S. Valentaino
 

Cari FU friends,
Apro questo thread per chiedervi come passerete la serata di lunedì, S. Valentino, se avete programmi particolari. Tanto per farmi i cavoli vostri diciamo :D.

Io non ho particolari previsioni… quest’anno per la prima volta dopo 12 anni passo il S. Valentino da donna single e in effetti un po’ mi fa’ strano. L’ho sempre festeggiato, o meglio, mi hanno sempre festeggiata per via dell’onomastico (in realtà il mio vero onomastico, il santo declinato al femminile, sarebbe il 25 luglio… Santa Valentina, per coincidenza anniversario dei miei genitori che qust’anno festeggiano ben 35 anni di matrimonio), perciò per me è sempre stato un giorno di festa.
Io poi sono il tipo di donna che fa’ molto caso alle ricorrenze, fosse per me festeggerei ogni settimana delle specie di weekyversari e tutti i mesiversari. Onoro tutte le festicciole comandate e mi piacerebbe avere un fidanzato che fa’ lo stesso (non mi aggrada solamente la Festa della donna che ha perso il significato origianrio e trovo degradante al giorno d’oggi celebrare…. Mi pare la Rivolta delle schiave, una ghettizzazione… perché festeggiarmi perché son donna? Perché dovrei ubriacarmi con le amiche con il permesso di mio marito solo perché è l’8 marzo?). Non parlo di regali o chissà cosa, no, io parlo di un pensiero… un cioccolatino (senza grassi vegetali tipo palma o colza eh, non sia mai ;) ), una lettera… un biglietto con due parole scritte di suo pugno per dimostrarmi il suo sentimento.

Le parole per me hanno molta importanza, la hanno quelle dette e quelle non dette.

Ricordo un S. Valentino in cui Andrea mi regalò (esagerato) una collanina delicatissima di oro giallo con un ciondolo piccolo a forma di cubo con incastonato un diamante. Un biglietto con Diddl (io adoro il topolone tedesco) dal contenuto ancor più prezioso del regalo. Un diamante è per sempre, certo, io ho sempre nel cuore il ricordo di quell periodo. E per sempre sono le parole che mi scrisse e mi disse in quel caso.

Le parole dette.

Lo scorso S. Valentino preparai un dolce a forma di cuore ad Andrea, nello stampo blu elettrico di silicone che tengo arrotolato in un anfratto della libreria Billy multifunzionale Ikea che ho in sala-cucina. Non ci vedemmo tutto il giorno, ci alzammo ad orari diversi, ma era normale, già non c’era più comunicazione né reale vita insieme. Ci sentimmo durante il giorno, telefonata d’ordinanza. Era domenica ma ovviamente aveva da lavorare lavorare lavorare. Tutto il giorno sperai in un piccolo accenno al mio onomastico, non un “amore mio buon S. Valentino”… va beh… a sera cenammo insieme. Cena da separati, cibi diversi, corpi vicini ma menti lontanissime. Alla fine del pasto tutta la mia rabbia accumulata la incanalai in una frase sola. Prima, durante tutto il giorno…

Le parole non dette.

Poi, in un sol gesto, tirai fuori il dolce nel piattone con sopra lo zucchero a velo, quella torta (che non avrei nemmeno toccato, era pieno di nutella, era pensato per lui, piaceva a lui) a forma di cuore la sbattei quasi sul tavolo dicendo “Buon S.Valentino”

Le parole dette.

Dette per ferire.
Ci rimase malissimo. Ne assaggiò un pezzetto, riconobbi quanto il suo dire “è buonissimo” fosse sincero, ma in realtà credo lo sentisse molto amaro.
Ecco… se ho avuto la fortuna e il privilegio di vivere una storia felice, l’ultimo ricordo che ho della festa degli innamorati e mio onomastico non è dei migliori. E io tendo a guardare al passato e non superare se non dopo essere stata un bel po’ nel pensiero negativo. Per me con lunedì inizia un periodo di non_più_ricorrenze che mi disturba un po’ vivere… il 14 S. Valentino, il 15 S. Faustino, mia festa (dei single!!! Lo sapevate?) da quest’anno ma anche 55° compleanno della ex suocera, il 9 marzo il non anniversario, il 15 marzo il compleanno dell’ex per poi culminare nel 23 maggio, giorno della fine. Ecco, so che non passerò psicologicamente immune da questa serie di date. Perché lo dico? Perché per il mio 30° compleanno mi son quasi fatta venire la depressione e da pochi giorni sto un po’ meglio.
Intanto lunedì conto di andare in palestra (poi se per qualsiasi motivo non ci andassi, fanculo non ci vado… significherebbe o che non mi sento bene o che ho qualcosa di più piacevole da fare) la sera, per il resto della giornata ho in mattinata (non vado a scuola il lunedì) un caffè (anzi un orzo) offerto già pronto che mi aspetta, poi magari nel pomeriggio potrei approfittare (dopo aver lavorato un pochino…. Tipo preparare i test di verifica per martedì :D ) potrei uscire prima di andare in palestra e fare un po’ di shopping… regalarmi qualcosa per il mio onomastico. Farmi il regalo di S. Valentino insomma.
Sì potrei proprio fare così.

