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David23 17-01-2012 07:49 PM

Blocco Tir Sicilia
 
Sciopero Forconi: 6 km di coda sulla Palermo-Sciacca | Quotidiano Sicilia | Cronaca Sicilia | Politica Sicilia | Sport Sicilia | News Province siciliane - Palermo

cosa ne pensate?

bisogna veramente trovare una soluzione a questa crisi,altrimenti succederà veramente qualcosa di irreversibile..

LiborioAsahi 17-01-2012 09:47 PM

Primo grande risultato della protesta del Movimento dei Forconi: il sindaco di Palermo si è dimesso

Quanto è strafigo il nome "movimento dei forconi" :D

matalo 17-01-2012 11:44 PM

La cosa preoccupante è che tutti facciano finta non stia accadendo nulla...

Supertizio 17-01-2012 11:48 PM

bè ma se non lo dice la tivì non è mica vero....

LiborioAsahi 18-01-2012 09:02 AM

l'italia è poco più di un gregge ad oggi...

matalo 18-01-2012 09:14 AM

e io aggiungerei di pecore della peggior razza

David23 18-01-2012 09:30 AM

appunto,ai vari tg non dicono nulla..non prendo in considerazione quella specie di telegiornale che fanno su I TAGLIA UNGHIE....

Trokji 18-01-2012 11:14 AM

Quote:

l'italia è poco più di un gregge ad oggi...
In che senso "ad oggi"? Spesso gli italiani hanno fatto scelte collettive d gregge, ma oggi mi sembra meno gregge di un po' di tempo fa.
Siuramente bloccando tutto e tutti non fai gli interessi dei disoccupati e dei poveri comunque

INDIO79 18-01-2012 11:16 AM

Non Sò se avete sentito lo zoo di 105 hanno contattato le redazioni dei tg italiani per capire perchè non se ne parla,le risposte sono state le più assurde..
era sicuramente il momento di cambiare qualcosa con riforme strutturali che cambino in meglio la condizione economica e sociale Italiana,ma alla fine ai politici restano gli stessi privilegi e addirittura ora le banche la fanno da padrona sul sistema.

Trokji 18-01-2012 11:22 AM

le banche l'hanno sempre fatta da padrona..la differenza è che prima nessuno ne parlava in tv. Con la crisi finanziaria invece è diventato un argomento alla portata di tutti, non più ristretto agliaddetti al settore. Così come prima al governo c'erano proprietari di banche o gente che aveva forti interessi nelle banche, soltanto che nessun telegiornale o giornale parlava della cosa. Ci sono molti meno conflitti di interessi ora ispetto a poco tempo fa

David23 18-01-2012 11:27 AM

io mi chiedo solamente come un ragazzo giovane può pensare di andare a vivere da solo o mettere su famiglia d'ora in poi....

INDIO79 18-01-2012 11:31 AM

In realtà non proprio così come ora,poichè ci sono sempre state banche cooperative oltre le poste, dove i nostri politici avevano il controllo(vedi le nomine nei vari consigli d'amministrazione), ora le banche che fanno riferimento alle varie società di rating stanno ridimensionando gli altri istituti di credito,e credo con il benestare dei nostri politici a condizione che non si tocchino i loro privilegi.(nessuna riforma elettorale,nessuna riforma sugli stipendi, nessuan riforma sul numero,ecc.)

