29

[effect]

29 motivi per cui quello scudetto deve sparire da quelle maglie (e possibilmente tornare su quelle giuste).

1) Quel campionato non è mai stato sotto inchiesta (e potremmo anche fermarci qua).
2) La classifica di quell'anno: Juventus 91 punti (una sola sconfitta in campionato), Milan 88, Inter, leggermente staccata, a quota 76.
3) La formazione della Juventus campione d'Italia: Buffon, Zambrotta, Cannavaro, Thuram, Chiellini, Camoranesi, Emerson, Vieira, Nedved, Ibrahimovic, Trezeguet (in panchina Del Piero e Mutu).
4) La formazione dell'Inter in quell'anno: Toldo, Zanetti, Materazzi, Cordoba, Favalli, Figo, Cambiasso, Veron, Stankovic, Martins, Adriano.
5) Il nostro allenatore era Capello, il loro Mancini.
6) Non può sorprendere quindi che in due scontri diretti, quell'anno, abbiano fatto 0 punti e subito 4 gol.
7) Quel meraviglioso autogol di Materazzi da metà campo a Empoli, con Toldo incredulo a raccogliere il pallone in fondo al sacco. Siamo seri, lo scudetto non può andare a chi certe prodezze le compie verso la propria porta.
8) Il gol annullato ad Adriano in Inter-Juve 1-2 a San Siro, un tiro di prima quando la punizione era di seconda. Con relativi classici dieci minuti di proteste insensate di giocatori, allenatore e pubblico.
9) Il gol di Del Piero nella stessa partita. Di prima, e la punizione era di prima. Quindi valido. E' chiara, almeno per ora, la differenza tra quei due tiri?
10) Non può essere premiato per supposta onestà chi falsifica dei documenti per fare giocare qualcuno che altrimenti non potrebbe.
11) Un arbitro in attività, tale Nucini, per sua stessa ammissione, si confidava regolarmente con i dirigenti interisti. Insomma, si poteva o non si poteva?
12) I cori sguaiati dei giocatori dell'Inter degli anni scorsi, in cui, al termine di stagioni con una dozzina di errori arbitrali a favore, con gli avversari ormai spediti in B o con squadre da rifondare, si vantavano di vincere senza rubare.
13) Quelle pene erano state decise più dal sentimento popolare che secondo le norme allora vigenti.
14) Se un giornale poteva indovinare le sentenze prima dell'avvio dei processi, forse, c'era qualcosa di strano.
15) Se Moratti ha trovato sconvenienti i presunti sorrisi di Abete e Agnelli, si figuri la nostra reazione quando abbiamo appreso che il Commissario Straordinario sarebbe stato un suo amico da sempre, ex consigliere nerazzurro.
16) Per 4 anni sono spartite le telefonate dei dirigenti nerazzurri con i designatorie con gli arbitri. E vorremmo ancora capire perchè.
17) Il guardalinee Coppola ha raccontato a chi di dovere che aveva subito pressioni dall'Inter per aiutarli a ridurre la squalifica di un giocatore. Ma chi di dovere, evidentemente, non doveva o non poteva.
18) In una telefonata nascosta per 4 anni i dirigenti dell'Inter chiedevano di non fare il sorteggio arbitrale e di inserire nelle griglie alcuni arbitri impossibilitati a dirigere Inter-Juve, al fine di "designare" l'arbitro preferito, cioè Collina (quello del gol di Toldo al 95esimo con Buffon sommerso da 5 giocatori interisti).
19) In un'altra, i dirigenti nerazzurri parlano con un designatore in una conversazione più che amichevole, in cui si sottolinea che un arbitro ha uno score di 4 vittorie 4 pareggi e 4 sconfitte con l'Inter, e ci si augura comunemente che la casella da smuovere sia quella giusta, quella delle vittorie.
20) Moggiopoli, quindi, non era moggiopoli, come scriveva costantemente qualcuno. Semmai calciopoli. Probabilmente farsopoli.
21) Il Colonnello Auricchio, così integerrimo e scrupoloso nella docufiction di La7, nella realtà, al Tribunale di Napoli, ha ammesso che l'unico riscontro alle intercettazioni era quanto scritto dalla Gazzetta dello Sport. E' un miracolo, quindi, se non siamo finiti in C.
22) La storiella di Paparesta chiuso nello spogliatoio, sui cui l'Italia antijuventina ha fantasticato per anni, era una bufala. Così ha stabilito il Tribunale, oltre che la logica.
23) La storiella che la Gea controllasse tutto il mercato favorendo la Juve era una bufala totale. Lo ha stabilito un Tribunale, oltre che la logica.
24) La storiella che la Juventus falsasse il bilancio o non avesse i conti in ordine era una bufala totale. Lo ha stabilito il Tribunale, oltre che la logica.
25) Tifosi, giornalisti e addetti ai lavori si indignavano perchè a quei tempi vincevano solo due squadre. Dopo calciopoli, in effetti, il cambiamento c'è stato: vince sempre la stessa.
26) Visto che vincevamo perchè rubavamo, e non perchè eravamo i più forti, che bisogno c'era di acquistare proprio da noi ladri i vari Ibrahimovic e Vieira?
27) I campionati non erano falsati dagli arbitri, ma dal fatto che la Juve fosse in grado di scoprire Zidane e prenderlo a due lire, mentre gli avversari davano a Recoba 8 milioni di euro di ingaggio.
28) Gli scudetti, come ricordava un loro allenatore, si vincono sul campo, non in segreteria.
29) Gli scudetti della Juventus, piaccia o non piaccia, sono 29.

Massimo Zampini

-

Per gli amanti del calcio e di chi vuole la verità.

(tanto ho capito che qui dentro ve ne fregate, molti di voi non tifate, altri sono antijuventini, altri sono ignoranti, ma io posto lo stesso, così almeno con google le notizie girano )