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Disko Troop 30-07-2007 08:26 AM

proteine in massa
 
Dopo aver cercato risposte nel web mi sono rassegnato al buon vecchio FU e a coloro che lo fanno vivere.

In fase di massa quanti grammi di pro per ogni kg di m.magra o m. grassa?

Ovviamente intendo indicativamente:)

effect 30-07-2007 08:40 AM

2 grammi di pro per ogni kilo corporeo.

Antò 30-07-2007 08:41 AM

2,2 x kg di massa magra sono + che sufficienti visto che nn si è in deficit energetico..

Disko Troop 30-07-2007 08:45 AM

grazie mille per la tempestività:)

Guru 30-07-2007 09:16 AM

Si, ci si orienta sui 2,2gr per kg di massa magra o, più in generale, si cerca di stare sui 2gr/kg di peso.

Nessuna delle due misure è assolutamente corretta.
Il fabbisogno può variare molto da individuo ad individuo ed in base a situazioni metaboliche diverse.

Tendenzialmente, direi di partire sempre da un valore più basso e salire molto gradualmente e solo se ci sono motivi per pensare che l'apporto sia insufficiente.

Disko Troop 30-07-2007 09:45 AM

e c'è un modo per capire se le pro sono insufficienti?

Guru 30-07-2007 10:18 AM

Se ad esempio vedi che non aumenti di massa magra o magari hai spesso dolori, valori di cpk e azotemia elevati ecc.

Più si va sul tecnico e più controlli si possono fare.

Quì, limitiamoci ai controlli di facile verifica, anche se non sono molto affidabili.

Disko Troop 30-07-2007 10:40 AM

eh sì, adesso comincio a capire pian piano il perchè degli scarsi risultati dopo i primi 3 mesi..

grazie, sei veramente un guru:)

Shura 30-07-2007 10:58 AM

Ripeto ciò che ho detto in altri post :

Massa : 1,3-1,5 g/kg massa magra
Definizione : 1,5-1,8 g/kg massa magra ( max 2,2 nell' ultimo periodo )

Non vedo motivo per salire o per fare diversamente.

Ponendo una massa magra di 70 kg, 100 g di proteine sono sufficienti.
Il turonver non è poi così elevato e la speranza di mettere chissà quanta massa muscolare usandone di più è mera illusione.

Shura 30-07-2007 11:05 AM

Ah, la massa muscolare la si mette, al di là della quota proteica, solo con una buona assunzione di glucidi nell'arco della giornata e con una oculata scelta dei lipidi.

Il 90% del lavoro lo fanno gli ormoni.

Disko Troop 30-07-2007 01:02 PM

beh io parto dal presupposto che in palestra lavoro

gli ormoni non dipendono dall'allenamento?

Shura 30-07-2007 01:47 PM

Gli ormoni dipendo da "come vivi".

greatescape 30-07-2007 02:43 PM

fate un esempio ... alimentazione ormoni ecc ...
le pro in eccesso si trasformano in adipe ???
cmq ora non so la quota proteica totale ... ma non credo che ci sia una soglia oltre la quale il nostro corpo non assimila piu le proteine (famosi 30/35 gr) ... se fosse vero varrebbe per i grassi e i carboidrati ... e cmq varia da persona a persona dall'allenamento ecc ...

Shura 30-07-2007 06:21 PM

Le pro in eccesso E' OVVIO che si trasformino in adipe a patto che si abbia una situazione di eccesso calorico.
In caso contrario seguono altre vie.

La quota assorbibile a livello enterico è nell' unità di tempo. Quantificare la quota senza però prendere in cosiderazione altri fattori è stupido.
I grassi e i carboidrati seguono altri meccanismi di assorbimento.

Antò 30-07-2007 08:43 PM

Quote:

Originariamente inviato da Shura (Scrivi 7324)
Ah, la massa muscolare la si mette, al di là della quota proteica, solo con una buona assunzione di glucidi nell'arco della giornata e con una oculata scelta dei lipidi.

Il 90% del lavoro lo fanno gli ormoni.

il problema è che in definizione la tua asse ipotalamo-ipofisi-gonadi gira a bassi regimi e questo porta ad una scarsa preservazione della massa magra e cali di forza...I preferisco, in quete fasi, tenere i protidi + alti, minimo 3,2gr x kg di lbm...mi sono sempre trovato bene

Antò 30-07-2007 08:50 PM

Quote:

Originariamente inviato da Shura (Scrivi 7345)
Le pro in eccesso E' OVVIO che si trasformino in adipe a patto che si abbia una situazione di eccesso calorico.
In caso contrario seguono altre vie.