Trokji 18-01-2012 11:31 AM

E prima come potevi pensarlo? Il costo della vita non è aumentato all'improvviso da un giorno all'altro.
Ti trovi un lavoro dove guadagni bene, o non ti renderai mai indipendente oppure emigri.. più difficile di 15 anni fa ma non tanto diverso da come sempre è stato.
La vita non è quasi mai semplice, se lo sembra a volte è una falsa idea messa in giro dalla televisione.
Per le banche sarà anche, ma ad esempio il presidente del consiglio del governo precedente era proprietario di diverse banche, ma non solo lui anche altri membri del governo avevano interessi rilevanti in bnche. In questo il problema, che era di portata già in partenza molto minore, è stato sollevato e risolto. Ovviamente parlando del conflitto di interesse. Per i vitalizi soprattutto andrebbe fatto qualcosa ma vedremo, certe cose non sono facili quando vengono fattei n minoranza. Ma quando si parla per esempio di liberalizzare servizi, che permetterebbero di abbassare il prezzodei servizi stessi, con benefici per tutti, a volte anche i cittadini che ci guadagnerebbero non appoggiano le riforme, ma magari si schierano coi privilegi costituiti, purtroppo

David23 18-01-2012 11:37 AM

ah,quindi l'aumento di gas,luce,benzina..e quindi di tutto,non è un fattore che complica le cose.

il discorso che fai,mi sembra un pò cosi.uno deve trovarsi un lavoro dove guadagna bene per riuscire a formarsi una famiglia?
tutti gli operai o netturbini che se la sono creata come hanno fatto scusa?

15 anni fà a 20 anni se facevi l'operaio ti prendevi la casa e mettevi su famiglia,rinunciando a tutto.
ora anche rinunciando non puoi sinceramente.

Trokji 18-01-2012 11:44 AM

La luce gas ecc è aumentata, ma lo stipendio medio è aumentato con l'inflazione. Per la benzina idem, le auto di oggi cosumano molto meno di un tempo, casomai è stato molto più preoccupante l'aumento delle assicurazioni ed impossibile da arginare se non ci sono delle riforme, anzi credo la benzina tutt'oggi costi troppo poco. Sicuramente sono aumentate più dell'inflazione l'energia, ma oggi rispetto a 20 anni fa ci sono anche altri criteri e tecnologie per ilrisparmio energetico, quindi applicando i banalissimi accorgimenti in questo senso non c'è un costo in termini di bolletta realmente più alto.
L'operaio che metteva sù facilmente famiglia con 1 solo stipendio non mi risulta sia mai esistito, se non vivendo abbastanza di stenti, tranne quelli che lavoravano extra non alla luce del sole oppure che erano operai in modo di dire, in quanto avevano una ditta propria.
Parlando in generale perché c'è operaio ed operaio, essendo una parola estremamente generica, che richiama l'operaio edile che lavora nei cantieri in genere, ma poi tanti sono operai ed alcuni tutt'oggi hanno guadagni ben diversi

David23 18-01-2012 11:50 AM

ma il fatto che la benzina costi poco non lo capisco...

1,80 euro al litro,non è il costo di un litro di benzina.....la benzina,al litro,dovrebbe costare 80 centesimi,l'euro in più sono le tasse che noi paghiamo per cose passate.
negli usa,la benzina mi sembra non sia tassata,e viene 80 cent al litro.

Trokji 18-01-2012 11:58 AM

No, negli USA è tassata eccome, ma costa più di 80 centesimi.
In Afghanistan non c'è nessuna tassa sulla benzina e costa effettivamente quella cifra (in realtà ancora meno perché sono centesimi di dollaro).
Il punto è un altro, è che un paese civile è giusto che tassi la benzina, data la quantità di inquinamento enorme che hanno creato e creano benzina e gasolio, e la dipendenza da paesi che spesso non rispettano neppure i diritti umani, contro certe situazioni poi la gente inorridisce e che non fai altro che arricchire, oppure alle multinazionali contro le quali la gente poi inorridisce ed a gente che guadagna miliardi di dollari.
L'idea di portare 1 l di benzina a 10 euro di Beppe Grillo non era un'idea sciocca, a quel punto sarebbe possibile in quanto conveniente uno svincolamento di grossa entità dal petrolio e dalla dipendenza dagli arabi per il petrolio.
Certo 10 euro sarebbe un passaggio troppo brusco probabilmente da fare da un giorno all'altro, che creerebbe dei problemi economici, ma rimane il fatto che per i problemi causati dal petrolio per autotrazione come è usato anche oggi 1,8 EUR possono essere assolutamente pochi.

