Ma che bmx, quelli che dico io sono in montagna.
Sono delle discese attrezzate lungo i pendii in mezzo al bosco. Creano percorsi con paraboliche, passerelle, salti ecc.. Vengono fatti in zone dove ci sono già ovovie, funivie ecc..., magari sono delle piste che in inverno si usano per sci e sport invernali. Sono una figata, ma non avendo mai fatto nulla di simile mi limito a guardare i pazzi che scendono quando io vado per salire a piedi.:o Comunque qualche parco come dici te c'è, adesso li chiamano skate park, altro sport che si sta diffondendo, ma quando li vedo ci sono anche molti con le bmx. |
eh si quelli con le bmx i bike park che dicevo io erano delle cose costruite dove tu correvi velocissimo e facevi salti e tutto, quelli per skate sono in cemento mentre quelli che dicevo io erano fatti di terra battuta
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forse intendi il 4 cross
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Di quel tipo ce n'era uno quando ero piccolo. Oltre che allo sterrato c'erao anche strutture di legno tipo ponti, gobbe e piccoli salti.
Poi era diventato un centro ricreativo per tossici e lo hanno smantellato.:mad: |
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così capisci quale va bene, io per la mtb ho una L 20", però bdc non so aiutarti |
Occhio che le bdc hanno taglie diverse, sono molte di più perchè essendo una posizione molto sacrificata è fondamentale trovare una postura giusta al centimetro.
Se una bdc è venduta in 3 o 4 taglie diffida perchè quasi sicuramente ti troverai a cascare a metà. |
che palle però...
non c'è mai niente di facile. |
Già.
Che poi in realtà è tutta questione di soldi, se si hanno 100€ da buttare si fa la visita biomeccanica che ti trova la posizione corretta, con relative indicazioni sulla taglia. A dir la verità parlare di soldi buttati è esagerato, se conti che un attacco manubrio costa dai 20 ai 60€ fai in fretta spenderne di più se poi ti trovi male :D |
infatti mi sembra furbo utilizzare dei soldi per avere idea di che telaio ti sia più congeniale. Anche perchè se della mera prestazione in quell'ambito non me ne frega una cippa, dal punto di vista della postura/salute mi interessa molto.
Il pacco è che vorrei prenderla usata e trovare una bici su misura per te, sarebbe una sculata inaudita! E poi mi fanno specie i venditori d'usato con info del tipo: bdc seminuova taglia da 170a185cm... |
Occhio libo che per bici su misura si intende una bici artigianale fatto proprio secondo le tue misure perfette.
Che ne so, i telai sono 48-50-52-54-56-58... se la tua lunghezza ideale è di 56.8 con un telaio su misura l'avrai da 56.8 (sparo a caso, per fare un esempio). Negli altri casi sapere la misura esatta serve per comprare la taglia che più gli si avvicina ed eventualmente modificare subito l'attacco manubrio con uno più lungo o più corto. Poi con la visita non sai solo questo ma sai anche l'altezza perfetta della sella, delle pedivelle, la regolazione delle tacchette... |
Sì ma un conto è la bici di un professionista, un conto quella di un principiante o un dilettante.
Non penso proprio quindi che sia necessaria una valutazione biomeccanica dettagliata per tutto. Certo se la si fa è meglio, così come sarebbe meglio anche per un principianti avere una bici da 3,5 kg che però costa 30 000 euro, ma meglio di nulla una bici usata da 500 euro ancora buona della taglia giusta anche se magari non gli calza a pennello al mm.. intanto pedala e si sposta per i locali modenesi con relativa tranquillità |
trokji ti sbagli, è invece fondamentale prendere la misura corretta, perchè sarà quella la scelta per tutta la vita.
Comprare una bici della misura non farà altro che farti rimpiangere i soldi dell'acquisto e nella mtb non è fondamentale al 100% lo è per una bdc dove si assume una posizione non comodissima e non hai la taglia giusta rischi oltre a farti male di non apprezzare correttamente il tipo di guida. Il mio consiglio se non vuole fare la visita biomeccanica è quello di girare un pò nei negozi e farsi consigliare dai negozianti o quanto meno provare un pò, in modo da potersi poi orientare anche per l'usato. |
Secondo me non è che hai bisogno di una visita biomeccanica per avere la misura giusta. Un conto è poi avere la bici che ti permette anche come misure il top della performance anche come postura, un altro conto è avere semplicemente la taglia adatta.
"Tutta la vita" poi non esiste quasi per nulla (bene o male che sia), potrebbe essere per una bici nella quale investi 10 000 euro ma difficile da pensare per una bici, come da quel che ho capito voleva Liborion, da 200-500 euro, per divertirsi un po' ma non per gareggiare o avere particolari ambizioni competitive |
Se trovi il negozio serio e competente puoi farne a meno.
