fatto che non faccio niente e che riprenderanno non appena riprovo a fare due minuti di corsa, nonostante la cura di prednisone. A proposito, non so se possa essere un effetto collaterale di questa cura, ma mi sono ricoperta di brufoli, in faccia, spalle, schiena, ne ho perfino sulle braccia e le gambe :eek:. Spero proprio che siano dovuti al Deltacortene e che passino quando lo smetto, perchè altrimenti sarebbe molto preoccupante. Però più che brufoli da reazione tipo intossicazione, sembrano da acne, e mi sono venuti anche in zone dove prima non li avevo mai avuti, neanche quando da ragazzina avevo la pelle grassa. Insomma, ci mancava solo l'acne a 43 anni...:cool: Spero molto che questo problema si sistemi da solo quando finisco la cura e non sia dovuto ad altre cause... Sempre in merito agli effetti del prednisone, devo però segnalarne per correttezza anche gli effetti collaterali apprezzabili: minore stanchezza, minore sonnolenza, e umore molto migliore. Questa cosa non finisce mai di stupirmi. Voglio dire...una persona combatte da anni contro la depressione, prova diversi psichiatri, prende un antidepressivo, spende fiumi di parole per analizzarsi, convincersi, gestire le sue paranoie ecc, per poi scoprire che bastano 50 mg. o forse anche 25 mg.di prednisone per cambiarle il modo di vedere la vita? Ci dev'essere qualcosa che non torna, e forse anche qualche grossa lacuna nella medicina psichiatrica...:cool::confused: La cosa ancora più sorprendente è che nella condizione oggettiva in cui sono ora senza quella cura mi sentirei in un baratro, e invece grazie al farmaco mi sento di umore molto migliore di quel che sarei senza. In pratica sono acciaccata, malmessa, mai stata così grassa e gonfia e perfino piena di brufoli, e nonostante tutto non sono depressa... Tutto questo ha dell'incredibile, conoscendomi, ed è un'altra dimostrazione di come in realtà il nostro stato d'animo sia influenzabile dalla chimica. Piuttosto, mi sorge un altro sospetto. Ho letto che in pratica i farmaci cortisonici mimano gli effetti del cortisolo. Ora, se a me sotto il profilo dell'umore e dell'energia fa così bene una supplementazione, non potrebbe essere che ne ho una carenza? :confused: Non parlo ovviamente di una malattia vera e propria tipo morbo di Addison, che suppongo darebbe sintomi più evidenti, ma una di quelle carenze subcliniche che vengono ignorate per anni proprio perchè si pensa che uno non sia malato ma sia "fatto così". Il che è anche vero, nel senso che magari è la sua costituzione, ma questo non significa che se la sua costituzione è difettosa non sia opportuno fare qualcosa per ridurre i problemi che comporta. |
ciao
l'acne e l'irsutismo possono essere effetti collaterali dei farmaci corticosteroidi per quanto riguarda la tua condizione, hai mai fatto un dosaggio ormonale? considera comunque che tra i sides dei corticosteroidi sono presenti le alterazioni dell'umore tra cui l'euforia (il cortisolo è un ormone che serve a rispondere ad uno stress) non è detto che la condizione di buon umore che avverti adesso sia da considerarsi normale, non dico che tu debba essere sempre depressa ma secondo il tuo ragionamento un cocainomane dovrebbe ritenere di avere una carenza di catecolamine e dopamina perchè quando si fà sta meglio. detto questo, mi sembra quantomeno indicato parlarne con il tuo medico e chiedere se sia il caso di effettuare un dosaggio ormonale |
Wow, quindi dopo i brufoli mi posso aspettare anche un aumento dei peli? Fantastico, non vedo l'ora...:eek::D
Insomma, dal punto di vista estetico sono una vera e propria cura di bellezza questi farmaci: gonfiore, ritenzione, aumento di peso, peli e brufoli, tutto ciò che una donna ha sempre sognato...:D Meno male che sull'umore hanno un effetto corroborante, se no una si guardava allo specchio e poi si buttava dalla finestra :cool:! Una volta, primavera 2010, avevo fatto anche i dosaggi ormonali sia della tiroide che delle surrenali, e i valori erano tutti a posto. Potrei rifare questi ultimi, ma carenze vere e proprie onestamente mi sembrano improbabili. Chissà, magari bastano piccole fluttuazioni giornaliere a influire su certe reazioni e io sono particolarmente sensibile... E poi è vero, come dici tu potrei essere molto sensibile all'effetto sull'umore dei corticosteroidi anche in presenza di una funzionalità surrenale normale. Uff...ci vorrebbe qualcosa che avesse sull'umore gli effetti di questi, ma SENZA tutti gli altri effetti negativi che hanno sul resto, che nell'insieme sono di più. Per fortuna ieri ho cominciato a ridurre le dosi e fra qualche giorno smetto, così vediamo se alcune cose si normalizzano oppure no. |
in ogni caso non sarebbe il caso di eseguire adesso il dosaggio del cortisolo che potrebbe risultare inficiato dalla terapia in corso (o appena terminata)
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Sono andata per scrupolo a rivedere le analisi di due anni fa. Avevamo controllato:
- cortisolo ematico al mattino - cortisolo urinario nelle urine di 24 h - ACTH ed era risultato tutto normale. Nel caso fra un po' di tempo volessi rifare un controllo della funzionalità surrenalica dici che questi sono sufficienti o occorre indagare anche altro? |
si,sono sufficienti
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Comincio a essere preoccupata, perché non capisco cosa mi stia succedendo. Ho notato due problemi nuovi, e non ho idea se siano leagti alla cura di prednisone o dovuti ad altro.
