1 Allegato(i)
Heilà! Saaaaaaaaaaaaaaaaalve! :D
Vi scrivo per aggiornare la situazione dopo ben 6 settimane di dura resistenza alla fame. Come avete potuto ben constatare, le prime settimane non sono state affatto semplici. Il cambio di dieta mi ha messo in crisi dopo anni che mi sono alimentata allo stesso modo, senza mai cambiare nulla. Devo dire che adesso mi ci sono abituata e sto cominciando ad inventarmi altri modi sfiziosi per mangiare quello che è nella dieta oppure semplicemente prediligo certe fonti invece di altre. Non proprio stesso discorso con l'allenamento, però sì, da una parte mi sono abituata anche a quello, nonostante non sia più la pecora nera della sezione femminile che non usava step, cavigliere et similia. In generale, quindi, il percorso in sé non è stato facile. Ma non solo per la fame, il cambio di abitudini alimentari ecc., quanto sopratutto per il dimagrimento. Dimagrire di nuovo ha inevitabilmente riaperto (o quanto meno fatto un po' sanguinare) le vecchie ferite. Le mie gambe si sono snellite (perché è lì che perdo più visibilmente) ed è come se avessi ripercorso un pezzo di passato. Le guardavo e ricordavo la vecchia me che era contenta di vedere il buchetto tra le gambe... lontane, non dovevano toccarsi più. Mi sono ritornati in mente dei flash in cui mi vedevo allo specchio con i jeans (e il buchetto presente) e mi dicevo:«Ora sono 61... ancora un po' e abbandono la sessantina». Nel frattempo, ho provato a prepararmi mentalmente al confronto con gli altri. Se io mi vedevo dimagrita, figuriamoci gli altri. Ho sperato che non succedesse, ma così non è stato. Ero ad una conferenza sul Giappone con i miei jeans soliti, aderenti ma non troppo. La mia attuale professoressa di Giapponese 3 (vegana, di una dolcezza e gentilezza infinita) mi guarda e mi fa:«Ti prego non mi picchiare se te lo dico, ma... sei dimagrita?». Io non pensavo facesse tanto "stranamente male" ri-sentirselo dire. Ho dissimulato e ho negato. Mi ha fatto un po' la faccia come per dire "bah...". Un tempo avrei provato quel misto di tristezza (per la sofferenza che mi aveva portato quel dimagrimento) ma anche di orgoglio (perché la gente lo notava, per loro ero finalmente magra); ma in quel momento ho provato solo vergogna e voglia di evadere. Sentirmi dare dei complimenti per essere dimagrita non è più un complimento per me. Non so nemmeno io cosa è diventato. Sono contenta, sì, ma la gioia deve rimanere nell'intimo di me stessa. Gli altri non devono sapere del mio corpo, sono fatti miei - pensa la mia testa. Non è più capitato, fortunatamente. E sono contenta così. Anche se è capitato varie volte ultimamente si nominasse davanti a me quella che definisco "la parola del Diavolo". Ed è mancato poco non mi lasciassi andare alle lacrime. Ogni volta che si nomina quella parola è come se dovessi nascondere un crimine. Devo fare finta che la cosa non mi tocchi -anche se mi tocca, tanto- e più penso di dover far finta di niente, più mi agito. Non ho ancora ben capito perché. Forse è che non ci ho ancora messo una bella pietra sopra, dentro di me. Boh, non lo so. Ma torniamo al motivo principale per cui ho scritto... il resoconto. Ho perso solo 3-4 kg (attualmente sono sui 68.5 kg) e ho perso qualche cm sulle cosce e fianchi. Anche se si nota, dunque, non ho perso molto. E credo sia un buon segno perché questo vuol dire che ho perso maggiormente massa grassa. Oltre al grande gap calorico, credo che una bella mano l'abbia data anche la rotazione dei carboidrati (che avevo intenzione di adottare come schema già molto tempo fa, ma avevo paura e non sapevo da dove cominciare da sola). Soddisfatta? Sì, alquanto. Cosa faccio adesso? Continuo. Perché? Semplicemente perché il tipo mi ha mandato già dieta e allenamento nuovi senza che io l'abbia ancora pagato. lol (Ovviamente lo farò.) (Se siete curiosi di sapere com'è l'allenamento/alimentazione, ve li posso scrivere.) Scherzi a parte, lo faccio anche perché non trovo validi motivi per NON farlo. Ok, ho odiato i suoi metodi e le sue idee sui cibi e non li amo nemmeno adesso, però se mi fanno avvicinare dove voglio arrivare perché mai devo torturarmi da sola e non continuare? Chi sono io per dire che ha torto? Nessuno, appunto. Quindi vedremo queste altre 6 settimane dove ci porteranno. :D *Vi allego la foto "confronto" (giorno in cui ci siamo incontrati/5a settimana) che mi ha inviato lui via e-mail. Non mi dilungo troppo perché ho già scritto abbastanza, però, c'è un però. Io credo fortissimamente che qui il cambiamento sia molto più lampante soprattutto perché le luci e la posizione che ho assunto nella prima foto non sono congeniali come lo sono nella seconda. Cioè, nella prima le luci sono artificiali, fanno schifo, provengono da sopra e sottolineano il grasso ascellare e quel poco di cellulite che ho (e che al sole non si è mai visto; mentre la sera sempre). Ammetto di essere dimagrita, migliorata, quello che volete... ma non come sembra in questa foto. Proprio no. [PS: Ho tanti ma tanti nevi, I know + mutandoni della nonna rulez :cool: lol] |
A prescindere dalle luci si vede molto sul segno del reggisegno che progredisci. Ma il saaaalve lo devo leggere come Bruno Vespa
|
L'angolatura non permette di fare un confronto completo però i miglioramenti mi sembrano evidenti. Anche le gambe mi sembrano migliorate, poi il fatto che siano progressi "lenti" rende il tutto ancora più apprezzabile (perdere chili velocemente è tanto facile quanto riprenderli nella metà del tempo).
