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spike 14-11-2011 09:49 PM

complimenti sinceri

Gianlu..... 14-11-2011 11:19 PM

sfiga per la pedana...

bravo cmq!

milo 15-11-2011 08:21 AM

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Originariamente inviato da spike (Scrivi 318678)
complimenti sinceri

Grazie :)

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Originariamente inviato da Gianlu..... (Scrivi 318692)
sfiga per la pedana...

bravo cmq!

Grazie, nel riguardarmi ho visto che nell'ultima prova avevo il bilanciere ad altezza incastro, con la fiducia dell'alzata precedente riuscita avrei potuto farli e invece ho avuto paura ad aprire bene la sforbiciata :o.

Lion14 15-11-2011 01:36 PM

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Originariamente inviato da Doc (Scrivi 318663)
Io sono certo che a 20 anni non avrei avuto la volontà e la costanza di allenarmi come stò facendo ora. Provo molta ammirazione per i compagni di forum che, molto più giovani di me, si allenano con la serietà che io non avrei avuto alla loro età.

Quote:

Originariamente inviato da milo (Scrivi 318670)
Hai ragione, lo penso anch'io.

Ho una vaga impressione di essere preso in causa :D

Comunque sia Milo,ottimo lavoro!Impegnati in queste settimane e vedrai che 7,5 kg in più per lift ci sono!

Ma ho notato una cosa nel Clean and Jerk:come mai separi il power clean di molti secondi dallo split jerk?Sono convinto che se porti il bilanciere alle spalle e dopo nemmeno un secondo(leggi:un respiro secco) lo spingi in alto il bilanciere vola letteralmente e in maniera aggressiva!Io sono abituato cosi,è un lavoro più che altro sinergico.Anche perchè poi se fai passare troppo tempo nella tua mente il lift viene spezzato in due,per cui lo split jerk crederai di eseguirlo con la fatica del power clean.Non so se mi sono espresso bene :)

milo 15-11-2011 02:01 PM

Ciao Lion, il mio movimento di spinta è molto meno automatico della girata e, soprattutto in gara, sento il bisogno di recuperare per concentrarmi meglio sulla stessa.
In effetti separo lo slancio in due movimenti, la cosa è voluta, oggi pomeriggio vedo se riesco a raccogliere qualche feedback da chi ha più esperienza di me.

Grazie

Yashiro 15-11-2011 06:08 PM

Il discorso di lion offre uno spunto interessante, e provo a dire la mia.
Girando il discorso in ottica PL, credo che questa interpretazione d'alzata dipenda in larghissima parte dalla personalità dell'atleta.
Ci sono ai due estremi gli aggressivi ed i metodici secondo me: i primi arrivano ringhiando per ammazzare il bilanciere costi quel che costi, stile mordi-e-fuggi e puntano molto sull'impulso nervoso e sulla scarica di adrenalina. I secondi invece ragionano e si concentrano molto, hanno bisogno di tempo e paradossalmente di un equilibrio e "serenità" del momento, trovando una reazione opposta allo stress. Me ne accorgo spesso soprattutto nello stacco da terra, dove c'è chi si piazza, attende, si concentra, respira più volte e poi si piazza e tira ma c'è anche chi arriva di corsa in pedana, attacca le mani e si alza su.
Non c'è bisogno di dire che nessuno dei due è sbagliato, entrambi portano vantaggi e svantaggi. Se il primo permette molta "rabbia" non lascia molto spazio alla cura del movimento (sempre relativamente parlando) mentre il secondo può essere formalmente superiore ma deficiere di quel goccio di grinta che darebbe qualcosa in più.

Ecco, per quanto mi è dato conoscere milo lo ritengo più un "metodico" quindi immagino necessiti dei suoi secondi per mettere a fuoco movimenti ed emozioni; accelerare la procedura potrebbe rendere frettolosa l'alzata peggiorandola. Provare non costa niente, ma per un leggero risparmio energetico non sempre vale la pena sacrificare una condizione mentale al top.

milo 15-11-2011 09:25 PM

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Originariamente inviato da Yashiro (Scrivi 318784)
...Ecco, per quanto mi è dato conoscere milo lo ritengo più un "metodico" quindi immagino necessiti dei suoi secondi per mettere a fuoco movimenti ed emozioni; accelerare la procedura potrebbe rendere frettolosa l'alzata peggiorandola. Provare non costa niente, ma per un leggero risparmio energetico non sempre vale la pena sacrificare una condizione mentale al top.