LiborioAsahi 18-01-2012 12:18 PM

un paese civile investe per dar delle alternarive al consumo smodato di carburanti fossili.

Un paese ladro invece impicca i suoi abitanti vincolandoli a dover usare mezzi di locomozione propri (data l'assenza di mezzi pubblici o il costo proibitivo di questi abbinato a quel melnetto costume che vede la maggior parte dei poveri italici dovefar almeno 20km per raggiungere il proprio luogo di lavoro) e abusando del proprio potere per innalzare a livelli oltraggiosi il costo del carburante.

Guardate il prezzo nel resto d'europa...

gianni1879 18-01-2012 12:25 PM

La situazione è infatti un pò assurda in questi giorni quì sotto, tutto è già bloccato. Benzina esaurita da moltissime parti.

Il problema che quì in la maggior parte dei trasporti avviene ancora su terra, ed un costo elevato dei carburanti di fatto blocca mezza economia. Purtroppo un prezzo di 10€ come auspicato da qualcuno è pure follia al momento.
Bisognerebbe trovare alternative valide ai carburanti e dopo se ne potrà parlare.

p.s.
i prezzi dei carburanti in Ita sono i più alti in Europa dovuto all'incidenza delle accise.

Trokji 18-01-2012 12:29 PM

Ma io non ammiro certo gli USA per il loro consumismo energetico, li ammiro perché in genera hanno consentito la libertà individuale e ne sono diventati un esempio, seppure con luci ed ombre.
Così il resto d'Europa: ci sono cose positive ed altre meno, non devi seguire gli altri paesi anche nelle cose che dal mio punto di vista sono negative.
Il nostro paese 10 anni fa era ai vertici mondiali per efficienza energetica (ricchezza generata per unità di energia consumata), ora siamo messi sempre bene ma non più ai vertici: la tecnologia è cambiata ma non c'è stato un adeguato ambiente legislativo e di incentivi o disincentivi per adeguarsi per tenere il passo.
Il prezzo giusto ora come ora secondo me sarebbe 3 euro per la benzina, 2,5 per il gasolio e così vedresti che la percentuale di mezzi a metano ed elettrici lieviterebbe (le alternative ci sono eccome, sono gli interessi dei petrolieri e voi che vi ostinate a volere la benzina a buon mercato che impediscono che prendano piede).
Anche le alternative ci sono ma non vengono dal nulla: se pochiusano i mezzi pubblici è più difficile siano incentivati, così come se 3 gatti vanno in bici le piste ciclabili diventano cattedrali nel deserto ed anzi avversate dalla maggioranza (cioè gli automobilisti).
Poi molta più gente userebbe la bicicletta ed i mezzi pubblici tu mentre ti sposti ti sentiresti meno solo :p

David23 18-01-2012 12:36 PM

per inciso,anche i mezzi pubblici costano di più rispetto ad una volta....

per quanto riguarda le liberalizzazioni,no comment....i nostri politici non capiscono niente,per non sbattersi più di tanti,molti hanno detto che tutto deve essere liberalizzato,senza guardare alle categorie che saranno destinate a scomparire con queste nuove norme..
proprio adesso che mi ero deciso di comprarmi una piccola attività,ma con questo trambusto e insicurezza,non conviene proprio....


cercano di creare un grosso minestrone,sperando di far lievitare l'economia,senza se e senza ma..

gianni1879 18-01-2012 12:39 PM

Le alternative ci sono ma relativamente non da tutte le parti, ci sono molti comuni che non hanno ancora distributori di gpl/metano.

Considera anche tutti i mezzi di trasporto su strada adibiti al trasporto merci sono tutti a gasolio. Lascia perdere il discorso autoveicoli privati dove la scelta c'è, io ho una macchina a gpl per dire, però è pur vero che ci sono tantissime autoveicoli di non recente produzione tutti a benzina o gasolio.

