FitUncensored Forum

FitUncensored Forum (http://www.fituncensored.com/forums/)
-   Il Club (http://www.fituncensored.com/forums/il-club/)
-   -   Scarpe o non scarpe (http://www.fituncensored.com/forums/il-club/17823-scarpe-o-non-scarpe.html)

orange 18-05-2011 09:33 PM

Se su asfalto gli darei del pirla:D

Poi mica bisogna correre con le zeppe o 5 cm di gomma sotto al piede, io per esempio quando facevo le ripetute o brevi distanze usavo un modello simile



Non trovo quello uguale, però aveva la suola gommata invece che rigida per i tacchetti.

Veleno 18-05-2011 09:34 PM

Quote:

Ma poi spiegatemi un lavoro, voi esperti macinatori di asfalto...uno che corre a piedi scalzi o con le scarpe a guanto di trokji, cosa differisce nella corsa da un normale essere umano, con normali scarpe?!
La corsa a piedi nudi richiede uno stile specifico.

LiborioAsahi 18-05-2011 09:38 PM

Mmm...e una descrizione di questo fantomatico stile ce l'avresti Vel?

orange 18-05-2011 09:40 PM

EDIT: doh!

Veleno 18-05-2011 09:43 PM

Avevano fatto una breve dimostrazione nella trasmissione televisiva di cui prima ( Dr OZ), ma è difficile da spiegare a parole: in paratica si tratta di muoversi quasi a balzelloni in avanti, alzando le ginocchia e tenendo la schiena praticamente verticale, come se si corresse su una superficie bollente, poggiando ad ogni passo sull'intera pianta del piede; forse si trova qualche video sul tubo, ma sono troppo pigro per cercarlo...:D

ArmandoVinci 18-05-2011 09:43 PM

se non sei abituato a correre a piedi nudi, rischi, idem con le VFF.
Ultime statistiche hanno riportato diverse microfratture/fratture (specialmente al 5° metatarso) in chi utilizzava le VFF,
Se le usi per fare allenamento funzionale, pesi e similari, può anche andar bene, ma per correre non sono il massimo, non per la "scarpa" in se, ma per un (dis)adattamento strutturale del piede umano.

Trokji 18-05-2011 10:40 PM

Quote:

Originariamente inviato da LiborioAsahi (Scrivi 284447)
Mmm...e una descrizione di questo fantomatico stile ce l'avresti Vel?

Ma non si tratta di stile.. si tratta di cose che vengono naturali. Semplicemente usandole man mano impari a correre diversamente, col baricentro più in avanti e sfruttando di più l'avampiede in spinta, e caricando meno il tallone.
Ci vuole un po' di tempo, ma in qualche settimana son convinto sia abbastanza semplice adattarsi

killbill 19-05-2011 12:32 AM

Quote:

Originariamente inviato da ArmandoVinci (Scrivi 284452)
se non sei abituato a correre a piedi nudi, rischi, idem con le VFF.
Ultime statistiche hanno riportato diverse microfratture/fratture (specialmente al 5° metatarso) in chi utilizzava le VFF,
Se le usi per fare allenamento funzionale, pesi e similari, può anche andar bene, ma per correre non sono il massimo, non per la "scarpa" in se, ma per un (dis)adattamento strutturale del piede umano.

è quello che pensavo io, perchè l'uomo è da secoli che ha smesso di camminare e muoversi a piedi scalzi:o basta pensare alla pelle borbida della pianta del piede, dove basta una lunga camminata in una scarpa scomoda o a piedi nudi sul pietrisco per avere vesciche grosse come capitoni di natale:cool:

Trokji 19-05-2011 01:00 AM

secoli in confronto all'evoluzione fisica in senso stretto sono nulla. Ma si sbaglia sempre il punto, l'evoluzione qui non c'entra nulla. E' solo se si può correre meglio in un modo o nell'altro, il discorso dell'evoluzione è fuorviante

Scleb 19-05-2011 09:48 AM

non sono daccordo sulla pelle morbida del piede... io corro abitualmente e non è molto morbida la zona metatarso e tallone soprattutto in certi punti, se smetto perdo tale adattamento, corro sempre con scarpe molto ammortizzate.

