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Lorenzo 12-06-2012 04:13 PM

ehehe grazie del passaggio zac !:-)

QuinVi, dai i farò massaggiare allora :D
;-)

Una nota: ho messo il feedback dei dolori più che altro a livello informativo ma escludo un legame con gli esercizi di stretching.

Baiolo Karonte 12-06-2012 04:13 PM

Quote:

Originariamente inviato da Lorenzo (Scrivi 359288)
ciao dani ricevuto
oggi andrò in pale, ieri sono arrivato tardi e nn sono riuscito a fare stretching.

segnalo una cosa. le sensazioni generali sono confortanti. ma, sabato ho fatto un matrimonio..quindi diciamo 8 ore essenzialmente in piedi con macchina fotografia al collo o in mano e a tratti con lo zaino ma direi che i tratti x cui ho portato lo zaino sulla schiena sono trascurabili.
i fattori da considerare secondo me sono:
- macchina in mano /al collo (diciamo da 1.5kg fino a 2,5kg a seconda della lente)
- l'essere stato in piedi.

sta premessa x dire: alla sera a casa, mi sono abbassato x raccogliere una cosa (ovviamente piegato ginocchia in condizione di iperestensione che faccio ormai automaticamente) e avevo male, avevo la mia classica sensazione del "blocco" latente...poi è passato.
perfetto, ci sta tutto. 8 ore in questa condizione non sono poche per nulla. l'importante è che hai avuto quella sensazione e che il blocco poi non è realmente avvenuto. quando sei sul "chi va là" ti consiglio di stenderti ed eseguire subito (quando puoi, magari non al matrimonio) l'esercizio che ti è più utile.

prova poi con il suggerimento che ti ho dato e fammi sapere com'è andata nei giorni successivi.


andando a memoria non è la prima volta che ho queste sensazioni o post camminate lunghe o post essere stati in piedi o post macchina in mano/collo x tot ore...
io francamente non so più cosa fare xkè se devo anche limitare questo, cristo...

-

Baiolo Karonte 26-06-2012 01:54 AM

ti faccio il riassunto così hai tutto sotto le mani e puoi rileggere.

ora è il momento di provare a riniziare a spingere un po ma sempre con cautela.

voglio che provi questo

WARM UP con i tuoi soliti esercizi di mobilità 10 minuti massimo poi fai questo test

split squat 1 manubrio su arto controlaterale

1 dumbbel split squat - YouTube

inizia con la gamba dx avanti, fai 3-4 reps e poi ti testi

ripeti lo stesso con la gamba sx

poi provi 1 di questi esercizi
Taglialegna inverso - YouTube
Twist al cavo - YouTube
Taglialegna - YouTube

aggiungi anche un side bend
Flessione laterale del busto con manubrio - YouTube

e fai lo stesso
3-4 reps per lato e poi ti testi alla fine dell'esecizio.

prendi solo l'esercizio che ti da miglioramenti o cmq non ti causa peggioramenti e casomai solo da uno dei 2 lati e quello sarà il tuo esercizio di allenamento..

esegui 5-6 serie da 5-6 movimenti, bufferati e precisi

Lorenzo 29-06-2012 09:53 AM

Dani,
grazie! ;-)

Lo split squt l'ho provato con un kettlebell da 8kg.
Credevo mi avrebbe dato fastidio alle ginocchia e invece diciamo che è andata bene. ho fatto 3 serie da 10.

Ai cavi invece ho provato il taglialegna che ha la sua fierezza.

Poi naturalmente stretching che è andato proprio bene questa settimana. Un altro progresso notato è proprio il miglioramento dello sblocco della parte bassa della schiena perchè quando sono piegato verso terra riesco a portare la testa maggiormente verso le gambe.

Acid Angel 29-06-2012 09:56 AM

Quote:

Originariamente inviato da Lorenzo (Scrivi 363481)
Poi naturalmente stretching che è andato proprio bene questa settimana. Un altro progresso notato è proprio il miglioramento dello sblocco della parte bassa della schiena perchè quando sono piegato verso terra riesco a portare la testa maggiormente verso le gambe.

QUESTE sono cose che mi smuovono, mi scuotono e mi danno emozioni positive. :)

Dani, GRAZIE, non hai idea di quello che stai facendo, anzi che stai riuscendo a fare per Lorenzo, veramente...

Lorenzo 29-06-2012 10:17 AM

Lo vorrei davvero. :*

Rinuncerei a tutto, in questo istante, non vorrei altro.

Baiolo Karonte 02-07-2012 01:41 PM

Quote:

Originariamente inviato da Lorenzo (Scrivi 363481)
Dani,
grazie! ;-)

Lo split squt l'ho provato con un kettlebell da 8kg.
Credevo mi avrebbe dato fastidio alle ginocchia e invece diciamo che è andata bene. ho fatto 3 serie da 10.

Ai cavi invece ho provato il taglialegna che ha la sua fierezza.

Poi naturalmente stretching che è andato proprio bene questa settimana. Un altro progresso notato è proprio il miglioramento dello sblocco della parte bassa della schiena perchè quando sono piegato verso terra riesco a portare la testa maggiormente verso le gambe.

sono contento dei risultati che stai avendo, sicuramente siamo sulla buona strada

quale dei 2 lati ti ha dato buoni risultati negli esercizi di cui sopra?
ti ricordo che devi eseguirli SOLO dal lato che ti provoca miglioramenti

spike 03-07-2012 10:05 AM

Son contento che stai meglio e ti senti meglio. E' bello quando una consizione come la tua migliora e contemporaneamente ne si è anche consapevoli

Lorenzo 10-07-2012 12:36 AM

grazie gabri ;-)

Coach Dan,
quest'ultima week è stata veramente incasinata e sono andato solo una volta. Mi rifarò questa nuova week anche xkè cmq ho preso una certa continuità.
Io per il momento lo split squat l'ho fatto su entrambe le gambe.
come mai dovrei seguire lo stesso approccio dello stretching anche su un esercizio del genere?

