Vai Indietro   FitUncensored Forum >
HealthCare
> Medicina e Farmacologia
REGISTRATI FAQ Calendario Personal Trainer Gratis Segna come Letti

Medicina e Farmacologia Medicina generale e farmacologia.

Ciao amico visitatore, cosa aspetti? Apri una discussione subito nella sezione Medicina e Farmacologia

 
 
LinkBack Strumenti Discussione Modalità Visualizzazione
Vecchio
  (#1)
manakei manakei Non in Linea
UncensoredModerator
 
Messaggi: 2,858
Data registrazione: Jun 2008
Località: Faenza
Età: 47
Predefinito Testo-booster a base di zinco, rame e antiossidanti. Preziosi anche contro il tumore al seno. - 01-09-2009, 10:58 AM

Testo-booster a base di zinco, rame e antiossidanti. Preziosi anche contro il tumore al seno.


Come agiscono estrogeni e testosterone?
Entrambi sono ormoni steroidei, si legano al loro recettore bersaglio situato nel nucleo cellulare e stimolano entrambi l'espressione di determinati geni. In pratica il recettore di questi ormoni sta attaccato al DNA all'altezza di un certo gene che codifica una proteina (enzimi, fattori di crescita, atri ormoni, proteine del muscolo scheletrico etc.). Quando arrivano il testosterone o l'estradiolo (o un qualunque ormone steroideo), si legano al recettore e formano un complesso che si attiva (gli ormoni sono le chiavi della macchina la macchina il recettore, quando inserisco le chiavi e giro la macchina parte) e il gene che fino a quel momento era fermo viene trascritto in RNA bla bla bla e diventa la proteina che svolge il lavoro necessario.

Tutto qui?
No affatto! In realtà perchè il risultato sia l'espressione del gene è necessario che siano presenti anche alcuni enzimi che svolgono il ruolo di antiossidanti. Questo perchè il DNA è molto delicato e gli antiossidanti lo protenggono nel momento in cui un suo gene viene espresso (e quindi reso più vulnerabile).
Tra i più importanti enzimi antiossidanti che sovrintendono a questo compito (protettivo preventivo) troviamo:Cu/Zn SOD, SOD1, MnSOD e il glutatione.
Senza la presenza di questi enzimi l'espressione del gene risulta ridotta o inibita (come se la macchina non partisse se non vi siete allacciati le cinture!) anche sotto lo stimolo ormonale.

Tirando le somme.
Chi mastica un po' di chimica avrà sicuramente riconosciuto le sigle dello zinco del rame e del manganese e chi ha studiato biochimica sa che questi enzimi svolgono la loro funzione antiossidante proprio grazie alla presenza di tali minerali.

Conclusione: spiegazione di come minerali ed antiossidanti possono avere proprietà anaboliche.

Zinco e rame sono elementi fondamentali e limitanti la produzione degli enzimi antiossidanti (limitanti nel senso che la loro mancanza limita la produzione di SOD1), quando questi enzimi non sono presenti il complesso ormone steroideo-recettore nucleare non da il via all'espressione del gene quindi l'effetto finale è similare alla mancanza dell'ormone stesso. Ecco quindi perchè i minerali citati e il NAC (ad esempio che va a costituire il glutatione) hanno una funzione regolante sugli effetti ormonali. Cioè lo ZMA ad esempio non è anabolico di suo ma ottimizza l'efficacia del nostro testosterone (e migliora l'efficacia anche degli antiossidanti).
Questo spiega anche perchè il NAC ha dimostrato di avere effetti anabolici.

L'adeguata presenza del SOD1 al momento del legame tra estrogeni e recettore si è dimostrato un fattore protettivo nei confronti del tumore al seno. Non mi stupirei se zinco, rame e NAC rivelassero un identico ruolo protettivo nel cancro alla prostata ma è solo un'ipotesi mia.

Questo meccanismo d'azione degli enzimi antiossidanti ed il modo col quale interagiscono nell'espressione genica spiega anche l'aumentato catabolismo nei soggetti con ridotta funzionalità epatica e nei consumatori di alcol nonchè del progredire dell'età. Il fegato è deputato alla detossificazione di tutte le sostanze che introduciamo o metabolizziamo o produciamo ex novo. Se le sue capacità si riducono saranno prodotti meno enzimi come quelli sopracitati e si accumuleranno nei tessuti periferici più sostanze ossidanti che consumeranno questi enzimi "in situ", riducendone la disponibilità e presenza nel nucleo per il legame ormone-recettore-Cu/Zn antiossidante. Parimenti nei consumatori abituali di alcol oltre alle patologie croniche la concentrazione di molecole ossidanti come ad esempio il perossido d'idrogeno (l'acqua ossigenata che si forma attraverso una via di metabolizzazione dell'alcol) sono molto più alte e di nuovo gli enzimi si esauriscono.
Con l'avanzare dell'età possiamo con questa ipotesi giustificare meglio gli effetti che osserviamo. Fin'ora si era attribuito molta responsabilità al calo di testosterone ma questo calo è troppo blando per avere ragione degli effetti che sono invece in relazione molto più proporzionalmente con la riduzione di antiossidanti!

In genrale condurre uno stile di vita, sopratutto alimentare, che produca meno agenti ossidanti possibile e la giusta integrazione di fattori antiossidanti, anche non direttamente coinvolti nei meccanismi citati, può essere utile nella ricerca dell'anabolismo e sopratutto nella prevenzione di gravi malattie e nel ritardare l'invecchiamento cellulare.

Sponsorizzazione personale:
Se qualche produttore di integratori vuole assumermi come consulente sono disponibile
Il meretricio come in questo caso è contro l'etica del forum Guru?
Scherzo spero che il tread possa esservi utile!


Rispondi Citando
 
Tags: , , , , , , , , ,




Strumenti Discussione
Modalità Visualizzazione

Regole di scrittura
Tu non puoi inserire messaggi
Tu non puoi rispondere ai messaggi
Tu non puoi inviare allegati
Tu non puoi modificare i tuoi messaggi

codice vB is Attivo
Smilies è Attivo
[IMG] il codice è Attivo
Il codice HTML è Disattivato
Trackbacks are Attivo
Pingbacks are Attivo
Refbacks are Disattivato



Powered by vBulletin Copyright © 2000-2010 Jelsoft Enterprises Limited
Fituncensored Forum - © 2005-2012

-->

Search Engine Optimization by vBSEO 3.0.0