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DesperateGymwife 18-03-2012 09:04 PM

La donna bradipo
 
Dopo l'uomo ragno, ecco a voi la donna bradipo, che sarei io.
Mi scuso in anticipo per il fatto di rompervi sempre le scatole coi miei problemi ad allenarmi, ma non so veramente più dove trovare un po' di motivazione a farlo, e mi chiedo se abbia un senso ostinarsi a imporsi un supplizio.

Per chi non conoscesse la mia situazione, riassumo.
1) sono pigra, e faticare non mi è mai piaciuto, in nessun modo.
Del resto per quello sono uguale a mia madre, pigrissima pure lei, con la differenza che lei non se n'è mai fatta un problema e ha sempre considerato l'attività fisica un'inutile spreco di tempo ed energie

2) sono sempre stanca. Non so se la pigrizia sia una conseguenza della mancanza di energie fisiche, ma ho da sempre la sensazione di avere meno energia degli altri, non solo in palestra, ma anche nella vita quotidiana.
La necessità di riposarmi, sdraiarmi e dormire certe volte prevale su qualsiasi programma, compresi quelli molto meno faticosi e più piacevoli dell'allenamento, e manda a monte spesso l'intenzione originaria di andare in palestra

3) sono spesso di umore depresso.
E te credo, mi verrebbe da dire, provate voi a sentirvi sempre stanchi, e non riuscire puntualmente a fare le cose che vi ripromettete di fare ogni giorno. Alla lunga ci si sente una specie di essere umano difettoso, incapace di fare qualsiasi cosa, privo di forza di volontà e fisicamente inetto

La correlazione causa-effetto probabilmente funziona anche al contrario, cioè da una parte sono depressa perchè pigra e sempre stanca, ma dall'altra la depressione stessa porta perdita di iniziativa e di energia, a sentire i medici.
Non so se sia vero nel lungo periodo, certo per me è vero nell'immediato, perchè quando mi sento così vorrei solo andare a letto e dormire, sperando di svegliarmi un po' meno apatica il giorno dopo.
A dir la verità, a qualcuno invece dà sintomi opposti, e non riesce a dormire, e quasi quasi preferirei, ma io invece devo fare i conti con questa tristezza pigra e letargica che poi mi fa sentire ancora peggio per tutte le cose che avevo in programma e che rimando di giorno in giorno.

A questo punto mi chiedo che senso abbia continuare a sforzarsi di fare attività fisica, e ancora di più cosa posso inventarmi per vincere la pigrizia.

Premetto che non ho iniziato di mia spontanea volontà, ma su consiglio medico, perchè dieci anni fa un cardiologo mi aveva prescritto un'ora di attività cardio tre volte alla settimana come parte integrante della terapia per problemi di tachicardia e mancanza di fiato.

Ora, dopo dieci anni, invece di essermi abituata faccio sempre più fatica a impormela. Ne sono diventata psicologicamente dipendente, per cui se non la faccio mi sento così in colpa che il mio umore crolla, ma d'altra parte mi pesa come un supplizio.
Comincio a chiedermi se ci sia davvero un beneficio, anche a livello di salute. Ammettiamo anche che abbia un effetto positivo a livello cardio-vascolare, mi chiedo se questo beneficio teorico valga il disagio psicologico con cui vivo tutto questo.

Soprattutto, mi chiedo
1) cosa succederebbe se smettessi?
(a parte che vi liberereste di me, quindi capisco che abbiate il vostro interesse a consigliarmi in tal senso ;))

2) se invece voglio proprio ostinarmi a continuare, dove trovare la forza?

Se smetto temo molto di avere un peggioramento sia fisico che psicologico.
Temo che tornino i non ben chiari sintomi che mi hanno spinto anni fa dal cardiologo, e che sono legati in parte a un prolasso della valvola mitrale, in parte alla mancanza di allenamento, e in parte a Dio solo sa cosa...:confused:
Temo che ingrasserei a vista d'occhio, perchè non saprei limitarmi col cibo e non brucerei più quello che brucio adesso.
Temo che esteticamente sarebbe un disastro, perchè perderei tono e a quarant'anni se non fa proprio niente una donna difficilmente ha la stesso corpo che a venti.
Infine temo che anche come umore non starei meglio, almeno finchè non mi liberassi del senso di colpa per la pigrizia, e non ho idea di quanto tempo ci potrebbe volere.

D'altra parte sono molto stanca, non solo fisicamente, ma anche e soprattutto mentalmente, di combattere tutti i giorni una battaglia contro la mia pigrizia e la mia apatia, e la mia oggettiva scarsità di energia, e di vincerla così di rado...
Se sapessi con certezza che lasciando perdere ogni velleità sportiva non mi sentirei ancora peggio allora smetterei, ma dubito che sarebbe così, e non ho il coraggio di dire "basta, l'attività fisica non fa per me" e rinunciare con serenità.

Premetto, non mi aspetto la soluzione, anche perchè, modestia a parte, credo che se fosse facile l'avrei trovata, con tutto il tempo che passo a pensarci...mentre ogni idea che mi viene finisce scartata per un motivo o per l'altro.
Ma vorrei sapere se anche altri si sono trovati in situazioni simili, indecisi fra smettere e continuare, che considerazioni hanno fatto, e che espedienti hanno messo in atto se hanno deciso di continuare.

ilguista 18-03-2012 09:17 PM

Prova a chiederti: c'è un attività fisica di qualunque genere che mi piace veramente tanto e/o a cui potrei appassionarmi?
Muoversi non è solo cyclette e corsa o pesi, sono anche passeggiate, nuotate, partite a tennis, acquagym, danza, boxe, pattinaggio, ecc.
Lo so,è difficile, ma ho provato a darti uno spunto :)

PO-OL 18-03-2012 10:00 PM

Ciao desperate, se ricordi ho provato a darti una mano (per quel che posso) nel tuo diario. I miei consigli sono gli stessi che ti ha dato il guista praticamente...

