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Work in Progress Dove postare il proprio programma di preparazione atletica, le proprie esperienze, il proprio diario personale.
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UncensoredModerator
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![]() Acid Angel' s messy diary... :)Quote:
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All the Truth Member
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Quanto alla schiena, martedì il tutto sembrava in remissione, l'osteo ha trovato la colonna perfettamente dritta, la gamba spostata era sempre ri-allineata, insomma, tutto ok. Mercoledì però benissimo in palestra non sono stata, forse perché comunque l'osteo mi aveva manipolata il giorno prima, forse perché cmq prima di pump avevo provato a fare un bel po' di OHS, insomma, giovedì e venerdì avevo molto doms ma quello è ok, il problema è stato proprio mercoledì in palestra dove di nuovo è riaffiorato tutto. Io credo sia anche una cosa dovuta alla sedentarietà dei precedenti 12 giorni, quindi mi sono sinceramente e francamente rotta le scatole di star ferma. Sabato, cioè ieri, allenamento- test con Lorenzo. Ho provato poche cose alla fine perché il front squat non l'avevo mai fatto prima impostandolo bene, e pure un po' del resto in elenco non l'avevo fatto. In generale ho doloretto anche solo a settarmi nello squat e in risalita per quanto riguarda la contrattura, e anche a fare stacco pur se solo con 30 kg avevo il fastidio solito, nel riappoggio. Dopo l'allenamento però, a parte le prime 2 ore, non ho più avuto dolore alla contrattura, e anche ora è ok. Mi pare un po' come il discorso della gamba, ce l'ho e me lo tengo, mi alleno con il dolore altrimenti non posso fare nulla, perché in tutti i settaggi mi da' fastidio, se non mi da' fastidio quella (vedi front squat), c'è la gamba a farmi male (anche se quest'ultima ieri sembrava in lieve remissione). Quote:
A 'sto punto non so veramente cosa fare. Sono ancora più scoraggiata perché abbiamo parlato con Lorenzo, e io che ero contenta del lavoro che stavo facendo in palestra ho ricevuto un "Sbagli approccio" e ci sono rimasta male. L'inserimento dell'aerobica per il quale ormai - soprattutto dopo i NON risultati dell'anno scorso - ho un rifiuto totale, non è una cosa che voglio far diventare di nuovo un dovere e qualcosa da fare perché devo. L'anno scorso alla fine con le camminate, che ho provato a fare per - fare altro visto che avevo mal di schiena - bruciare kcal - fare qualcosa di diverso e diversificare gli sitmoli - avere un'attività paracadute per il periodo post gravidanza (e questo è un motivo per cui la tengo in considerazione) ho ottenuto un pugno di mosche, un'insoddisfazione generale, un senso del doverle fare perché era cosa buona e giusta e la cosa non mi va. Ok, non avranno funzionato perché non mi alimentavo adeguatamente, ok anche ora mangio pulito ma "mangio peggio di chi mangia meno pulito di me", ma io faccio sforzi allucinanti per fare a malapena come sto facendo. Di meglio non riesco, e se devo pensare di fare qualcosa che non mi piace una volta a settimana, poi questa cosa la pago da qualche altra parte. Non sono serena, non ho approccio sereno con cibo e allenamento, ok, ma questo non è mai stato un segreto né l'ho mai voluto nascondere. Vorrei solo andare in palestra con la voglia di andarci e uscirvi con il sorriso, e purtroppo questo deriva anche dal NULLA di cui mi sono circondata per troppo tempo, intendo il nulla passionale e il nulla di piacere, quindi il sacrificio, in qualsiasi campo, scelgo io di farlo semmai, e se il sacrificio è andare a correre, non riesco. Se è l'obbligo di fare tot aerobica a settimana, non riesco. Ok, è un mio limite, ma probabilmente se non avessi tutti 'sti dolori sparsi magari farei un po' meglio tutto il resto che faccio più volentieri. Quanto all'alimentazione, sono molto insofferente, molto. Anche qui l'accostarmi a qualcosa di vagamente "deciso a monte" ma non da me, ho resistenze altissime a seguire. Stare a proteine basse, alzare molto - di conseguenza - i carboidrati, stare a zero frutta e verdura, stare a 1400 kcal, meglio se di più, fare 1 pasto libero a settimana, sono tutte le indicazioni per provare a rimettere a