Calciopoli
Le telefonate sfuggite... anzi no: Moratti/1
Emilio Cambiaghi (aka Dr.Zoidberg) Venerdì 02 Aprile 2010 02:46 Ci avevano detto che non esistevano telefonate di dirigenti interisti ai designatori e le dichiarazioni di Paolo Bergamo, che sostenevano l’esatto contrario, erano state bollate come deliri di un uomo disperato. Ma, come già anticipato, la realtà si sta dimostrando assai diversa. “Volevo chiamarLa io”. Così esordisce Massimo Moratti, in una telefonata intercorsa con il designatore, subito dopo Inter-Sampdoria, 3-2, del 9 gennaio 2005, quello della rimonta immortalata da un dvd della Gazzetta dello Sport. Il numero di telefono quindi ce l’aveva e lo usava, la confidenza con le giacchette nere, pare, anche: “Guardate, proprio bravi” dice il presidente ai guardalinee nel post-partita, talmente bravi che “mi hanno strizzato l’occhio”. Stessi complimenti rivolge a Bertini, arbitro di quella gara: “Sono andato dal ragazzo, che si è comportato benissimo, io pensavo poi che era domenica e riceve sempre le telefonate di chi è contento e di chi non è contento…”. Moratti sapeva quindi dell'usanza di chiamare gli arbitri al termine di ogni match. Aveva un Meani anche l’Inter? E Bergamo, a contraccambiare l'entusiasmo dell'eccellentissimo interlocutore, si produce in un augurio assai poco cupolistico: “Vediamo di fare dieci risultati, partite utili di fila, eh!”. Uno slancio decisamente singolare, così come singolari sono gli accordi presi per un incontro dal vivo tra i due. Moratti desidera un tête-a-tête e Bergamo, affettuosamente, ricambia: “Anch'io, perché ci tenevo, per farLe una confidenza”. Ascoltate e, nella vostra mente, provate a sostituire il petroliere con un qualsiasi ex-ferroviere. Bergamo: Presidente Moratti sono Bergamo.. Moratti: Volevo chiamarLa io per dirle che poi ho visto anche stò ragazzo (Bertini) che si è comportato benissimo durante la partita che poteva finire in un pestaggio ben grave... Bergamo: Era diventata la più difficile Inter-Sampdoria, hanno lavorato bene anche gli assistenti... Moratti: L'ho detto a loro alla fine, guardate proprio bravi, perché era già due volte... bravi a beccarli, come cazzo fate voi a beccarli... mi hanno strizzato l'occhio... Bergamo: Vediamo di fare dieci risultati partite utili di fila, eh! Moratti: Pensavo di chiamarLa ieri sera perché poi sono andato dal ragazzo (Bertini); dopo che sono andato dal ragazzo, che si è comportato benissimo, io pensavo poi che era domenica e riceve sempre le telefonate di chi è contento e di chi non è contento... La partita in oggetto è dunque Inter-Sampdoria 3-2 del gennaio 2005. Con la Samp in vantaggio per 2-0 fino al 38' del secondo tempo, ci saranno 4 minuti di recupero e l'Inter segnerà all'88', al 91', e al 93'. Bergamo-Moratti, dicembre 2004. Moratti: E' andata abbastanza bene fino adesso, non c'è stata polemica o casini... Bergamo: Per fortuna sì, ma si può e si deve fare meglio... Moratti: Senta, io ci tenevo ad incontrarLa... Bergamo: Anch'io, perché ci tenevo per farLe una confidenza... Moratti: Quando Lei aveva un minuto quando passa da Milano... Bergamo: Lei verrà a Livorno a vedere la gara o la vedrà come? Moratti: Non lo so, io evito sempre di venire fuori casa... Bergamo: La settimana successiva... Moratti: Io sono qua, io sono da quelle parti a Forte eh... sentiamoci un giorno prima del Livorno, se lei ci ha tempo, o due giorni prima... Bergamo: Ci mancherebbe... io sono a Coverciano che riuniamo gli arbitri... Moratti: Se vengo su, Lei mi dice ci troviamo qui o... fonte: Ju29ro.com - Ma loro non erano la banda degli onesti? Attendiamo... |
Occhi chiusi, orecchie tappate. Chi ricorda la calda estate di Calciopoli 2006, ricorderà senza dubbio che fummo ricoperti dalla pubblicazione scientifica, metodica, giornaliera di intercettazioni di ogni tipo. Ancora oggi ci chiediamo che cosa avevano di probante intercettazioni confezionate da "ignota mano infedele delle istituzioni" ed impacchettate per i media, come quella in cui si tiravano in ballo i figli di Bettega, o quella del tentato abbordaggio di Alessandro Moggi con la D'Amico. Eppure sono state pubblicate, facendo scempio della privacy di tanta gente, al solo scopo di alimentare l'immagine del "mostro" da dare in pasto al sentimento popolare.
Oggi gli stessi giornali tacciono mettendo la testa sotto la sabbia, legandosi mani e tappando le orecchie. Solo Tuttosport e Libero, oltre noi, danno il giusto risalto al ritrovamento di intercettazioni mai "attenzionate" dagli inquirenti. Prendiamo come esempio La Gazzetta, per il ruolo di primo piano tenuto nel 2006 e perché giornale utilizzato nelle indagini da Auricchio, perché considerato super-partes: il 31 marzo, quando già si parlava di queste intercettazioni pubblicava un resoconto dell'udienza del giorno precedente a pagina 18, in uno spazio a fondo pagina di cm 4 x 11, di poche righe che dicevano pochissimo. Oggi la redazione "rosa" sembra recuperare un po' di vigore e calciopoli scala posizioni: sale a pagina 10, sempre in uno spazio angusto, dove, in risposta a cosa si riferisca Del Piero quando parla di cose nuove, per le quali spera nella restituzione dei due scudetti tolti, scrivono "A presunte nuove rivelazioni che al processo di Napoli potrebbero riaprire la polemica sullo scudetto 2004-05 assegnato all’Inter a tavolino". Quanto ci metteranno a rendersi conto che non sono "presunte" perché altri giornali (almeno Tuttosport lo conosceranno) le stanno già pubblicando? O, forse, sono frenati dal timore che quelle intercettazioni dispiacciano a qualcuno? fonte: Ju29ro.com |
l'ho letta anche io questa notizia .... galliani intanto dovevano dargli una blla pena
e ora mi spiace per gli interisti ma questi titoli vinti sarebbero da rivedere in quanto con quel boom l'inter era diventata la favorita si compro molti giocatori dalla juve se la lega calcio rimane sempre con gli stessi alla fine cosa vuoi che cambi ?? io farei pagare piu i personaggi coinvolti che i club ma severamente |
Solo due cose voglio! ( e non SONO gli scudetti, anche se l'ultimo era tutto nostro )
-Risarcimento alla Juventus -inter e milan in B |
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e dunque...cosa dovrebbe esserci di losco in queste telefonate?