1) ho la schiena piena di brufoli, quando in tutta la mia vita prima di adesso me ne saranno venuti sulla schiena sì e no una decina :confused:. 2) ieri pomeriggio dopo il lavoro ho riprovato a riprendere la palestra, e da ieri sera sono assillata dai crampi. Ogni tanto potevano capitare anche prima, ovviamente ma non così frequenti, e non così ben distribuiti fra tutti i muscoli della gamba. Addirittura, per la prima volta in vita mia ho crampi anche a una mano, lungo il muscolo che muove l’indice…:confused: Da oggi sospendo il prednisone, e vediamo cosa succede, sperando che almeno i brufoli siano dovuti a quello e pian piano passino. Per il resto, almeno fino a ieri devo continuare a registrare un effetto favorevole sull'umore e sull'energia, superiore a qualsiasi antidepressivo o integratore o quant'altro abbia mai preso. In più, anche se mi sono allenata molto poco in questo periodo, ho però potuto capire perchè sulla scatola del Deltacortene c'è il simobolino del doping ;). Ho notato infatti che la percezione della fatica viene diminuita, almeno nelle attività aerobiche, mentre non ho sufficienti riscontri su eventuali effetti positivi anche sull'allenamento con i pesi, perchè li sto trascurando molto e da quando ho iniziato la cura avrò fatto massimo due allenamenti. Ieri ho provato a rifare un 'ora di cardio + addominali, ma ho evitato la corsa, perchè temo che sia ancora troppo presto per riprovare. Così ho fatto solo: 45' camminata in salita, divisa in 3 tranche da 15' a pendenze diverse 15' cyclette addominali soliti Da ieri la mia pidocchiosa palestra ha ridotto drasticamente gli orari d'apertura, e per due settimane aprirà alle 17 :eek:. Per poi chiudere due settimane secche, anzichè solo una come ha sempre fatto. Questo significa che anche nelle prime due settimane non potrò andare ad allenarmi in pausa pranzo, che per me è l'orario migliore dal punto di vista organizzativo. Se vado dopo il lavoro infatti torno a casa troppo tardi, e la la cosa è spesso fonte di discussioni. Ieri potevo rientrare tardi tranquillamente perchè ero da sola, quindi ne ho approfittato, ma da oggi si aggiunge anche questa difficoltà alla mia scarsa spinta ad allenarmi...:( In compenso, non potendo andare in palestra, in pausa pranzo questo mese andrò a mangiare in mensa coi colleghi, il che per me è situazione ad alto rischio di eccessi calorici per via delle troppe tentazioni. |
Ieri niente allenamento. Avrei dovuto saltare la pausa, visto che la palestra ora apre alle 17.00, e andare là poco dopo le 17 in modo da essere a casa prima delle 20.00. Ma poi hanno prevalso le mie due solite tentazioni: gola (pranzo in mensa) e pigrizia (estetista anzichè palestra).
Sono al secondo giorno senza prednisone, e risento di un down in cui stanchezza, sonnolenza e calo dell'umore cominciano a farsi sentire. Ieri sera ho dovuto fare un servizio taxi che mi ha fatto andare a letto intorno all'una e trenta, e stamattina sono dovuta ricorrere al caffè per sentirmi meno assonnata. Finchè prendevo il Deltacortene, invece, avrò preso il caffè giusto 2-3 volte perchè invitata dai colleghi, ma di solito evitavo perchè non ne sentivo il bisogno (io bevo il caffè più che altro come rimedio alla stanchezza, non perchè mi piaccia particolarmente il sapore, per quello prendo il tè ;)) Insomma, dopo tre settimane di insolita verve, palesemente dovuta agli effetti collaterali buoni del prednisone, sto tornando la solita donna-bradipo. Spererei però che la situazione si normalizzasse anche per quel che riguarda gli effetti collaterali negativi, sempre che quelli che avverto siano legati alla cura e non ad altro. |
Mi copio qui un estratto dal foglietto illustrativo del Lodotra (prednisone a rilascio graduale), evidenziando quello che ho notato su di me e che potrebbe essere correlate alla cura.