Ad ogni modo modo io lo stretching lo faccio sempre sul lato sinistro, mentre quello del pnf lo faccio sulla gamba opposta, la dx. lo split su che gamba dovrei farlo? e soprattutto su tale gamba dovrei divaricare o piegare il ginocchio?
a proposit che differenza corre tra split squat e una divaricata sagittale? cioè, alla fine lo split squat sembra un affondo..

ciao!! :)

Baiolo Karonte 10-07-2012 10:49 PM

Quote:

Originariamente inviato da Lorenzo (Scrivi 365570)
grazie gabri ;-)

Coach Dan,
quest'ultima week è stata veramente incasinata e sono andato solo una volta. Mi rifarò questa nuova week anche xkè cmq ho preso una certa continuità.
Io per il momento lo split squat l'ho fatto su entrambe le gambe.
come mai dovrei seguire lo stesso approccio dello stretching anche su un esercizio del genere?

per lo stesso identico motivo, andiamo a fare un lavoro di forza su alcuni gruppi muscolari e di mobilizzazione più dinamica su altri

Ad ogni modo modo io lo stretching lo faccio sempre sul lato sinistro, mentre quello del pnf lo faccio sulla gamba opposta, la dx. lo split su che gamba dovrei farlo? e soprattutto su tale gamba dovrei divaricare o piegare il ginocchio?
prova prima una e poi l'altra mica sono frate indovino :D
ripeto prova una e poi testati, e poi vedi l'altra. ti alleni solo sul lato che ti da miglioramenti

IDEM sul taglialegna. devi scegliere un lato (qui già ti dico che probabilmente sarà la rotazione a dx

a proposit che differenza corre tra split squat e una divaricata sagittale? cioè, alla fine lo split squat sembra un affondo..

lo split squat è un affondo sul posto, un affondo statico
ciao!! :)

..

Acid Angel 13-07-2012 05:10 PM

Quote:

Originariamente inviato da Acid Angel (Scrivi 363483)
QUESTE sono cose che mi smuovono, mi scuotono e mi danno emozioni positive. :)

Dani, GRAZIE, non hai idea di quello che stai facendo, anzi che stai riuscendo a fare per Lorenzo, veramente...

Quote:

Originariamente inviato da Lorenzo (Scrivi 363490)
Lo vorrei davvero. :*

Rinuncerei a tutto, in questo istante, non vorrei altro.


Lou Reed -- Perfect Day + Lyrics - YouTube



... You just keep me hangin' on...

PO-OL 21-09-2012 11:41 AM

Ciao Lorenzo, direttamente non abbiamo mai avuto a che fare ma ci siamo incrociati spesso sul diaro di Acid e qualche volta mi ha parlato di te sul mio :)
Mi diceva che tu hai praticato (consapevolmente o no :D) quello che viene chiamato http://www.fituncensored.com/forums/...tml#post355784.

Se hai voglia di parlarmene, in questo 3d o nel mio diario, ti ringrazio :)

Lorenzo 25-09-2012 11:57 PM

ciao Pool!
certo che mi ricordo chi sei ! ;)

ma non ho capito bene cosa mi stai chiedendo guardando quel link!

ciaoooo

PO-OL 26-09-2012 09:00 AM

Consigli per chi si avvicina, dritte su come allenarsi in un ottica di lungo periodo e tutto quello che viene in mente :)

Acid Angel 26-09-2012 05:45 PM

PO-OL scusa se mi intrometto, ma il link parla di PL in generale, tu non eri interessato al biathlon?

;)

PO-OL 26-09-2012 06:35 PM

Quote:

Originariamente inviato da Acid Angel (Scrivi 379133)
PO-OL scusa se mi intrometto, ma il link parla di PL in generale, tu non eri interessato al biathlon?

;)

mi sono accorto solo ora che ho sbagliato link :D

http://www.fituncensored.com/forums/...-atletico.html

:o

Acid Angel 20-11-2012 08:17 PM

Toc, toc!
C'è nessuno in casa?
Un uccellino spione mi ha detto che il padrone di casa ha avuto un periodo NO per quanto riguarda l'allenamento...

Il mal di schiene sempre lì, pronto ad aggredire, lo stretching che aiuta moltissimo ma per il quale occorre tempo e lavorando fino alle 20.00 passate di sera, dopo i 30 anni (molto dopo :D ), non si ha poi tutta questa motivazione ad andare in palestra dopo una giornata in ufficio, tanto più se si sa che ci si allena solo per "mantenersi" e non per fare quello che ci piace.

Poi è sopraggiunta un'operazione a un neo che ha costretto a uno STOP forzato...

Sento però che Lorenzo sta tornando con una rinnovata motivazione, con obiettivi riorganizzati pur se forzatamente.
Questo ti fa' onore, alla fine il "fitness boy" è l'obiettivo che ti permette di conservare la colonna, mantenere mobilità articolare, mantenere massa muscolare protettiva per la schiena, mantenere un peso corporeo adeguato e arginare l'ehm... non del tutto controllata assunzione di carboidrati derivante da anni di "potersi permettere di mangiare di tutto" ;)

A volte penso che le persone che hanno fatto moltissimo sport fino a un certo punto e poi si ritrovano per un motivo o per l'altro (nel tuo caso c'è anche la salute di mezzo, ma poi le motivazioni sono le solite, cioè i ritmi di lavoro, la stanchezza degli anni che comunque si accumulano, perché non si ringiovanisce, poi viene la famiglia, il preferire un'ora con moglie/figlio vs un'ora con il bilanciere, ecc.) a ridurre il tempo dedicato all'attività fisica si trovino spiazzate di fronte alla necessità di mangiare meno, non ci sono abituate.

