Materie prime bcaa [info needed]

[Devilman]

Le ditte italiane serie dichiarano tutte la provenienza : BPR, Keforma, Proaction, NET, Syform...

Chi non dichiara nulla molto spesso è China Raw, tranne Optimum che se non erro se li fa in casa ( fa parte del gruppo Glanbia) e Ultimate che usa materia prima valida ma non vi posso dire quale sia.

[Luca T]

Originariamente inviato da Devilman

Le ditte italiane serie dichiarano tutte la provenienza : BPR, Keforma, Proaction, NET, Syform...

Chi non dichiara nulla molto spesso è China Raw, tranne Optimum che se non erro se li fa in casa ( fa parte del gruppo Glanbia) e Ultimate che usa materia prima valida ma non vi posso dire quale sia.

Scusa Devilman, cosa intendi con "non vi posso dire quale sia"?

[Devilman]

Originariamente inviato da Luca T

Scusa Devilman, cosa intendi con "non vi posso dire quale sia"?

Vi dico che le mie info sono sicure ma la persona che me le ha date, un grosso importatore, mi ha chiesto di non divulgarle perchè l'azienda vuol mantenere riserbo e io accetto questa richiesta.

Gli americani hanno una mentalità diversa, tra brand proprietari e registrazioni cercano di conferire unicità al proprio prodotto e dichiarare l'orgine della materia prima sminuirebbe il lavoro di trasformazione che si compie in azienza, immagino.

[menphisdaemon]

Le mie info non sicure dicono che optimum usi NZ (Fonterra) ma non ci metto la mano sul fuoco. Se vuoi dirmi anche in privato di Ultimate mi fai una cortesia

[Devilman]

Originariamente inviato da menphisdaemon

Le mie info non sicure dicono che optimum usi NZ (Fonterra) ma non ci metto la mano sul fuoco. Se vuoi dirmi anche in privato di Ultimate mi fai una cortesia

No, la Optimum come ho scritto prima non usa nessun marchio ma si estrae direttamente le proteine dal latte, poichè fa parte del gruppo Glanbia.

Su Ultimate come dicevo mi è stato chiesto di tenerlo per me e così farò, vi posso dire solo che c'è da stare tranquilli.

[Ste868686]

ma come si può capire se gli aminoacidi sono di una certa qualità?

se le marche non indicano la provenienza, che metodi di valutazione usare?

tipo per le proteine io so che bisogna guardare il delta, il profilo aminoacido, la quantità di sodio e se il meodo di lavorazione è ultra e microfiltazione a bassa temperatura allora in teoria si può star tranquili che le pro non sono denaturate.

Invece per gli aminoacidi a volte leggo purezza farmaceutica e altre volte pressatura a freddo.

poi sono meglio gli aminoacidi in polvere, capsule o tavolette?

[Ste868686]

Originariamente inviato da Ste868686

ma come si può capire se gli aminoacidi sono di una certa qualità?

se le marche non indicano la provenienza, che metodi di valutazione usare?

tipo per le proteine io so che bisogna guardare il delta, il profilo aminoacido, la quantità di sodio e se il meodo di lavorazione è ultra e microfiltazione a bassa temperatura allora in teoria si può star tranquili che le pro non sono denaturate.

Invece per gli aminoacidi a volte leggo purezza farmaceutica e altre volte pressatura a freddo.

poi sono meglio gli aminoacidi in polvere, capsule o tavolette?

up

[WNC2]

Originariamente inviato da Devilman

Gli americani hanno una mentalità diversa, tra brand proprietari e registrazioni cercano di conferire unicità al proprio prodotto e dichiarare l'orgine della materia prima sminuirebbe il lavoro di trasformazione che si compie in azienza, immagino.

diciamo che la provenienza comune a tutti delle varie materie prime e la storia dei "contoterzisti", sono questioni che i vari marchi non amano divulgare.

Spesso si apre un catalogo di un marchio di integratori e si leggono frasi altisonanti del tipo "il nostro centro ricerche...", "la nostra proteina rivoluzionaria...", "dopo anni di ricerche..." ecc. ecc.

il 99% dei marchi al mondo, sono uffici e magazzino, si fanno fare prodotti appunto dai contoterzisti, che però molto spesso fanno lo stesso prodotto per magari 60 marchi diversi.

Capite bene che ovviamente un'azienda spesso spende un sacco di soldi per valorizzare il proprio brand, in gergo "creare la domanda" e poi il cliente scopre che è, per esempio, la barbetta che sta mangiando è fatta da una ditta spagnola che vende la stessa identica barretta a 80 marchi diversi in tutto.

[Ste868686]

Originariamente inviato da WNC2

diciamo che la provenienza comune a tutti delle varie materie prime e la storia dei "contoterzisti", sono questioni che i vari marchi non amano divulgare.

Spesso si apre un catalogo di un marchio di integratori e si leggono frasi altisonanti del tipo "il nostro centro ricerche...", "la nostra proteina rivoluzionaria...", "dopo anni di ricerche..." ecc. ecc.

il 99% dei marchi al mondo, sono uffici e magazzino, si fanno fare prodotti appunto dai contoterzisti, che però molto spesso fanno lo stesso prodotto per magari 60 marchi diversi.