La quota assorbibile a livello enterico è nell' unità di tempo. Quantificare la quota senza però prendere in cosiderazione altri fattori è stupido.
I grassi e i carboidrati seguono altri meccanismi di assorbimento.

Molto, ma molto complicata e dispendiosa la lipogenesi dalle proteine:
1)elevato TEF delle proteine (30%)
2)aumento del ricambio proteico stimolato da una iperassunzione di proteine e ciò comporta altra spesa energetica
3)Gli aminoacidi nn possono essere direttamente convertiti in trigliceridi, ma devono essere deaminizzati (nuova spesa energetica), convertiti in glucosio (altra spesa energetica) e successivamente, se le scorte di glicogeno sono sature (cosa rara visto che il glucagone, direttamente stimolato da un aumento ematico di aminoacidi,stimola la HGP, hepatic glucose production, produzione di glucosio epatica e quindi lo "sarico" del glicogeno del fegato) ed il livello ematico di glucosio è stabile, convertiti in TG...

Veramente dura, imho, l'accumulo di adipe dal solo eccesso proteico

Dark_Lord 30-07-2007 09:37 PM

Quote:

Originariamente inviato da Antò (Scrivi 7348)
Molto, ma molto complicata e dispendiosa la lipogenesi dalle proteine:
1)elevato TEF delle proteine (30%)
2)aumento del ricambio proteico stimolato da una iperassunzione di proteine e ciò comporta altra spesa energetica
3)Gli aminoacidi nn possono essere direttamente convertiti in trigliceridi, ma devono essere deaminizzati (nuova spesa energetica), convertiti in glucosio (altra spesa energetica) e successivamente, se le scorte di glicogeno sono sature (cosa rara visto che il glucagone, direttamente stimolato da un aumento ematico di aminoacidi,stimola la HGP, hepatic glucose production, produzione di glucosio epatica e quindi lo "sarico" del glicogeno del fegato) ed il livello ematico di glucosio è stabile, convertiti in TG...

Veramente dura, imho, l'accumulo di adipe dal solo eccesso proteico


;)

greatescape 31-07-2007 12:09 AM

secondo me e' difficile sapere realmente quante pro ti servono ... nel senso che anche vedere il valore delle scorie azotate non e' un fattore al 100% esatto .. perche potrebbero essere influite da altri valori ... se ci fosse un sistema per sapere la propria giusta quota proteica ... una cosa individuale non sarebbe male

Bob Terwilliger 31-07-2007 03:10 AM

Non c'è nessuna vera ragione per usare 2,2 gr di pro/kg rispetto a 2,1 o 2 o 2,4 o 1,9; è una misura puramente convenzionale, 1gr/lb.
Visto che usiamo il sistema metrico decimale, come indicazione di massima sarebbe molto più logico usare i 2 gr.

Antò 31-07-2007 03:36 AM

Quote:

Originariamente inviato da Bob Terwilliger (Scrivi 7378)
Non c'è nessuna vera ragione per usare 2,2 gr di pro/kg rispetto a 2,1 o 2 o 2,4 o 1,9; è una misura puramente convenzionale, 1gr/lb.
Visto che usiamo il sistema metrico decimale, come indicazione di massima sarebbe molto più logico usare i 2 gr.

c'è se fai qualche ricerchina su pubmed....

Shura 31-07-2007 03:59 AM

Quote:

Originariamente inviato da Antò (Scrivi 7348)
Molto, ma molto complicata e dispendiosa la lipogenesi dalle proteine:
1)elevato TEF delle proteine (30%)
2)aumento del ricambio proteico stimolato da una iperassunzione di proteine e ciò comporta altra spesa energetica
3)Gli aminoacidi nn possono essere direttamente convertiti in trigliceridi, ma devono essere deaminizzati (nuova spesa energetica), convertiti in glucosio (altra spesa energetica) e successivamente, se le scorte di glicogeno sono sature (cosa rara visto che il glucagone, direttamente stimolato da un aumento ematico di aminoacidi,stimola la HGP, hepatic glucose production, produzione di glucosio epatica e quindi lo "sarico" del glicogeno del fegato) ed il livello ematico di glucosio è stabile, convertiti in TG...