Se faccio mente locale,quando lessi le trascrizioni pubblicate dalle varie testate giornalistiche del tempo,notai come del resto notammo tutti che le telefonate non lasciavano adito a difesa. Qui mi pare di leggere cose normalissime,almeno per quello che hai pubblicato. Cose che avvenivano e avvengono tutt'ora da parte di tutti. Anche adesso TUTTE le squadre telefonano al designatore per complimentarsi o lamentarsi.Ma in questi colloqui non leggo richieste di aiuti, combine o cose di altro genere. Perdonami ma io sono abituato a valutare ciò che leggo.e siccome sono imparziale in questo caso,ti posso dire che fin qui non ci trovo niente di trascendentale.Se poi il discorso è che gli juventini devono trovare qualcosa anche dove non c'è per ritirare fuori la testa dalla palta allora questo è un altro discorso. A mio modesto parere,i tifosi dovrebbero prendersela con Moggi che ha rovinato l'esistenza bianconera.Una squadra che giocava da dio, non aveva bisogno di arbitri truccati,partite comprate ecc ecc.non ne aveva affatto bisogno,perchè era una signora squadra.La colpa è di chi ha creato tutto questo giretto. La cosa che mi fa "pena" è leggere,sentire,vedere molti juventini che sostengono la santità di Moggi e del suo sistemino,condannando invece tutti gli altri,per la serie, la Juve è vittima di complotto internazionale. Ad ogni modo leggeremo tutte ste nuove telefonate.ma se sono tutte così forse è il caso che i tifosi della Juve pensino a rifondare la squadra perchè per il resto è tempo perso. P.S: lo scudetto assegnato all'inter io lo avrei annullato. Buon calcio a tutti. P.s:forza Napoli...tiè ihihih |
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Inter e Milan in B per cosa...per far contenti gli juventini? Per par-condicio...per ril risarcimento che volete? Quote:
Da interista quello scudetto non lo volevo e annullarlo era la cosa più giusta...poi se l'alternativa era lasciarlo alla juve allora meglio da noi;) Forse in tv i pentoloni di fagioli si esaltano per scudetti a tavolino ma io da tifoso me ne frego...o lo vinco sul campo e festeggio oppure uno o due anni dopo cosa faccio? vado in giro come un pirla a settembre a strombazzare in motorino con il bandierone urlando campioni d'Italia 2005? |
si tolgono gli scudetti senza riassegnarli per far vedere il marcio e si dice non assegnato per illeciti sportivi
la juve con moggi ha fatto lo schifo moggi con i suoi procuratori clacistici era la mafia nel calcio anche il figlio di lippi coinvolto lippi che non convoca cassano perche si dice abbia litigato con il figlio il calcio deve essere uno sport pulito senza farse ma vi ricordate il calcio scommesse con giocatori beccati a scommettere su partite truccate una cosa seria si doveva radiare il giocatore pugno duro si vede che è un sistema coinvolto troppo con troppi personaggi se la lega rimane sempre con gli stessi volti cosa vuoi che succeda il calcio è come la politica ... dove ci sono soldi e potere c'e' tutto lo schifo una cosa che bisognerebbe chiedersi è vale la pensa esseri tifosi oggi dopo aver letto queste cose ??? la mia risposta è no io amo la mia squadra ma sapere che tutto questo sistema è corretto mi fa allontanare |
Quando avete tempo, se per favore mi postate una o più intercettazioni dove Moggi esplicitamente chiede aiuto agli arbitri.
(mi sembrano simili a queste postate sull'inter, 1+1= 2, ha pagato la Juve? adesso paghino anche giustamente gli altri... questo è solo l'inizio) Moggi non ha imbrogliato, non ha comprato nessuna partita (smentitemi per favore, postatemi quello che sapete) Oh, fino a qualche tempo fa moratti disse di non aver mai chiamato nessun designatore arbitrale. Che strano, dopo 4 anni spuntano intercettazioni sull'inter... prima si diceva che non ce n'erano. Attendiamo come andrà a finire... |
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ma amo troppo la Juve. |
Ma ripeto,
quello che è più vergognoso, proprio da incazzarsi assai, è che nessuna testata giornalistica sportiva, sia in tv, che nei giornali, parlino di queste nuove intercettazioni. Sono di parte tuttosport e Ju29ro. |
guardati il direttore del tg1 e berlusconi e di come ormai la stampa non sia piu libera
se alla roma ci fosse stato uno cosi io non lo avrei piu voluto e mi sarei vergognato come un cane di tutti gli scudetti rubati ... i vostri potevano essere anche meritati come squadra ... la juve è forte ma pensaci un attimo ... si comprava le partite in campionato ... i giocatori erano decisi da lui dato che i piu forti li aveva tutti lui normale che la juve vinceva la juve è stata sempre una squadra aiutata sempre direi queste cose anche alla roma se invece della juve ci fosse stata la roma non credere mi sarei sentito schifato della mia squadra e avrei tenuto forse solo alla mia citta e non alla mia squadra piu io gia dopo le prime pay tv mi sono allontanato dal calcio sentire che è tutto un sistema corrotto dove tutto gira intorno ai soldi mi ha fatto qusi smettere di amarlo si dovrebbero fissare dei limiti per la compravendita dei giocatori qui in italia, anche sugli stipendi degli stessi si dovrebbe dire che in italia nella serie A gli stipendi possono guadagnare un tetto massimo cosi come le squadre non possono spendere troppi soldi nell' acquisto dei calciatori altrimenti ci sara troppo divario tra le squadre poi pure l'inter ma quanti giocatori italiani ha ?? anche questo non è serio ... |
Great...
guarda che io da Juventino ti dico, che ai tempi, quando alla Juve davano rigori o punizioni inesistenti, ero il primo a prenderla a ridere, nel senso, che mi sembrava evidente che ci "aiutavano"... però guarda caso dalle intercettazioni, proprio pro Juve non ce ne ne anche una! Ora, se la Juve ha pagato, e le altre no, perché parlava al telefono a destra e a manca, be scusatemi, sapendo che anche le altre, tra cui l'inter, faceva la stessa cosa della Juve, mi domando, perché non usare la stessa pena che hanno inflitto alla Juve? Peccato, milito sta diventando l'idolo nero azzurro, il prossimo anno vorrei vedere come andrà a finire... perché qualcosa succederà... ancora non è finita un bel niente... |
Poi ti ricordo che il primo moratti, ha sempre negato di aver avuto contatti con i designatori. Con le ultime novità non si direbbe.
