La7 e MTV contro la pena di morte

[Devilman]

Sarò sintetico e diretto perchè sono stanco morto...

MTV è una emittende di merda vera,non lasciamoci abbindolare solo perchè ci piace la musica e la presenta gente giovane,basta guardare i servizi speciali che descrivono la Spears,la Hilton ecc. come fatine buone tutte casa e famiglia quando invece sono donnette egoiste ed isteriche dedite solo alla coca ed a squallide foto sui tabloid...per questo non considero MTV.

Tra i libri che ho letto in vacanza c'è la biografia di Giovanni Brusca,mi ha fatto vedere le cose sotto altri punti di vista,perchè se un ragazzo viene portato a 13 anni ad assistere al suo primo omicidio è normale che a 40 anni ne abbia un centinaio alle spalle,se lo Stato lo ammazza non risolviamo molto...

Questo per dire che sono a favore della certezza della pena,dell'abolizione della "buona condotta",del carcere duro e a vita ma che forse lo Stato non ha autorità nell'uccidere,forse nemmeno giustizia,perchè è grazie alle connivenze ed alla corruzione di questo stesso Stato che la mafia esiste e i ragazzini diventano assassini...

Gli Stati Uniti non sono il paese più barbaro ma nemmeno un grande esempio di democrazia...eppoi chiedetevi una cosa,perchè si parla si questo ragazzo e non delle decine di donne ancora oggi uccise nei paesi arabi o dele guerre civili negli stati africani?

Mi spiace ma le televisoni non sono un gran mezzo di informazione,comodo sì ma non equo ed imparziale!

[Matty]

Ao sei tornato, non salutare nessuno, non mandare cartoline.....

che hai fatto di così stancante?

[-BiggerThanYou-]

	Quote:	Devilman
	Tra i libri che ho letto in vacanza c'è la biografia di Giovanni Brusca,mi ha fatto vedere le cose sotto altri punti di vista,perchè se un ragazzo viene portato a 13 anni ad assistere al suo primo omicidio è normale che a 40 anni ne abbia un centinaio alle spalle,se lo Stato lo ammazza non risolviamo molto...

Prima sostieni che la vita dei criminali peggiori sia una diretta conseguenza dei traumi e delle esperienze che han fatto sin da piccoli, come se fosse un causa-effetto: vedo gente morire-uccido centinaia di persone.
Quindi lo ritieni "destinato" a fare del male.
Però poi sei a favore del carcere rieducativo e contro la pena di morte.

Ho capito male qualcosa?

[Devilman]

	Quote:	-BiggerThanYou-
	Prima sostieni che la vita dei criminali peggiori sia una diretta conseguenza dei traumi e delle esperienze che han fatto sin da piccoli, come se fosse un causa-effetto: vedo gente morire-uccido centinaia di persone. Quindi lo ritieni "destinato" a fare del male. Però poi sei a favore del carcere rieducativo e contro la pena di morte. Ho capito male qualcosa?

Direi di sì,non ho mai parlato di carcere rieducativo ma solo di carcere duro ed abolizioni di "buona condotta".

Se un bambino vede uccidere gente dal papà/zio/nonno e a 13 anni gli insegnano a farlo cosa volete recuperare?Poi è chiaro che un criminale rimane tale,non ci sono scuse!

Lo stato non ha il diritto di uccidere (anche se forse in taluni casi sarebbe giustiza) perchè è con le sue disuguaglianze sociali e la sua corruzione che alimenta l'ignoranza,la miseria morale e la criminalità...lo sai che cosa è il "papello" di Totò Riina?

[Trokji]

Sono d'accordo con il discorso sulla televisione.. spesso i giornali creano opinioni fuorvianti lasciando dimenticare molte altre cose. Per il resto sono contro il carcere duro e a vita.. credo che ogni pena debba avere un limite nel tempo per quanto lungo possa essere ed anzi ritengo che sarebbe bello che i detenuti lavorassero per lo stato. Qua vicino c'è una strada i cui lavori non vanno avanti perché i soldi sono pochi.. potrebbero mandarci i detenuti nei "tempi morti" e sarebbe un bene sia pe loro che per la gente che ogni giorno rischia la vita perché le strade in Italia son malmesse