So che è brutto dirlo però a sto punto fossi in te mi chiederei se ne valga davvero la pena. Il tutto è per te solo una fonte di stress, non una valvola di sfogo.

Alla fine l'obiettivo di tutto è stare meglio ed essere soddisfatti, se per te questo significa leggersi un buon libro da quando si torna dal lavoro a quando è l'ora di cena... ben venga il libro e chissenefrega se hai 2kg di più.

Comunque se tu smettessi per forza di cose dovresti curare molto di più la dieta o accettare di prendere qualche kg. Chiaramente sui problemi medici non mi esprimo.

Dove trovare la forza? Torniamo sempre al solito discorso, molla sta palestra e trova qualcosa che ti piaccia davvero...


Ps: comunque se sono 10 anni che fai qualcosa che ti fa schifo c'è da dire che hai una forza di volontà non indifferente, se la utilizzassi per qualcosa che ti dia soddisfazione potresti avere ottimi risultati.

Scleb 18-03-2012 10:08 PM

io penso allo sport come una prevenzione alla fatica :p e un antidepressivo.


accidenti sembra fare proprio al caso tuo :O :O :O

spike 19-03-2012 11:19 AM

Quote:

Originariamente inviato da DesperateGymwife (Scrivi 342748)

La correlazione causa-effetto probabilmente funziona anche al contrario

mentre leggevo pensavo che avrei spostato quel numero 3 in cima alla lista
Quote:

Originariamente inviato da DesperateGymwife (Scrivi 342748)
Ammettiamo anche che abbia un effetto positivo a livello cardio-vascolare, mi chiedo se questo beneficio teorico valga il disagio psicologico con cui vivo tutto questo.

questo discorso è verissimo, mancano ovviamente dei dati quantitativi che possano computare l'importanza dei vari elementi e nello stesso tempo l'intensità personale della mancanza dell'uno o l'abbondanza dell'altro fattore, ma per beneficio fisico si intende un insieme di fattori e di atteggiamenti della vita che statisticamente e alla lunga funzionano sul nostro benessere e sulla longevità. Se però questi fattori dovessero andare in conflitto fra di loro? Nel tuo caso l'alimentazione e l'attività fisica entrano in contrasto con il vivere con gioia e senza paure (stati d'animo che intervengono direttamente nel benessere fisico dell'individuo)


Quote:

Originariamente inviato da DesperateGymwife (Scrivi 342748)


D'altra parte sono molto stanca, non solo fisicamente, ma anche e soprattutto mentalmente, di combattere tutti i giorni una battaglia contro la mia pigrizia e la mia apatia, e la mia oggettiva scarsità di energia, e di vincerla così di rado...


Ma vorrei sapere se anche altri si sono trovati in situazioni simili

Sì , mi sono sentito in questo modo per molti anni, il percorso era completamente diverso, ma mi colpisce il medesimo stato d'animo cupo e nebbioso che mi spaventa anche un po' ricordare.
La mia salvezza è stata mia moglie che mi ha tenuto a galla finché non ho imparato a nuotare...
detto questo non ho idea come farti uscire a te da questa situazione. Mi piaceva l'idea del PT che ti avrebbe trainato per un po' purtroppo però lì compare l'aspetto economico che tende a rovinare tutto.

orange 19-03-2012 12:03 PM

Infatti un PT lo scarterei a priori...

Per questo sposerei il miglior sostituto di un PT per affrontare gli allenamenti, un amico\ amica.

L'efficacia degli allenamenti si riduce del 50% (almeno per me:D) però potrebbe essere quella molla che ti fa affrontare l'attività fisica più serena e motivata.

Non la vedresti più come un sacrificio, ma un momento di chiacchera, di leggerezza, qualcosa che ti fa piacere mentre fai delle cose con dei manubri o pedali senza andare da nessuna parte.

PO-OL 19-03-2012 12:12 PM

Quote:

Originariamente inviato da orange (Scrivi 342856)

Per questo sposerei il miglior sostituto di un PT per affrontare gli allenamenti, un amico\ amica.

Credo sia un ottimo consiglio, negli sport aerobici poi la buona compagnia riduce la fatica percepita almeno della metà!!!

Acid Angel 19-03-2012 01:54 PM

Quote:

Originariamente inviato da spike (Scrivi 342840)
mi colpisce il medesimo stato d'animo cupo e nebbioso che mi spaventa anche un po' ricordare.
La mia salvezza è stata mia moglie che mi ha tenuto a galla finché non ho imparato a nuotare...

Carissima, ci pensavo stamani mentre rifacevo il letto... mi è balenato il tuo thread in mente, ho pensato a Te, un'amica in difficoltà. Conosco in maniera più ampia la tua situazione vs il forum, e quello che ha scritto spike è anche il mio pensiero.

Anche io conosco benissimo la sensazione di stand-by, che ora a primavera tenta di tornare pericolosamente (primavera 2008 fu il mio periodo di onnipotenza restrittiva insieme al picco depressivo, insomma, una bella primavera ;) ) e che ciclicamente ho rivissuto e che spaventa anche me.
In effetti in modo più blando è tornata, ma sto imparando anche io a nuotare, e ho la grandissima fortuna di avere Lorenzo.

Non sono frasi fatte, l'Amore (non quello dell'abitudine, non quello dipendente, non quello immaturo) ti sostiene con una forza inimmaginabile.
La chiave secondo me è lì. Se la sera c'è qualcuno con cui nonostante tutto vuoi/vorresti stare, se c'è qualcuno che non sottovaluta le tue problematiche (anche se di fronte alle sue potrebbero sembrare piccole o banali), beh allora sicuramente hai la luce in fondo al tunnel.

