FitUncensored Forum

FitUncensored Forum (http://www.fituncensored.com/forums/)
-   Bodybuilding (http://www.fituncensored.com/forums/bodybuilding/)
-   -   Infortunarsi con i pesi (http://www.fituncensored.com/forums/bodybuilding/13152-infortunarsi-con-i-pesi.html)

IronPaolo 25-03-2010 12:42 PM

Infortunarsi con i pesi
 
Apro questo 3d per evitare che si perdano spunti di discussione interessanti sparpagliati nell'altro che si intitola "ma chi è?" che invece ho chiuso.

Il punto è questo: moltissimi studi fanno vedere che fare i pesi fa bene alla salute. Ovviamente, c'è un equilibrio fra "pesi per la salute" e tirare continuamente massimali di squat alla morte.

I pesi per "stare bene" sono decisamente scarsi. Infatti Call dice:

Quote:

Originariamente inviato da Call (Scrivi 180974)
sì, ma loro usano pesi ridiholi...scusa, qua stiamo parlando di gente che magari s'ammazza con i pesi, io 300kg di squat li ho visti solo geared, 240 di stacco raw mai visti, al massimo 220...

ma il problema è che comunque qualsiasi attività sportiva agonistica porta ad infortuni più o meno gravi, il pling in maniera anche particolarmente evidente e grave in quanto è raro che ti possa allenare in maniera corretta, cioè con uno che ti segue. I video?? i video non ti correggono quasi nulla, ci vuole gente esperta dal vivo che ti insegni l'ABC del gesto tecnico, e questo è confermato perchè grandi atleti che hanno dei risultati non mi pare si siano allenati on-line. Il punto è che, giustamente, 100kg se li fa quasi qualunque dilettante allo sbaraglio (vedi ego) ma farli bene??? è un'altro discorso!! Anche Paolo nel suo articolo sul VLC Motion ha dimostrato che per quanto tu possa essere esperto man mano che aumenta il carico e le reps si tende ad assumere comportamenti tecnici errati!!

Partiamo di qua, che è interessante.

Il Powerlifting, come espressione della massima forza in squat-panca-stacco, è chiaramente l'attività che in ambito "pesi" espone a maggior probabilità di infortuni, è evidente.

A fronte di questo:

1) esistono statistiche di pericolosità? Quanto è più pericoloso il PL di altri sport)
2) esiste un modo per minimizzare questo rischio per l'utente medio? Oppure:
3) può l'utente medio allenarsi per il PL in maniera da non disintegrarsi alla lunga?

Poi metteteci voi quello che volete, però la discussione è interessante solo se:

A) non si portano casi propri generalizzandoli come se fossero validi per tutti
B) non si portano casi generali contestualizzandoli al particolare come se il singolo fosse uguale alla massa.

Lo ridico meglio: conoscere un amico dell'amico del cugino dello zio che è morto per fare lo squat perciò tutti quelli che fanno squat moriranno non è una posizione brillante, perchè magari questo tizio è stato un coglione, pace all'anima sua.

Dire che le statistiche mettono il PL al 20000 posto come casistica di infortuni è analogamente una posizione non brillante, perchè poi io conosco persone che si sono fatte male e io stesso ho avuto infortuni: a me di sapere che quelli del calcetto si tritano più di me non me ne può fregare di meno.

A voi la parole.

Dimitry 25-03-2010 01:06 PM

Giovanni Cianti, a lei la parola sui benefici dei sovraccarichi e sull'invecchiamento e danni da ossidazione dell'odiata aerobica.

A parte le battute, vabè qui si deve googlogare un pò in giro su statistiche.

Io voglio dire solo che puoi avere tutta la migliore tecnica che vuoi, ma se non hai recuperato, s'è qualcosa s'è rotto già e il corpo già ti dà dei piccoli segnali e tu fai finta di niente.......

Vabè quello che voglio dire è che ci si infortuna purtroppo anche con la miglior tecnica del mondo, basta non recuperare o fare pervicacemente quello che dice la tabella quando è meglio starsene due ore sul divano.

Mi scuso con Paolo se è OT, se non è quello che chiedeva, ma mi sembra che questo, tra il precedente tred e questo non sia stato evidenziato.

Un allenatore preparatissimo sulla tecnica, già che non rovina l'atleta avrebbe fatto già il 70% del lavoro.

Supertizio 25-03-2010 01:07 PM

Quote:

Originariamente inviato da IronPaolo (Scrivi 181053)
tizio è stato un coglione, pace all'anima sua.

:mad:

:D

Bell'idea IronPaolo!

dico la mia,
per quanto mi riguarda non mi sono mai infortunato seriamente con i pesi anche perchè non sono mai riuscito ad arrivare a manovrare carichi decenti... questo non tanto perchè io sia un essere sottodotato geneticamente ( o forse sì? :D) ma semplicemente perchè non ho ancora trovato un mio equilibrio.

Ovvero mi vengono sempre dei piccoli acciacchi che mi fanno allentare il tiro e rallentare, scaricare kg e ripartire..


(il max che ho avuto è stata un epitrocleite tempo fa perchè mi ero impuntato con i massimali di trazioni supine )


io credo che i pesi affascinino proprio perchè possono essere un'arma potentissima per migliorarsi ma che ti danno anche quel senso di timore reverenziale quando iniziano a esserci diversi kg (relativamente alla proprie forze). Ti senti un pò come un guerriero in battaglia, domini il peso e vinci oppure ti fai vincere dal peso? Dipende dal carattere, ma c'è chi si "butta" e forza un pò troppo la mano per cercare di fare il PR.. anche se non si sente in forma. (io, come ho scritto sopra, di carattere tendo a non forzare mai, anzi delle 2 mi freno un pò troppo :) , vengo spesso preso in giro perchè mi "ascolto" troppo e spesso mi limito nelle attività quando a volte potrei fare di più.

[Come dicevo prima dipende dal carattere oltre che dal fisico, c'è a chi scoccia sentire che deve allentare e non se ne cura perchè i veri duri non mollano mai.. e chi come me ottiene poco perchè ha paura di farsi male e si limita eccessivamente al minimo segnale]




Credo che una cosa sia importante da tenere a mente: imparare a conoscersi, imparare a conoscere la propria postura, i propri difetti e quindi cercare di prestare particolare attenzione a quelli che sono i propri punti deboli e regolarsi di conseguenza.

