Stretching statico post AIS
 

Salve a tutti, come da titolo vorrei sapere se è utile approfittare dell'aumentata mobilità indotta dallo stretching AIS e farlo seguire da un paio di posizioni statiche da 30". O in tal caso si perde il vantaggio di non danneggiare i tessuti e compromettere il risultato finale?

Il mio interesse è rivolto principalmente allo stretching di femorali/glutei e della mobilità dell'anca (obiettivo pike faccia a terra e spaccata frontale)

è un ottimo procedimento invece anche se non funziona su tutto.
Per il tuo obiettivo ci può stare
meglio ancora è AIS, stretching statico e AIS.
Come al solito rispettare le indicazioni standard per lo stretching senza forzare

Una volta raggiunta la mobilità desiderata però occorre mantenerla con altri metodi.

Grazie della tempestiva risposta spike.

L'ultima frase peró non mi è chiara, a quali altri metodi ti riferisci? (Basta un cenno e poi me li cerco da solo).

Mi sto dedicando pesantemente al corpo libero e la flessibilita/mobilità è fondamentale. Per mia fortuna sono abbastanza attivo da questo punto di vista ma non è mai abbastanza ;)

Non è che ora ti sparo una sigla semplicemente se vuoi fare la spaccata frontale ad esempio è diverso se semplicemente vuoi mantenerla in quella posizione (in quel caso ti basta farla 30 secondi al giorno) o vuoi raggiungerla ed abbinarla in dei movimenti precisi: in quel caso devi allenare il movimento che ti permette attivamente di raggiungere la spaccata frontale