Veramente dura, imho, l'accumulo di adipe dal solo eccesso proteico

Si, ok, ma il discorso " spesa energetica " se un soggetto è in ipercalorica vale poco e nulla. Hai una quantità enorme di substrati e di sicuro non hai problemi a produrre ATP e nucleotidi da transfosforilazione.
Se hai pro in eccesso in primis aumenta il turnover....ma quelle che hai smontato da qualche parte vanno a finire. Se sei in saturazione di glicogeno...oh....a voglia a dire, vanno a finire negli adipociti come triacilgliceroli.

Il discorso "ma...boh...sono valori convenzionali" non è assolutamente vero. Si fa riferimento a esperimenti chimici e biochimici da quali sono usciti determinati risultati per i sedentari ( 0,8 g ca. per sicurezza su valori statistici ). Sugli atleti sappiamo meno ma comparando quel valore con possibili danni da già presente disfunzione renale e epatica escono più o meno i numeri che ho pronunciato. Ci sono pareri discordanti ma nulla dimostra che salire sopra i 2 g in schema fisso porti vantaggi di sorta.

Shura 31-07-2007 04:01 AM

Quote:

Originariamente inviato da Antò (Scrivi 7347)
il problema è che in definizione la tua asse ipotalamo-ipofisi-gonadi gira a bassi regimi e questo porta ad una scarsa preservazione della massa magra e cali di forza...I preferisco, in quete fasi, tenere i protidi + alti, minimo 3,2gr x kg di lbm...mi sono sempre trovato bene

Vero, ma non del tutto.

Finchè ti alleni questo effetto è minimizzato e a mio avviso, la quantità da te assunta, è assolutamente sproporzionata.

Bob Terwilliger 31-07-2007 05:55 AM

Quote:

Originariamente inviato da Antò (Scrivi 7379)
c'è se fai qualche ricerchina su pubmed....

Suppongo che su pubmed ci sia una ricerca che dimostra oltre goni ragionevole dubbio che 2,2 è una quota ottimale assolutamente superiore come effetti a 2,0 o 2,4, e che un atleta serio dovrebbe utilizzare assolutamente 2,2 gr/kg, magari facendo un'analisi per scoprire se quel preciso pacchetto di fiocchi d'avena che sta usando abbia in effetti il contenuto medio di pro delle tabelle nutrizionali più in voga, e non magari 8,1 o 7,3 per 100 grammi.

Però il pragmatismo mi suggerisce che dire 2 gr vada altrettanto bene anzi meglio.

greatescape 31-07-2007 06:02 AM

ci sono situazioni in cui il tuo fabbisogno proteico cambia ... quindi a volte puo essere piu alto o piu basso dei famosi 2 gr per kg ...
se ci fosse un modo per capire di quante ne abbiamo bisogno :)

Antò 31-07-2007 06:03 AM

Quote:

Originariamente inviato da Shura (Scrivi 7380)
Si, ok, ma il discorso " spesa energetica " se un soggetto è in ipercalorica vale poco e nulla. Hai una quantità enorme di substrati e di sicuro non hai problemi a produrre ATP e nucleotidi da transfosforilazione.
Se hai pro in eccesso in primis aumenta il turnover....ma quelle che hai smontato da qualche parte vanno a finire. Se sei in saturazione di glicogeno...oh....a voglia a dire, vanno a finire negli adipociti come triacilgliceroli.

Il discorso "ma...boh...sono valori convenzionali" non è assolutamente vero. Si fa riferimento a esperimenti chimici e biochimici da quali sono usciti determinati risultati per i sedentari ( 0,8 g ca. per sicurezza su valori statistici ). Sugli atleti sappiamo meno ma comparando quel valore con possibili danni da già presente disfunzione renale e epatica escono più o meno i numeri che ho pronunciato. Ci sono pareri discordanti ma nulla dimostra che salire sopra i 2 g in schema fisso porti vantaggi di sorta.

ma nn pesno proprio che in un ambiente di surplus enegetico siano gli aminoacidi ad essere, preferenzialmente, convertiti in TG. Quanto il glucosio ed in special modo gli acidi grassi liberi.

Studi su pubmed ve ne sono un'infinità. Si stipulava una quota di circa 2,2gr di protidi x kg su atleti di potenza nn professionisti. Si notava un perfetto bilancio azotato, nn riscontrato a dosi inferiori, ed un ricambio proteico positivo. A dosi maggiori aumentava solo il catabolismo aminoacidico, segno di un surplus di nutrienti. Lo studio è abbastanza recente....se ho tempo lo cerco nuovamente. Danni epatici e renali nn sono provati su individui sani, nemmeno a dosi di circa 4,2gr di pro x kg

Antò 31-07-2007 06:05 AM

Quote:

Originariamente inviato da Bob Terwilliger (Scrivi 7396)
Però il pragmatismo mi suggerisce che dire 2 gr vada altrettanto bene anzi meglio.

il problema è solo per i 2 mg?