Voi, parlo agli accoppiati ma anche a chi non lo è…cosa avete in mente di fare lunedì sera?

Io ho passato San Valentino sempre da single, è un giorno come un altro ma come tutte le feste ma può essere vissuto in vari modi.
Stavolta perlomeno dovrei trovare qualcuno con cui fare quattro chiacchiere la mattina, uscire qualche volta fa piacere.
Per il resto del giorno la noia assoluta, dovrò alienarmi però, ci sono altri esami da dare, come si dice chiodo scaccia chiodo, sicuramente lo stress e la paura sono quantomeno nemici della noia e della depressione (almeno lì per lì).

io s valentino lo passerò con la mia ragazza! a lei piacciono molto le cose sdolcinate quindi dovrò darmi da fare!XD... certo il pomeriggio sarò occupato per lo studio ( fortuna che nn è giorno on eheh) ma la sera si passerà insieme;)!

sì.. che culo dai. No a me regali mai, per questo non sento la mancanza, se però qualcuno mi regalasse un mazzo di rose non mi farebbe dispiacere. Orzino ovvio, stimola la diuresi. Scaccia o schiaccia.. sempre chiodi sono :o

Io, per un motivo o per l'altro, non ho mai passato un San Valentino da "accoppiato" :D, quindi anche quest'anno rispetterò la tradizione :p

Non che mi manchi, però una volta vorrei provare per vedere se casco nelle classiche banalità della ricorrenza.

Trokji, capisco che sei molto avanti e io per prima non sono troppo tradizionalista sui ruoli maschili e femminili...però, insomma, di solito le rose le regala lui a lei...;) Te lo dico per il prossimo anno, non si sa mai!

A dir la verità però anche io una volta ho regalato rose rosse a San Valentino, anche se al momento non ricordo più a chi. Oddio, detto così suona un po' male, ma dovete capire che io ho una certa età, e di San Valentini ne ho visti parecchi...
E poi adesso che ci penso meglio mi è venuto in mente il destinatario, (perchè comunque le possibilità non erano poi tante...:o) e il fatto che il mio regalo "al maschile" l'avesse un po' spiazzato.

Comunque anche io sono come Acid (e come molte femminucce :)): mi piace festeggiare le ricorrenze, anche se sono feste sfruttate fino all'osso dalle logiche commerciali. Quindi mi piace festeggiare Halloween, il Natale, San Valentino, la Pasqua e chi più ne ha più ne metta...
L'unica che anche a me sta proprio sui coglioni è la festa della donna, perchè solo il fatto che ci hanno dedicato un giorno sancisce ufficialmente il nostro status di sfigate per tutti gli altri 364 :cool:.
E poi vogliamo parlare delle mimose? E' uno dei fiori più insulsi e meno profumati che ci siano sulla faccia della terra, e ho sempre diffidato il mio uomo dal presentarsi con le mimose per l'8 marzo!

Invece, lo ammetto, un mazzo di rose rosse il 14 di febbraio fa sempre piacere. Banalissimo, ma sempre gradito.
Così cari compagni di forum, se non sapete che cacchio regalare alla vostra lei, a meno che non sappiate per certo che le detesta, andate di rose rosse, rigorosamente in numero dispari.
E anche se non vi sembra il tipo da rose, o dice che a lei dei fiori e di San Valentino non gliene importa nulla, non fidatevi troppo: un bel mazzo di rose recapitato di sorpresa, magari al lavoro sotto gli occhi invidiosetti delle colleghe, non credo proprio che la farà arrabbiare ;) (a meno che ovviamente voi non siate l'amante e la vostra storia non sia segreta...in questo caso eviterei i mazzi di rose se non volete in cambio mazzate :D)