Dici bene, anche se in queste ultime due gare sto provando a caricarmi "internamente" nel momento di avvicinamento al bilanciere e sfogare con un grugnito moderato la tensione della risalita :rolleyes:.

Ad ogni modo proprio oggi ho chiesto ad un allenatore e mi ha detto che il tempo tecnico di attesa prima della spinta dovrebbe essere il minimo utile al migliore posizionamento. Naturalmente è soggettivo ma un paio di secondi dovrebbero bastare mentre dal video ho visto che a me ci sono voluti almeno sei secondi... forse un pò troppo.

milo 15-11-2011 09:25 PM

Martedì 15 novembre 2011.

(Pomeriggio)
1) Girata in semipiegata e spinta sul posto: serie di avvicinamento; 2x2x60; 2x2x65; 2x3x70.
2) Tirate strappo alte: serie di avvicinamento; 3x40; 3x45; 3x2x50; 3x2x55; 2x3x60.

Oggi, facendo delle acrobazie organizzative nella gestione famigliare, sono riuscito ad allenarmi nella palestra di pesistica a Verona, anticipando gli esercizi tecnici del secondo giorno.
Purtroppo non ho potuto avvalermi dell’abituale supervisione ma è sempre una bella esperienza potersi confrontare dal vivo con chi condivide la propria passione.

1) Visto che non c’erano i blocchi alti per le spinte, ho eseguito il movimento completo salendo con carichi abbastanza facili, solo le seconde spinte con 70 kg hanno perso un po’ di fluidità.

2) Ho preferito fare il movimento in toto partendo da terra ed ho cercato il più possibile di finire vicino al petto, a gomiti alti, e senza usare le braccia.

Nessun video, doccia veloce e ritorno con traffico e nebbia per recuperare moglie e figlie in tempo per la cena.

sOmOja 15-11-2011 09:54 PM

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Originariamente inviato da milo (Scrivi 318821)
Nessun video, doccia veloce e ritorno con traffico e nebbia per recuperare moglie e figlie in tempo per la cena.

sei un mito ;)

Lion14 15-11-2011 10:23 PM

Quote:

Originariamente inviato da Yashiro (Scrivi 318784)
Il discorso di lion offre uno spunto interessante, e provo a dire la mia.
Girando il discorso in ottica PL, credo che questa interpretazione d'alzata dipenda in larghissima parte dalla personalità dell'atleta.
Ci sono ai due estremi gli aggressivi ed i metodici secondo me: i primi arrivano ringhiando per ammazzare il bilanciere costi quel che costi, stile mordi-e-fuggi e puntano molto sull'impulso nervoso e sulla scarica di adrenalina. I secondi invece ragionano e si concentrano molto, hanno bisogno di tempo e paradossalmente di un equilibrio e "serenità" del momento, trovando una reazione opposta allo stress. Me ne accorgo spesso soprattutto nello stacco da terra, dove c'è chi si piazza, attende, si concentra, respira più volte e poi si piazza e tira ma c'è anche chi arriva di corsa in pedana, attacca le mani e si alza su.
Non c'è bisogno di dire che nessuno dei due è sbagliato, entrambi portano vantaggi e svantaggi. Se il primo permette molta "rabbia" non lascia molto spazio alla cura del movimento (sempre relativamente parlando) mentre il secondo può essere formalmente superiore ma deficiere di quel goccio di grinta che darebbe qualcosa in più.

Ecco, per quanto mi è dato conoscere milo lo ritengo più un "metodico" quindi immagino necessiti dei suoi secondi per mettere a fuoco movimenti ed emozioni; accelerare la procedura potrebbe rendere frettolosa l'alzata peggiorandola. Provare non costa niente, ma per un leggero risparmio energetico non sempre vale la pena sacrificare una condizione mentale al top.

