Fight Masters:I segreti delle mma

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Parte 1

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Parte 2

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Parte 3

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Parte 4

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parte 5

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Sono stati eseguiti test per rilevare le forze in gioco in un potenziale KO.

E' stata stimata in 250 kg la forza all'impatto necessaria per ottenere una decelerazione del cervello all'interno della scatola cranica: Tutti i colpi indirizzati alla testa, oggetto di verifica, hanno superato ampiamente questo valore.
Tecniche di pugno;
Le tecniche di pugno sono state eseguite:

- a mano nuda
- con guanto da mma
- con guantone da boxe

Sorprendentemente (ma non troppo), il colpo a mano nuda è stato quello che ha scaricato la forza maggiore (quasi 450 kili all'impatto).
Altrettanto sorpendentemente, tra guantone da boxe e guanto da mma differenza è stata solo minima, e in entrambi i casi, la forza scaricata è stata nettamente inferiore a quella del colpo a mano nuda (intorno ai 350 kili).
Intorno ai 400 kili si è collocata anche la gomitata all'orecchio.

In pratica, ad un livello puramente teorico, tutte le tecniche di striking alla testa si sono rivelate da potenziale KO.

Sotto esame anche il "ground and pound": Un colpo tipico ha fatto registrare circa 800 kili di pressione.
Il "ground and pound" pare beneficiare degli effetti combinati della forza di gravità e del bloccaggio della testa dell'avversario al suolo, che da solo quasi raddoppia la forza all'impatto ( non c'è assorbimento tramite escursione della testa all'indietro,come nel combattimento in piedi).
Tecnica micidiale quindi...ma facilmente parabile.

Quasi 1000 kili di pressione sulla schiena invece per il body slam.

Si è parlato dell'importanza del condizionamento osteo-muscolare per l'assorbimento di colpi normalmente traumatici o politraumatici per il comune mortale, e degli automatismi acquisiti e grazie ai quali ogni fighter in frazioni di secondo individua i punti-bersaglio e colpisce con le tecniche più appropriate.

Si è discusso dell'efficace semplicità dei bloccaggi di ju jitsu brasiliano e dei principi di strangolamento sanguigno e circolatorio.