La frequenza e la gravità degli effetti indesiderati elencati di seguito dipendono dal dosaggio e dalla durata del trattamento. Nell’intervallo posologico raccomandato per Lodotra (terapia con corticoidi a basso dosaggio, con dosi giornaliere da 1 a 10 mg), gli effetti indesiderati elencati si verificano con minore frequenza e con minore gravità rispetto a dosi superiori a 10 mg. (il mio dosaggio era più alto, fra i 25 e i 50 mg, anche se solo per 3 settimane) Possono verificarsi gli effetti indesiderati seguenti, a seconda della durata del trattamento e del dosaggio: molto comune (≥1/10); comune (≥1/100, <1/10); non comune (≥1/1.000, <1/100); raro (≥1/10.000, <1/1.000); molto raro (<1/10.000); non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili). Patologie del sistema emolinfopoietico: Comune: moderata leucocitosi, linfopenia, eosinopenia, policitemia Disturbi del sistema immunitario: Comune: riduzione delle difese immunitarie, mascheramento delle infezioni, esacerbazione di infezioni latenti Raro: reazioni allergiche Patologie endocrine: Comune: soppressione surrenale e induzione di sindrome di Cushing (sintomi tipici: facies lunare, obesità della parte superiore del corpo e pletora) Raro: alterazione della secrezione degli ormoni sessuali (amenorrea, impotenza), disturbo della funzione tiroidea Disturbi del metabolismo e della nutrizione: Comune: ritenzione di sodio con edema, aumento dell’escrezione di potassio (attenzione: aritmie), aumento dell’appetito e aumento ponderale, ridotta tolleranza al glucosio, diabete mellito, ipercolesterolemia e ipertrigliceridemia Disturbi psichiatrici: Comune: insonnia (nel mio caso non è insonnia, ma una graditissima assenza di sonnolenza) Raro: depressione (??!), irritabilità (??!), euforia, aumento dell’impulsività, psicosi Patologie del sistema nervoso: Raro: pseudotumor cerebri, manifestazione di epilessia latente e aumento della predisposizione a sviluppare crisi in caso di epilessia manifesta Patologie dell'occhio: Comune: cataratta, in particolare con opacità sottocapsulare posteriore, glaucoma Raro: aggravamento dei sintomi associati a ulcera corneale, promozione di infiammazioni oculari di natura virale, micotica e batterica Patologie vascolari: Non comune: ipertensione, aumento del rischio di arteriosclerosi e trombosi, vasculite (anche come sindrome da sospensione dopo terapia prolungata) Patologie gastrointestinali: Non comune (senza FANS concomitanti): ulcerazioni gastrointestinali, emorragie gastrointestinali Raro: pancreatite Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo: Comune: strie rubre, atrofia, teleangectasia, aumento della fragilità capillare, petecchie, ecchimosi Non comune: ipertricosi, acne steroidea, ritardo della cicatrizzazione delle ferite, dermatite rosaceiforme (periorale), alterazioni della pigmentazione cutanea Raro: reazioni di ipersensibilità, ad es. esantema da farmaci Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo: Comune: atrofia e debolezza muscolare, osteoporosi (correlata alla dose, può verificarsi anche con l’uso a breve termine) Raro: osteonecrosi asettica (testa omerale e femorale) |
Sempre a proposito degli effetti collaterali, cito da Acne.it - il portale italiano sull'acne.
Per quanto riguarda I'acne da medicamenti la piu' comune e1 I'acne steroidea. Puo' insorgere dopo somministrazione di corticosteroidi per via generate o per applicazione locale. Si e' visto che acne steroidea puo' avers! dopo somministrazione per via generale di cortisonici, soprattutto i fluorurati, per 2-5 settimane. Insorgono lesioni (papule e pustole), tutte al medesimo stadio, sul tronco, suite spalle, sugli art! superior!, sul volto; sono assent! i comedoni nelle fasi iniziali della malattia. E' stato ipotizzato che il cortisonico renda I'epitelio follicolare piu' sensibile alle sostanze comedogeniche del sebo. |
Desp, tu stai a farmaci e bugiardini come io sto al calcolo delle calorie e a etichette/valori nutrizionali ;)
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Sai che il mio maggior rimpianto è quello di non avere studiato queste cose all'università e non averne fatto il mio lavoro?