posto l'intestino e cercare di svegliare il metabolismo. In tutto questo la cosa che mi è riuscita è stata purtroppo (purtroppo secondo la mia mente) aumentare le kcal, perché senza fibre né verdure né frutta il volume è quello che è. Diminuire le pro mi ha fatto scattare in testa un meccanismo perverso: non posso mangiarne tante? Ok, mangio solo quelle che mi danno piacere, nella fattispecie un cibo di cui mi ero forzatamente privata per moltissimo tempo e che avevo ricominciato a mangiare dall'estate scorsa, MA, assumendo più proteine, non mangiavo solo quello e probaiblmente ne mangiavo un pochino meno: la ricotta, in particolare (raramente di un'altra marca che però non mi soddisfa) una ricotta di bufala piuttosto ipocalorica che mi pare essere l'unico cibo che mi sazi. Ok, anche qualche uovo ho mantenuto. Sono forse 3 mesi che non tocco carne né pesce, stamani ho mangiato mezza scatoletta di sgombro con del riso avanzato da ieri e mi ha stomacato - mi piaceva eh -. Tra l'altro sto spontaneamente aumentando le proteine riducendo i carboidrati e... mangio più ricotta! E' il cibo- copertina di Linus, una delle poche cose che mi danno conforto e sicurezza nella giornata. Credo che riuscirò a ridurla solo se costretta, se mi nauseerà - come all'improvviso hanno fatto altri cibi - o se per qualche motivo troverò il nuovo cibo- copertina di Linus a sostituirla. C'è da dire che io sono sempre stata così, prendevo le fisse per certi cibi anche da ragazzina. Ora, semplicemente, il tutto è amplificato. Io non mi annoio a mangiare sempre le stesse cose tutti i giorni, io mi sento sicura. Anche il fatto di mangiare più kcal negli ultimi giorni di sedentarietà mi sta provando e ho notato che ci sono stati giorni in cui ho mangiato meno, mentre prima capitavano le 100/250 kcal in più e - per la I volta in 8 anni - non attuavo alcuna compensazione per rimediare nei giorni successivi. Questione pasto libero: diciamo che, se c'è, a parte rarissime volte in cui ho mangiato la pizza, il pasto libero è un pasto normale con 200g di ricotta in più, quindi un libero sui generis... ma solo di quello mi sembra di avere voglia... In tutto questo, nonostante non ci sia nulla - i latticini li ho sempre gesititi ottimamente a livello intestinale - che possa essere scatenante di problemi intestinali, ancora convivo con diarrea alternata a giorni con poche feci solide ma con molti crampi - di aria - . QUESTIONE ALLENAMENTO Ora mi chiedo come possa gestire il mio ritorno stabile in palestra che vorrei sperare ci sia dalla settimana che sta per iniziare. Il mio pensiero sarebbe, mi rimetto a chi è competente e legge questo diario, orientato su 2 desideri: 1. Fare lavoro metabolico con i pesi, un po' come avevo fatto una volta con Lorenzo, che mi aveva fatto fare un 4*20 di stacco (@30kg) con recupero di 50 secondi tra le serie, e mi era garbato parecchio. Era alla fine del wo, dopo una progressioncina venuta dopo riscaldamento e una sessioncina di OHS, va beh le sapete 'ste cose, era per dire che non avevamo fatto solo quello. 2. Impostare una scheda VERA, di persona che va' in palestra per davvero. Ok, io ho il pump ma non ci sto andando più di 2 volte a settimana - a parte le ultime 3 settimane...), perché proprio volevo fare cose diverse, stavo provando a cambiare. Non considero pump un lavoro, diciamo che può essere uno scarico attivo (ho detto bene?) Ho spulciato un po' sul forum, e ho notato un articolo di Iron Paolo in cui c'è un esempio di una scheda su 2 giorni AB, che non mi dispiaceva. Quote:
![]() Insomma... l'idea sarebbe mantenere 2 volte e vedere se riesco con uno schema così ad allenarmi, in un primo periodo con carichi bassi per via della contrattura, ma poi cercando di aumentarli. La cosa dell'allenamento metabolico non saprei come inserirla... forse a fine wo, dato che lo "sforzo" generale a fare la scheda con carichi bassi non sarebbe alto? Forse ho fatto casino, ma mi sta frullando questo in testa, ho bisogno di voi che ci capite... Grazie ![]() |
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(#3)
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All the Truth Member
Messaggi: 10,922
Data registrazione: Sep 2009
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![]() Ciao carissima, Quote:
La risposta e': ne conosco. La palestra che frequento ha una creche. Un nido. O come cavolo si chiama in italiano; una stanzetta piena di giochi dove puoi lasciare il pargolame. Presumo ci siano limiti di eta', non penso ti tengano un bebe'di otto mesi, anche perche' dovebbero cambiargli il pannolino, e fare una cosa del genere e' francamente chiedere troppo. Ma ho gia'visto donne arrivare in palestra con marmocchi al seguito, e l'ho visto, anzi lo vedo su base regolare. Chiaro, nessuna di queste mamme ha probabilmente un lavoro 9-5 che la opprime, e scommetto che nessuna fa pesi in maniera corretta e committed. Pero', pero', in qualche modo a casa a fare niente non ci stanno. Ma ho anche sempio migliori. Qualche anno fa feci aerobica per alcuni mesi. L'unico maschio in tutta la classe della domenica mattina (ci sarebbero alcuni episodi da raccontare, ma lo facciamo un'altra volta). L'istruttrice era una persona iperdinamica; non aveva lo scafo di una silfide, ma era chiaramente una persona che si muoveva, in salute. Era anche reduce da pochissimo da una gravidanza, come spesso veniva sottolineato dalle 'aficionade', e con molta invidia. Last but not least, conosco almeno una persona sull'altro forum la cui moglie e' tornata ad allenarsi coi pesi dopo il parto. Cito da un messaggio privato che ci siamo scambiati qualche mese fa: >> Her deadlift is up to 167 or so, at a bodyweight of 107lbs. Nota: questo dopo una isterectomia, che nella scala delle complicazioni da parto e' uno step sopra il semplice cesareo. La mia umilissima conclusione, basata su un enorme campione statistico di almeno 3 persone, e' che la gravidanza non e' una malattia invalidante, e che dal punto di vista fisiologico nulla osta a ritornare ad una attivita' fisica anche vigorosa dopo il parto. Ben piu' difficili da risolvere sono i problemi organizzativi, vale a dire la possibilita' di trovare il tempo per andare ad allenarsi. In alcuni casi la soluzione non e' affatto facile da trovare, oppure non c'e' proprio, posto che stare con il proprio bimbo / bimba e' la priorita' numero uno,due e tre. Per cui, e chiudo, se mi dici che non potrai mai piu' allenarti perche' dopo la gravidanza non si puo' o non ci si riesce, ti dico che ti sbagli. Se mi dici che non ci riesci perche' diventera' troppo difficile / impratico incastrare tutte le attivita', oltre a quella di mamma, ti dico che puo' succedere, e se succede non c'e' alcuna vergogna nel cedere di fronte alle circostanze. Aggiungo: da quando leggo il tuo diario hai fatto molti progressi nel tuo rapporto col cibo, mentre la tua attitudine all'allenamento e agli sforzi fisici e' sempre stata di buon livello (checche' tu ne pensi). Capisco lo scazzo cosmico leopardiano di fronte ad un unfortunio ostinato, ma spero che tu non butterai via troppi dei progressi di cui sopra. Buona giornata. PS La tua prosa e' chiaramente contagiosa, mai scritto tanta roba per una risposta puntuale ad una domanda molto specifica. :-) |
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UncensoredModerator
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Data registrazione: Apr 2008
Località: Arezzo
Età: 49
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![]() non so se sia una notazione corretta ma ho notato che è fortemente usato dai pesisti (italiani) per indicare uno squat controllato, perciò eccentriche lente o pausa in buca ecc.. |
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(#5)
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UncensoredModerator
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Data registrazione: Apr 2008
Località: Arezzo
Età: 49
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![]() Quella lista che ti ho scritto non era solo per questo caso specifico, puoi riprenderla anche in futuro perché capita a tutti e ti ricapiterà di avere un problema... capita per forza perché succede ai sedentari figuriamoci a chi prova a mettersi in gioco spingendosi in un'attività fisica continuativa. QUesto però non significa nemmeno che l'infortunio vada cercato, e nemmeno la sofferenza andrebbe cercata. Mi riferisco alla resistenza al dolore che vorresti applicare agli allenamenti (Senza entrare nello specifico della ricerca dello sforzo metabolico). Va anche bene iniziare a afare un