Quindi l'idea di continuare mi sembra la scelta giusta, soprattutto perché i risultati li vedi anche te e sei soddisfatta di come va. |
Ho letto, ho letto tutto.
Vorrei fare un commento articolato, ma non ne ho ancora avuto il tempo, mi premeva però farmi sentire e darti la mia voce, affinché tu non pensassi che sono assente. In sunto: vai così, continua per questa strada e fa' quel che ti senti, che probabilmente in questo momento per te è la strada giusta. <3 Vale |
3 Allegato(i)
Mi sa che avevo scritto un post che però non si è più pubblicato. Alla grande.
Anyway... Quote:
Sta finendo anche il secondo "pacchetto" di 6 settimane e non è cambiato niente. Per me. Ho paura di essermi "drogata" di risultati e ora ne vorrei di belli e veloci come quello passato (che è dovuto principalmente al forte deficit calorico, in fondo). Quindi adesso non faccio che incriminarmi per l'alimentazione non seguita alla lettera a causa di un viaggetto nel NordE e delle feste di Natale. Ho fame. Ho voglia di tutto. Mia madre ha preparato un sacco di cose e nonostante ne abbia mangiato un po' ieri (giorno del mio pasto libero), ne ho voglia di nuovo. Che fosse una sorta di dipendenza da zuccheri? Forse la colpa è pure un po' del ciclo che dovrebbe arrivare. Fosse per me questa settimana sgarrerei anche 2 volte. Ma poi i sensi di colpa come li mantengo? Se dico a mia madre e mio fratello, scherzando, che questa volta il pt ha "fallito" perché non è cambiato niente, ovviamente la colpa è mia che non è seguito quello che mi ha prescritto alla lettera. Una cosa che l'anno scorso ho cercato di domare, concedendomi ogni sfizio in piccole quantità, sono proprio i sensi di colpa. Se volevo un biscotto extra, lo mangiavo. E se finivo per mangiarne 2-3 mi dicevo che non era successo niente. Adesso però è più difficile fare finta di niente per me. Mi sento un po' amareggiata. Non sono più sicura di quello che sto facendo perché mi manca la mia libertà. Però quando ero in libertà mi lamentavo comunque. Non vedo l'ora passi questa sensazione di "post feste di Natale". Boh, non lo so, non è un gran periodo. Speriamo passi presto, per ripartire più determinati. PS: Vi lascio il confronto 4-8 e 4-12 settimana. Sinceramente non mi piacciono i suoi commenti sempre troppo positivi ("i glutei hanno più volume"... ma dove lo vedi che sono sempre dei cosi molli spolpati dalla dieta?!?!). Mi sanno di finto e mi piacerebbe che mi scrivesse più apertamente. Ma chissà quanta gente avrà, figurati se si mette a perdere tempo. A scrivere quattro cose carine si fa bene (per lui) e prima, eheh. |
Quote:
Per quel che riguarda le applicazioni in campo economico, una disamina magistrale del fenomeno e' contenuta in questo articolo: Il Pedante Capisco che l'economia forse non e' il core business di questo forum, ma raccomando di cuore la lettura di quanto sopra. Buona serata. |
Fine novembre 2016
Quote:
Quote:
|
Quote:
Già, pazienza... una cosa per volta. Quote:
Ecco, io sono sempre un po' "altalena" su questa cosa. Quote:
Quote:
Quote:
Ad occhio esterno probabilmente non faranno mai schifo, e lo so. Non sono né saranno mai "cadenti" o "piatti", ma per "molli" intendevo dire più al tatto. Non li sento come gli stessi glutei che alzavano parte del mio peso in ghisa, in questo senso, ecco. O almeno, così mi sembra... Quote:
Il problema mio è che sono fissatissima con due cose (generosamente offerte dalla mammina): no spreco (cibo/altro) + risparmio/ottimizzazione della spesa. Se ho speso TOT e poi non seguo quasi alla letterissima tutto mi sento di aver buttato tempo e soldi (e non si fa), quindi il senso di colpa vale anche per questo. Forse un pizzico più per quello che per il cibo in sé. Mettiamoci pure il cattivo esempio di fratello minore che santiddio non sgarra (escluso il pasto libero, eh, quello FORTUNATAMENTE se lo concede) manco se gli ficchi qualcosa in bocca... ed il gioco è fatto. Quote:
Quote:
Quote:
Per la cronaca: ieri ho spizzicato striscioline delle pizze di mia madre + ogni mattina un pezzo di mostaccioli + oggi caramella Rossana e un Pocket Coffee insieme alla mugcake :p Senso di colpa? SI! Ma io mi conosco: se non faccio così, diventa un'ossessione. Che mi costano 10? 20 gr di zuccheri in più? 100? 200 kcal in più? Lo so, mio fratello è più bravo di me. Ok? Pazienza. Aspetterò che queste stupide voglie passino ché tanto settimana prossima sarò anche impegnata con l'Uni, quindi avrò poco di succulento sotto gli occhi. Quote:
Quote:
E lo dice una che schifa 2 discipline nella vita: economia e giurisprudenza. |
Ciao fanciulli e fanciulle. :)
Passo per un aggiornamento veloce. Mi va di scrivere qualcosa oggi. :D Alla fine, quel sentimento di turbamento interiore e di gonfiore fisico, è passato: erano gli ormoni (maledetti!!!). A inizio Gennaio il tipo è venuto a Napoli e siamo andati tutti (io, fratello, amico di fratello, madre -ficcanaso-), così, per controllo. Siamo arrivati tardi e quindi il controllo è stato ridotto ai minimi termini (misure, peso e via). Dopo, mega sgarro con pizza in una famosa pizzeria napoletana che volevamo provare al più presto (ecco il vero motivo per cui siamo andati :D). Sto cominciando la terza dieta e il terzo allenamento. Dieta: piano piano le calorie risalgono (sollievo...). Ora siamo a circa 1600kcal. Ancora poche, ma sicuramente meglio di prima. Spero che con la prossima arriverà alle mie vecchie 1700/1800 (perché il mio obiettivo primario era non lasciare me stessa in balia di quelle poche calorie; troppa paura sul come gestire il ritorno alla normocalorica). Soffro ancora la mia mancanza di libertà, ma provo a conviverci e a usare le dosi scritte per creare cose nuove con la fantasia (oppure sfrutto la colazione domenicale per fare 1 sgarro e mezzo - tipo stamattina con yogurt greco e pandoro ♥ :D -). Allenamento: tostarello, devo dire. Specie perché carico abbestia (l'unica cosa che posso fare per provare soddisfazioni a fine allenamento, per poi ritrovarmi coi glutei doloranti per giorni). Detto questo, ci risentiamo. Magari con altre foto, vedremo. :) |
Questo non sarà un post fit-related.
Come ho già accennato nel diario di Acidella, questo per me è un periodo stressantissimo. Ho 2 esami molto, troppo vicino tra loro e per uno di questi ho fatto male i conti e ho 2 libroni enormi che non penso ricorderò per la data d'esame. Quindi già ero (e sono ancora un po') demoralizzata di mio. Poi succede una cosa che mi scombussola tutta, ma proprio tutta. La butto così, feroce e veloce: ho partecipato ad una borsa di studio qualche settimana fa. L'ho vinta. Inaspettatamente. Un po' pensavo a cosa sarebbe successo se l'avessi vinta, però, cancellavo il pensiero altrimenti non ci avrei nemmeno provato. E poi perché era troppo difficile che vincessi. Cosa comporta questa borsa? Comporta che, se deciderò di accettare (ho ancora del tempo, ma credo di farlo) a Settembre parto. Me ne andrò lontano, lontanissimo e sarà sola, solissima. Questo "lontano" è un posto a +8h di fuso orario dall'Italia. Questo "lontano" è il Giappone. E dovrò restarci per 1 anno. Felicissima i primi minuti... disperata le ore e i giorni successivi. Credo di dire di sì, ma se penso a tutte le complicazioni che avrò, mi sale il panico. Primo tra tutti: i soldi. La borsa è minima e ci dovrò pagare anche l'affitto. E poi... sopratutto, sopra anche ai soldi... lo immaginate no? Il cibo? La palestra? Tutti i soldi che ho speso e i sacrifici che ho fatto quest'anno per piacermi un po' di più? Non voglio buttare tutto... come faccio? Ho una paura folle di non riuscire a fare tutto, rattristarmi per questo, disperarmi e cadere in un brutto vortice. Non è poi così difficile. È anche grazie all'attività fisica se oggi mi sento bene psicologicamente. E se mancasse? Non voglio tornare pigra, non voglio privarmi delle endorfine... Ho ancora tempo per decidere perché non mi hanno ancora assegnato l'Università che mi ospiterà (e che pure giocherà un ruolo importante nell'accettare -a volte sono necessari certificati di inglese che a detta di alcuni costano quanto uno stipendio-). E quindi, boh... Brutta storia, questo periodo. Davvero una brutta storia... |
