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Work in Progress Dove postare il proprio programma di preparazione atletica, le proprie esperienze, il proprio diario personale.
Ciao amico visitatore, cosa aspetti? Apri una discussione subito nella sezione Work in Progress |
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FIPL Moderator
Messaggi: 11,338
Data registrazione: Nov 2006
Località: Genova
Età: 39
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![]() Acid Angel' s messy diary... :)la fame come puoi provarla tu non l'ho ma provata ovviamente.. anche se per quasi 2 anni feci la ketogenica stretta, 30gr di carbo al giorno solo da verdura.. tutto il resto grassi e pro.. non era fame reale però la voglia di certi cibi era altissima alle volte.. però resistevo senza problemi alla fine... poi mi sono reso conto che non aveva senso! ![]() secondo me l'importante cmq è trovare la strada giusta. molti fanno sacrifici alimentari inutili mentre potrebbero ottenere risultati migliori se avessero più conoscienza alimentare |
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(#2)
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Banned
Messaggi: 597
Data registrazione: Sep 2011
Età: 43
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![]() Ciao Vale come va? News rilevanti per alimentazione e sport? ![]() |
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(#3)
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All the Truth Member
Messaggi: 5,831
Data registrazione: Aug 2010
Età: 44
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![]() No. Mi sento sempre un sacchetto o troppo pieno o troppo vuoto, che convive costantemente con il dolore: o la pancia, o i crampi della fame, nonostante abbia aumentato l'introito calorico a favore di una quota giornaliera di grassi buoni ogni giorno, da 3 mesi, che per me è un'eternità. Non so cosa dire, ogni giorno quasi prego di stare bene per potermi allenare, e so che il piacere di allenarmi lo sto abbandonando perché lo faccio per senso di colpa, lo faccio perché poi secondo me il mio corpo andrebbe a putt@ne. Mi concedo una pizza e mezza al mese, accumulando le calorie extra che la compongono restringendo l'alimentazione nel corso del mese, e se non ho ristretto abbastanza, non la mangio, aspetto. In restrizione me ne concedevo una a settimana con lo stesso principio, vivevo in funzione di quello. Ora è diradata perché sono più pesante, non me la posso permettere e soprattutto non riesco a digiunare durante la settimana come facevo prima. E' inutile, nel mio caso per lo meno è un loop che mi imprigiona. Più volte ho pensato di esserne fuori ma ora con l'impossibilità di bruciare kcal come vorrei, il sacrificio aumenta. Vivo sognando 3 o 4 cibi, alcuni che mangio molto raramente, altri che proprio non riesco a concedermi. Anche quotidianamente... sogno un cucchiaio di parmigiano sui broccoli e ci metto il quark magro, sogno le patate e mangio la zucca, sogno la bistecca e mangio petto di pollo. Tutta la giornata ruota intorno alla paura di avere troppa fame ed eccedere con le calorie. Il sonno va' sempre peggio, gli orari che ho quest'anno (sveglia alle 5.30, pranzo alle 15.00 ogni giorno) mi stanno esaurendo, soprattutto per la gestione dei pasti e della fame. Vorrei al sabato e alla domenica dormire di più ma se riesco a stare nel letto fino alle 7 è già moltissimo. E alzarmi presto significa ovviamente dover mangiare (mi alzo sempre con la fame), e mangiare presto significa riavere fame prima, non riuscire a non mangiare fino a pranzo. Un loop. E molto spesso non riesco a fare uno spuntino, mi attiva e faccio il pasto completo, allora evito. La cosa peggiore è che non riesco a guardarmi allo specchio, anche in viso mi vedo gonfia, non riesco a indossare che 3 o 4 vestiti, scuri, sempre i soliti. Rido poco. Non ho interesse in nulla da troppo tempo, nel pomeriggio la mia massima aspirazione (dopo la spesa, la preparazione del pasto successivo, aver lavato i piatti del pasto appena consumato) sarebbe dormire un po' almeno per riposarmi per l'allenamento e riuscire ad avere una situazione intestinale che mi permettesse di non sembrare un cocomero né di piegarmi dalle coliche. Sono un sacchetto che si riempie e si svuota, di cibo, di feci, di aria, a seconda dei momenti. La differenza rispetto a prima? Due