Il tuo umore depressivo, forse, ha origini molto lontane. Prova a rifletterci su.
Ti abbraccio.
Vale

DesperateGymwife 19-03-2012 11:18 PM

Quote:

Originariamente inviato da ilguista (Scrivi 342750)
Prova a chiederti: c'è un attività fisica di qualunque genere che mi piace veramente tanto e/o a cui potrei appassionarmi?
Muoversi non è solo cyclette e corsa o pesi, sono anche passeggiate, nuotate, partite a tennis, acquagym, danza, boxe, pattinaggio, ecc.
Lo so,è difficile, ma ho provato a darti uno spunto :)

Ci ho pensato, ma a dir la verità credo proprio che alla fine la palestra sia la meno peggio.
Essendo sempre stata negata per lo sport non ho mai imparato a farne uno, e sinceramente se dovessi mettermi a impararne uno adesso, anche uno che mi attira a livello toerico, sarebbe un'altra fonte di ansia e di frustrazioni.

L'ultima cosa che voglio fare è mettermi alla prova; in realtà ogni tanto ci provo con qualche corso della palestra, ma poi alla prima difficoltà mi sento a disagio e preferisco smettere.

DesperateGymwife 19-03-2012 11:50 PM

:D
Quote:

Originariamente inviato da PO-OL (Scrivi 342766)
Ciao desperate, se ricordi ho provato a darti una mano (per quel che posso) nel tuo diario. I miei consigli sono gli stessi che ti ha dato il guista praticamente...

Certo che mi ricordo, ci mancherebbe :)!

So che è brutto dirlo però a sto punto fossi in te mi chiederei se ne valga davvero la pena. Il tutto è per te solo una fonte di stress, non una valvola di sfogo.
Questo senza dubbio, quando invece l'attività fisica dovrebbe essere appunto una valvola di sfogo dai malumori. Io se sono di cattivo umore non ci provo neanche, prevale la voglia di rifugiarsi a casa senza fare niente, e possibilmente dormire.
Ti faccio l'esempio di venerdì sera. Avrei dovuto andare in palestra dopo l'ufficio, ma poco prima di uscire ho litigato al telefono con mio marito.
La maggior parte delle persone in questo caso trasforma la rabbia in energia da sfogare, mentre io non ci riesco. Sono andata in palestra, ma non mi sono neanche cambiata e sono venuta via subito, per poi andare a letto alle otto di sera :eek:.

Alla fine l'obiettivo di tutto è stare meglio ed essere soddisfatti, se per te questo significa leggersi un buon libro da quando si torna dal lavoro a quando è l'ora di cena... ben venga il libro e chissenefrega se hai 2kg di più.

Comunque se tu smettessi per forza di cose dovresti curare molto di più la dieta o accettare di prendere qualche kg. Chiaramente sui problemi medici non mi esprimo.

Dove trovare la forza? Torniamo sempre al solito discorso, molla sta palestra e trova qualcosa che ti piaccia davvero...

Ps: comunque se sono 10 anni che fai qualcosa che ti fa schifo c'è da dire che hai una forza di volontà non indifferente, se la utilizzassi per qualcosa che ti dia soddisfazione potresti avere ottimi risultati.

Per certi versi non hai tutti i torti, a volte mi alleno lo stesso, ma andrei molto più volentieri dal dentista ...:eek:

Infatti la tentazione di smettere ce l'ho sempre. Ma so che non sarebbe un passaggio indolore, e almeno per un po' starei peggio.
Ehm, comincio a notare qualche analogia con lo stato di quei tossicomani che non si drogano più per provare un piacere, ma devono farlo lo stesso per non affrontare l'astinenza...:eek:

DesperateGymwife 20-03-2012 12:37 AM

Quote:

Originariamente inviato da orange (Scrivi 342856)
Infatti un PT lo scarterei a priori...

Per questo sposerei il miglior sostituto di un PT per affrontare gli allenamenti, un amico\ amica.

L'efficacia degli allenamenti si riduce del 50% (almeno per me:D) però potrebbe essere quella molla che ti fa affrontare l'attività fisica più serena e motivata.

Non la vedresti più come un sacrificio, ma un momento di chiacchera, di leggerezza, qualcosa che ti fa piacere mentre fai delle cose con dei manubri o pedali senza andare da nessuna parte.

Il PT ha dato forfait dopo due lezioni. Eppure giuro che non gli avevo rotto tanto le scatole, e non mi ero neanche quasi mai lamentata, giusto il minimo dovuto per il gioco della parti, e in maniera palesemente scherzosa.
Anche volendo, non mi lasciava molto fiato per lagnarmi...:eek:;).

La versione ufficiale è che la palestra non offre il servizio e quindi gli è stato detto di non farlo ( io infatti mi ero accordata direttamente con lui, che veniva lì solo per tenere un corso due ore a settimana). In realtà ho il sospetto che lui ci abbia ripensato e si sia accordato con la palestra per addossare a loro la responsabilità, ma visto che almeno su queste cose non sono paranoica non ne faccio un grosso problema.
Il lato positivo è che almeno mi risparmio 25€ per ora di allenamento, che comunque avrei speso solo una volta a settimana, mentre le altre volte mi sarei allenata sotto le sue indicazioni ma da sola.

Un amico/a sarebbe in effetti perfetto. Due miei colleghi frequentano la stessa palestra e di solito vanno in pausa pranzo. Lei fa quasi solo tapis roulant, lui fa quasi solo pesi, e in effetti la loro presenza aiuta.