Come diceva Trokji (nel thread precedente) esistono studi condotti sugli anziani e sui benefici dati dall'attività contro resistenze. Questo fa intendere che allenarsi con i pesi può portare vantaggi, il tutto sta nell'approccio secondo me.

L'approccio deve essere qualitativo, ovvero privilegiare il perfezionismo tecnico (anche se a volte può risultare noioso) a discapito del carica-carica che spesso vedo nelle palestre e che reputo una delle cause principali di infortuni.

Penso sarebbe interessante ragionare sui principali infortuni da palestraro e su come prevenirli.


P.S.
Mi sono reso conto che ho scritto tanto e pure un mare di ovvietà.. non bannatemi :p

megalex 25-03-2010 01:13 PM

Io dico la mia. Premetto che non sono un Pl, pratico solo bodybuilding da un anno.

CI sono molte persone che dicono che allenarsi con i pesi fa male, il perchè non l'ho mai capito in verità. Qualunque cosa fatta male è potenzialmete pericolosa.
Quello che manca secondo me nel PL, ma anche nell'allenamento con i pesi piu in generale, è una persona esperta che aiuti a padroneggiare il movimento. In qualunque sport o disciplina, se ci pensate, c'è sempre una persona( piu o meno esperta) che insegna le cose basilari. Non esiste sport al mondo come la pesistica in generale che lascia l'utente da solo al proprio destino. Sarebbe come se uno entrasse in una palestra di arti marziali e l'allenatore ti dicesse:" Bene, vedi quel sacco?Ora dagli 500 pugni poi tiragli 2 calci e vai a farti la doccia". Ovviamente una cosa del genere è impensabile, perchè il compito dell'allenatore è insegnarti i principi che ti aiutino a destreggiarti quanto meglio possibile nell'eseguire o nel praticare una determinata cosa
Questa figura è virtualmente sconosciuta o praticamente assente nel 90% delle palestre e quando è presente tende a fare danni.
Mi pare ovvio che piu il carico è grande e piu aumenta il rischio di infortuni ma questo non accadrebbe se ci fossero delle persone esperte che aiutino gli utenti a padroneggiare il gesto e a seguirli passo passo nel loro progredire.

greatescape 25-03-2010 01:31 PM

sollevare pesi senza criterio porta danni ma non si infortunano solo le persone normali ma anche i professionisti
tra i professionisti del bodybuilding gli infortuni con i pesi possono capitare, cosi come tra gli atleti di wl (com'e' successo a uno alle olimpiadi), anche la squadra bulgara quella del famoso metodo di sollevamento bulgaro mi sembra che fu distrutta da questo tipo di allenamento (sicuramente te e ado lo saprete meglio di me)
normale che ad alti livelli cercando di allenarsi sempre al limite qualcosa non va ...
sollevare i pesi fa bene ?? dipende come li si è fatti nel corso degli anni e come li si fa
quando si dice che lo sport fa bene si parla sempre a livello amatoriale senza mai esagerare

Trokji 25-03-2010 01:34 PM

Le persone che ti dicono come fare e ti seguono estitono. Si chiamano personal trainer e basta pagarli.
Seconda cosa anche a livello amatoriale qualunqeu sport ti farà bene per una cosa e male per un'altra.. per tutte le cose è così. ogni volta bisogna valutare quanto sono positivi i vantaggi e quanto negativi gli svantaggi che ne derivano e scegliere di conseguenza

Matty 25-03-2010 02:42 PM

Quote:

Originariamente inviato da Trokji (Scrivi 181074)
Le persone che ti dicono come fare e ti seguono estitono. Si chiamano personal trainer e basta pagarli.
Seconda cosa anche a livello amatoriale qualunqeu sport ti farà bene per una cosa e male per un'altra.. per tutte le cose è così. ogni volta bisogna valutare quanto sono positivi i vantaggi e quanto negativi gli svantaggi che ne derivano e scegliere di conseguenza

sì come se tutti i personal siano una garanzia.... quanti ne vedo in palestra da me che se ne fregano di esecuzione,tecnica del movimento ecc...

tanto i neofiti che ne sanno, loro i soldi se li prendono lo stesso.....

:rolleyes:


Credo bisogni trovare un equilibrio.

Io mi sono reso conto ultimamente, che per il mio fine, ho esagerato davvero troppo a volte.

Stare incazzato per un allenamento storto, non allenarmi decentemente per aumentare i kg.... Probabilmente avrò già compromesso qualcosa a livello scheletrico anche se ora non lo sento..

Ora cerco di fare quello che mi sento senza forzature; ascoltando le mie sensazioni, il mio corpo.. Ho integrato con il nuoto blando che veramente è una manna...

Insomma bisogna essere realisti e comportarsi di conseguenza e non approciarsi a questo mondo come se si dovessero fare gare..

Mia personalissima opinione.

greatescape 25-03-2010 02:52 PM

in parte do ragione a matty
a volte ci si inpunta come se si volesse gareggiare e per questo ci si fa male
anche se è una gara con noi stessi
per quel che riguarda gli istruttori ti do ragione molti sono bravi ma ce ne sono anche tanti che non sanno fare il loro mestiere
un parodosso è che forse erano meglio quelli di una volta perche non improvvisati
a volte correggo io le persone quando le vedo sbagliare e potrei starmi zitto dato che non è il mio compito
molti istruttori non si informano sui metodi di allenamento o sulle tecniche rimangono indietro e non evolvono mai
quanti ti fanno fare military press, stacco e squat ??

alexsurfer 25-03-2010 03:19 PM

Paolo hai fatto bene ad aprire questo 3d, sicuramente l'altro era OT, pero' i ragionamenti si sviluppano, si ampliano, ed e' bello anche questo.



Cmq, posso dire, da quel poco che so, che le ernie sicuramente nascono da una continua pressione spropositata sui dischi vertebrare, a prescindere che i carichi siano alti o bassi ma protratti nel tempo.