Stroncheresti di fatto l'economia in questo momento, e non è cosa assolutamente da poter fare in un modo di crisi e recessione mondiale.

Trokji 18-01-2012 12:40 PM

Se vuoi avere prezzi più bassi la strada è quella. Se ti va bene che un notaio guadagni decine di milioni di euro all'anno solo perché ce ne sono poche centinaia e non perché è effettivamente molto più bravo degli altri ok, ma poi è inutile lamentarsi del prezzo, così come quello dei farmaci che non ti passa il SSN o perfino dei carburanti.
I mezzi pubblici costano di più di una volta ma come costi rispetto a viaggiare con un'automobile e come inquinamento generato e risorse consumate c'è una differenza abissale.
Proprio la crisi dovrebbe essere l'occasione per cambiare modello di sviluppo ed investire così da rilanciarlo, ma non è un'invenzione mia l'hanno detto vari paesi tra i quali la danimarca ultimamente, se non cambi le cose pesantemente sei destinato al declino anche economico.
a fare 2 distributori a metano non ci vorrebbe nulla, quello sarebbe davvero l'utlimo dei problemi oh gianni

gianni1879 18-01-2012 12:47 PM

Incentivi per adesso a passare alle fonti alternative non ce sono affatto e per di più il primo mezzo per raccogliere "denaro" è l'aumento dei carburanti. L'Italia negli ultimi anni ha fatto questo. Da dire anche che i carburanti alternativi se fossero realmente diffusi più di quelli derivati dal petrolio, sicuramente sarebbero tassati maggiormente.


un aumento di un certificato di famiglia da 1€ dell'anno scorso a circa 35€ di adesso come lo giustifichi?

LiborioAsahi 18-01-2012 12:54 PM

non diciamo cazzate. Se in italia tutti shiftassero al gpl o ad altra risorsa energetica questa si trasformerebbe d'incanto in una risorsa costosa.
Il metano costa già un sacco di più di poco tempo fa. L'olio di colza costava troppo poco e lo han fatto sparire, i distributori di gpl te li fanno mettere inculo ai paduli, così chi vive in centro deve andare a far il pieno a kuala lampur.
I mezzi pubblici a partire dai treni sono costosissimi, offrono un servizio vomitevole(mi viene in mente l'ultimo fu-ritrovo...gli venga un bego a quegli incompetenti che per far 200e rotti km mi han fatto stare in treno da prima di mezzogiorno alle 7 di sera.) agli autobus cittadini terribilmentw limitati nell'orario e spesso anche nelle aree di copertura, aerei non ne parliamo per quanto riguarda le compagnie italiane....ah, possiamo contare anche le navi da crociera come mezzo pubblico? :D

Trokji 18-01-2012 12:55 PM

Sì ma intanto il metano ed il gpl costano meno della benzina, questo è un dato di fatto, eppure sono ancora poco le auto che li utilizzano.
E come giustifico allora gli aumenti delle assicurazioni? o come giustifico l'aumento del prezzo delle proteine in polvere o degli attrezzi da palestra?
Le cose aumentano normalmente a causa dell'inflazione, ma dietro possono esserci in certi casi altri motivi a volte.
Mancanza di concorrenza per esempio e regimi di monopolio, che combatti solo liberalizzando i settori.
Poi c'era il discorso del debito, che se non veniva colmato portava l'Italia al default, vale a dire conseguenze molto più gravi di quelle che vuoi vedere oggi proprio per le classi sociali più povere.
Ma del resto è stato semplicemente senza senso vivere per anni con un debito pubblico così alto, vale a dire che gran parte delle tasse andavano per una buona fetta a pagare gli interessi ai creditori.
Parlo al passato perché adesso si parla di un netto miglioramento nella situazione del debito italiano negli utili mesi, situaizone sicuramente non risolta ma perlomeno si è nettamente invertita la tendenza

No le navi da crociera sono un mezzo privato :D, e comunque non sono italiane ma americane (è Carnival il maggior azionista di Costa).
Il servizio pubblico dei trasporti spesso è scadente perché molti italiani hanno voluto che fosse così, non perché lo sia ontologicamente, come molti sembrano voler pensare.