Le persone come me invece, " a dieta da una vita", sono più preparate al sacrificio, quindi in un certo senso se cambio prospettiva mi posso sentire più fortunata... sì, fortunata perché temprata dal sacrificio pregresso!!!

Dai, aggiornaci sul tuo nuovo programma che sicuramente hai cogitato nelle tue notti su internet tra un robot e una fotografia ;)

Doc 20-11-2012 09:42 PM

Quote:

Originariamente inviato da Acid Angel (Scrivi 388484)
Sento però che Lorenzo sta tornando con una rinnovata motivazione, con obiettivi riorganizzati pur se forzatamente.

Mi fa piacere :)

Lorenzo 04-12-2012 04:42 PM

Grazie Lova per il tuo post ;)

E grazie Luca per l'in bocca al lupo!

Quote:

A volte penso che le persone che hanno fatto moltissimo sport fino a un certo punto e poi si ritrovano per un motivo o per l'altro....a ridurre il tempo dedicato all'attività fisica si trovino spiazzate di fronte alla necessità di mangiare meno, non ci sono abituate.
Questo è un punto essenziale. Perchè in effetti ci si trova letteralmente spiazzati perchè il nostro corpo ha sempre reagito in un certo modo al cibo. Un po' come la Delorean che ci buttavi dentro qualsiasi cosa...Poi arriva un momento in cui per vari motivi non è più così. E allora non si sa cosa fare (o meglio lo si sa anche ma non si sa quando dove come partire). O meglio ancora: se uno vuole partire parte. è che spera sempre di poter tornare come prima. O forse uno sa di essere "stato" in un certo modo e allora tende a rilassarsi e accettare la nuova condizione.
Oppure boh, ma fatto sta che è piu difficile organizzarsi. Chiaro che vivendo il tutto senza disturbi, se non si ingrassa troppo, si accetta più facilmente la nuova situazione.

Nel mio caso c'è il discorsod della schiena che cmq altera tutto. Perchè, ammesso di accettare la nuova situazione, succede che ti vengono inibite anche delle escursioni in montagna per esempio. Cioè le fai, magari con un modesto zaino sulla schiena e poi alla sera senti che il dolore alla schiena è lì che fa capolino, pronto ad uscire al primo pretesto...

Ad ogni modo dopo l'ultimo stop forzato x i punti del neo levato, il martedì 21 novembre ho ripreso ad allenarmi.

L'idea dei wo è molto semplice: cercare di riprende continuità, cercare di lavorare sull'aspetto aerobico per buttare giù il grasso accumulato, fare i pesi che posso fare in funzione dei dolori vari alla schiena.
Diciamo almeno 2 wo per week. Se vedo che sono stanco o altro devo cercare di andare lo stesso anche facendo allenamento lampo con un solo esercizio e magari allenarmi il giorno dopo. Attività aerobica varia almeno 20'. Lato "pesistica": lavorare su panca, trazioni alla sbarra e fare qualche tentativo di squat " a vuoto". Stretching alla "baio". Prima fase di pesi assolutamente di ripresa, accumulativa.

Martedì 21/11
-ellittica 30'
-panca piana piedi sollevati senza fermo 3s x 10 @ 50kg RI=1'
-Squat bilanciere 20kg 3s x 10 RI=1'

Sentivo tirare la pelle dai punti e non ho fatto altro.
Mi son pesato, maglietta pantaloncini scarpe ginnastica 84,9Kg
Completamente inacidate le gambe, incredibile.
---

Giovedì 23/11
-20' bici in piedi
-panca piana piedi sollevati senza fermo 5s x 10 @ 50kg RI=1'
-Squat bilanciere 20kg 5s x 10 RI=1'

Fastidio alla schiena purtroppo poi a casa nonostante la massima attenzione. mah.. Prossimamente introduco le trazioni, mi dava ancora fastidio la ferita del neo.
---

Lunedì 26/11
- 60' cyclette

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Sabato 01/12
- 9 km escursione 150m dislivello

Fastidio alla schiena alla sera

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Credo di aver fatto forse un altro wo ma non ricordo cosa e quando, quindi forse non l'ho fatto!
Non è stato un inizio eccezionale anche xkè a ridosso di scadenze di fine mese al lavoro. Poi i dolori alla schiena per fare niente e pur stando attento che si fanno già sentire non mi fanno andare in pale con il sorriso...Poi il tempo è stato brutto quasi sempre quindi non potevo neppure andare a lavorare in bici. E non mi sarebbe dispiaciuto anche x il discorso che per vari motivi che si sommano ultimamente c'è una coda in macchina pazzesca dalle mie parti... (x farvi capire..si arriva a stare anche 45-50' x 5-6km...)... In bici invece starei sui 20-25'...purtroppo se il tempo è brutto e c'è freddo sono condizioni limitanti.

Spero che il mettere x iscritto il tutto mi aiuti.

Acid Angel 04-12-2012 09:17 PM

Quote:

Originariamente inviato da Lorenzo (Scrivi 390658)
in effetti ci si trova letteralmente spiazzati perchè il nostro corpo ha sempre reagito in un certo modo al cibo. Un po' come la Delorean che ci buttavi dentro qualsiasi cosa...Poi arriva un momento in cui per vari motivi non è più così. E allora non si sa cosa fare (o meglio lo si sa anche ma non si sa quando dove come partire). O meglio ancora: se uno vuole partire parte. è che spera sempre di poter tornare come prima. O forse uno sa di essere "stato" in un certo modo e allora tende a rilassarsi e accettare la nuova condizione.
Oppure boh, ma fatto sta che è piu difficile organizzarsi. Chiaro che vivendo il tutto senza disturbi, se non si ingrassa troppo, si accetta più facilmente la nuova situazione.

