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Medicina e Farmacologia Medicina generale e farmacologia.

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  (#31)
killbill killbill Non in Linea
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Predefinito 10-04-2010, 10:34 AM


chi mi spiega questo metodo please??? io sò che il progresso delle ametropie è fisiologico (come l'invecchiamento e la morte) e non si può evitare... ma sono aperto a qualsiasi spiegazione logica


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  (#32)
Trokji Trokji Non in Linea
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Predefinito 10-04-2010, 10:44 AM


Prendi il libro che è spiegato bene (in realtà lo ripete più volte e porta anche alcuni studi a supporto). C'è anche un sito ufficiale ed è anche su facebook. Alla base c'è il discorso che sono i muscoli estrinseci dell'occhio a poter determinare nel tempo in base al loro trofismo ed utilizzo una deformazione del bulbo oculare (causa dei difetti di rifrazione), oltre al meccanismo di autofocus dell'occhio (muscolo ciliare) che verrebbe alterato con l'uso delle normali lenti correttive. Nel tempo quindi le lenti non farebbero che accentuare il problema. Il metodo consiste in esercizi per i muscoli oculari e lettura ai limiti della messa a fuoco
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killbill killbill Non in Linea
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Predefinito 10-04-2010, 11:10 AM


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Originariamente inviato da Trokji Visualizza Messaggio
Prendi il libro che è spiegato bene (in realtà lo ripete più volte e porta anche alcuni studi a supporto). C'è anche un sito ufficiale ed è anche su facebook. Alla base c'è il discorso che sono i muscoli estrinseci dell'occhio a poter determinare nel tempo in base al loro trofismo ed utilizzo una deformazione del bulbo oculare (causa dei difetti di rifrazione), oltre al meccanismo di autofocus dell'occhio (muscolo ciliare) che verrebbe alterato con l'uso delle normali lenti correttive. Nel tempo quindi le lenti non farebbero che accentuare il problema. Il metodo consiste in esercizi per i muscoli oculari e lettura ai limiti della messa a fuoco
il bello è che è tutto vero quelo che riporti... o almeno al 99% perchè da quello che mi dici, la tecnica si basa sull'allenamento dei muscoli dell'occhio onde evitare deformazioni al bulbo (e problemi sulla geometria della vista). Anche i muscoli ciliari che comprimono il cristallino con le lenti vengono alterati e diciamo ''smettono'' di lavorare, mentre questo sistema favorisce una corretta funzione fisiologica.... Interessante ma quando si va in contro a problemi dovuti alla mera formazione della cornea (che è immutabile senza intervenite con la chirurgia) come si può fare? io non ho mai creduto alla favola che ci raccontano a noi ottici ''gli occhi iniziano ad invecchiare da quando il bimbo inizia a vedere), credo ad un cattivo utilizzo che ne facciamo e con conseguente degenariozne....
le lenti purtroppo sono solo protesi per ovviare momentaneamente ad un problema e non per curarlo sicuramente questa cosa non verrà mai accettata dalle federazioni del campo refrattivo perchè ci girano troppi soldi ma se può essere un rimedio anche solo per migliorare la vista di qualche decimo per me è più che valido
mi vado a vedere un po' il sito ufficiale
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  (#34)
Trokji Trokji Non in Linea
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Predefinito 10-04-2010, 11:13 AM


Purtroppo penso che se c'è un'irregolarità della cornea c'è poco da fare. Diverso è se il problema è miopia per bulbo oculare "troppo lungo" e condizioni simili più comuni. Però io non ne so molto.. sicuramente sul sito ufficiale puoi trovare molte informazioni interessanti e dettagliate. Che giusti o meno siano questi presupposti e queste teorie, bisogna dire che il metodo ormai ha molti feedbacks positivi.. non tutti chiaramente sono riusciti a vedere in maneira perfetta, ma molto con pazienza e costanza hanno migliorato notevolmente la propria situazione
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  (#35)
megalex megalex Non in Linea
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Predefinito 10-04-2010, 11:29 AM