Subito dopo il liceo avevo le idee poco chiare, non volevo fare medicina e non osavo affrontare Chimica e Tecnologia Farmaceutiche perchè temevo di non essere abbastanza brava in matematica per riuscire a dare gli esami più difficili. Poi l'ha fatta una mia compagna di classe che non era molto più brava di me, e adesso mi mangerei le mani per non avere osato fare quello sforzo in più...:( Figurati che provo una certa invidia perfino per i rappresentanti commerciali delle case farmaceutiche, quelli che si prendono gli accidenti di tutti i pazienti perchè dal medico saltano la fila. Se poi mi lasci in una farmacia ci potrei passare più tempo che a fare shopping in un outlet...;) E guarda caso, indovina chi ha scelto il mio capo, quando ha dovuto appioppare a qualcuno dei suoi collaboratori un noiosissimo lavoro sui codici dei farmaci venduti nei corner Coop Salute? ;) |
Quote:
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Taci taci, io mi devo violentare per non comprare tutte le stronzate che promettono risultati mirabolanti in termini di:
- dimagrimento - aumento della energia/calo della stanchezza - eliminazione del gonfiore addominale - drenanti anti-ritenzione idrica - rafforzamento del sistema immunitario - miglioramento della pelle grassa In pratica se fosse per me comprerei la quasi totalità degli integratori in commercio, ad eccezione di quelli per la buona salute della prostata...:D Resisto solo perchè in tanti anni di prove non ho mai trovato niente che fosse davvero efficace, fra le sostanze di libera vendita, e spesso deludono le mie aspettative anche i farmaci con ricetta :(. |
Vabbè, ufficializzo qui che per il mese di agosto smetto gli allenamenti.
Non sono dello spirito giusto, fisicamente non sto molto bene e ho troppe magagne in sospeso. Mi sento in quella specie di limbo di attesa in cui mi sembra che non valga la pena di impegnarsi su niente, o almeno su niente che riguardi il corpo e il suo aspetto. In più, c'è il fatto che la mia palestra ora apre alle 17, e quindi invece di andare in pausa pranzo come mi tornerebbe più comodo potrei andare solo dopo il lavoro. Ma quando va bene esco dall'ufficio alle 18.30, e a quell'ora sono già stanca. In realtà non ne ho motivo, visto che non lavoro in miniera ma sono sempre seduta al computer, però ugualmente a quell'ora ho voglia di andare direttamante a casa, e la prospettiva di andare in palestra per poi essere a casa tardi e finire di mangiare che è quasi ora di andare a letto non la trovo per niente allettante. Invece, se fossi un minimo ragionevole, cercherei di perdere qualche chilo. Non ho il coraggio di pesarmi ora, ma specchio e abiti mi dicono che sarebbe assolutamente necessario :(. Il difficile è trovare la spinta, la forza di fare rinunce, qualche stimolo che renda la dieta una pratica accettabile. |
E' arrivato anche settembre, ma dopo qualche tentativo di riprendere gli allenamenti riuscito malissimo, sono sempre più demotivata, e sempre più tentata dall'idea di smettere del tutto.
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Desp suuuu non demoralizzarti! Settembre è un mese come un altro e i tentativi è sempre bene rifarli più volte. Bacio ;)
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E' che sono così stanca di fallire sempre. Provo, e non riesco, riprovo e fallisco di nuovo. Il mio corpo si rifiuta di collaborare ed è così frustrante. Ogni volta ci vuole uno sforzo di volontà maggiore, e ogni volta la delusione è più sconfortante.
L'unico motivo per cui non ho ancora smesso definitivamente è che non mi perdono l'inattività totale, e che mi preoccupano le conseguenze negative sul corpo, soprattutto a livello estetico. D'altra parte in teoria ci si allena per stare meglio, lo sport dovrebbe dare benessere, ma io sto sempre peggio, quindi a che pro? Il problema è che sono in un vicolo cieco: se non mi alleno sto male perchè mi sento in colpa, se ci provo sto male altrettanto perchè l'allenamento non mi riesce. Mi sento una merdaccia inetta in entrambi i casi, ma almeno se smetto di fare patetici tentativi mi risparmio la fatica. Per problemi vari, che poi purtroppo sono tutt'altro che risolti, sono stata ferma circa due mesi, e ora non riesco più a fare niente, il che aumenta sconforto e tristezza. Ho le gambe e il morale a pezzi, e mi sento vecchia e malandata, piena di acciacchi di tutti i tipi :(. |
Dal tuo mp di qualche settimana fa avevo capito che volevi veramente smettere con ogni tipo di allenamento. In realtà sono contenta che il tuo BASTA non sia ancora così definitivo nella tua mente...