David23 18-01-2012 01:18 PM

conosco gente che deve andare al lavoro in pulmino.spende più di 6 euro al giorno,se usasse la macchina spenderebbe di meno.
inoltre i pulman non viaggiano tutta la notte.quelli che lavorano di notte,non hanno possibilità di comprarsi una macchian che fanno,vanno avanti di taxi tutta la vita?...

non so come fai ad affermare che una volta era uguale.il mondo del lavoro è cambiato radicolamente.negli anni 90,il commercio era florido come non mai,ti venivano addirittura a cercare a casa per lavorare,ora non c'è più un buco,con l'aumento dell'età pensionabile,sempre meno posti si liberano,il precariato è alle stelle,e per fare l'impiegato ci vuole la laurea.

David23 18-01-2012 01:22 PM

ma parliamo di servizi pubblici..in austria( non in culo al globo)...si può girare tranquillamente alle 4 di notte in stazione,0 extracomunitari,0 balordi,0 tossici....treni puliti,efficienti..

quà alla stazione di brescia non c'è un italiano,i treni fanno schifo,bisogna avere paura a girarci..le strade sono piene di nigeriane e rumene,uomini dell'est sempre ubriachi....

vogliamo parlare di quanto prende un operaio in austria?

Trokji 18-01-2012 01:27 PM

Oggi il commercio internazionale è molto più florido di prima, i mercati negli ultimi anni si sono aperti notevolmente.
Io all'università vado in autobus, e rispetto all'utilizzo dell'auto realmente pago meno di 1/3 di quanto spenderei (e si tratta di 90 km non del solo trasporto urbano), con gli abbonamenti puoi risparmiare notevolmente.
Non ho detto che sia rose e fiori: so bene che spesso sono servizi inefficienti e scadenti, ma già ora sono vantaggiosi economicamente e come inquinamento, se ci fosse più interesse della gente e maggior utilizzo migliorerebbero rapidamente.
I treni la notte ci sono, gli autobus è vero no, ma se molte persone li usassero ci sarebbero anche le corse notturne.
Negli anni 90' ma soprattutto nei decenni precedenti c'ìera il posto fisso garantito, questo è cambiato, ma è stata una riforma fatta male per favorire le aziende e creare un nuovo schiavismo, ma fatta da governi che hanno avuto amplissimi consensi nella popolazione e democraticamente eletti. Nessuno mai è venuto a trovarti comunque a casa per lavorare. Il problema è non capire che se la gente va a in pensione a 50 anni e vive fino a 95, i 45 anni di pensione glieli paghi te, quando lavori, tramite le tasse, e che il mercato del lavoro dovrebbe essere dinamico, certi posti di lavoro domani non esisteranno più perché non ce ne sarà più bisogno, altri si creeranno perché ci sarà bisogno di servizi dei quali ieri non c'era richiesta.
Infatti l'Austria è sicuramente un paese tranquillo e con un PIL pro-capite molto elevato: migrare in austria per lavorare potrebbe essere un'ottima scelta

gianni1879 18-01-2012 01:53 PM

Anche in Sfizzera non sarebbe male :D

orange 18-01-2012 02:07 PM

Comunque ho letto qua e la qualcuno parlare di stipendi che aumentano...:confused:

A me dei prezzi che aumentano non me ne potrebbe fregare nulla se gli stipendi aumentassero di conseguenza.
Invece i prezzi raddoppiano e le buste paga no, però ci dicono che dobbiamo gioire, perchè è già tanto che arriva.