Minki@ Ross, l'hai vinta!!! :O
Innanzi tutto congratulazioni. Venendo a noi, io mi sarei sentita esattamente come te, quindi se vuoi ne parliamo con più distensione, o qui, o su wha, o ci sentiamo proprio. Ti sono vicina e ti capisco, e so MOLTO bene che non stai dando un calcio a un'opportunità. Lo so. Vedrai che un modo lo troviamo :) . |
Quote:
Ma poi torna. <quote> Look, if you had one shot, one opportunity To seize everything you ever wanted one moment Would you capture it or just let it slip? <unquote> http://www.youtube.com/watch?v=vksfnZaZ0A4 |
Ciao Osaki,
questa è una di quelle opportunità che capitano una sola volta nella vita, prendila al volo con coraggio e determinazione e gioisci per essertela guadagnata. E' normale avere delle paure che spesso rappresentano il vero ostacolo alla nostra evoluzione, se provi a cambiare prospettiva e pensiero vedrai che per ognuna di esse c'è una soluzione. Complimenti e grazie per aver condiviso con noi questo tuo splendido risultato :) |
Mi unisco al coro di congratulazioni! Capisco i patemi: io ne ho per prendere un treno per Milano, altro che Giappone :)
Mi unisco anche al coro dei seize this opportunity (che ti sei meritatamente guadagnata, direi), assolutamente, se le valutazioni di sopravvivenza fisica con la borsa li` non dovessero dare risultati troppo nefasti. |
Congratulazioni!:)
Certo, quando le cose belle accadono agli altri si vedono solo gli aspetti positivi e sembrano bellissime. Però anche considerando gli intoppi... 1 anno in Giappone è bellissimo a prescindere. Quindi io mi preoccuperei solo delle cose che al momento ti separano dalla ufficializzazione del tutto, il resto non ha importanza. Solo per il fatto di pensare al mangiare, alla palestra e a possibili "scuse" (non ti incavolare, leggilo nel senso giusto) per trovare qualcosa di negativo ti meriti uno scappellotto. L'unica cosa che posso capire è la questione costi e spese che ovviamente è tutta da vedere, ma sii ottimista:) |
Quote:
Quote:
Quote:
Quote:
Poi se vi state complimentando per il culo che ho avuto... allora, beh, grazie! Quote:
Già, a quanto pare il calcio non l'ho dato. Quote:
Quote:
Quote:
Quote:
Quote:
Quote:
Stamattina mi hanno telefonata e mi hanno assegnato l'Università ospitante. Pare sarà l'Ochanomizu (lett. "acqua del tè") University, istituto esclusivamente femminile situato a Tokyo. Due commenti: 1. Cheppalle non ci sono i maschi... Io con le femmine non sono brava a relazionarmi... 2. Ovviamente proprio io dovevo prendere la città più cara e industrializzata di tutto il Giappone. Una bella Kyoto niente... Uffa. ;_; |
Quote:
|
Quote:
|
Quote:
|
Un mio amico che ha vissuto per un tot nell'arretrato Giappone e` un fanatico di corsa: per le palestre non so ma sui tapis roulant dice che erano messi molto bene. Mitico quello con il display che mostrava il "cibo conquistato" con la corsa appena fatta: tutti miravano al pollo arrosto finale!
Un mio compare di dottorato invece andra` in Giappone (non so dove ma in effetti Tokyo e` papabile) per il postdoc tra poco, se fossi disperata per lo sport e curiosa di arrampicata lui e` molto simpatico e molto arrampicatore :) |
Quote:
Quote:
Piuttosto comincia a sganciare la grana... me la paghi tu la palestra, che ne dici? Dai, il cambio è pure favorevole! :D Quote:
|
Il cambio sarà anche favorevole ma devi considerare anche il costo della vita. Se la città è cara diventa solo meno cara.