Uno sport agonistico se fatto male, senza tecnica, senza personale esperto, danneggia velocemente il rachide. Anche correre senza una adeguata preparazione muscolare si puo' incorrere in microfratture dei dischi.



Pero' se uno sport come il Pl, dove lo scopo principale e' aumentare i carichi, i rischi per un infortunio pesante, come le ernie, sono all'ordine del giorno.

In piu tutto e' amplificato dal fatto che in campo pesistico trovare persone preparate seriamente e' come trovare l'acqua nel deserto. Occorre avere una competenza a 360 gradi sul funzionamento del corpo umano, non basta conoscere lo skeiko, l'ipertrofia per erigersi a istruttori.



Le ernie, per chi nn lo sapesse, sono danni irreversibili, per le quali la scienza nn ha trovato nessun rimedio, ossia ad oggi nn e' possibile ricostruire un disco erniato, rimane cosi a vita, o al massimo posso sostituirlo con gabietta in titanio, ma nn e' per nulla la stessa cosa.



Siccome fare pesi con sicurezza e' estremamente impossibile, per i problemi sopra elencati, bisogna utilizzare una semplice regola: l'accortezza.

Evitare di imitare i professionisti, e limitarsi a esercizi che lasciano in scarico la colonna vertebrare, e qui se ne possono trovare una infinita', molto divertenti.

Per chi si allena in modo pesante con delle ernie, sempre da quel poco che so, e con una semplice logica, non posso considerarla una scelta ottima. Semplicemente per il fatto che sollecitare ulteriormente un disco erniato non fa altro che aggravare la situazione, spingendo ancora di piu verso l'esterno il nucleo polposo. Ci sono diversi, e piu efficaci, approcci conservativi per garantire un buon recupero e una migliore flessibilita'.

luxor 25-03-2010 03:25 PM

Quote:

Originariamente inviato da greatescape (Scrivi 181105)
in parte do ragione a matty
a volte ci si inpunta come se si volesse gareggiare e per questo ci si fa male
anche se è una gara con noi stessi
per quel che riguarda gli istruttori ti do ragione molti sono bravi ma ce ne sono anche tanti che non sanno fare il loro mestiere
un parodosso è che forse erano meglio quelli di una volta perche non improvvisati
a volte correggo io le persone quando le vedo sbagliare e potrei starmi zitto dato che non è il mio compito
molti istruttori non si informano sui metodi di allenamento o sulle tecniche rimangono indietro e non evolvono mai
quanti ti fanno fare military press, stacco e squat ??

great giustissimo, ma a correggerli dopo passi per il sapientone di turno e finisci con lo stare sui bip a tutti.
Secondo me chi va in palestra e paga, deve esigere spiegazioni sugli esercizi messi in scheda dal preparatore.

Ritornando in tema, a me quanto postato da paolo (in questo e nell'altro 3d), mi sta bene la penso come lui, del resto, anche io mi sto allenando con 2 ernie e di sicuro non mollo.
Un ragazzo come power, solo per la grinta e' da ammirare e gli faccio i miei migliori auguri che possa veramente tornare a spingere forte come piace lui.

Trokji 25-03-2010 03:47 PM

E invce mi sa che non avete ragione. Nella palestra paghi l'accesso, in tutte le palestre dove sono andato è sempre stato così (ed a me va bene così, anche se poi al 90% non ci sono gli attrezzi per allenarsi quindi pagare per accedere è inutile, ma questa è un'altra storia).
Quelli che sono nelle palestre nellam aggior parte dei casi sono dei buontemponi che si allenano e sanno spesso abb poco, hanno fatto pochi corsi eccetra.
Se vuoi allenarti ed imparare devi pagare un personal trainer, che è un'altra cosa. Però costa per questo non lo fa quasi nessuno. Poi però vi lamentate che vi rompete la schiena perché non siete capaci.

Quote:

sì come se tutti i personal siano una garanzia.... quanti ne vedo in palestra da me che se ne fregano di esecuzione,tecnica del movimento ecc...

tanto i neofiti che ne sanno, loro i soldi se li prendono lo stesso.....




Credo bisogni trovare un equilibrio.

Io mi sono reso conto ultimamente, che per il mio fine, ho esagerato davvero troppo a volte.

Stare incazzato per un allenamento storto, non allenarmi decentemente per aumentare i kg.... Probabilmente avrò già compromesso qualcosa a livello scheletrico anche se ora non lo sento..

Ora cerco di fare quello che mi sento senza forzature; ascoltando le mie sensazioni, il mio corpo.. Ho integrato con il nuoto blando che veramente è una manna...

Insomma bisogna essere realisti e comportarsi di conseguenza e non approciarsi a questo mondo come se si dovessero fare gare..

Matty sbagli perché sei tu che scegli chi ti allena non lui te. una volta che sai che vuoi imparare paghi un personal trainer e paghi chi vuoi.. in questo forum ce ne sono molti da currò guru baiolo ecc...se devi farti curare privatamente da un medico oppure devi andare da un avvocato fai la stessa cosa: ti informi sul curriculum, i pareri di chi già c'è stato ecc. Se non vuoi pagare un personal trainer allora scegli la via del fai da te.. ma anche qui potresti frequentare corsi di powerlifting per imparare bene la tecnica delle alzate.. così come se volessi fare lo snatch nel tuo allenamento sarebbe una buona idea frequentare per molto tempo qualcuno che insegna weightlifting.

IlPrincipebrutto 25-03-2010 04:23 PM

Alex,

Quote:

Originariamente inviato da alexsurfer (Scrivi 181119)
Siccome fare pesi con sicurezza e' estremamente impossibile, per i problemi sopra elencati, bisogna utilizzare una semplice regola: l'accortezza.

Evitare di imitare i professionisti, e limitarsi a esercizi che lasciano in scarico la colonna vertebrare, e qui se ne possono trovare una infinita', molto divertenti.


Mi pare che ti sfugga una cosa: accettare di correre un rischio puo' essere una decisione adulta e consapevole. Per quanto ti possa urtare, esistono persone intorno a te che sanno benissimo cosa rischiano a mettersi sotto un bilanciere, e nonostante quello scelgono di farlo lo stesso.
Non lo fanno perche' sono stupidi, presuntuosi o sprovveduti. Lo fanno semplicemente perche' sono persone in grado di assumersi la responsabilita' delle proprie decisioni.