Non sono d'accordo.
Se si hanno le competenze (... ma... la Zona? Così semplice ed intuitiva e facile da seguire?), se si ha anche accanto chi di soluzioni ipocaloriche ne sa, beh credo che manchi la vera volontà di organizzarsi e spendere del tempo di qualità per la propria alimentazione.
L'assenza di disturbi non so se faccia accettare meglio la situazione, in realtà credevo fosse il contrario (sono sempre stato magro=so vedermi solo magro), ma sicuramente rende potenzialmente possibile seguire qualsiasi programma ipocalorico senza incorrere nel rischio di binge o eccessiva volontà restrittiva.

Un'altra cosa che gioca a sfavore di questa situazione è il "vedersi comunque sempre in forma", la sicurezza (come hai citato tu) che tanto lo stato di forma che avevi e la magrezza e tonicità rappresentino la tua entropia, il tuo set point, quindi "posso smettere di mangiare troppo quando voglio"...
Non è proprio così secondo me. Chi sta a dieta per una vita in questo senso, lo ripeto, è avvantaggiato perché abituato al sacrificio, ma a persone come te basterebbe veramente poco.

Di certo però c'è da dire che certe cose belle e fantasticamente applicabili in teoria poi in pratica si scontrano con la quotidianeità e il "ma sì, chissene della ripartizione, cosa sarà mai un pezzo di pane in più". Lo sai che il mare è fatto di gocce e in caso di sovrappeso i piccoli errori si sommano. Io sono estremista, non dovrei esserlo per me e infatti ho imparato (con grosso sacificio) a essere più approssimativa volontariamente (esempio: ho pesato 100 volte il mio pugno di riso, ho visto che è più o meno 30g, ora mi fido e metto il riso a cuocere a pugni, non lo peso più), però troppa approssimazione non porta verso la strada della perdita dei kg in più.

Preciso che ho parlato di sovrappeso e kg in più perché tu hai parlato di essere in fase di volontà di perdita peso, quindi oltre all'allenamento dovrai rivedere necessariamente l'alimentazione, con più sacrificio, probabilmente, rispetto a come pensi di fare ora.

Purtroppo come sai io non posso esserci ogni giorno, altrimenti sai che ti preparerei ogni pasto, dalla colazione alla cena, anche il pranzo per il lavoro, e dubito fortemente che per conto tuo (o mangiando come cucina tua mamma, perché checché se ne dica non si tratta MAI di cucina ipocalorica né semplice) tu riesca senza una volontà di FERRO a ottenere risultati in tempi brevi, iniziando comunque da subito, da ORA.

Per quanto riguarda i wo, spero anche io che scrivere, se riesci a essere costante (e anche qui sta a te, vedendo ovviamente che ne trai benefici, altrimenti non ha senso) ti possa aiutare a ritrovare un po' di sorriso nell'allenarti.

Hai vissuto i primi 34 anni della tua vita sentendoti come un "supereroe" del metabolismo e anche nell'allenamento, hai fatto di tutto per moltissimi anni e ti sei trovato a riorganizzarti completamente.

Io ho raggiunto il mio sogno di avere le vene in vista nelle gambe ma poi ho dovuto tornare indietro, e anche di un bel po'.

Entrambi per un motivo o nell'altro abbiamo avuto un brusco risveglio da una condizione ideale (che poi lo fosse veramente - come la tua - o lo fosse solo nella nostra testa - come la mia - rimane il fatto che il riadattamento non è facile.
Io conosco (e anche tu) le mie difficoltà e la riluttanza al cambiamento.

Dimostra a Te stesso di essere super veramente e di mostrare la stessa volontà di ferro che hai avuto in moltissimi frangenti della tua vita...

Vuoi che ti elenchi qualcosa?

- Hai giocato per anni a livelli piuttosto alti nel basket nonostante il deficit dell'altezza (ok avevi l'elevazione, ma l'hai saputa sfruttare)
- Nei primi anni dell'età adulta in pochissimo ti sei rivelato bravissimo nella corsa in velocità
- Hai fatto l'insegnante di educazione fisica nelle scuole elementari, hai fatto l'istruttore di basket e ancora i tuoi ex allievi ti salutano con affetto e calore. Quel lavoro lo facevi BENE.
- Dopo i problemi alla schiena ti sei reinventato e hai acquisito in breve tempo ottima tecnica e buoni risultati nel PL
- Riesci a essere ottimista nonostante il problema cronico alla schiena

Queste sono le cose in cui sei/sei stato super (a modo tuo certo, ma vedi il lato positivo) nello sport. Non scrivo altro, perché andiamo nella sfera intima e privata nostra, ma tu sai bene quali siano le qualità che ti facciano spiccare rispetto al resto della popolazione maschile che ho conosciuto io nella mia vita.

Aggiungo solo una cosa:
- Ti sei fatto una posizione in una delle più grandi aziende al mondo, hai un lavoro solido e pieno di responsabilità che porti avanti ogni giorno con entusiasmo, dedizione e stima nei tuoi confronti da parte dei tuoi superiori.

Cosa ti manca?
Lo sai... la continuità in certe cose.

Tu stai alla costanza (in certi ambiti: stretching, alimentazione di un certo tipo) come io stavo al capire che non mangiando non ottenevo nulla. Io l'ho capito sulla mia pelle... meno mangiavo e più il peso rimaneva lì. Probabilmente per cambiare davvero ci vuole un cambiamento di situazione o di altro tipo, uno "scossone" diciamo.

Però il mio discorso voleva essere una piccola spinta alla riflessione sul fatto che se vuoi, tu sei uno che ottiene. Io so che vuoi moltissimo UNA cosa, che riguarda NOI, e ci stai lavorando da moltissime angolazioni.

