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Il tempo possiamo combatterlo con diete e allenamento ma non possiamo sconfiggerlo definitivamente dunque non amareggiarti se oggi ti va una fetta di dolce in più rispetto a 12 mesi fa! Ci vuole solo più forza di volontà, reagisci alla golosità dicendo no a tutto ciò che è un surplus...come mi disse Spike, tempo fa, "CLAUDIA, NON SEI UNA BAMBINA!!!! POTRAI FARE A MENO DEL BINOMIO PIZZA/GELATO DEL SABATO, ALTRIMENTI NON ANDIAMO DA NESSUNA PARTE!!!" Piccolo consiglio....ma chiedi conferma a Spike....quando proprio non resisti all'astinenza, mangia un cioccolatino piccino extra fondente...magari ti aiuta! |
Sì sì, oltre a quello dell'acqua uso già anche il sistema del cioccolatino fondente...:)
Però è vero che è normale cambiare col tempo, ma è anche vero che progredire non significa accumulare paranoie, e il mio rapporto col cibo prima era molto meno ossessivo. |
Ciao Desp :)
Bisogna che tu capisca dove vuoi approdare. Il "fisico" passa attraverso il rigore di una dieta appropriata, non c'è discussione. Mi pare di capire che non ci sia la disposizione mentale di affrontare un regime alimentare restrittivo forse perchè è sbagliato il modo in cui lo vivi: ti sento troppo spesso usare il termine "rinuncia"; finchè vivrai la dieta come una serie di rinunce e non come uno stile di vita, non andrai da nessuna parte. Capisco il tuo attaccamento alla buona tavola, ai dolci e quant'altro, anch'io sono stra-goloso, ma se si vuole un risultato bisogna essere disposti al sacrificio. Io ho sofferto molto all'inizio, fino a che non ho visto i risultati sul mio fisico; da allora ho cambiato definitivamente le mie abitudini alimentari. Se vuoi rendere le cose meno stressanti, evita gli estremi: non affamarti troppo, e non escludere completamente dalla dieta i cibi a cui non puoi resistere. I primi tempi qualche sgarro puoi ancora concedertelo; io per molto tempo ho potuto permettermi di mangiare pulito in settimana e relativamente "sporco" nel week end; adesso non posso più perchè al punto in cui sono ogni sgarro può ostacolare il progresso, ma nelle fasi iniziali tante seghe mentali non bisogna farsele. |
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Peraltro, l'aspetto estetico è solo marginale a mio avviso, nel senso che un'alimentazione sana contribuisce prima di tutto a migliorare la nostra salute in generale e questa deve essere la spinta più importante!;) |
hai provato la paleo? non hai quantità e ti assicuro che con il tempo davvero ti autoregoli...
sono eliminati i carboidrati complessi... in teoria... io mi sono tenuta i cereali la mattina... è la mia personalizzazzione alla dieta... è anche vero che io non amo i primi per cui facilmente mi sono adattata alla paleo... adoro i dolci... che dominano incontrastati nel pasto libero... io in questo modo vivo la dieta in modo sereno... non penso quasi mai al cibo...e quando ho voglia di dolci penso che al pasto libero mi mangerò il mondo... |
Perdona Miss, ma non credo che il tuo sia un approccio molto sensato.
Stare a dieta per poi strafogarsi nel pasto libero non ha nessun significato se non quello di illudersi di dimagrire. Ma già un regime alimentare impostato sull'attesa del pasto libero è sbagliato in partenza. ...Poi dipende sempre da cosa si cerca: esistono un sacco di approcci alimentari dedicati e finchè si tratta solo di perdere un pò di peso, tra liquidi, grasso e muscolo generalmente funzionano tutti e nel breve periodo. Se invece parliamo di dimagrimento selettivo, ossia perdere SOLO grasso e rimodellamento o ricomposizione corporea, allora suona una campana totalmente diversa, e l'approccio del "quando posso mi sfondo" non porta molto lontano. A quel punto pagano solo le strategie di rigore, seguite comunque da un cambiamento radicale e definitivo delle proprie abitudini alimentari e di vita. Allora ti accorgi che il risultato arriva quando smetti di cercarlo, quando cioè la dieta non è più una restrizione ma un modo di mangiare abituale. Perchè è difficile ottenere la "condizione" ma ancora più difficile mantenerla. |
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non vivo nell'attesa del pasto libero... e non soffro a mangiare in paleo... però sono golosa.... e il mangiare dolci nel pasto libero non mi fa pesare la dieta sia fisicamente che psicologicamente...tanto che vivo in modo molto equilibrato il mio rapporto con il cibo... mi alleno costantemente 4 volte alla settimana... mi piace da morire e mi accorgo quanto è importante l'alimentazione in questa disciplina... alimentazione che va seguita sempre... io mangiando la mia fetta di dolce nel pasto libero mi sento bene... che non significa che mi mangio la pasticceria... è anche vero che io non ho grasso da perdere...per cui è più semplice... |
La "paleo" è una metodica dietetica che non apprezzo. In primo luogo perchè parte da un assunto sbagliato cioè che ancestralmente si mangiasse meglio e più efficacemente poi fonda certi concetti sempre su ipotesi non comprovabili e smentibili. Poi può anche funzionare per perdere o mantenere il peso e la composizione corporea ma non per i motivi che ne stanno alla base. C'è da dire che io provo avversione per tutti i regimi dietetici codificati. Esempio: se io giro per la città in macchina non significa che sia vantaggioso sempre usare questo strumento perchè se devo andare nel negozio sottocasa è controproducente tirare fuori dal garage la macchina, fare manovra cercare il parcheggio, riparcheggiare e rifarlo di nuovo al contrario per comprare le pasticche della lavastoviglie finite...) non so se il parallelismo sia chiaro. Un regime dietetico fisso che esclude a priori certi elementi o ne impone altri non è corretto intanto perchè non tiene conto delle differenze individuali che posono essere molto profonde e nemmeno del variare delle esigenze dello stesso individuo nel tempo! Quindi una dieta non può essere avulsa dalle nostre precedenti abitudini e deve essere elastica per garantirci ad ogni necessità il supporto adatto. Oggi come oggi non abbiamo difficoltà di approvvigionamento di alimenti quindi l'alimentazione può e deve essere tesa al proprio benessere e deve essere un mezzo conseguente i nostri fini non un modello al quale noi dobbiamo adattarci.