Però devo dire che per il cardio funziona molto meno che per i pesi, un po' perchè la mia collega è meno costante di me, quindi è facile che mi ritrovi da sola, ma soprattutto perchè quando faccio cardio non ho molto fiato da sprecare in chiacchiere.

Invece le sedute di pesi col mio amico e collega Boccasanta sono allietate da lunghe pause di gossip aziendale e sono uno spasso. Boccasanta alla sera va anche a correre, e avevo anche considerato di unirmi a lui, solo che
1) lui corre più forte e io non riuscirei a tenere il suo ritmo neanche tacendo, figuriamoci se dovessi contribuire al gossip aziendale
2) lui vive da solo e può tranquillamente allenarsi anche dalle 20 alle 22, se gli va, io x impegni famigliari potrei farlo solo una volta ogni tanto

Quanto alle altre mie amiche, tutte vanno in palestra, ma ciascuna ha le sue passioni, dalla danza al karate, e i suoi orari, impossibili da conciliare con i miei.

zac 20-03-2012 08:45 AM

Desp io butto la bomba:

fare qualcosa con tuo marito?

io con mia moglie vado in bici, a correre a piedi etc

le ho detto mille volte di venire in palestra con me, sarei anche disposto a cambiare orari pur di andarci assieme, ma proprio non le interessa.....

forse per te potrebbe essere uno stimolo.....

orange 20-03-2012 10:08 AM

Quote:

Originariamente inviato da DesperateGymwife (Scrivi 343110)
Il Boccasanta alla sera va anche a correre, e avevo anche considerato di unirmi a lui, solo che
1) lui corre più forte e io non riuscirei a tenere il suo ritmo neanche tacendo, figuriamoci se dovessi contribuire al gossip aziendale
2) lui vive da solo e può tranquillamente allenarsi anche dalle 20 alle 22, se gli va, io x impegni famigliari potrei farlo solo una volta ogni tanto


Io vado a correre con amici e amiche "bradipi" che hanno bisogno qualcuno che li tiri:D

Per me è un momento piacevole, quindi non mi interessa se vado più lento di quello che potrei. Al massimo vado al parco un po' prima e faccio qualche Km per i fatti miei, oppure vado anche altri giorni.

Oppure cerchi qualcuno (magari come ha detto zac tuo marito) che va al tuo passo e iniziate a correre insieme.

PO-OL 20-03-2012 06:01 PM

eppure

L'orgasmo in palestra ma solo al femminile - Repubblica.it

:D

DesperateGymwife 20-03-2012 11:27 PM

Azz, non avevo ancora visto il tuo post e ho aperto un thread sull'articolo! :D

E mentre lo leggevo mi dicevo "Ma porca miseria, non potevo far parte di questa percentuale?! :D"

Comunque una che ha un orgasmo saltando la corda la vorrei proprio vedere...passi lo spinning, ma la corda ho i miei seri dubbi :rolleyes:

DesperateGymwife 20-03-2012 11:49 PM

Quote:

Originariamente inviato da zac (Scrivi 343125)
Desp io butto la bomba:

fare qualcosa con tuo marito?

io con mia moglie vado in bici, a correre a piedi etc

le ho detto mille volte di venire in palestra con me, sarei anche disposto a cambiare orari pur di andarci assieme, ma proprio non le interessa.....

forse per te potrebbe essere uno stimolo.....

Bombissima, Zac...La questione allenamento/marito è un tema scottante!

Devi sapere che dopo avermi rifacciato per anni di essere sempre in palestra, da un po' si è appassionato anche lui (o forse si è appassionato a un'altra frequentatrice, non si sa mai...:cool:) e adesso si allena tutti i giorni, weekend compresi, a volte anche mattino e sera.
Ora, per come sono fatta io, il confronto fra la sua energia e la sua costanza da una parte, e la mia segaggine e pigrizia dall'altra è per me assolutamente distruttivo. Credo davvero che se andasse con un'altra ci starei meno male...
anzi fra un po' dovrà arrivare a inventarsi la scusa dell'amante per poter andare in palestra tutte le volte che vuole...:D

Però, ognuno va nella sua e nessuno dei due sarebbe disposto a cambiarla, anche perchè la differenza fra le due palestre è notevole, a partire dagli orari per arrivare agli attrezzi e all'impostazione generale. Io nella sua non ci andrei mai e viceversa.
In più, so che per lui quella è la sua "boccata d'aria", e non mi vorrebbe mai lì con lui: deve tacchinare un po' le altre clienti e risfoderare il suo repertorio di galanterie ;). Ci sono andata solo qualche volta a provare cose che la mia palestra non ha, ma non ho mai pensato di iscrivermi.

Fare altre attività sportive insieme non è facile per mancanza di tempo libero, di gusti comuni, e in questo periodo anche di soldi.

Uhm, fra queste considerazioni e quelle di Acid, sto cominciando a pensare che una soluzione potrebbe essere cambiare il marito...:D

zac 21-03-2012 07:50 PM

anche io e mia moglie andiamo in palestre diverse ed abbiamo orari molto diversi: inoltre anche mia moglie, come te (:)), odia fare fatica

però la domenica facciamo quasi sempre qualcosa assieme: ad es io sono appassionato di scialpinismo e lei mi segue con le ciaspole

io in cambio le faccio compagnia quando lei vuole correre al parco: abbiamo poi trovato un percorso circolare in modo che, pur avendo velocità diverse, stiamo assieme.....

DesperateGymwife 22-03-2012 03:56 AM

Come state insieme correndo a velocità diverse? Ciascuno va per conto suo e di tanto in tanto uno supera l'altro? Ingegnoso però! :)

Però lui non mi accompagnerebbe a correre, senza contare il problema non piccolo che io ora non riesco quasi più a correre per problemi alle tibie, e se fossi ragionevole smetterei del tutto per vedere se mi passa il male, visto che me lo trascino da settembre.