movimento progressivamente con qualche fastidio ma solo se si riesce a trovare un approccio migliorativo: tipo, a bassi pesi non compare nulla, oppure a basse ripetizioni finché la concentrazione è alta non succede nulla, oppure tutti e due. Magari il fastidio sparisce facendo molte serie di avvicinamento, anche questo va bene. Questione numeri: alcuni ti rassicurano altri ti spaventano...anche se non sai cosa significano. So che scoccia sentirselo dire però è così. Se uno ad esempio in un qualsiasi esercizio mi riesce a fare un 20x20 con 100 non è possibile che possa aver paura di fare una ripetizione con 200. Non sono chili sono numeri messi così ma il concetto di peso doppio non può spaventare se non è messo in relazione ad un volume. viceversa non si può nemmeno prendere sottogamba un'intensità se non la si paragona ad un volume. Cioè se riesco a fare una sola ripetizione con 100 di certo non riuscirò a fare un 20x20 con 50 Ok ma la padronanza sul continuum come si acquisisce? con l'esperienza, su di se suglia latri ma non sui libri (che comunque aiutano) Perciò tu ti puoi mettere a fare anche la scheda di paolo però ad un certo punto ti troverai con una difficoltà inaspettata e a quel punto capirai che avresti dovuto fare cosà invece che così. Nulla di male tutto di imparato. Senza considerare che tu un massimale non ce l'hai, e non ti interessa nemmeno averlo e mi pare un controsenso confrontarsi con una scheda il cui caposaldo è un confronto che non vuoi affrontare. Per quanto riguarda i punti numero 1 e 2 poi anche quì vedo una incongruenza (anche se ametto che il desiderio lo riscontro frequentemente e lo trovo in ogni caso legittimo). Cioè tu vuoi un approccio che hai già provato che ti dà sicurezza perché è un obiettivo già raggiunto e che sembra darti certi risultati (perché sentendo la fatica tu abbini un risultato) però nello stesso tempo chiedi un passo avanti unarivoluzione che non sai in che direzione ti porterà rimanendo però diffidente perché giustamente non conosci il percorso. Tu ovvimente non l'hai scritto in questo modo e nemmeno l'avevi pensata in questo modo però è così assurdo qeullo che ti ho scritto? Aspetta un attimo, dopo aver subito il tuo meritato furore, prova a credermi quando ti dico che quello che ti ho scritto non ha il minimo obiettivo provocatorio ma è solo un test di riflessione. Insomma prova a rileggertelo magari ho scritto delle stupidaggini, magari no. |
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All the Truth Member
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![]() Gabry ti rispondo al volo perché sono in buco da scuola dal cell. Nessun furore, tutt'altro. Credo tu abbia analizzato qualcosa dal punto di vista da cui io non l'avrei mai considerato. Primo paragrafo: certo, allenarsi resistendo al dolore è da farsi come dici tu, intendevo quello e l'ho detto male. Dico male tutto ultimamente, non so come agire e sono nelle tue/vostre mani. Cosa fare? |
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UncensoredModerator
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![]() 1 scegli con tranquillità 4 esercizi, 5 per sicurezza 6 se proprio ti senti insicura 2 vai in palestra 3 prendi il primo esercizio e inizi a fare dei movimenti a vuoto facilitati 4 passi a compplicare un po' l'esercizio magari con con la sbarra vuota o comunque alzando l'intensità 5 continui a fare serie da 6 ripetizioni alzando l'intensità di poco finché non hai un fastidio 6 quando compare il fastidio rifai di nuovo 6 ripetizioni con quell'intensità se il fastidio diminuisce allora prosegui con la progressione se invece senti che peggiora o rimane uguale devi abbassare l'intensità 7 quando è passato 15-20 minuti cambi esercizio non importa dove sei esempio sullo stacco -fai un po' di accosciate a vuoto -senti fastidio perciò rifai delle accosciate a vuoto -la situazione migliora e fai uno stacco provando con un manubrio da 8kg -c'è un po' di fastidio ma tutto sommato meglio delle prime accosciate perciò passi al bilanciere vuoto - non va male ma senti un fastidietto che forse all'inizio non c'era perciò decidi di rifare una serie con il bilanciere vuoto - meglio perciò opti per un microincremento 5kg - non va male e passi a fare una serie con con +10 - sei in onda e passi a +15 - francamente pensavi meglio qualcosa non ti convince e riprovi i +15 - uffa non va se devi essere obiettiva il fastidio c'è perciò decrementi a +10 - i +10 vanno bene li hai già fatti ma dato che i +15 ti hanno dato fastidio li ripeti - seconda volta che i +10 vanno bene e riprovi i +15 - +15 completamente diversi dalle serie precedenti nessun fastidio e tenti i +20 - +20 fatti ma ininfluente se sono venuti bene o male perché sono scaduti i 29 minuti e perciò interrompi con lo stacco. |
