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Guarda che se si dovessero scrivere solo "cose degne di interesse dal punto di vista tecnico" avrei dovuto chiudere il mio diario da tempo :D Se a te può servire scrivere anche i tuoi allenamenti, fregatene e scrivili, se invece è negativo lascia stare, ma qualsiasi cosa tu decida di fare, fallo per te e non guardare gli altri. |
Ma nooooo, il tuo è un diario di allenamento a tutti gli effetti. Lo usi anche per preparare delle gare, più tecnico e mirato di così non può essere :).
Io, boh, non saprei cosa mi sia più utile, se scrivere qui o scrivere altrove, o non scrivere affatto...:confused:. Il fatto è che per me c'è un rapporto troppo stretto fra dieta e allenamento da una parte e umore dall'altra. Se non riesco a seguire i miei programmi (cioè sempre :() mi sento una merd@ e mi deprimo per i sensi di colpa e di fallimento. D'altra parte, quando sono giù, per qualsiasi motivo, compresi i sensi di colpa per dieta fallita e allenamento zoppicante, non ho la forza di volontà di fare niente, tantomeno faticare in palestra o rinunciare a mangiare quel che mi piace. Esempio recente: la settimana scorsa mi ero ripromessa di concedermi solo due giorni di pausa dalla dieta, sabato e domenica, per poi ripartire il lunedì con alimentazione controllata e allenamenti regolari. Invece ecco com'è andata. Domenica Primo errore: mi alzo tardi, e anche se non mangio molto la colazione è già troppo abbondante perchè non mi dia fastidio correre prima di aver digerito (io non riesco a correre se non sono in un perfetto stato di grazia psicofisica...:(). Secondo errore: invece di fare cardio come avrei dovuto ho allenato le gambe. Il che è stato un errore per 2 motivi: 1) saltare gli allenamenti cardio mi fa sentire in colpa più che saltare pesi 2) allenando le gambe di rado mi procuro nei giorni successivi dei doms che poi compromettono anche gli allenamenti cardio successivi D'altra parte sabato pomeriggio avevo fatto la parte alta, e non aveva senso allenare di nuovo petto dorso e braccia a meno di 24 ore di distanza. Però avrei potuto fare cardio senza correre, oppure avrei potuto, e sarebbe stata la cosa migliore, andare in palestra nel primo pomeriggio dopo aver saltato il pranzo. Invece sono stata stupida, e pur di fare qualcosa meno impegnativo del cardio ho allenato le gambe dopo parecchio che non le allenavo bene. Risultato: uscita dalla palestra ero abbastanza soddisfatta, perchè allenare le gambe dà quell'appagante sensazione di aver lavorato, ma poi ero pentita di non aver fatto l'allenamento aerobico. Anche perchè se dovessi ad esempio ascoltare i medici dovrei fare cardio almeno 3 volte a settimana per un'ora, mentre NON dovrei fare pesi per le gambe per via di una leggera insufficienza venosa che tenderebbe a peggiorare con sforzi di quel tipo. Lunedì E' stato un assoluto disastro. Non ho ripreso la dieta e non mi sono allenata. Avrei dovuto andare a fare cardio in pausa pranzo, ma non ne avevo voglia. I doms pur non essendo feroci si facevano sentire, e sapevo che comunque non avrei fatto un allenamento soddisfacente, ma mi sarei trascinata. Certo se alla fine fossi andata mi sarei sentita appena un po' più soddisfatta che a saltare, perchè almeno non avrei avuto rimorsi, ma comunque non sarei stata contenta dell'allenamento. Però avrei sempre potuto allenare l'upper che aveva avuto comunque 48 ore di riposo...quindi non mi giustifico. Diciamola tutta: per consolarmi, io provo sempre a dirmi che se salto la palestra in pausa pranzo posso sempre andarci dopo il lavoro. Lunedì però avevo un appuntamento alle 19, quindi per fare in tempo ad allenarmi prima dovevo uscire dall'ufficio alle 17. Mi organizzo, resto dentro a pranzo, avverto il capo che ho un impegno (ovviamente senza specificare quale) e devo andare via prima del solito. Poi di fatto esco più tardi, ma comunque arrivo in palestra che riuscirei a fare mezz'ora, sempre meglio di niente. Già solo quando entro, e vedo tutto quell'affollamento, e i tapis roulant tutti occupati, mi viene addosso un senso di sconforto...lo spogliatoio è zeppo di gente, e peggio del peggio, invaso dalle bambine schiamazzanti del corso di danza. Oh Gesù che strazio. La mia già minima voglia di allenarmi vacilla ulteriormente. Fatalità, quella mattina ho preso la borsa blu invece di quella nera e ho lasciato il lucchetto dell'armadietto in quella nera. Quindi, anche se avessi avuto una voglia pazzesca di buttarmi a correre sul tappeto, niente da fare...:rolleyes: allenamento irrimediabilmente saltato. Per un attimo considero anche la possibilità di andare a casa a prendere il lucchetto e tornare lì, ma poi c'è sempre la questione dell'appuntamento delle 19, e sono già le 18 e ci vogliono almeno 40 minuti fra andare e tornare da lì a casa mia. Potrei sempre rimandare l'appuntamento, ma è anche vero che a quell'appuntamento ci tengo. La sera di lunedì sono quindi di umore nero, e appena arrivata a casa come se non bastasse ho subito uno scazzo coniugale su un tema critico: i commenti di una sua amica sulla mia linea. L'amica, che mi ha visto sabato, sostiene che io non sia affatto troppo magra, e io non sono certo felice della sua opinione, perchè da lì a pensare che mi vedrebbe meglio con qualche centimetro di culo in meno il passo è breve. Nonostante questo, la dieta che dovevo cominciare (o meglio ricominciare per l'ennesima volta) non l'ho neppure mai iniziata, ed è tutto il giorno che mangio quello che mi va, sentendomi però poi una merd@ anche per questo. Martedì mattina sono ancora dello stesso umore, e scelgo il look di conseguenza: un bel twin set di cashmere di un color marrone cacca intenso, che non si metterebbe neanche un'ottantenne, e un paio di pantaloni classici ampi e dritti decisamente fuori moda, più chiari ma sempre nella gamma dei possibili colori della cacca. Fra l'altro l'ultima volta che li ho messi mi erano un po' larghi, ma adesso la pancia gonfia di panettone li riempie benissimo :eek: :( Ecco questo è un esempio di quello che dovrebbe essere il mio diario di allenamento se oltre ad annotare quello che faccio scrivessi quello che provo. |
secondo me potevi convincerti di utilizzare un lavoro fondistico soft alle gambe per conciliare il recupero, senza pretese, prioritariamente come miglioramento della circolazione, riscaldamento (ipotetica preparazione allo stretching) senza nessun altro tipo di pressione psicologica.
