
05-02-2013, 06:05 PM
Il superallenamento non esiste
Secondo me il superallenamento è legato al bilancio tra glucocorticoidi e testosterone. Quando ci si allena i primi tendono a salire e il secondo a diminuire, ciò è dettato dal fatto che un leggero catabolismo è necessario per la ricostruzione delle fibre danneggiate durante l'allenamento. Penso però che se lo sforzo si protrae troppo a lungo, o i cicli di allenamento non siano abbastanza intercalati da cicli di riposo il livello dei glucocorticoidi cresca troppo, e il risultato sia un vero e proprio stato catabolico, che porta ad una perdita di massa, o comunque di prestazioni. Il testosterone si abbasserà, portando una minore rigenerazione delle fibre. Ricordo inoltre che il testosterone porta anche a stati di umore depressivi quando troppo basso.
Partendo da questo presupposto mi sento di dire che non esiste una regola "meccanica" che possa stabilire quale sia il giusto ritmo di allenamento, penso piuttosto che ogni caso faccia un po storia a se.
Credo anche che un allenamento intenso e breve dia maggiori risultati di uno blando che si protrae per un periodo lungo, questo perchè le oscillazioni del livello di testosterone si fanno più importanti, quindi, almeno in teoria, maggiore crescita muscolare.
E' chiaro che questo ultimo punto è molto legato alla disciplina, perchè non in tutti gli sport la crescita è un obiettivo; un maratoneta non avrò interesse nella quantità di massa.
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