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(#8)
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All the Truth Member
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![]() @ Principe: dal cellulare non avevo letto la tua risposta: grazie di cuore, ho le lacrimucce... @spike: appena mi decido a tornare in palestra*, proverò la progressione. Per quanto riguarda le accosciate, immagino siano squat senza peso, mentre stacco manubri... prendo 2 manubri da 4 kg e li impugno a mo' di bilanciere, da terra, faccio movimento di stacco e poi li riporto a terra, o mi fermo a posizione di "simulazione riappoggio", idem con il bilanciere vuoto? Lorenzo mi ha suggerito la seconda, per non fare escursione troppo grande fino a terra. Speriamo via. Ah, altra cosa: mi hai scritto 4 esercizi, 5 o 6 se non sono sicura, ma se dovesse andare bene ai primi 2, che faccio, mica devo rimanere 3 ore a provarli tutti? Cioè, divido immagino... mi viene bene pensare la cosa con stacco, squat, OHS, al limite front squat, affondo, meno per gli altri. Va beh da qualcosa devo iniziare, il problema è che senza una cosa straprecisa mi sento di non sapere dove andare. E intanto... non vado. Ma presto conto di andare. Stasera per prendere in braccio (si fa' per dire) Tracy mi sono di nuovo un po' sforzata il punto della contrattura, che è sempre lì pronto... Leggi: appena non avrò crampi tutto il giorno o la giornata piena a scuola+pomeriggio+pasti dimezzati - da vera demente - che mi faccia desiderare solo di andare a casa, mangiare e poi dormire. |
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UncensoredModerator
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![]() per lo stacco va beneissimo la versione di lorenzo, l'importante è avvicinarsi al movimento con cautela ho scritto 5 o 6 esercizi perché magari tu parti con uno che credi che non ti dia fastiodio (o che te ne dia in un modo comunque accettabile) e poi diventa improponibile e lo capisci dalla 2^ serie. Gli esercizi in più sono una riserva, perciò va neme fermarsi al 3° o 4° dipende dal tempo che hai. |
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All the Truth Member
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![]() Stasera sono tornata in palestra. Ho scelto Stacco, Squat e ho avuto tempo anche per provare Front Squat. Ho fatto più di 15 minuti (per me una tortura ![]() Ho fatto sia carico naturale che con un disco da 5 kg, sentito un lieve fastidio con 5 kg ma non cresceva. Stacco: fatto accosciate a vuoto, ok. Fatto simulazione con bila da 8 kg, diverse serie da 6, ma avevo fastidio. Non accennava a lenirsi. Ho preso bila da 10 kg, aumentava. Ho ripreso bila da 8 kg, c'era sempre. Ho abbandonato l'idea di fare stacco. Squat: iniziato con bila da 8 kg, bene. Poi bila da 10 kg, bene, solo un lieve fastidio proprio nel setting per tenere la schiena dura. Poi fatto serie con +5 kg (totali, 2,5 kg per parte), sentivo fastidietto ma non sembrava aumentare. Aumentato 10 kg (5 kg per parte), sentito fastidio. Ho scaricato e di nuovo fatto un paio di serie con 5 kg totali. Sono poi passata a +10 kg e ci ho fatto un 3*5. I llieve fastidio alla fine era sempre quello e si perdeva con il fastidio lombare - disabitudine allo schema motorio - e alle gambe che già faticavano, maremma deallenata. Front squat: non è uno schema motorio a me molto conosciuto, ma tra serie @bilanciere 10 kg, serie con 5 kg e serie con 10 kg di sovraccarico, ho sentito pochissimo fastidio, anzi, oserei dire nullo. Dopo il wo non avevo (né ho ora) particolari dolori, prima ho starnutito ma la contrattura non mi faceva male. Ho avuto come la sensazione che, se avessi invertito le cose, provando a fare stacco dopo, da molto più calda, forse le cose sarebbero andate diversamente. Questo è quanto. Ah, stasera c'era pump ma ho evitato, già sono stata quasi 1 ora e mezza tra tutto, poi da stanca avrei rischiato di scompormi e ormai ho paura di farmi male anche con i pesi della chicco. E' per fortuna andata bene anche con Tracy, che mi è balzata addosso in maniera favorevole stasera. |