Tutti ce l'hanno avute, anche la Juve... Che ha pagato!!! solo perché si sono concentrate solo sulle intercettazioni su di essa... lasciamo stare anche con che criteri analizzavano le partite... tramite la gazzetta dello sport... che schifo... e guarda caso fin dai tempi, dal telefono di bergamo, ex designatore, dalle chiamate entranti, non si è mai vista una dell'inter... Oggi la svolta... 4 anni dopo... Ce da dire una cosa... la prendiamo nelle scarpe noi tifosi, solo questo ti dico... il calcio ha portato solo odio, perché alla fine il calcio gira in torno ai soldi, e i soldi cosa possono portare? |
Vieri a Procura Figc: Togliete all'Inter quello scudetto
L'ex nerazzurro ha chiesto la revoca del titolo 2005/06 e l'interdizione dalle cariche societarie per il presidente Moratti e del vicepresidente Ghelfi per una presunta attività di spionaggio ai suoi danni MILANO, 2 aprile - L'ex giocatore dell'Inter Christian Vieri ha chiesto alla Procura federale della Figc la revoca dello scudetto 2005-2006 della società nerazzurra e l'interdizione dalle cariche societarie per il presidente Massimo Moratti e del vicepresidente Rinaldo Ghelfi. Questo sulla scorta degli atti dell'inchiesta penale milanese sui dossier illeciti in cui Vieri figura parte lesa per una presunta attività di spionaggio ai suoi danni. L'ACCUSA - Per la vicenda è in corso anche una causa civile nella quale Vieri chiede un maxi-risarcimento a Inter e Telecom. È nell'ambito di questa causa che sono stati acquisiti gli atti dell'inchiesta penale per la quale è in corso a Milano l'udienza preliminare. La richiesta di revoca dello scudetto presentata da Vieri, assistito dall'avvocato Danilo Buongiorno, è basata, a quanto si è saputo, sulla presunta violazione dell'art.18 del Codice di giustizia sportiva che prevede, in caso di «violazione dello Statuto, delle norme federali e di ogni altra disposizione loro applicabili» da parte delle società, anche «la non assegnazione o revoca del titolo di campione d'Italia». La richiesta di interdizione di Moratti e Ghelfi è stata presentata in base all'articolo 19 del Codice sportivo che stabilisce le sanzioni per gli stessi casi a carico dei dirigenti. LA CAUSA - Bobo Vieri, nei mesi scorsi, ha avviato una causa civile chiedendo un risarcimento di 12 milioni di euro a Telecom e 9 milioni e 250 mila euro all'Inter perchè sarebbe stato controllato indebitamente. Cosa che gli avrebbe causato anche una forte depressione. Tra i documenti acquisiti nella causa anche dei verbali d'interrogatorio resi dall'ex numero uno della security di Telecom, Giuliano Tavaroli, coinvolto nell'inchiesta milanese sui dossier illegali per la quale è in corso l'udienza preliminare davanti al guo Mariolina Panasiti. Tavaroli, dopo il suo arresto, spiegò di aver incontrato Rinaldo Ghelfi, "credo amministratore delegato - mise a verbale - e, brevemente, Moratti". In quella occasione gli sarebbe stato chiesto di "capire quale era l'entourage e le persone che ruotavano intorno a Vieri". Alla domanda se fosse proprio necessario ottenere anche i contatti telefonici di Vieri, Tavaroli rispose: "Eh sì per farlo era necessario quanto meno capire quali erano i suoi contatti". La difesa di Vieri ha depositato, sempre nei mesi scorsi, anche un cd-rom che l'ex segretaria di Adamo Bove, già dirigente della security governance della Telecom morto suicida a Napoli, consegnò alla magistratura. Il cd documenterebbe tutti i contatti di Vieri fino al 25 giugno 2004. fonte: tuttosport.com |
Reazione Moratti. E' La Stampa, il giornale di casa Elkann, a fornire subito sponda al presidente dell'Inter, Massimo Moratti, per dichiarare il suo disappunto in seguito alla pubblicazione di alcune telefonate tra i massimi dirigenti dell'Inter e i designatori, rimaste in disparte per ben 4 anni, e "trovate" nei giorni scorsi dalla difesa di Luciano Moggi. Intervistato dal vicedirettore Ubaldeschi, Moratti si sfoga: "Guardi è davvero roba da matti, una cosa incredibile, glielo dico sinceramente. Il punto che va chiarito è uno soltanto: so come ci siamo sempre comportati noi dell’Inter e ho letto come invece si comportavano gli altri. E’ tutto lì. La differenza è evidente, è emersa negli anni scorsi e non c’è altro da aggiungere". Piuttosto strana la reazione arrabbiata di Moratti, visto che nessuno per ora lo ha accusato di nulla e i maggiori quotidiani nazionali nulla hanno riportato a riguardo. Ancora più sorprendente quando si inalbera: "Ma che vadano pure a sbobinare tutto quello che vogliono, non c’è alcun problema. Davvero qui arriviamo a situazione ridicole. C’è il tentativo di ribaltare la verità emersa e questo non è giusto." Nel silenzio dei media generalisti, e soprattutto della Gazzetta dello Sport, il quotidiano sportivo più letto in Italia, su queste nuove intercettazioni, sorprendenti in quanto lo stesso Pm ne aveva negato l'esistenza, Moratti si atteggia a vittima.
