Deciso 2 o 3 settimane di eremitaggio!!!!

[carlo88]

Originariamente inviato da Gianlu.....

io vorrei fare 2 settimane completamente isolato senza assolutamente niente, tipo uomo primitivo...
dev'essere una grande esperienza

che te ''magni'' però??

[Gianlu.....]

Originariamente inviato da carlo88

che te ''magni'' però??

quello che trovo.... hai presente bear grylls? io sono pure meno schizzinoso!

di fame in 2 settimane non dovrei morire!

[carlo88]

Originariamente inviato da Gianlu.....

quello che trovo.... hai presente bear grylls? io sono pure meno schizzinoso!

di fame in 2 settimane non dovrei morire!

hahhaahah grande
io mi ero portato un saccone pieno di roba invece






qui era dove mi sono accampato





mi ero messo sotto al masso(luckily) per ripararmi da tutte le piogge e le tempeste varie





ecco il ''campo base'' visto da lontano


che bei ricordi

[Gianlu.....]

Originariamente inviato da carlo88

hahhaahah grande
io mi ero portato un saccone pieno di roba invece






qui era dove mi sono accampato





mi ero messo sotto al masso(luckily) per ripararmi da tutte le piogge e le tempeste varie





ecco il ''campo base'' visto da lontano


che bei ricordi

hahaha forte!!


però con lo zaino pieno di cibo è troppo facile!

bella esperienza cmq, sicuramente più fattibile di quella che vorrei fare io senza nulla, manco tenda..


orange, ragazzi come il tuo amico ne ho conosciuti anche io qualcuno... sono scelte di vita.. a quei livelli lo trovo molto affascinante ma non so se sarei disposto...

[Call]

Originariamente inviato da carlo88

hahhaahah grande
io mi ero portato un saccone pieno di roba invece






qui era dove mi sono accampato





mi ero messo sotto al masso(luckily) per ripararmi da tutte le piogge e le tempeste varie





ecco il ''campo base'' visto da lontano


che bei ricordi

a me con 40 kg di roba manco la voglia di arrivare a campo pericoli veniva!!

[orange]

Comunque io conosco un "selvaggio".

E' un mio ex compagno di classe delle superiori, solo per due anni causa bocciature (sue)
Finita la scuola non l'ho più visto, anche perchè siamo di paesi diversi.
Mesi fa l'ho trovato per caso in giro e mi ha fatto un resoconto di questi anni...pazzeschi.

E' stato quasi un anno in sud america, viveva alla giornata, zaino in spalla insieme a altri ragazzi di varie nazionalità che trovava lungo la strada. Niente Rio o Buenos Aires o grandi città, è partito dal Venezuela e girava per foreste, montagne e pianure.
Non ho mai provato un senso di invidia così grande come quello che avevo mentre vedevo le foto.
Una specie di into de wild però nel sud delle americhe. (e in compagnia di 4 persone)

Poi si lancia spesso in queste imprese, per esempio l'estate scorsa ha fatto una cosa simile in Italia. Zaino, tenda e 2 amici.
Autostop, passaggi di fortuna e tante camminate. Si è spostato sulle coste, in alcune foto si erano pure costruiti delle capanne con i tronchi in spiaggia!

[matalo]

Allucinante comunque sarebbe un'esperienza da fare anche se non la farei da solo un conto è muoversi dove si conosce un conto all'avventura in sud america... comunque grande stima

[Incursore MC]

Facciamo un gruppo e andiamo via un pò di tempo che dite??? eheheh

[Gianlu.....]

hahahahaah pure io avevo visto le foto senza leggere e pensavo ti fossi fatto l'autoscatto!!!hahaah

cmq bello davvero!!