Buona giornata.

Call 25-03-2010 04:34 PM

io faccio notare solo queste cose, poi traete le vostre conclusioni, non mi interessa chi con 2 ernie si allena e va lodato e ammirato, perchè essere in salute è tanto di guadagnato, come non mi interessano chi parla di pericolosità a destra e a manca...

per quanto riguarda il pl:

- il neofita medio lo impara sul forum e si perfeziona grazie a video on-line --> mancanza di strutture che portano a tecniche errate*, mancanza di coach, ecc...

- ci si allena su carichi submassimali --> grossi sforzi a struttura muscolo-scheletrica

Poi, considerando, che chi gareggia spesso e volentieri è soggetto ad infortuni (mettiamo chi gioca a rugby, anche amatorialmente, si lussa spalle) ciò non toglie che bisogna fare qualunquismo o generalizzare con caxxate tipo "e il nuoto quanti infortuni fa?" perchè il nuoto come ogni altro sport ha i suoi infortuni e dovremmo stare a discutere sugli infortuni nel nuoto e pl rapportati al numero di utenti medio. Ma ciò non toglie una cosa peraltro lampante: chi si allena a carichi alti spesso e volentieri riporta problemi alla struttura scheletrica, e questo non lo dico io: sono i fatti!

Alla fine direi di smetterla di fare i finti (:rolleyes:) tonti e sbandierare che il pl, il wl, il bb fa meglio rispetto a calcio, rugby, nuoto, corsa coi sacchi, tiro dell'uovo...:D

IlPrincipebrutto 25-03-2010 04:38 PM

Quote:

Originariamente inviato da Call (Scrivi 181154)
Ma ciò non toglie una cosa peraltro lampante: chi si allena a carichi alti spesso e volentieri riporta problemi alla struttura scheletrica, e questo non lo dico io: sono i fatti!

Obiezione: hai dei numeri ? degli articoli, delle fonti autorevoli da citare ?
Cosa vuol dire spesso e volentieri ?
Quantificare, prego, altrimenti non sono fatti ma semplici opinioni.

Call 25-03-2010 04:39 PM

Quote:

Originariamente inviato da IlPrincipebrutto (Scrivi 181149)
Alex,




Mi pare che ti sfugga una cosa: accettare di correre un rischio puo' essere una decisione adulta e consapevole. Per quanto ti possa urtare, esistono persone intorno a te che sanno benissimo cosa rischiano a mettersi sotto un bilanciere, e nonostante quello scelgono di farlo lo stesso.
Non lo fanno perche' sono stupidi, presuntuosi o sprovveduti. Lo fanno semplicemente perche' sono persone in grado di assumersi la responsabilita' delle proprie decisioni.

Buona giornata.

vorrei sottolineare anche, che non ha senso lodare chi s'allena con le ernie, perchè magari peggiorare la propria salute non lo trovo "lodevole"..:cool:

L'importante è che se vuoi fare pesi li fai ma per i caxxi tuoi, per soddisfazione personale (come me) non per sbandierare alcunchè sui forum. Chiedere un parere ad un'altra persona presume che quest'altra persona possa sbagliare, quindi se ci si fa male o ci si rovina la salute in modo che siano altri a pagare per te io non ci vedo nulla di consapevole e responsabile.

Call 25-03-2010 04:43 PM

Quote:

Originariamente inviato da IlPrincipebrutto (Scrivi 181156)
Obiezione: hai dei numeri ? degli articoli, delle fonti autorevoli da citare ?
Cosa vuol dire spesso e volentieri ?
Quantificare, prego, altrimenti non sono fatti ma semplici opinioni.

guarda, non estrapolare o citare solo parti di un intervento...

ma solo per risponderti, tu li hai? io mi sono pur sempre basato sulle mie esperienze...ma non credo che tu possa sapere gli infortuni nel nuoto, i medici dicono che è lo sport più "salutare", quindi facciamo solo quello?

Il mio è un semplice invito a riflettere, se poi vogliamo credere alle favole...:rolleyes::cool:

Trokji 25-03-2010 04:44 PM

Peccato che in genere anche chi ha ernie rinforzando la muscolatura ne ha un beneficio e spesso recupera, mentre chi se ne sta a lamentarsi può solo piangersi addosso.
peccato che questo sia un forum di allenamento coi pesi e quindi ci si alleni con essi per diventare grossi e forti. Altrimenti potremmo giocare al lancio dell'uovo per diventare grossi e forti (alex a quel punto direbbe di non lanciare bruscamente sennò puoi prendere male la mira, l'uovo può finirti in un occhio ed hai l'1% di possibilità di prenderti un'infezione :p)

alexsurfer 25-03-2010 04:44 PM

Quote:

Originariamente inviato da IlPrincipebrutto (Scrivi 181149)
Alex,




Mi pare che ti sfugga una cosa: accettare di correre un rischio puo' essere una decisione adulta e consapevole. Per quanto ti possa urtare, esistono persone intorno a te che sanno benissimo cosa rischiano a mettersi sotto un bilanciere, e nonostante quello scelgono di farlo lo stesso.
Non lo fanno perche' sono stupidi, presuntuosi o sprovveduti. Lo fanno semplicemente perche' sono persone in grado di assumersi la responsabilita' delle proprie decisioni.

Buona giornata.


Allora ti sfugge a te il presupposto fondamentale:

- ci si rivolge a persone che amano lo sport, e vogliono praticarlo senza danneggiare il proprio fisico, ma anzi migliorare il proprio benessere.

Inoltre, mettersi sotto un bilanciere non equivale rovinarsi la salute, ma ci sono vie ed accortezze per farlo tranquillamente senza per questo incorrere in infortuni.