In realtà poi questo è il motivo principale della mia insoddisfazione: non riesco più ad allenarmi come vorrei, ogni seduta di cardio è sempre deludente per via di dolori, gambe stanche e una sensazione di fatica doppia di prima, e questo alla lunga mi ha tolto quella poca voglia che riuscivo a trovare.

Però, oggi ho trovato una nuova compagna di palestra, un'altra collega che verrebbe con me in pausa pranzo e spero che la compagnia mi renda gli allenamenti meno gravosi.

PO-OL 22-03-2012 11:21 AM

Fin che vai a letto alle 3 non starai mai bene fisicamente. Scusa la franchezza ....

zac 22-03-2012 01:14 PM

Quote:

Originariamente inviato da DesperateGymwife (Scrivi 343684)
Però, oggi ho trovato una nuova compagna di palestra, un'altra collega che verrebbe con me in pausa pranzo e spero che la compagnia mi renda gli allenamenti meno gravosi.

molto bene:): io da quando un collega viene con me ho notato che sono più costante; prima molte volte arrivava mezzogiorno, mi impigrivo e non andavo in palestra


poi tu, la collega e boccasanta potrete fare moltissimo gossip insieme ( boccasanta è gay se ricordo bene perciò tuo marito può star tranquillo)

ciao desp:)

DesperateGymwife 22-03-2012 06:31 PM

Quote:

Originariamente inviato da PO-OL (Scrivi 343750)
Fin che vai a letto alle 3 non starai mai bene fisicamente. Scusa la franchezza ....

Lo so, lo so, ma non ci vado poi così spesso.
Però la cosa strana è che oggi non mi sento stanca nè assonnata, non ho neanche dovuto farmi un caffè, mentre ci sono giorni in cui dormo 6-7 ore ma poi rimango in stato semiletargico tutta la mattina...
Se andassi a letto tardi anche stasera domani ne risentirei, ma domani sono in ferie, quindi niente sveglia...:)

Probabilmente il "come ci si sente" è davvero il risultato di mille fattori...

@Zac: oddio, ma l'ho detta io quella cosa ??? :eek:
Comunque, non ho nessuna certezza, ma direi proprio che mio marito può stare tranquillo...;):D

PO-OL 22-03-2012 07:35 PM

Quote:

Originariamente inviato da DesperateGymwife (Scrivi 343896)
Lo so, lo so, ma non ci vado poi così spesso.


Ti sgamo un sacco di volte sul forum a orari improponibili :D :D :D

Scherzi a parte se con 6-7 ore ti senti stanca (fortunato chi gli bastano...) devi cercare di dormirne 7-8 se non 8-9 e di non meno!

DesperateGymwife 14-04-2012 09:11 PM

Dunque, forse se dormissi 8-9 ore a notte risolverei il mio problema di stanchezza perenne, però in pratica non farei che lavorare, allenarmi e dormire...:(
Non mi rimarrebbe il tempo di fare niente di vagamente piacevole, e alla lunga sarebbe anche più frustrante della stanchezza.

La mia giornata tipo dal lunedì al venerdì è la seguente:
ore 6.30 sveglia
ore 8.00 - 12.30 ufficio
pausa pranzo fino alle 15.00 se vado in palestra o fino alle 14.00 circa se non mi alleno
poi ancora ufficio fino alle 19.00, o 19.30 o ultimamente anche alle 20.00
cena alle 21.00
Per dormire 8-9 ore dovrei andare dritto a letto appena finito di sparecchiare...:eek:
Non resterebbe il tempo non dico per vedere un film o altri svaghi, ma neppure per le attività indispensabili per la decenza, tipo lavarsi i capelli o pulire il bagno, o andare ogni tanto a trovare quell'anziano signore che mi ha messo al mondo e che abita nell'appartamento di fianco...
Va bene che c'è il weekend, ma già così rimando mille cose al weekend, di più non ce ne stanno.

E poi a volte dubito che la causa della mia stanchezza sia solo la carenza di sonno. A volte ho il sospetto che i miei giorni più critici, quelli in cui mi sento appunto come un bradipo sotto sedativi, siano causati da qualche altra carenza.
Non parlo neanche di carenza di calorie (a meno che non sia in ipocalorica, ma quella è una stanchezza prettamente fisica e muscolare, che ben conosco e non è uguale allo stato letargico in cui mi trovo altre volte), o di principi nutritivi. Ma penso soprattutto a sostanze come ormoni o neurotrasmettitori, o comunque sostanze che regolino il livello di "attivazione" di mente e corpo (noradrenalina e adrenalina :confused:)

Faccio un esempio recente per chiarire.
Nello scorso weekend di Pasqua ho dormito a volontà, e non ho fatto niente di faticoso, niente allenamenti e neppure altre cose, e ho ovviamente mangiato moltissimo. Il martedì mi sono svegliata più tardi del dovuto, ma ho ripreso il lavoro e l'allenamento, tutto ok. Martedì sera comunque ero stanca e sono andata a letto presto, prima di mezzanotte, quindi mercoledì non avrei avuto motivo di essere stanca.

