Lo squat continua a non piacermi. Ho quasi voglia di lasciarlo perdere, non ho più pazienza...
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ma non ti piace farlo o non ti piace il movimento che fai?
manco a me piace il mio squat, vorrei sqattare come i russi, però non sempre è facile/possibile:D se non ti crea problemi squatta come riesci e piano piano vedrai che migliora! non riesci ad andarci al training camp? |
Non mi piace come gesto.
Per quanto ci provi, non riesco a fare uno squat che mi piaccia. Forse ho visto troppi video di esecutori d'elite. Perchè dici che a volte non ci si riesce a fare lo squat che si vorrebbe? |
per colpa delle leve.... se non hai leve idonee non riesci a squattare come i russi o come certi WLs... c'è poco da fare...
devi prendere spunto ma poi cercare di migliorare il tuo movimento perchè appunto copiare quello di altri fisicamente diversi non è sempre possibile... |
Ma guarda ho visto video di powerlifer russi e norvegesi anche alti squattare verticale come weightlifter, per questi ultimi poi sembra che l'altezza conti ancor meno...
Secondo te cosa influenza quel modo di squattare? |
l'altezza non conta, si può essere brevilinei anche da alti... pensi che uno con leve non ottimali arrivi a quei livelli?
conta la tecnca ovviamente ma anche la lunghezza degli arti. più lunghi sono e più è difficile lo squat da cui prendere maggior spunto se non sei brevilineo è quello dei norvegesi come Jørgen Hansen... stance medio/larga punte belle aperte in modo da tenere le gambe molto aperte. baricentro in mezzo ai piedi e schiena più verticale possibile (che però è molto soggettivo, più verticale possibile ma a seconda della propria fisicità). bilanciere alto. fatti meno problemi e squatta di più, fidati;) |
Ma il fatto che le ginocchia avanzino e vadano oltre la punta del piede significa che non si sfrutta bene la catena posteriore?
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non necessariamente.... i WL avanzano molto ma la catena posteriore la reclutano eccome...
bisogna valutare tutto il movimento |
frc
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Squat è quello sul quale vorrei migliorare globalmente l'esecuzione.
Panca l'asimmetria penso derivi dal fatto che la spalla destra non resta bassa. Stacco sto testando la presa ad uncino. |
1 Allegato(i)
Qualcosa del genere è raggiungibile?
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no, non credo sia lo squat a cui devi puntare...
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Perchè?
Mi dai qualche suggerimento su qualche squat da cui poter prendere spunto? |
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Sì, l'ho visto, ma è qualcosa di irragiungibile anche quello.
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Silver, le caratteritiche che hai sono uniche e devi trovare il tuo squat attraverso un processo che richiede tempo, impegno e determinazione.
Non ricordo di aver visto un tuo video di esecuzione (se l'hai fatto ti chiedo scusa per la svista) perchè credo sia l'unico modo per aiutarti in un forum. Diversamente hai bisogno di farti seguire di persona da qualcuno di competente e i camps organizzati dalla FIPL sono imperdibili da questo punto di vista. |
Vero quello che dici.
Per adesso sto facendo qualcosa di elementare: poco peso, 10 ripetizioni, puntanto alla massima naturalezza nell'affondo. So che non è molto, ma l'obiettivo è di ripetere ugualmente il gesto. A me interessa uno squat abbastanza verticale, ma con le punte dei piedi non troppo sorpassate dalle ginocchia. |
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l'unico modo per stare verticali se non hai leve favorevoli e resistenza anormale delle ginocchia è imparare a squattare con le ginocchia molto aperte. come il tipo che ti ho indicato.... prova e fatti un video, poi ti dico se va bene e cosa dovresti modificare |
Non sono soddisfatto dello squat, comincio a pensare sia un movimento che non sono in grado di eseguire con naturalezza.
Per quanto mi possa dare da fare resta un movimento brutto, poco fluido e con annessa retroversione. Praticamento arrivato al parallelo è come se fossi costretto a forzarmi per accosciare ulteriormente, e in quel caso retrovergo o comunque finisco per spezzettare il movimento. Pure la panca non è che mi da grattacapi: è sempre asimmetrica, cioè c'è un perfetto automatismo che porta ad un movimento in cui uno dei gomiti è più chiuso. Mi riesce difficile anche provare a chiudere leggermente l'altro, che apre troppo. Lo stacco è quello nel quale ci saranno difetti ma forse più facilmente corregibili. Non so cosa fare, il problema è anche che ho un programma che stagna da qualche tempo, nel senso che non so che impronta dargli. Se dovessi esprimere il tutto a parole direi che mi capita di andare in palestra senza voglia, soprattutto quando devo eseguire squat e panca. Avevo anche cominciato a pensare che vista la mia struttura, ci sarebbero degli esercizi più adatti e che potrebbero darmi meno problemi di adattamento (es. stacco, parallele, military). Voi che ne pensate? |
Scusa Silver ma non ho capito il motivo per il quale ti alleni con i pesi e quali sono gli obiettivi che vuoi ottenere.