Le persone che dici tu, io spero che non esistano, perche' chi a questo mondo vuole farsi del male?!!

alexsurfer 25-03-2010 04:46 PM

Quote:

Originariamente inviato da Trokji (Scrivi 181161)
Peccato che in genere anche chi ha ernie rinforzando la muscolatura ne ha un beneficio e spesso recupera, mentre chi se ne sta a lamentarsi può solo piangersi addosso.
peccato che questo sia un forum di allenamento coi pesi e quindi ci si alleni con essi per diventare grossi e forti. Altrimenti potremmo giocare al lancio dell'uovo per diventare grossi e forti (alex a quel punto direbbe di non lanciare bruscamente sennò puoi prendere male la mira, l'uovo può finirti in un occhio ed hai l'1% di possibilità di prenderti un'infezione :p)

Cerchiamo di essere seri, e non finire in caciara, con un atteggiamento da bambini.

Trokji 25-03-2010 04:47 PM

Quote:

Originariamente inviato da Call (Scrivi 181160)
guarda, non estrapolare o citare solo parti di un intervento...

ma solo per risponderti, tu li hai? io mi sono pur sempre basato sulle mie esperienze...ma non credo che tu possa sapere gli infortuni nel nuoto, i medici dicono che è lo sport più "salutare", quindi facciamo solo quello?

Il mio è un semplice invito a riflettere, se poi vogliamo credere alle favole...:rolleyes::cool:

i medici sono persone normali...Troverai quello che dice che perfino a 30 anni camminare 30 minuti è sufficiente per stare in salute, troverai quello fissato con la corsa (noto sito on line), o perfino il medico bodybuilder (in america da noi un po' difficile). Un medico però dovrebbe sempre lasciare da parte il proprio credo di persona e semrpe valutare i fatti espressi in forma di numeri, ovvero gli studi fatti con criteri validi. Questo è esattamente l'opposto della tua esperienza personale che tu elevi a regola universale del sapere

Trokji 25-03-2010 04:50 PM

Quote:

Originariamente inviato da alexsurfer (Scrivi 181164)
Cerchiamo di essere seri, e non finire in caciara, con un atteggiamento da bambini.

Non sono io che ho parlato di uno sport assurdo come quelllo (neppure credo esista!).. tra l'altro avevo quotato l'intervento di Call per l'appunto :)

IlPrincipebrutto 25-03-2010 04:52 PM

Quote:

Originariamente inviato da Call (Scrivi 181160)
ma solo per risponderti, tu li hai?

No. Infatti, non potendole giustificare, evito di fare certe affermazioni perentorie.

IlPrincipebrutto 25-03-2010 04:54 PM

Quote:

Originariamente inviato da alexsurfer (Scrivi 181162)
Le persone che dici tu, io spero che non esistano, perche' chi a questo mondo vuole farsi del male?!!

Scusami, dove avrei scritto io che queste persone vogliono farsi male ?
Ti rispondo io: da nessuna parte.

Ho scritto che queste persone accettano il rischio di farsi male.
Tra le due cose mi pare ci sia una differenza evidente.

Call 25-03-2010 05:01 PM

Quote:

Originariamente inviato da Trokji (Scrivi 181167)
i medici sono persone normali...Troverai quello che dice che perfino a 30 anni camminare 30 minuti è sufficiente per stare in salute, troverai quello fissato con la corsa (noto sito on line), o perfino il medico bodybuilder (in america da noi un po' difficile). Un medico però dovrebbe sempre lasciare da parte il proprio credo di persona e semrpe valutare i fatti espressi in forma di numeri, ovvero gli studi fatti con criteri validi. Questo è esattamente l'opposto della tua esperienza personale che tu elevi a regola universale del sapere

non si tratta di elevare nulla a sapere universale, si tratta semplicemente che negli sport di prestazione pura (escludo il bbing) farsi male per raggiungere un traguardo oltre le proprie capacità è la regola...poi, mancando strutture (es. scuola calcio), coach, esperienza...completi l'opera...

pochi cavoli, il pling rientra tra questi...

LiborioAsahi 25-03-2010 05:08 PM

Cìè la stessa differenza che vige fra uno che cerca una donna per litigarci e uno che decide di sposare la sua nonostante ci sia il rischio di litigare :D

Sì è 'na stonzata, ma dato che il tread era statico su -io non ho detto quello -tu non hai esperienza per affermarlo - se lo dici lo sei eccecc volevo scuoterlo ;)

Quello che mi chiedo io, è se non siano stati escogitati dei metodi per potersi allenare intensamente, con cariconi scongiurando o limitando fortemente gli infortuni..che ne so, magari ciclizzando i fondamentali 2mesi sì e uno no di squat per dire...ne sapete qualcosa?

IronPaolo 25-03-2010 05:20 PM

Mi sembra che stiamo comunque girando in tondo.

Le statistiche non ci aiutano, però penso che nessuno abbia mai visto ad esempio questa:

http://www.fituncensored.com/forums/...d=126952965 0

Se vi interessa, un'infortunio tipico con i pesi è la lesione della cuffia dei rotatori, di ernie dimostrate dall'uso dei pesi ce ne sono pochissime

Ho altro materiale, comunque non mi convince.

Perchè le statistiche non ci aiutano? Perchè non rappresentano fedelmente la realtà, nel senso che non esisterà mai una registrazione di tutti i tipi di infortuni. Ad esempio, la mia casistica che è gravissima, non fa parte dei conteggi. Nè quella di Alex.

Però vorrei evitare di divagare su un punto: lo sport a livello prestazionale NON E' SALUTARE, questo è un dato incontrovertibile. Perciò, andiamo avanti, vi prego.

Il punto non è appunto se lo sport sia salutare o meno, e non è tema della discussione "perchè c'è gente che ha bisogno di andare ai propri limiti", interessantissimo.

Il punto è: come rendere questi rischi accettabili, come minimizzare le probabilità di farsi male.

Poi: perchè vi state fissando con le ernie? Perchè è l'infortunio peggiore che può capitare? E' il babau degli infortuni, l'Uomo Nero degli accidenti?

Dimitry 25-03-2010 05:43 PM

Coi soldi:D

Anche da amatore lo si può pagare un fisioterapista, massaggiatore, chiropratico, no quando ti sei già fatto male però.....

esami sangue/urine fatte vedere però ad un medico sportivo.


Da soli: max attenzione ai piccoli segnali del corpo, pulsazioni, pressione, dai, i soliti presintomi di overtraining. Indi buttare le cesso le tabelle tipo ciclo russo che ti dicono di fare tot. dopo 20 gg ecc, quando tu sei ancora tritato (scusate la franchezza).