Invece è stata una di quelle giornate letargiche, in cui alla mattina è come se facessi fatica a svegliarmi del tutto, e quando arriva la pausa pranzo preferirei andare a letto invece che in palestra. Ho provato ugualmente, anche se sentivo che non era la giornata buona. Ho iniziato a fare panca e lat machine, ma facevo più fatica del solito, e gli scarsi risultati non mi hanno invogliato a continuare.
Ma per certi versi, il fatto di riuscire a fare 6 ripetizioni anzichè 10 era il problema minore, il problema era che fra una serie e l'altra l'apatia si trasformava in uno sconforto opprimente, una tristezza angosciante di cui neanche io capivo il motivo (cioè, i motivi ci sarebbero, ma non erano peggiori quel giorno del giorno prima).
Mi sono anche chiesta se per caso non avessi dimenticato la pillola di antidepressivo quella mattina, perchè era un malumore simile a quello che si prova con la sospensione brusca della cura e conseguente "crisi di astinenza", ma ero sicurissima di averla presa, e poi so per esperienza che i sintomi dell'astinenza non si manifestano così presto.
Dopo due esercizi sono venuta via e sono andata a pranzo. Di solito in questi giorni letargici mi sento un po' meglio nel pomeriggio, e via via verso sera, non so se perchè mi si alza la pressione (che al mattino è molto bassa e credo che influisca sulla mia letargia) o perchè mi sento sollevata dal fatto che siano finite le incombenze della giornata.
In effetti così è stato, e la sera mi sentivo normale, a parte stare male per il senso di colpa per aver saltato l'allenamento.

Venerdì mattina, invece, sono andata al lavoro dopo tre ore di sonno, ma mi sentivo molto meglio di mercoledì. L'umore era normale, in pausa pranzo sono andata in palestra, e anche se di fatto avevo meno forza di mercoledì (e avendo riprovato la stessa scheda il confronto era preciso) la cosa non mi ha demoralizzato più di tanto, e ho finito l'allenamento senza nessun patema. Il pomeriggio ho lavorato fino alle 20.00, poi dopo cena ho iniziato a sentirmi stanca e sono andata a letto poco prima di mezzanotte.

La mia sensazione è proprio che nei giorni come mercoledì mi manchi quel qualcosa che mi mette in moto, mentre al contrario nei giorni come venerdì sia l'adreanlina a tenermi in movimento.

Ovviamente, a me piacerebbe sentirmi sempre come venerdì, ed eliminare sul nascere la mancanza di energia e la depressione di mercoledì (che poi mercoledì era anche sopportabile, a volte è molto molto peggio). Almeno mi piacerebbe sapere precisamente a cosa è dovuta, cosa succede dentro di me in quei momenti, e quindi come combatterla.

PO-OL 15-04-2012 11:51 AM

Guarda, sulle tue ipotesi non mi esprimo perchè rischierei solo di dire una mareia di c****e.
Posso solo dirti che io, che sono notorialmente una schiappa, sarei già morto se seguissi i tuoi ritmi. Forse magro, si, però sicuramente morto :D

Quindi il fatto che tu sia stanca ma viva, mi fa pensare che sia normale :)

Veleno 15-04-2012 12:55 PM

Personalmente ho smesso da un pezzo di fare le nottate. Mi sono accorto che servivano soltanto a dedicare tempo ed energie a cose NON rilevanti.
Molto più salubre riposare.

Sul senso di fiacchezza...non c'è molto da disquisire: è un sintomo della depressione; ha un origine mentale.
Può dipendere in parte dalla scarsa qualità del sonno, ma la mancanza generale di motivazione gioca un ruolo cruciale.
Le carenze di neurotrasmettitori e neurocazzate varie sono solo uno slogan della farmaceutica, per vendere milioni di euro di placebi del tutto inefficaci nella cura reale delle patologie.
La depressione si risolve affrontando un processo interiore, non assumendo la pillolina magica.

DesperateGymwife 15-04-2012 04:23 PM

Quote:

Originariamente inviato da PO-OL (Scrivi 348792)
Guarda, sulle tue ipotesi non mi esprimo perchè rischierei solo di dire una mareia di c****e.
Posso solo dirti che io, che sono notorialmente una schiappa, sarei già morto se seguissi i tuoi ritmi. Forse magro, si, però sicuramente morto :D

Quindi il fatto che tu sia stanca ma viva, mi fa pensare che sia normale :)

Guarda, io penso la stessa cosa di quelle che a questa routine devono aggungere 1 o 2 figli da gestire, perchè a me ormai da anni sembra che non riuscirei a occuparmi neanche di un pesce rosso.
Eppure tutte ce la fanno, in qualche modo...:)
(anche se in effetti non sono l'unica nel mio giro di amiche a lamentarmi della stanchezza!)

E poi, a dir la verità, ho pensato la stessa identica cosa quando ho letto all'inizio del tuo diario di quanto ti alleni e quanto poco mangi, e cioè che io sarei morta dopo una settimana ;):eek:.

Ma è proprio vero che ognuno reagisce in modo diverso.

DesperateGymwife 15-04-2012 04:52 PM

Quote:

Originariamente inviato da Veleno (Scrivi 348805)
Personalmente ho smesso da un pezzo di fare le nottate. Mi sono accorto che servivano soltanto a dedicare tempo ed energie a cose NON rilevanti.
Molto più salubre riposare.

Sul senso di fiacchezza...non c'è molto da disquisire: è un sintomo della depressione; ha un origine mentale.
Può dipendere in parte dalla scarsa qualità del sonno, ma la mancanza generale di motivazione gioca un ruolo cruciale.
Le carenze di neurotrasmettitori e neurocazzate varie sono solo uno slogan della farmaceutica, per vendere milioni di euro di placebi del tutto inefficaci nella cura reale delle patologie.
La depressione si risolve affrontando un processo interiore, non assumendo la pillolina magica.

Sì e no, almeno nella mia esperienza.
La pillola non è poi così magica, non cambia il tuo modo di pensare e di vedere le cose (nè te stesso), e quindi in effetti non elimina i motivi della depressione.
Però aiuta a conviverci, e a passare da una fase in cui stai così male che tutto ti pesa a una fase di alti e bassi normali, come la maggior parte delle persone.
In certi casi aiuta anche a dare meno peso ai motivi di malumore, a non farne dei chiodi fissi ma a valutarli con più distacco, insomma a fregarsene un po'.