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Già, lo so...la cosa più ragionevole sarebbe stata fare la mia ora di aerobica blanda, anche senza correre, così
1) rispettavo la prescrizione del cardiologo 2) bruciavo comunque quasi 400 kcal 3) non mi sentivo in colpa, o quasi La settimana scorsa ho fatto così perchè mangiavo poco e proprio non riuscivo a fare altro, quindi mi sentivo più scusata, ma spesso invece mi lascio prendere da paranoie senza senso tipo quelle sopra, e il mio approccio verso dieta e allenamento diventa irrazionale e nevrotico. :( |
settimana dal 7 al 13 febbraio
LUNEDI' 7
Saltato, in pausa pranzo non ne avevo voglia e la sera ho scoperto di aver scordato a casa il lucchetto per chiudere l'armadietto :(. Quindi serata di umore di cacca per i sensi di colpa, perchè basta questo a farmi sentire insoddisfatta di me stessa. MARTEDI' 8 dopo il lavoro Recupero l'allenamento cardio che avrei dovuto fare lunedì. Sensazioni buone, ma so che non sono attendibili perchè sono ancora sotto una specie di effetto doping dovuto a uno stimolante preso a metà mattina per vincere una tremenda sonnolenza. Mi accorgo che il mio corpo reagisce diversamente alla fatica, perchè parte già su di giri e sembra sentirla meno, almeno finchè non arrivo alla parte più intensa dell'interval training. Da un lato mi piace sentirmi più energica del solito, ma dall'altro non mi convince perchè è come se quell'energia non fosse realmente la mia... MERCOLEDI' 9 in pausa pranzo Visto che il mercoledì in teoria dovrei fare il secondo allenamento cardio, lo faccio ugualmente anche se il primo l'ho fatto il giorno prima. Non me la sento di ripetere lo stesso tipo di schema, quindi faccio un'ora di tapis roulant a velocità costante, 5' di riscaldamento e 55' di corsa. Le gambe sono a posto, leggere e fluide e correre non mi pesa, mentre a volte sono già stanca dopo cinque minuti. Però comincio a sentirle stanche dopo la prima mezz'ora, e negli ultimi 15' sento le caviglie messe a dura prova. GIOVEDI' 10 in pausa pranzo Pesi solo parte alta VENERDI' 11 in pausa pranzo In teoria dovrei fare cardio, ma come spesso accade non ne ho voglia: ieri le gambe hanno riposato, ma le sento ancora un po' provate dalla corsa di mercoledì. E quando è così preferisco paradossalmente allenare le gambe coi pesi piuttosto che salire sul tapis roulant. Poi l'ultima volta le ho fatte domenica, e ormai è ora di ripeterle. Quindi vado con affondi, squat, leg press, hyperextension, adductor e abductor machine. Inutile dire che però le gambe continuano a essere stanche. SABATO 12 Altro allenamento saltato. Dovevo andare nel primo pomeriggio, dopo il lavoro e dopo l'estetista, ma non ne ho una gran voglia, e la prospettiva di andare a casa a pranzo è decisamente più allettante. DOMENICA 13 Mattino: terzo allenemento cardio. In realtà non ho ancora le gambe riposate, soprattutto i polpacci, e le sensazioni sono molto più faticose rispetto a martedì e mercoledì, ma mi impongo di replicare l'allenamento di martedì. Pomeriggio: secondo allenamento parte alta. Contrariamente a quel che mi aspettavo, qui mi sento più in forma dell'ultima volta, forse perchè è pomeriggio invece di mezzogiorno e su di me spesso influisce. Con gli allenamenti quindi sono partita male di lunedì ma poi sono riuscita a recuperare, anche se ovviamente fare due allenamenti nello stesso giorno non è una gran soluzione, soprattutto per tutto il tempo che porta via. Però, non fosse per quello, a livello fisico probabilmente mi pesa meno allenarmi due volte in un giorno in cui mi sento in forma che fare un solo allenamento in un giorno in cui mi sento stanca. Almeno finchè mangio molto, e non vado subito in riserva come mi succede invece quando sto a dieta. |
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E' vero che è più impegnativo come tempo ma pensa a concentrare tutta l'attività in tre giorni: mattina/pausa pranzo pesi (alternando parte alta/bassa) e pomeriggio/sera cardio. Ti ritroveresti quattro giorni liberi per recuperare tempo ed energie e, nel caso dovessi saltare un allenamento, hai un'ampia possibilità di recuperarlo. |
Beh, dipende molto dai giorni...certi giorni proprio non ci riuscirei a fare due allenamenti. Soprattutto se cerco di controllare le calorie vedo che mi finisce la benzina e già fatico a farne uno intero, altro che due...
L'altro inghippo è organizzativo. Nei giorni lavorativi se mi allenassi sia in pausa pranzo che dopo il lavoro finirei per tornare a casa tardissimo e dopo un po' troverei la serratura cambiata ;). Già sapessi i commenti sul fatto che sia andata in palestra due volte nello stesso giorno...:o |
un po' di gossip, ovvero spetteguless
Per la costanza negli allenamenti è fondamentale la motivazione, e io sono alla ricerca di nuove fonti...di nuovi stimoli, oserei dire ;).
Mi stavo giusto rammaricando della pressochè completa assenza di uomini interessanti nella mia palestra, a parte il tipo alla reception e l'istruttore di walk-up, quando almeno ne è ricomparso uno con cui si scambiavano due parole quest'estate. Il classico tipo di uomo su cui tende a cadermi l'occhio, bel fisico, non tanto alto ma proporzioni perfette, muscoloso e asciutto senza eccessi. Una via di mezzo fra Gioiellino e G2-20: un po' più grosso di G2, ma decisamente meno di Gioiellino. Pare chiamarsi A., ma dato che la fonte è appunto Gioiellino, col quale ci sono fraintendimenti anche sul giorno e la notte, non mi sorprenderei se saltasse fuori che in realtà si chiama Zenobio. Così a scanso di equivoci d'ora in poi sarà G3-20, abbreviato in G3. (un po' come C1P8 e D3PO di Star Wars, insomma, ma non così manovrabile...:D) Ora, io dovrei averlo imparato che la palestra per me non è un luogo di acchiappo. In 6 anni di frequentazione di 2 palestre diverse, non mi si è mai avvicinato nessuno, men che meno quelli che piacevano a me, come Gioiellino o Mr.Sleepy. Forse M., che però per me è molto simpatico ma un po' troppo gracile per i miei gusti. Sarà che in effetti il mio look da palestra è tremendo, perchè è il posto in cui mi sento più a disagio dal punto di vista estetico e ci tengo più che altrove a nascondere i miei difetti. Sarà che fra l'ipod quando faccio cardio e il libro quando faccio pesi comunico l'idea di volermi fare solo i cavoli miei. Sarà che, come mi dice ogni tanto qualcuno, per chi non mi conosce ho l'aria troppo seria, scostante e imbronciata. O più probabilmente sarà solo che sono una cozza di 42 anni quasi senza tette ed è normale che i maschietti presenti preferiscano tampinare ragazze giovani e meglio fornite da madre natura :o. Ciononostante, o meglio proprio per quello (e per vedere di sfatare le teorie di un caro amico menagramo ) ho deciso di impegnarmi con G3-20 per fare in modo di suscitare il suo interesse. A dir la verità credo di aver già sbagliato la prima mossa, perchè come sempre ho agito d'impulso, e mi sono già scoperta troppo. Ma d'altra parte a me viene naturale così, non sono mai stata capace di elaborare tattiche di seduzione, e figuriamoci proprio in palestra, dove mi vedono praticamente conciata al peggio, senza trucco, con t-shirt oversize fradice di sudore e una coda di cavallo mezza disfatta. Comunque, se non altro la mia mossa piuttosto esplicita ha fatto sì che G3 potesse indovinare il mio interesse, che per ora pare abbastanza ricambiato. Da domenica ci siamo rivisti tutti i giorni, e ieri mi ha portato una squisita tisana ai mirtilli, che a dir la verità mi aveva già promesso quest'estate. Solo che, chiacchierando del più e del meno, anzi non proprio, chiacchierando di shopping compulsivo e creme per il viso, è saltato fuori che G3 ha un forte "lato femminile" (parole sue, beninteso...) Eccoci, ho pensato io, e te pareva che mi poteva piacere uno senza il lato femminile, cioè uno nella migliore delle ipotesi vanitoso come un pavone, e nella peggiore (dal mio punto di vista)...potete immaginare, no? ;) Comunque vi informerò se ci sono aggiornamenti, e si valutano volentieri consigli atti a produrne la necessità... |
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Grazie mi hai dato un sorriso. |
settimana dal 14 al 20 febbraio
Incredibilmente, questa settimana l'allenamento è andato bene.