Lo so, provare costa tanta fatica, ma sai dirmi un ambito della vita in cui non ci sia fatica da spendere per ottenere dei risultati, anche minimi? Desp io voglio essere franca con Te, temo che a monte ci sia qualcosa che ti faccia bloccare su moltissimi fronti della tua vita, e penso che, se i farmaci di cui decanti spesso le doti positive non ti aiutano, allora mi convinco sempre di più della correttezza della mia scelta (per quanto riguarda la mia situazione). Detto questo, che comunque se anche corrispondesse a verità non ti migliora nulla nel breve periodo, ti chiedo se c'è una qualsivoglia forma di allenamento che non ti provochi dolore. Lo so che se non fai cardio non senti di allenarti, conosco bene la situazione e la comprendo. Dato però che da tempo dici di aver preso un po' di peso, e di non riuscire a controllare l'alimentazione in alcun modo, allora l'attività fisica, seppur blanda, ma costante e sul lungo periodo, è l'unica arma che hai contro l'avanzare dei chili di troppo (non parlo della salute, lo so che per noi almeno apparentemente è più importante l'estetica). O tutto o nulla... e se ci fosse davvero la via di mezzo? La via di mezzo per un allenamento parzialmente soddisfacente, che ti faccia sentire parzialmente meno fallita, parzialmente meno fiacca, parzialmente meno grassa. Una parziale vittoria è meglio di una totale sconfitta no? Pensaci.. :* |
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Anche io non mi alleno come potrei, ma per ora sono soddisfatta di quel poco che faccio ogni giorno. Sempre meglio di nulla... Aspettiamo tue (buone) notizie :) |
Avevo deciso di smettere infatti, e da metà luglio sono stata praticamente ferma. In parte per i problemi alle gambe, in parte per la mancanza di spinta a fare anche quello che avrei potuto fare, e in parte per la scomodità degli orari estivi della mia palestra.
In realtà quando ancora pensavo di aver voglia di allenarmi mi ero iscritta alla Virgin per il mese di agosto, poi ci sono andata due volte ed è stato così atroce che ho detto "basta". Non per la Virgin, beninteso, sarebbe stata la stessa cosa in qualsiasi palestra, il problema era mio. Quando la mia palestra ha ripreso l'orario normale però ho ritentato, in parte per i sensi di colpa, in parte perchè sono anche io fermamente convinta che sia meglio fare poco piuttosto che niente. Fra l'altro la mia vita è molto sedentaria se escludo la palestra, e in breve finirei anchilosata davanti a un monitor, quindi un minimo di attività fisica sarebbe auspicabile sia per l'estetica che per la salute. Così, razionalmente, provo a convincermi che non sia il caso di abbandonare, ma solo di ridimensionare e adattare gli allenamenti alle mie attuali possibilità. Ma in tutte le cose che riguardano la sfera corporea sono molto più emotiva che razionale o ragionevole (anzi, diciamo pure che sono abbastanza nevrotica). Così, anche se mi ripeto che poco è meglio di niente, la frustrazione di non riuscire ad allenarmi come prima distrugge tutti i miei buoni propositi: o non provo neppure, oppure spesso smetto dopo un quarto d'ora, a volte anche dopo 5', quando vedo che non ce la faccio. Poi, dopo qualche giorno, riprendo un minimo di fiducia, mi rifaccio il discorsetto, riprovo, ecc...:( A volte vorrei avere qualcuno che mi obbligasse a fare un allenamento completamento diverso, e possibilmente sempre nuovo, proprio io che sono anarchica di natura e incapace di seguire schemi non miei (sempre che non mi paghino per farlo, of course, perchè sul lavoro non ho nessuna resistenza a fare quel che mi dicono). Ma ora lo vorrei perchè forse così avrei una specie di pretesto per fare solo quel poco che è meglio di niente, mentre da sola non riesco ad accettarlo a mente serena. |
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Su alcune persone non fanno nessun effetto, su altri addirittura fanno peggio, su altri ancora occorre provare diverse molecole prima di trovarne una efficace. E ovviamente hanno effetti collaterali, alcuni anche molto spiacevoli. Io di effetti negativi non ne ho, probabilmente perchè prendo il dosaggio più basso, ma alla lunga ho notato una perdita di efficacia. E' come se col tempo le varie sfighe della vita logorassero l'effetto iniziale, non so se rendo l'idea... Però ti posso dire che a me hanno aiutato. Quando me li hanno prescritti la prima volta, (luglio del 2000), stavo molto peggio di adesso, e non riuscivo più a fare una vita "normale". Il problema non era certo la palestra (che non frequentavo) o la dieta (ero più magra di ora e mi andava bene così), ma riuscire a reggere una giornata di lavoro. Iniziai una terapia con il citalopram, che poi durò un anno, e nel giro di 1-2 mesi migliorai moltissimo e tornai in grado di fare quello che facevo. Anche due anni fa, quando iniziai la cura con la venlafaxina che seguo anche ora, stavo decisamente peggio: ora ho alti e bassi, mentre allora sono rimasta in una crisi perenne di angoscia e depressione da aprile a fine agosto, quando iniziò a fare effetto il farmaco che avevo iniziato a metà luglio. Infatti avevo proprio smesso di allenarmi, la fatica fisica mi sembrava un aggravio del tutto insostenibile. Ora il mio umore "fuori dalla palestra", quindi escludendo i crucci legati a dieta e allenamento, è decisamente meno depresso di due anni fa, ma le sensazioni che provo in palestra purtroppo sono molto simili, come se una buona percentuale del disagio complessivo si focalizzasse su quei bersagli invece di sparpagliarsi su tutti gli aspetti della vita. |