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Ragazzi/e, io la paleo non sapevo neanche cos'era. Ho dovuto fare la ricerca su google per capire come fosse (anche se un sospettino m'era venuto dal nome...)
E una volta capito, riprendo il vecchio slogan sull'AIDS " se lo conosci lo eviti" :D. E' l'antitesi esatta dei miei gusti alimentari. Però, appunto, va a gusti. In realtà tutti mi dite la stessa cosa: il segreto sta nel trovare il compromesso fra rigore e gusti, esigenze e abituidini personali, in modo che si possa continuare con quel tipo di alimentazione anche nel lungo periodo senza sentirsi frustrati. Il famoso "stile di vita" e non "solo dieta". Però secondo me è essenziale distinguere fra una dieta per perdere peso e una di mantenimento, in cui ovviamente trovare quel compromesso è più semplice. Io ora vorrei perdere un po' di grasso con una dieta strutturata in 2 fasi di circa di 2 settimane l'una, sulla base di quanto suggerito da Manakei nel post sul metabolismo e il ciclo mestruale. Una volta raggiunto l'obiettivo di peso, mantenerlo dovrebbe essere più facile, forse anche senza troppi calcoli. PS per Veleno: ti posso assicurare che Miss Apple non ha un filo di ciccia da perdere, e nel pasto libero potrebbe davvero permettersi di divorare la pasticceria... |
allenamento del 16/09
Seconda seduta di pesi dopo la pausa di una ventina di giorni.
E' andata meglio della prima, ma non ho ancora recuperato i miei mini carichi su tutti gli esercizi, e ho tagliato un po' su braccia e gambe per motivi di tempo. Quando avrò recuperato lo stato di forma di prima (anche come peso) devo assolutamente partire con una scheda diversa, ma per ora preferisco continuare coi soliti esercizi e il solito schema 3x 12 su quasi tutti. |
allenamento del 17/09
Pessimo allenamento cardio, nonostante sia stato fatto nel momento della giornata in cui di solito ho più energia, cioè nel tardo pomeriggio.
Curiosamente, sono partita sentendomi tutta pimpante e i primi 25 minuti (15 di camminata veloce e 10 di corsetta) sono filati via lisci lisci, ma appena ho provato, come al solito, ad aumentare la velocità ho fatto una fatica bestia. Idem per il quarto d'ora di camminata in salita, che mi ha lasciato completamente spompata. Dopo ho ripiegato sullo stepper, e ho fatto fatica anche a resistere su quello. Addominali saltati, ero già in ritardo per la cena con un'amica. Ho il sospetto che questa fatica possa essere legata anche al fatto che da tre giorni sto limitando le calorie e in particolare i carbo, e questa sensazione mi ha dato il pretesto per mangiarmi pizza + coca + dolce (la pizza era già in programma, ma il dolce e la coca avrei potuto evitarli.) Dopo naturalmente mi sentivo in colpa, e in più mi davo della cretina perchè nella mia vita avrò mangiato centinaia di pizza + coca+ dolce senza l'ombra di un rimorso (e senza poi diventare una balena) mentre adesso mi sembra di aver commesso un delitto. Ecco cosa intendo dire quando dico che purtroppo il mio rapporto col cibo è peggiorato...:) |
Bisogna essere coerenti con i propri obiettivi.Di più non ti posso dire.