Ti manca di voler veramente cambiare a lungo termine (o meglio, accettare di dover cambiare a lungo termine - purtroppo - ) allenamento e di mangiare meno e meglio.
E poi... Ma basta incantarsi al supermercato nel reparto merendine e patatine, bloccarsi lì, dandomi il tempo di riempire il carrello per poi ritrovarti sempre lì incantato!!! E poi ri-incantarti con i Kinder alla cassa!!! :D
Io un figlio lo vorrei dover ancora fare eh!!! :D :D :D

Basino
:*

.

Lorenzo 05-12-2012 12:48 AM

Quote:

posso smettere di mangiare troppo quando voglio
forse non mi sono spiegato bene.
ma ho detto esattamente in contrario..forse prima era così ma senz'altro non adesso. ho proprio detto che è molto difficile e che, nonostante possa avere delle "conoscenze" e supporti vari, proprio perchè non ho un pregresso in cui dovevo controllarmi etc etc, è una cosa difficile controllarsi ma diventa anche una necessità per non rischiare di crescere in larghezza ;)

Lorenzo 05-12-2012 10:22 PM

MERCOLEDI 05 Dicembre 2012

- 30' ellittica
- panca piana senza fermo piedi sollevati 2s x 10@40, 2s x 10@50, 3s x 10@60 RI=1'30"
- squat 2s x 10@bilanciere 20kg, 1 x 10@25kg, 3s x 10@ 30kg RI=1'30"
- trazioni sbarra presa larga 1s x 6@ BW

Sensazioni buone durante. Ho aumentato un pò il volume..è arrivato l'acido lattico ma meno rispetto all'altra volta.
Arrivato a casa, mentre mangiavo, seduto, mi sono alzato un attimo e ho subito sentito la schiena che si stava x bloccare..sono riuscito x fortuna a controllarla...anche adesso mentre scrivo sento che devo stare attento ad ogni movimento. sto anche sentendo l'irrigidmento lombare. (proprio parte bassa che tende a diventare letteralmente di pietra)...

non fa male non fa male non fa male..:(

milo 05-12-2012 10:28 PM

Ciao Lorenzo, hai mai provato con l'hip belt squat o con lo squat pull?

Lorenzo 05-12-2012 11:07 PM

non li conosco neppure caro milo, parlamene se ti va;)
ho provato con lo split squat con kettlebell da 8kg. sembra meno tassante xkè lavori meno sulla schiena xò è anche molto "meno squat" come ampiezza di movimento...

PO-OL 05-12-2012 11:26 PM

Forse faccio una gaffe perchè eri proprio tu, però tempo fa sul forum avevo visto il 3d di un utente che, con problemi alla schiena, si era fatto una sorta di pedana per lo squat semplice ma geniale che funzionava così: ci si mette in posizione su due rialzi stabili e si aggancia il peso alla vita (come si fa con le trazioni, per intenderci) e si squatta.
Chiaramente non sarà comodissimo per farci lo squat con 100kg, però magari riesci a caricare abbastanza per sentirti soddisfatto.

Ps: complimenti per i 30minuti di ellittica :eek:

Lorenzo 05-12-2012 11:47 PM

mi sa che non ero io pool!
almeno, non ricordo di aver mai fatto una cosa del genere ! :D

eh si, ci vuol pazienza a sciropparsi mezz'ora di ellittica ahahahah :D

PO-OL 05-12-2012 11:57 PM

Se non eri tu, meglio, così io ho evitato una figura e tu hai un'alternativa in più :D

Comunque mentre cercavo il 3d, ho scoperto che non era un invenzione dell'utente ma che si chiama hip belt squat :p
E comunque era Milo :D

Doc 06-12-2012 09:11 AM

Questo è un Hip belt squat (poi si può realizzare in vari modi, io la cintura la metterei più bassa, sulle anche):

Hip Belt Squat - YouTube

INDIO79 06-12-2012 10:53 AM

Quote:

Originariamente inviato da PO-OL (Scrivi 390916)
Forse faccio una gaffe perchè eri proprio tu, però tempo fa sul forum avevo visto il 3d di un utente che, con problemi alla schiena, si era fatto una sorta di pedana per lo squat semplice ma geniale che funzionava così: ci si mette in posizione su due rialzi stabili e si aggancia il peso alla vita (come si fa con le trazioni, per intenderci) e si squatta.
Chiaramente non sarà comodissimo per farci lo squat con 100kg, però magari riesci a caricare abbastanza per sentirti soddisfatto.

Ps: complimenti per i 30minuti di ellittica :eek:

Era SHADE,ma anche milo l'ha eseguito se non sbaglio.

greatescape 06-12-2012 11:09 AM

ne avevamo parlato di come allenare lo squat in altri modi oltre il classico
hip belt è buono, vendono anche la cintura per fare hip belt squat che è diversa da quella per zavorrarti nelle dips o trazioni, quella è meno imbottita e se aumenti un po' il carico ti potrebbe spingere sulla schiena.
comunque in ogni caso è da provare

questa macchina l' ha inventata simmons anche questa l' avevo messa tempo fa

Belt Squat Machine - YouTube

se vuoi provarla simile è facile, devi avere due step per il rialzo cosa che ti serve anche per hip belt, prendi una cinta per zavorrarti che di solito hanno una catena, l' agganci al moschettone del cavo (un cavo che parte dal basso) e provi.
ti dico subito che sono diverse da fare squat, il lavoro non va a colpire molto la zona dei glutei anche se sicuramente lavorano ma non come lo squat normale, il lavoro è più sui quadricipiti.

milo 06-12-2012 11:31 AM

Quote:

Originariamente inviato da Lorenzo (Scrivi 390915)
non li conosco neppure caro milo, parlamene se ti va;)

Quasi quattro anni ho riportato la mia testimonianza in un omonimo topic di cui ti segnalo il link:

http://www.fituncensored.com/forums/...html#post98290


Per capire meglio questo sono io in un video mentre lo eseguo:

Hip belt squat del 29 agosto 2011 - YouTube


Nel libro di IronPaolo vi è un capitolo dedicato :):

DCSS Training – Ho un’ernia, posso fare lo squat? | SmartLifting

alexsurfer 06-12-2012 05:55 PM

condivido appieno al sensazione "del non poter fare piu nulla al massimo livello con lo sport"

Quello che posso dire e'che se si esagera con il corpo, prima o poi, te lo restituisce con gli interessi.

