Dolore al pene e perineo causato da esercizi

[sonoetero]

Originariamente inviato da sOmOja

lo stesso quesito di etero è polemico (non intendo dire che volesse esserlo).

In effetti la mia poteva sembrare una polemica o "correzione" alle indicazioni dello specialista, ma non è assolutamente così (sarei stato un deficiente a contraddire la parola di uno specialista!)..
La mia era una domanda da intendere come "se l'urologo sostiene che dev'essere fatta un'ecografia prostatica, di sicuro è così, ma mi chiedo come mai, dato che la prostata non l'ha sentita ingrossata"..era una domanda posta come una pura e semplice curiosità, non volevo di certo contraddire i minimo 5+3 anni dello specialista. Poi io per sicurezza avrei fatto anche un ecografia nella zona del fastidio, ma sono proprio io scrupoloso di troppo, avrei probabilmente speso soldi extra, tutto qui.

[Doc]

Originariamente inviato da Master Candy

Ha anche detto, date le mie insistenze, che secondo lui l'ecografia non evidenzierà niente di che, ma mi ha comunque incoraggiato a farla in via precauzionale.

Per il resto mi ha lasciato con alcuni dubbi. Tipo, dati i sintomi, male che vada cosa potrebbe evidenziare l'ecografia? Solo problemi alla prostata o eventualmente anche nelle vicinanze?

L' unica cosa che, ragionevolmente, l' ecografia transrettale può evidenziare, sono segni che confermino la presenza di una forma infiammatoria della prostata (ad esempio microcalcificazioni all interno della prostata)

Originariamente inviato da Master Candy

Poi, può essere che l'allenamento con i pesi sia nocivo al momento attuale per via magari del fatto che molto sangue si concentra nella zona durante gli sforzi? Qui magari ho detto una stupidaggine, ma d'altronde sono ignorante forte in materia.

Non sono urologo, ma ritengo che, esclusa una prostatite acuta che tu non hai, una attività fisica che aumenti l' afflusso di sangue nel perineo sia positiva. Mi spiego: quello che rende le prostatiti difficoltose da affrontare è il fatto che la prostata è un organo "chiuso", quindi aumentare la circolazione a questo livello aiuta l' afflusso di cellule in grado di combattere l' infezione e aumenta anche l' afflusso di ossigeno che è deleterio per molti batteri delle prostatiti.

Originariamente inviato da Master Candy

Un'altra precisazione, spesso le eiaculazioni in questo periodo sono più diciamo "irruente del solito", e il piacere è diminuito. Quelle poche, perché puoi immaginare la libido dove mi è finita.

Io sono convinto che ci sia una componente psicosomatica nei tuoi disturbi, è un aspetto di cui dovresti discutere con il tuo medico.

[Master Candy]

Grazie Doc.

Originariamente inviato da Doc

L' unica cosa che, ragionevolmente, l' ecografia transrettale può evidenziare, sono segni che confermino la presenza di una forma infiammatoria della prostata (ad esempio microcalcificazioni all interno della prostata)

E di conseguenza la cura sarà a base di antinfiammatori, dico bene?
Così....giusto per farmi un'idea di che morte dovrò morire.

Originariamente inviato da Doc

Non sono urologo, ma ritengo che, esclusa una prostatite acuta che tu non hai, una attività fisica che aumenti l' afflusso di sangue nel perineo sia positiva. Mi spiego: quello che rende le prostatiti difficoltose da affrontare è il fatto che la prostata è un organo "chiuso", quindi aumentare la circolazione a questo livello aiuta l' afflusso di cellule in grado di combattere l' infezione e aumenta anche l' afflusso di ossigeno che è deleterio per molti batteri delle prostatiti.

Questo nel caso di una prostatite batterica però.... Nel mio caso come lo vedi l'allenamento con i pesi?
Guardando bene ho avuto la sensazione che i sintomi si attenuassero durante le settimane di scarico dalla palestra (ho l'abitudine di fermarmi 1 settimana dopo ogni 4 di allenamento). Adesso dopo averci ragionato proverò a fermarmi per un po' per vedere cosa succede.

Originariamente inviato da Doc

Io sono convinto che ci sia una componente psicosomatica nei tuoi disturbi, è un aspetto di cui dovresti discutere con il tuo medico.

Mah, io sono abituato ad ascoltare molto il mio corpo.