Se si affronta un programma di dimagrimento pensando con nostalgia a quando il nostro rapporto col cibo era meno paranoico, allora meglio lasciar perdere tutto, dapprincipio. Bisogna farsi un esame di coscienza e chiedersi se si è realmente disposti al sacrificio che il dimagrimento richiede. Molti non sono alla fine motivati perchè magari non vivono poi così male il loro sovrappeso e gli inestetismi che produce, per cui preferiscono tenerseli per non rinunciare alle loro abitudini a tavola. Magari è il caso di chiedersi se non è così...;) Se invece le motivazioni ci sono e la dieta fallisce, le ragioni vanno ricercate nella sua errata impostazione, e allora magari si scopre che: 1- il taglio calorico è troppo drastico 2- il taglio dei sapori è troppo drastico 3- il regime alimentare scelto non è adeguato Non è infrequente imbattersi in persone che dopo anni di alimentazione sbagliata vogliono recuperare tutto in due settimane e passano di colpo da 5000 Kcal al giorno di schifezze a 1200 Kcal al giorno a base di pollo e riso scondito per poi sclerare dopo tre giorni... In questo caso è necessario il buon senso: se sono abituato a mangiare male, nonn posso pretendere di cambiare tutto in una notte, ma devo approcciare per gradi: comincio a eliminare il junk food, senza intaccare troppo le abitudini, e già questo porta i primi risultati, poi adeguo le porzioni, poi ancora seleziono più accuratamente i cibi aumentandone la qualità, e solo alla fine, quando sono pronto posso affrontare un programma che prevede la pesatura delle porzioni, ma a quel punto sarò già abbastanza abituato ad un nuovo modo di mangiare. Anche il tipo di restrizione va scelta con cura: se sono abituato a mangiare molti carbo, una dieta come la zero carb, che ne prevede la pressocchè totale esclusione fallirà con assoluta certezza, per cui opterò per un regime più leggero, tipo una low carb moderata. Peraltro, l'inserimento di un pasto libero, non è che sia caratteristica esclusiva della paleodieta (che neanche a me piace) ma è parte integrante di qualsiasi programma alimentare che si rispetti, a patto che non diventi una scusa per un'abbuffata incontrollata: 1 dolce, 1 fritto, 1 piatto elaborato gratificano il palato, non fanno danni e permettono di continuare la restrizione con rinnovata energia. Quanto agli approcci alimentari poco controllati, ce ne sono tanti, che in massima parte rispecchiano l'ancestrale e umanissimo desiderio di dimagrire senza patire la fame, e come già spiegato funzionano tutti fino ad un certo punto o solo se si tratta come nel caso di MissApple di mantenere una condizione già raggiunta (ma a quel punto funzionerebbe anche una dieta libera con giudizio, senza necessità di privarsi davvero di nulla) e funzionano tutti sull'idea di sostituire i carboidrati con le proteine e limitare ad una quota ragionevole i grassi: a quel punto, per ottenere le stesse calorie di un piatto di pasta ben condito per esempio, ti servirebbe tipo mezzo kilo di pollo, ci credo che non devi preoccuparti di pesare! |
Quoto a pieno Veleno ma non solo nell'ultimo messaggio...in tutti!
Desp, stai troppo in fissa, devi cambiare posizione, devi cambiare modo di vedere le cose...devi decidere cosa vuoi da te stessa!!!!!! Volere è potere dunque se davvero vuoi dimagrire e allenarti, fidati che ce la fai senza soffrire la dieta....ma se con la testa non ci stai, non frustrarti che è peggio! Anzitutto dovresti cominciare a staccarti dal passato, da come eri a come mangiavi a dove potevi arrivare, ecc.....e già quì di lavoro ne hai da fare! Dopo di che, quando sarai pronta (e lo sentirai fortemente quando sarà così) parti con tutto quello che hai lasciato in sospeso oggi! E poi sai cosa? Chiediti quanto hai intenzione di campare e in che modo vuoi arrivare alla veneranda età di tot anni...è' sbagliato pensare che mangiar bene vuol dire solo essere più belle, più magre, ecc.....mangiare bene vuol dire voler bene a quello che si ha dentro (cuore, artierie, ecc ringrazieranno!)...è per questa giusta causa che devi convincerti!!! Sinceramente preferirei arrivare a 70 anni più in forma col cuore che col culo di una ventenne |
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io condivido il senso del tuo intervento, nel senso che quello che conta al di là del nome della dieta che sia paleo, zona, metabolica, chetogenica, ect...ect... è che una persona si trovi bene con quella dieta... sia sereno e tranquillo mentre la segue... io con la paleo sono così.. la si può condividere o no.... anche perchè sei informato e sai sicuramente che le basi di cordain o di cianti sono molto vaste... e il bellissimo diario di desp non è la sede migliore... io l'ho proposta solo perchè non avendo quantità magari per desp che fa fatica a stare a dieta.. il fatto si sentirsi più libera magari poteva aiutarla... ma ben lungi da me da consigliarla come la migliore dieta... io la seguo.. perchè mi trovo bene... mi alleno bene... e questo mi rendo soddisfatta della mia scelta... ma non dico che sarà la mia dieta per sempre... magari tra un pò cambierò... se cambieranno i miei gusti... i miei obiettivi... |
Forse sono sembrato un po' troppo integralista... per alcune persone e per un certo periodo può andare benissimo questa dieta, poi c'è stato costruito sopra un prodotto commerciale così il nome ecc... Dico che non mi piacciono le diete preconfeionate perchè le reputo nella maggior parte dei casi fallimentari, qui su FU è un mondo a parte, le conoscienze sono molto superiori alla media ed anche la determinazione a seguire un piano alimentare è molto maggiore che per la gente che non ha questa passione. Io ritengo più utile fornire gli strumenti affinchè ognuno possa utilizzarli per correggere le proprie abitudini consapevolmente. Altrimenti una dieta non può essere seguita vita natural durante, in certi momenti sarà necessario modificarla e riadattarla ma come si fa se fino a quel momento hai seguito un piano bello che fatto?