Con "bene", visto il mio personale metro di giudizio, intendo dire che ho rispettato i programmi e non è stato fonte di paranoie e sensi di colpa. LUNEDI' 14 pausa pranzo: cardio + addominali 15' camminata 15' corsa 15' camminata in salita 15' cyclette Messa cyclette più blanda al posto dell'interval training che avevo fatto domenica e non mi sentivo di ripetere MARTEDI 15 pausa pranzo: pesi parte alta MERCOLEDI' 16 pausa pranzo: cardio + addominali 15' camminata 15' corsa 15' interval training 15' camminata in salita GIOVEDI' 17 pausa pranzo: pesi parte alta VENERDI' 18 pausa pranzo: cardio + addominali come mercoledì SABATO 19 pomeriggio: gambe DOMENICA: riposo Questa settimana, però, è stata una settimana di grazia. Al lavoro, nessuna riunione, nessuna trasferta, nessun appuntamento e un capo talmente impegnato su altri fronti che era come se non ci fosse: quindi nessun ostacolo ad andare sempre in palestra in pausa pranzo. Nel tempo libero, nessuna commissione, nessuna visita, nessun appuntamento che non fosse per la sera, neanche la spesa da fare. Quando è così, ammettiamolo, è più facile essere costanti in palestra, piuttosto che quando ci sono svariati impegni lavorativi e non da incastrare come un puzzle...:cool: Peccato che ne capitino una o due all'anno. Già la prossima, ad esempio, non potrà venire così liscia. Innanzitutto, lunedì in teoria dovrei fare cardio, ma farò la parte alta perchè ho le gambe troppo stanche. Poi non potrò fare comunque 6 allenamenti perchè sabato parto. In teoria otrei fare: lun parte alta mar cardio mer parte alta giov cardio ven gambe Ma già prevedo più impegni: mar o mer ci sarà una riunione, me lo sento, che come spesso accade finirà troppo tardi per permettermi di andare in palestra in pausa pranzo, e non potrò recuperare la sera perchè ho due appuntamenti alle 20.30 sia al martedì che al mercoledì. In più dovendo partire sabato potrebbero insorgere esigenze varie, anche solo trovare il tempo per fare le valige, visto che la sera sarò fuori quasi tutte le sere. Venerdì sera, non so perchè, avevo le gambe molto stanche. Sabato sera, dopo allenamento e giro di shopping, erano distrutte, e oggi risento dei doms dell'allenamento di ieri. Uff..il problema delle gambe stanche e pesanti, e dei doms dopo gli allenamenti, mi perseguita senza tregua, condizionando anche gli allenamenti, ma non vedo molte alternative: se le alleno spesso non recuperano mai e le sento sempre stanche, se le alleno una volta a settimana poi devo fare i conti con i doms :(:mad: |
problema dieta
Se l'allenamento almeno la settimana scorsa è andato come da programma, con la dieta è un disastro assoluto, come sempre del resto :(.
Questa mia incapacità di controllare l'alimentazione sta diventando un problema serio, capace di condizionare il mio umore con continui sensi di colpa e di fallimento, oltre ovviamente a impedirmi di raggiungere il risultato che vorrei dal punto di vista estetico. La cosa più assurda è che ormai sono circondata di gente a dieta, e solo io non riesco a starci. I miei compagni di ufficio sono a dieta, il mio compagno di allenamento è a dieta, il mio compagno di vita è a dieta (e vederlo passare dal mezzo chilo di penne all'arrabbiata all'insalata con tonno al naturale è un vero e proprio shock :eek:), i miei compagni di forum sono tutti a dieta, la mia miglior amica è a dieta e ho appena mandato a prendere per lei ogni specie di coadiuvanti per la perdita di peso, le altre mie amiche bene male lo sono anche loro tutte quante, a parte quella che è meno di 50 kg.. Io invece non riesco a trattenermi, e soprattutto non riesco a rinunciare ai dolci, come sempre. Perchè i dolci mi piacciono tanto che per quanto mi senta sazia qualcosa di dolce la mangio sempre. Ormai sono arrivata al punto che anche dopo essere stata fuori a cena appena a casa prendo il tè coi biscotti, e che se non ho più fame a fine cena me lo faccio lo stesso fra le undici e mezzanotte. Fra l'altro, ho notato che mentre fino a poco tempo fa digerivo anche i sassi ora non è più così. Non so se abbia qualcosa a che fare con la cura che sto facendo, ma da questo autunno ho notato che faccio più fatica e ho spesso problemi di stomaco. In particolare faccio più fatica a digerire l'alcol (cioè il vino, che è l'unico alcolico che bevo), e tutti i pasti più abbondanti del solito, e anche certe abbuffate di dolci, specie se ricchi di grassi. In teoria, se fossi una persona ragionavole, ne approfitterei per mangiare senza eccessi per non stare male, ma naturalmente non è così, anche perchè è solo dopo un po' che mi rendo conto di aver mangiato troppo.:( Sabato parto per una vacanza al mare e speravo che questo mi desse la motivazione per rispettare la dieta, ma non è servita neanche la prospettiva della prova costume. Chissenfrega, mi dico, tanto sono andata al mare anche altre volte con questo stesso peso... Ma il peggio non è tanto la condizione in cui parto, quanto quella in cui ritornerò dopo otto giorni di all-inclusive in un villaggio con cucina italiana...aiutoooo:eek::eek: Quasi quasi, sarebbe meglio beccarsi un'infezione intestinale :rolleyes: |
lunedì 21 e martedì 22 febbraio
LUNEDI' 21