Streching, cura anche di altre qualità, (cura dell'aerobico per chi eccede di lattacido e/o alattacido=Bbers+Plers) mai carico unidirezionale squat/stacco/panca= guai sicuri, prima o poi, da squilibri.

manakei 25-03-2010 05:56 PM

Allo stesso modo è un dato incontrovertibile che il non fare sport non è salutare...
e siamo daccapo;)

effect 25-03-2010 06:03 PM

Il segreto?
Non esagerare!

Dobbiamo imparare a "sentire" il nostro corpo,
a sentire i "pre-allarmi" , e da qui capire in cosa si sta esagerando, in cosa devo "difendermi", prevenire è meglio che curare.

Cercare di non fare mai di testa propria, si dice sempre, ho voglia di sperimentare, ma alle volte si fa presto a farsi male,
quindi meglio prima fare "scuola", documentarsi su studi seri, che oggi fortunatamente si trovano liberamente su internet, vedi questo forum.

Avrò scritto tante banalità, ma non mi viene altro da pensare, non capisco bene dove vogliamo arrivare in questa discussione.
Purtroppo il pericolo è sempre alla porta, vuoi quando vai a fare la spesa, vuoi quando guida un'auto.

Poi se si sta cercando il metodo migliore per non farsi male in palestra, allora usiamo tutti i pesi della chicco e via.

ebbubba 25-03-2010 06:04 PM

vediamo un pò, il fisioterapista che conosco e dal quale sono stato lo scorso anno, ha in cura più persone che si fanno male sollevando i sacchi della spesa che di quelle che fanno squat ( lui stesso lo fa, è un ex rugbista) e quando Lui si è fatto male stava annaffiando le piante sul terrazzo e si era allungato piegato per prendere il tubo dell'acqua.
direste a un omone di 90 kg rocciosi su 180 cm che il tubo dell'acqua era troppo pesante per lui?
è statoil movimento sbagliato, io sono stato inn cura da lui perchè piegato sulla vasca da bagno stavo strizzando lo straccio per pulire i pavimenti.
E' troppo peso uno straccio da pavimenti bagnato per me? E per voi?
se facevo movimenti adeguati probabilmente non mi succedeva niente .
spero di non essere andato off topic.

alexsurfer 25-03-2010 06:08 PM

Quote:

Originariamente inviato da IronPaolo (Scrivi 181182)
Se vi interessa, un'infortunio tipico con i pesi è la lesione della cuffia dei rotatori, di ernie dimostrate dall'uso dei pesi ce ne sono pochissime


Poi: perchè vi state fissando con le ernie? Perchè è l'infortunio peggiore che può capitare? E' il babau degli infortuni, l'Uomo Nero degli accidenti?

Dopo l'infortunio ho contatto diverse persone (sia dal vero che on-line) che per almeno 5/7 anni hanno fatto pesi, anche in modo modesto, e circa 2/3 mi ha risposto che ha contratto un infortunio, da discopatia a protusioni. Molti di questi mi hanno fatto una confessione, pregandomi di nn dire nulla in giro. Questo e' anche un motivo per il quale si presume che le ernie nn siano diffuse in campo pesistico. purtroppo non ho elementi per provarlo, e quindi nn ho prove.

Ci concentriamo sulle ernie perche' e' un infortunio irreversibile, ed e' giusto far sapere a tutti a cosa si va incontro con i pesi, per i quali, sottolineo, non sono contrario, ma occorre avere un occhio di riguardo.

Le statistiche non ci sono, perche' nn c'e' interesse a farle, ma il mio neurochirurgo, Prof. Severi, mi ha riferito che negli ultimi anni ha visto un aumento esponenziale di pazienti con ernie causate da attivita' pesistica, per via della moda delle palestre.

Logicamente concordo con il pensiero che le ernie nn sono solo causate dai pesi, ma sicuramente un modo per contrarle e' sicuramente un uso sbagliato, e spropositato di questi.

Le soluzioni per minimizzare i rischi usando i pesi sono molte, io vorrei che in ogni palestra ci sia l'obbligo:

- visita posturale
- analisi strumentali obbligatori per analizzare eventuali patologie in corso sull'apparato muscolo/scheletrico
- presenza fissa di medico sportivo specializzato in attivita' pesistica, oppure un chiropratico o osteopata (ad esempio ho fatto vedere al mio chiropratico un mio video di panca piana e subito, neanche dopo un secondo mi ha evidenzaito l'appiattimento del collo contro la panca, difetto che nessuno, dall'istruttore della palestra a chi vedeva i miei video mi aveva mai detto)

A voi la parola!

gian90 25-03-2010 06:12 PM

Quote:

Originariamente inviato da Dimitry (Scrivi 181192)
Coi soldi:D

Anche da amatore lo si può pagare un fisioterapista, massaggiatore, chiropratico, no quando ti sei già fatto male però.....

esami sangue/urine fatte vedere però ad un medico sportivo.


Da soli: max attenzione ai piccoli segnali del corpo, pulsazioni, pressione, dai, i soliti presintomi di overtraining. Indi buttare le cesso le tabelle tipo ciclo russo che ti dicono di fare tot. dopo 20 gg ecc, quando tu sei ancora tritato (scusate la franchezza).

Streching, cura anche di altre qualità, (cura dell'aerobico per chi eccede di lattacido e/o alattacido=Bbers+Plers) mai carico unidirezionale squat/stacco/panca= guai sicuri, prima o poi, da squilibri.

quindi bisognerebbe allenarsi ad "istinto" e con poco volume sui fondamentali?