Il designatore Bergamo, interrogato a "La Juve è sempre la Juve", ha sostenuto, in merito alla questione: "Parlavo con Moratti e Facchetti come con tutti gli altri perché a quei tempi era consentito, niente di illecito." fonte: Ju29ro.com |
Bellissimo articolo, tutto da leggere,
ancora i "giornalai" taciono... VERGOGNA! Il triste Moratti vuol dimenticare Attualità di M. LANCIERI del 02/04/2010 16.51.17 Povera Inter! Poveri tifosi nerazzurri! Povero Moratti! La gioia più bella ottenuta dal 2006 ad oggi, quella di intravvedere un buon risultato in Europa, è offuscata da qualche cialtrone che si permette di gettare ombre sulla loro manifesta onestà. Fortunatamente per lui e per i suoi adepti, il presidentissimo è sicuro di sé anche in questo caso e non si scompone: «Ma che vadano pure a sbobinare tutto quello che vogliono, non c’è alcun problema». Perfetto: allora, se non c’è nessun problema, ci permettiamo di “sbobinare” (ma qualcuno dei suoi collaboratori gli spieghi che le bobine non si usano più da quando la sua Inter vinse l’ultimo scudetto regolarmente, negli anni ’80!, ndr.). Conoscendo la fama vendicativa del patron nerazzurro, sorprende che qualche giornalista abbia trovato il coraggio di porgli domande tanto scomode. Un conto è chiedergli di Balotelli, tutt’altro è fargli presente una situazione del genere! E infatti, nonostante l’apparente tranquillità, qualche segno di nervosismo traspare: «Che tristezza, forse non si rendono conto di quello che è successo veramente». Già, che tristezza! È la stessa cosa che diciamo noi da quattro anni: è una vera tristezza vedere come l’Inter, e ancora di più chi gli ha tenuto il banco, abbiano ridotto il nostro campionato! Tornano in mente le parole di Paolo Bergamo, che quando era designatore arbitrale confidava ai suoi collaboratori il suo vero cruccio: l’Inter non vinceva mai! Evidentemente l’ex-arbitro sapeva bene che qualcuno avrebbe pagato dazio, prima o poi. E del resto non era l’unico a preoccuparsi che la squadra che spendeva di più in Italia (e forse non solo in Italia) non raccogliesse mai alcuna soddisfazione. Ma era anche difficile portare alla vittoria una formazione capace di perdere uno scudetto all’ultima giornata, in uno stadio in cui anche i tifosi (e parte dei giocatori) avversari speravano che fossero loro ad aggiudicarselo, piuttosto che l’odiata Juve! Era difficile che ad aggiudicarsi uno scudetto fosse un club che spacciava per fenomeni giocatori del calibro di Vampeta, Farinos e Brechet! Era addirittura impossibile, se la principale avversaria poteva contare su una dirigenza di livello mondiale, sull’allenatore che più aveva vinto tra quelli in attività e su una formazione che vedeva tra le sue fila gente come Buffon (il migliore portiere del mondo), Cannavaro (che di lì a poco avrebbe alzato il pallone d’oro), Nedved (che il pallone d’oro già l’aveva alzato), Ibrahimovic (tanto forte da vincere, praticamente da solo, i campionati-farsa successivi al 2006) e Del Piero (recordman di reti segnate, nonché fuoriclasse capace di vincere tutto). Il problema, caro (ma mica poi tanto) Moratti, è che noi ci rendiamo conto molto bene di quanto è successo veramente! Ci rendiamo conto che avete fornito ad un vostro giocatore un passaporto falso e grazie a quel reato, che voi stessi avete ammesso, l’avete schierato per un campionato intero, senza che nessuno ve ne chiedesse conto. Ci rendiamo conto che avete spiato i vostri avversari e i vostri stessi tesserati, realizzando veri e propri dossier: roba che normalmente si vede nei film sulla Germania Est degli anni ’70 e che mai ci saremmo sognati di scoprire fosse accaduta in Italia! Ci rendiamo conto che avevate una spia (già, perché quei personaggi si chiamano così…) tra gli arbitri, che vi forniva sistematicamente informazioni sui suoi ignari colleghi. E ci rendiamo conto che per quattro anni ci sono state celate le vostre conversazioni telefoniche con i designatori. Ma non lo scopriamo oggi: non avevamo dubbi che anche voi, come tutti gli altri, telefonaste a Bergamo e Pairetto. L’unico pezzo mancante di questo orrendo mosaico era chi avesse nascosto tutto quel materiale investigativo. Ora sappiamo anche quello. Occorre però una precisazione. Noi, al contrario degli interisti, non abbiamo mai indossato una veste bianca e non abbiamo mai scagliato pietre agli altri, soprattutto quando si comportavano in maniera lecita. Inoltre, noi tendiamo ad essere coerenti, quando prendiamo una posizione. Nel 2006 sapevamo, e provavamo anche a spiegare a chi non sapeva o fingeva di non sapere, che parlare o incontrare i designatori era consentito. Non cambieremo la nostra linea ora che è palese che anche il proprietario ed il presidente interista alzavano spesso la cornetta per conversare con loro. L’unico problema è che, proprio in quanto coerenti, ci chiediamo una cosa. Se la Juve è finita in B perché ci dissero che era l’unica a telefonare, se Moggi e Giraudo sono stati squalificati per cinque anni (mentre molti chiedevano addirittura la radiazione) in quanto capi di un sistema e se all’Inter è stato assegnato lo “scudetto dell’onestà” perché fu dipinta come l’unica a non colloquiare mai con i designatori, ora cosa dobbiamo aspettarci? Se per la giustizia sportiva l’attività della Juve meritò una pena tanto importante, si deve partire da un punto fermo: anche l’Inter merita la stessa punizione. Ma c’è di più: l’Inter ha tratto vantaggio dalla punizione inflitta alla Juve per questi quattro anni, vincendo scudetti e giocando partite di Champions League alle quali evidentemente non avrebbe dovuto partecipare. E allora, come la mettiamo? Noi siamo sempre stati dell’idea che quella sportiva, nei confronti della Juve, fu tutto tranne che “giustizia”. Ma, visto che giochiamo nello stesso campionato e con le stesse regole, a questo punto ci aspettiamo parità di trattamento! Tornando alle dichiarazioni di Moratti, non sorprende la consueta arroganza di chi è abituato a rivestire contemporaneamente i ruoli di accusatore, difensore e giudice: «So come ci siamo sempre comportati noi dell’Inter e ho letto come invece si comportavano gli altri. È tutto lì. La differenza è evidente, è emersa negli anni scorsi e non c’è altro da aggiungere». Purtroppo per il presidente nerazzurro, da aggiungere ce n’è eccome: anche noi sappiamo come si è comportata l’Inter e non siamo abituati ad accontentarci delle dichiarazioni della parte in causa, soprattutto quando ci sono fatti evidenti che dimostrano l’esatto opposto. Moratti continua a giocare come fanno i bambini: “Facciamo che io sono l’onesto e voi i cattivi?”. Ma noi l’età per certi giochi l’abbiamo passata da un pezzo. E abbiamo anche perso da molto tempo la pazienza per sopportare le manie di un personaggio più somigliante ad un bimbo viziato che ad un imprenditore di successo, veste nella quale ama calarsi il guru del popolo nerazzurro. Il proprietario dell’Inter vorrebbe dimenticare quanto accaduto nel 2006 e concentrarsi sullo stato attuale delle cose. Ma gli va ricordata una frase di Benjamin Franklin: “I creditori hanno più memoria dei debitori”. E allora avvertiamo subito lui, e chi addirittura all’interno della stessa Juve vorrebbe calare un velo d’oblio su quella losca vicenda, che noi non dimenticheremo mai, non ci piegheremo mai e non ci fermeremo mai. Mettetevi tutti il cuore in pace. fonte: giulemanidallaJuve.com |
