Coach |
03-10-2008 02:58 PM |
Il pugno viene sferrato con il seiken nella maggior parte dei casi perchè le nocche di indice e medio sono le più grosse e resistenti. Per allineare la mano facendo sporgere queste due nocche dobbiamo contrarre volontariamente alcuni muscoli dell' avambraccio. Fai questa prova: distendi avanti a te un braccio in modo da avere la mano davanti al viso, lascia penzolare la mano completamente afflosciata, poi raccogli piano le dita arrivando quasi a chiudere a pugno mentre alzi lentamente il dorso della mano e lo porti sul piano dell' avambraccio. Non chiudere con forza il pugno, lascialo semirilassato ed osserva la naturale posizione di riposo. Potrai notare come la nocca dell' indice sia indietro e la linea ideale di impatto vada dal medio al mignolo. Per impostare un impatto sul seiken basta pochissimo, si contrae la muscolatura dell' avambraccio e il mignolo arretrerà lasciando solo il medio in punta, piccolissimo aggiustamento del polso e l' indice avanzerà. Altra prova che puoi fare è distendere il braccio con la mano a coltello (shuto) e palmo e dorso perpendicolari al terreno. Con le dita ben tese in avanti chiudi il pugno e lo avvicini (sempre a braccio teso) ad un muro, appoggia le nocche sul muro all' altezza dell tua spalla (in modo da essere perfettamente parallelo) e vedrai che l' indice non arriva a toccare, ma il mignolo si se spingi... quella è la posizione naturale della mano secondo il tuo polso. Quello è il motivo per cui è così facile farsi male tirando pugni.
Colpire con il seiken è un male necessario, anulare e mignolo non posso reggere certi impatti. Ma non significa che quella di impattare con indice e medio sia la posizione naturale della mano. E' questo il motivo per cui risulta tanto difficile mantenere la concentrazione in combattimento sulla chiusura a pugno, anche chiudere il pugno nel momento della tecnica è un altro escamotage che aiuta. Il Wing Tsun usa l' impatto su medio, anulare e mignolo perchè, in questo modo, il pugno non necessita di grande contrazione dei muscoli dell' avambraccio. Dato che il Wing Tsun si regge sul lavoro di chi sao (mani appiccicose), ha bisogno degli avambracci per sentire dove va l' avambraccio avversario. Se la muscolatura è contratta, la sensibilità è compromessa. Combattono sempre con le mani molto rilassate per seguire la forza avversaria senza mai opporsi ed impattano sempre con le nocche più deboli per questo motivo. Il succo di tutto ciò non è che sia sbagliato tirare con le prime due nocche, anzi, è l' unico modo efficace quando si colpisce a massima potenza, solo che non si tratta di una posizione stabile e la manteniamo solo grazie ad un costante lavoro muscolare e all' esperienza. Non è il primo sport in cui si effettuano movimenti pericolosi per articolazioni e tendini e la regola vale dappertutto: essere consapevoli di quello che si sta facendo e non mollare mai la concentrazione.
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