Anche col Dollaro il cambio è favorevole (di poco) però bisogna vedere negli USA i prezzi nelle varie città. Così, giusto per non farti entusiasmare troppo :D E poi... vai nella patria delle Asics... delle Mizuno... e cerchi una palestra? Un po' di tempo fa mi avevi anche fatto perdere tempo per consigliarti delle scarpe da corsa che non hai comprato. Almeno nei periodi di clima gradevole corri. Avranno qualche parco, pista o luogo adibito alla corsa. Sport che - esclusa la spesa per le scarpe - è gratuito. Comunque io sarei preoccupato solo di una cosa. Dover prendere metro o treni negli orari di punta:D Io già ho schifo della metro di Milano (spesso anche da vuota) quando c'è ressa andrei con una tuta da laboratorio e respiratore. https://www.youtube.com/watch?v=b0A9-oUoMug https://www.youtube.com/watch?v=XNMao5AQlUk |
Quote:
Quote:
Quote:
Quote:
Ecco, come cardio, preferisco camminare 100km di camminata a piedi... per non prendere quei treni in cui potrei benissimamente rimanerci secca. Anzi, grazie per avermi ricordato le brutture giapponesi. Era troppo bello poter pensare solo al problema cibo e palestra. |
Allora... se poi nel caso strano trovi una palestra e con le spese puoi permettertela è ovvio che il dubbio non esiste. Io ti ho solo ricordato che tra palestra e divano ci sono anche alternative economiche e alla portata.
Poi io la butto lì. Visto che non vai a fare uno stage ma sei in un'università, è così assurdo pensare che possano avere delle strutture interne per fare attività fisica? Magari non avranno il sogno di ogni PL, magari avranno sgabuzzini adibiti a palestre, ma meglio che correre (:( ). Quote:
Comunque in quanto brutture mi sei debitrice, pensa a me... sto per andare a letto e ora ho in mente il culo di Yoko Ono ![]() |
Quote:
Anche se hanno qualche disco sarebbe ottimo eh... però secondo me quelli alla pesistica non ci pensano per niente perché sono molto più propensi tipo agli sport di squadra (o ad altri sport tipici loro). Quote:
|
Ragazzi, Ross ha ragione, in Giappone non sono dediti ai pesi, è un fatto. Io ci sono stata 2 volte e l'anno scorso sono stata 12 giorni a Kyoto, ho avuto la possibilità pure di gironzolare a caso, e di palestre di pesi manco l'ombra. Lì praticamente corrono tutti, infatti sono magretti senza muscoli.
Ross, ti ricordi il periodo in cui (te lo ricorderai dalla lettura del Messy Diary, perché in quel periodo ancora non ci conoscevamo) mi sono fatta male alla schiena e potevo solo camminare? O quando negli ultimi mesi (direi un anno e mezzo/due in totale) non ho mosso un peso per via dei dolori alle braccia, e ho solo corso, poco e male? Ecco. Purtroppo dobbiamo ingoiare dei bei rosponi e capire che è meglio fare poco o fare qualcosa che non è il top (TU SAI per me il cardio cosa era, lo sai perché io stavo alla corsa come ci stai tu <3 ) o che anche ci fa un po' hahare, piuttosto che non fare attività; ne va della nostra salute fisica, del nostro aspetto e della nostra salute mentale, se semo capite ;) . Ora non ho la testa, ma poi ti racconto di quando mi presero alla SSIS (la scuola durissima di specializzazione, con esame di stato finale, durata 2 anni, che ho fatto per avere l'abilitazione all'insegnamento, alla quale mi hanno preso perché ripescata -vedi a volte il culo? ;) E' come se ci guadagnassimo qualcosa mettendo tanti acconti e poi sembra culo, ma secondo me è il conto che la Vita ci presenta, a volte in positivo, vedi la tua borsa di studio -) e delle paranoie assurde che avevo per andare in palestra, anzi no, a pump, perché per me, lo sai, c'era solo il pump... Stay tuned :D Costo della vita: in Giappone si può mangiare più che decentemente con pochi soldi, anche senza mangiare troppa merd@, il problema è l'apporto proteico. Loro vivono a carboidrati e grassi, le fonti proteiche si pagano soldoni, ma credo che ci si possa adattare. Ross, come ti dissi a suo tempo, non sottovalutare il dispendio della camminata, ti ritroverai, ne sono sicura, a camminare anche 10km al giorno senza accorgertene. Magari non metterai molto muscolo in quel periodo, magari vedrai i "gainZ" :D di quest'ultimo periodo ridursi, ma sicuramente manterrai. Sono più che sicura che non peggiorerai alcunché, e non avrei motivo per dirtelo se non lo pensassi, se non avessi sufficiente statistica per lo meno su di me (che faccio testo anche se sono UNA, perché c'abbiamo molte similitudini). Bacino, intanto. :) |
Quote:
Pensate che su Instagram (in cui di solito pullulano bbuilder professionisti di tutto il mondo) di giapponesi per trovarli ci ho messo una vita... e di donne con i muscoli in evidenza se ne contano sulle dita di una mano, perché molte fanno anche palestra magari, ma hanno comunque il solito fisico mingherlino e niente di più. Quote:
Piuttosto mi metto a fare cose a corpo libero per aumentare la resistenza... solo che arriverò ad un punto in cui diventeranno facili. E da lì in poi arriva il vero problema... Boh, non lo so... So solo che più ci penso, più vado letteralmente in crisi. Su internet non si trova nessuna informazione su una vita simile laggiù. Trovai solo una specie di un articolo-blog di un americano che ne parlava. In pratica ho visto che a Tokyo esiste una catena (forse tipo multinazionale) di palestre che si chiama Gold's Gym (e ce ne sono anche molte vicino la mia Università a quanto pare) solo che da questo blog pare che il prezzo di un mensile sia di 180$... Ora riuscite a capire quanto sono spaventata? Capisco lo scherzo, però parlo davvero seriamente quando dico che sono preoccupata per lo sport lì... è un altro mondo e cose del genere non sono concepite minimamente. Quote:
Quindi dico che è "culo" perché per me ho fatto schifo. Non a caso sono tra gli ultimi posti e l'ho presa per un soffio. Quasi sento di non meritarla, questa cosa. Quote:
Quote:
Quote:
|
I'll just leave this here:
http://www.jpa-powerlifting.or.jp/english/english.htm Ed anche questo, per buon peso: La Russia vince nel Powerlifting? | SmartLifting Buona giornata. |
Bangalore, India- Where does a guy get his squat in?
