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Originariamente inviato da MartinB
Io credo di no. Ultrasuoni e tecar, anti-infiammatori, ovviamente servono a far passare il dolore, ma non a guarire.
E i plantari? E' un po' come mettersi sulla sedia a rotelle perchè fa male il ginocchio.
Personalmente, lo trovo assurdo... Devi recuperare la situazione fisiologica dei tuoi piedi attivamente, passivamente non la ritroverai mai!
Occorre una riabilitazione neuro-motoria. Devi riabituarti a poggiare il peso nei punti giusti, e non a far collassare il piede all'interno. Dalle foto si vede che l'alluce è completamente inattivo e il peso è scaricato FUORI dalla pianta del piede, ed infatti la gamba collassa all'interno spostando il piede di lato.
Io purtroppo ho esperienza solo con le ipercifosi e iperlordosi, non ho idea di come trattare il piede piatto... comunque a naso credo sia fondamentale recuperare i centri di equilibrio lavorando su tutta la catena muscolare dalla punta dell'alluce alla testa.
Esempio: se uno ha una iperlordosi lombare, è perchè ha l'addome lasso e un grave accorciamento degli erettori spinali. La soluzione migliore per trattarla dunque qual è?
a) infilare un bastone nella schiena per tenerla dritta?
b) fare stretching per i muscoli accorciati e potenziare quelli indeboliti?
Il caso a è una soluzione passiva: togli il bastone e crollerai come un colabrodo, perchè è lui a sostenerti. Il caso b è una vera e propria riabilitazione. Secondo me lo stesso criterio va applicato per i piedi piatti. La forma dei piedi è solo una conseguenza: la causa è l'incapacità di scaricare il peso correttamente. Occorre lavorare sulla causa.
Un bravo posturologo potrebbe aiutare. Tanti auguri, spero che possa riprenderti.
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Caspita!...non solo mi hai dato degli ottimi consigli sui piedi piatti ma hai anche toccato un argomento di cui dici essere esperto. Io purtroppo oltre ai piedi piatti sono affetto da ipercifosi dorsale, capo anteposto,rettilineizzazione della normale lordosi cervicale e spondilouncoartrosi a livello C3-6, refertati sia da radiografie che da risonanza magnetica,"ove si osserva",così dice il referto,"netta riduzione in ampiezza degli spazi intersomatici ivi compresi con dischi disidratati,che protrudono in sede posteriore mediana-paramediana destra,in particolare in C5-6,ed in associazione ai becchi osteofisici marginali posteriori determinano riduzione in ampiezza del canale rachideo con compressione sul midollo spinale". Ti assicuro che sono pieno di dolori a livello cervicale(con irraiazione al braccio destro e parestesie della mano con ipoestesia delle prime due dita), dorsale e ora anche i piedi cominciano a darmi seri problemi di deambulazione. Mi sono sottoposto a visite ortopediche, fisiatriche, neurochirurgiche. Il fatto è che ogni specialista si occupa della parte per cui è stata fatta la diagnosi ma nessuno ha mai analizzato la mia postura. L'unica cosa che mi ha fatto stare meglio è stata la fisioterapia. Ma già il neurochirurgo parla di "Rivalutare il paziente in sede neurochirurgica". Solo un medico(generico) che mi ha fatto queste foto mi ha detto piu' o meno le stesse cose che mi hai detto tu e cioè che i miei problemi nascono fondamentalmente dalla mia postura. Grazie per l'attenzione.