Anche mangiare solo limoni funziona per dimagrire, però perchè fa male al di là del buon senso? Molti perchè in quella dieta sono spiegati partendo da presupposti sbagliati o solo ipotetici, poi raggiunge lo scopo lo stesso ma per altri motivi e chi l'ha seguita tout curt se vuole modificarla sarà convinto di certi concetti che sono solo supposizioni e così si rifarà un piano alimentare partendo da principi errati o inesatti o nella migliore delle ipotesi giusti per il rotto della cuffia.;) Se tu ti trovi bene come tante altre persone io sono felicissimo ma lo sono ancor di più se le cose che hai imparato nel frattempo sull'alimentazione possono permetterti di aggiustarla nel miglior modo per te stessa! |
Calma calma, non litigate sulla paleo- dieta.:)
Francamente anche a me convince poco (adesso che ho scoperto cos'è) anche come presupposti teorici, non solo per una questione di gusti, ma Miss Apple ha seguito diversi approcci dietetici e una coscienza alimentare molto sviluppata, per cui non credo ci sia bisogno di metterla in guardia. Per la cronaca, ci siamo "conosciute" in un forum sulla dieta zona, ed è stata lei a suggerirmi di dare un'occhiata a Fituncensored, che ho trovato subito molto più appassionante. :) Fra l'altro io credo che provare regimi "controllati" ma diversi riduca la possibilità che uno si stanchi di mangiare sempre nello stesso modo, e quindi aumenti le probabilità che si rimanga fedeli a una alimentazione corretta o almeno coerente con gli obiettivi. |
Ok e' vero missapple abbiamo abusato dello spazio di Desperate;)
Cmq non ero ne accalorato sulla paleo ne preoccupato per miss che è evidente essere informata in materia! E' solo che io penso alla dieta come ad una dentiera: non è il caso di provare se ci può andare bene quella del vicino di casa anche se sembra molto soddisfatto:D |
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Scrivimi tutti i giorni! ;) |
no desp non litigo con manakei... mi è simpatico... anzi un giorno potremmo approfondire l'argomento ma non sul tuo diario...
secondo me desp devi iniziare... quando ne abbiamo parlato mi è sembrato che avevi degli obiettivi chiari... ora bisogna raggiungerli... |
Io insisto particolarmente sulla motivazione
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Veleno, non ci crederai, ma ha funzionato anche oggi! :)
Oddio, finchè non vado a letto son sempre in tempo a sgarrare, ma la cena mi ha saziato e dovrei resistere senza sforzi (ho anche rifiutato l'ultima palla di Mozart che mi è appena stata offerta). Per Miss: la dieta ipocalorica l'ho iniziata martedì, ho fatto un mega sgarro giovedì sera a cena fuori, poi ieri l'ho ripresa. La base è la vecchia dieta fattami un anno fa dalla dietista, ma adesso faccio molta fatica a seguirla alla lettera, per cui la modifico un po' stando però attenta al totale calorico. Non è neppure particolarmente bassa in calorie, sto fra le 1300 e le 1600, un po' perchè con meno patirei un po' troppo la fame, un po' perchè avrò letto mille volte che un dimagrimento troppo veloce intacca molto i muscoli. Nel frattempo, in cerca di motivazione e spunti, sto leggendo Barry Sears...:) Questo perchè quando mi vengono le mestruazioni vorrei modificare la dieta abbassando i carbo, (ma non il totale calorico) visto che Manakei ci fa presente che in teoria nella prima quindicina del ciclo gli estrogeni alti favoriscono l'uso dei grassi come fonte energetica. (A proposito, sarà per via di questa prospettiva che ho un ritardo di qualche giorno? :D ) |
Ciao Desp,
Avevo scritto un pò di cose ma mi accorgo con orrore (:D) solo adesso di averle cancellate per sbaglio!...:) Comunque le riassumo qui: E' importante che ti faccia un sincero esame di coscienza e ti chieda con onestà se hai veramente voglia di sacrificarti. Se guardandoti allo specchio la situazione non ti sembra poi così male, allora magari è meglio che lasci stare, te lo dico sinceramente, perchè qualunque programma intenderai adottare invariabilmente fallirà. D'altronde di tutte le persone sovrappeso solo una minimissima parte si crea il problema e lo affronta, la stragrande maggioranza ci convive serenamente per tutta la vita, e finchè la cosa non ha ripercussioni sulla salute posso anche essere d'accordo... Stabilito questo, una strategia che abbia successo prima o poi si trova; potresti semplicemente cominciare a mangiare pulito senza contare calorie o nutrienti per esempio; già la sola eliminazione dei cibi critici e la riduzione dei piatti elaborati dovrebbe giovarti; in alternativa potresti fare una vera dieta ipocalorica con nutrienti bilanciati, poi scegliere due cibi a cui non sai resistere e includerli in due diversi giorni della settimana come concessione... Le strategie ci sono, ma quanto sei motivata?? Pensaci. Magari semplicemente non è il momento... Dici che sei a dieta da martedì ma due giorni dopo hai già sgarrato... |