Quote:
Dovresti ridimensionare la tua idea di attività fisica (io ci sono riuscita dopo un bel po', ma meglio tardi che mai). Anchr se è difficile, prova a "dimenticare" (anzi ignorare) i tuoi record passati... E vedrai che sarai soddisfatta di essere riuscita a fare poco invece di niente :) |
Lo so, ma non riesco a trovare il tasto Delete fra le mie ingarbugliate sinapsi...;):(
In questi giorni sono talmente giù e talmente messa male come gambe che il problema dell'attività fisica alternativa non si pone, perchè appena posso dormo e basta. Poi andrò via per una settimana e ci penserò al ritorno. E' da domenica, quando ho provato a correre per ben dieci minuti :eek:, che ho le gambe assolutamente distrutte, non solo per la fascite/periostite/sindrome mediale della tibia, ma anche per una sensazione di pesantezza e stanchezza micidiali, assolutamente ingiustificate, come se fossi in piedi da 72 ore quando invece sto sempre seduta con le gambe sollevate e appoggiate su una sedia. Sono anche decisamente gonfie di ritenzione idrica. Ieri sera non ne potevo più e ho deciso di riprovare la terapia col Deltacortene che mi aveva consigliato l'ortopedico e che avevo già fatto a luglio, anche se funziona solo momentaneamente per alleviare i sintomi, ma non serve affatto a curare l'infiammazione in maniera definitiva. Così ho preso mezza pastiglia da 25 mg ieri sera a cena e una intera oggi a colazione. L'intento è triplice: 1) lenire dolore e stanchezza alle gambe, visto che in questi giorni mi fanno male anche a riposo, e la sensazione di avere due colonne di cemento sta diventando un incubo 2) migliorare l'umore, visto che sono veramente molto molto a terra, e ho scoperto per caso che il prednisone mi fa questo effetto, e in maniera ben più immediata dei farmaci antidepressivi, per i quali ci vogliono almeno 3-4 settimane di cura 3) uscire dallo stato quasi catatonico in cui ero da martedì sera In effetti, stamattina sto un po' meglio. Le gambe mi danno meno fastidio, sento meno fitte e sono un po' meno macigno rispetto a ieri. L'umore è migliorato, e non ho quella sonnolenza patologica e deprimente che mi prende nei giorni bradipo. Temo un peggioramento dell'acne, che in luglio era stato causato quasi certamente proprio dal Deltacortene, ma fra come stavo ieri e la faccia piena di brufoli, preferisco comunque la faccia piena di brufoli, il che la dice lunga su come mi senta in questi giorni...:( |
Lasciando da parte i doveri "morali", da quando seguo il tuo diario l,allenamento è stato quasi sempre motivo di sofferenza. Quindi se vuoi mollare non ci vedo nulla di male, anzi.
Per dimagrire basta camminare, se lo fai con costanza. |
Mi spiego meglio che prima ero dal cel.
E' chiaro che i problemi fisici ti mettono il bastone tra le ruote, però lo sai che è solo una parte trascurabile del problema. A livello strettamente calorico basta camminare 1h tutti i giorni per ottenere buoni risultati. Tempo fa la buttai sul ridere proponendoti pomeriggi di shopping selvaggio :) Quindi visto che la palestra ti ha dato più pena che altro, non mi farei troppi problemi a mollarla. Tanto lo sai che il tutto nasce da altro... Riepilogando per sdrammatizzare, a memoria d'uomo le tue puntate in palestra sono: non sei andata e sei triste, sei andata ma non ti sei allenata come volevi e quindi sei triste, sei andata-ti sei allenata come volevi-eri felice-ma poi hai mangiato e sei tornata triste, sei andata-ti sei allenata bene-non hai mangiato-ma sei andata solo 3 volte al posto che 4 e sei triste :p :) Visto che ora viene meno questa finta valvola di sfogo potresti approfittarne per fare un nuovo tentativo per risolvere la questione chiave. Gli antidepressivi poi possono essere efficaci per darti un pò di respiro ma alla lunga, come hai detto, le questioni si accumulano. Che poi, psicologi o psichiatri, alla fine lo sai bene che solo tu ci puoi lavorare su queste cose... possono aiutarti ma alla fine vanno a tentativi non più di quanto facciamo noi, al massimo se loro tirano 2 dadi noi ne tiriamo 3, però le concause della situazione solo tu le puoi far emergere. Si, lo so che è già stato detto e ridetto, però magari questo periodo può essere buono per provare di nuovo. Poi, se non vuoi o se non riesci a lavorare sulle cause, potresti vedere se riesci a lavorare sugli effetti... però non con i farmaci. Non risolvi il problema ma almeno puoi ritagliarti delle giornate di sole senza usare sostanze chimiche. |
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Vedo che sui farmaci la pensate allo stesso modo, ma io la penso in modo diverso. Anzi, siamo proprio all'opposto: voi avete un pregiudizio negativo contro i farmaci, in particolare psico; io invece sono sempre alla ricerca di cure nuove. Se fosse per me, cioè se trovassi un medico compiacente, farei volentieri anche un po' di esperimenti su me stessa.