Tutto ok, allenamento parte alta perchè le gambe, come previsto, mi fanno ancora male, e dieta rispettata. MARTEDI' 22 Oggi invece ho già scazzato di brutto. Dovevo assolutamente fare cardio, ma ne avevo voglia meno di zero. Ecco perchè odio allenare le gambe. Non è mentre lo faccio, che anzi mi piace, è perchè dopo per giorni piuttosto che salire sul tapis roulant mi farei...vabbè non lo dico perchè sono una signora...:cool:;) In più, sono almeno due settimane che sono tornata ad avere sempre sonno, soprattutto al mattino. Non solo al mattino quando suona la sveglia, perchè quello ce l'ho da sempre, ma per tutta la mattina almeno. Verso le 10.30 ho preso un caffè, giusto per vedere se mi passava la sonnolenza, e in effetti quella è passata, ma da lì ad aver voglia di correre, o anche solo di camminare a passo svelto, sudare ecc...mancava ancora parecchia spinta. Oggi è uno di quei giorni in cui perfino il mio fidato ipod mi sembra non contenere niente che valga la pena ascoltare, se bisogna farlo facendo fatica. Quando arrivano le 12.30 avrei più voglia di andare a letto che in palestra :(, ma dopo il lavoro ho altri impegni e per la serata ho in programma pizza e cinema, quindi devo andare in pausa pranzo o saltare. Vado, mi cambio, ma se non avessi trovato Boccasanta con cui chiacchierare sarei andata via subito, prima ancora di cominciare. Non me la sento di fare cardio, non voglio affaticare le gambe perchè se no continerò a evitare il cardio come la peste e la scheda per la parte alta l'ho fatta ieri. Alla fine, visto che ormai mi ero cambiata, sono rimasta a fare un po' di esercizi per l'upper body che mi piacciono ma di solito non faccio: - panca inclinata 4 x12 / lat presa supina 4 x 12 - croci 3 x 15/ rematore con bilancere 3 x 12 (e qui si è aperta una disputa con Boccasanta su come impugnare il bilancere, visto che lo stava facendo anche lui. L'istruttore interpellato ci ha suggerito di sciogliere i nostri dubbi al futuro convegno intitolato "Il rematore: linee guida europee per una esecuzione impeccabile". Ora, come si fa ad allenarsi seriamente quando l'istruttore è il primo a prenderti in giro?:D) - military press 5 x12 (non l'avevo praticamente mai fatta, molto faticoso, senza contare la sensazione di mettere un po' a rischio la schiena) - alzate laterali sdraiati su un fianco su panca inclinata (mai fatto, ma mi piace molto di più delle alzate latarali in piedi) Questi due li ho presi dalla scheda di Boccasanta per farli con lui - curl ai cavi 3 x 12/ cable rope pull down 3 x 12 Addominali soliti, quelli che avrei fatto comunque dopo il cardio Dieta già a ramengo: l'amica con cui dovevo uscire non sta bene, ma invece di approfittarne per sostituire la pizza con una cenetta ipocalorica telefono al pizzaiolo take-away sotto casa, e poi cioccolata...:o PS neanche a farlo apposta, da quando ho dichiarato ufficialmente qui il mio interesse per G3-20 questo non si è più fatto vedere... Che abbia letto il mio diario???:D Con la fortuna che ho io non mi stupirei troppo: dopo tutto non sarebbe la prima volta che quel che scrivo viene letto dalla persona sbagliata. |
mercoledì 23 febbraio
Ieri la giornata è partita male.
Mi sveglio senza un filo di energia, e rimango in questo stato fino al pomeriggio. Ho molta sonnolenza, eppure la sera prima, avendo già molto sonno, sono andata a letto a mezzanotte in punto, quindi non ho dormito poco...:confused: Non ho voglia di ricorrere al caffè, e provo con 3 capsule di guaranà, che mi svegliano appena quel tanto sufficiente per lavorare, ma non oltre. Comunque secondo me erano a dosaggio molto basso, e probabilmente anche scadute, visto che le tenevo nel cassetto da circa quattro anni. Ora sono finite e certo non le ricompro di quella marca, magari cerco qualcosa di più efficace. Anche l'umore è giù, in parte perchè quando mi sento così poco in forma fisicamente anche psicologicamente non sto mai bene, in parte per la discussione avuta ieri sera con G2. (Desp, non era a te che piacevano i paranoici? Poi mica ti puoi lamentare quando si comportano come tali...:cool: Quindi: 1) prenditi della sciocca superficiale senza contestare (questo non me l'aveva mai detto nessuno ma c'è sempre una prima volta, perchè in fondo ha ragione) 2) sentiti in colpa per non aver intuito la profondità delle sue fobie che ora sconfinano nel delirio, e non aver agito di conseguenza 3) sentiti una sciocca sprovveduta per uno delle pochi aspetti del tuo carattere che invece pensi sia positivo, e cioè il non dar peso alle cazzate che la gente dice Per come la vede lui, tu non lo hai protetto e non lo hai difeso, punto. Anzi, hai messo a repentaglio la sua sicurezza in due occasioni ravvicinate, fottendo involontariamente e inconsapevolmente il suo precario equilibrio emotivo. Adesso lui non si fida più di te, e questo è il peggio che possa succedere, per un uomo come lui e nel tipo di rapporto che cercate. D'ora in poi, la regola è tacere, tacere tacere.) Quando arriva l'ora della pausa pranzo proprio non mi sento di andare in palestra, e sono anche felice che il mio capo mi assegni un lavoro da finire entro le 15.00 per non sentirmi in colpa a saltare l'allenamento. Poi, nel pomeriggio, comincio un po' a riprendermi, fisicamente e psicologicamente, anche grazie allo scambio di messaggi con il mio ex, e visto che ho saltato la pausa posso uscire prima e andare in palestra alle 18. Misteriosamente, l'allenamento viene meglio di quel che mi potevo aspettare dalle condizioni fisiche della mattina, e faccio la mia scheda cardio senza intoppi. 15' camminata di riscaldamento 15' corsa 15' IT 15' camminata in salita Le gambe si sono finalmente riprese dai doms dell'allenamento di sabato pomeriggio, anche se sulla salita sento ancora tirare un po' i femorali. Salto gli addominali per cercare di fare in tempo a chiamare il ex e sfogarmi un po' con lui, ma anche se non riesco a parlargli l'allenamento è più che sufficiente a ridarmi vitalità e buonumore. Nota dolentissima, come sempre, la dieta: non ce la farò mai , e sto cominciando a preoccuparmi sul serio :(. |
su con la vitaaaaaaaaaa!!!!!