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(#11)
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UncensoredModerator
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![]() bene la prossima volta potresti fare così: riscaldamento front squat un esercizio fra stacco e squat un altro esercizio in cui sei abbastanza sicura di non avere fastidio (direi per la parte alta) |
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(#12)
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All the Truth Member
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![]() @spike: Ok, sarà fatto ![]() Varie: Ieri mi è tornato il ciclo dopo "appena" 2 mesi... L'ultimo era stato il 14 febbraio, ieri 16 aprile... Oggi 17 aprile manca 1 mese al mio matrimonio. |
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(#13)
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All the Truth Member
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![]() Ieri mattina sono andata a ri-fare la mia solita camminata in salita, già dai primi passi ho iniziato a sentire dolore a entrambe le gambe, diverso dal dolore solito (e attenuato) alla gamba dx, proprio male a distendere e risolllevare da terra la gamba dietro nel passo. Ileo psoas??? Insomma, con 'sto dolore che rimaneva sempre uguale ho completato la camminata veloce, nei tempi rispetto a quando fino a 6 mesi fa la fecevo tutti i giorni, quini di questo sono contenta. Riarrivata alla macchina sono andata in palestra (meno di 15 minuti tra tutto), e ho considerato la camminata come riscaldamento. Allora, in accosciata a corpo libero entrambe le anche mi davano subito noia, come per camminare, una sensazione bruttissima, che ho avuto per tutto il giorno, come se mi fossi accorciata (lo so, spiegazione affatto tecnica). Ho fatto un po' di front squat con il bilanciere, poi con +5 kg, poi ancora bilanciere, per via delle gambe, poi +5kg kg e poi ho aumentato e ho fatto un 5*5 con 20 kg dato che non sapevo bene quante serie e ripetizioni fare. Mi sono filmata ma di 4 filmati non ce n'è uno decente quanto a inquadratura, anche se qualcosa di evince. Li ho mostrati ieri sera a Lorenzo, è evidente quando io stia "rotonda" con la parte alta della schiena, e lo noto anche io. Già tendo a stare chiusa di mio, con questo esercizio fatico moltissimo ad aprirmi. Ieri poi ero già stanca arrivata in palestra, tra i dolori e - forse - il ciclo che inizia a mostrare una certa quantità nel flusso (strano, solo l'ultima volta avevo avuto perdite più consistenti, evidentemente qualcosa sta cambiando*), fatto sta che non mi so' garbata per niente. Dopo il front squat ho provato lo stacco. Avevo avuto un po' di fastidio alla contrattura alla schiena (e anche nella parte bassa, ma anche stavolta come sabato scorso lo imputo a un problema con lo schema motorio da acquisire nel front e da riacquisire nel back, perché preoccupata per la contrattura e le gambe non contraggo bene il ventre e la schiena bassa, o meglio, probabilmente non la perdo la schiena, ma devo far meglio), quindi tra bilanciere e +5kg ho fatto un po' di sali-scendi. Poi ho messo +5kg e alla fine sono arrivata a un peso di 30 kg, che era il mio minimo, per così dire. Volevo fare ancora 5*5 ma ero stanca mentalmente e fisicamente, quindi per non rischiare di fare le cose deconcentrata solo_per_bruciare_20_kcal_in_più mi sono fermata a 3*5. Mi sono poi ricordata che dovevo fare qualcosa per la parte superiore, e dopo aver rimesso a posto i pesi come un bradipo, in un modo assolutamente indegno ![]() Ah, dimenticavo che ieri mattina avevo avuto fortissima diarrea, la mia tipca del ciclo. Annoto un tentativo di mangiare verdura, 200g zucca 3 giorni fa e 200g tra zucca e broccoli ieri. Purtroppo mi agita la cosa, e ieri alla fine ho mangiato più del solito, perché a pranzo mi sono incasinata con verdure + salmone naturale, poi ho mangiato la mia solita confezione di ricotta però con 30g cereali e il pepe (lo so, è