Seminario FIPL
 

La FIPL - Federazione Italiana di Powerlifting, visto il successo del 1° corso di Powerlifting ha deciso di indire un seminario per evidenziare alcuni aspetti importanti dell’allenamento con i pesi.

Il 5 Giugno si terrà a Parma, Parma presso la Palestra INJoy di Via Milazzo 35/B (la stessa sede dell’altro corso) una giornata tematica su:


Il corso sarà tenuto dai tecnici FIPL Ado Gruzza ed Alessio Marazzini, io farò un intervento per illustrare alcuni aspetti.

I temi trattati saranno la pianificazione pratica del "come allenarsi in maniera esplosiva": cosa intendiamo per "esplosivo" e capire quando l’atleta è “esplosivo” col bilanciere. (parlando a modo mio: il nostro scopo è che le persone tornino a casa avendo provato, in prima persona, la sensazione “oh yeah, sono veloce” e “oh no, sono lento!”)

Sarà data molta importanza alla parte pratica, cercando di chiarire il tutto attraverso la dimostrazione nella corretta esecuzione dell’esercizio di panca piana.

A breve sul sito federale l’invito ufficiale con tutte le informazioni. Sarà mia cura aggiornarvi sulle novità.

sono troppo lontano :( ... ma una webcam per una videoconferenza ?

porco cavolo se ci sono vengo al volo!!!

Purtroppo sarò ancora in America:(

Apprezzo molto lo sbattimento che avete e la disponibilità nel mettere a disposizione le vostre conoscenze!!Al prossimo non mancherò di certo!;)

Perchè non fate un video e lo commercializzate attraverso ON???

L'idea è buona ma noi non abbiamo nessuna collaborazione diretta con Olympian's,(purtroppo aggingo io, abbiamo perso l'occasione qualche anno fa) per cui diventa difficile pensare di intavolare una relazione commerciale ecc. ecc.
Poi, personalmente visto che non è una questione di lucro (il costo rispetto al valore del prodotto e al mercato è molto contenuto a mio parere), preferisco che la gente venga e veda, il rapporto diretto credo sia molto importante.
Anche perchè l'intenzione futura è quella di fare queste cose anche fuori Parma, anche se tutto ciò è un bell'impegno.
Vieni Armando, ti aspettiamo a braccia spalancate:-)

Verrei, ma il 5-6 giugno ho un altro mio seminario con il TBI Italia.
Volevo andare a vedere Paolo che fa da "special guest" al TBI, sul corso relato alla forza, spero vivamente di riuscirci.
Sulla questione video/ON, penso che non sia un problema, la commercializzazione può essere utile per ammortizzare alcune spese (sala, rimborsi, materiale...ecc...).
Comunque, il mio era solo un consiglio, visto che è un peccato che il tutto si esaurisca al solo seminario.

Ciao Armando, grazie per il volermi venire a vedere (dalla borsa mi sembra ti scappino dei pomodori? :D ).

L'idea del video è molto buona, se ce la facciamo proveremo a metterla in piedi per la prossima edizione del "corso grosso". Il problema è che per fare un prodotto non dico "professionale" ma che non sembri una ripresa in soggettiva ad una sagra ci vuole un minimo di attrezzatura, quattro cam e uno che sappia montare gli spezzoni con un risultato che non sia Windows Movie Maker impazzito ah ah ah

Incollo un commento di Ado sul mio blog:

"Si fa tanto parlare di “esplosività” “essere veloce coi pesi” “funzionalità dell’esercizio x e di quello y”.

Ci siamo chiesti: cosa è veramente questa esplosività? Cosa significa essere esplosivi coi pesi?

Abbiamo avuto la percezione che raggiungere l’esplosività = ottenere transfer del lavoro fatto in palestra. Questa percezione ci è stata confermata dal confronto con la nostra pratica, dal colloquio con esperti dell’attività fisica da tutt’altri mondi, che avevano avuto le nostre stesse identiche intuizioni, ma non avevamo nulla veramente nero su bianco.
Poi, Trasfer in che cosa? In un altra attività, qaualunque essa sia? Pure negli stessi esercizi di palestra?!
Possiamo però dimostrare questa “intuizione”?

L’area didattica della FIPL ha cercato di chiarire questo punto oscuro.
Oscuro più di quanto si possa immaginare. Seguitemi con attenzione:

dalla mia parte ho notato come la percezione di certi concetti fosse totalmente fuori da quanto si possa leggere nella “letteratura” comune del nostro mondo, sempre estremamente condizionato dal mercato fitness. So che “fitness” è diventata un offesa, o uno sminuire certi articolisti o certe proposte. Signori, fitness è tutto ciò che non è direttamente (DIRETTAMENTE) correlato ad una competizione. L’allenamento fatto un po’ così dei rugbysti di serie A è fitness, un superpivello che cura la sua tecnica per fare la prima gara di powerlifting NON è FITNESS.

Il problema di correlare velocità e tecnica è il primo problema che incontrerete se fate allenate i pesi con criterio. Non mento se dico che quando alleno è il primo punto che tengo in considerazione quando entro in palestra e l’ultimo quando esco.