Se ti piacciono lo stacco, le parallele e il military allenali, sono ottimi esercizi che coinvolgono la maggior parte delle strutture articolari. Io ad esempio per molto tempo mi sono allenato esclusivamente con un simil stacco rumeno, l'hip belt squat e i dip, perchè erano tra i pochi esercizi che potevo fare in sicurezza con quello che avevo a disposizione e che coinvolgevano la maggior parte della muscolatura del corpo (e mi piacevano ;)) |
Forza e massa, un pò l'obiettivo cui ambiscono tutti.
Mi piaceva provare ad eseguire i 3 big insieme, che non ho mai fatto (in passato eseguivo squat frontale, panca piana e stacco da terra). |
Se in passato eseguivi lo squat frontale, stacco e panca perchè hai smesso e/o cambiato?
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Perchè il frontale l'ho sempre considerato una sorta di complementare, da qui la curiosità maggiore rispetto allo squat dietro, il "vero" squat, quello che eseguono tutti. Tranne me :(.
Fare solo front squat mi ha portato qualche problema di bilanciamento tra catena anteriore e posteriore. |
Imparare ad ottimizzare lo squat richiede tempo, se non sei più disposto a farlo concentrati sullo stacco tecnico, non è la stessa cosa dello squat ma allena quasi le stesse strutture e correttamente eseguito (per l'appunto schiena iperestesa, spalle-anche che salgono assieme) carica parecchio anche le gambe e diventa il nucleo portante attorno al quale costruire il resto dell'allenamento.
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Dici che imparare a fare squat richiede tempo, ma a me sta solo cominciando a far perdere la pazienza... Cioè non capisco se è questione di flessibilità o cos'altro.
Nonostante provo a mettere in pratica i consigli suggeritimi finisco sempre per sentirmi tutto sommato scomodo nell'esecuzione. |
vabé ma ad un certo punto fallo e basta... nenache io mi ci sento comodo... alla fine con 150kg con le spalle nessuno sta comodo direi:D
secondo me cerchi sensazioni impossibili da avere...;) fai in modo di andare sotto al parallelo e di andarci senza perdere la schiena o avanzare troppo di ginocchia. quando risali non schienare. stop.... e squatta! |
Immagino che il discomfort sia maggiore per chi è alto o ha leve lunghe, però io arrivato al parallelo comincio proprio a scompormi e retrovergere!
Tra l'altro sono fiacchissimo: per ora sto lavorando ancora con 50 kg su 6, massimo 8 reps! Segno che a livello tecnico non ci siamo... |
ma non è che usi troppo poco peso? in molti retrovertono a pesi bassi per un discorso di baricentro... mentre salendo coicarichi il difetto scompare... non essere troppo (troppo) maniacale. cerca si la miglior tecnica ma anche di migliorare i kg nel mentre...
non si può prima diventare bravi tecncicamente e poi aumentare i kg.. perchè le due cose vanno migliorate contemporaneamente... dopo che hai una impostazione decente allenati curando la tecnica ma ALLENATI.;) |
Sono così incerto nell'esecuzione che temo di fare errori e assimilarli col tempo, così da dover sempre stare a correggerli in seguito.
Tra l'altro è da tanto che non spingo seriamente anche negli altri esercizi... |
Di ado gruzza, che rispondeva ad un utente su un altro forum:
1) resetta la tua testa da tutte le storie tipo sitting back, box squat. Fai uno squat che è totalmente innaturale, forzatissimo. Non è colpa tua ma di quello che hai letto, che è quello che si trovava in giro fino a pochissimo tempo fa. 2) cambia le scarpe, ci vuole un po' di tacco per fare lo squat, tanto più a te che fatichi a scendere e hai le ginocchia che volano in avanti. A te non vanno. 3) Non andare avanti con le ginocchia 4) togli quel bagaglio che hai sotto il sedere, devi fare squat non toccare qualcosa col sedere. 5) aumenta il numero di ripetizioni. Se te lo dice un fanatico di basse ripetizioni come me puoi crederci. Fai la cosa più naturale che ci sia, scendi dritto come un bambino di un anno e allarga le ginocchia. 1) le scarpe da squat non sarebbero una cattiva idea, ma eliminare le all star dalla palestra già è un buon passo. 