Per esempio puoi trovare quello che te le fa provare, ti consiglia quale è la più adatta e ti regola sella, manubrio al meglio per le tue "forme". Può essere anche che te lo fanno gratis, visto che è il loro lavoro e poi compri una bici da centinaia, se non migliaia di euro. |
Allora dipende cosa intendiamo per "iniziare".
Se libo deve vedere se gli piace, imo non vale neanche la pena spendere 500€ per una bici. Ne spenderei la metà. Se invece uno sa già che gli piace, meglio partire bene. Un errata posizione in sella (che non è solo la lunghezza dell'attacco manubrio) se tenuta per un anno o due rischia di compromettere le articolazioni. Non è molto diverso da squat e stacco il principio di base... |
Ho addocchiato una Battaglin Stealth:
Il proprietario dice: vendo per inutilizzo bici da cora in alluminio e forcella in carbonio Taglia adatta per 180-185 Battaglin Stealth montata con un Mix Shimano 105/Ultegra ruote Mavic Cosmic ad alto profilo in alluminio acquistata usata come bici da rulli poco usata, da me, ma sicuramente usata dai precedenti proprietari le condizioni sono discrete, ben funzionante, ma con segni di utilizzo visibili è della mia città, cosa che mi piace molto, potendola andare a visionare prima di comprarla! Cosa ne dite? |
Io ti direi corri a provarla, ma aspetta la perizia dei magni biciclettari di questo forum che magari ti istruiranno su eventuali beghe di cotesto velocipede
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Prima dovresti fare un'ispezione dal vivo per vederne le effettive condizioni.
E ovviamente sul parere incide anche il prezzo. |
300€.
Cmq oltre a cercare traumi evidenti, dove bisogna saper guardare per capire usura etc? Ci son dei trucchi o no :D ? |
L'ideale sarebbe avere un amico che ne capisce almeno un minimo da portarsi all'ispezione.:p
Altrimenti è difficile andare oltre a vedere se le ruote sono dritte, i pedali non hanno gioco (traballano anche lievemente), provare il cambio per vedere se funziona correttamente... |
Non è che esistano maghi...
La prima cosa da fare è un attenta ispezione al telaio, per vedere se ci sono crepe, cricche, segni evidenti di caduta o quant'altro. Non farti problemi a chiedere una pezza e a dargli una passata per vedere com'è sotto lo sporco. Se è furbo gli da una lavata prima di fartela vedere, se te la da con un dito di polvere forse è perchè gli conviene... Controlla che le ruote girino dritte e che non vi siano raggi che ballano. Poi servirebbe un occhio allenato per capire l'usura del pacco pignoni e delle corone... se sono da cambiare rischi di andare a spendere 50-100€ . Già che ci sei dai un occhio ai copertoncini per vedere come sono messi, se sono troppo usurati devi mettere in conto altri 50-60€ di spesa... Nel primo caso se c'è qualcosa che non ti ispira lascia perdere la bici, nel secondo caso se devi mettere in conto di cambiare subito dei pezzi prova a tirare un pò sul prezzo. Poi ovviamente provala. Ps: tieni conto che dovrai comprare anche le scarpette oppure cambiare i pedali |
Bè qualcosa me lo avete fatto capire.
Penso proprio che cambierò subito i pedali. anche se sono indeciso (in quanto sarebbe la bici da "sport" e non quella da passeggio). |
Per diluire la spesa potresti partire con dei pedali normali... così rimandi l'acquisto delle scarpette a più avanti. Alla fine un paio di scarpe che devi tenere su per ore un pò costano, non te la cavi con 30€ per capirci.
Poi c'è anche la famosa questione pedali da bdc vs pedali da mtb ma non sono sicuro che tu la voglia sapere :D |
Dai, spiega che mi hai incuriosito!