allenamenti del 18 e del 19 /09, ovvero sfogo
Uff, con l'allenamento però proprio non ci siamo. :(
La ripresa dopo lo stacco estivo è molto lenta e faticosa, più di quel che mi aspettavo. Se faccio cardio non ho fiato, se faccio pesi non ho forza :mad::( Intendiamoci, io sono la vera mezza sega e il mio "rendimento" sportivo è sempre stato assolutamente ridicolo, però mi deprime quando invece di migliorare addirittura peggiora... Ho pensato che forse non ho ancora recuperato dalla pausa, ma dall'altra parte mi sembra strano che ai miei livelli infimi basti uno stop di venti giorni scarsi per peggiorare sensibilmente il rendimento Poi ho pensato che forse la causa è il regime ipocalorico, ma dall'altra parte non mi sembra così drastico da avere ripercussioni negative sull'energia. Ho fatto anche un piccolo test, che infatti smentisce questa possibilità. Venerdì ho rifatto lo stesso identico allenamento di giovedì, che mi era sembrato durissimo. Giovedì potevo imputare la colpa alle scarse riserve di glicogeno, ma venerdì queste saranno state del tutto sature, perchè giovedì a cena ho mangiato moltissimi carbo, venerdì mattina ho fatto normalmente colazione e fra la colazione e l'allenamento in pausa pranzo non ho avuto altro dispendio calorico che cliccare sul mouse in ufficio. Quindi speravo che il rendimento fosse molto migliore del giorno prima. Macchè. Anzi, anche peggio. Non avevo il cardiofrequenzimetro, per cui non so i battiti, ma forse è stato meglio così se no mi spaventavo! Da questo esperimento devo dedurre che la dieta non influisce sul calo del rendimento, per cui questo NON è un buon motivo per interromperla. Devo resistere, finchè la bilancia non segna quel numerino...:o So che è stupido fissarsi sul numerino, che quel che conta è la composizione, bisogna perdere adipe e non massa magra, e bla bla bla, però quel numerino mi darebbe una bella soddisfazione... |
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E poi sono arrivata alla cena di giovedì che a malapena mi reggevo in piedi dalla mancanza di energia, era come se l'allenamento mi avesse prosciugato. |
Dopo uno stop di venti giorni è follìa pensare di riprendere appieno prima di due/tre settimane di ricondizionamento, soprattutto se il tuo stop è stato totale.
Se ti senti fiacca forse stai ripartendo troppo in tromba, magari dovresti fare un passo indietro. La dieta non influisce se assumi regolarmente carbo a cavallo del wo e inoltre la segui da troppo poco per avere eventualmente effetti debilitanti. Per quanto attiene il resto, se la motivazione c'è, e il momento è quello giusto, allora continua a cercare il tuo approccio migliore; prova e riprova senza scoraggiarti; io ci ho impiegato mesi prima di imbroccare la mia personale chiave di volta; ad ogni tentativo imparerai qualcosa di più sul tuo corpo e le sue reazioni, che ti sarà utile per arrivare alla startegia definitiva; intanto non fissarti troppo sui risultati, prendila come un periodo di lancio; seia dieta da troppo poco e ti alleni ancora a ritmi troppo bassi per aspettarti dei risultati.;) |
diario come?
Leggendo qua e là gli altri diari, soprattutto dei maschietti, mi rendo conto che sono molto tecnici (tanto che a volte ci capisco la metà :o...): esercizi, carico,ripetizioni e stop, non si dilungano in commenti personali.
Questo era nato nelle premesse come un diario di allenamento vero e proprio, ma poi si è sviluppato più come un blog che raccolga tutti i miei pensieri, dubbi e perplessità sul tema dieta e fitness. Mi scuso quindi se l'interpretazione data è non corretta, o delude le aspettative di qualcuno che moriva dalla curiosità di sapere gli esercizi precisi giorno per giorno. Ma finchè sono in una fase di definizione (delle idee, non dei muscoli ;)...) temo che l'aspetto resterà questo, anche se conto di renderlo più tecnico via via che ho qualcosa di nuovo da segnalare. Per ora di fatto sto ancora cercando di recuperare dallo stop estivo, senza modificare l'impostazione dell'allenamento, e nel frattempo raggiungere quel numerino sulla bilancia che mi farebbe così piacere. |
di questo non devi preoccuparti: il diario è tuo e il tono e i contenuti li gestisci come vuoi.