Per non parlare di tasse come l'ici o imu, che sono un bel po' di soldi che escono in più. C'era già, ma non è che puoi metterla e toglierla a piacere da un giorno all'altro.

Comunque non me la prendo con l'Italia, me la prendo con l'Europa. Vecchia, stupida e incapace di agire, non ne facciamo parte e siamo legati alle loro decisioni.
Noi abbiamo un debito mostruoso, ma questo per uno stato non è necessariamente un problema.
Uno stato può anche ignorare il debito, non è come una persona fisica, una famiglia o un imprenditore.
Gli Stati Uniti ne sono un esempio, ma loro sono padroni della loro moneta, possono emettere denaro a piacimento per investire e rilanciare l'economia.
Noi no, non più, anche se avessimo le idee per rilanciarci non potremmo farlo. Perchè l'Europa decide per noi. Male, perchè quando è stata creata non era prevista una moneta unica e una tale unione tra i membri, però è rimasta organizzata come prima.

gianni1879 18-01-2012 02:13 PM

da Gennaio per i privati e Febbraio (?) per i dipendenti pubblici aumentano le addizionali regionali sui redditi. Gli stipendi ovviamente scendono altro che salire :D

Oltre che scendere loro, aumenta pure tutto il resto. Non vi dimenticate che tra pochi mesi riaumenta l'IVA di ben 2 punti percentuali il che si tradurrà ad un aumento che andrà ben oltre questa percentuale (italiano docet)

orange 18-01-2012 02:20 PM

Mia mamma è insegnate, negli ultimi 3 anni tra detrazioni aumentate, mancati scatti di livello e aumenti già previsti sospesi è già a meno 5000€.
Una media di oltre 1500 annui, in pratica uno stipendio in meno:rolleyes:

Però gli statali sono brutti, cattivi, non fanno un cazzo tutto il giorno e rubano soldi allo stato:cool:

Trokji 18-01-2012 02:21 PM

Anche gli Stati uniti, seppure hanno maggiori libertà di noi, non possono ignorare il debito, sicuramente sarà un problema dei prossimi anni, ma ancora non hanno scelto la ricetta: per i democratici devono pagarlo l'1% della popolazione che detiene la maggior parte della ricchezza, per i repubblicani devono pagarlo tutti (e quindi in pratica pagarlo i poveri, tramite la cancellazione della riforma della sanità eccetra). La scelta di aumentare il limite consentito dalla legge americana per il debito è stata fatta per evitare un possibile default a breve termine, ma ciò implica che nel lungo termine il problema andrà comunque affrontato, a partire dalla riduzione delle spese militari che gli stati uniti hanno già affermato di attuare.
Purtroppo tanti professionisti ed autonomi in questi anni si sono approfittati, quando senti che un gioielliere mediamente guadagna 15 000 all'anno lordi mentre un dipendente pubblico paga sempre le tasse in toto, capisci che qualcosa non torna, però qualcosa sta cambiando.
Ma nessun paese può ignorare il debito, o meglio può farlo ma poi deve accettare il fatto che nessuno più gli darà credito, con tutte le conseguenze che questo può comportare. Senza considerare che sui debiti ci paghi gli interessi, e quelli sono davvero soldi buttati al vento.

orange 18-01-2012 02:25 PM

Leggevo un intervista ad un importante economista americano, parlava proprio di questo punto.
Il debito pubblico accumulato durante la seconda guerra mondiale dagli USA era enorme, è stato ignorato e ancora oggi non è stato ripagato.
Gli anni sono passati e i milioni di dollari che all'epoca erano un enormità sono diventati bruscolini se paragonati alle cifre odierne.

Infatti criticava la politica odierna che non adotta una simile strategia, rilanciare il paese prima di ripianare.