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Ciao Desp piacere di conoscerti, ti faccio i complimenti per il tuo diario è la prima volta che commento, non l'ho letto tutto, solo le ultime pagine ;)
mi dispiace leggere delle tue difficoltà a rispettare la dieta, nel mio piccolo vorrei darti qualche consiglio che ho provato sulla mia pelle e su quella di mia moglie (che la sto "iniziando" anche lei alla "cultura" fisica e dell'alimentazione sana e corretta) 1) Non la chiamare dieta ... è troppo triste... chiamala "alimentazione" 2) Appenditela con una calamita al frigorifero o comunque in bella vista in cucina 3) poniti degli obbiettivi (questo consiglio è soggettivo) che possano essere di peso o semplicemente estetici 4) Parla della tua alimentazione e dei tuoi obbiettivi con amici, colleghi (sinceri e obbiettivi), parlare con più gente ti aiuterà a convincerti della tua motivazione (anche questo è soggettivo) 5) se la tua difficoltà è resistere alle tentazioni non rendertele disponibili... in pratica quando fai la spesa non comprare nulla che sia al di fuori della tua alimentazione, se non hai nulla in casa da mangiare difficilmente uscirai per comprarti qualche "porcheria" 6) lasciati la Domenica libera (con moderazione) vedrai che riuscirai ad aprezzare anche meglio il cibo buono (intendo quello più sostanzioso e condito del normale :P ) stesso discorso per i dolci... e non avrai sensi di colpa :) E' fondamentale che tu non sgarri durante la settimana, sia a livello chimico che psicologico è importantissimo (più stai lontana da junk food meno la tua mente ne richiederà la necessità) spero di esserti stato d'aiuto, alcuni sicuramente sono banali ma nello stesso tempo siano i "fondamentali", ciao |
g1 g2 e g3 ma quelli che ti interessano inziano tutti con la g ?? ^^
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Desp ti sono vicina e non commento la cosa della dieta perché ne abbiamo parlato e conosci la mia posizione. Ancor di più per questo ti sono vicina.
Max ti ha dato ottimi consigli, a mio avviso soprattutto il 5. Sul 6 ho i miei dubbi perché ti conosco un po' ;)... ma puoi cmq provare. Bacio |
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G2 e G3 sono pallide approssimazioni dell'originale inarrivabile, ma in mancanza di questo possono risultare interessanti anche loro ;) |
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Infatti io di solito faccio spesa fra le 19.30 e le 20.30, con una fame da lupi, e questo mi fa davvero sembrare appetibile quasi tutto. Dovrei organizzarmi per farla subito dopo mangiato per resistere meglio a certe tentazioni. |
molti sbagliano l'approccio con l'alimentazione in quanto la vedono una cosa triste, come l'hai chiamata tu "rinuncia forzata" altri li chiamano sacrifici (ci sarebbe da aprire una discussione su come vengono intesi i sacrifici)
sacrificio = letteralmente rinuncia a qualcosa di essenziale, privazione... deliberatamente affrontata o subita per necessità, per un fine.. ora.. ne deduco che il termine sacrificio prescinda dallo stato con cui il soggetto affronti tale rinuncia.. che sia con gioia o meno.. alle volte si cerca un "capro espiatorio esterno", quando in realtà non sei tu in grado "capire"...mi spiego: quando ho iniziato anche io faticavo ad avere un rapporto equilibrato col cibo, pur mangiando secondo tutti i "crismi"...però portavo questo all'esasperazione, ovvero consideravo "il gelato settimanale" o "la pizza del sabato sera" uno sgarro inamissibile...fino a che non ho capito che "uno sgarro" settimanale rienta a pieno nella normalità (e se vogliamo pure in una dieta da BB) anch'io mi sentivo sacrificato....ma la colpa NON era della "palestra" ma MIA....questa è la mia esperienza da "sacrificato"...poi non so' cosa altri intendano....tuttavia, ora che ho trovato un buon equilibrio, tra me, l'attivià fisica ed il MONDO...tutto ha un senso e la fatica che faccio in sala pesi libera solo energie positive! alla fine basterebbe domandarsi..."sei felice o no di quello che fai?" forse non è stato molto chiaro... ho scritto di getto.. comunque per fare pesare tutto di meno riepilogherei tutto così: rinuncia forzata = sacrifici sacrifici > risultati risultati > soddisfazione personale :) capisco che è difficile cominciare, sopratutto se hai altro per la testa che non ti consente di focalizzarti sui tuoi obbiettivi, devi comunque sforzarti, "costringere" il tuo corpo a trasformarsi, un comportamento tipo militare, non pensare mai che non ce la farai, e poi tutto verrà da se :D ora vai in vacanza e mangia tutto quello che vuoi poi si comincia ;) |
Uff...speravo di riuscire ad andare in palestra ieri o stamattina, e mi detesto per non essere riuscita a organizzarmi in modo da fare almeno un ultimo allenamento cardio prima di partire.
Questa settimana sono stata una merd@, e tale mi sento. Ma perchè io sono così? Perchè non ho mai abbastanza forza di volontà di attuare i miei propositi, e neppure abbastanza serenità e sicurezza da sbattermene? Sono felice di quello che faccio? mi chiede Max. No, non ne sono affatto felice, ma non riesco a cambiare, ed è questo uno dei motivi principali per cui sto male. La venlafaxina può aiutarmi a portare questa consapevolezza sullo sfondo della mia mente anzichè in primo piano, ma se non sono capace di adeguare i miei comportamenti alle mie intenzioni, è chiaro che non potrò mai essere soddisfatta. Più che un antidepressivo, per me ci vorrebbero pillole di forza di volontà...peccato che non le abbiano ancora inventate. Così, adesso, invece di godermi la prospettiva della vacanza, parto sentendomi in colpa per quel che non ho fatto, e già con l'ansia di quel che mi aspetta al ritorno: recuperare gli allenamenti e mettermi a dieta, che per me sono due obiettivi opposti. Quindi dovrò sceglierne prima uno, e nel frattempo mi roderò il fegato perchè sacrificherò l'altro. Già so che sacrificherò la dieta, perchè fra vedermi grassa e sentirmi uno straccio tutto sommato preferisco vedermi grassa: se alla mia pigrizia semipatologica aggiungo anche la spossatezza fisica di una dieta ipocalorica sto ancora peggio. La dieta per me è un'impresa sempre molto difficile da affrontare, ma in certi momenti proprio non posso permettermelo psicologicamente, perchè mi indebolisce troppo e accentua tutte le mie possibili paranoie. Vabbè, ora che ho espresso lo stato d'animo pieno di entusiasmo con cui affronto la vacanza posso anche salutare e cominciare a fare le valige...;) |
Coraggio desp...forse quello che ti manca è qualcuno che ti trascini un pò nei tuoi impegni. Anch'io spesso sono colpito a morte dalla voglia di far niente, se fossi in compagnia sarebbe tutto più facile. Ma non tormentarti per le cose non riuscite, renditi orgogliosa dei risultati che hai ottenuto invece. Quando si è depressi si ha il brutto vizio di sminuire all'infinitesimo i traguardi raggiunti ed ingigantire oltremodo i fallimenti. Ma fallimenti e successi ci sono sempre e per tutti, nessuno vive di soli uni o di soli altri.
