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Medicina e Farmacologia Medicina generale e farmacologia.
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(#1)
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All the Truth Member
Messaggi: 2,699
Data registrazione: Aug 2009
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![]() SSRI-ansia depressione fobie;Esperienze e riflessioniQuote:
1) per quali problemi ti avevano prescritto l'elopram, "solo" insonnia e attacchi di panico o anche altri sintomi, più specificatamente depressivi 2) soprattutto, se il peggioramento notato con l'elopram era stato temporaneo, diciamo nel periodo di adattamento che è di almeno un mese, oppure se erano continuati per tutto il tempo. Perchè in questo caso mi sembra evidente che il farmaco era quello sbagliato e forse avrebbero dovuto cambiartelo prima. Se poi te l'hanno cambiato con l'escitalopram, che dovrebbe essere una nuova versione "migliorata" dell'elopram (buon esempio delle esigenze del marketing farmaceutico, per inciso ![]() |
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(#2)
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All the Truth Member
Messaggi: 1,464
Data registrazione: Jan 2011
Località: Taurano (av)
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![]() Quote:
Sono sempre stato un po’ emotivo ma non avevo mai avuto grossi problemi fino al 2001 quando iniziai a soffrire di anoressia per problemi sentimentali(avevo lasciato una persona che amavo ma visto che gli creavo problemi in famiglia feci finta di non amarla più e la lasciai, ma dentro soffrivo troppo e stavo accettando l’idea di morire perché per me la vita non aveva senso più,ma pur continuando a fare le mie normali attività mi stavo consumando fuori e gli sguardi delle persone(quella pietà che gli leggevo negli occhi mi dava molto fastidio)mi fece reagire ed in una notte di preghiera mi svegliai al mattino e riniziai a mangiare senza più problemi,ma un po’ d’ansia dopo i pasti c’è l’ho ancora,ero rinato e quindi in debito con il mondo,mi buttai nel sociale(riunioni,convegni oltre ad altre 15ore settimanali a fare d’autista ad una mia familiare per il figlio malato di nefrite,lasciata dal marito al momento del bisogno,senza mai chiedere niente in cambio),oltre ad allenamenti durissimi,usavo la notte per pensare a come risolvere i problemi del giorno dopo,ed ovviamente sono andato in tilt. Dormivo poche ore a notte ed avevo avuto dei momenti in cui ero stato preso da malesseri improvvisi,dolore al petto,soffocamento,calo delle forze fino a quasi svenire oltre a disturbi gastrointestinali,per circa un anno mi recavo dal medico per i singoli sintomi,quindi controllo del cuore, analisi del sangue,urine e feci, ecoaddome completo,quindi questa complessa sintomatologia non mi aiutò a capire cosa avessi non conoscevo cosa fossero gli attacchi di panico e quindi iniziai a non uscire più di casa perché avevo paura di stare male (cosa accadutami in aeroporto,centrocommerciale,autostrada,ascensore,R egioneCampania e in ultimo dal medico che capì che era stess,attacchi di panico ed agorafobia). Circa 2 Mesi-ELOPRAM +ALPRAZOLAM prima di andare a letto,l’umore era migliorato moltissimo avevo una smania e tanta voglia di fare(ero così irrequieto che imparai a fare il muratore il fabbro ed l’elettricista in quel periodo, facendo lavori in casa,aggiustai la cantina dove ora mi alleno,ma gli attacchi di panico erano accompagnati da disturbi gastrointestinali forti ed insonnia anche dopo aver preso l’alprazolam,cioè mi stendevo sul letto e restavo ad aspettare la mattina per mettermi a fare qualcosa,su consiglio del medico aspettai un mese,aggiungendo triazolam prima di andare a letto ma non cambiò niente,quindi umore ed energie al massimo ma insonnia e attacchi di panico non sparivano. Circa 16 mesi-ESCILATOPRAM+alprazolam prima di andare a letto,iniziai a dormire,ma gli effetti collaterali cambiavano con il tempo,nella prima fase disturbi gastrointestinali,attacchi di panico a raffica,punture di spillo su tutto il corpo e anche durante la notte,sognavo di essere punto da animali o infilzato da persone con oggetti appuntiti ed al risveglio questa sensazione non andava via,poi dopo qualche mese mi ero abituato a dormire 4 ore a notte e mi accontentavo,i disturbi gastrointestinali non erano andati via,gli attacchi di panico si erano focalizzati solo in presenza di eventi fobici(agorafobia,che ormai si era potenziata al massimo).mi sono accontentato di vivere così per qualche anno ormai ero convinto che per me non si potesse fare più niente. Circa 3 mesi-Decisi di smettere e provare altre strade ma dopo qualche mese ebbi nel cuore della notte un attacco di panico così forte che lo scambiai per un infarto non riuscivo più a respirare ed il dolore al petto era fortissimo,credevo che fosse finita per me ero contento perché ero convinto che quella sarebbe stata la mia ultima sofferenza non provai nemmeno a chiamare aiuto strinsi i denti ed aspettai,poi iniziarono degli spasmi allo stomaco corsa in bagno e tutto finì. Riandai dal medico che escluse infarti o malattie organiche mi convinsi che dovevo riprendere il tutto da capo . 10Giorni-escilatopram,questa volta la cose furono disastrose,non riuscivi più a dormire ,le punture di spillo erano più frequenti e forti gli attacchi di panico andavano e vanivano uno dietro l’altro accompagnate da disturbi gastrointestinali,non riuscivo più a mangiare,da ex anoressico avevo paura di ricascarci, così mi sforzavo di mangiare,dai cibi solidi passai ai liquidi(succhi di frutta e proteine in polvere),ma iniziai a vomitare tutto quello che mangiavo,provai un giorno a bere solo acqua ma vomitai pure quella. Smisi di prendere farmaci scalando gradualmente ormai avevo deciso”sono inguaribile non mi resta che farla finita,ma visto che non avevo soldi e non volevo pesare sui miei genitori,scaricai da internet un paio di manuali sul suicidio e iniziai a cercare tra le montagne del mio paese un cunicolo dove buttarmi dopo essermi imbottito di psicofarmaci in modo da poter coprire anche l’odore del mio corpo(sapevo che c’erano ,ma quelli che conoscevo erano larghi non più di 30cm ma profondi molte centinaia di metri,vivevo questo con serenità.Ma un giorno vennero a casa due persone mi dissero che nostro cugino aveva scelto di andarsene,arrivato a casa sua lungo il corridoio della sua camera c’erano le foto di una vita che raccoglievano immagini di momenti felici in cui c’ero anche io sorridente al suo fianco,la sofferenza dei genitori e degli amici e la mia per la sua perdita mi fecero riflettere sull’importanza della vita anche con le sue sofferenze e che non c’era vita che non fosse degna di essere vissuta,incredibilmente pensavo”perché l’hai fatto”. Ho scelto il training autogeno,la meditazione e l’autoterapia analitica grazie al buddismo.oggi non ho più attacchi di panico dormo abbastanza bene,la mia vita socio economica è peggiorata,ma se non fosse per l’agorafobia che mi limita ancora un po’,non mi lamenterei. Magari è come dici tu forse con una molecola diversa avrei avuto esperienze diverse e migliori,ma io di fare la cavia non me la sento più. |
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