da matti... ricotta + fiocchi di mais non glassati + pepe), poi 2 banane, insomma un casino. A cena mangiato ok però poi alle 23 avevo di nuovo fame e ho mangiato un po' di riso che mi era avanzato (cotto per Lorenzo... le MIE porzioni sono sempre precise, non faccio mai avanzare nulla). Insomma ora siamo al paradosso che le verdure psicologicamente mi fanno sentire "Aiuto e se poi non mi sazio?" e mangio di più. O forse semplicemente ieri ho "sforato" di 200 kcal perché avevo fatto più esercizio. Oppure questa settimana mi è capitato 2 volte di sforare di 400 e 200 kcal perchè qualche giorno indietro ero stata molto bassa (sulle 1100, 1150 kcal), quindi alla fine 'sti giochetti li mando affanculo da sola. Non lo so. Io so che da quando c'è stata l'ultima contrattura mi vedo peggiorata soprattutto zona ventre, è una cosa che mi da' molto disagio, molto, molto, e dentro di me ho una voglia che pulsa, cioè riabbassare i carboidrati, riaumentare le proteine, lentamente disassuefarmi dalla ricotta e riprendere i miei latticini light (che mi danno nausa al solo pensiero), riabituarmi piano piano a mangiare un po' meno e tentare, se fosse possibile, di perdere un po' di ciccia. Sono 4 mesi che sto senza verdure (ma non ho risolto con l'intestino) e dentro di me mi dico che anche lo stare tutti i giorni a 200g carboidrati deve avermi fatto quel qualcosa di positivo al metabolismo che speravo (ricordo: ricominciare a privilegiare i carboidrati come fonte energetica anziché le proteine, cosa che probabilmente il mio corpo stava facendo dopo tutti i casini cui l'avevo sottoposto). Sto in crisi. Ah, buona Pasqua! ![]() * Dentro di me associo un ciclo mestruale in cui siano visibili le perdite di sangue a un ingrassamento. Lo so, è folle, ma siccome da anni ormai tra amenorrea e oligomenorrea io è dal 2008 che non compro assorbenti, l'idea di doverli usare e avere "quella" sensazione di umidità e di DONNITUDINE non mi piace per niente. Ho un rifiuto di questa cosa, ancora, che definirei ancestrale (qualcuno dei miei lettori sogghignerà in maniera inenarrabile alla lettura di tal aggettivo ![]() Ditemi voi se è normale... In tutto questo dovete riconoscermi una cosa: manca meno di un mese al mio matrimonio e in fondo non ne parlo se non per cenni; sono o non sono brava? ![]() |
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(#14)
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Età: 37
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Buona Pasqua Vale. Un bacione!!! |
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(#15)
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![]() Allora, nel we pasquale ci sono state altre 2 camminate con Lorenzo, una più impegnativa, l'altra quella mia solita. Non ho segnato il tempo perché o stavo poco bene o avevamo Tracy e ci dovevamo fermare, fatto sta che cmq le abbiamo fatte. Non c'è stato nulla di particolare a Pasqua, ad eccezion fatta di 2 giorni con 300 kcal in più vs solito. Sto reinserendo piccole dosi di verdura ma benissimo non sto. Avevo anche il ciclo e poi c'è da dire che, se mangio di più la sera (cosa accaduta per 2 sere di seguito, l'altro ieri e ieri), soprattutto prima di andare a letto, la diarrea mattutina è assicurata. Nota: A furia di camminare le gambe vanno un po' meglio, la contrattura mi da' fastidio se ci forzo per sbaglio (placca Tracy che ti viene addosso, chiudi il portellone dell'auto, ecc.) ma pare in remissione. Da ieri, MANCO A FARLO APPOSTA, noto un dolore piuttosto forte al goimto sinistro, vicino all'osso dalla parte interna (cioè... se distendo il braccio sx, è dalla parte che guarda l'altro braccio), e se tocco c'è un piccolo ponfetto dolorante. Non ho dolori muscolari in realtà. Però sto così ![]() Domenica ho per un po' (nemmeno tanto, mi ha aiutato Lorenzo) portao la borsa con degli obiettivi fotografici dentro, era pesantuccia ma cavolo, di qui a sentir 'sto male... boh. C'è da dire che si tratta del braccio della "sindrome della busta della spesa" di qualche anno fa, che ogni tanto fa capolino. Insomma ci mancava il braccio. Pensavo di comprare una pomata all'arnica. Mi stanno venendo in mente idee malsane (parlo di alimentazione), ma è meglio che non le scriva... |
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