Quindi alleggerisciti il cuore desp, e goditi la vacanza ;) se recupererai un pò di serenità al ritorno avrai tutto il tempo di pensare ai tuoi obbiettivi con un nuovo spirito... |
Grazie Yashi, sei sempre adorabile :).
Adesso entro nello spirito della vacanza, se no finisce che perdo l'aereo! |
ehi ma perchè ti vedi grassa ??
sei troppo fissata con il tuo peso !!! eppure sei magrissima, chi ti ha visto dal vivo lo sa te magari non te ne accorgi hai una visone distorta del tuo fisico l'allenamento non puoi farlo a casaccio cosi non ne verra mai fuori niente fatti fare una programmazione sensata. seguire un programma ti aiuterà ormai non sei andata in palestra amen !!! fatti questo viaggio divertiti, non pensare a niente. |
Lo so che non è in linea con lo scopo teorico del diario, che dovrebbe registrare gli allenamenti e se mai l'alimentazione, ma a me viene l'impulso di scrivere soprattutto nei momenti di sconforto, almeno quando alimentazione e allenamento ne sono fra le cause principali.
Vorrei però rassicurare gli eventuali lettori, che non si sentano in dovere di provare a consolarmi a tutti i costi :)...ovviamente apprezzo tutti i tentativi, ma devo avvertire che non è un'impresa facile :o. Io scrivo per me stessa, e prima infatti lo facevo su carta, mi serve in ogni caso per sfogarmi e per chiarirmi le idee, razionalizzare, decidere il da farsi. Tralascio il motivo primario della mia attuale preoccupazione, in parte perchè poco pertinente, e in parte perchè tutto quel che posso fare in merito è aspettare e vedere, quindi non vale la pena di spenderci molte parole. Per il resto, sono appena tornata da una delle vacanze peggiori della mia vita. Non che ci siano stati seri inconvenienti, ma non me la sono goduta per niente. Quando sei disgustato di te stesso, il tuo compagno di viaggio è altrattanto avvilito per problemi suoi, e oltretutto anzichè riuscire a tirarvi su di morale a vicenda non fate che litigare, è prevedibile che non si veda l'ora di tornare a casa. Il tipo di vacanza non aiutava per niente. Ero in un villaggio all inclusive a gestione italiana, con cucina ottima, e in pratica non ho fatto altro che mangiare e dormire, o stare comunque sdraiata sotto il sole. Ne ho ricavato una bella abbronzatura, ma il bilancio calorico giornaliero aveva delle eccedenze che non oso neppure calcolare. Sarò stata tutti i giorni oltre le 3000 kcal abbondanti. In più, invece di avere la mente occupata da altro, come ad esempio l'organizzazione del viaggio, lì nell'ozio più totale avevo tutto il tempo per rimuginare sulla mia ingordigia e affogarmi nel disgusto e senso di colpa. Se ci aggiungiamo che il mio compagno di viaggio risolveva il problema mangiando e poi vomitando dopo ogni pasto, potete immaginare come mi sentivo. Da una parte preoccupata, perchè non mi sembrava una soluzione molto salutare, dall'altra invidiosa perchè io non avevo la forza di volontà di fare altrettanto. adesso, non riesco a trovare la motivazione a riprendere gli allenamenti, anche a causa di circostanze poco favorevoli. Lunedì non potevo perchè avevo un impegno alle 18. Mercoledì e giovedì sono stata fuori sede per lavoro tutto la giornata. Mercoledì avevo ipotizzato di andare dopo il lavoro, anche se era tardi, ma poi avevo troppa fame per andare in palestra a stomaco del tutto vuoto. Così ho pensato di fermarmi prima a comprare le mie amate barrette Enerzona, peccato che il super vicino alla palestra abbia appena cambiato il pomeriggio di chiusura dal giovedì al mercoledì, e ho desistito. Giovedì ho preferito decidere fin dal mattino che ldopo il lavoro avrei fatto la spesa, visto che anche quella era urgente e venerdì non avrei potuto (e al sabato mi rifiuto di affrontare la bolgia dell'ipercoop). Cercherò di riprendere nel weekend, ma così saranno passate più di due settimane e sarà durissima e deprmente. Adesso, non riesco a trovare la motivazione a riprendere gli allenamenti, anche a causa di circostanze poco favorevoli. Lunedì non potevo perchè avevo un impegno alle 18. Mercoledì e giovedì sono stata fuori sede per lavoro tutto la giornata. Mercoledì avevo ipotizzato di andare in palestra quando tornavo anche se era tardi, ma poi avevo troppa fame per andare in palestra a stomaco del tutto vuoto. Così ho pensato di fermarmi prima a comprare le mie amate barrette Enerzona, peccato che il super vicino alla palestra abbia appena cambiato il pomeriggio di chiusura dal giovedì al mercoledì, e ho desistito. Giovedì ho preferito decidere fin dal mattino che dopo il lavoro avrei fatto la spesa, visto che anche quella era urgente e venerdì non avrei potuto (e al sabato mi rifiuto di affrontare la bolgia dell'ipercoop). Cercherò di riprendere nel weekend, ma più il tempo passa più faccio fatica a recuperare, e anche questo incide negativamente sul mio umore. |
Desp di tutto quello che hai scritto mi preoccupano 2 cose:
La vicinanza con una persona forse bulimica La tua sensazione di sconfitta per non riuscire a vomitare. La seconda cosa Desp è molto pericolosa. Volere è potere purtroppo. Ti chiedo di rifletterci su, anche in virtù dei tuoi commenti al mio episodio di vomito. Come sai per me ha (aveva, non è cosa che si ripeterà molto facilmente perché non è compulsiva ma freddamente decisa per quanto mi riguarda) delle regole precise, ma il fatto di pensare di usarlo come rimedio all'assunzione di molte kcal ha del pericoloso. Cioè tu non penseresti di farlo per punirti o altro come me... che decido di mangiare troppo per poi stare male, farlo, stare male mentre lo faccio, sentirmi fallita ecc ecc e poi vedere come reagisco. Tu lo useresti come metodo compensativo. Al posto dello sport o di (purtroppo accade) lassativi/diuretici. L'unico vero metodo è lo sport, e il vomito da' dei problemi fisici veramente irrisolvibili. Se ci riesci una volta, poi... ti fermi? Scusa la brutalità, ma davanti a questo interrogativo io mi fermerei a riflettere. Perché poi tutto nel tuo thread gira intorno alla tua sensazione di fallimento per aver mangiato troppo e poi mangiare per non sentire il dolore (il loop), poi la troppa fame per allenarti (perché avevi troppa fame? Io lo so bene che se mangio in un modo poi non mi alleno perché non ce la faccio... semplicemente ho ristretto troppo), e il successivo mangiare troppo. Se una volta al bagno ti riesce eliminare, e dici "vai anche se non mi sono allenata almeno le kcal son poche", poi... sicura di non farlo più? All'inizio glissi sul nodo principale delle tue preoccupazioni. Quello è la cosa che più mi spiace, perché da lì parte tutto. Quello è il trigger. Imho. PS... nel mio sms ti dicevo che ti sarei stata vicina. Ti rinnovo il mio intento, lo faccio qui (altrimenti poi mi passa di mente con la testa che mi ritrovo). :) |
Guarda, per questa novità bulimica del mio compagno di viaggio francamente sono preoccupata anche io. A maggior ragione perchè lui invece non lo trovava un comportamento allarmante nè fonte di sofferenza, ma appunto una buona soluzione per mangiare quel che voleva senza compromettere la dieta.
