bench press coi manubri
 

un mio amico alterna periodi di panca col bilanciere a panca coi manubri...ottiene ottimi risultati sia di forza che di massa con entrambi indifferentemente.....è un'eccezione o effettivamente i manubri possono dare in termini di forza e/o di massa quanto il bilanciere?

Se sei all'inizio usare i manubri è più vantaggioso rispetto al bilanciere per questi motivi:

-maggiore rom
-maggiore stiramento del pettorale
-migliora eventuali squilibri di forza tra la parte destra e quella sinistra.

Quando i carichi iniziano a salire,il bilanciere diventa molto più vantaggioso rispetto ai manubri perché usando manubri grossi:

-il rom diventa più corto rispetto al bilanciere
-minor stiramento del petto
-maggiore difficoltà di equilibrio nel maneggiare manubri importanti e di conseguenza minor carico utilizzabile rispetto al bilanciere.

quello che scrive BB Zone è riconosciuto come vero in generale...ma nel caso specifico il mio amico è molto attento alla forma dell'esercizio....davvero esemplare....da mostrare a chi inizia come esempio....sia coi manubri che col bilanciere...e ottiene risultati notevoli sia di forza che di massa in entrambi i modi.......è un caso raro o può valere per molti? voglio dire......mi piacerebbe che chi usa o ha usato assiduamente sia manubri che bilanciere offrisse la sua testimonianza sull'argomento

Il maggiore ROM non è sempre causa di maggiore stiramento delle fibre. Un muscolo come il pettorale tende a stirarsi più con una forte abduzione (allargo i gomiti) che con una forte estensione (mando indietro i gomiti).
Detto questo si possono sempre fare entrambi gli esercizi, nessuno lo vieta, questo è anche il perché non ho mai capito queste discussioni. Cosa succede se per 6 mesi fai i manubri per primi e la panca per seconda? Al massimo niente, con la differenza che hai fugato ogni dubbio.

l'idea è scoprire se i manubri possono o meno dare la stessa forza e/o la stessa massa del bilanciere...per questo chiedo testimonianze di chi fa entrambi....per sentire le loro esperienze

Porto la mia testimonianza di allenamento, per quanto relativamente breve, ma in cui ho variato tra manubri e bilanciere (benché sia a favore di quest'ultimo): in soldoni, il vantaggio di usare il bilanciere si nota particolarmente nelle serie pesanti, in cui la maggior richiesta di coordinazione motoria e l'utilizzo delle fibre a rapida attivazione nervosa rende complesso l'utilizzo proficuo dei manubri. Questi ultimi, invece, diventano utili se si ricerca la progressiva acidosi durante le serie allenanti, in quanto richiedono meno dispendio neurale per mantenere il setup a lungo e, in generale, sono più facili da maneggiare con minor peso... e dato che i muscoli stabilizzatori non sono forti come i prime movers è meglio andarci cauti, a mio parere.

Concordo con cicciodila sul discorso "maggior abduzione degli omeri = maggior stiramento del pettorale"; l'ho provato su me stesso ed è effettivamente così. Io eseguo la panca con bilanciere a gomiti aperti (diciamo 60-70° rispetto al tronco) e la sensazione è proprio quella, se si rispetta la regola di tenere le scapole addotte e depresse per tutta la durata dell'esercizio. Oltre una certa soglia chiaramente i benefici sul pettorale si sovrappongono ad un incremento del rischio articolare, quindi anche qui è consigliabile il buon senso.

In definitiva, nessuno dei due (bilanciere o manubri) è migliore in senso assoluto. Dipende dalle finalità e dagli obiettivi, secondo me.

Quando allenavo entrambi, nonostante facessi quasi sempre i manubri per primi in ordine sulla scheda, ho sempre spinto più di panca con bilanciere