taglie in più (rispetto al sottopeso intendo) e un' aspettativa di vita sicuramente maggiore. Un Amore che mi sostiene ma si sente impotente di fronte ai miei muri, cui non permetto mai di prepararmi nulla da mangiare perché voglio gestire solo io le mie cose (lo permetto solo a mia madre... che a pranzo mi fa' petto di pollo con pomodoro e mi fa' le verdure al microonde, non tollero altre intromissioni nella mia gestione dell'alimentazione. In questo non ho fatto grandi passi avanti), che darebbe qualsiasi cosa per vedermi dormire un'ora tranquilla. Un progetto di vita, progetto in due e non visione della mia vita in solitudine. Ma comunque il DCA non ti abbandona mai. |
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Banned
Messaggi: 597
Data registrazione: Sep 2011
Età: 43
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![]() Capisco che la strada è ancora lunga e tortuosa, ci son ben poche parole da esprimere, non per indifferenza assolutamente, ma perchè capisco bene che qualsiasi approccio di conforto ora come ora non farebbe altro che appesantire le circostanze Da un po di tempo come avrai ben visto sono poco presente sul forum, sono tornato in questi ultimi giorni perchè il tempo me lo ha permesso ma mi ricaverò sempre i 2 minuti per "dialogare" con te e chiederti come stai ![]() |
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All the Truth Member
Messaggi: 5,831
Data registrazione: Aug 2010
Età: 44
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UncensoredModerator
Messaggi: 3,101
Data registrazione: Apr 2005
Località: vicino al mare
Età: 48
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![]() Rocker, premesso che dopo questo mio intervento non vorrei vedere una tua risposta del tipo "ok non parlerò più, mi allontano per un pò " etc etc... credo che la tua ultima frase, che ha ovviamente ferito Acid, sia decisamente infelice... Magari volevi semplicemente dire a Vale di prendersela più easy e non volevi ferirla. Però l'hai fatto. Ci sono cose orribili nella vita e allora dovremmo tutti smettere di avere problemi se pensassimo a quelle cose. Eppure per fortuna o per sfortuna ci ritroviamo nel nostro universo personale con i nostri problemi e le nostre paure. (tutti, noi tutti, ognuno con le proprie). E richiamare in ogni occasione i mali del mondo renderebbe ogni discussione inutile. E renderebbe inutili anche i fiumi di parole (forse lo sono, forse non lo sono... chi lo sa, ma non sta nè a Te nè a me giudicarlo) che Vale scrive e ha scritto recentemente. Parole che dimostrano un disagio e un rodimento interiore che non vorrei mai provare. Non importa se sono causati da un problema futile [o meglio, apparentemente futile...ma chi lo decide? cosa dovrei dire della tua ossessione sulle calorie se leggo i tuo diario(e non solo)? a cosa mi dovrebbe far pensare?]. Le problematiche in questione accompagnano Vale da tanto tempo e, purtroppo (per lei), non sono cagate. E questo te lo posso garantire. La nostra mente a volte è una trappola, soprattutto quando lavora troppo. Forse dovresti provare rileggere le parole di Vale di qualche messaggio fa per comprendere che, sicuramente per Lei, non si tratta di cagate. E soprattutto dovresti capire (in teoria Tu dovresti anche capirlo meglio di me) quanti passi in avanti Lei è riuscita a fare e soprattutto riesce ad essere, non senza difficoltà, autocritica. Che è una conquista enorme con il DCA. (a volte vorrei essere io come lei con le mie problematiche). In realtà, l'autocritica, sarebbe una conquista enorme per l'essere umano, chiunque esso sia, in qualsiasi luogo, in ogni quando. Buonanotte ![]() |
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Banned
Messaggi: 597
Data registrazione: Sep 2011
Età: 43
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All the Truth Member
Messaggi: 1,377
Data registrazione: Nov 2011
Località: Bankfurt am main
Età: 37
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![]() Ciao Acid, mi intrometto nella discussione perchè leggendo queste parole: Quote:
Ultimamente sono giunto ad una conclusione, per cui la catarsi, la soluzione del dolore secondo me non è lo stare bene, ma la conoscienza. Ultimamente mi sono ''appassionato'' alla Tragedia Greca, e leggendo Medea, Edipo mi sono reso conto che è impossibile trovare in queste opere una qualche forma di soluzione di tipo Morale. Cioè non si trattano di favole lineari come quelle di esopo dove la morale, la soluzione è evidente; Leggendo appunto Medea non c' è soluzione apparentemente dal dolore; Però mi sono reso conto che la soluzione in queste tragedie non è tanto di tipo morale (anzi un lettura in chiave morale è senza senso) ma la soluzione è la tragedia stessa, che è una esplicazione dell' uomo, è la formalizzazione delle parti più buie e profonde dell' uomo. Dico tutto questo perchè tante volte mi sono reso conto che rispetto al passato non ho mai trovato del tutto una soluzione al mio dolore. Ma il fatto di conoscermi meglio, il fatto di aver creato una coscienza di questo mio dolore già crea un superamento rispetto al passato; ti chiedo scusa per questo sproloquio, e per il fatto che proabilmente ho frainteso le tue parole che sopra ho quotato. é che non condivido la visione per cui ci deve sempre essere una soluzione ''buonista'' alla sofferenza. Per certe cose è così ma per altre no, e uno se le trascina (volente o nolente) per tutta la vita. Mi rendo conto che l' unica via di uscita allora è la presa di coscienza, e la formalizzazione che permette in qualche modo di sbrogliare la matassa. |
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inattivo
Messaggi: 6,156
Data registrazione: Jan 2010
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![]() Mi trovo in accordo con carlo: molti testi antichi (non che li conosca, ma me ne bullo di quelle due acche che si apprendono leggicchiando o ascoltando la tv) narrano della sofferenza dell'uomo non come evento fortuito che va ad alterare la vita perfetta dell'eroe, quanto come una parte integrante della sua stessa esistenza. Il dramma interiore e la ferrea volontà di combatterlo rendono l'eroe tale non tanto per la risoluzione del problema, quanto per la sua stessa volontà, per l'animo irreprensibile nonostante l'esito possa essere infausto. Credo che in fondo sia la nostra stessa natura; paragone idiota, è come ficcarsi sotto la doccia gelida. Non credo sia una sensazione che piaccia a nessuno (specie in inverno) ma andarci temendo il freddo, irrigidendosi e contraendo ogni fibra al contatto con l'acqua la rende un'esperienza spiacevole. Prendere un bel respiro, svuotare la mente ed imporsi di non aver alcuna reazione, non pensare alle sensazioni che arrivano alla pelle ed infilarsi nell'acqua non la rendono un'esperienza esaltante, ma accettare questa situazione la rende molto meno traumatica, sopportabile. Credo che nella vita possa esistere un simile approccio: l'acqua fredda ci arriverà sempre addosso, ma fin quando non riusciremo a farcene una ragione sarà sempre un orribile trauma. Partendo con la serenità mentale che quella doccia ci tocca beccarla possiamo affrontarla rendendola molto meno dannosa di ciò che è. Cara Vale, forse hai ragione tu quando dici che il problema non si risolverà MAI. Ma questo non vuol affatto dire che non avrai mai una vita serena, o tranquilla. Che il problema rimanga è condizione necessaria ma non sufficiente per rovinarti l'esistenza: sono convinto che con il tempo la gestione e la convivenza con esso ti permetteranno di vivere un'esistenza più serena. Ovvio, il problema rimarrà, come ad altri i rispettivi guai. Ma peserà sempre meno... Ora è un periodo orrendo perché è una transizione: per anni hai torturato il tuo organismo con lo stile alimentare che ti ha portato una serie di disturbi, purtroppo per risolverli temo sarà necessario un periodo di adattamento (in corso) che sperare duri qualche settimana è ahimè pura utopia. E sicuramente nella transizione i problemi aumentano, come ti sta accadendo ora. Ma vedi il lato positivo (se vogliamo): come ti dissi altre volte niente è immutabile: tu ti vedi peggiorata fisicamente e la salute non ti aiuta, ma è comunque una situazione diversa rispetto all'anno scorso, o a 2 anni fa, o a 5. Non guardarne i motivi, ma è diverso; cambio di aspetto, cambio di sensazioni, cambio di stile alimentare (per quanto autoimposto, ma stai cambiando anche se nel profondo cerchi di ribellarti). Tutto cambia, quindi anche questo momento storico nella tua vita cambierà. E' una ruota, vorrai mica essere così scarognata che cambi sempre tutto in peggio no? ![]() Continua ad avere la forza d'animo che ti contraddistingue da sempre, non abbatterti e vedrai che con il tempo ed il lento lavoro che stai facendo su te stessa raggiungerai un punto d'equilibrio sostenibile. Forza Acid ![]() |