Per quel che riguarda me però, ti posso assicurare che prima di adottare questo "metodo" diventerò davvero una balena. Io sono un'edonista, e mangio soprattutto per il piacere del palato. L'idea di rigettare poco dopo mi è del tutto estranea, mi rovinerebbe tutto il gusto, perchè poi vomitare per me è proprio una sofferenza. Insomma, non sarà un caso che il corpo arrivi a farlo spontaneamente solo quando sta molto male...così come non ci si danno volontariamente delle martellate sulle dita. :rolleyes: Il mio masochismo è molto spiccato, ma è tutto psicologico: a livello fisico cerco sempre il piacere e rifuggo ogni forma di dolore. La mia "invidia" era solo dettata dal fatto che in quel modo lui non accumulava e io sì, e questo acuiva il mio senso di colpa. Ma il mio comportamento alimentare tende molto più alla binge che alla bulimia (non che sia molto meglio...) |
allenamenti del 8 e dell'11/03
Martedì ho rimesso piede in palestra per riprendere il cardio.
Allenamento deludente, visto che non ero ancora a dieta speravo di fare meno fatica, ma anche se le gambe erano riposate e leggere avevo poco fiato, quindi ho fatto quel che riuscivo. 15' camminata a pendenza 5,5% 15' corsa a 10 km/h 15' camminata a pendenza 10% 15' cyclette liv.6 Non ero in vena di ascoltare musica, così ho acceso l'ipod solo sulla cyclette per un po' di Linkin' Park. Però sono uscita più soddisfatta di come sono entrata, perchè almeno ho bruciato circa 350-400 calorie, e soprattutto perchè sudando molto mi sono quasi del tutto liberata di quelle caviglie gonfie modello ippopotamo che purtroppo mi causa regolarmente il viaggio aereo. Sono anche alcuni giorni che vado spesso in bagno, probabilmente per via della netta riduzione dei carbo, e mi sto sgonfiando della ritenzione idrica accumulata in vacanza. Mercoledì e giovedì riposo, grazie a un estenuante e patetico "seminario formativo" fuori sede che mi ha letteralmente fottuto due giornate, dal punto di vista sia lavorativo che privato. E quest'anno non potevo neanche godere appieno dell'unica cosa positiva di queste megariunione aziendali, ovvero il buffet...:mad:, perchè se continuavo a mangiare anche lì come ho fatto in vacanza finivo a buttarmi sotto il primo camion in tangenziale. Oggi sono ripartita coi pesi, solo parte alta. Allenamento penosetto, ma stavolta non avevo grandi aspettative: dopo il fermo di due settimane e 2-3 giorni di ipocalorica sapevo che avrei dovuto diminuire i pesi e ripartire gradulamente. Ho finito I love shopping, e devo trovarmi un altro libro da palestra, cosa non facilissima, perchè vanno scartati tutti quelli troppo coinvolgenti. Nota: ovviamente nessuna traccia di G3-20 :(, peccato. |
allenamento del 12 marzo
Oggi ho ripetuto l'esatto allenamento di martedì.
15' camminata a pendenza 5,5% 15' corsa a 10 km/h 15' camminata a pendenza 10% 15' cyclette liv.6 Come martedì ho saltato gli addominali per mancanza di tempo, o meglio oggi ho fatto solo crunch 3 x 30, dopo di che sono dovuta andare a fare la doccia perchè la palestra era in chiusura. Tutto sommato sono soddisfatta perchè pensavo di risentire di più della riduzione calorica e di dover abbassare ancora l'intensità rispetto a martedì. Colonna sonora: The x Factor degli Iron Maiden. Sono molto incerta su cosa fare domani: gambe, parte alta o di nuovo cardio? Il cardio dovrei farlo 3 volte a settimana, quindi dovrebbe avere la precedenza; d'altra parte devo anche recuperare coi pesi, e le gambe non le ho ancora riallenate da quando sono tornata...:confused: Boh, vedrò come mi ispira di più domani. |
allenamento del 13/03
Allenamento scarso, ma mettevo già in conto di fare molta fatica per 2 motivi
1) non ho ancora recuperato dopo lo stop, visto che era il secondo allenamento di pesi parte alta e il primo per le gambe 2) la dieta che finalmente sto riuscendo a seguire mi porta via energia, come sempre Però l'umore è buono, proprio perchè in questo momento, dopo le mangiate scandalose della vacanza, ho bisogno di riuscire a controllare l'alimentazione almeno per qualche giorno per recuperare un po' di autostima. Quindi sono anche disposta a sacrificare l'allenamento, o meglio a dare la priorità alla dieta e in palestra fare quello che riesco senza pretese. Panca piana a 27,5 : ho provato a farla, ma avevo doms ancora forti dalla seduta di venerdì e ho smesso dopo poche ripetizioni Lat machine: 4 x 12 a 30 Spinte manubri su inclinata: 3 x 15 a 10 Lat inversa: 3 x 12 a 35 Pectoral machine: 3x 12 a 30 Rematore con bil: 3 x 12 a 18 (forse l'ho abbassato un po' troppo) Lento manubri: 4 x 12 a 8 A questo punto ero già stanca, e sono passata alle gambe, escludendo però gli esercizi più faticosi (squat, affondi, stacchi rumeni). Lo scopo sarebbe ripartire in modo graduale, senza bloccarmi per i doms. Leg press: 4 x 15 a 60 Polpacci alla leg press: 4 x 15 a 80 Hyperextension: 3 x 15 con 10 Leg extension: 3 x 12 a 30 Adductor /abductor machine: 3 x 15 alternati, peso da 35 a 40. Vedremo domani come sono messa con l'indolenzimento, spero non malissimo perchè dovrei fare cardio, e coi doms è un supplizio. Al pomeriggio c'erano 3 ore di lezione di pilates, che mi attiravano molto. Però purtroppo sapevo che sarebbero state una tantum, e poi non avrei avuto la possibilità di seguire il corso, quindi mi seccava spendere 30€ solo per la seduta di oggi e sono rimasta a casa a stirare (meno piacevole ma più utile...) PS non solo non vedo più G3-20, ma ultimamente in palestra non c'è un uomo decente a pagarlo oro...ma che razza di palestra frequento? :mad: |
14/03
Poi il lunedì in palestra dovrei fare l'allenamento cardio, e quando lo salto per qualsiasi motivo sono molto insoddisfatta di me perchè so che poi non lo recupero quasi mai.