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Allora a moggi lo hanno condannato per sport? ma dai su...per cortesia Effect.Io non mi arrampico sugli specchi.Tra l'altro hanno confessato l'esistenza di un sistema di favoritismi anche bergamo e pairetto indagati e pure l'arbitro de santis...cosa cercate ancora scuse? Hanno sgamato MOGGI, mica voi Juventini.Voi Juventini andavate allo stadio da onesti mica da ladri.Ecco perchè dovreste incavolarvi con lui e non con gli altri per trovare una scusa per non ammettere delle verità provate. Ripeto,se Moggi è stato condannato un motivo ci sarà e ci saranno anche delle prove certe e sicuramente quelle prove non le leggerai sui giornali dato che c'è il segreto istruttorio.Perciò intercett o no, quelle che contano nessuno le conosce a parte i magistrati e gli avvocati e i diretti interessati. Purtroppo le cose stanno così.Avete pagato giustamente per delle cose non corrette commesse dai vostri dirigenti.Se verranno provate con fatti e non con telefonate dal contenuto NORMALE le responsabilità di qualcuno allora pagheranno come hanno fatto pagare la Juve. Poi lasciami dire una cosa...questa è una stoccata da tifoso del Napoli....non mi venite a parlare di onestà e giustizia o di vittimismo,perchè a termini di regolamento FIGC la juve per illeciti doveva ripartire dalla 3 categoria.questa è legge.ma come mai è ripartita dalla B non lo sa nessuno. Seconda cosa...la Roma si iscrisse a 2 campionati con false fideiussioni e bilanci fasulli.e non è successo nulla. Inter e milan hanno gonfiato i bilanci con le classiche plusvalenze e non è successo nulla.Mentre fiorentina e napoli le hanno lasciate fallire e le hanno spedite in serie C sbattendosene le palle.Perciò non mi parlate di onestà,perchè gli altri si dovrebbero lamentare molto più di voi dato che vi è andata bene. Avrei voluto vedere Juventus-Victor Rho in 3categoria :-D :D |
Calciopoli, Bergamo rassicurava l'Inter sull'arbitro: "Vinciamo insieme"
Calciopoli, Bergamo rassicurava l'Inter sull'arbitro: "Vinciamo insieme" - LASTAMPA.it Questa è forte, una così, tra le intercettazioni di Moggi non ce ne una. Cl@udio, non è che te sei quello che ancora crede alla favoletta di Paparesta chiuso a chiave negli spogliatoi da Moggi? |
Però tu vuoi una cosa che Moggi non chiede, perchè l'avvocato come linea difensiva vuole dimostrare "che così facevano tutte" ma non per avere un "tutti colpevoli" ma un "tutti innocenti".
Quindi non puntano a mandare Inter e Milan in B ma a ridare gli scudetti alla Juve e riabilitare Moggi, Giraudo e compagnia bella. Al di la di tutto però non capisco il tuo "attaccamento" a Moggi...io uno così non lo vorrei nemmeno a vedere le partite dell'interregionale, telefonate o o no, arbitri chiusi o no, tutta la faccenda Gea con suo figlio e il figlio di Lippi non la ricordi? O firmi con noi o non giochi...vuoi la nazionale....? Se le squadre hanno pagato in modo giusto per le colpe non lo so ma con Moggi fuori dal calcio di sicuro ci guadagnamo tutti. |
Perché adesso non dovrebbero "pagarla" anche gli altri, come ai tempi fecero per la Juve?
Io Moggi lo ricordo come un ottimo dirigente di calcio. Cosa che oggi alla Juve manca. Stiamo comunque parlando di "farsopoli" no calciopoli. |
Perchè Moggi è quello che vuole, tutti assolti e pace fatta.
E non è giusto. Moggi sarà anche stato bravo, magari il meglio, ma è stato scorretto ed è giusto punirlo. Maradona era fortissimo ma allora poteva sniffare come voleva? No, era il migliore ma doveva pagare. La Juve se vuole l'annullamento di quel campionato è giusto che vada fino in fondo ma sul resto meglio mettersi l'anima in pace e rifondare su dirigenti nuovi. Come fa ora, senza il coraggio di cambiare linea definitivamente, non ha ottenuto nulla. |
CALCIOPOLI: STASERA A 'REPLAY' AUDIO NUOVE INTERCETTAZIONI - SU RAI3 LE TELEFONATE DI BERGAMO CON MORATTI E MEANI
(ANSA) - ROMA, 5 APR - Le registrazioni audio di alcune telefonate dell'ex designatore arbitrale Paolo Bergamo con il presidente dell'Inter Massimo Moratti e l'ex dirigente del Milan Leonardo Meani saranno trasmesse stasera nel corso di 'Replay', su Rai3. Lo ha annunciato il curatore del programma e vicedirettore di RaiSport Bruno Gentili. In una telefonata con l'allora designatore arbitrale seguita ad una partita tra Inter e Sampdoria, il presidente nerazzurro si dice soddisfatto dell'arbitraggio di Bertini. In un'altra conversazione telefonica di cui 'Replay' manderà in onda la registrazione, Bergamo prospetta a Meani, allora dirigente rossonero per i rapporti con gli arbitri, una griglia per la direzione di una partita, sentendosi rispondere che Trefoloni non è gradito. (ANSA). Rai3 alle 23.05 |
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Questo è ciò che mio padre ha detto,ovviamente è un sunto,mica ho il registratore ihihi Sicuramente sono telefonate un pò strane senza dubbio,vedremo se troveranno qualche deposizione contro Moratti Galliani e il resto del carrozzone e poi se ne potrà riparlare. Certo che Effect,ci tengo a ribadire una cosa che non capisco.....ma come mai Moratti o Facchetti telefonavano a queste persone per poi non vincere un caxxius??? scusami ma questa è una cosa che non mi spiego e forse anche altri non se la spiegano. Per la serie...mi compro un arbitro per continuare a fare figure di merda?non ha senso perdonami.c'è qualcosa che non va. |
A me la cosa che mi fa più arrabbiare è aver visto pagare solo una squadra, la Juventus, mentre le altre sono uscite tutte santarelline, volevo vedere se queste intercettazioni spuntavano 4 anni fa, assieme a quelle di Moggi, se la banda degli onesti non andava pure in B e forse anche altre squadre. Su un tot (mila) di telefonate, si andavano a scartare solo quelle di Moggi e della Juve, questo il vergognoso lavoro del colonnello Auricchio.