Onestamente secondo me il metodo della chirurgia, a meno che non si abbiano situazioni particolari, è assolutamente innaturlae Il motivo è che non cura il problema alla radice, il vero problema infatti quando si parla di miopie è una cattiva igiene degli occhi

Avevo letto una ricerca che negli ultimi anni c'è stato un'aumento tremendo della miopia dovuto al fatto che siamo sempre piu costretti in ambienti chiusi e questo implica che l'occhio non è in grado di esprimere appieno tutte le sue funzioni e quindi si adagia e perde "potenza"
Ovviamente poi dietro a tutto questo c'è una fetta di mercato enorme che ricava profitti altrettanto enormi e non vuole certo che vengano divulgati metodi che farebbero impoverire una lobby molto prospera

A parete questo il metodo descritto sopra è realemente valido e scientifico. Certo c'è da faticare e da rompersi un po, anche se poi tutto sommato dopo un diventa un'abitudine.
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  (#36)
Trokji Trokji Non in Linea
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Predefinito 10-04-2010, 12:01 PM


Io chiaro che su di me ancora non ho visto i risultati chiari, perché è poco tempo che lo uso. QUello che dici è vero, cioé la miopia anche come è scritto nel libro si sviluppa più facilmente stando in ambienti chiusi, leggendo eccetra.. ovvero con lo stress da iper accomodazione. Del resto mi sono sempre chiesto come mai nell'antichità o nella preistoria quando gli occhiali non c'erano.. la miopia non era un problema così grosso.. almeno io credo avesse un'incidenza molto più bassa.. e di certo in così poco tempo è difficile che ci sia stata una "deriva genetica" per la riduzione della selezione naturale per questo difetto. Nel libro è riportato l'esempio degli esquimesi.. in una generzione la miopia è aumentata di più del 90%, per il cambiamento dello stile di vita e dell'ambiente. Ci vuole però molto tempo e pazienza con questo metodo.. quindi non credo sia per tutti. E del resto non penso possa correggere tutti i difetti.. se davvero però è efficace come alcuni feedbacks sembrano dimostrare potrebbe essere perlomeno proposto come alternativa alle correzioni consuete.. ovvero far sapere perlomeno che esiste
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  (#37)
Trokji Trokji Non in Linea
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Predefinito 12-12-2010, 06:29 PM


Allora in questo periodo sono andato a singhiozzo.. non sono stato molto costante.. (mea culpa). Ho ripreso in questi ultimi giorni e già vedo qualche piccolo miglioramento ma devo aver la forza di perseverare nei prossimi mesi. Gli altri che lo facevano a che punto sono del loro cammino?
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  (#38)
Sammy Sammy Non in Linea
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Predefinito 14-12-2010, 05:08 PM


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Originariamente inviato da Trokji Visualizza Messaggio
Prendi il libro che è spiegato bene (in realtà lo ripete più volte e porta anche alcuni studi a supporto). C'è anche un sito ufficiale ed è anche su facebook. Alla base c'è il discorso che sono i muscoli estrinseci dell'occhio a poter determinare nel tempo in base al loro trofismo ed utilizzo una deformazione del bulbo oculare (causa dei difetti di rifrazione), oltre al meccanismo di autofocus dell'occhio (muscolo ciliare) che verrebbe alterato con l'uso delle normali lenti correttive. Nel tempo quindi le lenti non farebbero che accentuare il problema. Il metodo consiste in esercizi per i muscoli oculari e lettura ai limiti della messa a fuoco

il libro si chiama esattamente "supervision system" ,o questo è il nome del metodo ,mentre il titol del libro è : "come sono guarito dalla mipoia"?
il link dove acquistare il libro è questo vero? Come sono guarito dalla miopia
ho visto che vendono anche il DVD. Voi avete preso anche il DVD o è il libro è + che sufficiente?
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  (#39)
Trokji Trokji Non in Linea
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Predefinito 14-12-2010, 05:11 PM


no powervision.
Il libro è come sono guarito dalla miopia di David De Angelis.
Io lo presi anni fa, il dvd non c'era.. sul forum youtube adesso ci sono vari video gratuiti sugli esercizi
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  (#40)
Sammy Sammy Non in Linea
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Predefinito 14-12-2010, 06:30 PM