E rimpiango moltissimo di non aver fatto medicina (così potrei prescrivermi gli "esperimenti" :p) o meglio ancora chimica farmaceutica, che è il campo della scienza che più mi intriga. E' verissimo: nessun farmaco risolve i motivi di fondo della depressione. Però il vero problema è che NIENTE risolve i motivi di fondo della depressione. La psicoterapia di solito funziona molto meno dei farmaci, e infatti ormai nella maggior parte dei casi la si abbina a quelli. Il cosiddetto lavoro su stessi, per me, ma credo anche per molte altre persone, si ferma all'analisi, e alla presa di coscienza. Oltre non va, la mente non è capace di cambiare punto di vista, perchè un conto è sapere le cose, un altro conto è come le senti. Faccio un esempio banale ma comune: la delusione amorosa, il dolore di essere respinti o lasciati dalla persona che ci piace. Non so voi, ma per me non sono certo mai bastati i tentativi di convincermi che "è meglio così", sia che me lo ripetessi io stessa, sia che me lo ripetessero le amiche. La stessa "impotenza" la provo per i motivi di sconforto che ho adesso, con un'aggravante: che qui in gioco ci sono solo io, e dunque non posso neanche superare il disagio cambiando l'oggetto delle mie attenzioni, come invece è normale che capiti per le delusioni amorose. Il farmaco, quando funziona, modifica un po' la percezione delle cose, che poi è fondamentale nel determinare il modo in cui reagiamo ad esse. Quindi non capisco perchè escluderlo, a meno uno ovviamente non abbia già avuto esperienze talmente negative da fargli preferire come sta senza. Anzi, in certi casi è l'unica premessa per poter poi cambiare veramente le cose, e ridurre anche i motivi oggettivi di depressione. Se una persona è così in crisi che passerebbe tutto il giorno a vegetare sul letto, ad esempio, difficilmente senza farmaci avrà la forza di cambiare anche solo una virgola di tutte le cose che possono renderla così infelice. Il vero problema dei farmaci antidepressivi, per la mia modesta esperienza (non solo su me stessa), è che dopo un po' perdono efficacia, ed ecco perchè le aziende farmaceutiche sono sempre a produrre nuove molecole, teoricamente per ridurre gli effetti collaterali, ma più probabilmente per non perdere i clienti assuefatti a quelle già sfruttate. Il motivo di questa perdita di efficacia sarebbe da indagare meglio, ma in fondo non si conoscono con precisione neppure i motivi per cui funzionano, quindi figuriamoci gli altri. Per come la vedo io, però, questo non è un motivo sufficiente per rifiutarli a priori, perchè poi è un difetto comune purtroppo a molti farmaci (e se così non fosse forse saremmo immortali). In fondo, anche in questo campo secondo me "una parziale vittoria è sempre meglio di una completa sconfitta" ;), e sarebbe sciocco non provare ogni arma disponibile. |
Ok. Premettendo che ognuno di noi rimane sulle proprie posizioni, sai che ti leggo sempre con molta attenzione e rifletto sulle tue parole. Comprendo il tuo punto di vista, ma non riesco a concepire la decisione di assumere un cortisonico come "blando antidepressivo" di propria sponte senza precisa prescrizione medica... è questo che mi ha stupito stavolta sinceramente.
