Ciao Alex,
ti ho letto anche "di là" su BW. Ho letto il forte intervento di un utente che ti ha messo davanti un'analisi psicologica piuttosto dura ma che tu stesso hai riconosciuto come veritiera.
Non sono intervenuta di là, lo faccio qui perché ti ho sempre scritto qui e voglio continuare a farlo da questa piattaforma.

Sai, io comprendo il "mettere la testa sotto la sabbia" in certe situazioni, anche io l'ho fatto in una situazione - che riguardava sempre la mia salute - e poi anche il mio corpo ha urlato e sono stata costretta a tornare indietro, pena la morte. Parlo di morte provocata senza in realtà suicidarmi, ma uccidendomi ogni giorno, perché avevo quasi smesso di mangiare.

Beh, io sono tornata indietro, è stata sempre più dura, giorno dopo giorno, la forza, credimi, nonostante sia sempre stata contornata da persone che mi amavano (e che ora non sono più nella mia vita per scelta mia) e che mi amano (alcune con cui ho scelto oggi di stare e altre che sono sempre state vicino a me), l'ho dovuta trovare dentro di me.

Ho avuto la possibilità di invertire il mio trend, porto conseguenze nel quotidiano degli errori fatti, psicologicamente non sto bene perché dalla mia problematica si esce comunque con delle cicatrici. E a volte come nel mio caso con guai fisici.

Il mio caso non è nemmeno lontanamente paragonabile al tuo, ma tu stesso hai ammesso di sentirti invalido. Capita, lo so, di cullarsi (permettimi il termine) in una situazione di disagio perché si attira l'altrui attenzione. Il problema si crea quando è troppo tardi per tornare indietro.

Se ho capito bene hai deciso di gettare la spugna, spero non sia così.
Da come scrivi mi sembri una persona che ha una testa, sei cortese, scrivi molto bene, insomma, mi viene da pensare perché tu abbia, negli anni, deciso di non guardare in faccia il tuo problema. Ovviamente non è un'accusa, non mi permetterei mai.

Soltanto siamo tutti persone, ognuno di noi è un'anima, e il tuo grido di aiuto mi ha appassionato.
Però vorrei sentirti più reattivo, nonostante sappia BENE che dirti REAGISCI non servirebbe a nulla.
Ciao :)
Vale

Ciao Vale. ti ringrazio ancora per avermi scritto.
Effettivamente si, quello a cui ti riferisci è stato un intervento "forte" che è stato motivo di grande riflessione per me. Sicuramente io la testa sotto la sabbia l'ho messa per decenni ma anche perchè non avevo nessun disturbo particolare...fino ad un anno fa. Da allora sono iniziati i miei grossissimi problemi ed è "esploso tutto...dai piedi(che non sono certamente piatti da un anno!) ai problemi legati all'ipercifosi e alla spondiloartrosi che purtroppo stanno peggiorando a vista d'occhio.
...si, mi sento invalido perchè questi problemi stanno condizionando in maniera forte la mia esistenza e la mia quotidianità...non è facile non riuscire ad alzarsi dal letto al mattino senza riuscire piu' a camminare o a riuscire a rddrizzarmi(raddrizzarmi??? che termine improprio ho usato!!!) qantomeno per riuscire ad andare al lavoro senza aver prima ingurgitato tonnellate di antinfiammatori che poi chissà quali effetti avranno sui miei reni a lungo andare e quanto continueranno ad essere efficaci!!!...credimi non sto cullandomi in questa situazione tantomeno per attirare l'attenzione di chichessia tanto piu' che sono una persona che vive sola e che quindi non puo' far altro che contare su se stessa. Solo che sono stanco e scoraggiato...mi sono sottoposto a tante di quelle visite ed esami che non ne hai idea senza cosiderare altre gravi patologie di cui sono affetto e che mi costringono a passare molto dl mio tempo da un ospedale all'altro...patologie anche potenzilmente mortali...eppure non mi sono mai arreso...ho sempre lottato per rispetto verso me stesso e anche verso la vita che ritengo essere il nostro bene piu' prezioso.
Ora è un momento estremamente difficile per me...queste patologie muscolo-scheletriche mi stanno proprio distruggendo...non riesco piu' a reagire. Tutti i medici che mi hanno seguito e mi stanno seguendo sono stati e sono disponibilissimi e stanno cercando di aiutarmi il piu' possibile...ma sono io che sono stanco...sento le mie spalle come se fossero un macigno che vuole piegarmi su me stesso e anche i miei piedi non mi reggono piu'...il neuroma di Morton poi ha dato la mazzata finale...comunque cercherò di fare ancora qualcosa...il fisiatra mi ha detto che si informava su come seguire la procedura per avere i plantari gratuiti essendomi stato riconosciuto il piattismo come invalidità, ammesso che poi ce la faccia a portarli... per il resto la vedo molto piu' dura...mi sembra di vedermi sempre piu' piegato giorno per giorno anche quando mi guardo allo specchio...sto perdendo l'autostima...spero di ritrovare le forze per reagire...ti ringrazio per la tua vicinanza e comprensione;)Alex

