integratori e brufoli

[RaiN^]

Originariamente inviato da BATISTA07

Ciao a tutti,sono nuovo di qui ma premetto ke è il primo forum serio ke ho visto fino adesso x qst mi sono iscritto...il mio problema riguarda la schiena ma anche il corpo in generale...è 1 anno ke faccio palestra e da 4 mesi uso integratori ma ultimamente mi sto riempendo di brufoli sulla schiena e qualcuno anche sul viso e sul tronco/gambe...sinceramente penso che sia il fegato che ormai tira gli ultimi ed ha bisogno di riposo (tipo le ferie di agosto)...qualke consiglio oppure esperienza simile da cui trarre consigli??aggiungo ke non uso integratori che spingono sul sistema endocrino:crea+BCAA+glutammina e pro.grazie e ciao

Ciao e benvenuto anche io ho avuto problemi di acne e pelle molto grassa per diversi anni...fino all'anni scorso direi....la causa potrebbe essere l'eccessiva produzione ormonale cmq non solo...mi rendevo conto che diminuendo le calorie in generale e anche le proteine la situazione migliorava...ma non si risolveva del tutto...fidati e l'età....ora a 24 anni anche se mi abbuffo non ho di questi problemi

[TREZ]

io sapevo che le lampade asciugano anche a chi ha piccole dermatiti.ho fatto un mese e mezzo di glucos e condro e me ne erano usciti abbastanza poi si sono riassorbiti

[RaiN^]

Originariamente inviato da TREZ

io sapevo che le lampade asciugano anche a chi ha piccole dermatiti.ho fatto un mese e mezzo di glucos e condro e me ne erano usciti abbastanza poi si sono riassorbiti

Non capisco in cosa possa influire l'assunzione di glucosamina e condroitina che da benifici "si fà x dire" solo alle articolazioni, io l'ho assunta ad alti dosaggi per dei problemi articolari alla spalla e sinceramente non ho avuto nessun tipo di beneficio

[TREZ]

forse la tua era una tendinite

[Salvo]

Originariamente inviato da RaiN^

mi rendevo conto che diminuendo le calorie in generale e anche le proteine la situazione migliorava...ma non si risolveva del tutto...fidati e l'età....ora a 24 anni anche se mi abbuffo non ho di questi problemi

Il cibo come hanno scritto non c entra nulla con l'acne,è una questione esclusivamente ormonale.

[RaiN^]

Originariamente inviato da Salvo

Il cibo come hanno scritto non c entra nulla con l'acne,è una questione esclusivamente ormonale.

Perchè l'assunzione di cibo non interferisce con la produzione ormonale??? queste cose dovresti saperle......

[Salvo]

Originariamente inviato da RaiN^

Perchè l'assunzione di cibo non interferisce con la produzione ormonale??? queste cose dovresti saperle......

Non influisce nel creare il sebo in eccesso che determina l'acne.
Cito alcune fonti:
L’acne è una malattia che compare con maggior frequenza in primavera e in autunno, in quanto è proprio durante questi due periodi dell’anno che gli androgeni, gli ormoni sessuali prodotti principalmente nell’uomo dai testicoli e nelle donne dalle ovaie, hanno una maggiore attività.



Ecco le cause
L’acne può essere favorita dalla presenza di cause interne, cioè dovuta a processi che avvengono all’interno dell’organismo, e a cause esterne, cioè dovuta a processi che avvengono al di fuori dell’organismo. Ecco i più importanti “colpevoli”.

Le cause interne
La familiarità. Se in famiglia un giovane ha avuto i genitori colpiti da acne, avrà una maggiore facilità di andare incontro al disturbo.
In altre parole, se il padre o la madre in passato hanno sofferto di una ipersecrezione di sebo, cioè hanno avuto la pelle particolarmente unta e molto spessa, anche i figli sono soggetti ad ammalarsi di acne. Infatti, l’eccessiva presenza di grasso favorisce la proliferazione dei germi, con maggiore facilità che si manifesti un processo infiammatorio.

Lo stress. Spesso, l’acne è aggravata da situazioni stressanti e da particolari eventi emozionali.

Le cisti alle ovaie. La presenza di cisti alle ovaie (cioè di cavità che contengono materiale liquido, solido o misto) possono provocare un’alterazione dell’equilibrio ormonale con conseguente maggiore attività degli androgeni e, quindi, di sebo.
Nell’acne, quindi, non c’è un problema quantitativo, bensì qualitativo degli androgeni prodotti.