Vi stupirete magari se vi dico che non saprei dire (tranne per qualcuno) quale siano i muscoli carenti dei ragazzi della squadra. Ma sono anche bendato dirvi che difetti tecnici hanno. Non perchè io sia fissato sulla tecnica (lo sono, per Dio se lo sono) ma perchè (ancora per Dio) sta lì il punto e da nessun altra parte!!!!!!!!!!!
Chi lo ha capito non pensa più quasi a null’altro.

Malgrado questo, non c’è quasi nulla (nulla?) in materia che possiate trovare leggendo qua e la per internet. Perchè? Perchè non è un argomento facile, cacchio non lo è!

Parlando con Paolo ho notato un’altra cosa fondamentale:
quello che io, accontentandomi del mio intuito, chiamavo “velocità” o “potenza” o “esplosività” era in realtà una definizione lacunosa quanto dire che Mozart era un musicista vissuto a nord delle alpi.

Cosa è l’esplosività? O meglio, cos’è quella cosa che da qualche anno (in giro per meeting, allenamenti di gruppo, corsi, articoli) cerchiamo di inculcare nella testa delle persone che fanno pesi?

Quel “sii veloce”, “fai tante serie tutte veloci”, “nella panca piana devi essere una fucilata”, “non avere punti morti”, “non avere momenti durante l’alzata”, “mettiti in condizione di ottenere il massimo reclutamento” “SE SBAGLI TECNICA CONSIDERA L’ALZATA SBAGLIATA”; cos’è? Come possiamo definirlo? Come insegnarlo?

Il 5 giugno ci proveremo. Ci sarà pure l’atleta e consigliere e amico Marazzini Alessio che ci racconterà come si è relazionato personalmente con l’allenamento dei sovraccarichi in un contesto competitivo. Come ha vissuto la sua “ricerca della velocità per ricercare la forza”, in una strada che conosciamo molto bene.

Una cosa che dico sempre e che Alessio (sono sicuro senza chiederglielo) confermerà è che quando si arriva ad un approccio distribuito (perchè di fatto è questo quello che in termini di pianificazione si ottienere ragionando in un ottica di ricerca della dinamica) non si torna mai indietro. Quando si capisce “come” accellerare contro il bilacere, e come non sia sufficiente prendere un peso e farci 3 ripetizioni pesanti una volta a settimana, beh, fatto quel passaggio mentale (che è tutt’altro che semplice) non si torna più indietro.

Paolo vi farà un discorso tecnico sul vero significato delle cose (detto così sembra filosofia), io affronterò il discorso della logica del M A V (miglior alzata veloce, l’acronimo era uscito per caso all’ultimo corso FIPL) applicata nella pratica dell’allenamento della forza e Alessio affronterà come detto la sua esperienza in realzione al metodo distribuito. Tra gli iscritti al corso ci sarà pure uno dei preparatori fisici del Rugby Parma, che senz’altro convolgerò durante la discussione. Poi si fa la panca piana applicando nella pratica quanto detto.

Potete fare tutto, ma al 2010 senza una solida base al bilancere non arriverete mai dove arriva chi ce l’ha. Le cifre parlano chiaro.

“Divertente vedere come in TUTTE le palestre dove c’è un tecnico “illuminato” e agonisti che devono entrare in pedana, a guardare in faccia il bilancere e il proprio avversario si infrangano una valanga di regole ferree e tabù d’allenamento”.
Con grande piare un atleta giovanissimo sardo che stimo molto ha messo in firma questa frase che ho scritto da qualche parte (forse nel libretto del corso FIPL?), penso che chiuda in se molte delle logiche che personalmente ho seguito in questi anni di allenamento.

Spero che, anche in questo caso, come durante il corso, saremmo in grado di offrire un prodotto “+”, perchè tanto ci teniamo, tanto ci abbiamo ragionato mettendo insieme modi di approcciarsi alla materia assolutamente differenti e una storia “di forza” che solo l’FIPL ha."

Questo è l'invito con tutte le informazioni

http://www.powerliftingitalia-fipl.i...giugno2010.pdf

Ci sono anche i file Audio per i seminari, accompagnati dalla presentazione in .ppt, insomma, una soluzione carina la si trova.
Ripeto, state facendo un bel lavoro, probabilmente per la prima volta qualcuno dice le cose come stanno, senza complicare le cose, è un peccato non diffondere questo sapere, ovviamente non n forma gratuita, ma cmq accessibile.

PS: i pomodorini del sud italia sono molto saporiti, se porti uno spaghettino, ci "arricreiamo"...:D

fantastico.. io la mail alla segreteria fipl l'ho mandata... ma sarebbe troppo bello e come minimo sono stato già il 31esimo a mandarla :D

Bravo, però quando vieni devi dire "io sono leviatano", non come quelli che dopo mi scrivono "scusa non mi sono presentato non volevo disturbare" :)

ma lol la stessa cosa che avevo pensato io giurooooooo:eek:
ho rimediato in calcio d'angolo:D

se avrò la fortuna di esser preso sarò più che felice di presentarmi :D

io ho problemi con il lavoro cazzarola...