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Meno male! :):)
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Certo che sì!
Il diario è il tuo spazio personale e non c'è nessun obbligo di scrivere "tecnico". Se guardi il mio di tecnico c'è gran poco...;) ...comunque, come va??:) |
Periodo negativo sul fronte dieta e fitness, in cui sono stata demotivata e senza energia.
Dopo la pausa della vacanza, il mio obiettivo era duplice: recuperare lo stato di forma di fine luglio nell’allenamento cardio e pesi nel frattempo seguire una dieta ipocalorica per perdere 2-3 chili e arrivare al sospirato numerino “giusto” sulla bilancia Poi, una volta arrivata a quel numerino, avrei potuto ripartire con l’obiettivo originario di tentare di far crescere i muscoli. Forse l’idea era poco saggia in partenza (prima dimagrire e poi provare ad aumentare...), ma adesso mi sono resa conto che comunque non riesco a portarla avanti. Ecco la sintesi del percorso fatto finora. Giovedì 10/9: inizio dieta, Kcal assunte 1246 (stimate da tabelle caloriche di quel che ho mangiato) Venerdì 11: Kcal 1143. Riprendo la palestra con mezz’ora di cardio blando + addominali. Sabato 12: Kcal 815. Non ho particolarmente appetito in questi tre giorni, e ne approfitto per tagliare le calorie. Riprendo anche l’allenamento pesi, con carichi più bassi visto che sono stata ferma quasi una ventina di giorni. Domenica 13: calorie non calcolate, dieta sospesa per compleanno. 45’ di cardio blando + addominali. Lunedì 14: niente dieta e, per cause di forza maggiore, niente allenamento...E saltare l’allenamento del lunedì mi scombina tutta la settimana :mad: Martedì 15: cerco di riprendere la dieta, Kcal 1488. Allenamento normale, 1 ora di cardio + addominali. Mercoledì 16: Kcal 1630. Il mio appetito è tornato normale, (cioè da tritasassi :o), e comincio già a fare fatica a stare entro il limite di 1500 calorie che mi ero prefissato. Allenamento pesi, ancora sottotono. Giovedì 17: rispetto la dieta nella prima parte della giornata, e nel tardo pomeriggio, quando vado in palestra, sono a sole 610 Kcal. Una mezz’ora prima mi faccio una barretta Enerzona sperando che mi dia energia sufficiente per l’allenamento, ma non è così. Allenamento cardio pessimo, senza fiato dalla metà in poi. A cena, affamata e come “svuotata”, divoro pizza super farcita e crepe alla nutella con coca cola. Venerdì 18: sensi di colpa, riabbasso le calorie sotto le 1200. In pausa pranzo rifaccio lo stesso identico allenamento della sera prima, contando che il ripristino del glicogeno mi avrebbe dato l’energia che mi mancava il giorno prima, ma l’allenamento viene anche peggio. :( Sabato 19: Kcal 1336. Allenamento pesi corto e poco soddisfacente, con carichi sempre bassi. Domenica 20: vado in palestra la mattina, ma scappo subito perchè non ho uno straccio di energia. Me ne accorgo nei primi 5 minuti di passeggiata sul tapis roulant, cambio genere e provo con la panca, ma non riesco neanche a finire la seconda serie e vado a casa molto demotivata. Mi sfogo mangiando tutto quel che mi pare, con un totale sulle 2600 Kcal. Lunedì 21: Kcal. 990, nel tentativo di compensare un po’ l’eccesso del giorno prima. Solito allenamento cardio + addominali, senza problemi (e te credo, dopo che il giorno prima mi ero sbafata 2600 Kcal senza neppure spenderne per l’allenamento...). Martedì 22: Kcal.1582. Allenamento pesi sempre penoso. Mercoledì 23: mollo la dieta, Kcal. 1900. Lavoro fuori sede, niente allenamento. Giovedì 24: in pausa pranzo provo ad allenarmi ma vedo subito che non sono in forma, forse anche perchè mi era appena iniziato il ciclo, e vengo via subito come domenica. Giovedì 24 e venerdì 25: niente dieta nè allenamento. Sabato 26: niente dieta, allenamento cardio ottimo, battito alto e molta energia da spendere. In effetti, tutto giocava a favore: recupero mooolto lungo, di 5 giorni, gambe fresche e riposate nessuna restrizione calorica nei giorni precedenti dieci ore di sonno filate, che probabilmente sono quelle di cui il mio corpo avrebbe sempre bisogno invece delle 5-6 che gli impongo durante la settimana Banale, ma in effetti riposare molto e mangiare a volontà aiuta... Domenica 27: niente dieta, allenamento pesi discreto. Non sono ancora al massimo delle mie (esigue) possibilità, ma almeno non ho quella sensazione di calo di energia dopo pochi esercizi che avevo nei giorni scorsi. |
Desperate!