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UncensoredModerator
Messaggi: 18,851
Data registrazione: Apr 2008
Località: Arezzo
Età: 49
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![]() Ti leggo sempre |
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All the Truth Member
Messaggi: 5,414
Data registrazione: Feb 2011
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![]() Ciao acid, anchio ti leggo spesso. Credo sia importante sottolinearlo, come ha fatto il buon spike, perchè spesso uno si mette a nudo sul forum e il non ricevere risposte può sembrare che gli altri utenti se ne freghino... Non è così, ma "è" che spesso la cosa migliore che si può fare è un abbraccio -seppur virtuale- e darti il tempo di elaborare le cose. Quote:
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All the Truth Member
Messaggi: 2,699
Data registrazione: Aug 2009
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![]() Anche io ti leggo sempre, ma vivendo cronicamente in ritardo su tutto devo ancora postare la mia risposta ai tuoi post di dieci giorni fa... ![]() Come scusa ho che ti leggo in ufficio, e non posso passare troppo tempo a cazzeggiare rischiando il licenziamento. A dir la verità, non aggiorno neanche più il mio diario sempre per lo stesso motivo, tante volte avrei voglia di scrivere ma poi non trovo il tempo per farlo (un po' come l'allenamento, insomma... ![]() ![]() Ora poi sono senza internet da una settimana per via del cambio del gestore, che palle... |
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UncensoredMember
Messaggi: 143
Data registrazione: Mar 2012
Località: Roma
Età: 37
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![]() Ciao Acid Angel, finalmente ho trovato il giusto tempo per scrivere un pò e potermi dilungare. Scusami se non l'ho fatto prima ma con il tirocinio in ospedale il tempo è sempre quello che è, ho solo un pò aggiornato il mio diario per cercare di scegliere un programma da iniziare ma per il resto ho solo letto. Oggi invece dovrei studiare (giovedì ho un esame), ma 10' posso perderli. ![]() Prima di tutto sono curiosa circa una cosa: cos'è il PUMP? Scusami l'ignoranza ma è un pò che non "bazzico" le palestre. Per tutto il resto, ho provato a leggere a sommi capi il tuo diario, 51 pagine sono tantissime, e concordo con altri nel dirti che secondo me stai andando nella giusta direzione angel. Io credo adesso serva tantissima pazienza, lo so che può essere difficile che aspettare senza vedere risultati può essere frustante, ma puoi farcela. Non ti conosco di persona e ti conosco poco anche virtualmente, cercherò di conoscerti meglio attraverso il tuo diario, però non mollare Angel. Un passo alla volta. Ce la farai. Un bacio |
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(#14)
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All the Truth Member
Messaggi: 5,831
Data registrazione: Aug 2010
Età: 44
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![]() Ciao Alessia, non devi scusarti, lo so che il mio diario è lungo e denso. Era partito con il titolo Messy food diary, poi spike mi ha seguito per un po' ma io ho gettato la spugna, allora uno dei mod mi ha proposto di cambiare il titolo in Messy diary, il mio spazio personale dove i membri del forum, tra cui persone che mi conoscono e mi vogliono molto bene, potevano interagire con me, e anche spazio dove chiunque facesse parte di questa comunità potesse (quindi tu compresa) leggere di me, trovare spunti o offrire un punto di vista. Quanto al pump, l'ho spiegato in un paio di posti nel forum, ma il modo più veloce è nel mio diario, Pagina 8, post 108. Fondamentalmente sono una donna incasinata uscita da un prepotente DCA, o meglio dichiarata guarita ma con sempre molte ossessioni e paure vs cibo e trasformazioni corporee. Tra l'altro una tendenza depressiva, nonostante io sia (a detta di chi mi conosce) estremamente sorridente, scoppiettante (mah, questo forse è per via delle coliche intestinali? ![]() ![]() Boh, credo che le pagine che hai davanti (anzi dietro) parlino più di me, anche se in fondo l'ultima parte è quella che mi rappresenta di più, perché quella sono io oggi. Giulio WL mi ha chiesto di descrivere il mio DCA, ma non ne sono stata troppo capace. Sarebbe bello anche poter avere il punto di vista esterno di chi mi conosce molto bene e lo vive in terza persona con me, immedesimandosi con difficoltà nel mio punto di vista e che lo spiegasse dal suo punto di vista, che è quello di tutti tranne me, perciò da tutti tranne me facilmente condivisibile. In fondo per me spiegare l'ossessione vs uno spaghetto per chi la pasta la mangia tutti i giorni, non è facile... Grazie cmq per il tuo sentito intervento, sei la benvenuta qui. ![]() Vale |