è stato chiaro che "qualcuno" voleva distruggere la Juve, solo la Juve, ma adesso forse, alla luce delle nuove intercettazioni, qualcosa di vero avverrà... tutti colpevoli o tutti innocenti. La cosa cambia poco, La Juve ha pagato un prezzo troppo alto. Aspettiamo il 13 aprile. E poi il BOOM! La banda degli onesti... |
Ieri sera hanno fatto ridere a replay, quelle telefonate sono il nulla assoluto.
Non sono nuove per niente, quella di Facchetti è vecchia di 6 anni...... Paragonare i due tipi di rapporti è un'offesa all'intelligenza e al pudore..... |
E' tutta una truffa anche adesso, non solo 5 anni fa. Le partite sono tutte decise a tavolino ancora prima di giocarle.
Il risultato della partita chievo-catania, si sapeva gia' da settimane, ancora prima di giocarla, infatti hanno levato le 2 squadre dal calcio scommesse per evitare che tutto il mondo, potesse scommettere bei soldoni sull' X e vincerli. Risultato della partita........chievo-catania 1-1. Se pensate che l'inter vincera' lo scudetto 2010 per le sue capacita' come club, vi sbagliate di grosso. Gia' da inizio campionato e' stato deciso che sara' l'inter a vincere lo scudetto, basti guardare le ultime partite giocate per capirlo. Il milan per ben 3 volte ha avuto l'occasione di raggiungere e superare in classifica l'inter e cosa strana, non lo ha mai fatto, addirittura pareggia in casa contro la lazio (ovvio la lazio si deve salvare):) Il cagliari in casa, lascia vincere la lazio:) questa lazio che era quasi ultima in classifica a 24 punti improvvisamente e' diventata uno squadrone, prende punti a ogni partita come mai? forse perche' sono atalanta-siena e livorno le candidate alla serie B?:) E' tutto un magna magna vergognoso il calcio e poveri noi che gli regaliamo soldi con le giocate, abbonamenti e sky, io li lascerei morire di fame tutti a gestirsi da soli senza i nostri soldi. vergogna vergogna vergogna. |
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TMW: Juventus - Nuove intercettazioni su Bergamo e Galliani: e spuntano le "bugie" dei Carabinieri sulla Juve!
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Morescanti: «Quei pedinamenti archiviati dalla Figc»
L'avvocato dellarbitro De Santis rivela: «Borrelli ignorò gli atti del processo Telecom. Tavaroli e Cipriani dissero sotto giuramento che fu l’Inter a ordinare le indagini su De Santis, Ceniccola, Fabiani e Bergamo» TORINO, 7 aprile - Le nuove intercettazioni di calciopoli, quelle ignorate dagli inquirenti ed emerse in questi giorni grazie al lavoro della difesa di Luciano Moggi, hanno ricordato a Silvia Morescanti un’altra vicenda in cui degli atti processuali vennero ignorati da chi doveva indagare per la giustizia sportiva. Avvocato romano, difensore, fra gli altri, dell’ex arbitro Massimo De Santis, la Morescanti ha una storia da (ri)raccontare in questi giorni di nuova luce su vecchie vicende. «Il fatto che molte intercettazioni siano state escluse dall’inchiesta fa indubbiamente pensare. Più o meno come pensai quando mi accorsi che l’ufficio indagini della Figc era in possesso di atti processuali nei quali si diceva che molti arbitri furono pedinati per ordine di Moratti e da quegli atti non nacque nulla». Ci spieghi meglio. «Si tratta di documenti che arrivarono a Francesco Saverio Borrelli nell’aprile del 2007 quando il pm era a capo dell’ufficio indagini della Figc. Erano atti del processo Telecom che la Procura di Milano aveva trasmesso a Borrelli. Lo venni a sapere quando, quegli stessi documenti, li richiesi e in seguito li acquisii io stessa, che in quel processo rappresentavo molti degli ex arbitri pedinati ». Pedinati da chi? «Secondo quanto deposto dagli allora indagati ora imputati Giuliano Tavaroli ed Emanuele Cipriani fu lo stesso Massimo Moratti a ordinare il pedinamento di una serie di arbitri, assistenti e dirigenti fra cui De Santis e Ceniccola, l’ex designatore Bergamo, l’ex dg del Messina Fabiani. Secondo quanto riportato negli atti, il patron interista chiese di verificare i movimenti degli arbitri, sospettando che ci fosse qualcuno o qualcosa che poteva controllarli o che, in qualche modo, potesse danneggiare l’Inter». E questi controlli come avvennero? «Attraverso pedinamenti, controlli dei conti bancari e dei tabulati telefonici. In pratica venivano verificate tutte le telefonate partite o arrivate alle utenze dei “pedinati” per capire con chi parlavano. E chi pedinava, per evitare di essere intercettato a sua volta, faceva uso di schede telefoniche svizzere». Chi pagò quelle indagini? «Secondo quanto affermato da Tavaroli e da Cipriani le fatture furono saldate dalla Pirelli, perché Moratti e l’Inter non dovevano assolutamente comparire». fonte: tuttosport.com - Onesti? sì come no! |
Piero Sandulli: «Se avessi avuto quelle prove...»