Trokji 18-01-2012 02:30 PM

Perché gli stati uniti sono in una posizione tale e con livelli di crescita ancora abbastanza buoni.
Per quello della seconda guerra mondiale nonso, perché prestando denaro ai paesi vinti, soprattutto italia giappone ecc con la ricostruzione sicuramente l'economia americana ne ha beneficiato molto (ma anche i paesi vinti, il boom economico dell'italia degli anni 50 è dovuto probabilmente sia alla ricostruzione dopo la guerra ma anche agli enormi capitali resi disponibili dal piano Marshall), ma adesso il problema sono soprattutto le spese militari divenute ingentissime (tollerabili magari in piena guerra fredda ma non adesso) e la volontà di estendere il welfare che ovviamente ha qualche costo.
Sicuramente in un'ottica di equilibri internazionali però nei prossimi anni sarà vitale la capacità degli USA di abbassare il debito

orange 18-01-2012 02:34 PM

No il punto è un altro. Ti riporto un passaggio saliente


Primo: le famiglie devono ripagare i loro debiti, i governi no – tutto quello che devono fare è assicurarsi che l’entità del debito cresca più lentamente della propria imposizione fiscale. Il debito causato dalla Seconda guerra mondiale non è mai stato ripagato: è solo diventato progressivamente irrilevante a fronte della crescita dell’economia americana, e quindi anche del denaro sottoposto alle tasse.

Secondo, e questa è la cosa che sembra nessuno capisca, una famiglia indebitata deve dei soldi a qualcun altro, mentre il debito americano è in larga parte formato da soldi che dobbiamo a noi stessi.




Qui c'è l'articolo

Lasciate perdere il debito | Il Post

gianni1879 18-01-2012 02:40 PM

Quote:

Originariamente inviato da orange (Scrivi 328395)
Mia mamma è insegnate, negli ultimi 3 anni tra detrazioni aumentate, mancati scatti di livello e aumenti già previsti sospesi è già a meno 5000€.
Una media di oltre 1500 annui, in pratica uno stipendio in meno:rolleyes:

Però gli statali sono brutti, cattivi, non fanno un cazzo tutto il giorno e rubano soldi allo stato:cool:

è vero :D

Trokji 18-01-2012 02:41 PM

S^ ma è un dato di fatto che i tagli alla difesa americana (e non cose di poco conto) sono stati annunciati. Anche in ottica futura si punterà sempre di più alla flessibilità ed efficienza grazie allo sviluppo della tecnologia in grado di ridurre i costi. Sono per esempio rimasto stupito dal fatto che la nuova classe di portaerei americane, che sostituirà la classe Nimitz, sarà sì tecnologicamente al passo coi tempi, ma al tempo stesso sarà molto meno costosa come costi di gestione, portando il numero di marinai imbarcati dalle circa 6000 persone alle 4000 unità grazie ad una maggiore automazione, così in molti altri settori dell'esercito: ci sarà sempre una maggiore attenzione a flessibilità e riduzione dei costi operativi.
Gli stati uniti comunque hanno potuto nei mesi scorsi procrastinare leggermente il fatto di affrontare il problema per non dover aumentare immediatamente l'imposizione fiscale che è l'unico modo per risolverlo immediatamente a parte quello di bloccare di colpo l'erogazione di servizi (soprattutto però Obama non l'ha potuto fare perché aveva mezzo congresso contro), noi non lo potevamo fare sia perché eravamo in condizioni economiche molto peggiori sia perché siamo legati a vincoli europei, ma anche se non avessimo avuto questi vincoli avremmo comunque prima o poi dovuto affrontare seriamente il problema

David23 18-01-2012 02:50 PM

aumenta anche l'iva,dal 21 al 23....
ci sono aziende che quando l'iva è passata dal 20 al 21,si sono "accollate"la spesa,lasciando invariato il costo del bene al cliente,ora che passa al 23 col cazzo che lo faranno ancora...




e poi c'è ancora qualcuno che mi viene a dire:"ma devi amare il tuo bel paese,pizza,spaghetti,calcio".......yeah


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