Per questo mi è venuto da pensare - e ho quotato PO-OL per questo - che magari se ti senti così forse, e dico forse, qualche presa di coscienza hai ancora da farla. Non so, è un'idea Desp. Tu pensi di essere così alla frutta da poter solo sperare che la creazione di nuove molecole stia al passo con le tue incipienti assuefazioni? Io non voglio crederlo... |
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Poi chiaro, la differenza tra uso e abuso è spesso soggettiva. E qui quoto io Acid, la presa di coscienza l'hai fatta? Hai la forza di parlarne? O è il mostro sotto il letto? |
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Se fossi solo depressa non prenderei il Deltacortene, questo mi sembra scontato. Tornerei dallo psichiatra per rivedere la cura, cosa che forse farò se il mio umore non migliora. In realtà ho trovato il Deltacortene più efficace dell'antidepressivo che prendo io, ma ho già visto che non posso usarlo per quello. Non certo perchè sarebbe un'indicazione off-label (di quello francamente me ne fotto), ma perchè gli effetti negativi superano i positivi, perfino sul breve periodo. Ma essendo depressa E avendo ANCHE male alle gambe, per il quale mi era stato prescritto il Deltacortene, non vedo perchè non riprenderlo. E a questo punto l'effetto collaterale sull'umore è un motivo in più per prenderlo. O forse dovrei dire No, preferisco tenermi sia le gambe a pezzi sia l'umore a terra? Sulle molecole, io ne ho provate solo due, quindi volendo ne avrei ancora parecchie da sfruttare. Sono cose da valutare col medico, che però di solito prima preferisce aumentare il dosaggio di quella che già prendi, mentre secondo me invece sarebbe più opportuno cambiare. Questo perchè 1) gli effetti collaterali sono ovviamente dose-dipendenti, e se la aumenti è più facile che incorri in quelli che col dosaggio minimo non avevi 2)secondo me l'organismo tende a reagire di più agli stimoli nuovi che all'aumento di uno stimolo vecchio, sia per i farmaci che per gli allenamenti... |
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La presa di coscienza è l'unica cosa che credo di fare bene nella mia vita...:). Ma non dimentichiamo che ha un limite intrinseco: il punto di vista è sempre il proprio. Torno al tuo consiglio di smettere e se mai fare solo passeggiate come esempio calzante: so benissimo che quello che dici è vero, e francamente se leggessi le stesse cose sul diario di un altro gli direi quello che hai detto tu. Insomma, nessuna persona sana di mente continuerebbe a fare qualcosa che trova una tortura 99 volte su 100. Ma per me è una scelta difficile lo stesso, per via di quei "doveri morali" che di fatto sono più simili a delle compulsioni nevrotiche (e saperlo aiuta, ma solo un pochino :o) Comunque vi devo dire una cosa: siete adorabili a leggermi ancora. Ma non sarete un pelo masochisti anche voi? ;):) |
Le nevrosi sono l'effetto però, non la causa. In molti casi basta scoprire o ammettere la causa scatenante per avere dei netti miglioramenti. Poi nel tuo caso la questione è complessa, dato che dicevi che tutto nasce molto tempo fa e probabilmente diversi elementi si sono accavallati.
Poi è vero, il punto di vista è fondamentale, infatti i vari esperti del settore molto spesso non fanno altro che offrire uno specchio attraverso cui avere un altro punto di vista. |
Ciao carissima, alla fine hai continuato ad allenarti o hai mollato?
Tempo fa, tra i vari problemi, era emerso che uno degli ostacoli fosse il sapere la fatica che ti aspettava. Un po' come se la prima/e volta/e eri concentrata sul work-out, esercizi, tecnica e via dicendo mentre col passare del tempo la fatica diventava l'elemento dominante tanto da farti prendere male al solo pensiero di dover andare in palestra. Se non ricordo male (speriamo di no :p) avevi chiesto al pt di farti un allenamento nuovo ogni volta, proprio per questo motivo. Poi tutto era decaduto per ragioni economiche, è giusto? Anche se non "forte" come a te, questo meccanismo l'ho provato anchio... entusiasmo per la novità e poi pensare solo alla fatica che ci aspetta. Arrivando al dunque, da una decina di giorni mi sto allenando con il crossfit... e devo dire che oltre ad avermi preso parecchio (non ero così entusiasta da quando avevo incominciato il pugilato, lasciato per i costi) non presenta mai un wo uguale all'altro, se non ogni mese o due. Ogni giorno viene indicato il wo da seguire e quindi c'è anche questa "suspance" in quanto solo quando ti alzi la mattina vedi cosa dovrai fare quel giorno. Poi è scalabile, quindi si può adattare ad ogni bradipo :) Se guardi il mio diario, da due sabati fa, trovi qualcosa. Poi se sei interessata ne parliamo. Comunque io te lo consiglio, al di là di tutto è ottimo per superare la paura della fatica e la noia della routine. A livello di peso, mi sembra di esser tornato a calare ad un ritmo decente ma te lo saprò dire giovedì. |
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Traduzione italiana a cura di: VbulletinItalia.it
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