[quote=Alex65;417175]Ciao taproot. mi stanno dando pareri diversi...c'è chi mi dice che non serve a niente c'è chi dice che aiuti moltissimo nel migliorare la postura. io francamente non so che fare...ha un costo non indifferente che non mi posso permettere di sostenere per poi magari scoprire che non mi ha fatto nulla.
Per i piedi piatti mi hanno detto tutti che non risolve niente,piu' che altro è per l'ipercifosi.
Tra l'altro da diversi giorni si è manifestata una dorsalgia molto acuta che sto curando come al solito con antimfiammatori. Il medico mi ha fatto fare nuovamente radiografie alla colonna cervicale e dorsale.Martedì scorso sono andato a ritirare il referto delle radiografie. Rispetto all'indagine precedente fatta precisamente un anno fa viene diagnosticato un incremento dell'ipercifosi dorsale. Ma le sorprese piu' grosse sembra ci siano sulla colonna cervicale. Infatti rispetto allo scorso anno viene refertata deviazione dx dell'asse verticale (lo scorso anno: somi in asse),lordosi accentuata (lo scorso anno: nei limiti la lordosi), manifestazioni spondilosiche e spondilartrosiche in C4-C6 (lo scorso anno solo spondilartrosiche). Effettivamente del peggioramento dell'ipercifosi me ne ero accorto anche io, mi sembra che addirittura ci sia stato un'ulteriore spostamento in avanti del collo e di conseguenza della testa. Il 5 luglio prossimo ho la visita fisiatrica. Purtroppo la dorsalgia non passa e sto continuando a prendere antinfiammatori tutti i giorni. Allego foto delle nuove radiografie.

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Mi scuso,ma inavvertitamente avevo rimosso la foto della radiografia dorsale.
Alex

p.s. reinserisco foto

Salve ragazzi.
Mi si è riacutizzata la fascite plantare nonostante assuma dicoflenac 75mg 2 volte al giorno e non riesco piu' a camminare. Mi si sono gonfiate moltissimo le caviglie e anche le piante dei piedi. sono molto preoccupato perché ho letto che in alcuni casi si può verificare la rottura dell'aponeurosi. ho molto timore che possa succedere questo e quali potrebbero essere le conseguenze?

alex se non ti dispiace intervengo anche io, dato che so qualcosa di te che mi hai detto in privato.

dimmi se posso, probabilmente sarò duro anche io (non ho letto il 3d su bw, ma sticazzi)

Certo che puoi

Tanto per far capire agli altri utenti la gravità della tua situazione ecco la lista che mi hai mandato in privato dei farmaci che attualmente prendi

repaglinide 2mgmetformina 850mgx2allopurinolo300mgomeprazolo 20mgclonidina 300mgnebivololo 5mgirbesartan/idroclorotiazide 300mg/25mgamlodipina 5mgeskim 1000mgx2bromazepan goccediclofenac due iniezioni 75mg

il tuo problema quindi non e "meramente" ortopedico o posturale etc ma metabolico, funzionale, neurologico e anche psicologico.