C'e' gente che si allena a Bangalore. Bangalore! Buona giornata. |
Visto che non ho un kaiser di utile da fare, ho fatto un po' di ricerca. Here's the results, come direbbero in certi bar di Roppongi:
Japanese Gold’s Gym Locations in Plain English - The Japan Guy https://healthytokyo.com/blog/gyms-crossfit-tokyo/ Chikara CrossFit | CrossFit, Personal Training, and Yoga in Akasaka Tokyo https://www.reddit.com/r/weightlifti...n_tokyo_japan/ Purtroppo non ho trovato molto sull'argomento 'how to improve your squat if you are a skint foreign student in Tokyo'; mi e' stato detto che qualcuno si mantiene lavorando nei karaoke bar come 'traino stonato*'. Buona giornata. * Il traino stonato viene pagato per esibirsi appena prima del proprio cliente. Il traino stonato sale sul palco e procede nel massacrare in modo ignobile una canzone molto popolare. Una volta sceso, e' il turno del suo cliente; anche se questi possiede una voce semplicemente normale, la differenza tra la sua esibizione e quella precedente e' cosi' marcata che il pubblico gli tributa in ogni caso una ovazione da diva della lirica. |
Stai postando link a roba di crossfit!
|
Quote:
:-) Buona serata. |
Principe, ti ringrazio per aver speso tempo (che è denaro, sempre) a trovare informazioni sulla pesistica in Giappone.
Però... ho letto tutti i link e mi sembra ci siano solo parole di sconforto da parte di tutti perché la situazione è come l'ho spiegata (poche palestre e carissime)... La cosa più utile di tutte è stata questa: Quote:
(A questo punto mi chiedo che ho speso a fare tutti questi soldi e che forse è meglio se mi fermo qui e risparmio qualcosa perché tanto "il fisico" se anche me lo faccio, lo perderò molto a breve...) |
Ross, rispondi a questa domanda; qual è la tua più GRANDE paura? Se chiudi gli occhi e pensi di modificare molto/attenuare l'attività fisica, cosa vedi come sviluppo? Non voglio la risposta "perdere i progressi di questi ultimi mesi", voglio la risposta più profonda.
Voglio sapere cosa temi - anzi, sei sicura che - accadrà con tot mesi senza l'attività fisica cui sei abituata. Io ho la risposta anche per me, prima era un cappio al collo che mi stringeva, ora è un collare a strozzo, sono io che devo muovermi in modo tale da non farmi strozzare dal mio pensiero. Poi ovviamente te lo dico (ma lo puoi immaginare). |
Comunque, giusto per buttare un secchio di liquido sul fuoco (acqua o benzina in base ai punti di vista), il bello degli Armageddon mentali è che - nella maggior parte dei casi - allo scadere del conto alla rovescia non succede proprio nulla.
|
Concordo sul fatto che il problema sia risolvere il nodo mentale (!) piu` che non lo sport in se`.