La prima volta che il mio primo fidanzato mi regalò un mazzo di rose per San Valentino non me lo aspettavo proprio: avevo solo 16 anni e lui 19 e il nostro amore era sbocciato fra Metallica, Venom e Manowar, mica smancerie baglioniane alla "Piccolo grande amore"...;)
Però mi fece un piacere enorme, a maggior ragione perchè lui non sembrava proprio il tipo da regalare rose! A mia madre fece quasi ancora più piacere che a me, e il tipo si guadagnò parecchi punti in quell'occasione.

Quindi, per quelli più giovani che devono conquistare anche le mamme per poter uscire con le figlie, tenete conto che le rose fanno un figurone.

Adesso, naturalmente, sono anni che di rose non si vede manco una spina :mad:, ma vabbè, si sa che è così e certe cose non si pretendono più, ed è già molto se riesco a strappare una cenetta fuori...

No Desp.. sarò non tradizionalista ma a me i fiori, per me (se non sono a scopo funerario) fanno piacere..sarò uno dei pochi casi forse non so:p lol

Se la coppia è veramente una coppia S.Valentino è solo un prestesto per passare una giornata particolare.
Due persone veramente legate ovviamente lo festeggiano, ma potrebbero farlo anche solo augurandosi un buon S.Valentino e stop.
Le coppie scoppiate o che stanno insieme non si sa per cosa trovano in S.Valentino l'unico modo per passare una giornata da fidanzati, ci vedono un importanza che in realtà non ha.
Se è la festa degli innamorati, vito che non è un sentimento che cambia a seconda dei giorni, tutti i giorni dovrebbe essere S.Valentino.

E Pasquale? :D

san Lavandino...ma dai, non siate frivoli.

ti stimo quando dici cosi :D

anche io ho passato san valentino sempre da single o
perchè io mollavo la ragazza perchè di farle altri regali mi scocciava il ****o :D
oppure perchè mi mollava lei ! ahahahahah :cool:


no apparte gli scherzi san valentino è la festa più odiosa di sempre... è solo un altra scusa per fare regali !!
basta con questi regali e con questi dannati pensierini
se volete fare un regalo a qualcuno fatelo in natura! :eek:

e dopo questo sfogo
io passerò il san valentino come un giorno qualsiasi... provaci anche tu Valentina è facile :cool: :p

Al di la della "S" mancante che tanto metti te, ho detto"dovrebbe" appunto perchè non ci vedo niente di speciale in quel giorno. Si è innamorati tutto l'anno, come l'indifferenza può regnare tutto l'anno, quindi perchè interromperla per un giorno.
Se si litiga per non aver ricevuto gli auguri è solo perchè non si vedeva l'ora di avere qualcosa da rinfacciare al patner.
Anche se caso vuole ti chiami valentino, non credo l'onomastico sia una festa molto gennonata:D

Comunque è risaputo che è una festa creata dai cioccolatai, poi allargata ai venditori di rose della metro per poi finire nelle mani di ristoratori che con finti menù ad hoc attirano le coppiette proponendo i soliti piatti, con nomi "dolci", per farli pagare di più.:D

Vorrei pensare che lo fai apposta per stuzzicarmi, ma credo ti manchi definitivamente un pezzo di cervello...:D

Però attenzione, il titolo della discussione non è S. Valentino, ma S. Valentaino, quindi desumo che stiamo parlando di un'altra ricorrenza...