Sei ossessionata! Adesso chiedo scusa perchè non sono nessuno per darti dell'ossessiva ma è quello che quest'ultimo post trasmette! Ti dico quel che penso, poi mandami tranquillamente a c***re che non me la prendo;) Sei in un ciorcolo vizioso, troppe preoccupazioni, troppe regole che ti poni proprio per tradirle e goderti il senso di colpa dopo la trasgressione. Analizzi tutto con contingenza senza osservare il fenomeno nell'insieme. Non segui un piano alimentare ragionato perchè così tu possa esagerare da un lato ed avere poi il rimbalzo con effetti opposti (leggi crisi di fame) ti obblighi ad allenamenti che ritieni istintivi, invece di istintivo non c'è nulla. Hai un piano molto chiaro cioè metterti nelle condizioni di fallire nella dieta e negli allenamenti, non credo per commiserarti ma per incolparti (di che non ho gli stumenti per dirlo). Qui sul forum più di una persona si è messa d'impegno per trasmetterti le nozioni che ti permettessero di strutturare un regime alimentare adatto ai tuoi scopi e programmare gli allenamenti ma poi tu non segui i consigli (legittimo) non prendi in considerazione gli aiuti e fai come ti pare (legittimo anche questo per carità) ma il problema è evidente non risiedere nella mancanza di nozioni di dietologia o d'allenamento ma nelle resistenze tue proprie che ti impediscono di agire nel modo che con la razionalità vorresti. Quelle che denunci sono solo le conseguenze di un problema che risiede altrove e si sistemeranno quando anche ciò che ne è alla base inizierà a sistemarsi. Adesso puoi mandarmi a quel paese;) |
Ma noo, non ti mando mica da nessuna parte Manakei, perchè io sono effettivamente così e lo so molto bene!
E' per questo che dico che in parte rimpiango il periodo in cui mangiavo e mi allenavo senza farmi problemi, nè pormi obiettivi, applicando il mio lato ossessivo-compulsivo "solo" ad altri aspetti della vita...( e già bastava!) Perchè poi ovviamente si sta malissimo, è un continuo senso di colpa e di fallimento, sai perfettamente di essere in un circolo vizioso e di seguire esigenze più maniacali che razionali, ma sai anche che qualsiasi cosa ti venga proposta, se non collima con queste esigenze verrà scartata a priori. Oppure verrà introdotta con diffidenza, e presto sabotata da una scarsa forza di volontà, alimentando all'infinito il circolo vizioso del fallimento. Detto questo, e preso l'appuntamento con lo psichiatra ;), in qualche modo continuo a cercare una strada che anche io possa percorrere. |
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A me già vedere scrivere cose come "1346 Kcal" mi inquieta... Poi, effettivamente il sunto evidenzia una "programmazione" che manca di qualsiasi criterio ragionato e ragionevole di applicazione, e totalmente avulso da qualsiasi forma di consiglio tu abbia potuto ricevere finora... C'è effettivamente un atteggiamento di riserva, di non fiducia nè in te stessa - vedasi la continua tendenza all'autocommiserazione e allo sminuirsi - , nè negli altri, i cui consigli non vengono accettati/ritenuti attendibili... Ti aspetti un miracolo, ma non sai bene neanche tu da dove dovrebbe scaturire; cerchi la chiave di volta, la bacchetta magica, il risultato senza sacrificio. , e ad ogni fallimento la tua autostima cala... Sì, anche secondo me - mi concedo anch'io questo spaccato di psicoterapia spicciola- il problema va oltre la dieta ed ha origine in un modus pensandi che condiziona anche altri aspetti della tua esistenza e sul quale non sarebbe inopportuno lavorare. |
Quote:
Quindi che fare? :confused: Le possibilità mi sembrano 3: A) puntare al numerino magico sulla bilancia, e riprovare l'ipocalorica, anche se nel modo già provato sono abbastanza scettica sulla mia capacità di resistere B) fottersene del numerino sulla bilancia, badare solo a non aumentare la taglia dei pantaloni, e cercare di ottimizzare solo l'allenamento C) cercare a tentativi un apporto leggermente ipocalorico che riesca seguire e che non mi dia cali di energie (ma poi serve a qualcosa?) Voi non ci crederete, ma si accettano suggerimenti.;):) |
B!
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D - accantonare qualsiasi piano fino a che non avrai indagato sulle cause alla base del tuo agire.