Il giudice che emise la sentenza d'appello: «Mai sentite quelle telefonate: altrimenti avremmo inquisito anche l’Inter e altri club» NAPOLI, 7 aprile - Parla Piero Sandulli, il giudice che emise la sentenza d'appello: « Più che di riapertura, parlerei di apertura perché non mi pare che dalle telefonate emergano fatti nuovi sui soggetti già giudicati. Semmai emergono fatti su nuovi soggetti». L’Inter, appunto... Quattro anni fa di queste intercettazione tra Bergamo, Moratti e Facchetti c’era traccia nei documenti che avete ricevuto dalla procura federale o nella sentenza di primo grado? «No, mai sentite quelle telefonate. Allora le intercettazioni facevano riferimento soltanto alle società poi penalizzate, Juventus, Milan, Fiorentina, Lazio, Reggina, Arezzo. E mi chiedo se ci sono altre telefonate “incriminate” ancora in giro. Ma per aprire un processo bisogna valutare se nel frattempo il reato non sia prescritto e se i documenti vengano acquisti dal processo di Napoli». Da queste telefonate emerge però un quadro diverso del sistema calcio: un po’ tutti telefonavano ai designatori e agli arbitri. «Sì, la teoria del così fan tutti, come un celebre film. Ma, come accade per l’evasione fiscale, il fatto che lo facciano tutti non significa che non sia reato». Se avesse avuto in mano queste intercettazioni, avrebbe cambiato la sentenza d’appello? «Prima di tutto tengo a precisare che io venni chiamato a coprire il ruolo di presidente per quel turno di udienze perché il giudice De Lise, essendo anche presidente del Tar del Lazio, temeva un conflitto di interesse. Per quanto riguarda la sentenza, non sarebbe cambiata, però avremmo avuto al tavolo degli inquisiti un altro gruppo di soggetti». Anche l’Inter, quindi, non sarebbe esente da colpe: ma le sembrò giusto assegnare lo scudetto ai nerazzurri? «Eh no, io non c’entro con quella decisione. Anzi, all’epoca venni anche fortemente criticato perché detti parere negativo. Ero favorevole alla non assegnazione: gli scudetti si vincono sul campo e non a tavolino... A meno che non ci fosse la pressione dell’Uefa» fonte: tuttosport.com |
Bell'articolo!
Torniamo indietro di 4 anni , più o meno nello stesso periodo creava scandalo nel mondo del calcio il fatto che Moggi potesse parlare ad un designatore arbitrale chiedendogli di mandare un arbitro per il Trofeo Berlusconi. La Gazzetta dello sport titolava "Ecco come Moggi sceglieva gli arbitri per la Juve" , tutti i telegiornali e i giornali in Italia cominciarono a parlare "del più grande scandalo del calcio italiano", non esisteva giorno in cui il tg1 o il tg5 non parlassero, spesso anche come servizio di apertura, di Calciopoli o Moggiopoli, per mettere ancor più in evidenza chi fosse l'artefice di tale scandalo. "L'onda mediatica" travolse la Juve contribuendo a creare quel "sentimento popolare" che inevitabilmente, con la gentile partecipazione della proprietà, portò la Juve alla retrocessione per la felicità di tutti .La Gazzetta dello Sport , incredibilmente, diede addirittura in anticipo la sua sentenza alla Juve ancor prima che venisse emanata quella ufficiale, Juventus in serie B con 30 punti di penalizzazione. In molti, addirittura, storsero il muso a quella sentenza: "Vi è andata bene, la Juve doveva essere radiata" , "vi toccava la serie C" ed altri commenti di questo tipo che potevano sentirsi non solo nel Bar vicino casa ma anche nelle trasmissioni sportive della Domenica. Un mese dopo la sentenza il commissario straordinario della FIGC Guido Rossi, ex dirigente interista che molti giornalisti fecero finta di non sapere o ricordare, decise che per premiare i modi sempre limpidi e trasparenti dell'Inter di Massimo Moratti doveva essere assegnato loro "lo scudetto dell'Onestà". Tutti i Media sono concordi e lieti di questa decisione, parte anche una campagna pubblicitaria di una spilletta dell'Inter :" Vinciamo senza rubare", "Noi siamo onesti". La Juve assapora per la prima volta nella sua storia la serie B ma i giornali non mancano di tenere sempre d'occhio gli arbitraggi per la Vecchia Signora, al primo episodio a favore la Gazzetta titola "Juve non così". Nel frattempo l'Inter vince il suo primo scudetto sul campo dopo tempo immemore in una lotta caparbia contro squadre del valore di Palermo ed Empoli . L'anno dopo la Juve torna in A e gli arbitri sembrano essere un pò condizionati dalle sentenze di un anno prima, a Cagliari vengono fischiati tre rigori contro la Juve , a Napoli due entrambi inesistenti , a Reggio Calabria dopo aver negato due rigori alla Juve l'arbitro ne fischia uno all'ultimo minuto a favore della Reggina; tuttavia tutto sembra normale, i media trattano questi episodi come la giusta punizione per anni e anni di furti , intanto l'Inter vince il suo secondo scudetto di fila con errori arbitrali che definire macroscopici sarebbe un eufenismo ma tutto ciò alla stampa non interessa. L'anno dopo sempre l'Inter vince l'ennesimo scudetto scoprendo che è lecito segnare di mano e con 5 giocatori in fuorigioco . Per tutto questo tempo Calciopoli non esiste più , tranne nella testa degli Juventini che continuano a sostenere la tesi "così facevan tutti" interessandosi a ciò che avviene nel processo penale in corso a Napoli . Improvvisamente qualcosa sembra muoversi, un guardalinee sostiene che nel 2001 anche l'Inter faceva pressioni ai designatori per fare in modo di non fare squalificare Cordoba dopo un'espulsione, ma ai carabinieri "l'Inter non interessava. L'ex designatore bergamo, intanto, continua a sostenere che a chiamarlo fosser un pò tutti i dirigenti delle squadre, primi fra tutti gli interisti, e non riesce a spiegarsi come mai di queste telefonate non ci sia neanche l'ombra. Di fronte a queste novità la Gazzetta dello sport non manca di replicare sbattendo in prima pagina presunti trucchi nel sorteggio arbitrale all'epoca di Moggiopoli. Il giornale rosa dimentica però che a tal proposito era già stata fatta un'inchiesta con la conclusione che i sorteggi arbitrali risultarono essere regolari. La7 non è da meno e manda in onda una fiction, operazione Off side, con musiche da "Padrino", in cui Moggi viene fatto apparire come una sorta di Boss mafioso che manipola a suo piacimento tutto quello che ruota nel mondo del pallone ma per fortuna vi è l'Intervento del bello