Credimi Yashi,sono un metodico pure io!Necessito di una impostazione per potermi sentire sicuro quando dovrò allenarmi,e poi ad ogni allenamento faccio uscire fuori la grinta confortandomi del fatto che allenamento dopo allenamento miglioro.Vale infatti anche per me il discorso che fai sullo stacco:mi concentro,impugno il bilanciere,respiro profondamente,posiziono i piedi,mi isolo dal resto insomma.Ma come per lo stacco anche per il resto. :)

Quote:

Originariamente inviato da milo (Scrivi 318820)
Dici bene, anche se in queste ultime due gare sto provando a caricarmi "internamente" nel momento di avvicinamento al bilanciere e sfogare con un grugnito moderato la tensione della risalita :rolleyes:.

Ad ogni modo proprio oggi ho chiesto ad un allenatore e mi ha detto che il tempo tecnico di attesa prima della spinta dovrebbe essere il minimo utile al migliore posizionamento. Naturalmente è soggettivo ma un paio di secondi dovrebbero bastare mentre dal video ho visto che a me ci sono voluti almeno sei secondi... forse un pò troppo.

Intendevo proprio questo Milo.Solo che devo masticare meglio i termini tecnici :D

sOmOja 15-11-2011 10:30 PM

comunque yashi io sono come te, ho provato inutilmente ad essere adrenalinico in gara ma è uno stile che non mi appartiene.
infatti mi definisco un lifter confidenziale

asama000 16-11-2011 09:23 AM

Intanto complimenti per la gara!
Poi una idea per la panca: potresti metterla, fatto salvo il tempo etc., in fondo all'allenamento con un carico modestissimo per un lavoro tipo 3*5 (o anche 3*8). L'obiettivo sarebbe quello di prendere confidenza con il movimento e di fare una sorta di defaticamento post-OL. Senza progressioni finché non senti il carico veramente trascurabile.

milo 16-11-2011 10:04 AM

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Originariamente inviato da asama000 (Scrivi 318856)
Intanto complimenti per la gara!
Poi una idea per la panca: potresti metterla, fatto salvo il tempo etc., in fondo all'allenamento con un carico modestissimo per un lavoro tipo 3*5 (o anche 3*8). L'obiettivo sarebbe quello di prendere confidenza con il movimento e di fare una sorta di defaticamento post-OL. Senza progressioni finché non senti il carico veramente trascurabile.

Grazie Asama per i complimenti e per il consiglio sulla panca (mi hai letto nel pensiero: detto, fatto) :).

milo 16-11-2011 10:04 AM

Mercoledì 16 novembre 2011.

(Mattina)
1) Panca piana: 5x20; 5x30; 5x40; 5x3x50.
2) Squat frontale: doppie a salire ogni 10 kg (da 20 a 70); 4x5x80.
3) Rematore Pendlay (presa strappo): 5x2x40; 5x3x45.


Nei prossimi giorni una cattiva gestione degli appuntamenti di lavoro, unita a degli imprevisti impegni famigliari, rischia di compromettere la possibilità di allenarmi.
Oggi, senza sollevamenti olimpici, sono riuscito ad anticipare l’orario portando a termine gli esercizi in un’oretta scarsa.

1) Primo approccio con la panca piana dopo otto mesi, più che altro ho fatto delle prove di posizionamento e mi ha sorpreso di come il forzare eccessivamente l’adduzione delle scapole mi generi fastidio alle spalle (di più a sinistra) rispetto ad una postura “più rilassata”.
Ho anche sperimentato con la larghezza di presa scoprendo che uno stance più largo, 75 cm tra gli indici invece di 65 cm, mi diminuisce la tensione alle spalle anche se dovrò aspettare di salire con i carichi per averne la conferma.
Nota: oggi non avevo la possibilità di filmarmi, magari la prossima volta che ci riesco chiedo consiglio sull’esecuzione.