Io di S. Valentaini da accoppiato ne ho fatti ben pochi, forse 4 o 5...io ho sempre premesso che odio le feste comandate, però il più delle volte un qualcosina ho rimediato se non ricordo male. Un fiore, o un cioccolatino, ma solo perché son stato (e sto) con ragazze che ci tengono a queste cose, così almeno un pò accondiscendo. Ma me ne sono mandate giù tante da solo come un cane, non che la cosa mi pesasse ma mi rompeva un pò le p@lle vedere tutto sto consumismo ruotare attorno ad una festa un pò banale. Non so ancora se e cosa farò domani, credo niente o al massimo mi presenterò con un pensierino rapido. Alla fine preferisco altre occasioni per dimostrare il mio affetto, mi cimento anche in lavoretti fatti a mano :D
Parlando di te ValentAina :D hai un pò l'ossessione per i numeri e le cifre eh?
Anch'io l'ho avuta per un sacco di tempo, nella precedente storia: avevo impresse a fuoco nella mente una manciata di date che simboleggiavano le tappe del declino e del dolore che ho passato. Il nostro (posso aggregare?) problema è forse che per il dolore che abbiamo subìto ci sentiamo responsabili, in un certo modo colpevoli e meritevoli di quanto abbiamo passato e ci sentiamo in dovere di definirlo in un momento del tempo preciso, di fissarlo, di immortalarlo nell'ifinità del tempo quasi per permetterci di non dimenticarlo mai, come a rendere quel monito eterno impedendoci di cancellare quelle sofferenze e di liberarci del fardello che riteniamo invece di meritare. Le date riportano alla mente gli episodi, non ricordarle permetterebbe di sfuocare i ricordi e pian piano dissolverli invece così si immortalano nella mente...a lungo ci ho convissuto, ed ancora oggi me ne ricordo parecchie molto bene. Però l'unico modo per mandarle giù è trovare ricordi felici da sovrapporci, come una carta velina da appoggiare su una brutta foto: la foto rimane visibile ma sempre meno nitida, così la sua bruttezza ci infastidisce meno e possiamo tornare a guardare le altre :) E' un duro percorso, però è possibile ricordare i momenti belli di una storia: i primi ad emergere prepotenti sono sempre gli episodi spiacevoli, che inquinano i ricordi più dolci, ma impegnandosi è possibile estrapolarli dal loro contesto negativo e tornare ad apprezzarli per quello che son stati. Momenti piacevoli, indipendentemente dal fatto che ora non abbiano più motivo di essere, che non siano più veritieri o che la persona in causa sia il nostro peggior nemico o un essere abietto ora. Alla fin fine quando abbiamo vissuto quell'attimo ci ha fatto star bene, se l'abbiamo pagato in lacrime a posteriori dobbiamo sforzarci di non ricordarlo...

Volevo vedere se eri un fondamentalista della grammatica italiana o semplicemente un rompicoglioni:D

La festa è San Valentino, se ha scritto valentAino è perchè le è scappata una A di troppo. Strano che non l' hai subito messa in una gogna a ripensare ai suoi peccati grammaticali per redimersi.:D
Lei insegna inglese, quindi il fatto di essere una professora non la esenta da errori:D

:D:D:D

Cmq sempre da single negli ultimi anni.

Si sa che a San Valentino noi amanti dobbiamo metterci in disparte per una serata:D

Passero' questo San Valentino occupandomi del quotidiano, senza far nulla di diverso dall'ordinario.
Non ho mai amato troppo questa "festa" che rappresentava solo un modo per fare semplicemente qualcosa insieme.
Dopo la mia ultima donna non ho avuto piu' il coraggio e la voglia di buttarmi in nessuna storia con altre donne.
Lei mi aveva preso perche' mi pareva una donna matura (ha anche 5 anni piu' di me) e dotata di grande sensibilita'.
Si e' invece presto rivelata una donna estremamente insicura e con una grande voglia di rivalsa nei confronti del mondo.
Senza contare la sua depressione, cosa di cui all'inizio mi aveva tenuto all'oscuro.
Nonostante questo l'amavo molto, cercando sempre di farle vedere il lato migliore delle cose e provando ad allietare le nostre esistenze in qualsiasi maniera possibile.
L'ultimo San Valentino le regalai 21 rose a gambo lungo, di cui 20 bianche e 1 rossa al centro.
A distanza di due anni e mezzo da quando ci siamo lasciati penso che mi abbiano portato sfiga :D
Il nostro rapporto e' finito nell'agosto 2008 in seguito a un duro litigio in cui lei disse che mi lasciava.
L'occasione e' stata data da quella lite, ma il nostro rapporto fini' in realta' a causa della sua depressione, a causa di quel male che lei definiva essere peggio di un tumore.
Credo che alla fine abbiano vinto le sue tendenze distruttive e autodistruttive...
Dopo questo rapporto non ho piu' avuto alcun legame "serio" ne' reale interesse per qualche donna in particolare.
Ultimamente ho capito di essermi fatto prendere da una ragazza impossibile: la ragazza di un amico molto caro...