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Poi l'errore più comune è quello di cominciare con poca spesa, pur sapendo che la cosa potrebbe piacere, vi ritroverete con una bici che maliderete ogni istante. |
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In due parole, i pedali da bdc sono quelli che vedi in foto e si agganciano solo da un lato, quelli da mtb si agganciano su due lati. Le scarpe da bdc sono completamente piatte con la tacchetta che sporge, quelle da mtb hanno la tacchetta incastonata nella suola. Pro e contro reali: il sistema da corsa è più leggero, quello da mtb è più facile da agganciare perchè hai sempre il lato giusto (mentre l'altro tende per via del peso a far girare il lato di attacco sotto), inoltre con le scarpe ci puoi benissimo camminare, mentre quelle da corsa hai la punta sollevata e sono totalmente lisce quindi è un pò come andare sul ghiaccio. Pro e contro presunti: il sistema da corsa è più difficile che si sganci accidentalmente e offre un impronta più grande. Secondo me sono del tutto teorici perchè non ho mai visto nessuno che perdesse una scarpa in mtb e il fatto che le scarpe da mtb hanno una suola fa si che non serve una grande pedale dato che comunque non si flettono, anche se l'area di contatto è più piccola. Non so se sono stato chiaro :o Edit: metto foto scarpe da mtb scarpe da bdc (dove vedi i 3 fori, si fissano le tacchette che si incastrano nel pedale) ![]() |
ma sono le tue scarpe mtb? :D
Cmq oggi mi sono fatto 20km di test nella solita salita con la nuova bici, ancora non completa, inutile dire che c'è già adesso un abisso. Ho inoltre un bel file excell con tutti i pesi dei vari componenti, ed alcuni li devo ancora pesare, ma ho scoperto che il rotore anteriore da 200mm pesa con le 6viti oltre 200g. Il che non è affatto bene. |
scusa ma se hai una bici da 12 kg il problema non è in un coso da 200 g
poi certo tutto fa diverso è se vuoi una bicicletta possente e che avanza inesorabile, una bici - tank corazzata, ma consuma molte energie per pedalare :D |
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C'è chi arriva a cambiare le viti in inox con quelle in ergal per risparmiare 3grammi a vite :eek: |
boh io pensavo che le bici partissero già leggere. Altrimenti non mi capacito come esistano bici da 3,5 kg se partivi da 15 kg.. cioè penso nascano in quel modo
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Se esistono bici da 3kg e mezzo sono forse quelle da pista che non hanno ne il cambio ne i freni :)
Li hanno tagliato il problema alla radice, diciamo :D Non so come spiegarti, certamente se uno vuole una bici leggera deve comprarsene una che nasce già leggera... se poi vuoi alleggerire al massimo c'è tutto un settore aftermarket che vende i componenti più disparati. Si può andare da un semplice attacco manubrio alle rondelline del cambio che pesano 5grammi meno di quelle originali... |
sono bici da strada. Sono bici fatte per i ciclisti professionisti per allenamento su strada e simili.. poi per le competizioni devono zavorrarle per rientrare nel peso regolamentare
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3,5 Kg?? :eek:
Ma che telaio usano? |
In realtà quelle sono bici fini a se stesse, prove di stile... difficile fidarsi ad andare in giro.
Ciò che dice Tro è vero, nel senso che le bici da strada top di gamma ormai hanno pesi che sono sotto quello stabilito da regolamento e quindi vengono nel caso zavorrate ma si tratta di pochi grammi. Magari mettono ruote leggerissime per fare una tappa con tanta salita e quindi aggiungono 300gr sul telaio per rientrare nei parametri |
Ma 3,5...
Forse a cercare i pezzi più leggeri dovrei riuscire ad assemblare qualcosa con un peso simile. Ma dovrei rinunciare alla ruota anteriore e girare in impennata:D Comunque la storia delle zavorre la trovo assurda, stai li a cercare ogni trucco e a spendere un botto e poi devi zavorrare. Va be che capita solo ai pro dove le bici le paga la società, però fa ridere comunque. Poi ne parlavo proprio ieri con il mio amico ciclista, stai li a vedere il grammo sulla bici di allenamento, poi ti porti due panini, due borracce, la mantellina ecc.. e i 50 gr in meno di bici che significato hanno? |
Semplicemente usi il top della tecnologia disponibile e poi rientri nei parametri.. magari usando prodotti già di per sè con un peso maggiore non avrebbero sufficienti garanzie di eccellenza dei componenti (almeno credo sia così non trovo molte altre spiegazioni).
Però se c'è la tecnologia secondo me dovrebbero poterle usare senza alcuna zavorra.. magari in allenamento già lo fanno :D |
Un campione ha un "valore" di diversi milioni di €, non ha senso rischiare di spaccarsi l'osso del collo per montare un componente leggero.
Nel ciclismo i componenti usati sono per regolamento gli stessi che vengono venduti nei negozi. Non è come la formula 1. Questa bici è quella usata dal team che è sponsorizzato da canyon Canyon | Bici da strada | Ultimate CF SLX 9.0 LTD e come vedete è già al di sotto del peso da regolamento, quindi verrà zavorrata sotto il mc. Non ha alcun senso montare un attacco manubrio più leggero, col rischio che si spezzi in due, e poi aggiungere lo stesso peso con dei piombi da un altra parte. Certi prodotti vengono fatti e venduti solo perchè c'è chi li compra. Nessun pro è così fesso da montare viti in ergal, rischiando di spaccare qualcosa e perdere una tappa. |
Sì ma anche nella F1 non si usa il top della tecnologia disponibile. :D
Negli ultimi anni si è assistito a grosse limitazioni, non solo per quel che riguarda il motore (si è arrivati addirittura al congelamento per anni dello sviluppo dei motori) ma anche dell'aerodinamica e dell'elettronica.. insomma non è più come negli anni 60 che vedevamo quello che in pratica era il top della tecnologia disponibile. Secondo me come materiali invece nel ciclismo nell'alta gamma si è vicini al massimo che è possibile fare con la tecnologia attuale, mentre in termini di biomeccanica si potrebbe fare molto per migliorare l'efficienza dell'interazione ciclista/bicicletta (ma almeno dal punto di vista agonistico non è possibile perché ci sono regolamenti ben precisi e ristretti) |
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