Trokji 25-03-2010 06:22 PM

Come ridurre il rischio di farsi male?
Per dirlo in maniera incontrovertibile ci vorrebbero statistiche, studi ecc. Forse neppure esistono, forse in parte esistono ma a cercarle bisogna perderci molto tempo. Quello che dico in base all'esperienza che come ho detto è certamente molto limitante:
- non agire dopo ma prima.. quindi imparare bene la tecnica..andare da qualcuno che conosce gli esercizi ed imparare gli esercizi correttamente;
-riscaldarsi adeguatamente prima dell'allenamento specie negli esercizi più pesanti se i muscoli non sono già stati scaldati con altri esercizi;
-usare la cintura negli stacchi e squat quando il peso è consistente (non in assoluto ma per chi si allena e come si sente);
- se ci si allena da soli avere un power rack o comunque allenarsi in sicurezza.. anche se si ha lo spotter (perché può essere disattento) quindi sempre allenarsi in sicurezza;
-limitare gli allenamenti tirati alla morte ed il cheating se questo implica degradare la tecnica;
-ascoltare il proprio corpo.. se si ha dolori che non sono DOMS non fare finta di niente ma magari evitare un esercizio o perfino riposarsi del tutto per 10/15 giorni se necessario e riprendere piano..per esser sicuri che il problema a livello iniziale sia effettivamente risolto e per evitare che da una cosa da niente possa diventare un infortunio più serio;
-usare integratori che possono ridurre i fenomeni infiammatori a carico di tendini e articolazioni.. esempio omega 3 in abbondanza.

Detto questo non conosco nessuno che abbia smesso di fare sport per infortuni che gli hanno distrutto il corpo. Ho presenti invece molte persone che si sono rovinate il corpo per il troppo poco sport ad una certa età.

Dimitry 25-03-2010 06:25 PM

No ad istinto, Gian, allenarsi per migliorare qualità, non allenare il programma.

Tu dopo 5-10-15 anni di esperienza, potrai avere anche un programma non ad istinto, perfettamente programmato, ma perfettamente personalizzato e calibrato sul tuo metabolismo, sistema neuroendocrino, circolatorio, linfatico, fibre e indole. (nonchè tempo e risorse a disposizione da amatore...).

Se tu "vivi di volume" beneficierai dei più grandi progressi allenandoti "di volume" sui fondamentali.

Io dicevo un carico ripetitivo, monotono tutto l'anno squat/panca/stacco, che superi le capacità di rigenerazione, senza riguardo tra muscoli agonisti/antagonisti.

gian90 25-03-2010 06:44 PM

ho capito, intendi non fosilizzarsi solo su quelli no?

luxor 25-03-2010 07:26 PM

Quote:

Originariamente inviato da Call (Scrivi 181157)
vorrei sottolineare anche, che non ha senso lodare chi s'allena con le ernie, perchè magari peggiorare la propria salute non lo trovo "lodevole"..:cool:

Prima di iniziare con i pesi ogni 2 mesi ero bloccato a letto e andavo avanti per piu' di una settimana con (voltaren-bentelan-dobetin e muscoril), grazie al medico non ho fatto cortisone (me lo ha sconsigliato). Da quando faccio pesi, le ernie sono bloccate e' come se non le avessi mai avute. Fai un po' di palestra e rinforza i muscoli della schiena, cosi mi ha risposto e consigliato il mio medico;)

Dimitry 25-03-2010 09:09 PM

Quote:

Originariamente inviato da gian90 (Scrivi 181213)
ho capito, intendi non fosilizzarsi solo su quelli no?

Yes. Lo stimolo specifico dovrà essere indirizzato chiaramente al risultato, prendi poco prima, ad es.1-2 mesi di una gara PLing, ma di stimolo altamente specifico ci si può far male.

E' quello che in altri sport si chima GPP e SPP, ecco un periodo annuale in cui ridare ossigeno aumentando le qualità basali che nel frattempo si saranno deteriorate da programmi indirizzati su panca/squat/stacco.

Su questa base più ampia si potrà innestare un nuovo periodo di SPP.

Gianlu..... 26-03-2010 12:15 AM

cmq ragazzi la maggioranza delle persone sopra i 40 magari è anche in salute ma non fa una sega dalla mattina alla sera!! nulla se non mangiare, lavorare, tv, alcolici e sigarette.


fate tutti i discorsi che volete ma io preferisco rischiare qualche bella ernia che fare quella vita, anche con 2 ernie riuscirei cmq ad essere molto più attivo!!!!


ho amici che per aver giocato a calcio in infimi livelli ahnno le ginocchia a pezzi.. ... a gia a 22 anni...

ho amici che non hanno mai fatto nulla di sport e soffrono di mal di schiena...

un amico ex libero della pallavolo che si deve operare alle braccia perchè non ha più sensibilità dal liogorio dei tendii del gomito.

conosco nuotatori con la cuffia della splla ltteralmente a pezzi. expallanuotisti che non possono (lo giiuro) lanciare i sassi nell'acqua al mare dal dolore alla spalla.

gente che per una partiutella a beach volley si è rotta il crociato..


insomma....

il rischio c'è ovunque allora dovremmo stare chisi in casa.. in depressione totale.. bella vita.

e non parlatei di fare le cose a metà, cl freno a mano tirato!! perchè è un atteggiamento da perdente che non sopporto! se faccio una cosa la voglio fare (ovviamente usando il cervello) ma al meglio!!!!

ciao

IronPaolo 26-03-2010 10:23 AM

Porto il mio contributo alla discussione, con l'intenzione di non sembrare saccente ma cercando solo di essere quanto più razionale possibile.

Per prima cosa, come vedete è ben difficile dare una risposta esaustiva dato che, alla fine, come non farsi male è un mix di buon senso e basta. Oppure, semplicemente, i pesi non vanno fatti. Perchè l'unico modo per azzerare la probabilità di farsi male è proprio non farli.

Una precisazione: l'infortunio peggiore è l'ernia non perchè sia irreversibile, ma perchè nell'immaginario collettivo è il peggiore dei peggiorei eventi che possono capitare ad un palestrato. Per fare un parallelo, immaginatevi la peggior malattia che può capitare ad un essere umano: sarà una qualche forma di cancro, ma in realtà ce ne sono di ben peggiori.

Questo per dire che un conto è l'"infortunio", un conto è "la percezione dell'infortunio". Non è un argomento da poco.

L'ernia è, forse, irreversibile come danno organico (ed è da vedere anche qui), ma ciò non significa che i suoi effetti vadano di pari passo. Altrimenti non si spiegherebbe perchè persone che si paralizzano a letto poi possano tornare a fare squat con... che so... 100Kg sulle spalle. Magari è la metà del precedente carico, però in assoluto sono sempre 100Kg sul groppone, una specie di miracolo visto che magari prima erano ferme ed invalide.