Finchè continuerai a pensare che potrai imbarcarti in un qualsiasi piano di dimagrimento/rimodellamento trascurandone la componente psicologica sarai destinata a fallire, inesorabilmente; mettersi a dieta seriamente ed avere l'atteggiamento psicologico appropriato non sono due cose separate e indipendenti; non puoi pretendere di fare bene l'una senza curare l'altro, sarebbe come pretendere di fare una maratona con una gamba zoppa! ;):) In definitiva, se devo dirti ciò che penso, finchè non cambierà la componente psicologica continuerai solo a non accettare consigli (razionalizzandone il rifiuto), a cercare la bacchetta magica e a scrivere qui delle tue delusioni e dei tuoi fallimenti... Poi, per rispondere precisamente ai tuoi commenti in corsivo in rosso: 1- Mi auguro bene che tu non ti sia fissata sull'assumere 1346 kcal precise precise (:eek:), ma il solo fatto che lo scriva ai miei occhi è "sintomatico": cioè, io non mi sognerei mai di scrivere "dieta da 1896,45 kcal; o è 1800 o è 1900, e magari mangiando potranno essere anche 2000 qualche volta, non so se mi spiego; su certe persone (me compreso) aumentare il controllo sulla dieta e sugli allenamenti ne aumenta solo la componente ansiosa; il corpo reagisce con un senso di ribellione, come un cavallo recalcitrante... 2- Il lavoro di ridurre per poi tornare a crescere si compone di cicli che durano notoriamente mesi, non è lavoro di pochi giorni...;) |
Veleno, in linea di massima tu hai ragione, ma io ho detto che vorrei il fisico migliore del manicomio, non della casa di riposo! :D
E se aspetto di aver sistemato tutti i miei casini interiori mi sa che arrivo a quella prima di mettermi a dieta :( Ma comunque la possibilità B e D non sono così diverse, almeno per quel che riguarda l'alimentazione, quindi posso seguire ben entrambi i consigli! :):) |
esame di coscienza
In queste ultime tre settimane ho cercato di rimettermi un po’ in forma dal punto di vista fisico e mentale.
Ho continuato con la palestra, ma ho smesso la dieta. In pratica, ho cercato di recuperare l’approccio che avevo fino ad alcuni mesi fa, e di tagliare le aspettative. Questo perchè mi sono resa conto che pormi degli obiettivi più ambiziosi di quello di non finire anchilosata di fronte allo schermo del PC per me non funziona granchè, e serve soprattutto a crearmi incertezze, frustrazioni, sensi di colpa e di inadeguatezza. Ho anche fatto un esamino di coscienza, e delle condizioni oggettive. Mi sono ricordata per esempio che quando mi sono iscritta in palestra non era per migliorare il mio aspetto fisico, ma per seguire le indicazioni del cardiologo e aiutare a curare un disturbo che mi aveva resa la vita un inferno, e che per anni mi è bastato questo. Ovviamente, ora preferirei che questa attività fisica portasse anche dei risultati estetici, ma devo essere consapevole non posso pretendere molto: 1) i miei obiettivi estetici non sono facili da conciliare, perchè dalla vita in giù dovrei dimagrire e dalla vita in su aumentare 2) se anche fossero conciliabili, non sono disposta ad anteporli a tutta una serie di esigenze di vario tipo Non sono disposta a sacrificare più di tanto i miei gusti e abitudini alimentari, nè a stravolgere l’organizzazione delle giornate mie (e in parte anche di chi mi sta vicino) per ottimizzare al massimo allenamenti e alimentazione. Questo anche perchè in tutta onestà sono anche molto scettica sulla possibilità di risultati significativi e ritengo che non ne valga la pena. Il che non significa però che pensi che tutto sia inutile e sia meglio non alzarsi neppure dal divano... |
allenamento
Nelle ultime 3 settimane ho fatto soprattutto sedute cardio,trascurando un po' i pesi. Se non ho tempo e devo saltare degli allenamenti, infatti, tendo sempre a saltare quelli e mantenere invece l'aerobica.
Questo ovviamente non si concilia con il desiderio di sviluppare i muscoli, ma come dicevo questo desiderio viene dopo altre esigenze: 1) mantenere un minimo di allenamento cardio vascolare, che visti i miei problemi in realtà è la cosa che mi preme di più 2) bruciare un po' di calorie Quindi l'allenamento prosegue strutturato in questo modo: - lun, mer, ven: 1 oretta di cardio + addominali - mar, giov: scheda pesi, con circa 1 ora e 10' a disposizione Se posso, sempre in pausa pranzo. Se ho tempo e voglia vado anche il sabato o la domenica pomeriggio per una terza seduta di pesi. In realtà mi piacerebbe aggiungere anche pilates, ma visto che lo stipendio non me lo dà la palestra :D, non è che ci posso passare la giornata intera... Anzi, in realtà questo è il programma della settimana ideale. La settimana reale, purtroppo, fa i conti con una serie di impegni da incastrare e di orari variabili che fanno sì che quasi mai riesca ad andare in palestra tutti i giorni da lunedì a venerdì, per cui se vado nel weekend non è per un allenamento in più ma per recuperarne uno saltato. |
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Traduzione italiana a cura di: VbulletinItalia.it
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