Braccia tritolatrici
Okay,sappiamo che in ottica Powerlifting il vangelo corrisponde a Squat,Panca e Stacco.
Buffer,percentuali variabili dal 50% al 105% magari,a seconda del ciclo che si sta effettuando,giocando con intensità e volume. Cedimento muscolare,cedimento tecnico e cheating BOCCIATI. Sappiamo che ottimi modi per potenziare le braccia come complementari sono trazioni,rematore,dip,piegamenti sulle braccia,panca stretta,curl bilanciere e manubri,military press,push press,croci e aggiungete quel che ho dimenticato di scrivere. Come si dovrebbe gestire il giusto carico,serie,ripetizioni e recupero per potenziare le braccia e quindi successivamente il miglioramento nei fondamentali?Potrebbe essere ganza l'idea di effettuare massimali anche per i complementari e quindi poi di volta in volta programmare le percentuali di carico a seconda della seduta,o sarebbe da gettare in pattumiera? P.s.:la domanda verte principalmente su come migliorare le braccia cercando di capire uno schema tecnico adattabile agli allenamenti da Powerlifting. |
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Esatto, si può fare i massimali su tutto: ha senso farlo su qualsiasi multiarticolare (fondamentale o meno dipende dalla disciplina) ma fare fondamentali su un monoarticolare è
1) inutile 2) pericoloso Inutile perché a che serve calcolare tabelle di allenamento a percentuali su un solo muscolo? Che in isolamente rende magari X, in sinergia in un multiarticolare rende 1,5X. Pericoloso perché è facile ricorrere al cheating anche involontario, o non facendolo otterremmo dati sottostimati per il motivo di cui sopra. Inoltre sovraccare tendini e legamenti così è un bel rischio... |
L'idea dei massimali è da scartare,okay ma...
Come impostare quindi l'allenamento delle braccia secondo i vari parametri in abbinamento ai fondamentali base? Qualche metodo standard esiste? P.s.:escludiamo totalmente l'allenamento per le braccia di Poliquin,che è più improntato per i bodybuilder che per i powerlifter. |
Il punto è che se si parla di forza devi solo ed esclusivamente ragionare a movimenti. La forza è riuscire a fare un certo movimento.
Un monoarticolare o un movimento non rettilineo è innaturale per la nostra biomeccanica, per riuscire ad imprimere maggior forza siamo obbligati a cambiare movimento ed a trasformarlo nel multiarticolare più prossimo. |
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Traduzione italiana a cura di: VbulletinItalia.it
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