Lore, almeno tu riesci a fare qualcosa, io proprio nulla di nulla. sono passato a fare di tutto, piscina, pesi, corsa, ecc a nulla piu totale per sempre.

Acid Angel 08-12-2012 02:24 PM

Quote:

Originariamente inviato da alexsurfer (Scrivi 391042)
condivido appieno al sensazione "del non poter fare piu nulla al massimo livello con lo sport"

Quello che posso dire e'che se si esagera con il corpo, prima o poi, te lo restituisce con gli interessi.

Lore, almeno tu riesci a fare qualcosa, io proprio nulla di nulla. sono passato a fare di tutto, piscina, pesi, corsa, ecc a nulla piu totale per sempre.

Ciao Alessandro,
come sai conosco la tua storia, devo dire che mi ha piacevolmente stupito rivederti su FU come utente attivo.
Mi duole ovviamente leggere che il tuo STOP è definitivo e al 100%, credo tu abbia ragione quando dici che Lorenzo è fortunato perché ha molte alternative a sue disposizione.

Il problema, che penso di poter capire (anche rapportandomi ad altri ambiti della vita in cui mi è capitato/mi capita lo stesso), è l'accettare veramente il dover percorrere strade alternative.

Parli di eccessi sul proprio corpo, che poi il corpo stesso ti restituisce con gli interessi; immagino tu ti riferisca al tuo percorso, non so se lo intendi paragonabile a quello di Lorenzo. Nel suo caso c'è stato semmai un eccesso ma "relativamente" a come è nata la sua schiena, voglio dire... chiunque se sapesse a 5 anni di avere quei problemi congeniti alla schiena, di certo farebbe di tutto tranne che basket, salti e corsa!
Però la stimolazione eccessiva c'è stata, quindi il risultato oggi è questo: dover ridimensionare la mole di attività fisica nonché riorganizzarla.

La tua frase sugli eccessi mi ha profondamente colpito. Anche io sono stata colpevole - non del tutto consapevole - di eccessi sul mio corpo. Ho fatto attività fisica in maniera compulsiva, sì, ma mai tanto da procurarmi infortuni semipermanenti, cronici o permanenti. Io ho fatto altro... mi sono sottoposta a regimi alimentari estremamente restrittivi, dopo 5 anni di ipocalorica folle (e sto usando un eufemismo ;) ) solo oggi sto iniziando a capire che devo mangiare di più.
Mi sono spinta così oltre da negare la mia natura di donna per 2 lunghi anni, ho introdotto reiteratamente così tante fibre nel mio intestino (verdura e frutta) per riempirmi lo stomaco e non sentire la fame che oggi vivo con il dolore.

Ma chi è causa del suo mal pianga se stesso. A volte non ci si immagina delle conseguenze delle nostre azioni, ma quando il conto arriva è inesorabile.
Per quanto mi riguarda, se mi avessero detto 3 o 4 anni fa il mio pero OGGI e la situazione che vivo quotidianamente oggi penso che mi sarei spaventata. Allo stesso modo forse tu non avresti mai pensato (credo) fino a tot anni fa di immaginarti oggi come "sedentario forzato".
Però... però magari sei sereno lo stesso, una serenità diciamo... riorganizzata.
Per lo meno quando ti ho conosciuto mi sei sembrato una persona contenta con tanti progetti.
Quello che per te era prioritario ha assunto una posizione molto bassa (anzi mi sa che non ha più posizione) nella tua piramide dei valori.

Io credo che Lorenzo stia con grande fatica iniziando quel percorso interiore che hai fatto anche tu.

Io ho creduto di non poterlo fare (ripeto, per me non si tratta del mio rapporto con l'attività fisica ma rapporto strettamente legato al mio corpo e all'immagine di me, ma comunque è allo stesso modo una completa riorganizzazione di una fetta - per noi - importante della propria vita) ma invece ci sto facendo i conti.

E ho notato quanto non serva che qualcuno ti dica "stai attento" o "fermati in tempo" quando sei ancora lontano dal punto di non ritorno. Certe strade vanno percorse. Io ho rinunciato a fare da Vate per chi vedo sulla mia stessa strada MA diversi km dietro di me: li vedo dallo specchietto retrovisore. Posso solo sperare di correre verso l'uscita, ma di correre così forte da non scorgerli più. Loro faranno il LORO percorso. E' in discesa, è facile fino a un certo punto. Ma io sto salendo, e correre è ancora più faticoso. Ma la mia salita poi c'è per tutti.

La tua salita forse tu l'hai finita, e noto una grande empatia da parte tua verso Lorenzo.
Lui forse è all'inizio, forse a metà, non so, dipende da quanto e come riuscirà ad agire per trovare un nuovo equilibrio.

La mia salita è diversa dalla vostra ma parallela... A volte rotolo (sono un po' imbranata :D) e mi ritrovo un po' più giù, ma... ricordo lo specchietto... li vedo quelli che non posso avvertire di tornare indietro, ma vedendoli loro aiutano me. E ricomincio un po' più veloce di prima. Per fortuna.

Scelte, no?

Ciao!
Vale

Lorenzo 10-12-2012 11:42 PM

Luca, Indio, Great,
grazie anche a voi x il vostro contributo.