No Orange, a parte che io faccio moltissimi errori, e son pure io fondamentalista della lingua. Il titolo è fatto apposta... per simulare la pronunZia inglese... era un effetto assolutamente voluto... MA chi è a un certo livello può giocare con la linga ihihih

@ Yashiro: Aggrega, aggrega. Dico solo una cosa in risposta al tuo intervento: CHAPEAU. :)

Infatti era una battuta.

Comunque anche chi non ha un certo livello può giocarci con la lingua italiana, solo che non può fare altrimenti.

Le cose impossibili le cerchiamo forse quando sappiamo di non essere pronti per cose fattibili e possibil... In bocca al lupo per tutto...

@Veleno... non so cosa ti sembri FRIVOLO nel mio post o in quello di Lupin, come vedi si può anche virare verso una maggiore profondità se solo lo si vuole ;)

In effetti proprio in virtù della suo background le ho voluto concedere il beneficio del dubbio: dopotutto valentaino potrebbe essere l'inglesizzazione di valentino, no?...:D

Per il resto, tra fondamentalista e rompicoglioni penso tu abbia tratto le tue conclusioni...;):D

Proprio ieri sera un mio amico carissimo, a cena, sosteneva che, dando per assodato che la sua ragazza lo tradisse, preferirebbe di gran lunga che lo tradisse con me, un suo amico (che ne trae giovamento per di più) e una brava persona che con un estraneo (io logicamente da amico, dopo l'atto dovrei comunicarglielo, lui la smolla e andiamo a far baldoria ad esempio :rolleyes:). Cmq che bella legittimazione:D
Io cmq gli ho detto che è idealmente giusto, ma se lo fa a me, lo sciolgo nell'acido :D

ehm...livello, dicevi...

:D

Ogni riferimento a me è da intendersi come puramente accidentale!???

:D

E' frivolo in sè il fatto di dedicare considerazione a tali ricorrenze.

in sé, accento acuto.
Linga, sì, sai perché? Ho fatto una crasi tra LINGUA e LUNGA ed è venuto fuori un neologismo, LINGA :D

Ok ho capito la tua posizione rispetto alla frivolezza. Non la condivido ma almeno ho compreso. Non intendevi frivolezza nei singoli post (non al plurale perché i prestiti da un'altra lingua non seguono le regole grammaticali dell'idioma d'origine, rimangono bensì come sai invariati) ma nell'argomento principale. Ok... Buona domenica Vel! :)

Grazie, naturalmente ricambio :)

Premettendo che ho sempre visto san Valentino (praticamente come tutte le altre feste comandate) come un semplice elemento di puro consumismo e superficialità, mi è capitato di essere fidanzato e single ad anni alternati :D

4 anni fa ero fidanzato; la prima ragazza "seria". Per non fare la figura di m***a (sapendo che lei mi avrebbe regalato il mondo) le portai una semplice confezione di cioccolatini, i suoi preferiti. Lei sapeva come la pensavo su queste feste e quindi tutto filò liscio, anzi ne rimase sorpresa :D:D.

2 anni fa mi fidanzai proprio la notte tra il 13 e il 14 Febbraio..strana storia ma, almeno non ho dovuto fare alcun regalo.

In generale comunque tendo a ricordare la festa di san Valentino semplicemente per riflesso; è il compleanno di mia madre.


Quest'anno sarà un san Valentino all'insegna del lavoro. Finalmente ho trovato una palestra adeguata dove lavorare; Lunedì si inizia :).


Per concludere vorrei solo dire che alla fine si può benissimo evitare di fare regali/cazzatine solo perchè è un giorno da "ricorrenza". Il 14/02 entrambi i partner sapranno di ricevere qualcosa e un regalo non è un vero regalo se si sa di riceverlo. I doni (non per forza costosi ma, dati con il CUORE) vanno fatti nei giorni in cui non ci si aspetta nulla..proprio in quei giorni o periodi "NO!!" servono davvero i regali. Non trovo sensato farsi regali solo perchè te lo fa l'altro o ancor peggio perchè "si deve".

Purtroppo questo discorso anche se fatto con la massima calma non viene quasi recepito da una buona metà delle ragazze mie coetanee (se scendiamo con l'età arriviamo a considerarne quasi l'intera totalità). Ho visto anche troppe ragazze (aimè anche troppi ragazzi) impazzire dietro a cianfrusaglie, cioccolatini, mezzi cuori, catenine e bigliettini dove scrivono frasi assurde, partendo dal presupposto che non riusciranno mai a mantenere fede a ciò dichiarano.