ma piu che spingere di metatarso non era ammortizzare di metatarso?
perche se nn è cosi nn ho capito una sega.

se ho capito bene nn diventa stressante per il tendine d'achille?? visto che le scarpe molto ammortizzate di ora (A3) hanno un simpatico dislivello tra tacco e punta (tacco) che dovrebbe servire (anche) a sgravare il tendine di un po di sollecitazioni.

ma se uno vuole una scarpa sensibile perchè non prende delle semplici scarpe poco ammortizzate da corsa, quelle pensate per gare (A1) cosi avrà un appoggio molto sensibile e pesi irrisori??

ArmandoVinci 19-05-2011 10:11 AM

Quote:

Originariamente inviato da Trokji (Scrivi 284498)
secoli in confronto all'evoluzione fisica in senso stretto sono nulla. Ma si sbaglia sempre il punto, l'evoluzione qui non c'entra nulla. E' solo se si può correre meglio in un modo o nell'altro, il discorso dell'evoluzione è fuorviante

...non è un discorso di evoluzione, ma di semplice adattamento strutturale del piede ad anni di "scarpe".
Domanda: Quante ore al giorno indossi le scarpe? Da quanti anni?
Questo è il punto.
La struttura del piede, muscoli, legamenti, articolazioni, arco plantare sono dis-adattati a certe tipologie di sollecitazioni.
Per non parlare poi della colonna vertebrale, ginocchia, anche, che dovrebbero assorbire forza da un piede non più "funzionale".
Io sarei molto cauto.

LiborioAsahi 19-05-2011 03:04 PM

Quote:

Originariamente inviato da killbill (Scrivi 284490)
è quello che pensavo io, perchè l'uomo è da secoli che ha smesso di camminare e muoversi a piedi scalzi:o basta pensare alla pelle borbida della pianta del piede, dove basta una lunga camminata in una scarpa scomoda o a piedi nudi sul pietrisco per avere vesciche grosse come capitoni di natale:cool:

Bè ma quello poco centra, per quel che dici sull'evoluzione do il mio pieno voto alla risposta di Trokji e per il riferimento alla pelle morbida...bè può anche essere, ma li l'inspessimento calloso e una conseguente (ma anche indipendente) desensibilizzazione non aspetteranno molto ad apparire!


Quote:

Originariamente inviato da ArmandoVinci (Scrivi 284542)
...non è un discorso di evoluzione, ma di semplice adattamento strutturale del piede ad anni di "scarpe".
Domanda: Quante ore al giorno indossi le scarpe? Da quanti anni?
Questo è il punto.
La struttura del piede, muscoli, legamenti, articolazioni, arco plantare sono dis-adattati a certe tipologie di sollecitazioni.
Per non parlare poi della colonna vertebrale, ginocchia, anche, che dovrebbero assorbire forza da un piede non più "funzionale".
Io sarei molto cauto.

Era proprio quello che pensavo anch io. Tralasciando il discorso evolutivo che poco centra. Effettivamente le modificazioni posturali tipiche delle donne che usano i tacchi alti (anche solo qualche ora al gg) rispetto a chi va in giro in superga dovrebbero dare un esempio della capacità di adattarsi ed abituarsi alle variazioni di calzatura e ai conseguenti meccanismi di "riparazione".
Però (escludendo cheil forum venga letto da un bimbo di 4o5 anni, che sarrebbe tuttora in tempo per iniziare a correre scalzo :D) penso che, viceversa, anche un percorso di riavvicinamento alla corsa a piedi scalzi o con quelle strane scarpe, potrebbe esser fattibile...dici di no?

Se poi invece vogliamo chiederci quanto ce ne venga in tasca ad adoperarci per farlo, questo è un altro conto ;):D


Tutti gli Orari sono GMT +2. Attualmente sono le 03:20 AM.

Powered by vBulletin Versione 3.6.7
Copyright ©2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.
Search Engine Optimization by vBSEO 3.0.0
Traduzione italiana a cura di: VbulletinItalia.it
Fituncensored Forum - © 2005-2013