2) Piano, fatti 5 serie da 10 poi 5 da 8 poi 5 da 6. L'importante è che usi carichi che ti permettano di curare quello che conta. Allenati spesso, al tuo livello se curi la tecnica non ti sovralleni neanche se ci provi con lo squat qualitativo. LE ALL STAR SONO DA EVITARISSIMO QUANDO LE GINOCCHIA SI CHIUDONO O VANNO IN AVANTI IN PARTICOLARE. IO AD ESEMPIO SQUATTO BENISSIMO CON LE SCARPE PIATTE, HO GRANDE MOBILITà D'ANCA E GINOCCHIA FRAGILINE. PERò IL PATTO è STARE VERTICALI. Il fatto che come prima cosa butti il sedere indietro può essere giusto o sbagliato a seconda di quanto lo fai. Il difetto di certi meccanismi è creare squat molto spezzettati e poco fluido. Ad esempio ieri un ragazzo rigidissimo di schiena ho cosigliato lavoro col box e gli ho accentuato l'andare indietro col sedere. Anche qui un caso particolarissimo. Dipende, ti vedessi capirei. Come consiglio di massima a parte le scarpe prova a non buttarti indietro, non sentire i femorali ma solo iperestendere tantissimo e pensare di scendere in mezzo alle gambe cercando di reagire in basso prima di spalle che di fianchi. Qual'è il problema di questo squat? In realtà sono 2 1) le ginocchia vanno avanti di mezzo metro. Devi evitare tassativamente questo inconveniente, che oltre che garantirti uno squat che non soddisfa, risulta pure pericoloso per le articolazioni 2) perdi totalmente l'iperestensione mentre scendi. In fase di discesa dovresti essere completamente iperesteso, anzi, forzare questa pizione di petto in fuori e sedere in fuori. In questa maniera si attiva al massimo l'addome. Tu non lo fai, scendi tutto proiettato in avanti e lo squat sfancula. Consiglio n.1 cerca di lavorare sull'iperestensione. Non puoi prescindere da quella facoltà. Consiglio n.2 carica la parte posteriore del piede e non andare sulle punte quando squatti. Consiglio n.3 cerca una larghezza ottimale dei piedi |
direi che non ci sono obiezioni!:)
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Sotto con le correzioni.
http://www.youtube.com/watch?v=BbTSzxf01uo |
Quote:
Iniziamo con pochi punti fondamentali sui quali concentrarci ad ogni singola ripetizione per il prossimo allenamento. Squat: Parti con la schiena in tensione e il petto in fuori, quando arrivi intorno alla semipiegata perdi la schiena, prima a livello lombare e poi anche nel dorso infossando il torace. Dall'angolazione di ripresa non si vedono le ginocchia e sospetto che devi forzarle maggiormente verso l'esterno, la prossima volta riprenditi a 3/4. P.s. Non uscire dal rack al contrario (non ti guarderai per caso allo specchio?). Stacco: Sei bravo nel salire assieme con spalle e anche, ottimo ;). Mi accorgo che nei primi cm di stacco iniziale il bilanciere va in avanti allontanandosi dalle tibie. Cerca di spingere il pavimento con tutta la pianta del piede e pensa a tenere il bilanciere vicino, tu e lui diventate un tutt'uno! |
Diciamo che la cosa migliore che potessi fare, al momento, per cercare di cambiare qualcosa a livello di esecuzioni, era quella di postare un video.
Un orrido video. Dico così perchè qualche minimo miglioramento c'è stato rispetto all'inizio ma sempre scarso ed è per questo che sembra un esercizio nel quale ho problemi a migliorare globalmente l'esecuzione. Squat: ho cambiato scarpe rispetto alle Converse, queste però sono morbide, ma forse leggermente meno piatte. Come tu dici, tendo a perdere durezza nella schiena per cercare di scendere giù, quasi a compensare un pattern motorio instabile. Questo intendevo quando scrissi che fatico ad accosciare. Questo fatto di avanzare di ginocchia - Ado lo vieta in molti post di newbie che approcciano lo squat - e di non essere bravo a mantenere l'iperestensione, di essere macchinoso in accosciata, è la cosa più frustrante. Spesso a casa provo qualche sorta di accosciata-stretch, ma poi non riesco mai a replicare il movimento in palestra anche perchè è diverso tenere un bilanciere dietro le spalle rispetto al fare squat a corpo libero. |
Quote:
Adesso non esagerare, le esecuzioni orride sono ben altre cose ;) |
Lo squat contro il muro ad esempio non riesco a farlo, mi manca proprio il controllo...
Riguardo le ginocchia, ti direi che sì non dovrei pensarci, se non fosse che comincio ad avvertire qualche dolore alle ginocchia, segno che qualcosa sto sbagliando. |
Quote:
Guarda sul diario di Zac, qualche mese fa lo ha eseguito come didattica per lo squat e Spike gli ha dato dei consigli al riguardo. |
inizia a farlo con 10kg tenuti nelle mani fra le gambe
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Ok.
Secondo me è anche un problema di baricentro, cioè di capacità di tenere il carico sempre sui talloni. Come si fa inoltre a forzare l'iperestensione? Che sensazione si deve ricercare per capire se si è in iperestensione? |
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