Capite bene che ovviamente un'azienda spesso spende un sacco di soldi per valorizzare il proprio brand, in gergo "creare la domanda" e poi il cliente scopre che è, per esempio, la barbetta che sta mangiando è fatta da una ditta spagnola che vende la stessa identica barretta a 80 marchi diversi in tutto.

e ma non si può scoprire chi veramente è serio e chi no' che ne pensi di bioline?

[WNC2]

Originariamente inviato da Ste868686

e ma non si può scoprire chi veramente è serio e chi no' che ne pensi di bioline?

lo sento nominare da te per la prima volta, tieni presente che solo in Italia siamo oltre duecento marchi, negli Usa ce ne sono probabilmente oltre 3000.

Io personalmente diffido dei "colossi" stile BSN, Muscletech ecc. che investono milioni di dollari in pubblicità e scrivono sui barattoli affermazioni che in Italia si vergognerebbe anche Vanna marchi a farle e in seconda battuta diffido da chi a prezzi di listino che escono fuori dalla media dei prezzi di più del 10%.



Detto questo assolutamente non ti so dare un parere su quel marchio semplicemente perché non lo conosco, ma il fatto che sia un piccolo marchio non significa assolutamente che faccia roba scadente

[Ste868686]

Originariamente inviato da WNC2

lo sento nominare da te per la prima volta

no bioline è un sito che vende integratori online, li fa usando materie prime top.
Dato che leggendo i tuoi post sembri informato allora chiedevo se conoscessi il sito e mi potevi confermare se l'azienda e seria o no.

Cmq mi ha detto un mio amico che lesse su un forum inglese di bodybulding una discussione simile a quella che stiamo facendo noi adesso sulla qualità/serietà delle marche.
Mi ha detto che stesso quelli del forum fecero una colletta e andarono ad analizzare le proteine di alcuni noti marchi e qualcuno come dynamize e nutrisport non rispettavano i valori nutrizionali dichiarati; infatti mi sebra proprio che queste due imprese chiusero per un pò in passato

[HunterUaz]

Originariamente inviato da Ste868686

e ma non si può scoprire chi veramente è serio e chi no'

Non lo potrai mai sapere e nessuno te lo dirà mai altrimenti almeno la metà degli store chiuderebbero bottega..

[WNC2]

Originariamente inviato da HunterUaz

Non lo potrai mai sapere e nessuno te lo dirà mai altrimenti almeno la metà degli store chiuderebbero bottega..

E non sarebbe una brutta cosa

[Devilman]

Originariamente inviato da WNC2

diciamo che la provenienza comune a tutti delle varie materie prime e la storia dei "contoterzisti", sono questioni che i vari marchi non amano divulgare.

Spesso si apre un catalogo di un marchio di integratori e si leggono frasi altisonanti del tipo "il nostro centro ricerche...", "la nostra proteina rivoluzionaria...", "dopo anni di ricerche..." ecc. ecc.

il 99% dei marchi al mondo, sono uffici e magazzino, si fanno fare prodotti appunto dai contoterzisti, che però molto spesso fanno lo stesso prodotto per magari 60 marchi diversi.

Capite bene che ovviamente un'azienda spesso spende un sacco di soldi per valorizzare il proprio brand, in gergo "creare la domanda" e poi il cliente scopre che è, per esempio, la barbetta che sta mangiando è fatta da una ditta spagnola che vende la stessa identica barretta a 80 marchi diversi in tutto.

Questo è vero.

In linea di massima meglio diffidare di chi investe troppo nel marketing e nel packaging (anche se sui neofiti funziona ancora di brutto) e affidarsi ad altri parametri per valutare la serietà delle aziende.

Personalmente preferisco chi produce la stessa whey da 10 anni, sempre identica, magari rinfrescando solo l'etichetta rispetto a chi sforna ogni mese un prodotto "innovativo" che l'anno successivo non produce già più.

Chi come me è a diretto contatto con operatori del settore è più avvantaggiato, i clienti finali devono maturare una loro conoscenza e capacità di valutazione se desiderano imparare a scegliere davvero.

[nandolino]

Originariamente inviato da Devilman

Le ditte italiane serie dichiarano tutte la provenienza : BPR, Keforma, Proaction, NET, Syform...

Chi non dichiara nulla molto spesso è China Raw, tranne Optimum che se non erro se li fa in casa ( fa parte del gruppo Glanbia) e Ultimate che usa materia prima valida ma non vi posso dire quale sia.

E la qualità dei BCAA della Optimum è paragonabile a quella di origine Kyowa/Ajinomoto? O per i "puristi" conviene orientarsi su Pharmapure, Isatori, Eas etc? Le capsule contenenti polvere micronizzata della ON sono allettanti, potrebbero ovviare al senso di pesantezza che mi provoca la classica compressa "suppostona" da 1 gr di bcaa...