L' effetto placebo comunque mi sento di escluderlo, vista la botta da rave party che danno alla prima assunzione...:D. Il problema se mai è l'assuefazione, o gli effetti collaterali.

LiborioAsahi 15-04-2012 05:49 PM

Come tutte le droghe.

Veleno 15-04-2012 06:08 PM

L'unico effetto reale della pillola è la "botta", come tutte le droghe, appunto. Ma gli esperti preferiscono parlare di "attivazione", è politicamente più corretto.
Il resto è tutto placebo.
E spesso effetti collaterali ed effetti benefici si equivalgono, quindi dipende solo da dove si vuol porre l'accento.
Confidando nel potere della pillola e non cambiando il proprio modo di vivere, subentrano assuefazione, e poi dipendenza, con tanto di sindrome rebound alla dismissione...

PO-OL 15-04-2012 06:25 PM

C è anche da dire che mi stando in ufficio dalle 8 alle 20...

PO-OL 17-04-2012 09:51 AM

Comunque desperate, se rileggi il 3d in maniera distaccata facendo finta che non sia tu, vedrai che la risposta ai tuoi problemi è abbastanza ovvia.

Immagina che venga una tua amica a dirti:
"ciao, lavoro dalle 8 alle 20, quando torno devo cucinare e ramazzare la casa, fare la spesa, passare a trovare i miei genitori non più giovanissimi, stare un pò con mio marito e in pausa pranzo vado anche in palestra. Mi capita di dormire 4 ore per notte e mangio meno del mio fabbisogno.
Tu che te ne intendi, secondo te il mio è un problema di noradrenalina???
Però non sono sempre fiacca, ogni tanto mi sento anche bene".

Perchè, vista da fuori in maniera distaccata, questa è la situazione che descrivi.
Sia chiaro che non è neanche lontanamente mia intenzione giudicare la tua vita, solo offrirti uno "specchio" per vederla come la si vede da "fuori".

La cosa che mi preoccupa è che si parla di anti-depressivi, che diventano necessari anche solo per sostenere i ritmi della normale quotidianità. A costo di andare in giro vestiti con una foglia di fico questa situazione andrebbe risolta. Certi farmaci andrebbero presi come aiuto per superare un momento difficile (spero non sia il tuo caso), non per riuscire ad andare al lavoro la mattina.
Quest'ultimo paragrafo cerca di interpretarlo, perchè non so se sono riuscito a rendere il concetto e potrebbe apparire offensivo, anche se chiaramente non è mia intenzione.

Tra l'altro, ma è ovvio che non ha nessuna valenza scientifica, ti posso dire per certo che su di me la stanchezza cronica ha un pesante effetto depressivo.

DesperateGymwife 18-04-2012 01:09 AM

Però bene o male questa è la routine di tanti/e alla mia età (43 anni).
Anzi, io sono in una condizione migliore, sotto questo punto di vista, di tutte quelle che devono anche badare a figli, cani e gatti, o genitori invalidi.
Poi conta che su tutti i doveri domestici faccio davvero il minimo indispensabile, e cucinare in pratica non cucino...:o

Per dormire non dormo certo sempre 4 ore per notte, di solito sono 5-6, e nel weekend recupero; e quanto alla dieta...ehm, diciamo che non è certo quella la causa delle scarse energie, perchè non dura più di 12 ore :o;).

Io credo che sia proprio un problema della mia costituzione, perchè poi convivo e combatto con la stanchezza da quasi sempre, ancora da quando ero ragazzina e ho provato non so quanti "ricostituenti".

Il legame stanchezza fisica e depressione anche secondo me è molto stretto, ma non credo sia facile neppure per un medico distinguere quale dei due sia la causa e quale l'effetto. Anzi, credo che non sia proprio possibile, l'una alimenta l'altra.

Poi anche la stanchezza è di tipi diversi...anche se non è facilissimo da spiegare.
Una cosa è la stanchezza a fine giornata, perchè "hai fatto cose"; quella la considero normale, e in genere non si associa a umore depresso (a meno che ovviamente non hai dei motivi precisi per esserlo).
La stanchezza da "donna bradipo" è tutta diversa, è apatica e sonnolenta, come se il tuo corpo non entrasse a regime, di solito peggio al mattino che al pomeriggio, e accompagnata da un umore mogio e demotivato verso tutto, se non mangiare e dormire. Ed è questa che mi sembra anomala, e mi fa pensare a qualche squilibrio interno.

Il discorso sugli antidepressivi è così complesso che richiederebbe un thread a parte. Io non ho mai avuto una depressione vera e propria, ma piuttosto una tendenza depressiva, mescolata a una vasta collezione di paranoie, però nei momenti più negativi ti assicuro che senza farmaci è difficile continuare a condurre la propria vita normale.

PO-OL 18-04-2012 11:03 AM

Il fatto che si possa dormire 5 ore per notte e poi recuperare nel week-end è una leggenda metropolitana...

E' un pò come pensare che se ti abbuffi 5 giorni, poi digiuni completamente per 2, e il risultato della settimana è lo stesso benessere che avresti con una dieta perfettamente equilibrata seguita tutti i giorni.

orange 18-04-2012 11:16 AM

Che recuperi in un certo senso è vero, nel senso che ti rimetti in sesto.

Il problema è che in settimana stai di m....

Almeno io partirei lunedì bene, martedì benino, mercoledì male per arrivare al venerdì che sarei in modalità zombie

PO-OL 18-04-2012 11:27 AM

Appunto, così facendo stai bene solo 1 giorno a settimana, quindi il risultato dell'equazione non è 0...

