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Mobile Suit Moderator
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Data registrazione: Apr 2005
Località: Sassari
Età: 58
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![]() Riprendo questa discussione perche' ho comprato il libro in questione e volevo fare una piccola recensione. Il libro e' organizzato in una prima parte legata agli infortuni e alle sindromi da allenamento, mentre la seconda parte su come porvi rimedio. Nello specifico viene affrontata l'anatomia della mano, avambraccio, braccio e spalla con tanto di foto "traumatiche" (per i deboli di stomaco non sono consigliate) dei possibili traumi e delle sindromi da sovraccarico. Qui vengono analizzate tutte le varie patologie da stress delle dita, spalle, gomiti e mano. Abbiamo poi una sezione specifica sull'allenamento, sempre pero' legato alle patologie prima indicate, quindi si fa riferimento allo stretching, al riscaldamento, al riposo, ecc. Lo stretching ha anche un capitolo a se. Si termina con una parte che descrive come effettuare il taping delle dita e della mano (la famosa fasciatura) al fine di ottenere il maggiore beneficio da questa pratica e l'alimentazione del climber (non si vive di sola.... aria ![]() Il libro termina con un ultimo capitolo, ma non per questo meno importante, sull'arrampicata sportiva nei bambini, in quanto pone in rilievo quali potrebbero essere gli effetti di questo sport sulle mani e le dita dei giovanissimi climber. Il libro lo trovo veramente interessante e ben fatto e penso sarebbe realmente utile a tutti gli arrampicatori, esperti e non. |
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