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All the Truth Member
Messaggi: 5,831
Data registrazione: Aug 2010
Età: 44
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![]() 10/06/2012 Buongiorno. Stamani per la prima volta in non so quanti mesi, mi sono alzata alle 10.20. Ero andata a letto tardi (per i miei canoni), e dopo il risveglio solito tra le 3 e le 4 e il risveglio tra le 5.30 e le 7 (e relative pipì al bagno) mi sono riaddormentata. Questo we sono da sola, Lorenzo ieri aveva da far le foto a un matrimonio, io lunedì sono di nuovo a scuola, e andare da lui ieri sera per tornare via stasera sarebbe stato uno “sbattone” insensato. Ieri sono stata stranamente attiva e particolarmente socievole. Ieri mattina ho preso un coffee con un’amica che non vedevo da tempo, e il pomeriggio, dopo l’ennesimo episodio diarroico seguito dal presentimento di spasmi prolungati, sono uscita e sono andata alla pista ciclabile a pattinare. Il velodromo della mia città offre sicuramente un asfalto migliore, ma ero curiosa di vedere come me la cavavo anche là. E’ la seconda volta che riprendo i pattini (a rotelle, quelli da pattinaggio artistico. Con i rollerblade non mi sono mai trovata bene, poi io sono una ragazza antica, mi si addicono di più gli scarponcini bianchi ![]() Alle medie facevo pattinaggio artistico, ero grassa ma piuttosto bravina, però mia madre (che ringrazio, vedendo che tipo di mondo fosse e non avendo mai avuto spirito competitivo) non volle mai che facessi agonismo. Gli istruttori finirono per non farmi più progredire al terzo anno, e io abbandonai a un mese dal saggio. Se mi piaceva? Sì, moltissimo. Oggi però sono bloccata moltissimo dalla paura, la paura di cadere e infortunarmi, paura che mi ha sempre accompagnato (rinforzata da mia madre, ansiosa, che mi da’ della “popona” ma se fosse stato per lei io non avrei mai conquistato la posizione eretta, tanto temeva che potessi cadere… Ma è la mia mamma e la amo così ovviamente) nel tentare qualsiasi cosa coinvolgesse il mio corpo. Con i dovuti scongiuri per il futuro, io tra quelli della mia generazione sono quella, forse l’unica, che non è mai andata al pronto soccorso per una frattura da piccola. Io stavo sempre attenta. A scuola ero terrorizzata dalla corsa a ostacoli, temevo di inciampare. Il rapporto con il mio corpo è sempre stato un po’ caratterizzato dalla paura, di diversi tipi. Ieri ci sono stati momenti in cui mi veniva da piangere per via di rami e altro che si trovavano per terra e mi facevano destabilizzare, ma alla fine non sono caduta. L’ultima volta che andai sui rollerblade, nel 2006, fu appunto l’ulitma perché per poco non cadevo per colpa di un rametto per terra. Mi impaurii così tanto che lasciai perdere. Però i pattini a rotelle rappresentano qualcosa che conosco e in fondo ho sempre amato. Insomma, alla fine ieri ho pattinato per 35 minuti a diverse velocità dati gli “ostacoli”. Poi, dato che comunque non è il caso di strafare e che il peso e l’indolenzimento alle caviglie si fa’ sentire, ho smesso. Mentre li toglievo sono iniziati i crampi, gli spasmi del post diarrea (che intervengono spesso dopo anche un’ora dalla seduta al bagno) che conosco bene, stavolta più forti del solito. Ero rimasta d’accordo con un caro amico di vecchia data, amico anche di Lorenzo, per uscire e “strapparmi” da casa. Ci sarebbe stato anche un altro, che entrmbi conosciamo da una vita e che aveva detto che sarebbe uscito solo se c’ero anche io. Allora sono tornata a casa, ho cenato e mi sono preparata, e per lo meno i crampi avevano tolto un po’ la stretta. Erano i soliti crampi cronici, non la fase acuta. Sono uscita, sono stata bene ma a mezzanotte e 40 sono andata via, avevo troppo sonno. Tornata a casa ho “ceduto” allo spuntino notturno e ovviamente mi sento in colpa: 3 