Le cause esterne
I farmaci. In alcune persone, l’assunzione di alcuni farmaci può facilitare la comparsa dell’acne.
Tra le sostanze maggiormente incriminate, ci sono:
- il cortisone (usato per ridurre le infiammazioni);
- la vitamina B12;
- l’acido folico (che, insieme al ferro, sono utili per curare l’anemia);
- il lievito di birra;
- gli estratti epatici,
- alcuni farmaci antidepressivi come il carbonato di litio.

Assolta la dieta
Da qualche tempo, è stato definitivamente accertato che non esiste alcun rapporto diretto tra l’alimentazione e la comparsa dell’acne.
Per la prevenzione o per la cura della malattia, non è necessario seguire alcuna dieta, anzi, è stato dimostrato che vietare alcuni alimenti a un giovane può avere effetti opposti. Infatti, proibire di mangiare alcuni cibi con gli amici, e dei quali sono particolarmente ghiotti, può creare un forte stato di stress, che alla fine si ripercuote proprio con disturbi a livello cutaneo, come appunto l’acne.

L'ho vissuto personalmente,purtroppo.

[RaiN^]

Originariamente inviato da Salvo

Non influisce nel creare il sebo in eccesso che determina l'acne.
Cito alcune fonti:
L’acne è una malattia che compare con maggior frequenza in primavera e in autunno, in quanto è proprio durante questi due periodi dell’anno che gli androgeni, gli ormoni sessuali prodotti principalmente nell’uomo dai testicoli e nelle donne dalle ovaie, hanno una maggiore attività.



Ecco le cause
L’acne può essere favorita dalla presenza di cause interne, cioè dovuta a processi che avvengono all’interno dell’organismo, e a cause esterne, cioè dovuta a processi che avvengono al di fuori dell’organismo. Ecco i più importanti “colpevoli”.

Le cause interne
La familiarità. Se in famiglia un giovane ha avuto i genitori colpiti da acne, avrà una maggiore facilità di andare incontro al disturbo.
In altre parole, se il padre o la madre in passato hanno sofferto di una ipersecrezione di sebo, cioè hanno avuto la pelle particolarmente unta e molto spessa, anche i figli sono soggetti ad ammalarsi di acne. Infatti, l’eccessiva presenza di grasso favorisce la proliferazione dei germi, con maggiore facilità che si manifesti un processo infiammatorio.

Lo stress. Spesso, l’acne è aggravata da situazioni stressanti e da particolari eventi emozionali.

Le cisti alle ovaie. La presenza di cisti alle ovaie (cioè di cavità che contengono materiale liquido, solido o misto) possono provocare un’alterazione dell’equilibrio ormonale con conseguente maggiore attività degli androgeni e, quindi, di sebo.
Nell’acne, quindi, non c’è un problema quantitativo, bensì qualitativo degli androgeni prodotti.

Le cause esterne
I farmaci. In alcune persone, l’assunzione di alcuni farmaci può facilitare la comparsa dell’acne.
Tra le sostanze maggiormente incriminate, ci sono:
- il cortisone (usato per ridurre le infiammazioni);
- la vitamina B12;
- l’acido folico (che, insieme al ferro, sono utili per curare l’anemia);
- il lievito di birra;
- gli estratti epatici,
- alcuni farmaci antidepressivi come il carbonato di litio.

Assolta la dieta
Da qualche tempo, è stato definitivamente accertato che non esiste alcun rapporto diretto tra l’alimentazione e la comparsa dell’acne.
Per la prevenzione o per la cura della malattia, non è necessario seguire alcuna dieta, anzi, è stato dimostrato che vietare alcuni alimenti a un giovane può avere effetti opposti. Infatti, proibire di mangiare alcuni cibi con gli amici, e dei quali sono particolarmente ghiotti, può creare un forte stato di stress, che alla fine si ripercuote proprio con disturbi a livello cutaneo, come appunto l’acne.

L'ho vissuto personalmente,purtroppo.

anche io l'ho vissuto personalmente....gli studi e le ricerche si smentiscono di continuo, c'è chi afferma una cosa e c'è chi afferma il contrario....ti posso dire che su di me influiva eccome l'alimentazione.....e non poco....ho provato a seguire la dieta a zona e dopo 2 mesi avevo la pelle come il culetto di un bambino, il problema è che per il body building e controproducente poichè limita l'azione anabolica dell'insulina