Comunque dagli incredibili risultati che sia tu che megalex state ottenendo con quel libro,mi fa tornare all mente un episodio che ebbi da piccolo che potrebbe avere un collegamento col metodo utilizzato dall'autore di questo libro. Forse l'autore ha saputo qualcosa del leggendario metodo di bio-feedback inventato da un americano(mi pare americano non son sicuro) che lavorava per la NASA negli anni '60 o '70. Erano anni in cui l'astronautica stava avendo un incredibile progresso e questo scienziato americano fu assoldato per costruire una macchina per alleviare i sintomi da miopia che parevano avere tutti gli astronauti che dopo una missione tornavano nella nostra gravità terrestre. Sembrava come se il fatto di stare fuori dalla gravità terrestre (o comunque anche solo quando si allenavano in camere con assenza di gravità qui sulla Terra) causasse loro una sorta di miopia temporanea,non so ,come per una sorta di pressione o cosa.
Comunque il fatto fu,che questo scienziato inventò una macchina dalla quale poi sarebbe nata l'Accomotrac Vision Training e tutte le macchine e apparecchi vari che ora ci sono un po' inn tutto il mondo. Quello che so io,è che questo primo prototipo creato dallo scienziato e usato dagli astronauti alla NASA nei fine '60 o primi '70 era + potente e + efficace dei modelli Accomotrac che sarebbero venuti in seguito per il mercato mondiale. Comunque la forza o il principio su cui si baserebbero queste macchine venne chiamato ,se non sbaglio, bio-feedback e si baserebbe su una sorta di collegamento telepatico che avrebbe la macchina col paziente.
Fu talmente efficace che si divulgò ,ed ora è facilmente reperibile da qualsiasi ben attrzzato oculista o centro oculistico.
Ad ogni modo le nuove macchine vennero chiamate Accomotrac . Io ho avuto il piacere di esser sottoposto ad alcune sedute sia con le successive Accomotrac ( spesso sono a telaio nudo ,color nero, e dall'aspetto di un alto microscopio ,anche se però son stati poi realizzati anche occhiali,games sul PC credo ,e un infinità di oggetti in USA Ottica Maurizio Fabbroni - Rieducazione Visiva ) sia uno dei primi modelli NASA. Con gli Accotrac attuali (o almeno quelli che ho provato io) non ho riscontrato un miglioramento visivo particolare ,nè con uan nè con più sedute. Si,la miopia tendeva a diminuire,ma non si può parlare di diottrie. Era più un fatto di alleviamento di tensione che magari un occhio miope può avere,non so). Mentre invece,quando provai il primo modello (che ricordo benissimo era bianco ,non col telaio nudo ,ma aveva una specie di carena in plexiglass e avente la forma più simile a una navicella spaziale + che ad un microscopio come quelle del link) fu un 'esperienza talmente drastica (in senso positivo) che mi parve miracolosa. Avevo -3 e -2 di miopia. Mi fecero sottoporre ad una sola ora (credo anzi solo 45min.) e andai via da quel centro oculistico senza lenti e la vista salìì a 11 decimi e rimase così x 3 interi giorni ,prima di tornare pian piano a regredire e tornare alla sua condizione standard attuale.
Ricordo che a differenza delle Accomotrac (o forse lo fanno anche loro ma con meno intensità,comunque anch'esse si basano sul principio del bio-feedback) quel modello bianco precedente aveva una potenza incredibile.
In pratica funzionano così: c'è un binocolo (o spesso un monocolo xcheè l'occhio lo si eserciutava uno alla volta) dove tu ci guardi dentro evedi una luce in lontananza, e c'e' questa specie di ronzio ,ohm ,o frequenza di suono in sottofondo che è bassissima con una frequenza di vibrazione bassissima.
