Bulgarian Split Squats

BrutalBeast90 · **Bulgarian Split Squats -** 03-06-2013, 10:52 AM

Ciao a tutti,

navigando in rete ho trovato questo interessante articolo su T-Nation riguardante i cosiddetti "Bulgarian Split Squats", o "Rear Foot Elevated Split Squats" che dir si voglia... e, considerando il grande stress che, inevitabilmente, comporta il fare esercizi come squat e stacchi con frequenza assidua e buona intensità, mi ha fatto pensare.

Premetto che sono favorevole ai due esercizi di cui sopra, poichè (anche su me stesso) ho chiaramente notato una forte spinta anabolica a livello allenante e in generale, però c'è anche da dire che entrambi hanno quasi sempre come anello debole la bassa schiena; con questo non voglio assolutamente sminuirne l'importanza, anzi... Tuttavia, almeno secondo me, questo rimane un dato di fatto, limitante circa la velocità di recupero e le possibilità di crescere in forza/massa senza piccoli o grandi infortuni sul lungo periodo.

Prima che mi aggrediate imponendomi di squattare ogni giorno e a tutte le ore

, vorrei aggiungere che sono pervenuto a tale riflessione in seguito a recenti fastidi nell'area lombo-sacrale che ancora mi porto dietro, benchè stiano rientrando... Ma non è questo il punto.

Ora ho dei dubbi a cui gli esperti del forum, senza dubbio, sapranno rispondere molto meglio del sottoscritto

: ad esempio, è vero che i Bulgarian Split Squats hanno un ROM più breve rispetto al Back Squat classico, ma nell'articolo si cita il metodo di rialzare su un appoggio la gamba anteriore per aumentarlo... cosa ne pensate? Può essere utile, seppur non sostitutivo di uno degli esercizi-pilastri del PL? Inoltre, il lavoro unilaterale e con manubri può essere condotto fino a maneggiare carichi di un certo calibro (anche se non pari a quelli dello squat tradizionale) e funzionare bene, nonostante le caratteristiche di instabilità ? Infine, con il dovuto allenamento e condizionamento , potrebbe il livello di anabolismo non essere troppo dissimile da quello degli es. canonici, considerando i gruppi muscolari coinvolti?

Discutiamone.

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BrutalBeast90 All the Truth Member Messaggi: 701 Data registrazione: Jan 2012 Località: In sospensione tra la nuda terra e la volta celeste Età: 33	Bulgarian Split Squats - 03-06-2013, 10:52 AM Bulgarian Split Squats Ciao a tutti, navigando in rete ho trovato questo interessante articolo su T-Nation riguardante i cosiddetti "Bulgarian Split Squats", o "Rear Foot Elevated Split Squats" che dir si voglia... e, considerando il grande stress che, inevitabilmente, comporta il fare esercizi come squat e stacchi con frequenza assidua e buona intensità, mi ha fatto pensare. Premetto che sono favorevole ai due esercizi di cui sopra, poichè (anche su me stesso) ho chiaramente notato una forte spinta anabolica a livello allenante e in generale, però c'è anche da dire che entrambi hanno quasi sempre come anello debole la bassa schiena; con questo non voglio assolutamente sminuirne l'importanza, anzi... Tuttavia, almeno secondo me, questo rimane un dato di fatto, limitante circa la velocità di recupero e le possibilità di crescere in forza/massa senza piccoli o grandi infortuni sul lungo periodo. Prima che mi aggrediate imponendomi di squattare ogni giorno e a tutte le ore , vorrei aggiungere che sono pervenuto a tale riflessione in seguito a recenti fastidi nell'area lombo-sacrale che ancora mi porto dietro, benchè stiano rientrando... Ma non è questo il punto. Ora ho dei dubbi a cui gli esperti del forum, senza dubbio, sapranno rispondere molto meglio del sottoscritto : ad esempio, è vero che i Bulgarian Split Squats hanno un ROM più breve rispetto al Back Squat classico, ma nell'articolo si cita il metodo di rialzare su un appoggio la gamba anteriore per aumentarlo... cosa ne pensate? Può essere utile, seppur non sostitutivo di uno degli esercizi-pilastri del PL? Inoltre, il lavoro unilaterale e con manubri può essere condotto fino a maneggiare carichi di un certo calibro (anche se non pari a quelli dello squat tradizionale) e funzionare bene, nonostante le caratteristiche di instabilità ? Infine, con il dovuto allenamento e condizionamento , potrebbe il livello di anabolismo non essere troppo dissimile da quello degli es. canonici, considerando i gruppi muscolari coinvolti? Discutiamone.