Bob Terwilliger 31-07-2007 06:11 AM

Sì: mi ha sempre stupito che bisogni specificare un decimale che incide in una percentuale del 9%, quindi inferiore alle tolleranze medie nella gestione di una dieta.

Antò 31-07-2007 06:32 AM

Quote:

Originariamente inviato da Bob Terwilliger (Scrivi 7401)
Sì: mi ha sempre stupito che bisogni specificare un decimale che incide in una percentuale del 9%, quindi inferiore alle tolleranze medie nella gestione di una dieta.

ok...nn simpatizzi per i decimali...nn è un problema....ma quesi 2 gr potrebbero essere 1,8 o 2,1 a seconda del contenuto reale di un alimento e della capacità di assimilazione dei nostri villi intestinali....
dai continuiamo...adoro perdermi nelle str.....e..:D

Shura 31-07-2007 07:22 AM

Quote:

Originariamente inviato da Antò (Scrivi 7399)
ma nn pesno proprio che in un ambiente di surplus enegetico siano gli aminoacidi ad essere, preferenzialmente, convertiti in TG. Quanto il glucosio ed in special modo gli acidi grassi liberi.

Studi su pubmed ve ne sono un'infinità. Si stipulava una quota di circa 2,2gr di protidi x kg su atleti di potenza nn professionisti. Si notava un perfetto bilancio azotato, nn riscontrato a dosi inferiori, ed un ricambio proteico positivo. A dosi maggiori aumentava solo il catabolismo aminoacidico, segno di un surplus di nutrienti. Lo studio è abbastanza recente....se ho tempo lo cerco nuovamente. Danni epatici e renali nn sono provati su individui sani, nemmeno a dosi di circa 4,2gr di pro x kg

Nessuno ha detto che le iperproteiche "causano" danni nefro-epatici.

Di fatto diete iperproteiche in una situazione di disfunzione nefro-epatica causano complicazioni non di scarso rilievo.

Considerato che un soggetto nella media non può monitorare day by day la sua situazione organo-funzionale, non vedo perchè superare una soglia dimostratasi assolutamente sufficiente per garantire i fenomeni di ipertrofia muscolare, rischiando così di trovarsi un bel giorno nelle peste.

Vorrei tener presente che fenomeni di disfunzione epatica e renale sono statisticamente tra le patologie più manifeste nel nostro paese.

Antò 31-07-2007 08:19 AM

Quote:

Originariamente inviato da Shura (Scrivi 7423)
Nessuno ha detto che le iperproteiche "causano" danni nefro-epatici.

Di fatto diete iperproteiche in una situazione di disfunzione nefro-epatica causano complicazioni non di scarso rilievo.

Considerato che un soggetto nella media non può monitorare day by day la sua situazione organo-funzionale, non vedo perchè superare una soglia dimostratasi assolutamente sufficiente per garantire i fenomeni di ipertrofia muscolare, rischiando così di trovarsi un bel giorno nelle peste.

Vorrei tener presente che fenomeni di disfunzione epatica e renale sono statisticamente tra le patologie più manifeste nel nostro paese.

finquando ci troviamo in un bilancio energetico positivo nn c'è motivo di superare i 2gr x kg, ci siamo e sono d'accordo. Il problema sorge quando ci troviamo in una situazione di deficit calorico, la quota proteica deve salire, nn puoi tamponarla con i carboidrati.

greatescape 31-07-2007 08:25 AM

scusate ma c'e' differenza in base alla fonte di proteine ... cioe proteine che derivano dal latte o da altri cibi fanno meno male rispetto a altre ???

Dark_Lord 31-07-2007 08:57 AM

Quote:

Originariamente inviato da greatescape (Scrivi 7440)
scusate ma c'e' differenza in base alla fonte di proteine ... cioe proteine che derivano dal latte o da altri cibi fanno meno male rispetto a altre ???

no,cambia pero' il valore biologico

Shura 31-07-2007 09:04 AM

Quote:

Originariamente inviato da Antò (Scrivi 7438)
finquando ci troviamo in un bilancio energetico positivo nn c'è motivo di superare i 2gr x kg, ci siamo e sono d'accordo. Il problema sorge quando ci troviamo in una situazione di deficit calorico, la quota proteica deve salire, nn puoi tamponarla con i carboidrati.