Io se non riesco a fare sport sbrocco ma non ho mai avuto un orientamento mirato ad un singolo sport (sara` per questo che son pippa in tutto?): mi piace la sensazione di fatica fisica, mi piace l'idea di occuparmi del mio fisico e adoro i meccanismi di adattamento/allenamento ma su quale sia lo sport del caso ho pochi vincoli. Pero` capisco che non sia cosi` per tutti. Circa il punto 2 della lista che hai riportato ti segnalerei un programmino che a me, in un momento di mancata accessibilita` a palestre, aveva dato soddisfazione...purtroppo il sito ora e` giu` (Start Bodyweight Training) ma ho salvato una immagine riassuntiva della proposta principale, mi permetto di mailartela! |
Quote:
E credo di aver trovato le risposte. Le paure sono tante e apparentemente contrapposte: ingrassare e/o per la paura di ingrassare, cominciare a tagliare qualcosa fino a ritrovarmi di nuovo uno stecchino. Ma, il tutto si può riassumere in una sola, grande, enorme paura: la paura di tornare ad odiare il mio corpo. Nell'estate di 2 anni fa, mi misi a piangere perché mi sentivo una scrofa (ero anche in preciclo) e avevo il desiderio irrefrenabile di volermi stracciare le carni di dosso. Proprio stracciare, come farebbe un animale con la sua preda. Come se quel corpo non mi appartenesse. Non era mio, non ero io, io non lo volevo. Provavo repulsione, schifo, nausea a guardarmi allo specchio. Questa è la mia paura più grande: non voglio più odiare il mio corpo o schifarmi... e proprio ora che mi sembra di aver raggiunto un equilibrio, non vorrei che la mancanza del MIO sport e del corpo con cui ho fatto abbastanza pace, faccia alterare o distruggere questo equilibrio. E poi non voglio più provare quelle emozioni... non voglio che succeda più. Quote:
Quote:
Quote:
Come già avevo scritto, a qualche esercizio simile ci avevo già pensato e per me sarebbe la cosa migliore sotto tutti i punti di vista, se non ci fosse un grosso "MA". Ossia che, purtroppo, a lungo andare, in questi esercizi, quando il peso corporeo non è più abbastanza, ci vuole sempre qualche attrezzo per aumentare la difficoltà... e dove li trovo lì quelle cose? E se anche le comprassi, non sono nemmeno sicura di poterle portare indietro (già penso alla valigia pesante...). Quindi è sicuramente l'opzione migliore, ma c'è questa cosa che pone un grande punto interrogativo. Comunque, ad Aprile ritornerà il pt a Napoli e gli provo a spiegare la situazione, nella speranza che mi possa aiutare sia nello stilare almeno una bozza di dieta "alla giapponese", e che mi dia una sorta di sicurezza di potermi "mantenere" anche solo con esercizi a corpo libero (di solito prepara anche allenamenti da casa)... perché se davvero lo facesse (anche solo la seconda), sarei letteralmente a cavallo. |
So quali sensazioni provi, ma prima affronti queste prove e prima impari a superarle.
Purtroppo nella vita non si può pianificare tutto e spesso si è in balia degli eventi, cosa che rende fondamentale sapersi adattare ai cambiamenti, anche repentini (da un giorno all'altro) o drastici (hai del preavviso ma quando arriva stravolge tutto - come nel tuo caso). Quindi puoi fare due cose: o riesci a superare o eliminare certi blocchi, oppure impari a gestirti negli imprevisti.* Ad esempio iniziare a vedere lo sport come utile a prescindere da ciò che fai già aiuterebbe, perché non è più un "o trovo una palestra o sono nei cazzi", quindi gli allenamenti a corpo libero ti danno una maggiore libertà (non a caso ti avevo parlato della corsa, poi se fai squat, affondi, piegamenti e trazioni non cambia, perché anche queste sono cose che puoi fare ovunque, anche se fai uno stage da sola in mezzo al nulla a studiare la crescita dei licheni nella tundra siberiana). Per l'alimentazione io invece non chiederei nulla, partire con uno "schema", arrivare e trovare una situazione che lo rende impraticabile complicherebbe solo le cose. A meno che tu non sappia già le opzioni "alimentari" tra mense universitarie, cucinini in stile residence o locali a tua scelta. In ogni caso arrivi, sopralluogo, vedi la situazione e poi, se ti serve aiuto puoi chiedere consigli anche qui. Non c'è il pittì però non credo sia un dietologo, quindi come competenze ce la giochiamo.(parlo di "blocco FU") * Io ho optato per la seconda |
Re: come trovare uno squat rack a Tokyo, ho chiesto in giro, e mi e' tornato indietro questo. E' scritto da una persona che e' rimasta li per quattro anni, non lo traduco perche' penso non ce ne sia bisogno. Mi sono permesso di mettere in evidenza un paio di passaggi.