Sicuramente i farmaxi per te ora sono fondamentali, ma non sono curativi ( ed ora verrò massacrato da molti degli utenti).

La vera cura per te xonsisterà unicamente in un cambio nello stile si vita, un cambio RADICALE purteoppo che richiederà molta forza e determinazione da parte tua.

Capisco i problemi oggettivi, ma avevo con te cercato una soluzione, mettendoti in xontatto con una persona fidata, speravo trovassi il modo per incontrarti con lui ma nulla.

Sono rimasto un po deluso da questo, vista anche la tua "apertura" verso di me, spero che entro breve ti farai coraggio e cercherai di cambiare.

piangersi addosso non serve a nulla. Ho lavorato con persone messe anche peggio di te e più anziane ed abbiamo avuto risultati incredibili. Questo nn grazie a me o meglio, n9n solo grazie a me, ma soprattutto grazie al loro impegno.

Scusami ma questo non è esatto. Ho contattato immediatamente questa persona a cui tu hai fatto riferimento e siamo rimasti d'accordo che ci saremmo incontrati dopo sua telefonata per rimanere d'accordo sul luogo e l'ora dell'incontro. Sono stato ricontattato dopo 5 giorni e l'incontro è stato solo rimandato per la mia impossibilità a muovermi. Se dico che non riesco a camminare e sono bloccato in casa è vero. Tra l'altro ho fatto presente a questa persona estremamente disponibile, la mia totale impossibilità economica a potermi permettere qualsiasi tipo di trattamento, e nonostante cio' questa persona si è comunque resa disponibile ad un incontro di valutazione.
Quindi non capisco perché tu abbia fatto queste dichiarazione assolutamente non corrispondenti al vero.

ok ci siamo chiariti per telefono ;)

si certo. tutto ok;)

ciao raga...sono già a metà strada delle terapie(fisio, ultrasuoni e tens)...devo dire che per quanto riguarda la cervicodorsalgia sto già decisamente meglio:):):)...mentre i piedi sono proprio un disastro:(:(:(, le piante sono gonfie e doloranti, venerdì ho nuova visita dal fisiatra;...dopo ketorolac trometamina ora sono in terapia con ibuprofene 600mgx2

Ho fatto tutte le terapie, per quanto riguarda la cervicodorsalgia sto meglio mentre i piedi continuano a farmi molto male, il problema è che durante la TENS non avvertivo neanche le scosse elettriche alle piante dei piedi, in particolare al piede sinistro, il medico sospetta che possa esserci qualche problema di natura neuropatica legata al diabete (sospetto piede di Charcot). Mi ha prescritto elettromiografia arti inferiori + visita neurologica. Domani farò l'esame. Devo riconoscere a Baiolo Karonte la capacità e la professionalità di aver capito solo dalle foto da me postate che potevo avere anche problemi di tipo neurologico ai piedi senza conoscermi e quindi senza la possibilità di avermi potuto visitare! Complimenti Daniele!

Salve a tutti. Giovedì scorso(10/10/13)mi sono sottoposto a visita in ambulatorio di patologia vertebrale presso un importantissimo istituto ortopedico, in precedenza mi erano state prescritte teleradiografie del rachide in toto 2 proiezioni in ortostasi. La visita è stata effettuata con estrema professionalità e cordialità. Mi è stata diagnosticata una grave ipercifosi toracica di 85° con indicazione chirurgica. Mi sono stati fatti presenti anche tutti i rischi, anche gravi, ai quali potrei andare incontro sottoponendomi all'intervento definito estremamente impegnativo, essendo io anche un diabetico, un grave iperteso e avendo problemi di osteopenia avanzata (già effettuata MOC lunedì 14 ottobre). Nel frattempo e nell'attesa di una mia decisione riguardo all'intervento chirurgico mi è stato consigliato di proseguire con le terapie fisiatriche e riabilitative fatte fino ad ora.

Nel caso in cui l'operazione riuscisse, quali sarebbero i vantaggi?