Per quel che mi riguarda in ipercalorica si può stare tranquilli, tranquilli anche a 1,3-1,5 g / kg massa magra.
Non ne serve di più e lo dico sia per cultura teorica che per esperienza pratica.
Chiaramente se mi metti davanti un professionista si può anche andare sull' 1,8.


In definizione il problema è mooolto meno grosso di quanto sembri. Finchè ti alleni il corpo percepisce l'assoluta necessità di minimizzare il turnover anche con quantità di 1,8-2 g ( 2,2 per professionisti in questo caso ).
Se offri una media quantità glucidica e bombardi in momenti ideali catabolizzi una sega sul lungo tempo.

E' ovvio che volendo fare un breve ciclo in cheto ( breve! ) si può salire a 2,5 anche nel caso di un dilettante, ma proprio per la ricerca di quel determinato comportamento metabolico utile a favorire la perdita di tessuto adiposo.

Molto sta nella scelta dello stimolo dettato dal training.




"scusate ma c'e' differenza in base alla fonte di proteine ... cioe proteine che derivano dal latte o da altri cibi fanno meno male rispetto a altre ???"

E' inutile entrare in discorsi metabolici se nemmeno sai cosa è una proteina. Dai un occhiata, anche minima, su un testo di Biologia.

greatescape 31-07-2007 09:22 AM

so cos'e' anche in base al valore biologico e tutto il resto .. ma non so se c'erano delle differenze a seconda del tipo ...dato che state facendo discorsi diciamo tecnici ... mi era sorta una cuoriosita..
nel mio piccolo cerco di stare sulle 2 per kg ... provando a aumentarle in certi periodi riscontrando le differenze
poi a me interessava sapere se erano e quanto .. utilizzate per il processo di costruzione muscolare

Shura 31-07-2007 09:29 AM

Si, ma devi cercare di capire cosa è chimicamente un polipeptide. Altrimenti rischi di non capirci nulla o quantomeno rischi di non poter mai avere una opinione personale dettata da un giudizio critico dei post.

greatescape 31-07-2007 09:33 AM

per me questa frase che hai detto e' araba al 100% :D
piano piano cerchero di capirci di piu :)

Shura 31-07-2007 10:07 AM

Azzo....ho detto solo "polipepeptide" ! -_______-

effect 31-07-2007 10:12 AM

HUAhuAHUAHU

greatescape 31-07-2007 11:02 PM

Quote:

Originariamente inviato da Shura (Scrivi 7460)
Azzo....ho detto solo "polipepeptide" ! -_______-

ecco perche non l'avevo capita .. c'era un pe di troppo :p
a parte gli scherzi .. sono andato un po a leggere .. ci sono argomenti piu tecnici che magari pochi sanno .. tipo te anto guru e pochi altri ... non devi dare per scontato .. alla fine tu studi medicina ;)

cmq la mia domanda non era cosi scontata ... a parte il valore biologico delle proteine in base al tipo ... magari a parita di quota proteica ... certi tipi erano piu "tollerati" magari perche il corpo riusciva ad assimilare o utilizzarle meglio per vari processi ... dato che le proteine sono diverse sia come composizione e come tipi ... magari avevo pensato che in base dal tipo di alimento ci potesse essere qualche differenza tutto qui
un po come per l'assimilare le diverse fonti di carboidrati o grassi .. magari entrano in gioco meccanismi diversi

Shura 01-08-2007 04:04 AM

Le proteine sono formate da amminoacidi.
Questi sono composti con formula generale :
-----COOH
-----|
H2N-C-H
-----|
-----R

dove R rappresenta il gruppo caratterizzante l'amminoacido.
Sono detti Ammino-Acidi poichè caratterizzati da un gruppo Amminico ( -NH2 )
e da un gruppo Acido ( -COOH o -SO3H , il primo detto carbossilico e il secondo solfonico ).
Gli amminoacidi delle proteine sono 20 ( circa ....) e sono legati da legame ammidico -CO-NH- che avviene tra -COOH e -NH2. Tale legame viene detto ache "peptidico".

Dal loro rapporto % dipende il VB. Più questo rapporto si avvicina alle nostre esigenze metaboliche, più è alto il loro VB.

Questo detto molto in breve...


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