Però oggi, fra qualche strascico di mal di pancia e la carenza di energia, quando sono andata in palestra in pausa pranzo non sono riuscita a impormi di fare l'allenamento cardio, per quanto avessi già intenzione di farlo molto blando. Quindi ho fatto gli esercizi meno faticosi che mi venivano in mente, giusto un po' di addominali e un po' di braccia. Crunch 3 x 30 Scissors 3 x 20/30 Crunch obliqui su bosu 3 x 20 (durissimi...) Alzate laterali 3 x 12 a 5 Alzate singole su un fianco 3 x 10 a 3 (il braccio destro fa molta più fatica del sinistro) Lento manubri con rotazione 3 x 12 a 6 Upper back 3 x 12 a 20 Curl 3 x 12 a 8 (ultime rip. stentate) Kickbacks 3 x 15 a 6 La settimana non parte molto bene per quanto riguarda gli allenementi e dubito che procederà meglio. Mercoledì ho un appuntamento alle 18.30, il che significa che devo uscire presto dall'ufficio e non posso fare la pausa pranzo di due ore, quindi niente palestra. Giovedì è chiusa perchè è festa. Sabato e domenica dovrei andare via. Impegni a parte, mi sento poca energia, come sempre quando sono a dieta, e la voglia di allenarmi è poca, o meglio ci sarebbe, ma mi passa subito appena inizio e sento che tutto è più faticoso. Tuttavia è fondamentale che ora rispetti la dieta, e per la stanchezza devo portare pazienza. In realtà questo insolito rigore nasce un'esigenza più psicologica che fisica. Certo dopo gli eccessi della vacanza qualche giorno di dieta a 1200 kcal mi aiuta a sgonfiarmi della ritenzione idrica e forse a perdere qualche etto di grasso, ma più che altro mi serve per mettermi alla prova e recuperare un po' di autostima. Come sempre, per me l'effetto psicologico a breve termine è prioritario rispetto al resto. |
15/03
Martedì allenamento cardio, nel complesso meno peggio del previsto, nel senso che pur avendo ridotto l'intensità essendo a dieta temevo lo stesso di non riuscire a farlo, invece è andato senza troppa fatica.
15' camminata pendenza 5,5% 15' corsa a 10 km/h 15' camminata pendenza 10% 15' cyclette liv.6 Gli addominali invece erano ancora provati dalla seduta del giorno prima e ho fatto solo i crunch 3 x 30. Le altre volte che mi accingevo alla mia mini dieta risentivo di più del calo delle energie, soprattutto nel fare allenamento aerobico. Secondo me perchè se faccio tre sedute a settimana e nel frattempo sto in ipocalorica non faccio in tempo a recuperare bene e a ricostituire il glicogeno muscolare, quindi arrivo dopo 5-6 giorni che sono davvero senza un filo di energia. Stavolta invece per motivi vari passano 4 giorni fra una seduta di cardio e l'altra, e questo fisicamente mi aiuta a recuperare, anche se psicologicamente mi disturba e mi fa sentire pigra e incapace di rispettare gli impegni. L'altro punto a sfavore è che ovviamente brucio meno calorie, e credo che sia anche per quello che stavolta sento un po' meno la fame delle altre volte: in fondo il corpo non è stupido, e tanto più consumi quanto più chiede. :cool: Infatti nei periodi di dieta sono sempre tentata di abolire il cardio e fare solo pesi, anche se poi così dimagrirei meno, o meglio mi servirebbe più tempo. Quello che mi frena comunque non è tanto il desiderio di bruciare più calorie, quanto la famosa prescrizione del cardiologo dei 3 allenamenti cardio la settimana, e il timore che smettere abbia conseguenze negative per la mia salute. Se non fosse sostanzialmente per questo, quando sono in ipocalorica farei solo pesi, e con sedute corte, per non patire troppo il calo di energia che accuso. Il prossimo allenamento se tutto va bene sarà venerdì, perchè oggi non posso e domani la palestra è chiusa. Se proprio fossi brava, farei qualcosa a casa con gli attrezzi che ho...però gli outlet sono aperti, ed offrono un'alternativa più allettante...;):D |
brava disperatizia è sempre il caso di reiniziare a pompare uouo!!
e mo diventerai una piccola fondista. |
Bene, vedo hai ritrovato la voglia di postare regolamermente sul diario -almeno per adesso- mi pare un buon segno :p
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Dai desp, vedo che tra un problema e l'altro sembri ingranare ;) Il nuovo approccio ti dà più respiro? Tienilo, meglio allenarsi un pò più raramente e meglio che non rispettare una tabella autoimposta e poi scoppiare a metà strada ed essere costretti a fermarsi del tutto.
Tienici aggiornati ;) |
Quote:
Una piccola fondista, eh? Guarda ho anche provato ad andare a correre fuori una mattina di metà gennaio, ma mi è venuto mal di testa quasi subito per il contrasto fra il calore interno che ti fa sudare e il freddo che c'era fuori. Al che sono tornata al comodo tapis roulant al calduccio... Magari ci posso riprovare fra un mesetto. Quote:
Da dopo Natale a quando sono andata in vacanza ho continuato ad allenarmi, ma non avevo niente di particolare di cui lamentarmi...e infatti nel diario non ho scritto una riga :D! Invece mentre ero al mare ero così in crisi che volevo postare dal Kenya per esternare tutta la mia paranoia, e mi sono trattenuta fino al mio ritorno solo per risparmiarmi il costo della connessione (oltre al fatto che per 7 giorni non ho mai visto un PC). Quote:
Vabbè, ne ho fatto anche qualcuno di altro genere, ma sarebbe off topic.. ;) Sull'approccio vedrò, io resto con l'obiettivo di allenarmi 5 giorni su 7, alternando cardio e pesi, ma ogni settimana non è mai uguale all'altra e devo adattare continuamente l'allenamento, in base al tempo disponibile e a come mi sento io. Una modifica però sto cercando di applicarla. Io tendo ad essere molto rigida sull'allenamento, del tipo o tutto o niente. Quindi, ad esempio, se secondo il mio programma dovrei fare una cosa ma poi quella non mi sento di farla (es. tipico il cardio), prima non andavo neppure in palestra, oppure andavo, provavo e dopo 5 minuti di sofferenza tornavo nello spogliatoio e andavo via. Adesso invece preferisco allenarmi comunque facendo altri esercizi, più leggeri, o comunque diversi, che proprio perchè faccio di rado mi invogliano di più. Non rispetto il mio programma, ma in fondo è sempre meglio che star ferma, sia sul piano fisico che su quello psicologico. |
Sei stata in Kenya per davvero?:confused::confused: ottimo :). Peri l resto è vero, i posti possono anche essere bellissimi, ma se non si sta bene non si apprezzano molto
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