albicocche del mio albero (erano cadute), una mela annurca da 80g, 50g di quark magro e 3 mandorle. Avevo totalizzato 1275 kcal, con questo inutile (e troppo abbondante, come tutti i miei pasti imho) pasto sono arrivata a 1300. Sabato scorso ero su un battello invitata a una cena in piedi per il S. Patrono del paese dove insegno, e ho decisamente mangiato troppo. Non sto a scrivere, però ho contato tutto. E ho calcolato e ricalcolato non so quante volte quello che ho ingerito, tra cui 20 pasticcini mignon di vario tipo. Non toccavo un dolce da Pasqua, giorno in cui (pesandola) mangiai 180g di colomba. E ora non ne sento nemmeno la mancanza. Insomma ho calcolato e sabato 2 giugno ho ingurgitato in una volta (attenzione, non ero affatto piena fino a scoppiare, ero sazia ma si trattava di cibi “densi” caloricamente) tutte le calorie che avevo faticosamente risparmiato nell’ultimo mese e mezzo. Rispetto cioè al mio mentale tetto max di 1325 kcal avevo risparmiato giorno dopo giorno circa 2500 kcal. All’inizio pensavo di usarle per un paio di pizze fuori in tranquillità, poi invece pensavo di dovermi dimenticare anche di quelle. Alla fine ho fallito su tutta la linea, mangiando. Mangiando senza godermi nulla, quasi con disperazione. Va beh… dopo il 2 giugno questa settimana fino a venerdì compreso ero stata sufficientemente “sotto”, però ieri quelle 1300 mi hanno dato fastidio. Comunque cerco di non colpevolizzarmi troppo. Oggi non è giornata positiva, oggi non credo che sarò socievole e aperta. Non vorrei farlo, ma probabilmente mi aiuta a capire meglio, intendo lo scrivere quello che sto mangiando. Stamani è stata colazione veramente strana, ma evidentemente doveva andare così. Scrivo qua sopra perché privatamente mi sto segnando solo il totale calorico. Mi rendo conto che se sto sotto le 1200 fatico a raggiungere i 100g di pro. Per quanto riguarda le tipologie di cibi: Mele: si tratta di mele piccole o medio-piccole, dai 120 ai 160g massimo. Delle mele più grandi di solito mangio solo la buccia, cioè le sbuccio e butto via (o le do’ al cane se le vuole, o le do’ a Lorenzo che le vuole sempre) le polpe. Le mele annurche pesano dagli 80 ai 120g Frutta in generale: di quella scrivo il peso al netto della buccia, però considerando che la buccia la mangio sempre. Tolgo un 20% tra bucce torsoli e noccioli. (mangio anche i torsoli, a volte i piccioli ma i noccioli no.) Riccioli di crusca: sono tipo All Bran ma senza zucchero né sale aggiunto, e li posso consumare come carboidrato salato. Fette similWasa sesamo: sono fette croccanti ciascuna con 3g di cho. Devo controllarmi perché mi piacciono molto. Ultimamente i miei “treats” sono le mele con mandorle o noci, che fanno parte integrante del pasto, e le fette wasa, che, se voglio essere “lussuriosa”, mangio con un formaggino light. Che è junk lo so, ma per il resto la mia dieta è piuttosto pulita. Quark, fiocchi di latte: Sono SEMPRE quelli marca Linessa, rispettivamente 0% e 2,2% grassi. Caffè: Tazza da 250 ml con 1,5 cucchiaini di caffè solubile, 1 o 2 gocce di Tic, spolverata di cacao e pannina del caffè (1g di grassi saturi ![]() Allora, stamani, ore 10.30, colazione 150g quark magro 1 mela piccola 3 mandorle Caffè lungo + pannina Poi ciotolina (porzione umanamente medio-piccola) di zucchine trifolate con cipolla cotte senza olio 1 cucchiaino olio 3 fette wasa sesamo 1 formaggino light Il quark era congelato, l’ho scaldato al microonde e mentre si scongelava mangiavo la mela a morsi in piedi davanti al microonde. Poi pronto il quark l’ho mangiato al naturale con il cucchiaio sempre in piedi mentre facevo scaldare l’acqua nella tazza. Avevo sempre fame allora ho messo a scaldare la verdura (e intanto un po’ me mangiavo fredda) e ho preso il formaggino e le fette. A verdura pronta mi sono seduta e ho mangiato con un po’ più di calma, poi ho bevuto il caffè. Siamo a 325 kcal di colazione, alla fine nulla di sconvolgente, quello che è strano è la composizione (avevo voglia però di quelle verdure, proprio di mangiarle con l’olio e il cracker croccante). Non mangiavo verdure a colazione da molto tempo. Ora mi sento molto gonfia perché ho i crampi, sento che tra poco andrò al bagno. Ho anche molto mal di testa e fosse per me rimangerei, ma so che si tratta di una cosa psicologica. |
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