Perciò se l'ernia è il babau del palestrato, c'è da rendersi conto che è anche una eventualità remota rispetto ad altri infortuni: una condrite in un punto della rotula può letteralmente impedire lo squat per sempre, dato che la cartilagine non si rimargina. Una tenosinovite con calcificazione della cuffia dei rotatori può impedire di sollevare sotto carico l'omero per anni ed anni. Nessuno di questi infortuni, ernia compresa, è invalidante o limita la vita, semplicemente impedisce di fare ciò che piace.

Sicuramente è vero che il numero di ernie e protrusioni discali è in aumento, ma anche qui un conto è parlare al bar (e anche un dottore tante volte parla come al bar), un conto è parlare in una discussione in cui c'è un alto rischio di sputtanarsi: le ernie sono in aumento perchè sono i pesi che predispongono a queste o perchè è in aumento il numero di persone che fanno i pesi?

Banalmente: su 100 persone se ne infortunano 3, su 1000 persone se ne infortunano 30, sempre il 3%, ma 30 rispetto a 3 è un aumento del 1000%. Oppure, su 100 persone se ne infortunano 3, su 1000 persone se ne infortunano 60. In un caso è il 3%, nell'altro il 6%.

Bene: queste informazioni mancano. Non le abbiamo.

Allora, arrangiamoci.

La tabella sulle statistiche di infortuni che ho postato è interessante perchè deriva da studi basati su interviste ai singoli atleti, sono statistiche su persone reali. Se notate, gli infortuni alla bassa schiena sono una parte degli infortuni totali, e la durata dell'infortunio è comunque qualcosa di relativamente breve.

Questa gente si fa molto meno male di altri in altri sport.

Adesso, è da evitare il salto logico verso il vuoto: è scorretto dire "allora il Powerlifting è sicuro". No: queste persone che fanno Powerlifting hanno una percentuale di infortuni inferiore alla media. Perciò, cerchiamo di analizzare il perchè questi si scassano meno.

Come ulteriore contributo personale, in 5 anni di frequentazione di gare, pratica di gare, osservazione di gare e resoconti di gare, ho ricordanza di due soli eventi traumatici su centinaia di alzate massimali: uno strappo ai femorali ed uno strappo ad un pettorale. Nessuna ernia espulsa.

Perchè?

La mia conclusione è questa (che è un compendio di quanto avete detto voi): è possibile minimizzare il rischio di andare al limite se si seguono certi accorgimenti.

Il primo è informarsi. Capire cosa si va a fare. Oggi internet permette al palestrato medio che vuole stare bene di non farsi male. Quelli che si dislocano le vertebre per fare il pulley a cazzo o si scassano la cuffia per fare la panca con manubri alla massima escursione (li conosco) non si sono informati. Punto. Oggi è possibile. Se ti fai male, sei uno stolto. Mi spiace, ma la penso così. Non esiste PT che tenga se tu non capisci ciò che fai.

Per il PL in erba questo non è sufficiente: sarebbe necessario un tecnico sul posto. Questo è praticamente impossibile, ed aumenta la possibilità di farsi male.
E' il tecnico che decide se è bene farti continuare a fare squat oppure no, è il tecnico che stabilisce il volume dell'allenamento o quali siano gli elementi su cui puntare per migliorare.

Ma nemmeno questo basta: quando si va ai propri limiti qualsiasi particolare conta. C'è tutta una serie di comportamenti accessori preventivi, ad esempio quelli indicati da Dimitry, che nessuno segue perchè rompono le palle. Stretching, massaggi, analisi. E' inutile farle dopo che ci si è scassati, ma sarebbero da aggiungere come sedute

Tutto questo aggiunge tempo agli allenamenti, e nessuno lo fa, ma sarebbe indispensabile per minimizzare i rischi.

Ma più che altro esiste un momento ben preciso nella carriera del lifter ricreativo in cui aumentano drammaticamente le possibilità di farsi male.

E' il momento in cui si scopre che il proprio corpo è più forte di quanto si pensi, si scoprono tecniche nuove, allenamenti nuovi, si scopre che è possibile sollevare pesi prima impensabili. Potrei fare dei paralleli con qualsiasi sport perchè questo momento esiste in ognuno, ma divagherei.

In questo momento il corpo è più forte, ma non è in grado di reggere l'impatto perchè non tutte le sue parti sono forti allo stesso modo. E' qui che sarebbe necessario l'allenatore, una figura che riesce a far capire che l'allenamento è un processo lento in cui i risultati si colgono in anni e non in mesi.

Questo momento è pericoloso specialmente per chi è forte, perchè diventa ancora più forte. Ed è qui che ci si fa male. Del palestrato non me ne frega niente, ma del PL amatore si, e regolarmente chi si fa male, si fa male in questo periodo della sua carriera: non riesce a dare tempo al proprio corpo di adattarsi, e il pericolo è che questo non avviene perchè si fanno le cose a cazzo o con superficialità, anzi! Ed è proprio per questo che è un periodo estremamente pericoloso. E' il periodo in cui ci si fa prendere la mano, razionalmente.

Ovviamente non sto parlando di infortuni invalidanti, perchè alla fine niente è così drammatico, semplicemente si ha un impatto negativo sulla propria psiche, dato che qua tutti muoviamo il ferro per una qualche forma di soddisfazione e autocompiacimento.

Superata questa fase, le cicatrici interne ed esterne portano ad una maturazione e ad una migliore consapevolezza ed è poi possibile andare avanti per anni ed anni.

Oppure, non fare tesoro del passato e ripetere i propri errori.

Trokji 26-03-2010 10:55 AM

per lo stretching se è vero che molto probabilmente può incrementare i risultati fatto in un certo modo..non sono tutti concordi sul fatto che possa aiutare a prevenire gli infortuni. ma qui sarebbe da aprire un altro capitolo ;)


Tutti gli Orari sono GMT +2. Attualmente sono le 06:03 PM.

Powered by vBulletin Versione 3.6.7
Copyright ©2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.
Search Engine Optimization by vBSEO 3.0.0
Traduzione italiana a cura di: VbulletinItalia.it
Fituncensored Forum - © 2005-2013