Alex, AcidAngeloVa,
grazie anche a voi x il supporto psicologico e, Acid, per alcune tue osservazioni
;-)



WO LUnedi 10 Dicembre 2012


- 35 min cyclette (a detta del "computer" sui 20km e 250 kcal...)
- panca piana senza fermo e gambe sollevate 2s x10 @ 50kg, 7s x 10 @ 60kg
- Hip Belt Squat 2s x 10 @ BW, 1s x 10@ BW+10kg, 3s x 10 @ BW+20kg

Video (la prima con 10kg, la seconda con 20kg)
Hip belt squat, first attempt ( 10.12.2012) - YouTube

due note sulla panca. bene, ancora un pochino meglio dell'ultima volta. più facilità a ricercare l'arco senza sentire la ferita che mi tirasse. molto bene.


E adesso... (ho rimandato alla fine la parte più importante): al di là di come risponderà la schiena stasera (x il momento tocco ferro è tutto ok) o domani o non so, sono CONTENTISSIMO del belt squat.
mi è piaciuto da matti come sensazioni date durante e immediatamente dopo...grazie Milo!!!

Evidente attivazione maggiore delle gambe vs allo squat a parità di peso. La schiena lavora in modo diverso...ho sentito molto di più l'attivazione lombare, complice evidentemente anche il maggior stimolo necessario x l'equilibrio e lo stare in asse.
percezione del peso "nulla"...non che con 20kg sentissi lo sticking point nello squat normale, ma è diverso, mi sento molto più fluido, nonostante sia più portato a ricercare la massima profondità.

aspetti negativi: sicuramente dovuti alla novità e a mia incapacità. occorre prepare decentemente il necessario e non ci vogliono 30"(son sempre al limite con tempo e stanchezza e questo aspetto potrebbe "pesarmi" anche se devo dire che l'entusiasmo x come mi sento va ben oltre!): si perchè cmq sicuramente alzando i carichi non sarà facile mettersi il peso e "alzarsi" senza andare a rischiare di fare "danni" potenzialmente grandi "alla schiena" x raggiungere la posizione eretta. Comprendo che un aiuto esterno possa essere una possibile soluzione ma vorrei avere indipendenza.

forse ho dimenticato qualcosa ma ho scritto di getto xkè domattina sveglia prima del solito e xkè oggi è statao una gioranta parecchio pesante ma ho detto "o scrivo adesso o mai più" :D

Gianlu..... 11-12-2012 12:58 AM

ciao lore!!!
bello il belt squat, certo per caricarci un pò di peso ci si deve organizzare come ha fatto milo, altrimenti diventa difficile da gestire!!
però gia cosi meglio di niente....

per la panca, mi son perso, che ferita ti tira? cmq perchè non ci fai il fermo? a parita di peso diventa più allenante oltre che più tecnico...


brunetto!! gran ritorno! mi fa piacere leggerti, anche se vedo che non hai risolto i problemi fisici, mi dispiace
un saluto:)

milo 11-12-2012 09:47 AM

Sono contento che le prime sensazioni con l'esercizio siano positive, trattalo con rispetto e vedrai che ti darà delle soddisfazioni ;), il mio consiglio è quello di prestare attenzione alla sicurezza. Trova il modo avere vicino qualcosa a cui attaccarti con le mani in caso di necessità (magari vicino ad un attrezzo stabile o di fronte al multipower/rack) e non lasciare troppo spazio tra i dischi e il pavimento nel punto basso nel caso li dovessi appoggiare a terra.

Un altro grande esercizio che ho provato è lo squat pull. In pratica ti metti di fronte ad una sbarra/bilanciere impugnando come in una trazione alla sbarra, regoli l'altezza in modo che nel punto basso dell'accosciata le braccia siano tese. In questo modo sommi il potenziale di forza dello squat (spinta dei piedi contro il pavimento) con quello delle trazioni (tirata delle braccia come nei chin up) e puoi caricare moltissimo (ero arrivato a 180 kg di sovraccarico) addirittura decontraendo la schiena. Unico problema quello di avere una buona cintura, magari con uno spesso asciugamano sotto per distribuire la pressione sui fianchi.

Ciao :)

Doc 11-12-2012 10:54 AM

Quote:

Originariamente inviato da Lorenzo (Scrivi 391827)
E adesso... (ho rimandato alla fine la parte più importante): al di là di come risponderà la schiena stasera (x il momento tocco ferro è tutto ok) o domani o non so, sono CONTENTISSIMO del belt squat.
mi è piaciuto da matti come sensazioni date durante e immediatamente dopo...


Mi associo a milo dicendo che sono contento che ti sia trovato bene.

alexsurfer 11-12-2012 04:40 PM

Lore,sono felice che riesci a fare questi esercizi, nonostante le ernie, ma per tua fortuna nn sono invalidanti, ossia nn creano compressioni importanti sui nervi intorno al rachide.

Pero'devo dirti che , tenendo la schiena in iperlordosi, durante l'esercizio, nn vai altro che comprimere di piu i dischi vertebrari, i quali sono gia'sofferenti, e in fase degenerativa. In poco parole aggravi la tua situazione.

Adesso che conosco, anche se molto poco, come reagisce tutto il rachiede a qualsiasi movimento, sconsiglierei a chiunque questi tipo di esercizi, soprattutto in fase di un sbilanciamento avanzato. E sai cosa dico.

Ale

alexsurfer 11-12-2012 04:48 PM

Quote:

Originariamente inviato da Acid Angel (Scrivi 391454)
Ciao Alessandro,
come sai conosco la tua storia, devo dire che mi ha piacevolmente stupito rivederti su FU come utente attivo.
Mi duole ovviamente leggere che il tuo STOP è definitivo e al 100%, credo tu abbia ragione quando dici che Lorenzo è fortunato perché ha molte alternative a sue disposizione.

