Se su asfalto gli darei del pirla:D
Poi mica bisogna correre con le zeppe o 5 cm di gomma sotto al piede, io per esempio quando facevo le ripetute o brevi distanze usavo un modello simile ![]() Non trovo quello uguale, però aveva la suola gommata invece che rigida per i tacchetti. |
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Mmm...e una descrizione di questo fantomatico stile ce l'avresti Vel?
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EDIT: doh!
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Avevano fatto una breve dimostrazione nella trasmissione televisiva di cui prima ( Dr OZ), ma è difficile da spiegare a parole: in paratica si tratta di muoversi quasi a balzelloni in avanti, alzando le ginocchia e tenendo la schiena praticamente verticale, come se si corresse su una superficie bollente, poggiando ad ogni passo sull'intera pianta del piede; forse si trova qualche video sul tubo, ma sono troppo pigro per cercarlo...:D
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se non sei abituato a correre a piedi nudi, rischi, idem con le VFF.
Ultime statistiche hanno riportato diverse microfratture/fratture (specialmente al 5° metatarso) in chi utilizzava le VFF, Se le usi per fare allenamento funzionale, pesi e similari, può anche andar bene, ma per correre non sono il massimo, non per la "scarpa" in se, ma per un (dis)adattamento strutturale del piede umano. |
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Ci vuole un po' di tempo, ma in qualche settimana son convinto sia abbastanza semplice adattarsi |
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secoli in confronto all'evoluzione fisica in senso stretto sono nulla. Ma si sbaglia sempre il punto, l'evoluzione qui non c'entra nulla. E' solo se si può correre meglio in un modo o nell'altro, il discorso dell'evoluzione è fuorviante
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non sono daccordo sulla pelle morbida del piede... io corro abitualmente e non è molto morbida la zona metatarso e tallone soprattutto in certi punti, se smetto perdo tale adattamento, corro sempre con scarpe molto ammortizzate.
ma piu che spingere di metatarso non era ammortizzare di metatarso? perche se nn è cosi nn ho capito una sega. se ho capito bene nn diventa stressante per il tendine d'achille?? visto che le scarpe molto ammortizzate di ora (A3) hanno un simpatico dislivello tra tacco e punta (tacco) che dovrebbe servire (anche) a sgravare il tendine di un po di sollecitazioni. ma se uno vuole una scarpa sensibile perchè non prende delle semplici scarpe poco ammortizzate da corsa, quelle pensate per gare (A1) cosi avrà un appoggio molto sensibile e pesi irrisori?? |
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Domanda: Quante ore al giorno indossi le scarpe? Da quanti anni? Questo è il punto. La struttura del piede, muscoli, legamenti, articolazioni, arco plantare sono dis-adattati a certe tipologie di sollecitazioni. Per non parlare poi della colonna vertebrale, ginocchia, anche, che dovrebbero assorbire forza da un piede non più "funzionale". Io sarei molto cauto. |
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Però (escludendo cheil forum venga letto da un bimbo di 4o5 anni, che sarrebbe tuttora in tempo per iniziare a correre scalzo :D) penso che, viceversa, anche un percorso di riavvicinamento alla corsa a piedi scalzi o con quelle strane scarpe, potrebbe esser fattibile...dici di no? Se poi invece vogliamo chiederci quanto ce ne venga in tasca ad adoperarci per farlo, questo è un altro conto ;):D |
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