[Call]

Originariamente inviato da matalo

Dopo un anno come quello che è passato ho preso una decisione non ne posso più!!! Studio, lavoro e tante pedate al sedere...si, perchè tanto più dai e meno ti torno più ti rompi il c**o per gli altri più gli altri ti fanno il culo a papera. La monotonia di questa vita spezzata solo ,per com'è andata quest'anno, da eventi infausti mi ha stancato. Ho deciso in primavera mi ritiro per 2 settimane in un convento a Varoni di Scai (ameno paese immerso nelle foreste di 25 abitanti) vicino Amatrice , dove facevo il campo estivo anni fa (non per pregare, anche se non escludo di farlo più intensamente del solito) ma per spaccare legna, coltivare e meditare. La meditazione aveva risolto molti dei miei problemi legati all'insonnia, problemi che purtroppo si sono ripresentati e più forti. Mi porterò al seguito solo cose essenziali: niente cellulare, ne pc, nulla solo tanta voglia di ritrovare me stesso, dimenticare le delusioni e le sofferenze, e perchè no evadere da questa realtà che ti offre sempre meno prospettive e soddisfazioni. Questione allenamento punterò su qualcosa di alternativo anche perchè bisognerà vedere le forze che rimarranno. Penso di ripetere la stessa esperienza seppure stavolta in compagnia quest'estate chi si volesse aggiungere è il benvenuto

ti dico una sola cosa: non credo che la neve o i 1200mt che ti separano dall'eremitaggio siano una scusa valida, quindi ciò che ti propongo è di provarci lo stesso ad andarci, male che vada ti schiarisci le idee sia su te stesso (sopratutto) che sugli altri anche mentre guidi. I cattivi risultati sono non dipendono solo dagli altri, ma anche da cosa abbiamo sbagliato noi nel permettere ad altri di portarci a questi risultati.

Per quanto importante sia l'università, l'associazione (di solito un'associazione dovrebbe essere considerata un passatempo che dà serenità, non stress o delusioni), il lavoro o le persone con cui cerchiamo di creare un legame...molto più importante è la nostra salute psicofisica, perchè con tale mancanza non si va avanti in nessun campo.

Per citare Giorgio Colli:"...è inutile il tentativo (filantropico) di far cambiare idea ai deficienti, molto meglio creare un mondo dove i deficienti non entrano...", questo mondo potrebbe essere il tuo, personale, mondo.

[Ciborio]

Piacerebbe fare anche a me un po' di eremitaggio solitario, o al limite in un monastero isolatissimo. L'estate scorsa ci ho pensato ma non è scattata la scintilla della forza di volontà, quest'estate vedrò di impegnarmi di più.

[LiborioAsahi]

Ad aver paura quando si è in posti desolati e difficilmente raggiungibili si perdono le migliori situazioni per sentirsi "liberi" secondo me.

[carlo88]

Originariamente inviato da LiborioAsahi

Ad aver paura quando si è in posti desolati e difficilmente raggiungibili si perdono le migliori situazioni per sentirsi "liberi" secondo me.

Perché è una paura ''sana'', e riguarda quelle situazioni (rare) in cui i pericoli li affronti realmente da solo. Secondo me è l' unica vera sicurezza che conta (il saper vivere il ''pericolo'' in solitudine).

seghe mentali apparte..... secondo me è il sentimento dell' orrido.... cioè quando si condesa la paura , la bellezza, la pace, il pericolo in un unica emozione.

[orange]

Originariamente inviato da LiborioAsahi

Ad aver paura quando si è in posti desolati e difficilmente raggiungibili si perdono le migliori situazioni per sentirsi "liberi" secondo me.

Quoto e rilancio.

Che paura dovrei avere nello stare da solo per qualche giorno?
Se lo faccio con la testa sulle spalle, senza partire all'avventura in maniche corte quando di notte va a -10 intendo

Facendo il pessimista alla "realista" (l'utente) io direi che ci sono gli stessi rischi a casa, anzi di più...
Attraverso la strada e puff...mi schiacciano
Vado a prelevare e bang...mi sparano e mi rubano tutto
Esco dalla doccia, scivolo, batto la testa e ci rimango
E così via....

No, no, meglio il bosco...li al massimo mi cade una pigna in testa o lotto nel fango con i cinghiali

[carlo88]

Originariamente inviato da orange

lotto nel fango con i cinghiali

nella stagione degli amori???