<quote> The good news is that you can train just fine in Tokyo, even if it's a little trickier and (potentially) more expensive than in the West. I'll start by listing a bunch of options: - CrossFit gyms. These always have English websites, so I'll leave you to do research on these. Naturally, these are expensive. - Total Workout, with branches in Shibuya and Roppongi, where I train because I get in free. Has 5 squat racks per place, iron plates, and fractional plates down to 1.5lbs, never have to wait for racks. Also expensive: ~$300 sign-up fee, $200 per month membership. https://totalworkout.jp/index.html - Golds Gym. Probably your best bet by far. Branches everywhere, serious lifters. About ~$120 a month, maybe. - Tokyo Metropolitan Gymnasium. Crowded at peak times, with potential waits for the 2 squat racks, and limited to 20 minutes per use of rack. But public, cheap (~$5 a session) and doesn't require membership. <link disponibile> - Generic Globo Gyms, like the Tipness chain or Anytime fitness. I used to train at one of these, it just had one squat rack, not too much of a wait for it. Fairly cheap, ~$80 a month, plus maybe ~$50 sign-up fee. - I expect that Ochanomizu University will have a weightlifting association or be affiliated with a university that does. They'll focus on the Olympic lifts I guess, but if that's tolerable then I strongly recommend investigating this option. Japan is a pretty closed society and it can be hard to break into local social groups (foreigners often float around in groups of foreigners) but joining a sports club makes you a member of a social circle that you wouldn't otherwise get a chance to join and open up hidden experiences to you that most visitors and even long term residents won't have. I've been here 4 years, had an amazing time, and seen things you wouldn't believe, but if I could have done one thing differently it'd be getting into a sports club with a bunch of Japanese people. Seriously, if this option is available, don't pass up on it OK, some meta-information: - You'll be fine doing the big lifts including DLs and powercleans, but at the globo gyms you might get in trouble for loudly lowering DLs. You definitely won't be able to drop weights at the globo gyms. - At the globo gyms tattoos are prohibited (because of the yakuza connotation). You may be asked to declare you don't have any at sign-up time, and if they ever see you having one your membership will be revoked, so keep them covered. - For food, Japan is not a protein heavy culture. iherb.com ships supplements to Japan very quickly. At convenience stores, your best options are the cooked chicken-breast, edamame, and Oikos yogurts, to name a few. - For language, you're not going to have any luck asking "do you have a squat rack" in Japanese. They probably won't understand the way you phrase the question and you definitely won't understand the answer; Japanese is a haaaaaaaaaard language, there's a lot of mutual confusion. But you're usually allowed to tour a facility before signing up. Gesturing that you want to have a look around should be enough to get the point across. - You can drink on the street. Do so; if you grab a beer from a convenience store and just wander around the city at random, you'll see things you absolutely never imagined. - This is my favourite restaurant near Ochanomizu, a fantastic, intimate meat place: <link disponibile> - Some gyms have Japanese hot baths, and even if you don't join one of those I highly recommend checking out the hot baths and bathing culture in the city and nearby mountains, it's incredible, especially after a workout. I hope some of that information helps. <unquote> Buona giornata. |
Quote:
Qui il panico è leggermente peggiore per il tempo che è infinitamente più lungo di una visita di piacere a parenti lontani. Quote:
Quote:
Secondo, ovviamente il cucinino comune lo devo rifornire io, quindi non vedo il problema (tranne quello di dare preferenza a una cosa invece di un'altra per vari motivi). Quindi, sì, sopralluogo e poi vedrò bene come ottenere il massimo dalla situazione. Quote:
Quote:
Oikos yogurts Oikos yogurts SONO SALVAAAAAAAAAAAA!!!! ♥_____♥ (Sempre se è la pura, vera, autentica, fantastica, mitica verità -che io mi aspetto che sia-) Per il resto: diciamo che questo tipo pure dice le stesse cose (ossia palestra impossibile da pagare) ma almeno mi dà più speranza sulla palestra "pubblica" o su quella universitaria (speriamo che abbiamo i pesetti colorati di 5kg, giuro che me li farei bastare... LO GIURO.) Quote:
Poi vabbè, unirsi ad un gruppo ci sta, ma di cosa (se consideriamo il ragionamento appena fatto)? (Per non parlare del fatto che io non cago nessuno qua, figuriamoci in un paese dove non cagarsi è il comportamento standard, però ok lol). Sicuramente se un opzione interessante sarà disponibile, la prenderò al volo... però, la vedo un tantinoino difficile, ecco. In ogni caso, grazie per aver chiesto e per aver condiviso la risposta. Un pochinoino questo tizio è riuscito a "sollevarmi". Speriamo bene... :( PS: Vi comunico che mi è arrivata l'ennesima dieta e l'ennesimo allenamento. Le calorie finalmente sono ragionevoli (1850kcal circa) ma quello st**** bast**** fig*** di una ***** mi ha tolto l'unico cibo che amo più della mia stessa vita(?): I LATTICINIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII IIIIIIIII. Niente formaggi a pranzo e a cena. Solo yogurt greci e grana per colazioni e spuntini. WANNA. DIE. |
Tutti gli Orari sono GMT +2. Attualmente sono le 10:31 PM. |
Powered by vBulletin Versione 3.6.7
Copyright ©2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Search Engine Optimization by vBSEO 3.0.0
Traduzione italiana a cura di: VbulletinItalia.it
Fituncensored Forum - © 2005-2013