L'esercizio,cioè l'allenamento(il training) consisteva semplicemente nel guardare quella luce e cercare di metterla a fuoco. Anzi,non a fuoco,ma + come il cercare di guardare verso l'infinito. Era come che se più cercavi di guardare verso un punto infinito e più quella luce ti sembrava messa a fuoco. Non appena riuscivi in questo esercizio di messa a fuoco (o guardare all'infinito ,come a me piace dire,e come loro mi dicevano) si alzava quel suono o frequenza bassissima e saliva ,saliva fino ad arrivare ad un tono/frequenza + alta. L'esercizio consisteva nel riuscire a portare quella frequenza ad una vibrazione altissima persino fino ad un ultrasuono. più riuscivi a mandarla su (attraverso quel meccanismo di guardare quella luce come se fosse lontanissima o a distanza infinita) e più la macchina permetteva di guarirti la miopia (cioè la messa a fuoco,voglio dire,non la morfologia allungata di un occhio miopie,intendo...anche se penso che la forma allungata di un occhio miope possa esser reversibile,xchè a mio parere è solo frutto di una pigrizia muscolare dell'occhio che rifiuta di contrarsi e tonificizzarsi alle dimensioni che ha un occhio non miope ha. E quell'esperiernza mi insegnò e fece sentire questo). Ricordo inoltre che dopo il training ,oltre ad avere ottenuto una vista di una lince nel vero senso della parola(riuscivo a mettere a fuoco distanze che mai con le lenti o gli occhiali avevo mai realizzato prima) mi sentivo meglio emotivamente,psichicamente,psicologicamente. Ho letto in seguito che quella macchina era capace ad agire sul cervello e stimolare qualcosa che incoraggiava l'occhio a mandare a quel paese la sua pigrizia e a decidersi di lavorare e metter a fuoco le cose come si deve. Ricordo che in quella seduta (xchè purtroppo ne feci solo una di un oretta appunto,poichè non potevo permettermi il costo delle sedute) mentrte cercavo di far salire quella frequenza sonora,la macchina sembrava essersi linkizzata/collegata col mio cervello + che con l'occhio..come in una sorta di telepatia. la macchina stava leggendo il mio cervello il quale poi andava ad agire sul cristallino dell'occhio e gli permetteva di vedere di più.
Il brutto è che ,quando tornai in quel centro due anni dopo xchè deciso e possibilitato a provare un intero trattamento di varie sedute, l'avevano fatto sparire dandomi a bere che io avevo provato un modello Accomtrac nero che mi fecero vedere. Io replicai che non era quello ,ma era bianco e dalla forma diversissima,e ne ebbi la conferma poichè volli ugualmente esser sottoposto ad una seduta di prova. Risultato...nessun beneficio miracoloso o drastico. Solo un senso di rilassamento alla testa,ma comunque niente con cui vedere col super mega beneficio e miglioramento visivo che mi diede la 1a macchina. Loro continuarono a negare di averla avuta e che mi stavo confondendo o sbagliando. Così gentilmente ,non dico li ho mandati a fanxxxx ..ma quasi.
La mia teoria è che quella macchina l'han fatta sparire di proposito,xchè troppo potente e avrebbe guarito definitivamente tutti i miopi. Cosa che quegli oculisti non potevano permettersi. Quanti dottori ci sarebbero se non esistessero malattie? zero. e quanti oculisti se una macchina del genere venisse diffusa? zero.
Quindi dietro c'è del marcio,c'è del business. Non solo quella ,ma credo già tante macchine o medicine x vari disturbi sono state già inventate. Il problema è che non le ufficuializzano o che non ce lo dicono. E' una sorta di legge del + forte. Chi sta al potere o chi ha il potere non vuole che diventiamo tutti uguali,tutti sani e potenti..xchè se no loro non sarebbero nessuno,non avrebbero potere,non avrebbero nessuno che va da loro x pagarli.
Ok,sono stato un pò drastico e catastrofista,lo ammetto. Ma non vi nascondo che temo che la verità sia quasi quella. Ora una delle mie missioni è ritrovare quella macchina miracolosa.
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  (#41)
Sammy Sammy Non in Linea
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Predefinito 14-12-2010, 06:33 PM