Veleno 18-04-2012 01:03 PM

Quote:

Originariamente inviato da DesperateGymwife (Scrivi 349332)
Però bene o male questa è la routine di tanti/e alla mia età (43 anni).
Anzi, io sono in una condizione migliore, sotto questo punto di vista, di tutte quelle che devono anche badare a figli, cani e gatti, o genitori invalidi.
Poi conta che su tutti i doveri domestici faccio davvero il minimo indispensabile, e cucinare in pratica non cucino...:o

Per dormire non dormo certo sempre 4 ore per notte, di solito sono 5-6, e nel weekend recupero; e quanto alla dieta...ehm, diciamo che non è certo quella la causa delle scarse energie, perchè non dura più di 12 ore :o;).

Io credo che sia proprio un problema della mia costituzione, perchè poi convivo e combatto con la stanchezza da quasi sempre, ancora da quando ero ragazzina e ho provato non so quanti "ricostituenti".

Il legame stanchezza fisica e depressione anche secondo me è molto stretto, ma non credo sia facile neppure per un medico distinguere quale dei due sia la causa e quale l'effetto. Anzi, credo che non sia proprio possibile, l'una alimenta l'altra.

Poi anche la stanchezza è di tipi diversi...anche se non è facilissimo da spiegare.
Una cosa è la stanchezza a fine giornata, perchè "hai fatto cose"; quella la considero normale, e in genere non si associa a umore depresso (a meno che ovviamente non hai dei motivi precisi per esserlo).
La stanchezza da "donna bradipo" è tutta diversa, è apatica e sonnolenta, come se il tuo corpo non entrasse a regime, di solito peggio al mattino che al pomeriggio, e accompagnata da un umore mogio e demotivato verso tutto, se non mangiare e dormire. Ed è questa che mi sembra anomala, e mi fa pensare a qualche squilibrio interno.

Il discorso sugli antidepressivi è così complesso che richiederebbe un thread a parte. Io non ho mai avuto una depressione vera e propria, ma piuttosto una tendenza depressiva, mescolata a una vasta collezione di paranoie, però nei momenti più negativi ti assicuro che senza farmaci è difficile continuare a condurre la propria vita normale.

Esiste una sindrome da stanchezza cronica, che a ben vedere sembra essere comunque nient'altro che una forma mascherata di depressione...quindi, si torna sempre là.
Poi, non è vero che è difficile distinguere tra stanchezza e depressione: spesso basta una prima occhiata o un breve colloquio anche banale, per rilevare le informazioni che occorrono, attraverso espressioni, mimica, postura e tono di voce; l'esame dei contenuti poi può rivelare ulteriori schemi mentali a favore di una "diagnosi" corretta.
Insomma, lavoro da psichiatra.
O da Dott. Leitman...

DesperateGymwife 26-04-2012 08:39 AM

Quote:

Originariamente inviato da orange (Scrivi 349372)
Che recuperi in un certo senso è vero, nel senso che ti rimetti in sesto.

Il problema è che in settimana stai di m....

Almeno io partirei lunedì bene, martedì benino, mercoledì male per arrivare al venerdì che sarei in modalità zombie

Infatti certe settimane, quando dormo poco le prime notti, arrivo al venerdì in modalità zombie. Ma lì c'è un perchè abbastanza ovvio.

Stamattina, invece, sono in modalità zombie ugualmente, ma non può trattarsi di carenza di sonno. Tra martedì e mercoledì ho dormito 10 ore, poi 2 ore al pomeriggio di ieri, e ieri sera ero a letto prima dell'una, tanto che incredibilmente stamattina mi sono svegliata senza sveglia quando si è fatto chiaro.

Però mentre guidavo mi veniva sonno ugualmente, e sono molto molto mogia; secondo me è legato anche alla pressione che forse certe mattine è più bassa del solito.

PO-OL 26-04-2012 10:15 AM

Quote:

Originariamente inviato da DesperateGymwife (Scrivi 351230)
Infatti certe settimane, quando dormo poco le prime notti, arrivo al venerdì in modalità zombie. Ma lì c'è un perchè abbastanza ovvio.

Stamattina, invece, sono in modalità zombie ugualmente, ma non può trattarsi di carenza di sonno. Tra martedì e mercoledì ho dormito 10 ore, poi 2 ore al pomeriggio di ieri, e ieri sera ero a letto prima dell'una, tanto che incredibilmente stamattina mi sono svegliata senza sveglia quando si è fatto chiaro.

Però mentre guidavo mi veniva sonno ugualmente, e sono molto molto mogia; secondo me è legato anche alla pressione che forse certe mattine è più bassa del solito.

Non devi guardarla così sul breve periodo.
Ti ripeto, il corpo è un organismo, e così come non serve a niente digiunare due giorni e poi abbuffarsi, lo stesso vale per il sonno.

Fatti un mese a dormire 8-9 ore per notte e poi ne riparliamo :).

Veleno 26-04-2012 01:34 PM

Puoi dormire anche 18 ore di fila, ma se la QUALITÀ del tuo sonno è scarsa, al risveglio sarai sempre e comunque uno zombie.
Chissà perchè questo concetto fatica ad essere compreso.
Solo la profondità del sonno nè determina il potere ristoratore: se per tutta la notte non raggiungi il sonno rem, è come non aver dormito.

Scleb 26-04-2012 06:08 PM

queste sensazioni di spossatezza a volte capitano e spesso le assecondo inpigrendomi ma...

in genere agendo di volontà facendo sport con particolare attenzione per il riscaldamento mi pare di uscirne almeno per la giornata in corso!!

con questo voglio dire che scaldarsi o cercare di procurare adattamenti a brevissimo termine per far fronte a richieste energetiche\climatiche avverse è utile anche se costa energie mentali

il riscaldamento funziona sempre.


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