Bigger, Stronger, Faster

[manakei]

Buone feste a tutti!
Ciao IronPaolo! Ho letto prima la tua recensione poi ho visto il film...
A me era parso di capire dal tuo scritto che negli americani vivesse ancora una sorta di "arete" omerica, con i singoli eroi che pur di lasciare una traccia immortale sacrificano più che volentieri la durata della propria vita. (tutti abbiamo visto Troy e conosciamo la scelta di Achille se viviere una vita lunga e serena o una breve ma da eroe imperituro).
Invece vedendo il documentario è molto maggiore il senso di ipocrisia che mi trasmette e in questo noi italiani non siamo tanto diversi dagli americani, quegli omoni grossi grossi sono vergognosi: contriti, occhi bassi, coda fra le gambe dopo essere stati sgamati sembrano davvero nient'altro che tanzi e ricucci vitaminizati!
Il sogno americano è si "sfondare" la mediocrità a qualunque costo o con qualunque mezzo basta però non essere scoperti, pena: l'infamia! (da noi c'è la riabilitazione d'ufficio attraverso un reality, in america credo si reciclino come casi umani nei talk show...).
Questo per dire che italiani e americani non sono tanto dissimili nelle miserie dall'animo, mentre nel modo di esprimere concetti si, noi siamo molto più propensi a giudicare e ad esserlo su un piano morale e intenzionale, loro invece giudicano principalmente i fatti (almeno a parole) e (questo è un limite del documentario) quando sono tenuti a giustificarsi lo fanno in maniera quasi "giuridica" fregandosene altamente di uscirne "bene" purchè ne escano (emblematiche le risposte del testimonial dell'Hidroxycut).
Scritto tanto detto poco...giustificatemi ho la febbre da 6gg!
A presto!

[homer]

il punto e`che la linea tra patologico, normale e borderline è difficile delimitarla.
è 1 giorcatore d'azzardo chi gioca 20 euro alla settimana di scommesse?
si? e se ne guadagna 2000 al mese? e se invece ne guadagna 800 e ha i figli?
è 1 alcolista chi il sabato sera si fa 5drink per fare il bllillo con la ragazza bona della comitiva?
è 1 malato sessuale chi vede i porno su internet? o chi si deve scopare 1 ragazza a settimana?
il punto è che il limite..nn so come si fa a stabilirlo. veramente difficile. forse il problema è quando sai che puoi smettere e quando no.
l'emozione che puoi provare mentre giochi d'azzardo è 1 cosa che nella vita non rinuncerei. pero diventa 1 malattia se per esempio, mi ritrovo con gli ultimi 20 euro e li punto tutti sul 20 rosso al casino.
la bellezza di avere 1 corpo bello è 1 cosa a cui non rinunciamo, e forse alcuni a volte vanno + in la (integratori, diete estreme, e addirittura qualche farmaco). quando è che diventa grave? quando non sappiamo farne a meno? quando li riteniamo + importanti di altre cose? difficile dare 1 risposta...anche perche...fanno male, si...come fa male 1po tutto

[manakei]

Nel professionismo sarà in minima parte un problema "di origine psicologica" penso che sarebbero pochini gli atleti professionisti se escludiamo chiunque abbia mai fatto uso di doping e di questi tanti, "storicamente positivi", pochissimi lo sarebbero per scelta propria. Nel professionismo (ma non solo perchè quando giocavo a pallavolo mi davano prima degli allenamenti una pasticca della quale non ho mai saputo l'origine...) la spinta al doping non viene dagli atleti ma dalle società. Nel professionismo non si può più parlare di doping male o bene perchè sono inscindibili! Anche chi vorrebbe lo sport totalmente pulito probabilmente smetterebbe di guardare certi sport in tv che senza "particolari" prestazioni non sarebbero abbastanza telegenici! E' male? no in ambito professionistico è ipocrisia parlarne bene o male, è indispensabile è costituzionalizato!
In ambito amatoriale? Tutt'altro discorso. Qui non ci sono spinte dirette a drogarsi che ti impongono: "o così o sei fuori squadra", "o raggiungi questi obiettivi oppure non ci servi". Il problema è quando siamo noi stessi a rivolgerci queste frasi e non è il doping il problema! Il problema è a monte! Il doping da effetti collaterali (generalizzo ma va bene) ma come dice bene il documentario è il doparsi stesso già un effetto collaterale!!! Gli aas sono solo e sempre un mezzo! E' il fine che può dirci se vale la pena compiere certe scelte oppure no e se abbiamo bisogno d'aiuto oppure no!

[topper harley]

bella recensione ! il film è senz altro triste.

io comunque credo che sia un problema USA quello di rendere lo sport spettacolo a tutti i costi.
è ovvio che negli USA lo sport pulito non esiste.

se già i ragazzi delle high school devono essere pesanti forti e cattivi figuriamoci un professionista.

il BB ha anche aspetti positivi che pochi mettono in luce però.
io non uso doping però dico che tanti che lo usano sono ignoranti in materia e poco preparati ad usarlo.
i 2 fratelli scemi sono un esempio. senz'altro hanno qualche rotella fuori posto nell'affrontare la vita seriamente.
mi sà andrò negli USA a sposarmi se quelli hanno trovato quelle mogli lì..............

[Biblos]

..... bello

[vamosrafa90]

molti di voi parlano bene del film(perchè lo hanno capito), ma lo avete visto con i sottotitoli in ita oppure masticate l'inglese?

[greatescape]

ma questo film a livello professionistico vale per tutti gli stati non solo quello americano
a livello amatoriale e' diverso senz'altro ... noi non abbiamo questo modo di vivere nelle scuole e nella vita di tutti i giorni cioe lo sport agonistico e' distaccato dalle scuole li in america e' un'opportunita per entrare nei college laurearti fare la bella vita (non so se lo sapete ma agli atleti forti universitari danno molti benefit macchine soldi donne ecc ..) successo in generale e con le donne
in america si dopano tutti non solo gli atleti ma anche attori cantanti e tutto il resto
si e' visto nel film che solo nel caso degli sportivi e' visto come una cosa negativa mentre negli altri ambiti e' ben accettato ed e' una consetudine
betabloccanti qui in italia e nel mondo saranno usati anche da medici chirurghi sicuramente
a me e' piaciuto molto anche se un po lunghetto
in certi punti era anche un po' triste si è vero