e coraggioso Colonnello Auricchio che smaschera il cattivone Luciano e riporta la pace e serenità nel mondo del calcio. A Marzo 2010 al Processo in corso a Napoli tocca la parola al grande accusatore e salvatore della Patria, il colonnello Auricchio e a vederlo vi è una prima novità , il colonnello non è poi così bello anzi... Dall'interrogatorio fatto dagli avvocati di Moggi e non solo emerge che il colonnello ha basato tutta la sua indagine investigativa leggendo la Gazzetta dello Sport, non sia mai Tuttosport perchè di parte, prendendosi anche il lusso di evitare di vedere di persona le partite o confrontare se ciò che affermava la Gazzetta dello Sport corrispondesse a realtà. Il bel colonnello dichiara anche che dell'Inter non c'è nulla perchè i dirigenti nerazzurri non effettuavano chiamate ai designatori arbitrali , ma giusto "qualcosina può essere sfuggita". I giornali con molta timidezza cominciano ad accennare la vicenda : "spunta qualche ombra nell'impianto accusatorio". Arriviamo ai giorni nostri, in mezzo a circa 150.000 intercettazioni i legali di Moggi estrapolano quelle da loro ritenute più importanti e c'è una grande novità, i dirigenti interisti parlavano con i designatori, eccome se parlavano. Si scopre che Moratti parlando con Bergamo era solito andare a trovare gli arbitri prima delle partite, così per scambiare due chiacchiere, Facchetti parlando con Mazzei chiedeva, proprio come Moggi per il Trofeo Berlusconi, che venissero inseriti in griglia assistenti e arbitri a lui congeniali prima di un Inter Juventus, una partita qualunque, e si lamentava che venisse effettuato il sorteggio. Si scopre anche che l'addetto agli arbitri del Milan, Meani, era solito farsi quattro belle chiacchierate e risate con Collina prima di un Milan Juventus decisiva per il titolo. Anche Bobo Vieri, ex giocatore interista, spiato per un anno intero dal buon Moratti sostiene che l'Inter debba tornare indietro lo "scudetto dell'onestà". Di fronte all'evidenza di queste nuove intercettazioni ci si aspetterebbe quantomeno da parte dei giornalisti lo stesso trattamento riservato alla Juve e a Moggi 4 anni prima , ma quando mai."Le vittime non possono diventare colpevoli"si può riassumere così l'atteggiamento dei media verso il nuovo scandalo. Improvvisamente tutti sapevano e hanno sempre saputo ma ciò che sta emergendo non è rilevante , Moratti parla con gli arbitri in privato? Non ha importanza, il processo sportivo è stato fatto, Facchetti chiede specifici arbitri e assistenti per la partita contro la Juve? Poverino lui era onesto ed è morto, pace all'anima sua. Aspettiamo con ansia altre nuove intercettazioni "oneste", con la consapevolezza tuttavia che sarebbe troppo chiedere equità di trattamento da parte dei media, in quattro anni si cambia molto... scritto da "Indignato" tifoso della Juventus. |
Sandullli l'ha detto...
per quello scudetto all'Inter CI FU LA PRESSIONE DELL'UEFA, molto prima che Guido Rossi potesse decidere alcunchè. |
Sandulli chi?
Lo stesso che disse... Quote:
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Questo come promemoria...
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CALCIOPOLI:FACCHETTI A DE SANTIS,GAGG TI PORTA I MIEI SALUTI (ANSA) - MILANO, 7 APR - Tra le telefonate intercettate nell'inchiesta Calciopoli (e trascritte dalla difesa di Luciano Moggi), ve n'e' anche una, risalente al 24 marzo 2005, fatta dall'allora presidente dell'Inter, Giacinto Facchetti, poi defunto, all'arbitro Massimo De Santis, attualmente a giudizio davanti al tribunale di Napoli. I due conversano amichevolmente e nella lunga telefonata parlano dell'imminente impegno internazionale dell'arbitro (Francia-Svizzera) e del prossimo derby di Milano: considerazioni tecniche e auguri di Buona Pasqua. All'inizio della telefonata si parla dello svizzero Walter Gagg, all'epoca capo della commissione Stadi della Fifa e grande amico, oltre che di Facchetti, del presidente Joseph Blatter. Facchetti dice a De Santis che Gagg - ancora oggi alto funzionario Fifa - si rechera' anch'egli a Parigi per la partita e che gli portera' i suoi saluti. In un intervento televisivo, dopo lo scoppio della scandalo di Calciopoli, De Santis dira' che esisteva un dirigente della Fifa che lo chiamava ''per nome e per conto... di un dirigente dell'Inter. Un giorno ne faro' il nome''. Questa la trascrizione dell'incipit della telefonata: Facchetti: Massimo De Santis: Come stai Giacinto? Facchetti: Bene, e tu? De Santis: Devo farti i complimenti insomma, ti interessi di arbitri... Facchetti: Eh... vedremo, ma mi sa che ci interesseremo in tanti di... De Santis: E vabbe', si interessano tutti, ormai e' l'argomento del giorno Facchetti: Sei gia' a Parigi? De Santis, No, parto domani mattina Facchetti: Perche' mi ha chiamato Bla... ehm Gagg, viene la' anche lui De Santis: Ah, viene a Parigi Walter? Facchetti: Si viene con anche lui con ... e mi ha detto che ti portava i miei saluti. De Santis: Eh si, senno' glieli do io. Facchetti: Comunque verra' a salutarti De Santis: E' rimasto contento... E' stato scelto bene il posto: Francia-Svizzera, gli interessano tutte e due, chi per un verso chi per l'altro... DIV-FL 07-APR-10 18:33 NNN Questa la trascrizione dell'incipit della telefonata:
Facchetti: Massimo De Santis: Come stai Giacinto? Facchetti: Bene, e tu? De Santis: Devo farti i complimenti insomma, ti interessi di arbitri... Facchetti: Eh... vedremo, ma mi sa che ci interesseremo in tanti di... De Santis: E vabbe', si interessano tutti, ormai e' l'argomento del giorno Facchetti: Sei gia' a Parigi? De Santis, No, parto domani mattina Facchetti: Perche' mi ha chiamato Bla... ehm Gagg, viene la' anche lui De Santis: Ah, viene a Parigi Walter? Facchetti: Si viene con anche lui con ... e mi ha detto che ti portava i miei saluti. De Santis: Eh si, senno' glieli do io. Facchetti: Comunque verra' a salutarti De Santis: E' rimasto contento... E' stato scelto bene il posto: Francia-Svizzera, gli interessano tutte e due, chi per un verso chi per l'altro... DIV-FL |
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Inutile che posti pezzi di Tuttosporc e dei forums pro-juve, quella è carta da culo, con tutto il rispetto per la carta igienica che potrebbe offendersi.
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