Una scocciatura è stata quella di non poterla fare dentro il power rack, a causa della presenza di una colonna sul lato sinistro che mi impedisce il caricamento delle bumper quando il bilanciere è appoggiato internamente verso il muro, devo vedere se con dei dischi in ghisa, di minore diametro, ci riesco.

2) Non pensavo di avere le gambe ancora così stanche (c’è da dire che questa notte ho avuto un sonno molto limitato e disturbato) ed ho tenuto un peso conservativo nello squat frontale.

3) Quando ne ho il tempo voglio provare ad inserire ogni tanto il rematore, come movimento antagonista della panca, anche perché da molto tempo nei miei allenamenti mancano dei lavori lungo il piano orizzontale del corpo e penso che possano darmi un beneficio nell’equilibrio delle forze attorno all’articolazione della spalla.

Yanez 16-11-2011 01:45 PM

Ciao Milo, è passato tanto tempo e vedo che gli obiettivi che ti eri prefissato li stai raggiungendo. Bravo non è facile mettersi in gioco. Ho visto il video della tua gara e sinceramente non trovo difetti evidenti. Secondo me devi solo lavorare più sulle gambe avanti e spinte da dietro la testa. Veramente tanti complimenti.

Quote:

Originariamente inviato da milo (Scrivi 318566)
Lunedì 14 novembre 2011.

(Mattina)
1) Gambe strappo (overhead squat): serie di avvicinamento; 3x2x40; 3x2x45; 3x3x50.
2) Squat: 2x60; 2x70; 2x80; 2x90; 3x90; 4x90; 2x90; 3x90.
3) Rematore Pendlay (presa strappo): 5x3x40.

Prima di questa gara mi ero promesso di fare un periodo di stacco dagli OL’s, per dedicarmi maggiormente ad esercizi di forza generale, e lasciare recuperare le spalle (anche se confrontandomi con gli altri partecipanti ho capito di essere tra i più integri fisicamente), ma gareggiare è come una medicina miracolosa che inietta la voglia di migliorarsi e la motivazione necessaria a perseverare nella propria strada, anche se il risultato nella classifica finale non è proprio roseo (nel mio gruppo sono finito 8° su 10).

Ho scambiato due parole con alcuni atleti avendo avuto conferma (non che mi mancasse) del rapporto squat/slancio: lo squat viene inserito dai più forti in ogni seduta di allenamento e il vincitore del gruppo A (peso corporeo 97 kg, slancio 135 fallendo di un soffio i 140 kg) la settimana scorsa ha fatto una singola di squat frontale con 180 kg.
Riguardo il mio squilibrio tra girata e spinta, un consiglio interessante che ho ricevuto è stato quello di allenare i due esercizi separatamente ruotando delle varianti di spinta dai cavalletti/blocchi (spinta tecnica, sul posto, da dietro le spalle), riportandomi alcuni esempi di atleti di alto livello che allenando lo slancio completo hanno spesso deficit di spinta.


Oggi sono tutto indolenzito (ma solo durante la seduta mi sono reso conto di quanto lo fossi) ed ho voluto fare un allenamento poco impegnativo sul piano tecnico/mentale solo per muovermi e fare circolare del sangue.

1) Ho fatto questo esercizio esclusivamente come lavoro di stretching attivo e, per evitare di stressare le spalle, ad ogni fine serie lasciavo cadere il bilanciere a terra per riportarlo sul rack con un power clean.
Video della seconda serie con 50 kg:

Overhead squat - YouTube


2) Nello squat sono ripartito dall’ultimo peso fatto in 5x5 ma visto che non ero sicuro della condizione delle gambe ho optato per un ladder ed è stata molto dura per via dei doms, avrei dovuto tenere dei pesi più leggeri.

3) Ho voluto provare questo esercizio e l’ho trovato scomodo per la tensione sui femorali, inoltre non sono sicuro che l’esecuzione sia quella corretta:

Rematore Pendlay - YouTube


P.s. Tra meno di cinque settimane, sabato 17 dicembre 2011, Verona ospita il trofeo regionale di slancio, ed è mia intenzione parteciparvici.



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