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su youtube adesso ci sono vari video gratuiti sugli esercizi
voglio provarli x veder se son tipo quello che ho fatto io con quella macchian piu' o meno
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  (#42)
123CocaButon456 123CocaButon456 Non in Linea
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Predefinito 31-08-2012, 09:42 PM


Salve ragazzi,
riesumo questa discussione perchè il 18 settembre farò la PRK ad un occhio, verosimilmente dopo 6 settimane farò anche l'altro.

Come ci si regola per la ripresa dell'attività fisica ? nello specifico mi riferisco ai pesi (powerlifting) e alla corsa (velocità).

Le "direttive" del chirurgo, anche se non l'ha detto a me direttamente, prevedono di aspettare "un mesetto".

Non ho avuto però modo di chiedere info più dettagliate.

Il mio dubbio è questo : l'attività fisica è da evitare perchè c'è il rischio di trauma diretto sull'occhio oppure xkè è da evitare propriamente l'affaticamento sistemico ? oppure il problema è il sudore che "bagnerebbe" l'occhio ? oppure il rischio è dato da eventuali "scorie" che potrebbero finire nell'occhio (sala pesi) o dall'aria (corsa) ?

oppure x tutti questi motivi messi insieme ?

sperando ottimisticamente di non avere problematiche postchirurgiche di sorta, mi pare sensato aspettare di togliere la lentina protettiva (dopo 1 settimana) e magari attendere anche ulteriori 2-3 giorni.....ma passati 10 gg dall'intervento, nella speranza di non avere fastidi, vorrei tornare ad allenarmi sia in pista che col bilanciere !

...anche xkè se volessi aspettare 1 mese dopo il primo intervento, e un altro mese dopo il secondo, praticamente finirei x appendere bilanciere e scarpette al chiodo x quasi tutto il resto del 2012

che ne pensate ?

P.S. ..leggevo in giro che "sforzi fisici prolungati" nel postintervento possono ritardare la cicatrizzazione...boh !

Grazie

Ultima Modifica di 123CocaButon456 : 31-08-2012 09:48 PM.
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  (#43)
Doc Doc Non in Linea
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Predefinito 31-08-2012, 10:21 PM


Non conosco in modo diretto le problematiche della ripresa dell attività sportiva post intervento, però ritengo che, oltre ai fattori di rischio da te elencati, ci sia quello dell incremento della pressione all interno del corpo (e di conseguenza nell occhio), che potrebbe parzialmente inficiare il lavoro dell oculista.
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  (#44)
DesperateGymwife DesperateGymwife Non in Linea
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Predefinito 31-08-2012, 10:43 PM


Uhm, non ricordo quanto tempo avevo aspettato prima di riprendere la palestra...
Se si vuole essere prudenti è meglio rispettare i tempi suggeriti dall'oculista, per tutti i motivi che elenchi; se proprio hai fretta e non ci sono complicazioni di nessun tipo aspetta almeno quindici giorni dopo il primo occhio e altri quindici dopo l'altro.

Se ben ricordo quel che mi disse l'oculista, bisogna evitare anche il rischio di infiammazioni e di infezioni dovute al freddo, quindi se arriva il brutto tempo non è il caso di correre all'aperto poco dopo l'operazione.