[LiborioAsahi]

Originariamente inviato da sOmOja

hai ragione liborio, rileggendo il messaggio il tono è stato troppo aspro
non volevo essere così forte nei toni.
Però se leggi quello che ho scritto (non come l'ho scritto) puoi renderti conto che lo stesso quesito di etero è polemico (non intendo dire che volesse esserlo), proprio perchè uno specialista, alla luce delle proprie competenze, sa che l'ecografia prostatica è assolutamente indicata e consigliabile in questo caso specifico.

Tu che esame consiglieresti? un'ecografia addome? una Tac con mezzo di contrasto? una risonanza?
Io non sono urologo ma penso che gli step diagnostici debbano procedere appunto per step seguendo una logica.

Ad un paziente con storia di prostatite e sintomi correlabili alla prostata (dolore perineale da sforzo, minzione imperiosa) farei indagare prima di tutto la prostata e solo dopo, se necessario, investirei altro tempo, denaro (del sistema sanitario nazionale e del paziente) ed energie in procedure via via più invasive.

Lo dico veramente senza polemica, scusatemi se non so scrivere in modo simpatico.

Io non condividevo le domande di sonoetero,
lo dicevo appunto per come interpretavo il tono del messaggio.
Se poi dici che non era tua intenzione sfondi una porta aperta, a me è accaduto più volte di rileggere un messaggio scritto da me e notare che sembrava scritto con toni diversi da quelli che volevo esprimere.

Cmq se devo dir la mia io thread di questo genere li capisco solo per avere delle informazioni iniziali o per avere un comodo riepilogo temporale della cosa, o come sempre per capire meglio la situazione, ma dal momento che si passa dal medico, ci si fa visitare e si ottiene uin responso...bè diciamo che o il medico ti dice di curarti con un po di omeopatia o non ha senso neppure per me mettere in dubbio il suo parere.

[Doc]

Originariamente inviato da Master Candy

E di conseguenza la cura sarà a base di antinfiammatori, dico bene?
Così....giusto per farmi un'idea di che morte dovrò morire.

Dipende da tanti fattori, si possono usare antinfiammatori, antibiotici, decongestionanti prostatici. Va deciso in base a quello che hai fatto finora e alla tua risposta. Deve essere discusso cin chi ti seque. La terapia della prostatite cronica è articolata e "non univoca".

Originariamente inviato da Master Candy

Questo nel caso di una prostatite batterica però.... Nel mio caso come lo vedi l'allenamento con i pesi?
Guardando bene ho avuto la sensazione che i sintomi si attenuassero durante le settimane di scarico dalla palestra (ho l'abitudine di fermarmi 1 settimana dopo ogni 4 di allenamento). Adesso dopo averci ragionato proverò a fermarmi per un po' per vedere cosa succede.

Io, a istinto, sono convinto che, nel tuo caso, un allenamento con i pesi (magari non tirato alla morte) possa solo farti bene.

[sOmOja]

Originariamente inviato da LiborioAsahi

...

concordo!

[Master Candy]

Volevo aggiornare la situazione.

Ad oggi i sintomi purtroppo persistono. Avendo la sensazione che la loro intensità sia direttamente proporzionale a quanto io sia fisicamente provato, ho deciso da ormai un mese a questa parte di sospendere gli allenamenti in palestra. E rimanendo a riposo il dolore non ha più toccato livelli particolarmente intensi.

Da un mese, secondo consiglio dell'urologo, prendo Pelvilen 400, ma non mi sembra si sia dimostrato gran che efficace.

Il sintomo è sempre il senso di tensione interna perineale, spesso accompagnato da indolenzimento (accentuato anche alla palpazione) appena sotto i testicoli e a volte esteso anche al pene (da seduto) o più verso l'ano.

Ho notato che di mattina sto meglio, nel tardo pomeriggio-sera la situazione peggiora, rendendo fastidioso rimanere seduto.

Ricevo un leggero sollievo momentaneo applicando un po' di pomata Traumalene sul perineo.

Nel corso del tempo ho anche avuto casi di sintomi un po' diversi dal solito. Per un periodo tempo fa avvertivo come delle leggere punture di spillo in zona prostata mentre ero a riposo (appena percettibili). Più di un mese fa invece, per alcuni giorni ho accusato un certo senso di prurito interno diffuso un po' per tutta l'uretra.

Continuo fortunatamente a non avere problemi urinari. Non ho problemi di erezione e spesso continuo ad avere pure erezioni spontanee. Il piacere legato all'eiaculazione è proporzionale ai sintomi in quel momento. Certo, il desiderio sessuale in questo periodo è molto molto basso, e non è incoraggiante la cosa, psicologicamente sono abbastanza giù.