No, "in sè" accento rapido: mi risparmio di pigiare il maiuscolo, e si capisce lo stesso. Quanto avanti sono!?...:D

Io penso di no, perché così il rischio sarebbe di perdere per sempre un'amicizia (se è un'amicizia vera non è facile trovarne) oltre che aver perso la ragazza ..;)

Coraggio.. purtroppo le delusioni fanno parte della vita ma bisogna riuscire a riprendersi :(

Sei avanti ma la grammatica ha regole ben precise... però ottima giustificazione. Io te l'avrei sottolineato di rosso e non di blu, ma l'arrampicata sullo specchio è apprezzabile :D

No, lui sostiene che mi ringrazierebbe semplicemente perchè, grazie a me, eviterebbe di sprecare tempo con la suddetta donnetta.
Nella realtà dei fatti, non so cosa succederebbe e poco m importa, al mio amico piace fare il filosofo. Quando succede davvero, col cazzo che ti metti a ragionare sul fatto che grazie a me hai capito che stavi perdendo tempo. Son convinto che sul momento son solo quello che si è chiavato la tua morosa. Ma io non ho intenzione di andare con la morosa di un mio amico, quindi nada problem, mi faceva solo sorridere l'argomento e il fatto che a una cena con 10 persone abbia voluto sostenere questa tesi con 8 che gli davano contro e lui, inneggiagiando a una maggior apertura mentale ha poi chiuso il discorso con la frase: "Ross, è inutile che mi aggredisci nel discorso, questo è un concetto così elevato di amicizia che tu, in quanto figa, non avrai mai modo di comprendere" e ha detto tutto in modo tremendamente serio e ponderato suscutando l'ostile reazione di 3 su 4 ragazze al tavolo.
Del genere maschile invece, in 2 siamo caduti dalla sedia, dal ridere:D

LOL.. vedo che anche per te come me è molto difficile crederci, se non inconcepibile. Cioé un amico che ti frega la donna secondo me non potrà più esserti amico come eri prima, anche se ti sforzi, magari dopo del tempo, di farlo. Però conosco qualche persona che in effetti nella pratica si è comportata come sostiene il tuo amico.. casi più unici che rari però secondo me

Anche per me non è concepibile, ma la sfumatura del ragionamento del mio amico è diversa. Io non fregherei nulla a lui. Io, una volta capito che la maledetta lo sta illudendo, trarrei le gioie che posso trarre dal consumare con lei e poi comunicherei a lui che non era quella giusta.
In pratica pone su due livelli molto diversi l'amicizia vera, dalla relazione con la sua donna (per quanto poi sia un tacchino innamorato :D). Un po mi ha fatto felice questa sua bislacca idea.

Allora la vostra se è così è una vera amicizia.. ottimo ;). Bislacco però, perché secondo me se fosse molto innamorato sarebbe su un altro piano dell'amicizia ma un di più no un di meno.. però vabè ;)

Ma io mi sono ripreso, sono la persona di sempre.
Solo credo sempre meno alla possibilita' di instaurare un bel rapporto con una donna.
Ora il cuore fa anche le bizze per la persona sbagliata, sembra una congiura :D

Premetto che nonostante il san valentino nel mio caso abbia sempre un po portato male questo è il secondo anno che lo passo con la mia ragazza. Ad entrambi non piace festeggiare di per se san valentino perchè è un giorno come tutti gli altri e il sentimento che si ha l'uno nei confronti dell'altra non si può quantificare con una scatola di cioccolatini così stamattina presto (erano le 6 quando l'ho buttata giu dal letto mi avrebbe ucciso) la sono andata a prendere e via in macchina 2 ore e mezzo e stavo a firenze dopo aver passato una così bella giornata che senso ha domani?? tuttavia dovendoci vedere per sbrigare una situazione lavorativa l'occasione fa l'uomo ladro e nulla toglie la possibilità di regalargli anche solo una bella rosa ;)

Molte donne non capiscono o non vogliono capire la profondità dell'amicizia che si può creare tra 2 uomini. 2 uomini sarebbero capaci a fregarsi la donna l'un l'altro (banalizzo volutamente) e poi bere una birra insieme il giorno dopo.
2 donne si scannerebbero.
Io comprendo questa cosa, l'ho vista e anche se non è nella mia natura perché sono donna, capisco che è così e lo rispetto.