In bocca al lupo, vedrai che non te ne pentirai
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Uhm, non ricordo quanto tempo avevo aspettato prima di riprendere la palestra...
Se si vuole essere prudenti è meglio rispettare i tempi suggeriti dall'oculista, per tutti i motivi che elenchi; se proprio hai fretta e non ci sono complicazioni di nessun tipo aspetta almeno quindici giorni dopo il primo occhio e altri quindici dopo l'altro.

Se ben ricordo quel che mi disse l'oculista, bisogna evitare anche il rischio di infiammazioni e di infezioni dovute al freddo, quindi se arriva il brutto tempo non è il caso di correre all'aperto poco dopo l'operazione.

In bocca al lupo, vedrai che non te ne pentirai
Crepi ! beh effettivamente il discorso sul rischio "raffreddori" mi sembra non di poco conto, che deficiente non ci avevo proprio pensato
..poi considerando che il mio sistema immunitario è sempre in ferie e che il periodo in questione non sarà di sicuro avaro di sbalzi termici, direi che la corsa la metterò del tutto da parte x il momento, anche xkè correndo si suda molto più che con i pesi e poi lavarsi sul posto senza contaminare l'occhio mi sembra alquanto difficoltoso, e x rientrare a casa dovrei fare uno spostamento ina uto di mezz'ora

ok quindi appurato che con la corsa si riprenderà nel 2013...uff !!!


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Non conosco in modo diretto le problematiche della ripresa dell attività sportiva post intervento, però ritengo che, oltre ai fattori di rischio da te elencati, ci sia quello dell incremento della pressione all interno del corpo (e di conseguenza nell occhio), che potrebbe parzialmente inficiare il lavoro dell oculista.
eh infatti, il mio dubbio era proprio su quel "sforzi fisici prolungati", mentre davo x scontato che un'aumentata pressione (eresia dire anche endocranica? e intraoculare) determinata da una sacrosanta Valsalva durante un'alzata PL potesse creare qualche problema.

Quindi, a partire da 10-15 gg dopo l'intervento, cosa mi consigli di fare ?

..ho appena concluso, dopo le dritte di Desperate, che posso togliere di mezzo l'idea della corsa x il resto dell'anno (se non ci saranno intoppi gareggerò sui 100m e poi sui 60m nei prossimi 7 gg, poi appenderò temporaneamente le scarpette al chiodo, tanto non avrebbe senso allenarsi x 2 settimane, sospendere x altre 2, riallenarsi x altre 2 e quindi risospendere nuovamente) ....ma con i pesi ?

x la cronaca, da una decina di giorni ho ripreso ad allenarmi con i pesi, e a questo punto cercherò di fare il possibile nelle prossime 2 settimane, poi dovrò sospendere...ma come potrei ricominciare nel post-intervento ?
pensavo a qualche lavoro callistenico..niente bilanciere proprio x evitare il discorso pressione, niente piegamenti sulle braccia x non stare col viso troppo vicino al pavimento....cosa ca##o potrei fare ?

lavoro x il core da supino ? lavoro x le gambe bw tipo affondi, accosciate varie, pistols ecc ? oppure potrebbe avere senso allenare qualche muscoletto isolandolo magari con manubri (boh, deltoidi ? bicipiti?!) ...vabbè cavolate a parte, di certo non mi metto ad allenare l'estensore proprio del mignolo, xò magari, che so, potrei fare un po' di alzate/distensioni in piedi con manubri x le spalle, magari poco peso, alto volume, range medio-alto di reps, frequenza giornaliera o più....che ne pensi ?

....o forse tanto vale darsi all'uncinetto ? azz non credo sia il caso ricercare la messa a fuoco ad alta intensità dopo l'intervento

GRAZIE RAGAZZI !

P.S.
tanto x non farmi mancare nulla, dopo il primo intervento avrei anche un bel po' da studiare, dritte in merito ?
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