Il problema, che penso di poter capire (anche rapportandomi ad altri ambiti della vita in cui mi è capitato/mi capita lo stesso), è l'accettare veramente il dover percorrere strade alternative.

Parli di eccessi sul proprio corpo, che poi il corpo stesso ti restituisce con gli interessi; immagino tu ti riferisca al tuo percorso, non so se lo intendi paragonabile a quello di Lorenzo. Nel suo caso c'è stato semmai un eccesso ma "relativamente" a come è nata la sua schiena, voglio dire... chiunque se sapesse a 5 anni di avere quei problemi congeniti alla schiena, di certo farebbe di tutto tranne che basket, salti e corsa!
Però la stimolazione eccessiva c'è stata, quindi il risultato oggi è questo: dover ridimensionare la mole di attività fisica nonché riorganizzarla.

La tua frase sugli eccessi mi ha profondamente colpito. Anche io sono stata colpevole - non del tutto consapevole - di eccessi sul mio corpo. Ho fatto attività fisica in maniera compulsiva, sì, ma mai tanto da procurarmi infortuni semipermanenti, cronici o permanenti. Io ho fatto altro... mi sono sottoposta a regimi alimentari estremamente restrittivi, dopo 5 anni di ipocalorica folle (e sto usando un eufemismo ;) ) solo oggi sto iniziando a capire che devo mangiare di più.
Mi sono spinta così oltre da negare la mia natura di donna per 2 lunghi anni, ho introdotto reiteratamente così tante fibre nel mio intestino (verdura e frutta) per riempirmi lo stomaco e non sentire la fame che oggi vivo con il dolore.

Ma chi è causa del suo mal pianga se stesso. A volte non ci si immagina delle conseguenze delle nostre azioni, ma quando il conto arriva è inesorabile.
Per quanto mi riguarda, se mi avessero detto 3 o 4 anni fa il mio pero OGGI e la situazione che vivo quotidianamente oggi penso che mi sarei spaventata. Allo stesso modo forse tu non avresti mai pensato (credo) fino a tot anni fa di immaginarti oggi come "sedentario forzato".
Però... però magari sei sereno lo stesso, una serenità diciamo... riorganizzata.
Per lo meno quando ti ho conosciuto mi sei sembrato una persona contenta con tanti progetti.
Quello che per te era prioritario ha assunto una posizione molto bassa (anzi mi sa che non ha più posizione) nella tua piramide dei valori.

Io credo che Lorenzo stia con grande fatica iniziando quel percorso interiore che hai fatto anche tu.

Io ho creduto di non poterlo fare (ripeto, per me non si tratta del mio rapporto con l'attività fisica ma rapporto strettamente legato al mio corpo e all'immagine di me, ma comunque è allo stesso modo una completa riorganizzazione di una fetta - per noi - importante della propria vita) ma invece ci sto facendo i conti.

E ho notato quanto non serva che qualcuno ti dica "stai attento" o "fermati in tempo" quando sei ancora lontano dal punto di non ritorno. Certe strade vanno percorse. Io ho rinunciato a fare da Vate per chi vedo sulla mia stessa strada MA diversi km dietro di me: li vedo dallo specchietto retrovisore. Posso solo sperare di correre verso l'uscita, ma di correre così forte da non scorgerli più. Loro faranno il LORO percorso. E' in discesa, è facile fino a un certo punto. Ma io sto salendo, e correre è ancora più faticoso. Ma la mia salita poi c'è per tutti.

La tua salita forse tu l'hai finita, e noto una grande empatia da parte tua verso Lorenzo.
Lui forse è all'inizio, forse a metà, non so, dipende da quanto e come riuscirà ad agire per trovare un nuovo equilibrio.

La mia salita è diversa dalla vostra ma parallela... A volte rotolo (sono un po' imbranata :D) e mi ritrovo un po' più giù, ma... ricordo lo specchietto... li vedo quelli che non posso avvertire di tornare indietro, ma vedendoli loro aiutano me. E ricomincio un po' più veloce di prima. Per fortuna.

Scelte, no?

Ciao!
Vale

Grazie della tua risposta.

Ammiro molto il tuo impegno a migliorarti, e a non mollare mai!

Nel mio caso, posso dire che nessuno ha colpe, anche se con il senno di poi, avrei dovuto da solo capire i possibili danni.
Pero quando stai bene, quando nn hai mai avuto nulla di nulla nella tua vita, sei pieno di energia, mai e poi mai puoi pensare che cosa possa capitare di cosi irrimediabile.

Solo che, se in Italia, funzionasse qualcosa, avrei potuto trovare in palestra del personale serio, che mi consigliasse, senza prendere solo in giro dicendo la classica frase in senso ironico: cosi ti fai male.

Io ho bisogno di spiegazioni serie, scientifiche, e nn di discorsi da bar.

Va be, quello che e'stato e'stato.

Baiolo Karonte 11-12-2012 08:13 PM

alex se posso dire la mia:

l'osservazione che hai fatto sull'iperlordosi è scorretta. aumentando la curvatura non vai assolutamente a comprimere i dischi intervertebrali, ma al massimo gli archi vertebrali posteriori, causando forse una infiammazione delle faccette articolari.

detto questo: nessuna situazione è durevole. cerca qualche buon terapista e/o allenatore e rivolgiti a lui. dovrai spendere dei soldi di tasca tua, non ci sono cazzi, ma se avrai fortuna troverai una persona capace di rimetterti in marcia come si deve.

sei troppo negativo, stai sempre a criticare qualsiasi esercizio e pratica, ho letto alcuni dei tuoi vecchi interventi ed hanno lo stesso tono. ricorda che, da ricerche, il fattore maggiormente correlato con del mal di schiena era la non contentezza del proprio posto di lavoro.

questo per dire che il dolore ha varie fonti, non pensare che siano tutte strutturali.


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