Il 27 di questo mese ho programmato l'ecografia prostatica, vediamo cosa succede.

Mi sono spaventato a morte giorni fa facendo delle ricerche in internet. Ho scoperto che i miei sintomi potrebbero essere riconducibili ad una lesione del nervo pudendo, il che sarebbe un disastro. Addirittura è considerata una patologia rara ed in Italia neanche sanno come curarla.

Finora però per fortuna con le autodiagnosi e le ricerche personali non ci ho mai azzeccato nulla. A questo punto spero che si tratti effettivamente di prostatite, che da quello che ho capito, per quanto rognosa sia, se ne esce un po' alla volta. O al limite, che ne so, uno stiramento muscolare. Prego non sia un problema a livello dei nervi....

[Master Candy]

Originariamente inviato da Doc

Purtroppo le prostatiti (ammesso che di questo si tratti) sono rognose, io me ne sono trascinata una prostatite per 4 anni. Inoltre i disturbi perineali (giù in basso) hanno una componente emotiva importante nei maschietti , ovvero li si percepisce spesso molto accentuati quando si è particolarmente stanchi o stressati.

Se posso chiedertelo, nel tuo caso ti capitava mai che i disturbi si accentuassero progressivamente nel corso della giornata? Magari dopo la giornata lavorativa intendo.

E ti cambiava qualcosa da stare seduto o in piedi?

Grazie in anticipo se vuoi rispondermi, sto cercando di farmi un'idea di che tipo di patologia abbia.

[Doc]

Originariamente inviato da Master Candy

Se posso chiedertelo, nel tuo caso ti capitava mai che i disturbi si accentuassero progressivamente nel corso della giornata? Magari dopo la giornata lavorativa intendo.

E ti cambiava qualcosa da stare seduto o in piedi?

Grazie in anticipo se vuoi rispondermi, sto cercando di farmi un'idea di che tipo di patologia abbia.

Nel mio caso il dolore si manifestava di più quando andavo a letto o dopo aver urinato.

[Master Candy]

Aggiornamento. Ho voluto aspettare un po', giusto per avere in mano qualcosa di più concreto.

L'ecografia prostatica non ha evidenziato nulla, la prostata è OK.

Mi sono fatto visitare da un fisiatra, il quale mi ha diagnosticato una pubalgia (anche se non ho dolori ad addurre le gambe..).
Mi ha prescritto pastiglie di arnica per 10 giorni, che non sono servite a niente.
Poi ho fatto un'ecografia del perineo, basso addome, testicoli, pene, uretra, che non ha dato nessun esito, tranne un leggero ispessimento del tendine dell'adduttore della coscia destra, che a detta del medico radiologo può significare l'esito cicatriziale di un trauma.

Nel frattempo i dolori che si irradiavano al pene erano migliorati, ma non eccessivamente. Così a forza di insistere mi sono fatto prescrivere dal fisiatra un antinfiammatorio serio, tale Decloreum 150 mg, che ho preso 1 volta al gg per 7 gg. Il quale devo dire ha fatto sentire il suo effetto. Dopo la cura non avverto più strani dolori al pene, finora, e la situazione sembra essere migliorata molto.

Tuttavia avverto ancora un certo senso di pesantezza nella zona del perineo, anche se magari è solo una sensazione.
Fatto sta che il fisiatra e il medico radiologo che mi ha visitato l'ultima volta ipotizzano si possa trattare di uno strappo ad un muscoletto del pavimento pelvico.

Prossimamente farò una risonanza magnetica del pavimento pelvico e del plesso sacrale.

Nel frattempo, in via precauzionale rimango distante dalla palestra....

[omar93]

Ciao Master candy come va?

[Master Candy]

Originariamente inviato da omar93

Ciao Master candy come va?

Ho visto che sei intervenuto anche nel mio vecchio topic riguardo i problemi urinari che avevo. Quelli son passati ormai due anni fa grazie a due cicli di antibiotici.

In questo caso invece di problemi urinari veri e propri non ne ho accusati. Attualmente sto meglio di qualche mese fa, non accuso più particolari dolori al pene, grazie anche ad una cura di 7 giorni di antinfiammatorio Decloreum 150 mg. Non so ancora cos'ho esattamente, sono in attesa di fare la risonanza al pavimento pelvico.